CORSO DI FORMAZIONE/AGGIORNAMENTO. in materia di Gestione del Rischio derivante da. Materiali Contenenti Amianto

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1 Assessorato politiche per la salute Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Servizio Sanità Pubblica CORSO DI FORMAZIONE/AGGIORNAMENTO in materia di Gestione del Rischio derivante da Materiali Contenenti Amianto Hotel Royal Carlton, via Montebello 8 - Bologna 1 Edizione: 25 /03 /2014 e 1-8 /04 / Edizione: /05 /2014 Assessorato politiche per la salute Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali Servizio Sanità Pubblica CORSO DI FORMAZIONE /AGGIORNAMENTO in materia di Gestione del Rischio derivante da Materiali Contenenti Amianto I protocolli d intesa di gestione delle segnalazioni nella Regione E.R T.d.P.William Montorsi DSP AUSL Reggio Emilia

2 GUARDIA DI FINANZA NOE GUARDIA FORESTALE INAIL COMUNI ARPA USL NAS PROVINCIE DTL IL PUNTO DELLA SITUAZIONE La gestione delle Segnalazioni Amianto In Regione i DSP hanno lo stesso numero di segnalazioni e lo stesso comportamento?

3 LE SEGNALAZIONI Distribuite in modo non omogeneo con numeri elevati presso i capoluoghi di Provincia e le città di dimensioni maggiori, ma non sempre esistono capoluoghi con poche segnalazioni e piccoli paesi con molte segnalazioni Il numero ha subito un rapido incremento nell ultimo decennio, da alcuni anni è costante e in alcuni casi in calo.. Sono alcune centinaia di interventi! Attività onerosa e complessa per i DSP! IL COMPORTAMENTO 1 Il DSP riceve normalmente la segnalazione e se è confermata la presenza di Amianto viene proposta al Comune Ordinanza contingibile e urgente.

4 IL COMPORTAMENTO 2 la segnalazioni sono girate al DSP dai comuni, dagli URP, dai cittadini, ma anche da ARPA,ma soprattutto dagli organi di polizia (municipali, carabinieri, GDF, ecc). SPSAL e SIP esaminano assieme la richiesta per stabilire chi interviene. Alcuni DSP prevedono un sopralluogo congiunto, altri un sopralluogo per stretta competenza di servizio ( produttivo SPSAL non produttivo SIP ). Viene proposto un Avvio di procedimento / ordinanza Dirigenziale al Comune. IL COMPORTAMENTO 3 il Comune riceve direttamente le segnalazioni e provvede autonomamente all'emissione di un avvio di procedimentoper la richiesta della valutazione dello stato di degrado della copertura. Le segnalazioni che arrivano in DSP vengono girate al Comune. Il DSP viene attivato dal Comune in seconda battuta nei casi complessi o irrisolti. ( chi ha attivato questo sistema dichiara che dal 50% al 70% di casi si risolvono senza attivazione DSP)

5 Possiamo concludere che, per quanto riguarda la vigilanza/controllo sulle segnalazioni Amianto I DSP della Regione hanno una gestione che risente molto delle peculiarità locali VEDIAMO QUALCHE FATTORE DI VARIABILITA 348 Comuni in Emilia Romagna 9 PROCURE DELLA REPUBBLICA 9 SEZIONI PROVINCIALI ARPA, DIVERSI DISTRETTI 9 norme comunitarie, 38 norme nazionali, 170 Norme regionali

6 Territori omogenei? Amministrazioni con risorse analoghe? Organizzazioni simili? Uguali sensibilità e priorità? Oggettiva complessità del tema da trattare? ANCHE PERCHE Nessuno è titolare unico della competenza Amianto E i confini tra competenze sono molto sfumati e sovrapposti

7 OMOGENEITA E UNA IMPRESA DISPERATA? Cerchiamo di rispettare qualche principio generale Delibera 200/2013 Giunta della Regione Emilia Romagna superamento della vigilanza basata prevalentemente sulle segnalazioni a favore della attività programmata le azioni attuate dai DSP e da altri Enti sono sovente disgiunte e non coordinate nella tempistica, portando a duplicazione degli interventi, anziché favorire sinergie e miglior uso delle risorse I valori che devono ispirare l azione dei DSP sono essenzialmente l efficacia e l equità, la trasparenza, l efficienza

8 Delibera 200/2013 Giunta della Regione Emilia Romagna ricercare potenziamenti e sinergie con altri organi di Controllo (ARPA, Direzioni Terr. Lavoro, Polizie Locali, etc.) condividendo orientamenti e informazioni, pianificando azioni comuni nel rispetto dei ruoli e competenze e predisponendo provvedimenti concordati, al fine di evitare duplicazioni e sovrapposizioni. la massima interazione va pero ricercata all interno del DSP, sia per assicurare una visione unitaria dei problemi di salute, sia per il meglio utilizzare le competenze professionali disponibili operando in sinergia per affrontare problematiche complesse, sia per aumentare l efficienza dell organizzazione. Vigilanza programmata Vs. Vigilanza su segnalazione Diversa la partenza comune il percorso e il traguardo Cercare di utilizzare gli stessi criteri e strumenti

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