Il lavoro nella società contemporanea. Lezioni d'autore
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- Niccoletta Bosco
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1 Il lavoro nella società contemporanea Lezioni d'autore
2 I mutamenti postfordisti
3 Il lavoro atipico Il lavoro è diventato flessibile, meno standardizzato. I lavoratori flessibili sono accomunati dalla precarietà, dalla discontinuità d impiego, di posto di lavoro, di attività e carriera, da diritti e garanzie spesso limitati se non assenti. Occorre ridisegnare un sistema di regole e diritti.
4 La terza rivoluzione industriale Prima rivoluzione industriale treno e ferrovia Seconda rivoluzione industriale automobile e aereo Attualmente è in corso una Terza rivoluzione industriale basata sull'elettronica, l'informatica, la telematica. È un passaggio dal mondo dei trasporti al mondo della comunicazione a muoversi sono innanzitutto informazioni e dati.
5 Il mercato negli anni 60 e 70 Un mercato poco prevedibile nei consumi Abolizione del regime dei cambi fissi: maggiore instabilità dei mercati internazionali forte aumento del prezzo del petrolio aumento del costo delle materie prime.
6 Entra in crisi il modello taylorista-fordista Dal complesso di mutamenti che si vanno realizzando va emergendo un modello definito postfordista. -Riduzione dei costi di produzione (materie prime, energia e lavoro) - Adeguamento della produzione alla nuova struttura della domanda. - Un mondo di lavori eterogenei, svolti in luoghi e con orari diversificati, da lavoratori meno tutelati e con rapporti di lavoro diversificati.
7 Le cause della crisi del fordismo Il mercato delle economie più sviluppate è sempre meno capace di assorbire quote crescenti di beni durevoli e di massa. A una domanda di massa si va sostituendo la crescente richiesta di beni diversificati se non personalizzati. Il mercato si frammenta in gruppi diversi di consumatori. Si ricercano beni differenziati e dal breve ciclo di vita.
8 La globalizzazione Grande concorrenza a livello mondiale Ingresso (come produttori) dei paesi di nuova industrializzazione, come quelli del Sud-est asiatico Produzione degli stessi beni di massa a costi assai più bassi innanzitutto per l'intenso sfruttamento dei lavoratori.
9 Evoluzioni strutturali Processo di finanziarizzazione dell'economia. Affermarsi di una tecnologia informatica potentissima e pervasiva. Strumento principe di queste tecnologie è il computer: nel 1982 la rivista Time sceglie il personal computer per la sua copertina.
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11 Trasformazioni organizzative e produttive 1 Massima flessibilità di tutti i fattori che concorrono alla produzione. Passaggio dalla centralità della fabbrica alla centralità del mercato.
12 Trasformazioni organizzative e produttive 2 Abbandono della produzione di massa Diversificazione dei beni prodotti Investimenti nei settori tecnologicamente avanzati (microelettronica, telecomunicazioni, biotecnologie, ecc ) Produzione just in time guidata dalla domanda Riduzione delle scorte di magazzino di materie prime, semilavorati o beni prodotti
13 Trasformazioni organizzative e produttive 3 Snellimento della struttura delle imprese che scorporano fasi e funzioni produttive affidandole a terzi. Integrazione orizzontale in rete d imprese grandi e piccole, sparse in luoghi diversi e collegate fra loro telematicamente. Decentramento produttivo: trasferimento di attività produttive in paesi dove il costo del lavoro è basso.
14 Le conseguenze Nei paesi più sviluppati: progressivo spostamento dell'economia dal settore secondario a quello terziario.
15 Flessibilizzazione e lavoro dipendente 1 Passaggio a una crescente differenziazione di figure professionali, di posizioni lavorative e di vita. Riduzione della possibilità di lavoro stabile e permanente. Diffusione di lavori temporanei o atipici. Aumento della variabilità degli orari e del tempo di lavoro, delle mansioni e delle funzioni. Forti diseguaglianze fra lavoratori per quel che riguarda trattamenti economici, orari e diritti.
16 Flessibilizzazione e lavoro dipendente 2 Frammentazione della forza lavoro per la sua dispersione su una pluralità di luoghi e il differenziarsi delle condizioni e degli interessi Indebolimento della capacità di associazione e azione Indebolimento del confine tra lavoro e non lavoro (lavori atipici, part-time), del confine tra spazi privati e lavorativi (lavoro a domicilio, telelavoro...), del lavoro come fonte di protezione sociale.
17 Il dibattito attuale sulla flessibilità Esaltazione delle potenzialità emancipatorie della produzione flessibile I rischi della flessibilità
18 Flexsecurity? Conciliare flessibilità e sicurezze dei lavoratori (flexsecurity) L'esperienza danese. Per ora massima flessibilità di tutti i fattori di produzione una deregolazione del mercato del lavoro. Indebolimento delle protezioni sociali dei lavoratori.
19 FINE Lezioni d'autore
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