LEGENDA ESITI RENDICONTO 2006

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1 LEGENDA ESITI RENDICONTO 2006 PROFILO ESITI CODICE ESITI SINTESI DEL CONTENUTO DEI PROFILI Comuni capoluogo e con popolazione superiore a 5000 abitanti Province Comuni con popolazione inferiore a 5000 abitanti Risultato di amministrazione A/I L istruttoria di controllo si è conclusa senza alcun rilievo. A/II Non sono emersi particolari elementi da approfondire in ordine al saldo della gestione complessiva e al risultato di amministrazione. Tuttavia sono presenti criticità e/o irregolarità non gravi che meritano attenzione. B/I Il risultato (positivo) della gestione di competenza si è realizzato grazie all applicazione dell avanzo di amministrazione del precedente esercizio. Esso ha inoltre contribuito alla realizzazione dell equilibrio della parte corrente del bilancio. Tale circostanza denota l utilizzo di un entrata straordinaria che, se non vincolata alla parte corrente e/o se impiegata per il finanziamento di spese correnti a carattere ripetitivo, costituisce un sintomo di precarietà per la tenuta degli equilibri. meritano attenzione. B/II Il risultato della gestione di competenza è stato positivo. Tuttavia è stato rilevato un saldo negativo della parte corrente cui l ente ha fatto fronte attraverso l utilizzo di entrate che, per loro natura, principi di sana gestione vorrebbero destinate al finanziamento della spesa in conto capitale. meritano attenzione. B/III Si è verificato un risultato negativo della gestione di competenza, con un saldo positivo della parte corrente e un risultato di amministrazione positivo. Tale risultato, se non addebitabile ad evenienze specifiche e non ripetibili, pretende una particolare attenzione nella gestione degli esercizi futuri. meritano attenzione. 1

2 B/IV Si è verificato un risultato negativo della gestione di competenza e un saldo negativo, ancorché non elevato, della parte corrente (inferiore al 2% delle entrate destinate al finanziamento delle spese di parte corrente al netto dell avanzo applicato). Tale risultato, anche in presenza di un avanzo di amministrazione, denota forti rischi per la tenuta dei bilanci dei futuri esercizi. meritano attenzione, in alcuni casi già rilevati nei monitoraggi precedenti. C/I E stato accertato un disavanzo di amministrazione (generato dalla competenza o dalla gestione residui o dalla gestione di competenza e dalla gestione residui). meritano attenzione, in alcuni casi già rilevati nei monitoraggi precedenti. C/II E stato accertato un risultato negativo della gestione di competenza e un saldo negativo elevato della parte corrente (superiore al 2% delle entrate destinate al finanziamento delle spese di parte corrente al netto dell avanzo applicato). Tale risultato, anche in presenza di un avanzo di amministrazione, denota gravi rischi per la tenuta dei bilanci dei futuri esercizi. meritano attenzione, in alcuni casi già rilevati nei monitoraggi precedenti. C/III La gestione complessiva ha chiuso, dal punto di vista contabile, con un avanzo di amministrazione. Tuttavia tale avanzo non risulta sufficiente a ricostituire i fondi vincolati, per cui il risultato di amministrazione è sostanzialmente negativo. Nell esercizio successivo l ente dovrà infatti reperire le risorse necessarie alla ricostituzione dei vincoli interni dell avanzo di amministrazione. meritano attenzione, in alcuni casi già rilevati nei monitoraggi precedenti. C/IV E stata rilevata la mancata conciliazione delle partite in conto terzi e/o delle anticipazioni di cassa e/o di altre partite di movimentazione fondi. Tale circostanza, influendo sul risultato di amministrazione, costituisce una irregolarità contabile grave in quanto produce effetti di distorta rappresentatività dei dati di consuntivo. La Sezione richiede pertanto la rettifica e/o la compensazione con apposita delibera consiliare che abbia riguardo non solo alla corretta determinazione del risultato di amministrazione dell esercizio considerato ma anche ai necessari aggiustamenti dei bilanci degli esercizi successivi. meritano attenzione, in alcuni casi già rilevati nei monitoraggi precedenti. 2

3 C/V 1 La gestione complessiva ha chiuso, dal punto di vista contabile, con un avanzo di amministrazione. Tuttavia, dall istruttoria avviata sono emerse una serie di criticità e irregolarità, anche collegate al bilancio di previsione, che complessivamente considerate rilevano una forte criticità degli equilibri di bilancio considerato che gli stessi sono mantenuti a consuntivo grazie ad un consistente impiego di risorse a carattere straordinario. La percentuale di impiego dei proventi derivanti da permessi a costruire è elevata e oltre il limite di legge. L ente ne dichiara un impiego più limitato in quanto include nella base di calcolo anche i cosiddetti oneri a scomputo, non rilevati e rilevabili nella contabilità finanziaria. meritano attenzione, in alcuni casi già rilevati nei monitoraggi precedenti. Organismi partecipati 2 A/I L istruttoria di controllo si è conclusa senza alcun rilievo in quanto non sono stati segnalati enti o società che, in uno dei tre precedenti esercizi, hanno sostenuto una perdita o presentano un patrimonio netto negativo e non sono stati oggetto, rispettivamente, di erogazioni per ricostituzione del capitale di dotazione e di ricapitalizzazione per perdite. Sono altresì classificati con questo esito gli organismi partecipati che, pur avendo avuto precedenti rilievi per perdite, hanno segnalato un miglioramento nell ultimo esercizio considerato. L istruttoria si è conclusa senza rilievi in quanto non sono stati segnalati organismi partecipati che richiedono interventi di cui all art o 2447 del codice civile. A/II Dagli elementi forniti per gli organismi partecipati non risultano superate le criticità e/o anomalie segnalate con la deliberazione della Sezione relativa al preventivo Dagli elementi forniti per gli organismi partecipati non risultano superate le criticità e/o anomalie segnalate con la deliberazione della Sezione relativa al preventivo B/I Sono stati segnalati organismi partecipati in perdita e/o con un patrimonio netto negativo. Ciò rappresenta un rischio per la stabilità degli equilibri. In alcuni casi gli organismi hanno chiuso in perdita anche nel precedente esercizio o nei precedenti esercizi e per questo la Sezione richiede la valutazione del cespite nel conto patrimoniale al minor valore fra costo di acquisto e quello del patrimonio netto dell azienda. Sono stati segnalati organismi partecipati in perdita per un importo tale da richiedere gli interventi previsti dall art o 2447 del codice civile. Per tali enti non risultano adottati provvedimenti di qualche tipo. Tale circostanza è da ritenersi comunque pregiudizievole per l ente in quanto produrrà, nel caso di ricostituzione del capitale sociale, un appesantimento dei futuri bilanci, mentre nel caso di trasformazione della società e/o di riduzione del capitale sociale, la svalutazione della partecipazione nel conto patrimoniale. Esito analogo al B/II della colonna accanto. 3

4 B/II Sono stati segnalati organismi partecipati in perdita per un importo tale da richiedere gli interventi previsti dall art o 2447 del codice civile. Per tali enti non risultano adottati provvedimenti di qualche tipo. Tale circostanza è da ritenersi comunque pregiudizievole per l ente in quanto produrrà, nel caso di ricostituzione del capitale sociale, un appesantimento dei futuri bilanci, mentre nel caso di trasformazione della società e/o di riduzione del capitale sociale, la svalutazione della partecipazione nel conto patrimoniale. Sono stati segnalati organismi partecipati in perdita per un importo tale da richiedere gli interventi previsti dall art o 2447 del codice civile. L ente ha disposto a riguardo degli interventi che, finanziati nell esercizio 2006 o previsti per il 2007, non hanno avuto, apparentemente, gravi ricadute sul bilancio. Esso si è chiuso intatti con un avanzo di amministrazione e un saldo positivo della gestione di competenza. La Sezione segnala comunque l esigenza di adottare tempestive misure di risanamento della gestione aziendale al fine di evitare ulteriori ricadute sul bilancio. Esito analogo al B/IV della colonna accanto. B/III Sono stati segnalati organismi partecipati in perdita in uno o più dei tre precedenti esercizi. Per essi l ente è intervenuto con operazioni di ricostituzione del capitale di dotazione e/o del capitale sociale. Tale fatto ha inciso sul bilancio dell ente, anche se in modo non grave, considerato che il bilancio dell ente si è chiuso con un avanzo di amministrazione e un saldo positivo della gestione di competenza. Non presente B/IV Sono stati segnalati organismi partecipati in perdita per un importo tale da richiedere gli interventi previsti dall art o 2447 del codice civile. L ente ha disposto a riguardo degli interventi che, finanziati nell esercizio 2006 o previsti per il 2007, non hanno avuto, apparentemente, gravi ricadute sul bilancio. Esso si è chiuso intatti con un avanzo di amministrazione e un saldo positivo della gestione di competenza. La Sezione segnala comunque l esigenza di adottare tempestive misure di risanamento della gestione aziendale al fine di evitare ulteriori ricadute sul bilancio. Esito presente con codice B/II. C/I L ente ha disposto la ricostituzione del capitale di dotazione e/o la ricapitalizzazione per perdite di enti e/o società. Tale intervento ha inciso, in modo grave, sulla tenuta degli equilibri di bilancio, contribuendo alla determinazione del risultato negativo della gestione di competenza e/o del disavanzo di amministrazione. L adozione degli interventi previsti dall art o 2447 del codice civile per alcune società partecipate ha inciso, in modo grave, sulla tenuta degli equilibri di bilancio, contribuendo alla determinazione del risultato negativo della gestione di competenza e/o del disavanzo di amministrazione. Esito analogo al C/II della colonna accanto. C/II L adozione degli interventi previsti dall art o 2447 del codice civile per alcune società partecipate ha inciso, in modo grave, sulla tenuta degli equilibri di bilancio, contribuendo alla determinazione del risultato negativo della gestione di competenza e/o del disavanzo di amministrazione. Esito presente con codice C/I. 4

5 Capacità indebitamento di A L istruttoria di controllo si è conclusa senza alcun rilievo. B/I Non sono emersi particolari elementi da approfondire in ordine al rispetto dei vincoli quantitativi e qualitativi previsti dalla legge in materia di indebitamento. Tuttavia dai prospetti del questionario emergono alcune incongruenze che non consentono una corretta valutazione della capacità di indebitamento dell Ente. - disallineamento dell importo dei nuovi prestiti segnalati per l esercizio 2006 nei vari prospetti. - disallineamento della quota capitale 2006 del rimborso prestiti nei vari prospetti. B/II E stato accertato il superamento del limite quantitativo previsto dall art. 204 del TUEL. Ciò richiede l adozione delle misure necessarie al rientro nel predetto limite, secondo i tempi e le misure previste dall art. 1, comma 45, della Legge 30/12/2004, n. 311, come modificato dall art. 1, comma 698, della legge 27/12/2006, n Nono sono presenti elementi da approfondire in ordine al rispetto del vincolo di destinazione di cui all art. 119 della Costituzione. A quanto già osservato si possono associare alcune incongruenze nei prospetti del questionario che non consentono una corretta valutazione della capacità di indebitamento dell Ente. - disallineamento dell importo dei nuovi prestiti segnalati per l esercizio 2006 nei vari prospetti. - disallineamento della quota capitale 2006 del rimborso prestiti nei vari prospetti. C/I E stato accertato il mancato rispetto del vincolo previsto dall art. 119, ultimo comma, della Costituzione. Ciò costituisce una grave irregolarità contabile. Non è invece emerso nessun aspetto da approfondire in ordine al limite quantitativo dell indebitamento. A tale circostanza si possono però associare alcune incongruenze nei prospetti del questionario che non consentono una corretta valutazione della capacità di indebitamento dell Ente. - disallineamento dell importo dei nuovi prestiti segnalati per l esercizio 2006 nei vari prospetti. - disallineamento della quota capitale 2006 del rimborso prestiti nei vari prospetti. 5

6 C/II E stato accertato il mancato rispetto del vincolo dall art. 119, ultimo comma, della Costituzione. Ciò costituisce una grave irregolarità contabile. A cui si unisce il superamento del limite quantitativo previsto dall art. 204 del TUEL, per il quale la Sezione richiede l adozione delle misure necessarie al rientro nel predetto limite, secondo i tempi e le misure previste dall art. 1, comma 45, della Legge 30/12/2004, n. 311, come modificato dall art. 1, comma 698, della legge 27/12/2006, n A tale circostanza si possono inoltre associare alcune incongruenze nei prospetti del questionario che non consentono una corretta valutazione della capacità di indebitamento dell Ente. - disallineamento dell importo dei nuovi prestiti segnalati per l esercizio 2006 nei vari prospetti. - disallineamento della quota capitale 2006 del rimborso prestiti nei vari prospetti. Patto di stabilità A L istruttoria di controllo si è conclusa senza alcun rilievo in quanto appare rispettato il patto di stabilità per l esercizio 2006 e Enti non tenuti al rispetto del patto. B Non sono emersi particolari elementi da approfondire in ordine al rispetto degli obiettivi del patto di stabilità previsti dalla legge 23/12/2005 n Tuttavia dai prospetti di cui al punto 6 del questionario sono emerse alcune incongruenze che, sebbene complessivamente ininfluenti ai fini del rispetto della norma, non hanno consentito una corretta valutazione del fenomeno. - l importo della spesa rilevante (di parte corrente/capitale) relativa all esercizio 2004 risulta diverso rispetto a quanto segnalato nella relazione dell organo di revisione al bilancio 2006; - l importo della spesa rilevante (di parte corrente/capitale) relativa all esercizio 2004/2006 risulta rettificato con voci di spesa non ammesse dalla normativa; - l importo della spesa del titolo I e/o II per l esercizio 2004 e/o 2006 non risulta coerente con il dato inserito nei prospetti di verifica degli equilibri; - altro. Enti non tenuti al rispetto del patto. C/I Il patto di stabilità del 2006 è stato rispettato. Tuttavia, costituisce una grave irregolarità contabile la mancata applicazione nell esercizio 2006 delle limitazioni disposte dalla legge per i casi di violazione del patto di stabilità Sempre in ordine al patto di stabilità 2006 possono essere presenti anche alcune incongruenze di cui all esito B. Enti non tenuti al rispetto del patto. 6

7 C/II E stato accertato il mancato rispetto del patto di stabilità interno per il In particolare non risulta conseguito: - l obiettivo di competenza e/o di cassa alla spesa corrente - l obiettivo di competenza e/o di cassa alla spesa conto capitale. Oppure, sebbene apparentemente conseguiti gli obiettivi: - non risulta che nelle spese siano stati esclusi solo gli effettivi trasferimenti alle amministrazioni pubbliche - non sono state correttamente applicate le regole per il calcolo degli obiettivi programmatici e/o raggiunti. Tutto ciò costituisce una grave irregolarità contabile che pregiudica il raggiungimento dei generali obiettivi di finanza pubblica. Sempre in ordine al patto di stabilità 2006 possono essere presenti anche alcune incongruenze di cui all esito B. Enti non tenuti al rispetto del patto. C/III La verifica del rispetto del patto di stabilità per il 2006 ha dato l esito di cui al precedente C/II. Inoltre, sempre in riferimento alle norme della legge finanziaria per il raggiungimento dei generali obiettivi di finanza pubblica, costituisce una grave irregolarità anche la mancata applicazione, nell esercizio 2006, delle limitazioni disposte per i casi di violazione del patto di stabilità interno Enti non tenuti al rispetto del patto. C/IV Dal prospetto di cui al punto 6 del questionario sono emerse alcune incongruenze che non hanno consentito una corretta valutazione del rispetto del patto di stabilità previsto dalla legge 23/12/2005 n. 266: - l importo della spesa rilevante (di parte corrente/capitale) relativa all esercizio 2004 risulta diverso rispetto alla analoga segnalazione effettuata nella relazione dell organo di revisione al bilancio 2006 (prospetto 5); - l importo della spesa rilevate (corrente/capitale) relativa all esercizio 2004/2006 risulta rettificato con voci di spesa non ammesse dalla normativa. - l importo della spesa del titolo I e/o II (rilevante di parte corrente/capitale) per l esercizio 2004 e/o 2006 non risulta coerente con il dato inserito nei prospetti di verifica degli equilibri; - altro Le incongruenze sono tali da non dare certezza del rispetto del patto. Enti non tenuti al rispetto del patto. A L istruttoria di controllo si è conclusa senza alcun rilievo in quanto il limite di spesa previsto dalla norma appare rispettato. 7

8 Spesa di personale B/I Non sono emersi particolari elementi da approfondire in ordine al rispetto del limite di spesa previsto dall art. 1, comma 198, della legge 23/12/2005, n Tuttavia, dal prospetto di cui al punto 7 del questionario sono emerse alcune incongruenze che, sebbene complessivamente ininfluenti ai fini del rispetto della norma, non hanno consentito una corretta valutazione del fenomeno: - l importo della spesa per il personale relativa all esercizio 2004 e/o 2006 risulta diverso rispetto alla analoga segnalazione effettuata nella relazione dell organo di revisione al bilancio 2007; - l importo della spesa per il personale relativa all esercizio 2004/2006 risulta rettificato con voci di spesa non ammesse dalla normativa. - altro. B/II E stato accertato il mancato rispetto, in sede di consuntivo 2006, del limite di spesa previsto dall art. 1, comma 198, della legge 23/12/2005, n Tale fatto costituisce una irregolarità contabile. Tuttavia, manifestando la spesa un aumento inferiore al 3% e in assenza di gravi sintomi di sofferenza della gestione corrente e complessiva, lo scostamento dall obiettivo indicato dalla normativa non è da considerarsi una grave irregolarità, tale cioè da incidere sul mantenimento degli equilibri di bilancio. B/III Dal prospetto di cui al punto 7 del questionario e dai chiarimenti forniti nel contraddittorio è emerso che l importo della spesa per il personale relativa all esercizio 2004/2006 è stato rettificato con voci di spesa non ammesse dalla normativa. La spesa di personale così determinata non rispetta il limite previsto dall art. 1, comma 198, della legge 23/12/2005, n Tale fatto costituisce una irregolarità contabile. Tuttavia, manifestando la spesa un aumento inferiore al 3% e in assenza di gravi sintomi di sofferenza della gestione corrente e complessiva, lo scostamento dall obiettivo indicato dalla normativa non è da considerarsi una grave irregolarità, tale cioè da incidere sul mantenimento degli equilibri di bilancio. C/I E stato accertato il mancato rispetto del limite di spesa previsto dall art. 1, comma 198, della legge 23/12/2005, n Tale fatto costituisce una irregolarità contabile grave in quanto la spesa di personale ha registrato un aumento (superiore al 3%) tale da incidere sul mantenimento degli equilibri di bilancio. 8

9 C/II Dal prospetto di cui al punto 7 del questionario e dai chiarimenti forniti nel contraddittorio sono emerse alcune incongruenze che non hanno consentito una corretta quantificazione della percentuale di superamento del limite di spesa previsto dall art. 1, comma 198, della legge 23/12/2005, n. 266: - l importo della spesa per il personale relativa all esercizio 2004 e/o 2006 risulta diverso rispetto alla analoga segnalazione effettuata nella relazione dell organo di revisione al bilancio 2007; - l importo della spesa per il personale relativa all esercizio 2004/2006 risulta rettificato con voci di spesa non ammesse dalla normativa. - altro. Le incongruenze segnalate, che comunque considerate fanno rilevare il superamento del limite previsto dalla normativa, non consentono una esatta quantificazione dell aumento di spesa effettivamente realizzato nell esercizio 2006, precludendo ogni ulteriore considerazione in ordine al pregiudizio che tale fenomeno può arrecare agli equilibri del bilancio. Tale circostanza viene considerata dalla Sezione una grave irregolarità contabile. C/III Dal prospetto di cui al punto 7 del questionario e dai chiarimenti forniti nel contraddittorio è emerso che l importo della spesa per il personale relativa all esercizio 2004/2006 è stato rettificato con voci di spesa non ammesse dalla normativa. La spesa di personale così determinata non rispetta il limite previsto dall art. 1, comma 198, della legge 23/12/2005, n. 266, e costituisce pertanto una irregolarità contabile. In particolare, manifestando la spesa di personale un aumento superiore al 3%, lo scostamento dall obiettivo indicato dalla normativa è da considerarsi una grave irregolarità, tale cioè da incidere sul mantenimento degli equilibri di bilancio. C/IV E stato rilevato il mancato rispetto del limite di spesa previsto dall art. 1, comma 198, della legge 23/12/2005, n Fatto che di per sé costituisce una irregolarità contabile. Tale fenomeno, sebbene contenuto al di sotto della soglia del 3%, si associa a sintomi di sofferenza della gestione corrente e complessiva (esito R.A. B/IV) ovvero a gravi irregolarità rilevate nel risultato di amministrazione (esiti di pronuncia su R.A.). Per tali motivazioni, lo scostamento dall obiettivo indicato dalla normativa è da considerarsi una grave irregolarità, tale da incidere sul mantenimento degli equilibri di bilancio. Conto economico A L istruttoria di controllo si è conclusa senza alcun rilievo. Profilo non presente 9

10 B Il conto economico non evidenzia i componenti positivi e negativi della gestione ai sensi dell art. 229 del TUEL. La Sezione considera necessario adottare le misure per una corretta determinazione del risultato economico, onde rimuovere o superare la situazione di incompleta e distorta rappresentatività del conto. Profilo non presente A L istruttoria di controllo si è conclusa senza alcun rilievo. L istruttoria di controllo si è conclusa senza alcun rilievo. Conto patrimonio del B Sono stati rilevati alcuni elementi di criticità sotto il profilo patrimoniale. - il conto del patrimonio non rappresenta compiutamente la situazione patrimoniale e finanziaria - non risulta aggiornato l inventario - non è dimostrata la coincidenza fra netto patrimoniale e risultato economico. La presenza di alcune di queste criticità indica una situazione di incompleta o distorta rappresentatività del conto, rispetto alla quale la Sezione invita all adozione delle necessarie misure di rettifica. Sono stati rilevati alcuni elementi di criticità sotto il profilo patrimoniale. - il conto del patrimonio non rappresenta compiutamente la situazione patrimoniale e finanziaria - non risulta aggiornato l inventario La presenza di una di queste criticità indica una situazione di incompleta o distorta rappresentatività del conto, rispetto alla quale la Sezione invita all adozione delle necessarie misure di rettifica. C E stato rilevato il mancato aggiornamento dell inventario unitamente alla mancata coincidenza fra la variazione del netto patrimoniale e il risultato economico. Tale circostanza indica una situazione di grave irregolarità contabile che la Sezione chiede di rimuovere o superare, in quanto rende inattendibile la rappresentatività dei dati e dei documenti del rendiconto. E emerso che il conto del patrimonio non rappresenta compiutamente la situazione patrimoniale e finanziaria unitamente al mancato aggiornamento dell inventario. Tale circostanza indica una situazione di grave irregolarità contabile che la Sezione chiede di rimuovere o superare, in quanto rende inattendibile la rappresentatività dei dati e dei documenti del rendiconto. Conto economico e conto patrimoniale C E stata rilevata la mancata evidenziazione, ai sensi dell art. 229 del TUEL, delle componenti del conto economico, assieme alla mancata rappresentazione, sensi dell art. 230 del TUEL, della situazione patrimoniale. Tale circostanza denota una situazione di grave irregolarità contabile che la Sezione chiede di rimuovere o superare, in quanto rende inattendibile la rappresentatività dei dati e dei documenti del rendiconto. Profilo non presente Atti del rendiconto AA E stata rilevata la presenza di alcuni elementi di irregolarità che la Sezione segnala perché vengano evitati in futuro e per richiamare l attenzione dell ente/revisore contabile sulla correttezza e attendibilità delle segnalazioni: - la mancata deliberazione del rendiconto nei termini di legge (art. 227 del TUEL); - il mancato completamento della documentazione del rendiconto con tutti gli atti propedeutici e gli allegati obbligatori richiesti dall art. 227 del TUEL; - l incompleta e/o inesatta rappresentazione dei dati di rendiconto nella relazione dei revisori. 1 Caso particolare emerso per uno specifico ente. 2 Il questionario dei revisori, per tutti gli Enti, richiedeva i dati relativi agli organismi partecipati con quote superiori al 10% in perdita in almeno uno dei tre precedenti esercizi. Per i comuni con popolazione inferiore a abitanti le informazioni richieste erano più sintetiche. 10

11 PROFILO ESITI CODICE ESITI SINTESI DELLA TABELLA CRITICITA E IRREGOLARITA SUL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE Comuni capoluogo e con popolazione superiore a 5000 abitanti Province Comuni con popolazione inferiore a 5000 abitanti Criticità 1.A. 1.B L utilizzo in misura elevata, a copertura della spesa di parte corrente, di entrate straordinarie (proventi per violazioni al codice della strada, plusvalenze patrimoniali e risorse da recupero evasione tributaria che complessivamente superano l 8% delle spese correnti) è consentito dalla legge ma contrasta con principi di sana gestione finanziaria che vorrebbero tali proventi destinati prevalentemente ad interventi finalizzati a miglioramenti patrimoniali o a spese non ripetitive. Criticità non presente. Criticità non presente. 2.A 2.B La presenza di residui attivi con alto grado di vetustà (antecedenti al 2002, in misura superiore al 18% del totale dei residui al ) potrebbe rivelare la conservazione di partite inesigibili o insussistenti con ripercussioni negative sul risultato della gestione. La Sezione suggerisce, pertanto, un provvedimento straordinario di verifica ed eventuale riaccertamento. Criticità presente con il codice 1.A 1.B. Criticità presente con il codice 1.A 1.B. 3.A 3.B La presenza di un elevato importo del totale delle partite residuali attive rispetto alle entrate complessive (superiore al 100%) potrebbe rivelare la conservazione di partite inesigibili o insussistenti con ripercussioni negative sul risultato della gestione. La Sezione suggerisce, pertanto, un provvedimento straordinario di verifica ed eventuale riaccertamento. Criticità presente con il codice 2.A 2.B. Criticità presente con il codice 2.A 2.B. 4.A. 4.B Sono presenti, contemporaneamente, la criticità 3.A e 4.A. Criticità presente con il codice 3.A 3.B. Criticità presente con il codice 3.A 3.B. 5.A. 5.B Il ricorso ad anticipazioni di tesoreria denota, attraverso difficoltà nella gestione dei flussi di cassa, uno stato di precarietà degli equilibri eventualmente aggravato dalla presenza di uno scoperto di cassa al termine dell esercizio. Criticità presente con il codice 4.A 4.B. Criticità presente con il codice 4.A 4.B. 11

12 6.A 6.B L importo assai elevato dei debiti fuori bilancio (superiore all 1%) rispetto al totale degli impegni è una criticità rispetto alla quale la Sezione invita ad un attento monitoraggio onde evitare, in futuro, il ripetersi del fenomeno. Eventualmente aggravato dalla presenza della criticità 7.A. Criticità presente con il codice 5.A 5.B. Criticità presente con il codice 5.A 5.B. 7.A 7.B La presenza di debiti fuori bilancio generati dall acquisizione di beni e servizi denota sintomi di difficoltà della struttura nel rispetto delle procedure di spesa, mentre quelli contratti a copertura dei disavanzi e per ricapitalizzazione di società prospettano rischi per gli equilibri del bilancio e pretendono adeguate misure di risanamento delle gestioni degli enti e delle società partecipate. Criticità presente con il codice 6.A 6.B. Criticità presente con il codice 6.A 6.B. 8.A. 8.B La sussistenza di procedimenti di esecuzione forzata e di debiti fuori bilancio, in mancanza dell individuazione dei mezzi finanziari per farvi fronte, prospetta rischi per gli equilibri del bilancio assai significativi stante anche l insufficienza della quota dell avanzo non vincolato da poter utilizzare a tal fine. Criticità presente con il codice 7.A 7.B. Criticità presente con il codice 7.A 7.B e con il seguente contenuto: La presenza di debiti fuori bilancio, riconosciuti o meno, in merito ai quali non sono stati individuati i mezzi di copertura pretende l immediata adozione delle misure necessarie per il loro finanziamento. 9.A 9.B Il basso grado di copertura dei costi dei servizi a domanda individuale (inferiore al 60%), del servizio di acquedotto (inferiore al 90%), del servizio di nettezza urbana (inferiore al 90%) contribuisce a rendere difficoltosa la tenuta degli equilibri. (criticità segnalata solo nei casi in cui associ ad un risultato della gestione a sua volta critico). Criticità presente con il codice 8.A 8.B. Non presente 10.A 10.B L esistenza di residui passivi del Titolo II da oltre due esercizi per i quali non vi sia stato affidamento di lavori denota difficoltà nella gestione della spesa di investimento. Criticità presente con il codice 9.A 9.B. Criticità presente con il codice 8.A 8.B. 11.A 1.B Il mancato rispetto del vincolo di destinazione alla spesa in conto capitale di parte dell avanzo del precedente esercizio costituisce una irregolarità contabile che altera la corretta costruzione degli equilibri di bilancio. Irregolarità presente con il codice 10.A 1.B Irregolarità presente con il codice 9.A 1.B. 12

13 Irregolarità L incompleto rispetto degli adempimenti previsti dal TUEL e/o dei criteri e regole contabili in materia di residui quali: 12.A 2.B, 3.B, 4.B, 5.B a) la verifica delle ragioni e del titolo giuridico per il mantenimento del credito (artt. 189 e 228 del TUEL); b) la verifica delle motivazioni della cancellazione dei residui attivi (artt. 189 e 228 del TUEL); c) lo stralcio dal bilancio di crediti inesigibili e iscrizione dell importo nel conto del patrimonio tra i crediti di dubbia esigibilità; d) la mancata confluenza nell avanzo vincolato ad investimenti dell importo dei residui passivi eliminati finanziati con l indebitamento già perfezionato; costituisce una irregolarità contabile. Irregolarità presente con il codice 11.A 2.B, 3.B, 4.B, 5.B. Irregolarità presente con il codice 10.A 2.B, 3.B, 4.B, 5.B. 13.A 6.B La mancata coincidenza tra accertamenti ed impegni a destinazione specifica e nei capitoli dei servizi c/terzi (artt. 168 e 193 del TUEL) costituisce una irregolarità contabile, nella specie non grave in quanto apparentemente non influente sul risultato d esercizio. Essa tuttavia produce effetti di distorta rappresentatività dei dati di consuntivo che la Sezione invita a correggere ovvero compensare con apposita delibera consiliare. Irregolarità presente con il codice 12.A 6.B Irregolarità presente con il codice 11.A 6.B. 14.A 7.B Il superamento del limite previsto dall art. 222 del TUEL, configura una irregolarità contabile, nella specie non quantitativamente grave. Irregolarità presente con il codice 13.A 7.B Irregolarità presente con il codice 12.A 7.B. 15.A 8.B L impiego di entrate da permessi a costruire per il finanziamento della spesa corrente oltre il limite del 50%, ancorché di entità trascurabile, costituisce una irregolarità contabile il cui ripetersi va evitato. Non presente Non presente 16.A 9.B Il mancato vincolo dei proventi derivanti dalle sanzioni pecuniarie al codice della strada, nella quota prevista dalla legge, costituisce una irregolarità contabile nella specie non grave, il cui ripetersi è va evitato. Non presente Non presente 17.A 10.B La mancata conciliazione del conto del tesoriere con le scritture contabili costituisce una irregolarità contabile, nella specie quantitativamente non grave, i cui effetti, di distorta rappresentatività dei dati di consuntivo, devono essere corretti ovvero compensati con apposita delibera consiliare. Irregolarità presente con il codice 14.A 8.B Irregolarità presente con il codice 13.A 8.B. 13

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