Rapporto. relativo allo schema di esame e valutazione Cavo linea aerea a 220/380 kv (senza assegnare punti ai costi)
|
|
- Severino Sartori
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Rapporto relativo allo schema di esame e valutazione Cavo linea aerea a 220/380 kv (senza assegnare punti ai costi)
2 A. SVOLGIMENTO DELL ESAME CAVO LINEA AEREA A 220/380 kv (PROCEDURA FORMALE) 1. Premesse a. È necessario decidere il più presto possibile se una linea a 220/380 kv è da eseguire quale linea aerea o se debba essere posata in cavo (di regola sotto terra). La procedura determinante è la procedura relativa al PSE. Il Piano settoriale elettrodotti (PSE) è vincolante per le autorità (per la Confederazione, i Cantoni e i Comuni nell esercizio di attività con ripercussioni sul territorio); al contrario, non ha alcun effetto vincolante sui proprietari dei terreni. Siccome si tratta di interessi particolari delimitati, questo dato di fatto (di regola) non cambierà nulla alla valutazione cavo linea aerea o comunque non potrà più mettere in questione l intero progetto. La presente procedura deve quindi far sì che la definizione del corridoio di transito da parte del Consiglio federale (fissata nella scheda di coordinamento) chiarisca se la linea debba essere eseguita come linea aerea o in cavo; nel caso di posa in cavo parziale sono da dimostrare le rispettive tratte. Il presente schema di valutazione presuppone che il progetto in esame rispetti sostanzialmente le norme legali; un progetto di elettrodotto, che (ad es.) viola l ORNI, non viene legittimato nemmeno con l aiuto di questo schema di valutazione. b. Il presente schema di valutazione ha quale contenuto una ponderazione generale degli interessi fatta in base ad un punteggio. È il Tribunale federale che esige la ponderazione generale degli interessi. Lo schema di valutazione permette la valutazione di tutti i tipi di linee (ad es. linea aerea, cavo ad olio fluido, cavo a polimeri, trasmissione in corrente continua ad alta tensione, gas insulate line GIL) e non si limita quindi semplicemente al cavo a polimeri. Malgrado i criteri determinati e il punteggio assegnato, resta al momento dell applicazione dello schema un certo margine di manovra nella valutazione (apprezzamento), che nei casi limite sposta il risultato a favore di una piuttosto che dell altra soluzione. Se lo schema nella procedura relativa al PSE viene applicato coerentemente da parte del gruppo di accompagnamento, è possibile armonizzare l apprezzamento facendo attenzione ad un applicazione necessariamente equilibrata. Nel caso ideale vengono valutati diversi progetti in un lasso di tempo minimo. L equilibrio degli interessi non è richiesto in modo prioritario nell applicazione dello schema. Si tratta, a lungo andare, di giudicare i progetti di elettrodotto in modo il più equo possibile. c. Per motivi tecnici la rete a 132 kv delle FFS non è compresa nel presente schema. Le FFS sono molto limitate nelle loro possibilità di posare in cavo. La situazione, in cui si trovano i progetti comunitari (50 e 16 2/3 Hz), è per questo da valutare indipendentemente dal presente schema; per capire se sia sensata la posa in cavo, malgrado un possibile raggruppamento in fasce. 2
3 Sulla base di queste riflessioni si propone, per la valutazione della domanda cavo o linea aerea oppure linea aerea con posa in cavo parziale, di procedere nel modo seguente: 2. Integrazione dello schema di valutazione nel PSE a. Avvio della procedura I piani di potenziamento devono essere notificati alla Confederazione dai progettisti come informazione preliminare. b. Obbligo di presentazione di varianti al progetto L UFE o il Gruppo di accompagnamento valuta il progetto sulla base dell informazione preliminare (sommariamente) e comunica al progettista se, per la valutazione del proprio progetto da parte del gruppo di accompagnamento e per stabilire definitivamente il progetto di elettrodotto nel PSE ad opera del Consiglio federale, egli debba presentare sia un progetto di linea aerea che un progetto di posa in cavo; l obbligo di presentare varianti al progetto può riferirsi anche semplicemente a delle sezioni. In questa valutazione l UFE o il Gruppo di accompagnamento procede in questo modo: esso vaglia (approssimativamente) il tracciato della linea progettata in base all informazione preliminare e suddivide il progetto secondo le tre tipologie territoriali seguenti: - zona/e di protezione inventariata/e - zona/e abitata/e - altre zone (zona agricola, bosco, zona montana, altre zone non edificate, ecc.) Per i primi due tipi di zona di regola devono essere presentate due varianti di elettrodotti indipendenti tra loro (linea aerea e cavo), per la terza tipologia ciò normalmente non è il caso. Ambedue le varianti di progetto devono essere approfondite in modo serio; un progetto che sostituisce semplicemente la linea aerea con un cavo (o viceversa), senza ad esempio aderire alla topografia del luogo, o che propone un tracciato in cavo irrealistico o un tracciato aereo non adatto, non adempie i requisiti. In questi casi la determinazione e l approvazione possono essere rifiutati a priori, senza la valutazione secondo lo schema. c. Risultati intermedi Nel quadro dei risultati intermedi finora concretizzati vengono fatte asserzioni riguardo a il fabbisogno della linea (criteri di utilizzazione; già dimostrato nel caso di reti strategiche), i conflitti i corridoi (possibili) e la domanda, se per il progetto sono sostanzialmente possibili le due varianti (linea aerea, cavo). d. Valutazione Le varianti presentate vengono analizzate sulla base di uno schema di valutazione che assegna loro un punteggio. 3
4 Lo schema di valutazione comprende tutti gli interessi rilevanti, riassunti nei seguenti concetti generali (criteri): - tutela dell ambiente - sicurezza dell approvvigionamento - interessi comunali - costi In base allo schema di valutazione si assegna un punteggio ad una linea aerea principale con varianti in cavo o viceversa. Dalla differenza di punteggio risulta l entità del vantaggio di una variante rispetto all altra. Il numero di punti (solo nel caso in cui la variante in cavo mostri un saldo positivo) è poi da paragonare con le spese supplementari relative alla variante in cavo. Gli aspetti tecnici sono da esprimere nei costi (eccetto i punti compresi sotto il concetto generale sicurezza dell approvvigionamento). Ciò significa che linea aerea e posa in cavo vengono di principio valutati quali equivalenti, indipendentemente dalla tecnologia impiegata (ad es. linea aerea, cavo ad olio fluido, cavo a polimeri, trasmissione in corrente continua ad alta tensione, GIL); eventuali svantaggi sono da bilanciare con una configurazione adatta (sicurezza n-1), ciò che si ripercuote poi sui costi. È per questo motivo che nello schema di valutazione si è deciso di rinunciare agli aspetti tecnici. Il confronto costi differenza di punteggio (cavo vs. linea aerea) implica una ponderazione. La questione diventa quindi almeno in parte politica. Tuttavia, il presente schema deve produrre anche risultati che siano con una certa probabilità concordanti con una futura valutazione giuridica della controversia, e che permettano anche al progettista e agli oppositori alla costruzione della linea aerea, di fare una previsione piuttosto attendibile sull esito del procedimento. e. Dati acquisiti Per i dati acquisiti si segue il procedimento esistente (nuovo semplicemente nella definizione delle tratte di linea aerea e delle tratte in cavo). 4
5 f. Illustrazione grafica dello schema di valutazione Figura 2: Iter per il trattamento dei progetti di elettrodotti si accordo tempestivo degli interessi? no Sono conosciuti i punti iniziale e finale; il progetto è rilevante in termini di pianificazione del territorio. Aziende elettriche/ferrovie Inserimento nel piano settoriale UFE Pubblicazione come schede di coordinamento UFE Comunicazione alle autorità, aziende elettriche, organizzazioni ambientaliste (OPA) Informazione preliminare - dichiarazione di intenti 1 mese circa Il progetto è sufficientemente avvanzato per permettere una sua valutazione sulla base dei criteri del PSE. Analisi preliminare - Analisi sommaria da parte dell UFE - Suddivisione delle varianti di tracciato (approssimative) secondo i criteri - zona di protezione - zona abitata - altre zone - Decisione sulla necessità di presentare varianti al progetto (linea aerea e cavo) Aziende elettriche/ferrovie Indicazione di corridoio per il progetto di elettrodotto UFE/Gruppo di accompagnamento (autorità federali, Cantoni interessati, aziende elettriche/ferrovie, OPA) - valutano i progetti sulla base dei criteri di utilizzazione e di protezione - definiscono il (i) corridoio (i) - individuano i conflitti e le possibili soluzioni - valutano se il progetto può essere realizzato come linea aerea o in cavo EIA: indagine preliminare* qualora non sussistano conflitti Le aziende elettriche/ferrovie hanno elaborato le basi di decisione relative ai corridoi raccomandati UFE/Gruppo di accompagnamento Eliminazione dei conflitti, scelta del corridoio UFE Rielaborazione schede di coord. Aziende elettriche/ferrovie, OPA, Cantoni, autorità federali, popolazione Procedura di consultazione e di collaborazione UFE/ARE Analisi della procedura di consultazione; messa a punto dei fogli specifici; EIA: risultati dell indagine preliminare* DATEC Proposta al Consiglio federale Consiglio federale Decisione *Le linee elettriche a 132 kv delle ferrovie non sono soggette all EIA UFE Rielaborazione schede di coordinamento, comunicazione alle autorità, alle aziende, alle OPA Conclusione Risultato intermedio - risultato della valutazione del fabbisogno - raccomandazione circa i corridoi - raccomandazione circa la linea aerea o il cavo - riferimento agli eventuali conflitti e procedure da seguire 5-6 mesi UFE Notifica alle autorità, aziende elettriche/ferrovie, OPA, pubblicazione sul foglio Federale Dato acquisito - il fabbisogno è stato dimostrato - il corridoio è stato fissato - le tratte di linea aerea/le tratte con posa in cavo sono state fissate - è garantita l armonizzazione su larga scala in termini di pian. del territorio - sono state eliminate le situazioni di conflitto o si è proceduto ala ponderazione degli interessi EIA: il capitolato d oneri per l indagine principale è stilato 6-9 mesi 5 Indagine preliminare/principale EIA* / procedura approvazione piani
6 B. SCHEMA DI VALUTAZIONE CAVO LINEA AEREA A 220/380 kv (VALUTAZIONE MATERIALE) 1. Rappresentazione in forma di tabella dello schema di valutazione che assegna un punteggio Sintesi e punteggio totale linea aerea cavo fattore Tutela dell'ambiente Garanzia dell'approvvigionamento Interessi comunali Totale Differenza 0 Criterio tutela dell'ambiente punti da attribuire linea aerea cavo fattore Paesaggio Qualità 10 Impatto negativo 0-3 Zone di protezione Qualità 10 Impatto negativo 0-3 Suolo Qualità 5 Impatto negativo 0-3 Funzioni della foresta, valore ecologico RNI Rumore Animali selvatici / fauna Protezione delle acque Riduzione di altri impatti negativi Totale
7 Criterio garanzia dell'approvvigionamento punti da attribuire linea aerea cavo fattore Durata della procedura Tempo di costruzione Disponibilità/tempo per la riparazione Pericoli esterni Stabilità in materia di pianificazione (sicurezza del tracciato) Totale Criterio interessi comunali punti da attribuire linea aerea cavo fattore Turismo/attività ricreativa Qualità 11 Impatto negativo 0-3 Protezione degli insediamenti Qualità 11 Impatto negativo 0-3 Deprezzamento del terreno Sviluppo Riduzione di altri impatti negativi Totale
8 2. Illustrazione dello schema di valutazione che assegna un punteggio a. Tutela dell ambiente aa. Paesaggio Determinante è il paesaggio, così come è percepito soggettivamente dall uomo sottoforma di manifestazione della natura e del panorama che lo circonda; l accento è messo sull aspetto visivo. Viene presa in considerazione la tratta di linea in cui sono a confronto le due (controverse) varianti (linea aerea o posa in cavo). Determinanti sono i progetti presentati (linea aerea e cavo) dopo l analisi preliminare (che si fonda sulla decisione del Gruppo di accompagnamento relativa alla necessità di presentare varianti al progetto). La variante in cavo non segue per forza il tracciato della linea aerea, è bensì da valutare in base ad un tracciato giusto. Il progettista può essere chiamato, nel quadro del suo obbligo alla collaborazione, a disegnare un tracciato migliore per la linea aerea o per la posa in cavo. Se non lo fa, rischia che il suo progetto non venga integrato nel Piano settoriale (per mancanza di un progetto soddisfacente o a causa della mancanza di collaborazione che egli è tenuto fondamentalmente a offrire). Nell assegnazione dei punti la linea aerea e la posa in cavo sono da valutare indipendentemente l una dall altra. Vengono attribuiti tanti più punti quanto meno il paesaggio attraversato viene deturpato dalla costruzione della linea, sia essa una linea aerea o in cavo (ogni volta mettendo l attenzione solo sul progetto linea aerea o sul progetto posa in cavo ) un minimo impatto negativo può essere dovuto alla scelta ottimale del tracciato della linea, oppure può dipendere dalla mancanza di qualità del paesaggio (impatti negativi già esistenti dati ad esempio da altre infrastrutture, costruzioni industriali o zone d estrazione di materiale). Nel caso in cui la linea (aerea o in cavo) comprometta in modo importante un paesaggio naturale inserito nell IFP, vanno attribuiti verso zero punti. Questa valutazione è una delle più difficili del presente schema, in quanto richiede la considerazione di due criteri la cui ponderazione può essere contrapposta. Il punteggio complessivo è stato quindi suddiviso in qualità 1 del paesaggio e impatto negativo 2 del progetto sul paesaggio. Il prodotto di questi due numeri viene sottratto dal punteggio massimo (30 punti). Se al momento della valutazione la qualità del paesaggio è nulla oppure non esiste impatto negativo, allora un fattore è 0 e viene raggiunto il punteggio massimo. bb. Zone di protezione Il concetto zone di protezione comprende ogni sito che sottosta ad uno stato di protezione in relazione alla natura e al paesaggio. Nella discussione riguardante la valutazione devono essere tenute in considerazione in modo particolare le seguenti categorie di protezione: Parco nazionale svizzero (1914) Riserve forestali (dal 1991) Torbiere alte e torbiere di transizione di importanza nazionale (dal 1991) Paludi di importanza nazionale (dal 1990) Zone golenali di importanza nazionale (dal 1991) Siti di riproduzione di anfibi di importanza nazionale (dal 1991) 1 nessuna=0 punti, grande qualità=10 punti 2 nessuno=0 punti, leggero=1 punto, medio=2 punti, importante=3 punti 8
9 Zone palustri di importanza nazionale (dal 1996) Paesaggi, siti e monumenti naturali di importanza nazionale, IFP (dal 1977) Bandite federali (dal 1991 con un nuovo obiettivo) Riserve di importanza internazionale e nazionale d uccelli acquatici e migratori (dal 1991) Zone secondo l ordinanza sull indennizzo delle perdite subite nell utilizzazione delle forze idriche (OIFI) (dal 1995) Prati e pascoli secchi di importanza nazionale (non ancora in vigore, sono state elaborate le basi) Zone di protezione cantonali e comunali (incl. zone di protezione delle piante) (nella LPT dal 1979) 3 Zone di protezione della natura e del paesaggio nel Piano direttore cantonale (nella LPT dal 1979) Riserve della biosfera Se una zona di protezione è interessata ai sensi delle categorie citate, bisogna considerare l obiettivo di protezione allo scopo di capire se il progetto di elettrodotto tange questo obiettivo di protezione. Se ciò è il caso, bisogna a priori valutarlo in modo severo. In ogni caso, la qualità della zona di protezione può assolutamente essere ponderata (IFP = 10, meno una zona protetta comunale). Se una linea aerea dovesse attraversare un sito IFP, l obiettivo di protezione verrebbe direttamente compromesso dall impatto ottico negativo; l elevata qualità e un grande fattore di disturbo comportano una notevole detrazione dal punteggio totale (nel caso dei paesaggi IFP la situazione è particolare, in quanto l obiettivo di protezione corrisponde al criterio della protezione del paesaggio (visuale), ciò non è il caso per altre zone protette). Se si tratta di un area incontaminata che serve proprio alla conservazione delle zone incontaminate e non, ad esempio, al bisogno di svago della popolazione, si può assolutamente argomentare che la qualità è sì molto alta (ad es. 10), ma che la linea di alta tensione danneggia poco o quasi per niente (fattore 0 o 1) il concetto di incontaminato, visto che l obiettivo di protezione non è interessato; l assenza di un impatto negativo non comporta la detrazione di punti ma l assegnazione del punteggio massimo. È quindi sempre necessario valutare in ogni caso concreto quali siano gli obiettivi di protezione che si celano dietro ogni zona di protezione, e in che misura questi obiettivi di protezione vengono compromessi dalla costruzione della linea. Poiché con la messa sotto protezione di una zona è già stata fatta un asserzione, l impatto negativo su di una zona protetta a seguito della costruzione di una linea può portare a una grande variabilità del punteggio. Il punteggio complessivo risulta anche qui dai criteri qualità 4 (di regola data la messa sotto protezione viene assegnato il punteggio massimo o comunque un punteggio alto) e impatto negativo 5 del progetto sull obiettivo di protezione. cc. Suolo Criterio determinante è il suolo inteso come lo strato più alto della superficie terrestre occupato da esseri viventi, è determinato dal clima, dalla disgregazione delle rocce e dalle deposizioni provenienti dall aria (atmosfera) e dall acqua (idrosfera). 3 Si è rinunciato qui ad analizzare in modo dettagliato i diversi strumenti cantonali relativi alle zone di protezione. 4 nessuna = 0 punti, qualità molto grande = 10 punti 5 nessuno = 0 punti, leggero = 1 punto, medio = 2 punti, importante = 3 punti 9
10 Viene preso in considerazione il suolo del tratto in cui sono a confronto le varianti linea aerea e posa in cavo; sono determinanti i progetti (linea aerea e cavo) inoltrati nel contesto dell analisi preliminare e che fanno capo a questa decisione. Nell attribuzione dei punti è necessario considerare in modo indipendente la linea aerea e la posa in cavo. Vengono assegnati tanti più punti quanto minore è l impatto negativo della costruzione della linea sul suolo interessato il basso impatto può dipendere dal fatto che la linea è aerea, ma anche dalla (limitata) qualità del suolo (che tra l atro deve essere definita tenendo conto anche del valore agronomico [potenzialità produttiva e opportunità di sfruttamento]). Se una posa in cavo compromette in modo importante un suolo pregiato vanno attribuiti verso zero punti; se una variante di linea aerea evita completamente l impatto negativo sul suolo, ma se questo suolo è di qualità scadente, non è indicato assegnare il punteggio massimo. Nella valutazione bisogna anche tenere conto di quello che avverrà con il materiale di scavo. Il punteggio complessivo risulta anche qui dai criteri qualità 6 e impatto negativo 7 del progetto sull obiettivo di protezione. Il prodotto di questi due numeri viene sottratto dal totale massimo (15 punti). Se, al momento della valutazione, la qualità del suolo è nulla oppure non esiste impatto negativo, allora un fattore è 0 e viene raggiunto il punteggio massimo. dd. Foresta La legislazione svizzera sulle foreste impone la conservazione della foresta nella sua estensione e ripartizione geografica, di proteggerla quale ambiente naturale di vita, di garantire che la foresta possa svolgere le sue funzioni, in particolare protettive, sociali ed economiche (funzioni della foresta); deve inoltre contribuire a proteggere la vita umana e i beni materiali considerevoli da valanghe, scoscendimenti, erosione e cadute di pietre (catastrofi naturali). Si considera foresta ogni superficie coperta da alberi o arbusti forestali che possa svolgere funzioni forestali; si considerano inoltre foreste i boschi pascolati, i pascoli alberati e le selve, le superfici non alberate o improduttive di un fondo forestale come radure, strade forestali o altre costruzioni e impianti forestali, come pure i fondi gravati dall obbligo di rimboschimento. Non si considerano foreste i gruppi isolati di alberi e di arbusti, le siepi, i viali, i giardini, i parchi e gli spazi verdi, le colture d alberi su terreno aperto e destinate allo sfruttamento a breve scadenza come pure alberi ed arbusti su impianti di sbarramento o su terreni immediatamente antistanti. Nell attribuzione dei punti nel criterio foresta bisogna decidere fino a che punto una variante di linea (sottoforma di linea aerea o in cavo) compromette la foresta nelle sue funzioni. La ponderazione è da fare solo secondo questi criteri, gli aspetti ottici sono in questa fase semmai solo di importanza marginale, visto che vengono già valutati nel criterio paesaggio. Quale caso esemplare si pensi alla limitazione della crescita del bosco (o anche al taglio raso lungo un corridoio che segue l elettrodotto), esso porta pochi punti in questo criterio se le funzioni del bosco sono direttamente interessate poco importa che l impatto visivo sia importante. ee. RNI Il criterio RNI riveste nella prassi (dal punto di vista soggettivo di chi inoltra un opposizione) un ruolo importante. Ciononostante, l impatto delle radiazioni nello schema di valutazione è stato giudicato piuttosto basso, perché la domanda se una linea aerea o un cavo produca un 6 nessuna = 0 punti, qualità molto grande = 10 punti 7 nessuno = 0 punti, leggero = 1 punto, medio = 2 punti, importante = 3 punti 10
11 impatto inammissibile dovuto alle radiazioni, è da valutare in base all Ordinanza sulla protezione dalle RNI. Se i valori limite previsti dalla legge sono rispettati, il progetto è in linea di massima da autorizzare; sarebbe inopportuno inasprire indirettamente l ORNI per fare in modo che al presente criterio venga attribuita in questo contesto un importanza maggiore. Tuttavia, non si può dimenticare che proprio l impatto negativo delle radiazioni non ionizzanti nella costruzione di una linea, rispettivamente nella pratica ricorsuale contro progetti di linee aeree, assumono un ruolo importante, per cui il criterio è da elaborare, da esaminare e da valutare tramite un punteggio. Per attribuire un punteggio può essere presa in considerazione, quale criterio oggettivo, la distinzione tra zona edificabile e zona non edificabile oppure si possono confrontare le qualità dei progetti (in riferimento alle RNI). Anche per questo criterio vale il principio per cui vengono assegnati tanti più punti, quanto meno un progetto è rilevante dal profilo delle RNI. ff. Rumore Il rumore è l insieme di suoni e altri stimoli sonori, recepiti soggettivamente dalle persone, che portati all estremo vengono vissuti, in senso lato, come fastidiosi. Il rumore rappresenta un problema soprattutto per le linee aeree ad alta tensione; si sente infatti un crepitio ad alta frequenza e un ronzio a bassa frequenza (in caso di tempo umido); nelle vicinanze delle zone abitate, ciò può essere percepito come fastidioso, perché l involucro delle costruzioni assorbe solo parzialmente il (basso) ronzio della linea. Quando i limiti di immissione fissati sono rispettati, il progetto può venire autorizzato; sarebbe inopportuno inasprire indirettamente l Ordinanza contro l inquinamento fonico per fare in modo che al presente criterio venga attribuita in questo contesto un importanza maggiore. Malgrado ciò, il criterio del rumore è da tenere in considerazione nella ponderazione globale degli interessi. Per l assegnazione dei punti, la vicinanza dell abitato o un carico fonico preesistente sono da valutare parimenti ai provvedimenti adottati per ridurre gli effetti corona nell ambito della procedura di approvazione dei piani (conduttori a fascio, speciale geometria del conduttore o strutture superficiali e rivestimenti dei conduttori). Nella ponderazione sono da attribuire tanti più punti quanto meglio la variante di linea aerea o la variante in cavo soddisfa, nel caso concreto, la protezione dal rumore. gg. Animali selvatici / fauna Nel criterio animali selvatici / fauna bisogna valutare se il progetto di elettrodotto ha effetti negativi sugli animali. Sono soprattutto interessate le migrazioni di uccelli. Nella valutazione vanno assegnati tanti più punti quanto meglio la variante di linea aerea o la variante in cavo soddisfa la protezione degli animali selvatici e della fauna. hh. Protezione delle acque Il criterio protezione delle acque impone di valutare se il progetto di linea sia compatibile con gli obiettivi della protezione delle acque (cfr. art.1 Legge federale sulla protezione delle acque). Le disposizioni legislative comprendono in parte obiettivi di protezione già considerati in altri criteri formulati in precedenza (ad esempio la salvaguardia delle acque 11
12 come elementi del paesaggio); i punti sono però da assegnare indipendentemente da un eventuale doppia valutazione, dato che il punteggio assoluto è comunque mantenuto molto basso. Un attenzione particolare va accordata alla protezione delle acque sotterranee. Nella valutazione vanno attribuiti tanti più punti quanto meglio la variante di linea aerea o la variante in cavo soddisfa, nel caso concreto, la protezione delle acque. ii. Riduzione di altri impatti negativi Per ogni progetto di elettrodotto è necessario esaminare se comporta la riduzione di altri impatti negativi. Si pensi in particolare allo smantellamento di linee già esistenti. Sono pensabili anche altri miglioramenti, che vanno considerati attribuendo loro un punteggio senza dimenticare la zona soggetta alla valutazione. Per ogni impatto negativo ridotto, vengono attribuiti dei punti. Per ogni impatto negativo ridotto vengono attribuiti dei punti (tanti più punti quanto più importante è la riduzione dell impatto). b. Sicurezza dell approvvigionamento aa. Durata della procedura di approvazione dei piani È risaputo che le procedure per i progetti di linee aeree durano, a volte decenni. Le cause di queste lunghe procedure sono, tra l altro, le numerose opposizioni che le linee aeree risvegliano, soprattutto nelle zone abitate e nelle zone di protezione del paesaggio. Nel criterio sicurezza dell approvvigionamento, il tempo necessario all approvazione dei piani riveste una grande importanza. Secondo i rilievi del gruppo di lavoro LVS 8 (formulati nel suo rapporto finale) esiste, come è stato dimostrato, la necessità di costruire la rete strategica, allo scopo di assicurare la sicurezza dell approvvigionamento. Nel criterio durata della procedura di approvazione dei piani la variante in cavo viene di regola valutata con un numero molto maggiore di punti rispetto alla linea aerea, questo perché il tempo necessario all autorizzazione è più breve, vista la mancanza di opposizioni. bb. Tempo di costruzione Con tempo di costruzione si intende il tempo effettivamente necessario per i lavori di costruzione (senza i tempi per l autorizzazione o la progettazione). Di regola qui la costruzione di una linea aerea è notevolmente avvantaggiata nel punteggio. Nella valutazione sono da attribuire tanti più punti quanto più breve è il tempo di costruzione. In altre parole, quando in base al progetto presentato non sono da attendersi opposizioni, allora viene assegnato il punteggio massimo; se invece le opposizioni sono probabili o sicure, allora il punteggio si riduce; bisogna anche tenere conto di quale sarà il ritardo probabile. cc. Disponibilità / tempo per la riparazione Con disponibilità si intende la probabilità con cui una linea aerea o in cavo non è disponibile per un certo periodo. 8 Linee di trasmissione e sicurezza dell approvvigionamento elettrico 12
13 Se una linea è difettosa e quindi si interrompe, è necessario prevedere concretamente il tempo necessario per la riparazione della stessa. Per entrambi i criteri bisogna innanzitutto partire da dati empirici. Sulla durata della riparazione influiscono innanzitutto l accessibilità della sezione di elettrodotto, la topografia, le condizioni meteorologiche prevedibili, ecc. Quale grandezza di riferimento vale la tratta di elettrodotto sull Altopiano nelle vicinanze degli insediamenti e facilmente accessibile, che dovrebbe ottenere il punteggio massimo. Nel caso di disponibilità va aggiunta anche la probabilità di un interruzione. Tanto più piccolo è il rischio, maggiore è il punteggio. dd. Pericoli dovuti a effetti esterni Questo criterio si riferisce in particolare a eventi naturali ma anche a minacce nei centri abitati nei confronti di costruzioni di rete. Se il pericolo è contenuto si ottengono tanti punti, se il pericolo è elevato si assegnano pochi punti. ee. Stabilità in materia di pianificazione del territorio (sicurezza del tracciato) L esperienza insegna che soprattutto le linee posate in cavo, e quindi non visibili, sono sottoposte, nel corso della loro vita, a importanti pressioni degli insediamenti; le conseguenze sono maggiori pericoli da interventi esterni (ciò che è già stato considerato nel criterio precedente, effetti esterni, non ha più nessun peso nell assegnazione dei punti sotto il titolo stabilità in materia di pianificazione del territorio ) come pure la necessità di dover spostare, in un secondo momento, il tracciato di una linea (ciò che è legato ai costi). La stabilità in materia di pianificazione del territorio deve essere valutata nel criterio sicurezza dell approvvigionamento; vengono attribuiti più punti, quanto più grande è la probabilità di stabilità. Al problema va assegnata un attenzione particolare nel caso della revisione del piano settoriale. c. Interessi comunali aa. Turismo / attività ricreativa periurbana È soprattutto la costruzione di una linea aerea che può compromettere lo sviluppo turistico di una regione e la sua qualità quale zona ricreativa periurbana. Ad alte quote, ciò vale naturalmente anche per una linea in cavo interrato, quando a causa del calore terrestre si sciolgono nella neve dei tracciati in corrispondenza del cavo sottostante. La questione è da giudicare sulla base della linea concreta. Nell assegnazione dei punti è necessario considerare la qualità turistica della zona in oggetto; nel paragrafo turismo sono comunque da attribuire dei punti per un progetto di linea aerea anche nel caso in cui la zona in questione non è adatta o si adatta poco alla funzione turistica e non serve nemmeno all attività ricreativa periurbana. Per esempio: se la linea aerea attraversa una zona industriale, in questa sezione non sono messe in discussioni né attività turistiche e nemmeno obiettivi ricreativi, quindi per questa sezione di linea aerea può venire assegnato il punteggio massimo. 13
14 Per la valutazione si consiglia di seguire il seguente procedimento: accertamento della qualità turistica 9 della zona o delle qualità ricreative (una qualità media dimezza il punteggio); definizione del grado di disturbo (impatto negativo) 10. La somma di questi due numeri viene sottratta dal totale massimo (33 punti). Se al momento della valutazione manca la qualità turistica o ricreativa, oppure non esiste impatto negativo, allora il fattore è 0 e viene raggiunto il punteggio massimo. bb. Protezione degli insediamenti Nel criterio protezione degli insediamenti, si considera l impatto negativo sull immagine degli insediamenti. Il criterio non vuole comprendere solo gli insediamenti protetti in una qualche forma (ISOS), bensì tutti gli insediamenti che sono compromessi dalla costruzione della linea. Nell assegnazione dei punti, la valutazione si può orientare anche verso criteri formali di protezione degli insediamenti. Una località che nell ISOS è indicata con l obiettivo di protezione A, può quindi far valere che la costruzione della linea aerea disturba considerevolmente l insediamento; se ciò è il caso, allora significa che la costruzione della linea aerea compromette a livello di punteggio la località molto di più di un insediamento non soggetto a protezione. Si procede come nei criteri paesaggio o turismo/attività ricreativa periurbana, cioè si consiglia di seguire il seguente procedimento: accertamento della qualità dell insediamento (una qualità media dimezza il punteggio) e definizione del grado di impatto negativo. La somma di questi due numeri viene sottratta dal totale massimo (33 punti). Se al momento della valutazione manca la qualità dell insediamento, oppure non esiste impatto negativo, allora il fattore è 0 e viene raggiunto il punteggio massimo. cc. Deprezzamento del terreno Il criterio deprezzamento del terreno si riferisce al prezzo per metro quadrato del terreno pregiudicato dalle costruzioni delle linee. Bisogna stimare il deprezzamento del terreno; vengono attribuiti tanti più punti quanto minore è il deprezzamento del terreno a seguito della costruzione della linea. dd. Sviluppo Una linea, sia essa aerea o in cavo, può pregiudicare notevolmente le possibilità di sviluppo di un Comune, dato che l espansione della località verso la linea non dovrebbe essere possibile. La dimensione dell impatto va valutata in base alla situazione concreta; i Comuni, che sono già limitati sui tre lati nel loro sviluppo edificatorio, possono essere disturbati dalla costruzione di una linea lungo il quarto lato in modo molto più importante rispetto ad altri Comuni. Non bisogna attribuire punti nel caso in cui lo sviluppo sia notevolmente pregiudicato da un progetto di elettrodotto, in caso contrario il numero di punti aumenta. ee. Riduzione di altri impatti negativi Per ogni progetto di elettrodotto bisogna esaminare se comporta la riduzione di altri impatti. Si pensi in particolare allo smantellamento di linee già esistenti. Per quanto riguarda gli insediamenti, sono da tenere in particolare considerazione, quali riduzioni dell impatto, anche 9 nessuna = 0 punti, qualità molto grande = 11 punti 10 nessuno = 0 punti, leggero = 1 punto, medio = 2 punti, importante = 3 punti 14
15 i miglioramenti che concernono le radiazioni non ionizzanti. Vengono attribuiti tanti più punti quanto più grande è la riduzione dell impatto negativo. 3. Punteggio della valutazione vs. punti assegnati ai costi a. Premessa La differenza di punteggio (a favore della variante in cavo, nel caso di un numero maggiore di punti per la variante di linea aerea non è di regola necessario procedere all analisi dei costi) è poi da paragonare con le maggiori spese, chiedendosi se la differenza di punteggio giustifichi i maggiori costi. La ponderazione tra i vantaggi di una variante in cavo e i costi maggiori che ne derivano non è una scelta esatta, ma dipende anche dai cambiamenti sul piano politico e sociale. È difficile decidere sulla questione riguardante la posa in cavo parziale. Bisogna vedere i costi maggiori derivanti da una posa in cavo parziale in rapporto ai costi complessivi (ciò che per piccoli tratti di posa in cavo su una lunga linea aerea porta ad una pressione per la posa in cavo), oppure bisogna decidere indipendentemente dalla lunghezza della linea paragonando direttamente la sezione di linea in questione (costi della linea aerea vs. costi della posa in cavo)? Per una visione d insieme è indicato considerare i costi maggiori in termini assoluti (sull intera linea) e la differenza di costo sulla tratta su cui considerare la variante di linea aerea e di posa in cavo. b. Rappresentazione in forma di tabella dei costi Criterio costi Vantaggio nei costi di investimento Pianificazione, tracciamento Procedura di autorizzazione (ESTI, UFE, TAF, GB) Analisi del terreno di fondazione Indennizo e sollecitudine nel servizio Costi dell'edilizia e del genio civile Attraversamento di vie di comunicazione e corsi d acqua Costi delle componenti dell infrastruttura Costi di smantellamento Linea aerea Linea aerea/cavo Cavo Vantaggio nei costi di gestione Pulizia del tracciato Spese di manutenzione e riparazione Costi per le perdite di corrente Totale 15
16 c. Spiegazioni dello schema dei costi aa. Costi d investimento aaa. Pianificazione Vanno calcolati i costi in relazione alla situazione concreta. Nel caso di una posa in cavo parziale, devono essere definiti i maggiori costi della sezione di linea in questione e paragonati ai costi della rispettiva variante di linea aerea. Inoltre, sono da indicare i costi complessivi con o senza la posa in cavo parziale. Il tracciato rilevante dal profilo dei costi (di regola la variante in cavo) deve essere ragionevole; in particolare, il tracciato della linea aerea e quello della posa in cavo non devono necessariamente essere congruenti. bbb. Procedura di approvazione dei piani (ESTI, UFE, TAF, GB 11 ) Questi costi sono in parte provvisori; si tratta di valutare se si assisterà ad un rincaro del progetto di elettrodotto a causa delle opposizioni che esso provocherà. Sono da tenere in considerazione le possibilità finanziarie dei ricorrenti e la serietà dell opposizione (Cantone, Comuni, gruppi di ricorrenti); allo stato attuale si può ipotizzare che, per un gran numero di oppositori, i mezzi finanziari a disposizione consentono una gestione del ricorso completa fino al Tribunale federale. La problematica riguardante la posa in cavo parziale non ha qui nessuna importanza, dato che l intero progetto viene ritardato. ccc. Analisi del terreno di fondazione Tanto più dispendiosa è l analisi del terreno di fondazione, quanto più alti sono i costi; nel caso di varianti di posa in cavo parziale sono di nuovo da valutare solo i costi della sezione controversa (cfr. lit aaa). ddd. dennizzo e sollecitudine nel servizio Le spese per l indennizzo e la sollecitudine nel servizio sono da valutare e da paragonare alle altre spese con lo stesso fondo nella sezione controversa. eee. Costi dell edilizia e del genio civile Nessuna osservazione. fff. Attraversamento di vie di comunicazione e corsi d acqua Spesso gli attraversamenti di altre infrastrutture sono molto dispendiosi dal profilo pianificatorio e tecnico, e rilevanti dal profilo dei (notevoli) costi. È necessario stimare questi costi in relazione al progetto specifico e con riferimento alla sezione controversa. 11 GB: Gruppo di bilancio 16
17 ggg. Costi delle componenti dell infrastruttura Nessuna osservazione. hhh. Costi di smantellamento Nell ambito dei costi, sono da tenere in considerazione anche i costi per lo smantellamento dell infrastruttura alla fine del ciclo di vita di una linea; di solito questi parlano piuttosto a favore della variante di linea aerea. bb. Spese di gestione aaa. Messa in sicurezza del tracciato È necessario definire i costi per mantenere libero il corridoio e valutarli in riferimento ai costi paragonabili nel caso della variante di linea aerea. bbb. Spese di manutenzione e di riparazione Nella definizione delle spese di manutenzione e riparazione nella tipologia di terreno in questione, tenendo conto dei progetti di linea aerea o di posa in cavo da valutare, bisogna considerare se la frammentazione della tratta di linea, a causa di una parziale posa in cavo, conduce complessivamente ad un aumento dei costi. ccc. Costi per le perdite di corrente I costi per le perdite di corrente dipendono dalla lunghezza della linea; i rispettivi valori devono essere calcolati sulla base del progetto concreto. d. Conclusione L ammontare della differenza del punteggio va comparata con le spese supplementari della variante in cavo. Baden, 3 dicembre 2008 Per il Sottogruppo cavo del gruppo di lavoro LVS: Dario Marty Gilbert Thélin Michael Merker Rolf Sägesser Prof. Klaus Fröhlich 17
Valutazione del pilastro «Sviluppo territoriale»
Valutazione del pilastro «Sviluppo territoriale» Ufficio federale dello sviluppo territoriale ARE Nome progetto / Numero PSE: Variante di corridoio: Gruppi di criteri Protezione delle risorse Protezione
DettagliOrdinanza sulla procedura d approvazione dei piani di impianti elettrici
[Signature] [QR Code] Ordinanza sulla procedura d approvazione dei piani di impianti elettrici (OPIE) Modifica del Il Consiglio federale svizzero ordina: I L ordinanza del 2 febbraio 2000 1 sulla procedura
DettagliOrdinanza sulla procedura d approvazione dei piani di impianti elettrici
Ordinanza sulla procedura d approvazione dei piani di impianti elettrici (OPIE) Modifica del 3 aprile 2019 Il Consiglio federale svizzero ordina: I L ordinanza del 2 febbraio 2000 1 sulla procedura d approvazione
DettagliOrdinanza sulla procedura d approvazione dei piani di impianti elettrici
Questo testo è una versione provvisoria. La versione definitiva che sarà pubblicata su www.dirittofederale.admin.ch è quella determinante. Ordinanza sulla procedura d approvazione dei piani di impianti
DettagliSchema di valutazione per le linee di trasmissione di energia elettrica
Dipartimento federale dell ambiente, dei trasporti, dell energia e delle comunicazioni DATEC Ufficio federale dell energia UFE In collaborazione con Ufficio federale dell ambiente (UFAM) Ufficio federale
DettagliEvento sul tema Progetti 2015
Ispettorato federale degli impianti a corrente forte ESTI Evento sul tema Progetti 2015 Domande di carattere generale sulla procedura Contenuto della presentazione 1. Osservazioni generali 3. Richiesta
DettagliBELLINZONESE E RIVIERA
F BELLINZONESE E RIVIERA F1 F2 F3 F4 Biasca Buzza Lumino La Crola Lumino Bassa Moleno Tecc del Rosso BIASCA BUZZA Volume lordo in compatto [m3] 1 4 Superficie effettiva [m2] 75 F1 Efficienza di utilizzazione
DettagliCostruzioni, impianti e utilizzazioni nei parchi d importanza nazionale
Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni DATEC Ufficio federale dell'ambiente UFAM Divisione Specie, ecosistemi, paesaggi http://www.bafu.admin.ch Scheda 20
DettagliPiano direttore cantonale dei Grigioni
Amt für Raumentwicklung Graubünden Uffizi per il svilup dal territori dal chantun Grischun Ufficio per lo sviluppo del territorio dei Grigioni Piano direttore cantonale dei Grigioni Definizione dell area
DettagliParco del Locarnese: la posizione del Consiglio di Stato
TiPress 5 2 CANTONE 30.05.2018-16:24 LETTO 76 Parco del Locarnese: la posizione del Consiglio di Stato Il Governo ticinese ritiene che la regione e il progetto Parco nazionale del Locarnese dispongono
DettagliOrdinanza sulla procedura d approvazione dei piani di impianti elettrici
Ordinanza sulla procedura d approvazione dei piani di impianti elettrici Modifica del 9 ottobre 2013 Il Consiglio federale svizzero ordina: I L ordinanza del 2 febbraio 2000 1 sulla procedura d approvazione
DettagliRegione Siciliana PIANO ENERGETICO AMBIENTALE REGIONALE DELLA REGIONE SICILIANA MONITORAGGIO. (Misure adottate in merito al monitoraggio art.
PIANO ENERGETICO AMBIENTALE REGIONALE DELLA REGIONE SICILIANA MONITORAGGIO (Misure adottate in merito al monitoraggio art. 10) VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA (Dir. 42/2001/CE) 1 SISTEMA DI MONITORAGGIO
DettagliCapitolo 22. Valutazione di impatto ambientale, valutazione ambientale strategica e valutazione di incidenza
Capitolo 22 Valutazione di impatto ambientale, valutazione ambientale strategica e valutazione di incidenza Valutazione d impatto ambientale La VIA è una procedura amministrativa che porta alla concessione
DettagliSTRATEGIA RETI ELETTRICHE NUOVE CONDIZIONI QUADRO PER LO SVILUPPO DELLE RETI
Dominique Uldry STRATEGIA RETI ELETTRICHE NUOVE CONDIZIONI QUADRO PER LO SVILUPPO DELLE RETI SOMMARIO Funzione delle reti elettriche Principali benefici del progetto Rapporto con la Strategia energetica
Dettagli> Parte A: Indagine. Indice
> Parte B: Sorveglianza 1 > Parte A: Indagine - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
DettagliManuale dello schema di valutazione delle linee di trasmissione di energia elettrica
Dipartimento federale dell ambiente, dei trasporti, dell energia e delle comunicazioni DATEC Ufficio federale dell energia UFE In collaborazione con Ufficio federale dell ambiente (UFAM) Ufficio federale
DettagliBrione Verzasca Füsera Brione Verzasca Gere Brione Verzasca Pradond Gerra Verzasca Croce Sonogno Serta
E VERZASCA E1 E2 E3 E4 E5 Brione Verzasca Füsera Brione Verzasca Gere Brione Verzasca Pradond Gerra Verzasca Croce Sonogno Serta ww.geo.admin.ch BRIONE VERZASCA FÜSERA o.admin.ch, il geoportale della
DettagliPrincipi. per le manovre dopo il disinserimento di linee ad alta tensione > 1 kv. ESTI n. 247 versione 1012 i. Valido dal 1 ottobre 2012
Ispettorato federale degli impianti a corrente forte ESTI ESTI n. 247 versione 1012 i Principi per le manovre dopo il disinserimento di linee ad alta tensione > 1 kv Autore ESTI Valido dal 1 ottobre 2012
DettagliScheda di informazione IFP Giugno 2017
Dipartimento federale dell ambiente, dei trasporti, dell energia e delle comunicazioni DATEC Ufficio federale dell ambiente UFAM Divisione Divisione Specie, ecosistemi, paesaggi Sezione Gestione del paesaggio
DettagliOrdinanza concernente l adeguamento di ordinanze all ulteriore sviluppo degli accordi programmatici nel settore ambientale
Ordinanza concernente l adeguamento di ordinanze all ulteriore sviluppo degli accordi programmatici nel settore ambientale del Il Consiglio federale svizzero ordina: I Le ordinanze qui appresso sono modificate
DettagliSwissolar Svizzera italiana. Giornata sul solare: le recenti modifiche legislative in ambito di impianti solari. Tiziana Brignoni
Swissolar Svizzera italiana Giornata sul solare: le recenti modifiche legislative in ambito di impianti solari Tiziana Brignoni Bellinzona, giovedì 03 luglio 2014 1 Tema trattato Modifiche legislative
DettagliScheda IFP / n. 1 Settembre 2014
Dipartimento federale dell ambiente, dei trasporti, dell energia e delle comunicazioni DATEC Ufficio federale dell ambiente UFAM Divisione Divisione Specie, ecosistemi, paesaggi Sezione Gestione del paesaggio
DettagliPossono presentare domanda di aiuto ai fini della presente misura: Imprenditori agricoli; Conduttori di terreni agricoli; Enti pubblici.
ALLEGATO misura 412-216 Avvio delle procedure di presentazione delle domande di aiuto e di pagamento a valere sulla misura 412-216 Sostegno agli investimenti non produttivi nei terreni agricoli Finalità
DettagliLegge federale sulla pianificazione del territorio (LPT)
Legge federale sulla pianificazione del territorio (LPT) Modifica del 20 marzo 1998 L Assemblea federale della Confederazione Svizzera, visto il messaggio del Consiglio federale del 22 maggio 1996 1, decreta:
DettagliOrdinanza sulla procedura d approvazione dei piani di impianti elettrici
Ordinanza sulla procedura d approvazione dei piani di impianti elettrici (OPIE) 734.25 del 2 febbraio 2000 (Stato 1 dicembre 2013) Il Consiglio federale svizzero, visti gli articoli 3, 4 capoverso 3 e
DettagliASSE II. Obiettivi, articolazione e criticità. Parte I - Agricoltura. Antonella Trisorio Istituto Nazionale di Economia Agraria
Rete Rurale Nazionale 2007-2013 Principi e strumenti della Politica di Sviluppo Rurale Hotel Diana, Roma, 8 settembre 2009 ASSE II Obiettivi, articolazione e criticità Parte I - Agricoltura Antonella Trisorio
DettagliZONA DI PIANIFICAZIONE ALL ACQUA VALLEMAGGIA MAGADINO
PIANO SETTORIALE ELETTRODOTTI 109 ZONA DI PIANIFICAZIONE ALL ACQUA VALLEMAGGIA MAGADINO Scheda di coordinamento Secondo decreto del Consiglio federale del 23 marzo 2016 Elaborato da Ufficio federale dell
Dettaglivariante A
variante A.5.31102013 1 Cronistoria degli eventi e premessa Breve cronistoria degli eventi che portano al presente P.A.C. La società Trivento srl da Precenicco, quale proprietaria dei beni in oggetto,
DettagliComune di Pradalunga
Comune di Pradalunga Provincia di Bergamo RELAZIONE URBANISTICA PER L ATTUAZIONE DEL PIANO DI LOTTIZZAZIONE ATR1B (Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n... del...) a seguito di adozione della
DettagliOrdinanza sulla procedura d approvazione dei piani di impianti elettrici
Ordinanza sulla procedura d approvazione dei piani di impianti elettrici (OPIE) 734.25 del 2 febbraio 2000 (Stato 28 marzo 2000) Il Consiglio federale svizzero, visti gli articoli 3 e 16 capoverso 7 delle
DettagliRapporto esplicativo concernente la modifica dell ordinanza sulla protezione delle acque (OPAc)
Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni DATEC Ufficio federale dell'ambiente UFAM 27 aprile 2018 concernente la modifica dell ordinanza sulla protezione delle
DettagliLa pianificazione del territorio in Svizzera
Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni DATEC Segreteria generale SG-DATEC Servizio stampa Scheda informativa Revisione della legge sulla pianificazione del
DettagliZone designate per la protezione e la promozione della biodiversità in Svizzera
Dipartimento federale dell ambiente, dei trasporti, dell energia e delle comunicazioni DATEC Ufficio federale dell ambiente Divisione Specie, ecosistemi, paesaggi 22.09.2017 Scheda Zone designate per la
DettagliIl processo di V.A.S. della SEAR
REGIONE UMBRIA Direzione regionale Risorsa Umbria. Federalismo, risorse finanziarie e strumentali Il processo di V.A.S. della SEAR Fase della Consultazione preliminare: - I incontro Perugia 6 febbraio
DettagliTutela del contesto dei monumenti storici
Dipartimento federale dell interno DFI Commissione federale dei monumenti storici CFMS Tutela del contesto dei monumenti storici Documento fondamentale del 22 giugno 2018 Prima versione del 17 ottobre
DettagliSeminario Amministrazioni Centrali Rafforzamento della capacità amministrativa in materia di Valutazione di Incidenza (VIncA)
Seminario Amministrazioni Centrali Rafforzamento della capacità amministrativa in materia di Valutazione di Incidenza (VIncA) La necessità di governance per rafforzare l efficacia e l efficienza della
DettagliVAS Piano Energetico Ambientale Regionale Misure per il monitoraggio REGIONE MOLISE. Servizio Programmazione Politiche Energetiche
REGIONE MOLISE Servizio Programmazione Politiche Energetiche Valutazione Ambientale Strategica (Direttiva 42/2001/CE) del Piano Energetico Ambientale Regionale MISURE PER IL MONITORAGGIO D. Lgs. n. 152/2006
DettagliPiano di Gestione area SIC Foresta di Monte Arcosu
VALUTAZIONE GENERALE E IDENTIFICAZIONE DELLE MINACCE L analisi delle caratteristiche del SIC ha permesso di procedere ad una valutazione generale dello stato del territorio e alla identificazione delle
DettagliOrdinanza del DATEC concernente il programma Traffico d agglomerato (OPTA)
[Signature] [QR Code] Ordinanza del DATEC concernente il programma Traffico d agglomerato (OPTA) del Il Dipartimento federale dell ambiente, dei trasporti, dell energia e delle comunicazioni (DATEC), visto
DettagliSviluppo sostenibile del territorio svizzero
Sviluppo sostenibile del territorio svizzero Sistema di criteri Obiettivo Mediante il sistema di criteri l Ufficio federale dello sviluppo territoriale definisce il concetto di sviluppo sostenibile del
DettagliIMPIANTO MINIEOLICO MORIA INDICE
INDICE 1. Introduzione... 2 2. Descrizione della linea elettrica e dati tecnici... 2 3. Normativa di riferimento e limiti di norma nelle emissioni elettromagnetiche.... 4 1/5 1. Introduzione. L impianto
DettagliPacchetto di ordinanze in materia ambientale, primavera Riferimento/Numero d'incarto: R
Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni DATEC Ufficio federale dell'ambiente UFAM 27.04.2018 concernente l ordinanza che adegua ordinanze in materia ambientale
DettagliMilano, 23 aprile 2009
Milano, 23 aprile 2009 Il Piano di gestione del distretto idrografico del fiume Po via Garibaldi, 75-43100 Parma - tel. 0521 2761 www.adbpo.it - partecipo@adbpo.it Piano distrettuale di gestione delle
DettagliLa politica ambientale italiana Valutazione di impatto ambientale e prevenzione del rischio
La politica ambientale italiana Valutazione di impatto ambientale e prevenzione del rischio Valutazione di impatto ambientale: quadro normativo 1969: National Environmental Act (USA) 1976: ètudes d impact
DettagliLegge federale sulla pianificazione del territorio
Termine di referendum: 4 ottobre 2012 Legge federale sulla pianificazione del territorio (Legge sulla pianificazione del territorio, LPT) Modifica del 15 giugno 2012 L Assemblea federale della Confederazione
DettagliPARCO NAZIONALE DELLE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA, CAMPIGNA. PIANO del PARCO
PARCO NAZIONALE DELLE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA, CAMPIGNA PIANO del PARCO Rapporto Ambientale ai fini della Valutazione Ambientale Strategica (VAS): rinvii ai contenuti di cui all Allegato VI
DettagliREGIONE ABRUZZO DIREZIONE TERRITORIO URBANISTICA BENI AMBIENTALI PARCHI POLITICHE E GESTIONE DEI BACINI IDROGRAFICI
REGIONE ABRUZZO DIREZIONE TERRITORIO URBANISTICA BENI AMBIENTALI PARCHI POLITICHE E GESTIONE DEI BACINI IDROGRAFICI Servizio Aree Protette BBAA e V.I.A. Linee guida per la relazione della Valutazione d
DettagliLISTATO ZONE ED ELEMENTI CANTONALI Indicazioni esplicative generali relative alla struttura e ai contenuti dei listati
LISTATO ZONE ED ELEMENTI CANTONALI Indicazioni esplicative generali relative alla struttura e ai contenuti dei listati Nell ambito dell informatizzazione dei PR, i listati delle zone e degli elementi cantonali
DettagliUn modello per la valutazione della qualità del verde
Un modello per la valutazione della qualità del verde Consideriamo il nostro sistema ambientale come un area di verde naturale, ecologicamente protetta, in presenza di un ridotto numero programmato di
DettagliLa programmazione finanziaria : sviluppo rurale e condizionalità
La programmazione finanziaria 2007-2013: sviluppo rurale e condizionalità Roma, 27 marzo 2008 Luigi Servadei Sommario Condizionalità(Reg. 1782/03) e Natura 2000 La programmazione dello sviluppo rurale
DettagliScheda di coordinamento/ Objektblatt
Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni DATEC Ufficio federale dell'energia UFE BASE PER IL PIANO SETTORIALE ELETTRODOTTI 106 380/220 kv LINEA AIROLO - LAVORGO
DettagliRisanamento dei corsi d acqua influenzati dai prelievi
Risanamento dei corsi d acqua influenzati dai prelievi Conferenza stampa 9 agosto 2018, Bellinzona Repubblica e Cantone Ticino Dipartimento delle finanze e dell economia Claudio Zali, Direttore del Giovanni
DettagliSezione 1: Disposizioni generali. Sezione 2: Requisiti per la prova del bilancio ecologico globale positivo. Versione del 6 giugno del...
Versione del 6 giugno 2008 Ordinanza del DATEC concernente la prova del bilancio ecologico globale positivo dei carburanti ottenuti da materie prime rinnovabili (Ordinanza sull ecobilancio dei carburanti;
DettagliCOMUNE DI PRATO CARNICO. Variante P.R.G.C. n. 30 RELAZIONE DI VERIFICA PREVENTIVA SIGNIFICATIVI SULL AMBIENTE
REGIONE FRIULI-VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE COMUNE DI PRATO CARNICO RELAZIONE DI VERIFICA PREVENTIVA SIGNIFICATIVI SULL AMBIENTE DEGLI EFFETTI Variante P.R.G.C. n. 30 Arch. Fabiana Brugnoli Dicembre
DettagliAllegato g) Inventario delle captazioni d acqua potabile quale base per la pianificazione regionale
pag.1 Allegato g) Inventario delle captazioni d acqua potabile quale base per la pianificazione Un contributo dell Ufficio federale dell ambiente (UFAM) Autore: Frédéric Guhl Il presente allegato illustra
DettagliASSESTAMENTO DEL BILANCIO DI PREVISIONE PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2010
10 Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 92 del 10 dicembre 2010 Allegato ASSESTAMENTO DEL BILANCIO DI PREVISIONE PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2010 ------------------------------------------------------------------------------------
DettagliCriteri per designare le costruzioni e gli impianti degni di protezione ai sensi dell articolo 24d capoversi 2 e 3 LPT e dell articolo 39 capoversi 2
Criteri per designare le costruzioni e gli impianti degni di protezione ai sensi dell articolo 24d capoversi 2 e 3 LPT e dell articolo 39 capoversi 2 e 3 OPT All elaborazione del presente testo hanno collaborato:
DettagliOrdinanza contro l inquinamento fonico
Ordinanza contro l inquinamento fonico (OIF) Modifica del Il Consiglio federale svizzero ordina: I L ordinanza contro l inquinamento fonico del 15 dicembre 1986 1 viene modificata come segue: Art. 17 cpv.
DettagliRELAZIONE PER LA VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA A VAS (art.4 L.R.16/2008 e art.12 D.lgs.152/2006 e s.m.i.)
REGIONE FRIULI-VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE COMUNE DI OVARO Variante P.R.G.C. n.66 L.R. 21/2015 RELAZIONE PER LA VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA A VAS (art.4 L.R.16/2008 e art.12 D.lgs.152/2006 e s.m.i.)
DettagliDistretto del Fiume Serchio PRESENTAZIONE DEL PIANO
Distretto del Fiume Serchio PRESENTAZIONE DEL PIANO Dicembre 2015 Riferimenti normativi: Legge 27 febbraio 2009 n. 13 (articolo 1, comma 3-bis) Direttiva 2000/60/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio
DettagliLegge federale sulle foreste
Termine di referendum: 7 luglio 2016 Legge federale sulle foreste (Legge forestale, LFo) Modifica del 18 marzo 2016 L Assemblea federale della Confederazione Svizzera, visto il messaggio del Consiglio
DettagliG1 Chiggiogna Vignascia G2 Chironico Nivo G3 Faido Ponte di Mezzo G4 Giornico Frisc di Fuori G5 Personico In Bassa Tappa 4
G LEVENTINA G1 Chiggiogna Vignascia G2 Chironico Nivo G3 Faido Ponte di Mezzo G4 Giornico Frisc di Fuori G5 Personico In Bassa Tappa 4 CHIGGIOGNA VIGNASCIA G1 Scala 1: 1, Volume lordo in compatto [m3]
DettagliNATURA 2000 E LA BIODIVERSITÀ NELLE AREE PROTETTE DEL TRENTINO
NATURA 2000 E LA BIODIVERSITÀ NELLE AREE PROTETTE DEL TRENTINO dott. Lucio Sottovia Servizio Sviluppo Sostenibile e Aree protette Ufficio Biodiversità e Rete Natura 2000 Trento, venerdì 26 maggio 20017
DettagliOrdinanza del DATEC sulle ipotesi di pericolo e la valutazione della protezione contro gli incidenti negli impianti nucleari
Ordinanza del DATEC sulle ipotesi di pericolo e la valutazione della protezione contro gli incidenti negli impianti nucleari del 17 giugno 2009 (Stato 1 agosto 2009) Il Dipartimento federale dell ambiente,
DettagliIL TORRENTE COSIA: FILO CONDUTTORE DELLA BIODIVERSITA' TRA NATURA E UOMO BANDO CARIPLO - SCUOLA 21, A.S. 2013/14 FASE 1: ESPLORAZIONE DELL ARGOMENTO"
IL TORRENTE COSIA: FILO CONDUTTORE DELLA BIODIVERSITA' TRA NATURA E UOMO BANDO CARIPLO - SCUOLA 21, A.S. 2013/14 FASE 1: ESPLORAZIONE DELL ARGOMENTO" CLASSE III UNITA' DI APPRENDIMENTO 2: LA DIVERSITA
DettagliOrdinanza sull assicurazione malattie
Ordinanza sull assicurazione malattie (OAMal) Modifica del Il Consiglio federale svizzero ordina: I L ordinanza del 27 giugno 1995 1 sull assicurazione malattie è modificata come segue: Art. 59b Abrogato
DettagliConvenzione di AARHUS (1998)
Convenzione di AARHUS (1998) La convenzione, in vigore dal 30 ottobre 2001, intende contribuire a salvaguardare il diritto di ogni individuo, delle generazioni attuali e di quelle future, di vivere in
Dettaglia) aree rurali secondo la metodologia PSR 2007/13 (indicare con una X la classificazione pertinente per ciascun comune):
SCHEMA DI PIANO LOCALE DI SVILUPPO RURALE (PLSR) ENTE PROVINCIA DI COMUNITA MONTANE ricadenti nel territorio provinciale: 2. ANALISI DEL CONTESTO 2.1 Ambito territoriale di riferimento Indicare nelle tabelle
DettagliOrdinanza sulla promozione della produzione di elettricità generata a partire da energie rinnovabili
Ordinanza sulla promozione della produzione di elettricità generata a partire da energie rinnovabili (Ordinanza sulla promozione dell energia, OPEn) Modifica del 27 febbraio 2019 Il Consiglio federale
DettagliCENSIMENTO DEGLI SPAZI APERTI
NOME DEL PROGETTO: Dalla mappa del parco alla realizzazione delle reti. Qualificare il paesaggio periurbano lungo il medio corso del fiume Olona. NOME SPAZIO APERTO COMUNE AREA (ha) 6,3 21. Scossiroli
DettagliModulo per la presentazione di richieste semplificate per il finanziamento di provvedimenti nel traffico aereo (esame preliminare)
Dipartimento federale dell ambiente, dei trasporti, dell energia e delle comunicazioni DATEC Ufficio federale dell aviazione civile UFAC Divisione Strategia e politica aeronautica Modulo per la presentazione
DettagliOrdinanza sulla geologia nazionale (OGeolN)
Ordinanza sulla geologia nazionale (OGeolN) del [versione 11, 20.11.2006; avamprogetto per l indagine conoscitiva / la consultazione degli uffici] Il Consiglio federale svizzero, visti gli articoli 5,
DettagliInquinamento luminoso. Linee guida e loro applicazione. Pomeriggio informativo Illuminazione pubblica: più efficienza meno emissioni.
Inquinamento luminoso Linee guida e loro applicazione Pomeriggio informativo Illuminazione pubblica: più efficienza meno emissioni Locarno, 17.1.2018 Repubblica e Cantone Ticino Sezione Protezione Aria
DettagliALLEGATO 1 SCHEDE DI VALUTAZIONE AMBIENTALE
VAS Rapporto Ambientale Allegato 1 Schede di valutazione ambientale ALLEGATO 1 SCHEDE DI VALUTAZIONE AMBIENTALE D.R.E.Am. Italia 2014 LE PREVISIONI NEL SISTEMA INSEDIATIVO Centro abitato San Martino 1
DettagliREGOLAMENTO DI SETTORE PER LA CONSERVAZIONE DELLA BIODIVERSITA RELATIVO AL TERRITORIO DEL SITO RETE NATURA 2000
ENTE DI GESTIONE PER I PARCHI E LA BIODIVERSITÀ EMILIA CENTRALE RISERVA NATURALE ORIENTATA CASSE DI ESPANSIONE DEL FIUME SECCHIA REGOLAMENTO DI SETTORE PER LA CONSERVAZIONE DELLA BIODIVERSITA RELATIVO
DettagliQUESTIONARIO E PROPOSTE Per la condivisione degli obiettivi strategici del Piano Urbanistico Comunale (PUC) - disposizioni strutturali
PIANO URBANISTICO COMUNALE (PUC) DISPOSIZIONI STRUTTURALI - FASE PRELIMINARE CONSULTAZIONI EX ART. 7 DEL REGOLAMENTO ATTUATIVO N. 05/2011 E L.R. 16/04 E S.M.I. Al Responsabile del Settore Tecnico del Comune
DettagliVARIANTE DI PR COMPARTO EX CARTIERA E MAPPALE N. 51 RFD
VARIANTE DI PR COMPARTO EX CARTIERA E MAPPALE N. 51 RFD PROGRAMMA DI REALIZZAZIONE Studi Associati SA via Zurigo 19 CP 4046 CH-6904 Lugano tel. +41 091 910 17 30 fax +41 091 923 99 55 e-mail info@sasa.ch
DettagliALLEGATO A COSTI DI RIPRODUZIONE DEL PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE (P.T.C.P.)
ALLEGATO A COSTI DI RIPRODUZIONE DEL PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE (P.T.C.P.) DOCUMENTAZIONE PTCP Volume A Il sistema economico sociale ed istituzionale Euro 9,67 Euro 3,38 Allegato A
DettagliLA REGIONE INCONTRA Percorso tematico di incontri informativi sul Programma di Sviluppo Rurale
LA REGIONE INCONTRA Percorso tematico di incontri informativi sul Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 IMPRESE AGRICOLE E FORESTALI: IL PSR PER GLI INVESTIMENTI E L AMMODERNAMENTO Regione del Veneto
DettagliRELAZIONE PER LA VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA A VAS (art.4 L.R.16/2008 e art.12 D.lgs.152/2006 e s.m.i.)
REGIONE FRIULI-VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE COMUNE DI OVARO Variante P.R.G.C. n.67 L.R. 21/2015 RELAZIONE PER LA VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA A VAS (art.4 L.R.16/2008 e art.12 D.lgs.152/2006 e s.m.i.)
DettagliLegge federale sui percorsi pedonali ed i sentieri
Legge federale sui percorsi pedonali ed i sentieri (LPS) 704 del 4 ottobre 1985 (Stato 1 febbraio 1996) L Assemblea federale della Confederazione Svizzera, visto l articolo 37 quater della Costituzione
DettagliCablaggio interrato nella rete ad altissima tensione
Cablaggio interrato nella rete ad altissima tensione Nuove tecnologie nella costruzione delle linee Per un futuro dell energia sostenibile in Svizzera servono la modernizzazione e l ampliamento dell infrastruttura.
DettagliMESSAGGIO MUNICIPALE Nr. 720
Contrada Vecchia Cantonale 42, 6984 Pura Tel. 091 606 21 28 - Fax. 091 606 30 23 info@pura.ch www.pura.ch MESSAGGIO MUNICIPALE Nr. 720 MM no. 720 Richiesta di un credito quadro di CHF 70 000.00 per la
DettagliCarta dell uso del Suolo (Regione Emilia Romagna) Carta dell uso del Suolo (Regione Emilia Romagna)
Suolo SUOLO Con il termine suolo ci si riferisce allo strato superficiale della crosta terrestre, prodotto dall alterazione chimico-fisica delle rocce affioranti, che sono così trasformate in detrito su
DettagliCosti delle reti infrastrutturali nazionali
Dipartimento federale dell ambiente, dei trasporti, dell energia e delle comunicazioni DATEC Segreteria generale SG-DATEC Servizio stampa e informazioni Scheda informativa 17.09.2010 Costi delle reti infrastrutturali
DettagliOrdinanza che adegua ordinanze nel settore ambientale, legate in particolare agli accordi programmatici per il periodo
Ordinanza che adegua ordinanze nel settore ambientale, legate in particolare agli accordi programmatici per il periodo 2016 2019 del 28 gennaio 2015 Il Consiglio federale svizzero ordina: I Le ordinanze
DettagliLegge federale sulla sistemazione dei corsi d acqua
Legge federale sulla sistemazione dei corsi d acqua 721.100 del 21 giugno 1991 (Stato 1 gennaio 2011) L Assemblea federale della Confederazione Svizzera, visti gli articoli 24 e 24 bis della Costituzione
DettagliC LOCARNO E DINTORNI
C LOCARNO E DINTORNI C1 C C3 C4 C5 C6 C7 C8 Avegno Rompai Gordevio Scigna Borgnone Camedo Russo Campagna Losone Piano di Arbigo Losone Silo Melezza Losone Zandone Magadino Quartino AVEGNO ROMPAI Volume
DettagliInseritre prina coeptrina
Inseritre prina coeptrina INDICE 1 - SCOPO... 3 2 - NORME DI RIFERIMENTO... 3 3 ASSUNZIONI... 3 4 - DATI NOMINALI DI IMPIANTO... 3 5 - CARATTERISTICHE DEL CAVO DI MEDIA TENSIONE... 4 6 - DIMENSIONAMENTO
DettagliLISTATO ZONE ED ELEMENTI CANTONALI Indicazioni esplicative generali relative alla struttura e ai contenuti dei listati
LISTATO ZONE ED ELEMENTI CANTONALI Indicazioni esplicative generali relative alla struttura e ai contenuti dei listati Nell ambito dell informatizzazione dei PR, i listati delle zone e degli elementi cantonali
DettagliOrdinanza sul promovimento del trasporto di merci per ferrovia
Ordinanza sul promovimento del trasporto di merci per ferrovia (OPTM) del 4 novembre 2009 Il Consiglio federale svizzero, visto l articolo 38 della legge federale del 22 marzo 1985 1 concernente l utilizzazione
DettagliLegge federale sulla sistemazione dei corsi d acqua
Legge federale sulla sistemazione dei corsi d acqua 721.100 del 21 giugno 1991 (Stato 1 agosto 2008) L Assemblea federale della Confederazione Svizzera, visti gli articoli 24 e 24 bis della Costituzione
DettagliCENSIMENTO DEGLI SPAZI APERTI
NOME DEL PROGETTO: Dalla mappa del parco alla realizzazione delle reti. Qualificare il paesaggio periurbano lungo il medio corso del fiume Olona. NOME SPAZIO APERTO COMUNE AREA (ha) 17,7 26. Cava di San
DettagliOrdinanza sulle riserve d importanza internazionale e nazionale d uccelli acquatici e migratori (ORUAM)
Ordinanza sulle riserve d importanza internazionale e nazionale d uccelli acquatici e migratori (ORUAM) Modifica del Avamprogetto del 17 luglio 2014 Il Consiglio federale svizzero, ordina: I L ordinanza
DettagliSCHEDA INFORMATIVA N. 2
Fondo di disattivazione per impianti nucleari Fondo di smaltimento per centrali nucleari SCHEDA INFORMATIVA N. 2 2019 CALCOLO DEI COSTI E FISSAZIONE DEI CONTRIBUTI SITUAZIONE AL MAGGIO 2019 Segreteria:
DettagliSede c/o Casa della Cultura Via del Lavoro, Tresigallo (FE) Tel. 0533/ Fax 0533/
Sede c/o Casa della Cultura Via del Lavoro, 2-44039 Tresigallo (FE) Tel. 0533/601329 - Fax 0533/607200 e-mail ufficiodipiano@unioneterrefiumi.fe.it Protocollo c/o Comune di Copparo Via Roma, 28 44034 Copparo
DettagliVariante P.R.G.C. n. 19
COMUNE DI RIGOLATO REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA Variante P.R.G.C. n. 19 RELAZIONE DI VERIFICA PREVENTIVA DEGLI EFFETTI SIGNIFICATIVI SULL AMBIENTE Rigolato 10/03/2014 Arch David Mainardis Indice
Dettagli