ISTITUTO COMPRENSIVO CAMERA SALA CONSILINA DIDATTICA PER COMPETENZE SCHEDA PROGETTAZIONE DIPARTIMENTI. DIPARTIMENTO Di Matematica

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO CAMERA SALA CONSILINA Via Matteotti Sala Consilina (SA) Tel Fax saic8aa00t@istruzione.it; posta cert. saic8aa00t@pec.istruzione.it DIDATTICA PER COMPETENZE SCHEDA PROGETTAZIONE DIPARTIMENTI DIPARTIMENTO Di Matematica CONTENUTI OBIETTIVI SPECIFICI TRAGUARDI COMPETENZE (COME DA DOCUMENTO INDICAZIONI NAZIONALI) CLASSE II SEZIONE SECONDARIA DI PRIMO GRADO

2 Le soluzioni e le loro proprietà apprendimento per lo competenze Traguardi per lo sviluppo delle competenze (dalle Indicazioni nazionali) Profili delle competenze (dalla certificazione delle competenze) Metodologia Adottata Settembre / Ottobre Cos è una soluzione? La concentrazione di una soluzione Separare i componenti di una soluzione Le proprietà di una soluzione Soluzioni acide, basiche e neutre Miscugli e sostanze Conosce la terminologia relativa alle soluzioni. Definisce la concentrazione. Conosce alcuni metodi di separazione delle soluzioni. Sa come variano la densità e le temperature dei passaggi di stato delle soluzioni rispetto al solvente puro. Definisce miscugli e sostanze. Conosce il comportamento delle soluzioni acide, basiche o neutre. Conosce i valori di ph in riferimento ai diversi tipi di soluzione. Rappresenta una soluzione con il modello particellare. Opera numericamente con la concentrazione. Distingue i diversi metodi di separazione delle soluzioni e li riferisce al contesto più adatto. Riconosce in situazioni quotidiane l applicazione delle proprietà crioscopiche ed ebullioscopiche delle soluzioni. Interpreta a livello particellare la differenza tra a. L alunno esplora e sperimenta, in laboratorio e all aperto, lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause; ricerca soluzioni ai problemi, utilizzando le b. Sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a semplici formalizzazioni. f. Collega lo scienze allo sviluppo della storia dell uomo. Ha curiosità e interesse verso i principali problemi legati all uso della scienza nel campo dello sviluppo scientifico e tecnologico. 3. Le sue conoscenze matematiche e scientificotecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero logico-scientifico gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche. 4. Usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare e analizzare dati ed informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle che necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel mondo. 6. Possiede un patrimonio organico di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti

3 miscugli e sostanze. Riconosce a livello operativo soluzioni acide, basiche e neutre. anche in modo autonomo. La materia si trasforma apprendimento per lo competenze Traguardi per lo competenze (dalle Indicazioni nazionali) Profili delle competenze (dalla certificazione delle competenze) Metodologia Adottata Ottobre Le reazioni chimiche La conservazione della massa Composti ed elementi Atomi e molecole I legami tra gli atomi Le reazioni chimiche e il calore Sa quali sono i fenomeni che segnalano una reazione chimica. Enuncia la legge di conservazione della massa. Conosce la terminologia relativa alle reazioni chimiche. Definisce elementi e composti. Definisce atomi e molecole. Sa che cos è la tavola periodica degli elementi. Conosce la simbologia delle formule e delle equazioni chimiche. Conosce i principali reagenti e prodotti della combustione. Distingue una reazione chimica da un fenomeno fisico. Riconosce le reazioni chimiche nell esperienza quotidiana. Interpreta la legge di a. L alunno esplora e sperimenta, in laboratorio e all aperto, lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause; ricerca soluzioni ai problemi, utilizzando le b. Sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a semplici formalizzazioni. f. Collega lo sviluppo delle scienze allo sviluppo della storia dell uomo. Ha curiosità e interesse verso i principali problemi legati all uso della scienza nel campo dello sviluppo scientifico e tecnologico. 1. Ha una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni. 6. Possiede un patrimonio organico di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo. 9. Dimostra originalità e spirito di iniziativa. Si assume le proprie responsabilità, chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede. È disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti.

4 conservazione della massa a livello particellare. Rappresenta atomi e molecole con modelli semplici. Distingue elementi e composti. Interpreta una formula chimica. Interpreta un equazione chimica. Distingue reazioni esotermiche ed endotermiche. Riconosce reagenti e prodotti delle combustioni nell esperienza quotidiana. Corpi in movimento apprendimento per lo competenze Traguardi per lo competenze (dalle Indicazioni nazionali) Profili delle competenze (dalla certificazione delle competenze) Metodologia Adottata Novembre Tempo, posizione e spostamento La velocità e i moti rettilinei Il movimento dei fluidi Definisce le grandezze scalari e vettoriali. Definisce lo spostamento, la distanza e la velocità. Definisce il moto rettilineo uniforme. Definisce la portata e la velocità di un fluido. Definisce la viscosità di un fluido. Esprime la posizione di a. L alunno esplora e sperimenta, in laboratorio e all aperto, lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause; ricerca soluzioni ai problemi, utilizzando le b. Sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a semplici formalizzazioni. 3. Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero logico-scientifico gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche. 6. Possiede un patrimonio organico di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in

5 un punto su una retta e sul piano. Calcola le distanze sulla retta e nel piano. Interpreta in situazioni reali i concetti di velocità media e velocità istantanea. Risolve semplici problemi relativi al moto rettilineo uniforme. Opera con le diverse unità di misura della velocità. Interpreta e costruisce grafici posizione/tempo. Determina, anche sperimentalmente, la portata di una conduttura. Determina, anche sperimentalmente, la velocità di un fluido in una conduttura. f. Collega lo sviluppo delle scienze allo sviluppo della storia dell uomo. Ha curiosità e interesse verso i principali problemi legati all uso della scienza nel campo dello sviluppo scientifico e tecnologico. modo autonomo.

6 L accelerazione e le forze apprendimento per lo sviluppo delle competenze Traguardi per lo competenze (dalle Indicazioni nazionali) Profili delle competenze (dalla certificazione delle competenze) Metodologia Adottata Dicembre Il significato dell accelerazione I moti accelerati Le forze I diversi tipi di forze Sommare le forze Le leve Definisce la relazione tra l accelerazione e la velocità. Descrive il moto ad accelerazione costante. Descrive il moto circolare uniforme. Sa che cos è una forza e conosce il modo di misurarla. Conosce diversi tipi di forze. Definisce una macchina semplice e una leva. Interpreta in situazioni reali il concetto di accelerazione. Calcola l accelerazione media in situazioni semplici. a. L alunno esplora e sperimenta, in laboratorio e all aperto, lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause; ricerca soluzioni ai problemi, utilizzando le b. Sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a semplici formalizzazioni. f. Collega lo scienze allo sviluppo della storia dell uomo. Ha curiosità e interesse verso i principali problemi legati all uso della scienza nel campo dello sviluppo scientifico e tecnologico. 1. Ha una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni. 3. Le sue conoscenze matematiche e scientificotecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero logico-scientifico gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche. 4. Usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare e analizzare dati ed informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle che necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel mondo. 6. Possiede un patrimonio organico di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo. Riconosce l effetto delle forze nelle situazioni reali. Distingue i concetti di peso e massa. Sa misurare le

7 forze. Riconosce i diversi tipi di forze. Rappresenta le forze con i vettori. Rappresenta la risultante di due o più forze con il metodo grafico. Individua le forze che agiscono in una leva e le rappresenta. Riconosce i diversi tipi di leve e il vantaggio di una leva.

8 Le forze applicate ai corpi liberi apprendimento per lo competenze Traguardi per lo sviluppo delle competenze (dalle Indicazioni nazionali) Profili delle competenze (dalla certificazione delle competenze) Metodologia Adottata Dicembre L inerzia: il primo principio della dinamica Effetto dinamico delle forze: il secondo principio Le forze apparenti Azione e reazione: il terzo principio Le forze nei fluidi La spinta di Archimede Enuncia i principi della dinamica. Definisce le forze apparenti: la forza d inerzia e la forza centrifuga. Definisce la pressione in generale e la pressione idrostatica in particolare. Conosce il principio dei vasi comunicanti. Conosce il principio di Pascal. Enuncia il principio di Archimede. Interpreta in situazioni reali il concetto di inerzia e i suoi effetti. Riconosce sistemi inerziali e non inerziali. Applica il secondo principio della dinamica e riconosce la proporzionalità tra le grandezze coinvolte. Riconosce le forze apparenti nei sistemi non inerziali. Individua la direzione e il verso della forza di reazione. Calcola la pressione esercitata da una forza. Interpreta nel quotidiano gli effetti dei principi dei vasi a. L alunno esplora e sperimenta, in laboratorio e all aperto, lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause; ricerca soluzioni ai problemi, utilizzando le b. Sviluppa semplici schematizzazioni e modellizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure appropriate e a semplici formalizzazioni. f. Collega lo scienze allo sviluppo della storia dell uomo. Ha curiosità e interesse verso i principali problemi legati all uso della scienza nel campo dello sviluppo scientifico e tecnologico. 4. Usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare e analizzare dati ed informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle che necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel mondo. 6. Possiede un patrimonio organico di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo. 9. Dimostra originalità e spirito di iniziativa. Si assume le proprie responsabilità, chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede. È disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti.

9 comunicanti e di Pascal. Calcola la spinta di Archimede e prevede il galleggiamento di un corpo. I microrganismi e la nostra salute apprendimento per lo competenze Traguardi per lo sviluppo delle competenze (dalle Indicazioni nazionali) Profili delle competenze (dalla certificazione delle competenze) Metodologia Adottata Gennaio Batteri utili e batteri patogeni I protozoi patogeni I virus Descrive la struttura dei batteri e la loro classificazione. Descrive il modo in cui i batteri si riproducono. Descrive i fattori che condizionano la crescita batterica. Riferisce come i batteri possano determinare delle malattie. Riferisce il ruolo svolto dai batteri nell ambiente. Descrive come alcuni protozoi possano causare malattie. Descrive la struttura dei virus e il loro ciclo vitale. Utilizza strumenti grafici e matematici per spiegare la crescita di una colonia batterica. Porta esempi del processo di fermentazione. Riconosce come certi comportamenti possano tutelare lo stato di salute o determinare patologie. a. L alunno esplora e sperimenta, in laboratorio e all aperto, lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause; ricerca soluzioni ai problemi, utilizzando le d. Ha una visione della complessità del sistema dei viventi e della loro evoluzione nel tempo; riconosce nella loro diversità i bisogni fondamentali di animali e piante, e i modi di soddisfarli negli specifici contesti ambientali. e. È consapevole del ruolo della comunità umana sulla Terra, del carattere finito delle risorse, nonché dell ineguaglianza dell accesso a esse, e adotta modi di vita ecologicamente responsabili. f. Collega lo scienze allo sviluppo della storia dell uomo. Ha curiosità e interesse verso i principali problemi legati 1. Ha una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni. 3. Le sue conoscenze matematiche e scientificotecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero logico-scientifico gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche. 6. Possiede un patrimonio organico di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di

10 Esegue semplici esperienze di laboratorio e ricava informazioni dagli esiti ottenuti. Ricava informazioni dall osservazione di un immagine e/o dalla visione di un filmato. all uso della scienza nel campo dello sviluppo scientifico e tecnologico. ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo. 12. Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita. Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile. Ha attenzione per le funzioni pubbliche alle quali partecipa nelle diverse forme in cui questo può avvenire: momenti educativi informali e non formali, esposizione pubblica del proprio lavoro, occasioni rituali nelle comunità che frequenta, azioni di solidarietà, manifestazioni sportive non agonistiche, volontariato, ecc.

11 L organizzazione del corpo umano apprendimento per lo competenze Traguardi per lo sviluppo delle competenze (dalle Indicazioni nazionali) Profili delle competenze (dalla certificazione delle competenze) Metodologia Adottata Febbraio Com è strutturato il corpo umano L organizzazione generale del nostro corpo L apparato tegumentario Riferisce la struttura e l organizzazione del corpo umano. Riferisce la funzione dei diversi apparati e/o sistemi e organi che li formano. Descrive la struttura della pelle e dei principali annessi cutanei. Riferisce le funzioni svolte dall apparato tegumentario. Distingue i diversi livelli di organizzazione del corpo e li pone in relazione tra loro Collega la forma e la struttura dei diversi organi con la funzione svolta Collega quanto studiato a esperienze pratiche e/o personali Riflette sui comportamenti da tenere per preservare lo stato di salute Ricava informazioni dall osservazione di un immagine e/o dalla visione di un filmato a. L alunno esplora e sperimenta, in laboratorio e all aperto, lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause; ricerca soluzioni ai problemi, utilizzando le c. Riconosce nel proprio organismo strutture e funzionamenti a livelli macroscopici e microscopici, è consapevole delle sue potenzialità e dei suoi limiti. f. Collega lo scienze allo sviluppo della storia dell uomo. Ha curiosità e interesse verso i principali problemi legati all uso della scienza nel campo dello sviluppo scientifico e tecnologico. 3. Le sue conoscenze matematiche e scientificotecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero logico-scientifico gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche. 6. Possiede un patrimonio organico di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo. 12. Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita. Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile. Ha attenzione per le funzioni pubbliche alle quali

12 partecipa nelle diverse forme in cui questo può avvenire: momenti educativi informali e non formali, esposizione pubblica del proprio lavoro, occasioni rituali nelle comunità che frequenta, azioni di solidarietà, manifestazioni sportive non agonistiche, volontariato, ecc.

13 Il corpo umano e il movimento apprendimento per lo sviluppo delle competenze Traguardi per lo competenze (dalle Indicazioni nazionali) Profili delle competenze (dalla certificazione delle competenze) Metodologia Adottata Marzo Lo scheletro e le sue funzioni La struttura delle ossa Le parti dello scheletro Ossa in movimento: le articolazioni Il sistema muscolare Classifica i tipi di ossa in base alla loro forma. Classifica i tipi di tessuto osseo. Descrive la struttura del tessuto osseo e di quello cartilagineo. Descrive forma e posizione delle principali ossa del corpo. Descrive le principali articolazioni. Classifica e descrive i tipi di tessuto muscolare e i principali muscoli del corpo. Riferisce le funzioni del sistema scheletrico e di quello muscolare. Riconosce le principali articolazioni. Collega le diverse strutture dell apparato locomotore (ossa, articolazioni e muscoli) con il tipo di movimento che a. L alunno esplora e sperimenta, in laboratorio e all aperto, lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause; ricerca soluzioni ai problemi, utilizzando le c. Riconosce nel proprio organismo strutture e funzionamenti a livelli macroscopici e microscopici, è consapevole delle sue potenzialità e dei suoi limiti. f. Collega lo scienze allo sviluppo della storia dell uomo. Ha curiosità e interesse verso i principali problemi legati all uso della scienza nel campo dello sviluppo scientifico e tecnologico. 1. Ha una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni. 3. Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero logicoscientifico gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche. 6. Possiede un patrimonio organico di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo. 12. Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita. Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile. Ha attenzione per le funzioni pubbliche alle quali partecipa nelle diverse forme in cui questo può avvenire: momenti educativi informali e non formali, esposizione pubblica del proprio

14 compiono. Spiega la relazione esistente tra respirazione cellulare, energia e movimento. Ricava informazioni dall osservazione di un immagine e/o dalla visione di un filmato. Collega quanto studiato a esperienze pratiche e/o personali. Riflette sui comportamenti da tenere per preservare lo stato di salute. lavoro, occasioni rituali nelle comunità che frequenta, azioni di solidarietà, manifestazioni sportive non agonistiche, volontariato, ecc.

15 La nutrizione e l apparato digerente apprendimento per lo competenze Traguardi per lo competenze (dalle Indicazioni nazionali) Profili delle competenze (dalla certificazione delle competenze) Metodologia Adottata Aprile Il cibo e le sue funzioni I principi nutritivi: i costituenti degli alimenti Anatomia e fisiologia dell apparato digerente Riferisce le definizioni di dieta e di fabbisogno energetico. Elenca i diversi principi nutritivi, specificandone la funzione e il potere energetico. Descrive gli organi e le funzioni dell apparato digerente. Riconosce l adeguatezza di una dieta, in base al fabbisogno energetico individuale. Collega i diversi alimenti con i principi nutritivi che contengono. Motiva la struttura e la composizione di una piramide alimentare. Riconosce le diverse fasi dei processi di digestione e le associa ai diversi organi dell apparato. Collega quanto studiato a esperienze pratiche e/o personali. Riflette sui comportamenti da tenere per preservare lo stato di salute. Ricava informazioni dall osservazione di a. L alunno esplora e sperimenta, in laboratorio e all aperto, lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause; ricerca soluzioni ai problemi, utilizzando le c. Riconosce nel proprio organismo strutture e funzionamenti a livelli macroscopici e microscopici, è consapevole delle sue potenzialità e dei suoi limiti. f. Collega lo scienze allo sviluppo della storia dell uomo. Ha curiosità e interesse verso i principali problemi legati all uso della scienza nel campo dello sviluppo scientifico e tecnologico. 3. Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero logico-scientifico gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche. 4. Usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare e analizzare dati ed informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle che necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel mondo. 6. Possiede un patrimonio organico di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo. 10. Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti. Orienta le proprie scelte in modo consapevole. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri.

16 un immagine e/o dalla visione di un filmato.

17 Apparato circolatorio e sistema linfatico apprendimento per lo competenze Traguardi per lo sviluppo delle competenze (dalle Indicazioni nazionali) Profili delle competenze (dalla certificazione delle competenze) Metodologia Adottata Aprile Il sangue: un tessuto connettivo speciale Il motore dell apparato circolatorio: il cuore La circolazione del sangue La circolazione linfatica L immunità: l organismo si difende Descrive la struttura e le funzioni dell apparato circolatorio. Descrive la composizione e le funzioni del sangue e dei suoi componenti. Elenca i gruppi sanguigni. Definisce la pressione sanguigna. Descrive la struttura e le funzioni del sistema linfatico. Riferisce le definizioni di immunità naturale e artificiale. Classifica i componenti della parte corpuscolata del sangue, in base alla struttura e alla funzione. Collega quanto studiato con le informazioni contenute in un referto delle analisi del sangue. Riconosce le fasi del ciclo cardiaco. Spiega le differenze tra circolazione sistemica e polmonare. Spiega i diversi tipi di immunità e il ruolo che svolgono nella difesa dell organismo. Ricava informazioni dall osservazione di un immagine e/o dalla a. L alunno esplora e sperimenta, in laboratorio e all aperto, lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause; ricerca soluzioni ai problemi, utilizzando le c. Riconosce nel proprio organismo strutture e funzionamenti a livelli macroscopici e microscopici, è consapevole delle sue potenzialità e dei suoi limiti. f. Collega lo scienze allo sviluppo della storia dell uomo. Ha curiosità e interesse verso i principali problemi legati all uso della scienza nel campo dello sviluppo scientifico e tecnologico. 1. Ha una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni. 3. Le sue conoscenze matematiche e scientificotecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero logico-scientifico gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche. 6. Possiede un patrimonio organico di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo. 12. Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un

18 visione di un filmato. Collega quanto studiato a esperienze personali. Riflette sui comportamenti da tenere per preservare lo stato di salute. sano e corretto stile di vita. Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile. Ha attenzione per le funzioni pubbliche alle quali partecipa nelle diverse forme in cui questo può avvenire: momenti educativi informali e non formali, esposizione pubblica del proprio lavoro, occasioni rituali nelle comunità che frequenta, azioni di solidarietà, manifestazioni sportive non agonistiche, volontariato, ecc.

19 L apparato respiratorio e gli scambi gassosi apprendimento per lo sviluppo delle competenze Traguardi per lo competenze (dalle Indicazioni nazionali) Profili delle competenze (dalla certificazione delle competenze) Metodologia Adottata Maggio L aria e la respirazione La struttura dei polmoni e gli scambi gassosi La ventilazione polmonare Mantenere in salute l apparato respiratorio Descrive la composizione dell aria inspirata ed espirata. Descrive la struttura e le funzioni dell apparato respiratorio. Riferisce le definizioni di scambi gassosi, respirazione cellulare e polmonare. Definisce la ventilazione polmonare e la capacità vitale dei polmoni. Riferisce i primi meccanismi di difesa dell apparato respiratorio. Distingue tra respirazione cellulare e polmonare. Collega gli scambi gassosi al fenomeno della diffusione e al ruolo dell emoglobina. Collega le strutture e le funzioni dell apparato respiratorio e di quello circolatorio. a. L alunno esplora e sperimenta, in laboratorio e all aperto, lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause; ricerca soluzioni ai problemi, utilizzando le c. Riconosce nel proprio organismo strutture e funzionamenti a livelli macroscopici e microscopici, è consapevole delle sue potenzialità e dei suoi limiti. f. Collega lo scienze allo sviluppo della storia dell uomo. Ha curiosità e interesse verso i principali problemi legati all uso della scienza nel campo dello sviluppo scientifico e tecnologico. 1. Ha una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni. 2. Nell incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale, in semplici situazioni di vita quotidiana, in una seconda lingua europea. Utilizza la lingua inglese nell uso delle tecnologie dell informazione e della comunicazione. 3. Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero logicoscientifico gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche. 4. Usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare e analizzare dati ed informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle che necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel mondo. 6. Possiede un patrimonio organico di conoscenze e nozioni di base ed è allo

20 L apparato escretore apprendimento per lo competenze Traguardi per lo competenze (dalle Indicazioni nazionali) Profili delle competenze (dalla certificazione delle competenze) Metodologia Adottata Maggio Il bilancio idrico L escrezione L apparato urinario: struttura e funzioni Riferisce le definizioni di bilancio idrico e di escrezione. Descrive la struttura e le funzioni dell apparato urinario. Elenca gli organi che contribuiscono alla funzione di escrezione. Collega ogni organo con funzioni escretorie alle rispettive sostanze eliminate. Schematizza le relazioni tra le fasi di filtrazione, riassorbimento e secrezione nella depurazione del sangue. Spiega il meccanismo dell omeostasi con schemi ed esempi. Commenta la lettura di un referto delle analisi delle urine. Collega quanto studiato a esperienze pratiche e/o personali. Riflette sui comportamenti da tenere per preservare lo stato di salute. Ricava informazioni dall osservazione di un immagine e/o dalla a. L alunno esplora e sperimenta, in laboratorio e all aperto, lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne immagina e ne verifica le cause; ricerca soluzioni ai problemi, utilizzando le c. Riconosce nel proprio organismo strutture e funzionamenti a livelli macroscopici e microscopici, è consapevole delle sue potenzialità e dei suoi limiti. f. Collega lo scienze allo sviluppo della storia dell uomo. Ha curiosità e interesse verso i principali problemi legati all uso della scienza nel campo dello sviluppo scientifico e tecnologico. 1. Ha una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni. 3. Le sue conoscenze matematiche e scientificotecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero logico-scientifico gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche. 6. Possiede un patrimonio organico di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo.

21 visione di un filmato. 12. Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita. Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile. Ha attenzione per le funzioni pubbliche alle quali partecipa nelle diverse forme in cui questo può avvenire: momenti educativi informali e non formali, esposizione pubblica del proprio lavoro, occasioni rituali nelle comunità che frequenta, azioni di solidarietà, manifestazioni sportive non agonistiche, volontariato, ecc.

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