NOTA INTEGRATIVA A LEGGE DI BILANCIO PER L ANNO 2015 E PER IL TRIENNIO DELL ISTITUTO AGRONOMICO PER L OLTREMARE

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1 MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE DIPARTIMENTO DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLO STATO Ispettorato generale del bilancio NOTA INTEGRATIVA A LEGGE DI BILANCIO PER L ANNO 2015 E PER IL TRIENNIO DELL ISTITUTO AGRONOMICO PER L OLTREMARE (Aggiornamento ai sensi dell art. 21 comma 11, lettera a) della Legge n. 196/2009)

2 La codifica degli obiettivi può presentare dei salti numerici, dipendenti dall eliminazione e/o riconsiderazione degli obiettivi.

3 SEZIONE I - QUADRO DI RIFERIMENTO - PIANO DEGLI OBIETTIVI - SCHEDE OBIETTIVI

4 Nota Integrativa a Legge di Bilancio per l anno 2015 e per il triennio Quadro di riferimento Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Istituto Agronomico per l Oltremare 1 Scenario socio economico attuale e previsto nel triennio per i settori di intervento di specifico interesse L emanazione della recente riforma della Legge 49/1987, disposta con la Legge 125 del 11 agosto 2014 (Gazzetta Ufficiale n. 199 del ), per effetto della quale l Istituto sarà aggregato alla costituenda Agenzia Italiana per la cooperazione allo sviluppo genera perplessità in merito, sia alla reale consistenza delle risorse che saranno disponibili per le attività ordinarie, sia per quello che ancora potrà essere il proprio ruolo nell ambito delle politiche di cooperazione del MAECI DGCS. Detta situazione genera forte incertezza istituzionale, nonché demotivazione del personale, e presumibilmente andrà ad impattare negativamente sulle risorse realmente disponibili per il perseguimento degli obiettivi assegnati. Tuttavia, pur in presenza di detti fattori, si persevererà nella gestione delle attività assegnate e si continuerà a ricercare anche risorse alternative ed ulteriori rispetto a quelle assegnate dal MAECI per consolidare l immagine internazionale di cui gode l Istituto da svariati decenni. In particolare saranno rafforzati i rapporti con il GEIE AGRINATURA cui l Istituto aderisce per cercare di conseguire l assegnazione di iniziative progettuali di cooperazione. Si proseguirà anche nella consolidata politica dei risparmi di spesa finalizzando maggiormente le risorse disponibili a sostegno delle iniziative assegnate dal MAECI. Di particolare rilievo l avvio del MSc/CLM (Corso di Laurea Magistrale) in collaborazione con l Università degli Studi di Firenze in Natural Resources Managment for Tropical Rural Development, primo della specie in Italia, che sostituirà i due precedenti Master in GIS e IRRIGAZIONE e che richiederà un forte impegno istituzionale e lavorativo. Tenuto conto dei successi conseguiti in Etiopia con il Progetto Etiopia Filiere Agricole in Oromia e di quelli del caffè in Centroamerica con l iniziativa denominata REGIONE CENTROAMERICANA E CARAIBICA Rete regionale per il sostegno ai piccoli produttori di caffè II Fase, che saranno presentati all EXPO 2015 quali Pagina 1

5 progetti di eccellenza della Cooperazione italiana, vi sarà particolare attenzione per queste due componenti, favorendone lo sviluppo. Una particolare valenza avranno le risorse umane e finanziarie che verranno destinate alla partecipazione dell Istituto all EXPO 2015 che costituirà un importante momento, sia per la nazione nel suo complesso, che ovviamente per l Istituto medesimo. Rilievo di cospicua portata anche per le iniziative legate alla Agenda Post Si preserverà, infine, nel sostegno alle iniziative del caffè, svolgendo almeno due moduli della Escuela del Cafè oltre alla correlata iniziativa Tendiendo Puentes. 2 Quadro normativo e regolamentare di riferimento aspetti organizzativi L Istituto Agronomico per l Oltremare è retto dalla Legge 1612/1962 che lo qualifica quale organo di consulenza e di assistenza del Ministero Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale nel campo tecnico e scientifico agrario (v. art. 2). Altresì, nell ambito della Cooperazione allo Sviluppo, il ruolo dell Istituto è disciplinato dall art. 10, comma 5, della Legge 49/1987 e dall art. 17 del regolamento di attuazione della predetta Legge (DPR 177/1988). A Febbraio 2011 è entrato in vigore il D.P.R. 29/10/2010, n. 243, ( Regolamento recante il riordino dell Istituto Agronomico, a norma dell art. 26, comma 1, D.L. 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 ) che, nel riconfermare il proprio mandato istituzionale e la natura di organo tecnico scientifico del MAECI, ha di fatto demandato la definizione del processo di riordino ai regolamenti di organizzazione e di amministrazione e contabilità previsti, rispettivamente, dagli artt. 6 e 7 del predetto D.P.R. 243/2010. Come già in precedenza accennato, l emanazione della legge 125 del 11 agosto 2014 (Gazzetta Ufficiale n. 199 del ) di riforma della cooperazione allo sviluppo prevedente l aggregazione dello IAO alla costituenda Agenzia Italiana per la cooperazione allo sviluppo, rappresenta un momento particolarmente critico nella gestione, in quanto determina uno stand by di fatto alle varie attività. Si auspica che i previsti regolamenti di attuazione vengano adottati nel termine dei sei mesi previsti dalla Legge 125/2014 poiché diversamente la situazione istituzionale potrebbe divenire molto critica. Nel frattempo si attendono istruzioni dal Ministero vigilante. Pagina 2

6 NOTE INTEGRATIVE AL BILANCIO DELLO STATO PER IL TRIENNIO ISTITUTO AGRONOMICO PER L'OLTREMARE Piano degli obiettivi per missione e programma Missione Programma (Centro di Responsabilità) 1 L'Italia in Europa e nel mondo (004) 1.1 Cooperazione allo sviluppo ( ) (ISTITUTO AGRONOMICO PER L'OLTREMARE) Obiettivo Previsioni 2015 Previsioni 2016 Previsioni 2017 Stanziamenti in c/competenza Stanziamenti in c/competenza Stanziamenti in c/competenza Supporto al Ministero affari esteri e della cooperazione internazionale in campo tecnico e scientifico agrario per il perseguimento delle finalità previste dalla normativa sulla cooperazione dell'italia con i Paesi in Via di Sviluppo Totale Amministrazione

7 NOTE INTEGRATIVE AL BILANCIO DELLO STATO PER IL TRIENNIO ISTITUTO AGRONOMICO PER L'OLTREMARE Schede obiettivo Missione 1 L'Italia in Europa e nel mondo (004) Programma 1.1 Cooperazione allo sviluppo ( ) Centro di Responsabilità Obiettivo ISTITUTO AGRONOMICO PER L'OLTREMARE 1 - Supporto al Ministero affari esteri e della cooperazione internazionale in campo tecnico e scientifico agrario per il perseguimento delle finalità previste dalla normativa sulla cooperazione dell'italia con i Paesi in Via di Sviluppo. Descrizione L'Istituto, quale organo tecnico-scientifico del Ministero affari esteri e della cooperazione internazionale, svolge attività di consulenza ed assistenza tecnica nel campo dell'agricoltura, dello sviluppo economico agrario e della corretta gestione delle risorse naturali ed ambientali attraverso l'attuazione e la gestione di iniziative di sviluppo e di cooperazione internazionale anche per Organismi Internazionali. Obiettivo strategico No Priorità politica Obiettivo relativo a risorse traferite No Categoria del beneficiario Stanziamenti in corso d'anno No Motivazione Stanziamenti in corso d'anno Stanziamenti in c/competenza per la realizzazione dell'obiettivo Indicatori: dati anagrafici e valori Codice e descrizione 2 - Svolgimento attività di supporto al Ministero affari esteri e della cooperazione internazionale per la realizzazione dell'obiettivo. Tipologia Indicatore di risultato (output) Fonte del dato Relazione annuale di attività tecnico - economica dell'istituto Unità di misura Percentuale Metodo di calcolo Rapporto tra azioni intraprese e le attività programmate nella relazione tecnico - economica annuale. >=80% >=85% >=90%

8 NOTE INTEGRATIVE AL BILANCIO DELLO STATO PER IL TRIENNIO ISTITUTO AGRONOMICO PER L'OLTREMARE Schede obiettivo Obiettivo 3 - Gestione di iniziative di cooperazione allo sviluppo affidate all'istituto Descrizione Gestione diretta, sia in Italia che nei Paesi in Via di Sviluppo, di iniziative di cooperazione tecnico - scientifica e di attività di studio e ricerca in campo agricolo, agro-zootecnico, agro-industriale, nonchè in tema di sviluppo rurale, di gender e di microcredito, affidate in gestione all'istituto dalla Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo delministero affari esteri e della cooperazione internazionale e da altri donors nazionali ed internazionali. Svolgimento di attività di formazione post-universitaria, in collaborazione con l'università degli Studi di Firenze, sulle tematiche connesse alla geomatica ed alla valutazione e gestione delle risorse idriche nei PVS. Obiettivo strategico No Priorità politica Obiettivo relativo a risorse traferite No Categoria del beneficiario Stanziamenti in corso d'anno Si Motivazione Stanziamenti in corso d'anno Le risorse finanziarie necessarie per la corretta esecuzione dei progetti di cooperazione allo sviluppo vengono erogate dalla DGCS e dagli altri donors nazionali ed internazionali. Detti fondi, una volta erogati all'istituto, sono oggetto di variazioni del proprio stato di previsione dell'entrata e della spesa a norma dell'art. 6, comma 4, dell'annua legge di bilancio. Stanziamenti in c/competenza per la realizzazione dell'obiettivo Indicatori: dati anagrafici e valori Codice e descrizione 1 - Gestione e svolgimento delle iniziative di cooperazione allo sviluppo Tipologia Indicatore di risultato (output) Fonte del dato Stati di avanzamento tecnico - finanziari e documentazione tecnica - contabile di ciascun progetto di cooperazione allo sviluppo elaborati dall'istituto e presentati, alle scadenze previste, agli organismi finanziatori. Unità di misura Percentuale Metodo di calcolo Rapporto tra macro-azioni previste dai documenti di progetto ed attività realizzate >=80% >=85% >=90%

9 SEZIONE II - CONTENUTO DEI PROGRAMMI: ATTIVITA - RISORSE FINANZIARIE PER TIPOLOGIA DI SPESA/CATEGORIA - CRITERI DI FORMULAZIONE DELLE PREVISIONI

10 061/507/1 NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE ISTITUTO AGRONOMICO PER L'OLTREMARE MISSIONE 1 L'Italia in Europa e nel mondo (4) PROGRAMMA 1.1 Cooperazione allo sviluppo (4.2) Descrizione delle attività REDDITI DA LAVORO DIPENDENTE CONSUMI INTERMEDI IMPOSTE PAGATE SULLA PRODUZIONE TRASFERIMENTI CORRENTI AD AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE TRASFERIMENTI CORRENTI A IMPRESE RISORSE PROPRIE CEE CATEGORIA X - TRASFERIMENTI CRITERI DI FORMULAZIONE DELLE PREVISIONI Nella determinazione delle previsioni si è preliminarmente tenuto conto della necessità di garantire la piena copertura degli oneri obbligatori per stipendi ed oneri riflessi al personale, per poi prendere in considerazione, sempre nel rispetto delle limitazioni imposte dalle vigenti disposizioni in materia di contenimento della spesa pubblica, le esigenze correlate al corretto funzionamento della struttura. Le rimanenti e limitate disponibilità sono state assegnate ai pertinenti capitoli di bilancio del macroaggregato "Interventi" per poter realizzare azioni coerenti con il proprio mandato istituzionale e con le linee programmatiche della cooperazione italiana con i Paesi in Via di Sviluppo.

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