/06/2015 /2015 SEGRETERIA TELEFONICA 0364/ : 1 MELO 2 VITE 4 PICCOLI FRUTTI

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1 BOLLETTINO AGROMETEOR OROLOGICO OLOGICO N 2 del 23/0 /06/20 /20 uff.agricoltura@cmvallecamonica.bs.it SEGRETERIA TELEFONICA 0364/ : 1 MELO 2 VITE 4 PICCOLI FRUTTI DIVISIONE DELLE MACROZONE: ZONA 1: DA ARTOGNE A BRENO IN DESTRA OROGRAFICA FIUME OGLIO; ZONA 2: DA DARFO BOARIO TERME A BRENO IN SINISTRA OROGRAFICA FIUME OGLIO; ZONA 3: DA BRENO A SELLERO; ZONA 4: DA SELLERO A EDOLO ZONA : DA EDOLO A PONTE DI LEGNO info@galvallecamonicavaldiscalve.it PREVISIONI METEOROLOGICHE (previsioni della rete meteorologica regionale: x ) MERCOLEDI 24 GIUGNO GIOVEDI 2 GIUGNO VENERDI 26 GIUGNO Le condizioni meteo appaiono caratterizzate da tempo instabile con possibili precipitazioni a carattere di rovescio nelle ore pomeridiane.

2 PRECIPITAZIONI IN VALLE CAMONICA COMUNE MM/SETTIMANA MM/MESE MM/ANNO EDOLO ,4 LOSINE 43,2 160, 401,6 OSSIMO 2,6 1,4 DARFO BOARIO TERME 27,2 14,8 PIANCAMUNO 7 7 VITE FASE FENOLOGICA Da acini che iniziano a toccarsi su Incrocio Manzoni a Capo di Ponte (BBCH 76) a chiusura grappolo su Chardonnay e Merlot a Darfo B.T. (BBCH 79). La maggior parte dei vigneti è in pre-chiusura grappolo (BBCH 76-78). Nell ultima settimana si è assistito ad un ulteriore accelerazione della fase fenologica, ora, rispetto al 2014, si è in anticipo di circa 8 giorni. (Nella foto a fianco: Incrocio Manzoni a Capo di Ponte) PRATICHE COLTURALI CIMATURE Nei vigneti più vigorosi, ripetere le cimature dove necessario, alzando di cm il punto di taglio. Non cimare a poche foglie dopo il grappolo!!! È SBAGLIATO. SFOGLIATURA Continuare a sfogliare come indicato nel bollettino del 16 giugno 20.. ATTENZIONE: sfogliature eccessive possono avere effetti negativi anziché positivi. In particolare su varietà bianche. Regolare l intensità della sfogliatura in funzione dell umidità del vigneto e di quanto è soggetto a Botrite, senza esagerare! (nella foto accanto danni da scottatura a seguito di sfogliature eccessive) SITUAZIONE FITOSANITARIA E DIFESA PERONOSPORA Nonostante si prevedesse un aumento della pressione del fungo a seguito delle insistenti piogge dell ultimo periodo, i vigneti risultano pressoché esenti da macchie d olio, non si rilevano quindi infezioni. Si consiglia comunque di mantenere elevata l attenzione. Le previsioni del tempo danno tempo asciutto fino al fine settimana, anche se nella nostra zona è sempre possibile un temporale pomeridiano. Si suggerisce quindi di MANTENERE LA COPERTURA DELLA VEGETAZIONE a scadenza del trattamento precedente, o comunque INTERVENIRE PRIMA DELLE PROSSIME PIOGGE. Intervenire con Fluopicolide+ Fosetil-Al (R6 Albis), oppure Ciazofamide (Mildicut, che, grazie alla presenza di fosfiti coformulati, garantisce anche capacità sistemiche), oppure Fosetil-Al+Rame (Optix R, R6 Bordeaux), oppure Metalaxil-M + Rame (Mexil oro R, Ridomil gold R), oppure Mandipropamide + Rame (Pergado R, o Pergado R Pack). Si sconsiglia di utilizzare l abbinata Fosetil-Al+Rame per più di due volte consecutive, a causa del potenziale rischio di fitotossicità cronica (progressivo ingiallimento precoce delle foglie e perdita di efficienza

3 fotosintetica). Si ricorda che i prodotti penetranti hanno bisogno di 2-3 ore di assenza di piogge, dopo il trattamento, perché siano efficaci. Evitare ripetere più di tre volte all anno i principi attivi con medesima modo di azione. AGRICOLTURA BIOLOGICA: proteggere la vegetazione in anticipo sulle piogge previste. Distribuire 400 gr./ha di Rame metallo (ad esempio, 400 gr/ha di Rame metallo equivalgono a 2,0 kg/ha di un prodotto commerciale al 20% di Rame). In questa fase utilizzare preferibilmente Ossidulo (Cobre Nordox o Poltiglia Bordolese (varie) In caso di piogge dilavanti (oltre 30 mm), ripristinare la copertura al più presto, eventualmente trattando a file alterne a metà della dose suddetta. OIDIO La pressione di Oidio è in forte aumento. È importante monitorare i vigneti per cercare i sintomi su foglia, prima di vederli su grappolo. Aggiungere come antioidico: kg/ha di Zolfo al trattamento antiperonosporico di copertura (BIOLOGICI); Chi utilizza antiperonosporici penetranti, può abbinare Spiroxamina (Prosper) (vedi nota bollettini precedenti sull utilizzo della Spiroxamina se miscelato con fosfiti), oppure Metrafenone (Vivando), oppure Cyflufenamide (Cidely). Si può utilizzare anche Quinoxifen (Arius, Xi), Penconazolo (es. Topas, Nexol), purché in vigneti senza presenza di Oidio. Evitare di utilizzare lo stesso principio attivo più di tre volte nella stagione. Nei vigneti più a rischio e su varietà suscettibili (es. Marzemino, Incrocio Manzoni, Chardonnay,), intervallare tra due trattamenti bagnabili uno ZOLFO in POLVERE a 30-3 kg/ha. È un trattamento molto efficace. Ovviamente, eseguire il trattamento solo se sono previsti almeno 2-3 giorni di tempo stabile, dato che anche pochi millimetri dilavano lo Zolfo in polvere. Non eseguire se la temperatura massima supera i 3 C. BOTRITE Valutare l utilità di un intervento antibotritico, se i vigneti si trovano in zone solitamente problematiche o nei vitigni sensibili e a grappolo serrato. La maggior parte dei vigneti di trova nella fase di pre-chiusura grappolo, è importante ricordare che a grappolo chiuso il prodotto antibotritico non riesce più a penetrare fino alla zona del pedicello, dove possono rimanere i residui fiorali, sede di insediamento della Botrite. Se si decide di intervenire è quindi necessario programmate il trattamento il prima possibile. Effettuare una leggera sfogliatura nella zona dei grappoli e bagnare abbondantemente solo la zona dei grappoli. L intervento va fatto da solo (non in abbinamento con antiperonosporici), utilizzando litri di acqua/ha; Utilizzare prodotti a base di Cyprodinil + Fludioxonil (Switch), oppure Boscalid (Cantus) o Fluopiram (Luna privilege) che hanno anche azione antioidica. I prodotti citati sono molto efficaci ma costosi e sono da usare preferibilmente presto (non per l ultimo trattamento antibotritico per l elevata residualità). Cantus, per la sua attività antioidica, può essere interessante da utilizzare qualora si intervenga sull acino già formato. DIFESA BIOLOGICA Utilizzare, secondo tutte le dovute precauzioni operative, uno dei seguenti prodotti: Botector: sono 2 ceppi di lievito Aureobasidium pullulans, che compete per lo spazio di siti di colonizzazione nei confronti del fungo della Botrite, impedendone la diffusione. Fondamentale trattare in modo da garantire la sopravvivenza dei lieviti. Trattare da solo (non in miscela). Non fare preparazione anticipata, non aggiungere nulla all acqua di miscela. Riempire la botte dall alto per arieggiare la miscela. Sulla base di recenti prove sperimentali mostra efficacia elevata; Amylo-x: a base del batterio Bacillus amyloliquefaciens. Trattare da solo (non in miscela); Serenade max: a base del batterio Bacillus subtilis. Trattare da solo (non in miscela); TIGNOLETTA Si conferma la pressoché assenza di Tignoletta. Non risulta quindi necessario effettuare trattamenti specifici. FLAVESCENZA DORATA: CONTROLLO DI SCAPHOIDEUS TITANUS La LOTTA OBBLIGATORIA contro Scafoideo (comunicato del Servizio Fitosanitario Regionale del 3/6/20) in Provincia di Brescia, e quindi anche in Vallecamonica, deve essere effettuata, su tutti i vigneti, secondo le seguenti modalità:

4 CONVENZIONALI: si prevede 1 solo insetticida a base di Clorpirifos (Pennfos, Reldan, Rifos, Afidina, Pyrinex, ecc.). La data per l esecuzione sarà tra il 20 ed il 30 giugno e risuterà efficace anche contro tignoletta. Convenzionali senza problemi di Tignoletta (praticamente tutti i vigneti): possono utilizzare Tiametoxam (Actara), meno impattante per l ambiente e gli altri insetti e più efficace e persistente contro le cicaline. BIOLOGICI: Utilizzare PIRETRINE, da sole oppure in abbinamento a PIPERONIL-BUTOSSIDO (quest ultimo aumenta l efficacia, ma necessita dell autorizzazione preventiva dell organismo di controllo). I biologici devono fare 2 insetticidi. Effettuare il secondo insetticida tra il 20 giugno ed il luglio. In ogni caso (convenzionali e biologici) intervenire SENZA miscelare l insetticida ad altri fitofarmaci, acidificare l acqua (4-6 g/hl di ac. Citrico oppure ½ litro di aceto/hl) e trattare DOPO il tramonto, con adeguati volumi di acqua per consentire la completa bagnatura di tutte le piante, polloni compresi, a distanza di almeno 1-2 giorni da trattamenti a base di zolfo (eseguiti ante o post l insetticida). Per salvaguardare i pronubi si raccomanda di rispettare il DIVIETO di applicazione degli insetticidi qualora sia in fioritura la vegetazione sottostante. FALCIARE PRIMA DI EFFETTUARE IL TRATTAMENTO. CLOROSI FERRICA In quest ultimo periodo vengono sempre più rilevate piante con evidenti sintomi di clorosi ferrica, soprattutto nei vigneti situati nel conoide della Concarena. Una soluzione efficace contro la clorosi ferrica è l utilizzo dei cosiddetti chelati di ferro o sequestreni a dosi di g/pianta, disciolto in 4-10 lt di acqua. Tali composti sono solubili in acqua e direttamente assorbibili sia dalle radici ma anche dagli organi aerei (adatti quindi anche alla concimazione fogliare). Se si interviene con concimazioni fogliari preferire chelati EDTA, HEDTA, DTPA, che sono più resistenti all azione della luce e quindi impiegabili anche per trattamenti fogliari. Clorosi ferrica a Cerveno Clorosi ferrica a Losine

5 MELO FASE FENOLOGICA Crescita Diametro Golden delicius GIANICO BERZO INFERIORE DARFO CETO CERVENO EDOLO mag 18-mag 23-mag 28-mag 2-giu 7-giu 12-giu 17-giu 22-giu PRATICHE COLTURALI POTATURA VERDE: Al raggiungimento di foglie distese sul ramo dell anno effettuare la potatura verde. SITUAZIONE FITOSANITARIA E DIFESA (IN VERDE PRINCIPI ATTIVI BIOLOGICI) TICCHIOLATURA Il tempo di copertura è pari a 4 giorni. Il rame e il metiram non devono essere utilizzati in post fioritura, tutti gli altri prodotti hanno una resistenza al dilavamento di 40-0 mm. Effettuare un trattamento con coprente (principi attivi: Dhitianon, Dodina, Zolfo liquido) entro mercoledì 23 giugno. Miscelare al trattamento un concime fogliare a base di Fosfiti di potassio. BIOLOGICO: Effettuare un trattamento con coprente ( principio attivo: Zolfo liquido).

6 CARPOCAPSA (grafico delle catture mediante trappole) Cydia Pomonella Gianico Darfo 11 Edolo 10 9 Ceto 8 7 Berzo Inferiore 6 Cerveno /2 / /2 /0 13 / /2 / / /0 01 /2 /0 19 / /0 0 PICCOLI FRUTTI FASE FENOLOGICA IL LAMPONE UNIFERO E NELLA FASE DI RACCOLTA LA MORA E ALLA FASE DI FRUTTICINI VISIBILI IL LAMPONE RIFIORENTE (SECONDA PRODUZIONE) E NELLA FASE DI RACCOLTA IL CILIEGIO E NELLA FASE DI FINE RACCOLTA. IL MIRTILLO E NELLA FASE DI RACCOLTA. LA FRAGOLA E NELLA FASE DI FINE RACCOLTA. IL RIBES NERO, BIANCO E ROSSO SONO ALLA FASE DI RACCOLTA. RIBES NERO MIRTILLO MORA

7 PRATICHE COLTURALI Interrompere le concimazioni e i turni di fertirrigazione continuando però a irrigare. SITUAZIONE FITOSANITARIA E DIFESA (IN VERDE PRINCIPI ATTIVI BIOLOGICI) CILIEGIO: Catture di Rhagoletis cerasi Rhagoletis cerasi 10 Gianico Cerveno 6 4 Edolo /0/20 26/0/20 30/0/20 03/06/20 07/06/20 11/06/20 /06/20 19/06/20

8 INCONTRI TECNICI Nell ambito del progetto di Assistenza Tecnica in Frutticoltura promosso dalla Comunità Montana di Valle Camonica Servizio Agricoltura e dal GAL Valle Camonica Val Di Scalve in collaborazione con l Associazione per i Produttori Agricoli di Valle Camonica, sono previsti una serie di incontri rivolti a tutti gli interessati. Gli incontri si svolgeranno secondo il seguente calendario: 1. MERCOLEDI 24 GIUGNO ORE 17:30 PRESSO IL FRUTTETO DI BASSI A EDOLO (ZONA PISCINA) POTATURA VERDE DEL MELO 3 INCONTRO RELATORI: Agr. Iunior Dott. Marco Cicci 2. DOMENICA 28 GIUGNO VISITA NELL OLTREPO PAVESE VITICOLTURA, FRUTTICOLTURA, CANTINE E VIGNETI, BORGHI MEDIOEVALI Per adesioni e informazioni : Stefano / Mioradelli SABATO 4 LUGLIO ORE 10:00 A CAPO DI PONTE VISITA ALL ORTO BOTANICO DEL MONASTERO DI S. SALVATORE RELATORE: Enzo Bona 4. SABATO 4 LUGLIO ORE 20:30 A ESINE PRESSO LA SALA CONSILIARE LA GESTIONE DELL ORTO FAMILIARE RELATORE: Dr. Agr. Fabio Paganini Per informazioni: uff.agricoltura@cmvallecamonica.bs.it info@galvallecamonicavaldiscalve.it info@assoapav.it