LABORATORIO INTEGRATO PROGETTO E COSTRUZIONE III. modulo PROGETTO. Docente: prof. ing. Luca Tuveri Tutors: Francesca Masia, Andrea Tonelli

Transcript

1 LABORATORIO INTEGRATO PROGETTO E COSTRUZIONE III modulo PROGETTO Docente: prof. ing. Luca Tuveri Tutors: Francesca Masia, Andrea Tonelli

2 UP and DOWN

3 DISPOSITIVI DI SCAMBIO E RISALITA AL CASTELLO connessioni verticali e spazi per la citta'

4 L'obiettivo del laboratorio è quello di elaborare proposte progettuali che migliorino il collegamento e la connessione trasversale tra la città alta e la città bassa Il progetto di laboratorio intende rappresentare la conclusione, la meta, l'approdo finale del percorso individuato nel 1 semestre inteso come sistema di SCAMBIO tra la città attraversata (in auto) e la città percorsa (a piedi) e di RISALITA al Castello trasformando una necessità funzionale in una esperienza spaziale complessa, che suggerisce e coinvolge nuovi spazi per la città

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7 TEMI del PROGETTO

8 01. FLUSSI E ACCESSIBILITÀ come rendere accessibile una parte della città nata e progettata per essere inaccessibile? Il problema come rendere attuale accessibile una del parte quartiere della città nata e progettata di Castello per essere inacessibile? è la difficoltà Il problema attualead essere del quartiere di Castello è la difficoltà ad essere inserito nella rete di flussi veicolari che attraversano il resto inserito della nella città. Le rete aree individuate di flussi devono, attraverso veicolari il progetto, che facilitare attraversano lo scambio e la comunicazione il tra della città. flussi veicolari e flussi pedonali e rendere più accessibile il Castello Le aree individuate devono, attraverso il progetto, facilitare lo scambio e la comunicazione tra flussi veicolari e flussi pedonali e rendere più accessibile il Castello

9 02. ARCHITETTURA NEI CONTESTI STORICI come e con quali strumenti rendere compatibile l'inserimento di un oggetto architettonico contemporaneo al cospetto di un contesto storico così importante? come tutelare i beni monumentali e allo stesso tempo l'attualità dell'intervento?

10 03. CONTENITORI URBANI E FUNZIONI PER LA CITTA' come può essere arricchita e resa più coinvolgente la risalita al Castello? Immaginare che il tempo impiegato per lo spostamento può diventare un'esperienza coinvolgente se unita ad altri spazi e funzioni urbane in come rendere accessibile una parte della città nata e progettata per essere inacessibile? Il problema attuale del quartiere di Castello è la difficoltà ad essere inserito nella rete di flussi veicolari che attraversano il resto grado della di attirare città. Le aree individuate visitatori devono, e attraverso quindi il progetto, trasformare facilitare lo scambio i e collegamenti la comunicazione tra verticali in flussi veicolari e flussi pedonali e rendere più accessibile il Castello luoghi.

11 04. RAPPORTO CON LO SPAZIO URBANO come si integrano gli spazi interni degli edifici con quello aperto della città? Che rapporti stabilisce il progetto tra gli spazi esterni attraversati per raggiungere come rendere accessibile i collegamenti una parte della città nata e verticali progettata per essere e gli inacessibile? spazi Il problema interni attuale che li del quartiere di Castello è la difficoltà ad essere inserito nella rete di flussi veicolari che attraversano il resto contengono? Quali sequenza di spazi e visuali si offrono a chi li percorre? della città. Le aree individuate devono, attraverso il progetto, facilitare lo scambio e la comunicazione tra flussi veicolari e flussi pedonali e rendere più accessibile il Castello

12 AREE DI INTERVENTO

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16 FOSSA DI S. GUGLIELMO (CLINICA ARESU) VIALE REGINA ELENA (UNIONE SARDA) SCALETTE SANTA CHIARA VIA G. SPANO

17 FOSSA DI S. GUGLIELMO (CLINICA ARESU)

18 SCALETTE SANTA CHIARA

19 SCALETTE SANTA CHIARA

20 VIA G. SPANO

21 VIA G. SPANO

22 VIA G. SPANO

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24 VIALE REGINA ELENA (UNIONE SARDA)

25 VIALE REGINA ELENA (UNIONE SARDA)

26 ORGANIZZAZIONE DEL CORSO

27 CRONOPROGRAMMA DEL LABORATORIO

28 01. LAVORI E REVISIONI Il progetto sarà elaborato con gli stessi gruppi di lavoro del 1 semestre. Il corso sarà organizzato per workshops: ogni giovedì e venerdì gli studenti porteranno avanti i lavori nell aula C del piano terra di Via Corte d Appello, con docenti e tutors. Durante queste giornate si svolgeranno revisioni individuali dei progetti dei singoli gruppi. Tutti dovranno partecipare alla revisione dei colleghi ed è gradita la partecipazione attiva alla discussione In corrispondenza di ognuno dei moduli che articolano il corso sarà fissata una revisione collettiva in cui ogni gruppo presenterà al resto dell'aula (docente, tutors e colleghi studenti) lo stato del suo lavoro e le ipotesi di sviluppo.

29 Tutti gli studenti devono portare, per ogni revisione, tutto il necessario per COMUNICARE in maniera chiara e comprensibile il proprio lavoro schizzi, suggestioni, riferimenti, commenti e annotazioni devono essere riportati in forma espositiva (power point) o stampati in A4. Se si usa un modello fisico (plastico di studio) o qualsiasi altra cosa non trasportabile, si suggerisce l uso delle fotografie in modo da poterle riportarle nell esposizione. All'infuori di questa modalità non si fanno revisioni a schermo!

30 02. CONSEGNE Ad ogni modulo corrisponderà una consegna parziale, secondo le modalità specificate nel programma, fino alla consegna finale di giugno. Ogni gruppo dovrà inoltre raccogliere schizzi, pensieri, elaborazioni parziali in un diario (un blocco in A3, per esempio, che racconterà il processo progettuale seguito.

31 01. SOPRALLUOGO

32 G U A R D A R E, O S S E R V A R E, V E D E R E...

33 Esperienza dello spazio tridimensionale. Una lettura composita, che intende complementari lo schizzo, la fotografia, le notazioni testuali nella ricerca dell essenza spaziale di un luogo. L osservazione dei luoghi è atto di selezione e già di interpretazione, il principio del lavoro della mente attorno alle possibilità di trasformazione dello spazio. Guardare / osservare / vedere /immaginare / inventare / creare [Le Corbusier]

34 Brevi annotazioni scritte che registrino le impressioni, potenzialità inespresse o elementi critici, annotati durante il sopralluogo. Schizzi e schemi grafici tracciati rapidamente durante la visita; per esempio: sezioni territoriali, schizzi prospettici, a volo d uccello o ad altezza osservatore; Scatti fotografici che rappresentino viste d insieme delle aree e viste puntuali su porzioni significative dello spazio urbano.

35 per VENERDI 18 MARZO: - uno schema planimetrico dell'area individuata (anche a mano) che rappresenti i flussi di accesso dal basso e dall'alto e gli spazi coinvolti; - schemi di sezione che rappresentino la topografia e i salti di quota - una prima interpretazione dei caratteri dello spazio individuato, composta da fotografie, schizzi e annotazioni testuali