L ESPERIENZA DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

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Raffaele Gagliardi
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1 OPPORTUNITA DI MOBILITA COFINANZIATE DAL FSE L ESPERIENZA DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO ROSALBA LA GROTTERIA ROMA, 19 GIUGNO 2019

2 La mobilità transnazionale La mobilità per l'apprendimento, ovvero la mobilità transnazionale volta all'acquisizione di nuove competenze, è uno dei mezzi fondamentali attraverso i quali una persona, soprattutto se giovane, può incrementare le proprie possibilità di occupazione e potenziare il proprio sviluppo personale.

3 I vantaggi della mobilità transnazionale Rappresenta un opportunità unica per sviluppare fiducia in sé stessi, autostima e senso di progettualità, oltre ad agire positivamente ai fini di chiarire obiettivi e ambizioni personali. Crea uno spazio libero all interno del quale i partecipanti possono avere la possibilità di trasferirsi in ambienti totalmente nuovi dove l anonimato costituisce un opportunità per partire da zero, imparando contestualmente a conoscere nuovi e diversi aspetti della propria personalità e del proprio orientamento professionale.

4 I vantaggi della mobilità transnazionale Allontanarsi dai rispettivi ambienti familiari può fornire ai giovani l opportunità di realizzare concretamente le proprie ambizioni sviluppando contestualmente abilità professionali, competenze personali, fiducia e sicurezza in sé.

5 Elementi chiave nella mobilità transnazionale Ci sono alcuni elementi chiave nella mobilità trasnanzionale: preliminari alla realizzazione della stessa: preparazione linguistico-culturale propedeutica al tirocinio -in itinere e successivi: followup di ciascun partecipante prima, durante e dopo il periodo all estero

6 TLN MOB Learning Network on Transnational Mobility Measures for Disadvantaged Youth and Young Adults L Autorità di Gestione del Fondo Fondo Sociale Europeo della Provincia autonoma di Trento è partner della Rete di apprendimento sulle misure di mobilità transnazionale per giovani svantaggiati e giovani adulti. La Rete fornisce un importante strumento per l attuazione delle politiche UE in relazione al contrasto della disoccupazione giovanile e alla mobilità per tutti.

7 TLN MOB Obiettivi della rete L'obiettivo generale della rete TLN MOB è di facilitare l'ingresso di giovani e giovani adulti nella formazione e nell'occupazione attraverso misure di mobilità transnazionale. Tra gli obiettivi del NETWORK: a) Preparazione di un invito coordinato per misure di mobilità transnazionale per NEET. b) Avvio di una chiamata coordinata a livello transnazionale, che include parametri comuni concordati in merito a "ammissibilità", "gruppi target" e "strutture di attuazione".

8 Il progetto TLB MOB della PAT La Provincia autonoma di Trento, partner della Rete, nel rispetto dei criteri comuni stabiliti dall'invito coordinato a livello europeo, ha lanciato due bandi. 1 CALL per il periodo , da luglio 2015 a ottobre 2016: una gara pilota riservata agli operatori del suo territorio per il periodo La gara aveva un budget limitato ( euro), con la selezione di un solo operatore (FORES). Gli operatori stranieri sono stati scelti grazie ad un'azione coordinata con Germania e Spagna. 2 CALL per il periodo , da dicembre 2018 a dicembre 2021, basata su un'azione coordinata con Svezia, Spagna e Germania. L'offerta ha un budget più elevato e un singolo operatore è stato selezionato (FORES).

9 Il progetto TLB MOB della PAT La PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO, Dipartimento sviluppo economico e lavoro, Ufficio risorse Unione Europea e sviluppo del lavoro, è promotore del progetto: SERVIZI DI FORMAZIONE, TUTORAGGIO, MENTORING E GESTIONE PERCORSI DI MOBILITA ALL ESTERO NELL AMBITO DEL NETWORK TRASNAZIONALE TLN MOBILITY la cui finalità è quella di offrire a giovani trentini la possibilità di svolgere un esperienza di lavoro all estero in uno dei seguenti Paesi Europei: Spagna, Germania e Svezia.

10 Due fasi La fase formativa Il tirocinio

11 La fase formativa A) Fase formativa propedeutica al tirocinio della durata di 60 ore: ha come obiettivo quello di sostenere lo sviluppo e la crescita sia professionale che personale dei giovani fornendo loro una adeguata preparazione riferimento ai seguenti elementi: sostegno linguistico per il Paese di destinazione (nel caso della Svezia in lingua inglese); aspetti interculturali, con specifico riferimento ai processi socio-culturali riferiti a Paesi di destinazione al fine di evitare ogni possibile shock culturale all arrivo a destinazione; questioni pratiche che potranno emergere durante il periodo di soggiorno (sistemazione e quotidianità all estero, occasioni di aggregazione e tempo libero, sistemi sanitari..); preparazione al tirocinio ricerca attiva del lavoro

12 Il tirocinio B) tirocinio: disponibili per ogni annualità 10 tirocini in Spagna; 20 in Germania; 10 in Svezia

13 Il tirocinio (1) Il tirocinio ha funzioni di socializzazione, orientamento e professionalizzazione e favorirà conseguentemente i seguenti ambiti di competenza prevalenti: diagnosticare (analizzare problemi e dinamiche professionali e aziendali, stabilire priorità di intervento); relazionarsi (rapportarsi con i diretti responsabili nell ambito del contesto lavorativo, confrontarsi con i colleghi, gestire dinamiche di gruppo); acquisire nuovi stili di pensiero job oriented; ricercare nuove ed efficaci modalità e strategie di analisi della realtà; divenire protagonisti del proprio lavoro

14 Il tirocinio (2) L esperienza estera rende possibile raggiungere anche le seguenti competenze traguardo: allargare le proprie competenze culturali; scoprire diverse modalità lavorative; migliorare le conoscenze linguistiche in generale ed acquisire un linguaggio tecnico professionale; vedere la mobilità come una concreta possibilità per lo sviluppo personale; adattarsi ad un mercato del lavoro più ampio; crescere personalmente e professionalmente al di fuori dell ambiente sociale/familiare abituale di riferimento; acquisire una maggiore autostima.

15 Il target Destinatari sono giovani domiciliati in Provincia di Trento con priorità ai residenti, che risultino non essere impegnati in un attività lavorativa né inseriti in un corso scolastico o formativo (NEET), con età compresa tra i 18 e i 35 anni con precedenza ai giovani fino ai 29 anni, preferibilmente in possesso di competenze linguistiche (in riferimento al paese dove svolgeranno il tirocinio Spagna o Germania o Svezia) pari ad almeno il livello A2 del Quadro comunitario europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER).

Il mentor Il mentor supporta i partecipanti per tutta la durata dell esperienza con l obiettivo di aiutare i giovani eventuali problematiche nonché conflitti intra/extra gruppo, sostenere al meglio

16 Il mentor Il mentor supporta i partecipanti per tutta la durata dell esperienza con l obiettivo di aiutare i giovani eventuali problematiche nonché conflitti intra/extra gruppo, sostenere al meglio lo sviluppo di abilità e competenze tecnico-gestionali, il processo di team-building e le competenze linguistiche. Durante i momenti di presenza all estero il mentore del gruppo si fa inoltre carico di proporre anche attività di promozione della socialità e delle conoscenze culturali con riferimento al Paese di destinazione.

17 Follow up Al rientro dall esperienza all estero è previsto un follow up finalizzato alla rielaborazione dell esperienza svolta: colloqui individuali.

2 call Spagna: 10 partecipanti inviati di cui 9 uomini

18 Beneficiari 1 call Germania: inviati 18, ricevuti 8 Spagna: inviati 7, ricevuti call Spagna: 10 partecipanti inviati di cui 9 uomini (età: 22:2, 21:4; 20:3), 1 donna (età:21) Germania: 20 da inviare Svezia: 10 da inviare

19 1 call periodo valutazione d impatto Germania: inviati 18, ricevuti 8 Spagna: inviati 7, ricevuti 14. Sono disponibili dei dati per una prima valutazione di impatto, sia pure limitata. Su 25 partecipanti inviati all estero, 4 partecipanti hanno trovato lavoro in Germania al termine del periodo di tirocinio, 7 partecipanti hanno trovato lavoro in Italia a sei mesi dal termine del progetto: settori della distribuzione al dettaglio e della ristorazione.

20 2 call periodo valutazione d impatto Spagna: inviati 10 Su 10 partecipanti, dopo solo 2 mesi 2 sono tornati a Siviglia per la stagione (settore turistico); 1 partecipante ha deciso di riprendere gli studi di qualifica professionale nel settore turistico.

finali dei partecipanti al rientro dalla mobilità) Questionario di feedback sul gradimento generale dell iniziativa Follow up

21 Il processo di valutazione Fase di preparazione Questionario 1 (aspettative iniziali dei partecipanti prima di partire per la mobilità) Il questionario viene somministrato durante un colloquio di orientamento Rientro in Italia Questionario 2 (aspettative finali dei partecipanti al rientro dalla mobilità) Questionario di feedback sul gradimento generale dell iniziativa Follow up Rapporto di valutazione e azioni di follow-up per la rielaborazione di alcuni aspetti della mobilità sulla base dei risultati della valutazione.

22 Trovare lavoro in Italia Imparare a lavorare in gruppo (Team management) Acquisire maggiore creatività Acquisire competenze di Problem solving Trovare lavoro all estero: mi aspetto di Orientarmi alle scelte formative e professionali Acquisire autostima Completare la mia formazione Acquisire nuove competenze/capacità Mettermi alla prova in un contesto d impresa Acquisire fiducia in me stesso/a Imparare ad imparare Mettermi alla prova Valore medio delle aspettative Aspettative medie (1 gruppo di partecipanti mobilità in Spagna) Mettermi alla prova in un gruppo multiculturale Acquisire un esperienza professionale e culturale Imparare ad essere più proattivo (imprenditivo) Acquisire chiarezza e risolutezza rispetto ai miei Migliorare le mie competenze linguistiche

23 Fattori di successo della mobilità SELEZIONE ACCURATA DEI PARTECIPANTI SULLA BASE DEL TARGET ATTIVITÀ DI PREPARAZIONE ATTIVITÀ DI SUPPORTO ONGOING FOLLOW UP VALUTAZIONE

24 Grazie per la vostra attenzione ROSALBA LA GROTTERIA - ROSALBA.LA.GROTTERIA@CODEX.IT

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