AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio. Modena 2 ottobre 2015
|
|
- Filiberto Fontana
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 AMIANTO: un percorso per la gestione corretta del rischio Modena 2 ottobre 2015
2 Amianto Gestione segnalazioni/esposti AUSL Modena Luisa Ranieri tdp SIP Modena Modena, 2 ottobre
3 Atto interno integrato tra Servizi Igiene Pubblica e Prevenzione e Sicurezza Ambienti di lavoro Emissione 23/6/2015 Scopo: gestione delle segnalazioni/esposti pervenute da portatori di interesse al Dipartimento di Sanità Pubblica 3
4 Privato cittadino Associazione Ente Categorie dei segnalanti Tipologia del sito segnalato Sito ad uso privato Sito ad uso pubblico e/o aperto al pubblico Sito ad uso produttivo/commerciale in attività Sito dismesso o abbandono di rifiuti 4
5 Tempi si risposta riscontro al segnalante non oltre 30 giorni dalla ricezione dell esposto Modalità di risposta portatore di interesse istituzionale richiesta di provvedimenti conseguenti alle attività svolte proposte a seguito della valutazione integrata fra i Servizi PSAL e IP ITAC portatore di interesse non istituzionale invio comunicazione al segnalante di avvenuto accertamento richiesta di provvedimenti all'autorità locale in seguito alle attività e valutazione integrata svolte dai Servizi PSAL e IP ITAC 5
6 Modalità di gestione delle segnalazioni Servizi coinvolti esposto su sito ad uso di privato cittadino (1) SIP ITAC esposto su sito ad uso pubblico e/o aperto al pubblico (2) SIP ITAC SIP ITAC e SPSAL esposto su sito ad uso produttivo /commerciale, in attività (3) SIP ITAC e SPSAL esposto su sito dismesso o su abbandono rifiuti (4) SIP ITAC eventualmente congiuntamente a SPSAL e/o ARPA 6
7 Modalità di gestione delle segnalazioni esecuzione di sopralluogo presso il segnalante esposto su sito ad uso di privato cittadino (1) (SIP) esecuzione sopralluogo presso il sito segnalato, se possibile Informazione agli interessati dell attività in corso valutazione oggettiva della situazione Prelievo eventuale di campioni di materiale sospetto Richiesta di documentazione relativa al (sospetto) Materiale Contenente Amianto e alle eventuali verifiche fatte relativamente al suo stato di conservazione Redazione di relazione tecnica, da inviare al Comune di competenza descrizione del sito, indicazioni sulle misure di sicurezza/prevenzione da attuare norme di riferimento vigenti eventuale proposta di provvedimento in presenza di rischi per la salute pubblica e/o in caso di assenza della documentazione richiesta 7
8 Modalità di gestione delle segnalazioni esposto su sito ad uso pubblico e/o aperto al pubblico in assenza di lavoratori (SIP) (2a) esecuzione di sopralluogo presso il segnalante esecuzione sopralluogo presso il sito segnalato, se possibile Informazione agli interessati dell attività in corso Prelievo eventuale di campioni di materiale valutazione oggettiva della situazione Richiesta di documentazione relativa al (sospetto) Materiale Contenente Amianto e alle eventuali verifiche fatte relativamente al suo stato di conservazione possibile richiesta diretta al proprietario e/o al responsabile dell attività di misure di sicurezza/prevenzione di bassa complessità, o limitate esclusivamente ad adempimenti documentali Redazione di relazione tecnica, da inviare al Comune di competenza descrizione del sito indicazioni sulle misure di sicurezza/prevenzione da attuare norme di riferimento vigenti eventuale proposta di provvedimento in presenza di rischi per la salute pubblica e/o in caso di assenza della documentazione richiesta 8
9 Modalità di gestione delle segnalazioni esposto su sito ad uso pubblico e/o aperto al pubblico in presenza di lavoratori (SPSAL) (2b) esecuzione sopralluogo presso il sito segnalato Raccolta di elementi utili:foto, informazioni scritte e/o verbali Informazione agli interessati sull attività in corso valutazione oggettiva della situazione Prelievo eventuale di campioni di materiale Richiesta di documentazione relativa al (sospetto) Materiale Contenente Amianto e alle eventuali verifiche fatte relativamente al suo stato di conservazione SPSAL emissione di provvedimenti ai sensi del D.lgs 81/08 9
10 Modalità di gestione delle segnalazioni esposto su sito ad uso produttivo/commerciale, in attività (SPSAL / SIP) (3) esecuzione sopralluogo presso il sito segnalato Raccolta di elementi utili:foto, informazioni scritte e/o verbali Informazione agli interessati dell attività in corso valutazione oggettiva della situazione Prelievo eventuale di campioni di materiale Richiesta di documentazione relativa al (sospetto) Materiale Contenente Amianto e alle eventuali verifiche fatte relativamente al suo stato di conservazione SPSAL emetterà provvedimenti ai sensi del D.lgs 81/08 situazione di rischio per i lavoratori SIP ITAC redigerà relazione tecnica da inviare al Comune di competenza con la richiesta di provvedimenti situazione di rischio per la salute pubblica 10
11 Modalità di gestione delle segnalazioni abbandono di rifiuti esposto su abbandono di rifiuti o su sito dismesso (ARPA / SIP) (4) Esposto inviato ad ARPA per competenza sito dismesso Richiesta informazioni al comune sulla proprietà e sulla dismissione dell attività Verifica c/o SPSAL sull attività svolta nel passato sopralluogo presso il segnalante e/o presso il sito segnalato, possibilmente congiuntamente al tecnico comunale o alla polizia municipale valutazione oggettiva della situazione Raccolta di elementi utili:foto, informazioni scritte e/o verbali Prelievo eventuale di campioni di materiale Redazione di relazione tecnica, da inviare al Comune di competenza descrizione del sito indicazioni sulle misure di sicurezza/prevenzione da attuare norme di riferimento vigenti eventuale proposta di provvedimento in presenza di rischi per la salute pubblica e/o in caso di assenza della documentazione richiesta 11
12 Dati attività svolta dal DSP provincia di Modena Ambienti di lavoro (1 sem) notifiche piani di lavoro presentati sopralluoghi unità locali controllate sem PIANI DI LAVORO PRESENTATI NOTIFICHE UULL CONTROLLATE SOPRALLUOGHI
13 Dati attività svolta dal DSP in provincia di Modena Ambienti di vita: locali pubblici, aperti al pubblico, abitazioni private sem (1 sem) Sopralluoghi sopralluoghi atti/provvedimenti Atti/provvedimenti
14 Dati attività svolta dal DSP Personale coinvolto e suddivisione territoriale 3,5 3 2,5 2 1,5 1 0,5 0 distretto Mirandola distretto Carpi distretto Castelfranco distretto Modena distretto Sassuolo distretto Vignola area nord area centro area sud distretto Pavullo SPSAL SIP 14
15 Dati attività svolta dal DSP Personale coinvolto e suddivisione territoriale Area Nord Area Centro Distretti territoriali Mirandola (9 comuni) Carpi (4 comuni) SPSAL Castelfranco (6 comuni) Modena 3 2 SIP Area Sud Sassuolo (8 comuni) Vignola (9 comuni) Pavullo (10 comuni)
16 16
17 Il piano operativo 2 Programma n.2 - Setting Comunità - Programmi di popolazione 2.4 Ridurre le esposizioni ad amianto dei cittadini e dei lavoratori: Piano Amianto della Regione Emilia-Romagna; Scheda di progetto 17
18 18
19 19
20 20
21 21
CRITERI PER UNA CORRETTA VALUTAZIONE DEL RISCHIO AMIANTO IN AMBIENTI DI VITA E DI LAVORO. Modena 21 Novembre 2017
CRITERI PER UNA CORRETTA VALUTAZIONE DEL RISCHIO AMIANTO IN AMBIENTI DI VITA E DI LAVORO Modena 21 Novembre 2017 Amianto Luisa Ranieri tdp SIP Modena Modena, 21 Novembre 2017 2 L amianto negli ambienti
DettagliIgiene del Territorio e dell Ambiente Costruito
Igiene del Territorio e dell Ambiente Costruito Verifica della compatibilità sanitaria della pianificazione territoriale Il Servizio di Igiene Pubblica esprime valutazioni igienico sanitarie sugli strumenti
DettagliGESTIONE DELLE SEGNALAZIONI DEI CITTADINI RELATIVE AD AMIANTO IN MATRICE COMPATTA. E pervenuta una segnalazione scritta di presenza di amianto
GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI DEI CITTADINI RELATIVE AD AMIANTO IN MATRICE COMPATTA E pervenuta una segnalazione scritta di presenza di amianto si tratta di: 1. Cantiere edile di rimozione in corso 2. tetto
Dettagliregistro accessi_ _ Pagina 1
Data Presentazione istanza Tipologia accesso (documentale/ civico/ civico generalizzato) Struttura/servizio Aziendale destinatario registro accessi_01012018_30062018 Oggetto dell'istanza Esito (accoglimento/
DettagliUna esperienza sulla rimozione di piccole quantità di materiali contenenti amianto da parte dei privati cittadini in alcuni comuni della Romagna.
Conferenza La Prevenzione dal Rischio Amianto: il quadro normativo, epidemiologico, le strategie per la gestione del rischio e la tutela della salute. Il progetto: Piano Amianto della Regione Emilia-Romagna
DettagliCORSO DI FORMAZIONE/AGGIORNAMENTO. in materia di Gestione del Rischio derivante da. Materiali Contenenti Amianto
Assessorato politiche per la salute Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Servizio Sanità Pubblica CORSO DI FORMAZIONE/AGGIORNAMENTO in materia di Gestione del Rischio derivante da Materiali Contenenti
Dettagliin materia di Gestione del Rischio derivante da Materiali Contenenti Amianto
ASSESSORATO POLITICHE PER LA SALUTE DIREZIONE GENERALE SANITÀ E POLITICHE SOCIALI SERVIZIO SANITÀ PUBBLICA CORSO DI FORMAZIONE /AGGIORNAMENTO in materia di Gestione del Rischio derivante da Materiali Contenenti
DettagliGIORGIO SCHELLINO REGIONE PIEMONTE
Gestione segnalazioni: l'esperienza del Piemonte GIORGIO SCHELLINO REGIONE PIEMONTE Monfalcone, 19 giugno 2017 Seminario di formazione per gli Enti locali Il sistema organizzativo all interno del quale
DettagliRegione Calabria ARPACAL. Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente della Calabria. DIPARTIMENTO DI CATANZARO Servizio Suolo e Rifiuti
Prot.5087 del 30/1/016 0 Regione Calabria Premessa Nel corso del 016 il Servizio Tematico Suolo e Rifiuti del Dipartimento ARPACal di Catanzaro ha svolto attività di controllo su siti ubicati all interno
DettagliAssunta il giorno UNDICI del mese di NOVEMBRE dell'anno DUEMILATREDICI dal Sindaco
COMUNE DI FINALE EMILIA PROVINCIA DI MODENA O R I G I N A L E ORDINANZA N. 392 Data: 11/11/2013 Ufficio del Sindaco ORDINANZA DEL SINDACO Assunta il giorno UNDICI del mese di NOVEMBRE dell'anno DUEMILATREDICI
DettagliINFORMAZIONI PERSONALI
C U R R I C U L U M V I T A E E U R O P E O INFORMAZIONI PERSONALI Nome e cognome Andrea Donati Indirizzo stradello Fossa Buracchione n 91 41126 Modena Telefono 059 511641 Cellulare 3351384114 Fax E-mail
DettagliAccordo Regione Emilia-Romagna e Associazioni A.N.M.I.G. A.I.C.G. A.N.V.C.G. U.N.M.S. relativo all applicazione dell art. 57 della Legge 833/1978
Assessorato Politiche per la Salute Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Accordo Regione Emilia-Romagna e Associazioni A.N.M.I.G. A.I.C.G. A.N.V.C.G. U.N.M.S. relativo all applicazione dell art.
DettagliVigilanza e controllo dell'ausl.
Vigilanza e controllo dell'ausl. SIP: Presentazione delle check-list utilizzate nell'attività Strutture Ricettive Reverberi Maria grazia Tecnico della Prevenzione Servizio Igiene e Sanità Pubblica AUSL
DettagliAttività dei Servizi di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro
Attività dei Servizi di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro Anno 2013 Nella Regione Umbria la programmazione delle attività di prevenzione negli ambienti di lavoro con l individuazione delle
DettagliL anno di formazione e prova a.s. 2017/2018
L anno di formazione e prova a.s. 207/208 I docenti che hanno svolto l anno di ORDINE E GRADO COMUNE SOSTEGNO TOTALE INFANZIA 40 2 42 PRIMARIA 57 28 85 GRADO 37 0 37 2 GRADO 54 7 6 formazione e prova 488
DettagliTABELLE ATTIVITA anno 2014 Fondo regionale per la non autosufficienza
Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali e per l Integrazione Servizio assistenza territoriale TABELLE ATTIVITA anno 2014 Fondo regionale per la non autosufficienza Allegato 1 Indice tabelle dati
DettagliLA TUTELA DELLE LAVORATRICI IN GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
LA TUTELA DELLE LAVORATRICI IN GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO Su istanza delle lavoratrici o dei datori di lavoro i SPSAL (Servizi Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro) verificano la compatibilità delle
DettagliConsuntivo
Consuntivo 2011-2015 Salute e sicurezza negli ambienti di lavoro 1) Controllo e vigilanza nei luoghi di lavoro Il Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (SPSAL) controlla il rispetto
DettagliLa Sicurezza ed Igiene del Lavoro
La Sicurezza ed Igiene del Lavoro nell Azienda USL di Modena Ing. Paolo Giuliani RSPP I Numeri Circa 6.250 dipendenti 7 Ospedali (Carpi, Mirandola, Finale Emilia, NOCSAE, Pavullo, Vignola, Castelfranco)
DettagliCONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO DEL LAVORO DI AGOSTO 2000 N. 274 E DELL ART. 2 DEL DECRETO TRA
CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO DEL LAVORO DI PUBBLICA UTILITA AI SENSI DELL ART. 54 DEL D. L.VO 28 AGOSTO 2000 N. 274 E DELL ART. 2 DEL DECRETO MINISTERIALE 26 MARZO 2001 TRA L AZIENDA USL DI MODENA (C.F
DettagliLe competenze degli utenti SMI abilitati all inserimento dei dati
Le competenze degli utenti SMI abilitati all inserimento dei dati Bologna, 20 giugno 2012 Sistema Informativo Malattie Infettive DM 15/12/1990, Circolare MS 36/1990 permane l'obbligo di segnalazione, da
DettagliSPESA A CONSUNTIVO ANNO 2004 REGIONE EMILIA ROMAGNA, CTSS E AMBITI DISTRETTUALI
SPESA A CONSUNTIVO ANNO 2004 REGIONE EMILIA ROMAGNA, CTSS E AMBITI DISTRETTUALI REGIONE EMILIA-ROMAGNA: Spesa per interventi e servizi sociali dei comuni singoli e associati per ambiti distrettuali e CTSS
DettagliAcqua di Casa mia. Coop Informa. Scopri le caratteristiche dell acqua di casa tua Comune di Modena
Comune di Modena 7,4 127 26 702 45 87 Comune di Castelfranco 7,5 13 26 304 27 11 Comune di Castelnuovo 7,3 27 26 359 33 20 Comune di Castelvetro 7,5 47 33 447 38 25 0,11 Comune di Formigine 7,2 162 42
DettagliAdesione alle linee-guida sul follow-up degli adenomi negli endoscopisti: esperienza del programma di Modena
La sorveglianza epidemiologica dello screening dei tumori del colon-retto nella Regione Emilia-Romagna Bologna, 4 aprile 2019 Adesione alle linee-guida sul follow-up degli adenomi negli endoscopisti: esperienza
DettagliEsperienze a confronto: l attività di vigilanza nei SIP dell AVEN e la DGR 200/2013
Vigilanza e controllo: dalle linee guida regionali alla pratica in Igiene e Sanità Pubblica 19, 20 e 26 ottobre 2015 - Padiglione Golgi San Lazzaro Reggio Emilia Esperienze a confronto: l attività di vigilanza
DettagliREPORT REGIONALE ATTIVITA DI PREVENZIONE E VIGILANZA NEI LUOGHI DI LAVORO 1 ANNI
Direzione Regionale Salute e Politiche Sociali Area Prevenzione e Promozione della Salute Ufficio Sicurezza nei luoghi di lavoro REPORT REGIONALE ATTIVITA DI PREVENZIONE E VIGILANZA 1 1 Fonte del Dato:
DettagliAttività dei SPSAL in provincia di Modena Sintesi anno 2010 e linee programmatiche 2011
Azienda Unità Sanitaria Locale di Modena Dipartimento di Sanità Pubblica Attività dei SPSAL in provincia di Modena Sintesi anno 2010 e linee programmatiche 2011 dott.ssa Adriana Giannini DPCM 29/11/2001
DettagliTOUR DELLE BUONE PRATICHE CITTA AMIANTO ZERO. Casale Monferrato 28 aprile 2017
Alcune misure per la gestione del rischio amianto: l esperienza piemontese Massimo D Angelo Responsabile Centro Sanitario Amianto Ambito o ambiti toccati dall'intervento tra: Responsabilità Procedure Competenze
DettagliLA SICUREZZA IN CANTIERE
LA SICUREZZA IN CANTIERE Dati epidemiologici e di attività dei SPSAL nel settore delle costruzioni: principali problematiche riscontrate in fase di vigilanza Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti
DettagliConferenza Stampa maggio 2007: terza settimana speciale dei controlli nei cantieri edili
Conferenza Stampa 14-19 maggio 2007: terza settimana speciale dei controlli nei cantieri edili venerdì 25 maggio 2007 - ore 11 sala riunioni direzione generale AUSL di Parma Alla Conferenza Stampa intervengono:
DettagliAttività di informazione, formazione e assistenza ai soggetti della prevenzione svolta dai SPSAL nel 2017
Attività di informazione, formazione e assistenza ai soggetti della prevenzione svolta dai SPSAL nel 2017 Oltre alle attività di controllo e vigilanza, il D. Lgs. 81/08 e gli Atti di indirizzo e programmazione
DettagliConsuntivo
Consuntivo 2012-2016 Salute e sicurezza negli ambienti di lavoro 1) Controllo e vigilanza nei luoghi di lavoro Il Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (SPSAL) controlla il rispetto
DettagliConsuntivo
Consuntivo 2010-2012 Salute e sicurezza negli ambienti di lavoro Controllo e vigilanza nei luoghi di lavoro Il Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (SPSAL) controlla il rispetto
DettagliTABELLE ATTIVITA anno 2013 Fondo regionale per la non autosufficienza
Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Servizio integrazione socio-sanitaria e politiche per la non autosufficienza TABELLE ATTIVITA anno 2013 Fondo regionale per la non autosufficienza Allegato
DettagliLa promozione per la salute nei luoghi di lavoro
La promozione per la salute nei luoghi di lavoro L adesione delle Aziende - Dati preliminari Giuliano Carrozzi, Petra Bechtold per il gruppo di lavoro PSL di Modena 24 Maggio 2019 www.ausl.mo.it/dsp/promozionesalutelavoro
DettagliREPORT REGIONALE ATTIVITA DI PREVENZIONE E VIGILANZA NEI LUOGHI DI LAVORO 1 ANNI
Direzione Regionale Salute e Integrazione sociosanitaria Area Prevenzione e Promozione della Salute Ufficio Sicurezza nei luoghi di lavoro REPORT REGIONALE ATTIVITA DI PREVENZIONE E VIGILANZA 1 ANNI 2013-2014-2015-2016-2017
DettagliLa governance del Piano Amianto Regione Emilia-Romagna Verso la realizzazione degli obiettivi programmati
La governance del Piano Amianto Regione Emilia-Romagna Verso la realizzazione degli obiettivi programmati Elementi caratterizzanti il Piano Continuità e Miglioramento delle azioni già svolte con l adozione
DettagliReport delle Segnalazioni di Malattie Infettive in Provincia di Modena Anni 2015 e 2016
Report delle Segnalazioni di Malattie Infettive in Provincia di Modena Anni 2015 e 2016 Dipartimento di Sanità Pubblica Servizio Igiene Pubblica Area disciplinare Profilassi Malattie Infettive Indice CREDITI...2
DettagliCOMUNE DI CANISCHIO Città Metropolitana di TORINO
COMUNE DI CANISCHIO Città Metropolitana di TORINO Frazione Mezzavilla 7 Bis Canischio 10080 (TO) 0124/659998 Fax 0124/698480 P.IVA 01868520014 e-mail:info@comune.canischio.to.it Posta Elettronica Certificata
DettagliProgramma Ambiente e Salute
Programma Ambiente e Salute Documento di indirizzo per la stesura dei PLP 2016 finalizzato alla programmazione delle attività di competenza SISP ALLEGATI All_2_Programma 07 Progr. attivitã SISP 2016_TO4
DettagliProgramma 7 - Ambiente e Salute ALLEGATI
Programma 7 - Ambiente e Salute Documento di indirizzo per la stesura dei PLP 2017 finalizzato alla programmazione delle attività di competenza SISP ALLEGATI 1 Tabella 1. RISORSE ANNO 2016 STIMA ANNO 2017
DettagliRISCHIO AMIANTO IL PIANO DI LAVORO
Corso per addetto alle attività di rimozione, smaltimento e bonifica: RISCHIO AMIANTO Titolo IX Capo III del D.Lgs 81/08 IL PIANO DI LAVORO Tricarico, 28.12.2013 Medico del Lavoro dr.sergio Mangia D.Lgs.
DettagliQuante donne hanno eseguito un Pap test in accordo alle linee guida?
Diagnosi precoce del tumore del collo dell utero Per la diagnosi precoce delle neoplasie della cervice uterina è raccomandata l esecuzione di un Pap test ogni 3 anni alle donne in età giudicata a rischio
DettagliQuante donne hanno eseguito una mammografia in accordo con le linee guida? TOTALE CLASSI D'ETA' STATO CIVILE. coniugata. non coniugata CONVIVENZA
Diagnosi precoce del tumore della mammella Lo screening mammografico consente interventi chirurgici meno invasivi e riduce del 25 la mortalità da tumore mammario (beneficio di comunità); a livello individuale,
DettagliCORSO DI FORMAZIONE SUL CAMPO ANNO 2011
CORSO DI FORMAZIONE SUL CAMPO ANNO 2011 ASL della Provincia di Varese, con la collaborazione della U.O. Ospedaliera di Medicina del Lavoro 1) Venerdì 15.04.2011: Indicazioni di ordine pratico per il processo
DettagliLA TUTELA DELLE LAVORATRICI IN GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
LA TUTELA DELLE LAVORATRICI IN GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO Su istanza delle lavoratrici o dei datori di lavoro i SPSAL (Servizi di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro) verificano la compatibilità
DettagliL amianto nella Regione Lazio
L amianto nella Regione Lazio la mappatura dei MCA, le bonifiche. 10 dicembre 2014 dott. Fulvio Cavariani direttore Centro Regionale Amianto Regione Lazio La Legge 257 del 1992 ha avviato in Italia un
DettagliAllegato n. 12 PIANO LOCALE DELLA PREVENZIONE Attività ASL AL Igea, la Dea della Salute
Allegato n. 12 PIANO LOCALE DELLA PREVENZIONE Attività ASL AL - 2017 Igea, la Dea della Salute Progr. 7 - Ambiente e salute SISP ASL AL Attività di competenza 2017 Programma 7 - Ambiente e Salute Documento
DettagliRelazione degli interventi effettuati dal Dipartimento di Sanità Pubblica dell Azienda USL di Reggio Emilia
Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Emilia Dipartimento di Sanità Pubblica Inquinamento da Cromo esavalente in un pozzo ad uso irriguo di Puianello Relazione degli interventi effettuati dal Dipartimento
DettagliOggi. si parla. di prevenzione. e diagnosi precoce. dei tumori. del colon retto. Nella Provincia. di Modena
Oggi si parla di prevenzione e diagnosi precoce dei tumori del colon retto Nella Provincia di Modena Modena novembre 0 La realtà modenese : bilancio positivo? 005-0 Ogni Azienda della Regione Emilia Romagna
DettagliL analisi dei dati da All. 3B: indicazioni per la programmazione degli interventi Anna Maria Di Giammarco AUSL Pescara
L analisi dei dati da All. 3B: indicazioni per la programmazione degli interventi Anna Maria Di Giammarco AUSL Pescara Ricerca attiva delle malattie professionali - Viterbo 30/10/2015 Le «dimensioni» della
DettagliWORKSHOP RASFF PER IL NORDEST 2012
WORKSHOP RASFF PER IL NORDEST 2012 GESTIONE DEL SISTEMA DI ALLARME RAPIDO NELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Maria Grazia Zuccali CHI FA PARTE DEL RASFF? LA COMMISSIONE EUROPEA L EFSA GLI STATI MEMBRI
DettagliL attività di controllo dei SPSAL in provincia di Modena: riscontrate
Azienda Unità Sanitaria Locale di Modena Dipartimento di Sanità Pubblica SERVIZI PREVENZIONE SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO L attività di controllo dei SPSAL in provincia di Modena: risultati e principali
DettagliIL CRUSCOTTO DIREZIONALE:
IL CRUSCOTTO DIREZIONALE: la prospettiva della COMUNITA Cittadino come utente Il cittadino viene curato ed assistito attraverso la AUSL che gestisce prodotti e servizi atti a rispondere ai bisogni di salute
DettagliDIPARTIMENTO DI SANITÀ PUBBLICA
DIPARTIMENTO DI SANITÀ PUBBLICA Direttore Dott. Giuseppe Cosenza L attività di prevenzione e vigilanza nelle aziende agricole Bologna 5 dicembre 2016 Dott. C. Saletti I Livelli essenziali di assistenza
DettagliConferenza Regionale Amianto. Il Piano Amianto della Regione Emilia-Romagna
Conferenza Regionale Amianto Bologna 28 aprile 2017 La Prevenzione del rischio amianto: il quadro normativo, epidemiologico, le strategie per la gestione del rischio e la tutela della salute Il Piano Amianto
DettagliControllo e vigilanza nei luoghi di lavoro
Allegato al Consuntivo 2011-2013 Salute e sicurezza negli ambienti di lavoro Controllo e vigilanza nei luoghi di lavoro DATI DI CONTESTO E INDICAZIONI DI PROGRAMMAZIONE SOVRAORDINATE La provincia di Modena
DettagliI sistemi di sorveglianza sulla salute in provincia di Modena
Programma Territoriale della provincia di Modena Comunicazione e promozione della salute I sistemi di sorveglianza sulla salute in provincia di Modena Giuliano Carrozzi Servizio Epidemiologia Dipartimento
DettagliAGENTI CHIMICI IN METALMECCANICA
DIPARTIMENTO DI SANITA PUBBLICA U.O. PREVENZIONE E SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO PIANO DI PROMOZIONE E ASSISTENZA LAVORO RISCHIO SALUTE AGENTI CHIMICI IN METALMECCANICA Aprile 2010 rischiochimico@ausl.pc.it
DettagliProvincia di Modena Salute Mentale Adulti Sintesi dei principali dati di attività 2012
Provincia di Modena Salute Mentale Adulti Sintesi dei principali dati di attività 2012 1 Utenza e attività territoriali Nel periodo 2006-2012 il numero dei soggetti trattati presso gli otto Centri di Salute
DettagliE esclusa qualsiasi diversa forma di presentazione della domanda; della data di inoltro fa fede il timbro a data dell ufficio postale di spedizione.
FORMAZIONE DI GRADUATORIA A VALIDITA ANNUALE PER IL CONFERIMENTO DI INCARICO LIBERO-PROFESSIONALE DI MEDICO ADDETTO ALLE VISITE DI CONTROLLO. In esecuzione a decisione del Direttore del Servizio Personale
DettagliGESTIONE DEL RISCHIO CHIMICO E CANCEROGENO IN SANITÀ - PARTE 1: FOCUS FORMALDEIDE
GESTIONE DEL RISCHIO CHIMICO E CANCEROGENO IN SANITÀ - PARTE 1: FOCUS FORMALDEIDE Antonia Maria Guglielmin Medico del lavoro Dire&ore UOC PSAL Ci&à AUSL di Bologna 28 se&embre 2016 Milano FAST piazzale
DettagliATTIVITA DI VIGILANZA IN MATERIA DI TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA DEI LAVORATORI ANNO
ATTIVITA DI VIGILANZA IN MATERIA DI TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA DEI LAVORATORI ANNO - 29 Focus edilizia estratto dal volume n. 4, anno 21, del Comitato Regionale di Coordinamento (D.P.C.M. 21
DettagliControllo e vigilanza nei luoghi di lavoro
Allegato al Consuntivo 2011-2014 Salute e sicurezza negli ambienti di lavoro Controllo e vigilanza nei luoghi di lavoro DATI DI CONTESTO E INDICAZIONI DI PROGRAMMAZIONE SOVRAORDINATE La provincia di Modena
DettagliIl quadro di salute dei lavoratori: i dati sugli infortuni e le malattie professionali
La promozione della salute nei luoghi di lavoro Il ruolo del Medico competente Il quadro di salute dei lavoratori: i dati sugli infortuni e le malattie professionali dott. Guido Besutti Dipartimento di
DettagliLe attività di prevenzione 2009
COORDINAMENTO SPISAL DELLA PROVINCIA DI VERONA BUSSOLENGO, LEGNAGO, VERONA 5 Maggio 2010 Le attività di prevenzione 2009 MARCO BELLOMI Relazione dei servizi http://prevenzione.ulss20.verona.it per rendere
DettagliC - COSTI DIRETTI Consuntivo 2014 Budget assegnato VARIABILI PRODUTTIVE Anno 2014 Anno 2015
Attività Ospedaliera: Unità Operative ASL SALERNO MACROCENTRO: DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE UNITA OPERATIVA: MODELLO E (per ciascuna U.O.) C - COSTI DIRETTI Consuntivo 2014 Budget assegnato 2015 Beni Sanitari
DettagliOrdinanza n. 57 del 4 dicembre 2015
IL PRESIDENTE IN QUALITA DI COMMISSARIO DELEGATO AI SENSI DELL ART. 1 COMMA 2 DEL D.L.N. 74/2012 CONVERTITO CON MODIFICAZIONI DALLA LEGGE N. 122/2012 Ordinanza n. 57 del 4 dicembre 2015 Prolungamento delle
DettagliIl SUICIDIO nel MONDO
LA PREVENZIONE DEL SUICIDIO Dott. Marco Venuta Coordinatore attività di prevenzione e interventi precoci Dipartimento di Salute mentale Azienda USL di Modena. Il SUICIDIO nel MONDO 1.000.000 di suicidi
DettagliIl rischio Amianto e gli obiettivi della Regione Emilia-Romagna
Il rischio Amianto e gli obiettivi della Regione Emilia-Romagna Adriana Giannini Servizio Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica Direzione Generale Cura della persona, salute e welfare Regione Emilia-Romagna
DettagliDecreto Dirigenziale n. 252 del 17/05/2018
Decreto Dirigenziale n. 252 del 17/05/2018 Dipartimento 50 - GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA Direzione Generale 6 - Direzione Generale per la difesa del suolo e l'ecosistema U.O.D. 5 - Bonifiche Oggetto
DettagliParte II. Altre cause
Parte II. Altre cause 147 148 9. Diabete mellito (codice ICD IX: 250) Trend dei tassi standardizzati di mortalità in calo dal 1986 Preponderanza di decessi nella popolazione di età superiore a 80 anni
DettagliMODULO Pagina 1di 7 LISTA DI CONTROLLO CANCEROGENI DISTRIBUTORI DI BENZINA. Data Sopralluogo Operatori... Attività svolta dal
MODULO Pagina 1di 7 Servizio Prevenzione Sicurezza Ambienti di Lavoro Dipartimento Sanità Pubblica AUSL Reggio Emilia LISTA DI CONTROLLO CANCEROGENI DISTRIBUTORI DI BENZINA MO31 Rev 3 del 07.07.2016 Data
DettagliMammografia preventiva per la diagnosi precoce dei tumori della mammella
Mammografia preventiva per la diagnosi precoce dei tumori della mammella La copertura In provincia di Modena, nel periodo 1-1, l 87 delle donne 5-69enni intervistate ha riferito di aver eseguito una mammografia,
DettagliCORSO DI FORMAZIONE/AGGIORNAMENTO. in materia di Gestione del Rischio derivante da. Materiali Contenenti Amianto
Assessorato politiche per la salute Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Servizio Sanità Pubblica AMIANTO STOP P IAN O REGIONA LE DI PROTEZIONE DALL AMIANTO CORSO DI FORMAZIONE/AGGIORNAMENTO in
DettagliARPA Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'ambiente dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi
ARPA Agenzia Regionale per la Prevenzione e l'ambiente dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi Determinazione dirigenziale n. DET-2014-90 del 12/02/2014 Oggetto Sezione di Modena. Rinnovo della
DettagliREPORT ATTIVITA CONTROLLO AMBIENTALE
REPORT ATTIVITA CONTROLLO AMBIENTALE Attività di controllo del territorio finalizzata al contrasto ed alla repressione di illeciti ambientali di natura penale ed amministrativa di cui al D. Lgs. 152/06
DettagliLo screening fa la differenza? La diagnosi è oggi più precoce? Corradini Rossella Paolo Trande Rita Conigliaro Alberto Merighi
Lo screening fa la differenza? La diagnosi è oggi più precoce? Corradini Rossella Paolo Trande Rita Conigliaro Alberto Merighi Il programma regionale Emilia Romagna Prevenzione e diagnosi precoce del
DettagliL ATTIVITA DEL SIAN nella ristorazione collettiva delle strutture per anziani
L ATTIVITA DEL SIAN nella ristorazione collettiva delle strutture per anziani DR. SSA M. RITA FONTANA DIRETTORE SERVIZIO IGIENE DEGLI ALIMENTI E DELLA NUTRIZIONE Nutrizione 1 L ATTIVITA del SIAN Nutrizione
DettagliL ASCOLTO DEI CITTADINI NEGLI UFFICI PER LE RELAZIONI CON IL PUBBLICO
DIREZIONE GENERALE L ASCOLTO DEI CITTADINI NEGLI UFFICI PER LE RELAZIONI CON IL PUBBLICO La gestione delle segnalazioni Anno 213 Dipartimento di Sanità Pubblica L ASCOLTO DEI CITTADINI NEGLI UFFICI PER
DettagliSintesi dei risultati (PASSI )
Sintesi dei risultati (PASSI 07-09) Il campione 07-09 Nel triennio 07-09 il campione provinciale è risultato costituito da 2.060 persone di 18-69 anni selezionate in modo casuale stratificato dalle liste
DettagliProgramma Ambiente e Salute Documento di indirizzo per la stesura dei PLP 2016 finalizzato alla programmazione delle attività di competenza SISP
Programma Ambiente e Salute Documento di indirizzo per la stesura dei PLP 2016 finalizzato alla programmazione delle attività di competenza SISP ALLEGATI Tabella 1 SISP Tabella 1. RISORSE ANNO 2015 ANNO
DettagliIl ruolo delle regioni nella gestione del rischio e nella vigilanza
Seminario La gestione del rischio amianto: criticità e profili di responsabilità Il ruolo delle regioni nella gestione del rischio e nella vigilanza Bologna 20 Ottobre 2016 Ing. Albonetti Adriano Regione
DettagliATTIVITA' ECONOMICHE E RISCHIO INFORTUNISTICO IN PROVINCIA DI MODENA
Agricoltura, Silvicoltura, Pesca ATTIVITA' ECONOMICHE E RISCHIO INFORTUNISTICO IN PROVINCIA DI MODENA NUMERO UNITA' LOCALI NUMERO ADDETTI C.C. % INAIL % C.C % INAIL % 1999 1999 1998 1999 Frequenza relativa
DettagliDELIBERAZIONE GIUNTA REGIONALE N. 2068/2004 Sistema integrato di interventi per le persone con gravissime disabilità
Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali DELIBERAZIONE GIUNTA REGIONALE N. 2068/2004 Sistema integrato di interventi per le con gravissime disabilità DATI AL 31/12/2012 INDICE 1. Premessa 2. complessivo
DettagliFlusso informativo regionale Pronto Soccorso
Servizio Sistema Informativo Salute e Politiche Sociali E Servizio Assistenza Ospedaliera Flusso informativo regionale Pronto Soccorso Bologna 29 giugno 2016 Ordine del giorno qqualità dei campi compilati:
DettagliAZIENDA USL ROMA H. Borgo Garibaldi, Albano Laziale (Roma) Tel Fax
PROCEDURE OPERATIVE CONTROLLI UFFICIALI SIAN GESTIONE DELLE NON CONFORMITA ALLA NORMATIVA PRESCRIZIONI SOSPENSIONE DELL ATTIVITA Riferimenti normativi: Regolamento CE 882/2004 art. 54: azioni in caso di
DettagliLa sorveglianza sanitaria nella sicurezza stradale
La sorveglianza sanitaria nella sicurezza stradale Dr. Carlo Alberto Goldoni Direttore del Servizio di Epidemiologia e Comunicazione del rischio, Dipartimento di Sanità Pubblica, AUSL di Modena Convegno
DettagliCOLLAUDO E CERTICAZIONE DI AVVENUTA BONIFICA
Art. 242 comma 13 Dlgs 152/06 La procedura di approvazione della caratterizzazione e del progetto di bonifica si svolge in Conferenza di servizi convocata dalla regione e costituita dalle amministrazioni
DettagliIgiene Pubblica e Veterinaria - Servizio
O GG E TTO : Termine di presentazione della scheda relativa al Rapporto di aggiornamento della presenza di amianto in edifici ed impianti DELIBERAZIONE [ESECUTIVA] N. 42 IN 21/01/2000 LA GIUNTA REGIONALE
DettagliA S S E S S O R A T O P O L I T I C H E P E R L A S A L U T E S E R V I Z I O A S S I S T E N Z A T E R R I T O R I A L E
A S S E S S O R A T O P O L I T I C H E P E R L A S A L U T E S E R V I Z I O A S S I S T E N Z A T E R R I T O R I A L E PEDIATRIA DI COMUNITA DATI DI ATTIVITA ANNO 2016 A cura di: Bruna Borgini, Silvana
DettagliIL PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE MONITORAGGIO E CONTENIMENTO DEL RISCHIO CANCEROGENO PROFESSIONALE:
PIANO REGIONELE DELLA PREBVENZIONE 205-8 IL PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE MONITORAGGIO E CONTENIMENTO DEL RISCHIO CANCEROGENO PROFESSIONALE: Mini workshop Convention Ambiente e Lavoro 207 Modena 3/09/207
DettagliEnti rappresentati nel GIF
Enti rappresentati nel GIF V.Amendola, 2-42100 Bologna, Laboratorio MCA Viale Filopanti, 20-22 40122 Bologna Firenze Via Porpora, 22-50144 Firenze - tel. 055 32061 fax 055 3206324 INAIL CONTARP P.le G.
DettagliControllo e vigilanza nei luoghi di lavoro
Allegato al Consuntivo 2012-2016 Salute e sicurezza negli ambienti di lavoro Controllo e vigilanza nei luoghi di lavoro DATI DI CONTESTO E INDICAZIONI DI PROGRAMMAZIONE SOVRAORDINATE La provincia di Modena
DettagliGovernance e management dei sistemi sanitari. Il mercato Pil e costi decrescenti Il futuro
Governance e management dei sistemi sanitari Il mercato Pil e costi decrescenti Il futuro Gino Gumirato Milano, Palazzo Isimbardi 26 novembre 2013 Obiettivi di un Sistema Sanitario: 1) Contribuire in maniera
DettagliNuovi strumenti integrati di programmazione territoriale, monitoraggio e valutazione
Assessorato Politiche per la Salute Assessorato alla Promozione delle Politiche Sociali e di quelle Educative per l infanzia e l adolescenza. Politiche per l Immigrazione Sviluppo del Volontariato,dell
DettagliCOMUNE DI MODENA SETTORE POLITICHE SOCIALI SANITARIE E PER L'INTEGRAZIONE ********* DETERMINAZIONE n. 2920/2017 del 29/12/2017
SETTORE POLITICHE SOCIALI SANITARIE E PER L'INTEGRAZIONE Proposta n. 3758/2017 Esecutiva dal 29/12/2017 Protocollo n. 197239 del 29/12/2017 ********* DETERMINAZIONE n. 2920/2017 del 29/12/2017 OGGETTO:
DettagliControllo e vigilanza nei luoghi di lavoro
Allegato al Consuntivo 2011-2015 Salute e sicurezza negli ambienti di lavoro Controllo e vigilanza nei luoghi di lavoro DATI DI CONTESTO E INDICAZIONI DI PROGRAMMAZIONE SOVRAORDINATE La provincia di Modena
DettagliL esperienza di un Comune sulla mappatura di siti contenenti amianto. Ing. Federica Ferri Comune di Imola ufficio Ambiente
L esperienza di un Comune sulla mappatura di siti contenenti amianto Ing. Federica Ferri Comune di Imola ufficio Ambiente Problematica abbandoni Accordo tra Comune di Imola, ARPA, USL, Hera per procedure
Dettagli