COMUNE DI SOLFERINO PROVINCIA DI MANTOVA REGOLAMENTO DELLE CONSULTE COMUNALI
|
|
- Arrigo Conti
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Approvazione CC. 46 del Modifica CC. n. 73 del COMUNE DI SOLFERINO PROVINCIA DI MANTOVA REGOLAMENTO DELLE CONSULTE COMUNALI TITOLO I CONSULTE COMUNALI Art. 1 Istituzione delle Consulte Al fine di promuovere l attiva e costruttiva partecipazione della comunità all amministrazione locale, il Comune di Solferino istituisce, ai sensi dell'articolo 27 dello Statuto comunale, le consulte comunali meglio dettagliate al TITOLO III. Art. 2 Costituzione delle consulte Le consulte sono composte da un minimo di cinque fino ad un massimo di tredici componenti; i componenti devono essere in possesso dei requisiti previsti per l elezione di consigliere comunale. La nomina dei componenti delle Consulte comunali verrà effettuata, dal Consiglio Comunale, separatamente per ciascuna Consulta e mediante votazione a scrutinio segreto. Ogni Consigliere comunale potrà esprimere nella votazione un massimo di due preferenze per ogni consulta. Saranno nominati i candidati che otterranno il maggior numero di preferenze e, in caso di parità di voti, risulterà nominato il più giovane di età. Qualora le candidature siano in numero minore a quelle previste per la composizione della consulta, questa potrà costituirsi anche con un numero di componenti inferiore. Qualora le candidature siano in numero superiore a quelle previste, il consiglio comunale sceglierà i candidati a scrutinio segreto. Art. 3 Presentazione candidature Il Sindaco rende noto, attraverso pubblico avviso, le modalità di presentazione delle autocandidature alla carica di componente delle Consulte da parte di tutti i cittadini in possesso dei requisiti previsti per l elezione di consigliere comunale. Le autocandidature devono pervenire al protocollo del Comune entro quindici giorni dalla
2 pubblicazione dell avviso di cui sopra e devono essere accompagnate da brevi note personali che giustifichino la richiesta di adesione alla Consulta. Art. 4 Durata - Decadenza Surroga I componenti delle consulte entrano in carica all atto della nomina e vi restano per tutta la durata del consiglio comunale; espletano le loro funzioni fino al giorno precedente l affissione del manifesto di convocazione dei Comizi elettorali per il rinnovo del Consiglio stesso. I componenti delle Consulte decadono dalla carica con la perdita dei requisiti prescritti per la nomina a componente delle Consulte e per assenza ingiustificata a n.3 sedute consecutive. In caso di decadenza, dimissioni, decesso, impedimento permanente di qualcuno dei componenti della Consulta si fa luogo alla surroga da parte del Consiglio comunale, Art. 5 Organi delle Consulte Loro elezione Sono organi delle Consulte il Presidente, il Vice Presidente, il Segretario verbalizzante. Il Presidente dirige e coordina il lavoro della Consulta ed ha la rappresenta nei confronti dell'amministrazione Comunale ed all'esterno. Il Vice Presidente svolge funzioni vicarie del Presidente. Il Segretario verbalizzante cura la verbalizzazione delle sedute della Consulta. Il Sindaco o suo delegato, convoca e presiede la prima seduta di ciascuna consulta durante la quale si procede alla prima elezione degli organi. L elezione del Presidente, del Vice Presidente e del Segretario viene fatta a maggioranza assoluta semplice. In caso di parità di voto viene eletto il più anziano di età. Art. 6 Convocazione delle consulte La Consulta è convocata dal Presidente, almeno una volta all anno, con appositi avvisi scritti recapitati, anche a mezzo di strumenti informatici, a ciascun componente almeno cinque giorni lavorativi prima della riunione, salvo i casi d urgenza. L'avviso deve contenere la specificazione della data, ora e luogo in cui si svolge la seduta e l'elenco degli argomenti da discutere. La convocazione viene effettuata dal Presidente anche a seguito della richiesta scritta di almeno due componenti della consulta, oppure dell assessore competente per materia o del Sindaco nel caso in cui vi sia necessità di un parere. Copia dell ordine del giorno verrà inviata per conoscenza alla Giunta Comunale e ai Capigruppo consiliari. Della convocazione delle Consulte viene dato avviso alla cittadinanza. Il Sindaco, i membri della Giunta, i Consiglieri Comunali possono essere invitati a partecipare ai lavori della Consulta con solo diritto di parola. Per particolari temi da trattare possono essere altresì invitati, con solo diritto di parola, provati esperti di settore non facenti parte della Consulta medesima.
3 Art. 7 Validità delle sedute Le sedute della consulta sono pubbliche. E facoltà del Presidente dare la parola ai cittadini presenti. Le sedute sono valide quando vi sia la presenza di almeno la metà dei componenti. La riunione è presieduta dal Presidente ed in caso di suo impedimento dal Vice Presidente. Le Consulte possono assumere le loro decisioni anche mediante votazioni adottate a maggioranza semplice dei presenti; in caso di parità prevale il voto del Presidente. Le decisioni possono essere assunte anche mediante votazioni segrete, purché né facciano richiesta almeno i due quinti dei componenti assegnati. Della seduta della Consulta viene redatto un verbale sommario a cura del Segretario verbalizzante il quale né invia copia all Assessorato di competenza ed inoltre, cura la predisposizione e il deposito degli atti e documenti da sottoporre alla Consulta. Art. 8 Compiti e Funzioni delle Consulte Le Consulte comunali sono organismi consultivi e propositivi per il campo di competenza, con le seguenti finalità: a) promuovere un azione di stimolo e di proposta nei confronti dell Amministrazione comunale in relazione alle problematiche territoriali, recependo e supportando le istanze che provengono da cittadini, comitati e associazioni presenti sul territorio di riferimento; b) favorire ed incentivare l informazione verso i cittadini sulle tematiche amministrative affrontate dalle istituzioni locali che interessino la comunità locale; c) concorrere ad assicurare, mediante lo strumento della consultazione, un costante collegamento tra le specifiche realtà presenti sul territorio e l Amministrazione comunale. I Presidenti e/o i segretari delle Consulte hanno libero accesso agli uffici comunali e possono chiedere al Sindaco, nei limiti stabiliti dalle norme sull'accesso agli atti, di acquisire documenti o informazioni ritenuti utili ad attivare la loro partecipazione propositiva nei confronti dell'amministrazione comunale. Entro il 30 novembre di ogni anno il Presidente della Consulta trasmette un resoconto dell attività svolta che verrà illustrato al Consiglio Comunale. Art. 9 Sede Le consulte si riuniscono nella sala civica, compatibilmente con il calendario di utilizzo della stessa, o in altri locali idonei messi a disposizione dell amministrazione comunale.
4 TITOLO II LE CONSULTE TEMATICHE CAPO I CONSULTA DEI SERVIZI SOCIALI Art. 10 La Consulta dei Servizi Sociali è composta da: Assistente Sociale; Un rappresentante per ciascuna associazione di volontariato presente sul territorio (a titolo esemplificativo, ma non esaustivo: Comitato Locale di Croce Rossa, Caritas Parrocchiale, ASPRA, Centro Amici Miei ecc.); N. 5 cittadini scelti tra coloro che presentano autocandidatura motivata. Art. 11 Finalità e competenze La consulta dei Servizi Sociali ha il compito di a) analizzare i bisogni sociali del territorio ed elaborare le relative proposte da presentare agli organismi istituzionali preposti; c) formulare proposte per il buon funzionamento dei servizi in essere all Assessorato ai Servizi Sociali; d) favorire il collegamento con le attività socio-sanitarie svolte da diversi Enti e organizzazioni operanti sul territorio. La Consulta dello Sport è composta da: CAPO II CONSULTA DELLO SPORT Art. 12 Un rappresentante per ciascuna Associazione sportiva presente sul territorio ed iscritta all albo delle Associazioni del Comune; N. 5 Cittadini scelti tra coloro che presentano autocandidatura motivata. Art. 13 Finalità e competenze La consulta dello Sport ha il compito di a) proporre e stimolare iniziative tendenti alla diffusione della pratica motoria e sportiva, intesa come occasione per lo sviluppo della salute e del benessere psicofisico di tutti i cittadini residenti nel territorio comunale;
5 b) tutelare e valorizzare le risorse presenti sul territorio comunale, operando da stimolo per la costruzione di un solido rapporto tra associazionismo sportivo, volontariato, istituzioni, enti pubblici e privati; c) esprimere parere consultivo sulle materie che le saranno sottoposte dall Assessorato allo sport ed in particolare sulla programmazione di attività, manifestazioni ed eventi sportivi da promuovere sul territorio comunale; d) proporre iniziative per la diffusione della cultura e della conoscenza in materia di sport e pratica motoria. CAPO III CONSULTA GIOVANILE Art. 14 La Consulta giovanile è composta da giovani di età compresa fra i 18 ed i 35 anni, in particolare: n. 1 giovane nominato su indicazione della commissione biblioteca; n. 8 giovani scelti fra coloro che presenteranno autocandidatura, privilegiando l appartenenza alle seguenti categorie: a) appartenenti al mondo del lavoro; b) appartenenti al mondo universitario; c) in cerca di lavoro; d) appartenenti a gruppi artistici /musicali operanti nel territorio; e) appartenenti al mondo del volontariato; f) membri di associazioni giovanili presenti sul territorio iscritte all albo delle associazioni del comune; g) membri di associazioni sportive presenti sul territorio. La Consulta Giovanile ha il compito di Art. 15 Finalità e Competenze a) Promuovere progetti, incontri, dibattiti e forme di volontariato; b) Proporre al Consiglio Comunale ed alla Giunta progetti ed iniziative al fine di favorire il mondo giovanile e di prevenirne i disagi; c) Promuovere un piano annuale di attività giovanili; d) Convocare, almeno una volta all anno, una pubblica assemblea per presentare i propri programmi; e) Dare parere, non vincolante, per tutti gli atti e gli accadimenti del Comune di interesse rilevante nelle politiche giovanili; f) Concorrere alla promozione sul territorio dei programmi dell Unione Europea rivolti ai giovani, con particolare riferimento ai gemellaggi europei; g) Promuovere e divulgare iniziative, eventi, dibattiti e manifestazioni finalizzate a valorizzare il mondo giovanile;
6 CAPO IV CONSULTA DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE e del BILANCIO PARTECIPATO Art. 16 La Consulta delle attività produttive e del bilancio partecipato è composta da: a) N. 5 cittadini con competenza nel settore, scelti tra coloro che presentano autocandidatura motivata. Art. 17 Finalità e Competenze La Consulta delle attività produttive e del bilancio partecipato ha il compito di: a) formulare proposte ed esprimere pareri non vincolanti sugli atti di programmazione generale e settoriale dell Amministrazione comunale; b) organizzare momenti di confronto sui risultati raggiunti dall Amministrazione comunale nel campo delle tematiche di interesse delle attività produttive; c) approfondire tematiche tecniche e/o normative di interesse del settore produttivo o aventi una ricaduta sul medesimo; d) fornire suggerimenti e supporto all Amministrazione Comunale, atti a favorire il più efficace ed efficiente sviluppo delle attività produttive sul territorio; e) raccogliere e fornire suggerimenti per la stesura del bilancio previsionale. CAPO V CONSULTA TUTELA DEL TERRITORIO Art. 18 La Consulta Tutela del Territorio è composta da: n. 4 rappresentanti di Associazioni Ambientaliste o di promozione e salvaguardia del territorio; n. 5 cittadini scelti tra coloro che presentano autocandidatura motivata. Art. 19 Finalità e competenze La Consulta Tutela del Territorio ha il compito di a) promuovere una campagna di informazione verso i cittadini, privilegiando il rapporto con la scuola, per consolidare e sviluppare l impegno sulle tematiche ambientali;
7 b) sostenere ed incentivare la raccolta differenziata dei rifiuti; c) promuovere campagne di informazione e redigere proposte per migliorare la raccolta differenziata; d) sensibilizzare i cittadini per il controllo contro gli abusi ambientali; e) organizzare e gestire, in collaborazione con le associazioni locali e l amministrazione comunale, giornate ecologiche di pulizia dei parchi, dei sentieri e delle zone di pregio del nostro territorio. CAPO VI CONSULTA ISTRUZIONE e VITA SOCIALE Art. 20 La Consulta Istruzione e Vita Sociale è composta da: Delegato Istituto Comprensivo; Un rappresentante dell Associazione Gruppo Genitori; Un rappresentante dell ANSPI; Un genitore in rappresentanza della scuola primaria; Un genitore in rappresentanza della scuola dell infanzia statale; Un genitore in rappresentanza della scuola dell infanzia comunale; N. 1 rappresentante della commissione Biblioteca; N. 5 cittadini scelti tra coloro che presentano autocandidatura motivata; N. 1 coordinatrice o sua delegata della scuola dell infanzia comunale Art. 21 Finalità e competenze La consulta Istruzione e Vita Sociale ha il compito di: a) Formulare proposte e pareri all Amministrazione Comunale su tutte le tematiche riguardanti la scuola, allo scopo di contribuire al miglioramento qualitativo del servizio scolastico; b) Proporre nuove iniziative atte a contribuire allo sviluppo sociale dei piccoli cittadini, facendoli partecipi di progetti culturali e di apprendimento; c) Verificare e relazionare l Amministrazione Comunale sulla funzionalità e la sicurezza delle strutture scolastiche; d) contribuire alla stesura del Piano diritto allo studio valutando il miglior utilizzo delle risorse economiche, delle strutture di servizio esistenti o proponendone la creazione di nuove; e) individuare soluzioni a favore degli alunni con disabilità; f) proporre interventi a favore dell inserimento di alunni stranieri;
8 TITOLO III ART. 22 NORME FINALI Il presente regolamento entra in vigore dalla data di esecutività della delibera di approvazione; è abrogato il Regolamento precedente delle Consulte comunali approvato con delibera del Consiglio comunale n.55 del e successivamente modificato con delibera C.C. n. 07 del Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente regolamento e nel rispetto dei principi stabiliti da quest ultimo e dallo Statuto comunale, le Consulte disciplinate dal presente regolamento hanno facoltà di dotarsi di proprie autonome norme di organizzazione e di funzionamento.
Città di Campi Salentina Provincia di Lecce REGOLAMENTO ISTITUTIVO DELLE CONSULTE
Città di Campi Salentina Provincia di Lecce REGOLAMENTO ISTITUTIVO DELLE CONSULTE APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 63 del 28/12/2009 ART. 1 LE CONSULTE 1. L Amministrazione comunale
DettagliCOMUNE DI NERVIANO (Città Metropolitana di Milano) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONSULTA GIOVANI
COMUNE DI NERVIANO (Città Metropolitana di Milano) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONSULTA GIOVANI Approvato con deliberazione n. 85/C.C. del 30.11.2016 e modificato con deliberazione n. 73/C.C. del 25.7.2017
DettagliCOMUNE DI MARCELLINA Provincia di Roma
COMUNE DI MARCELLINA Provincia di Roma CONSULTA PER LA TUTELA AMBIENTALE LO SVILUPPO SOSTENIBILE E LA VALORIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI Approvato con deliberazione di C.C n. 40 del 28/11/2012. Art 1 COSTITUZIONE
DettagliREGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELLE CONSULTE FRAZIONALI
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELLE CONSULTE FRAZIONALI Approvato dal consiglio comunale con delibera n.96 del 29/12/2015 1 Indice Art. 1 Istituzione delle Consulte Frazionali pag 3
DettagliREGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI. Art. 1 Costituzione e finalità
Allegato alla deliberazione consiliare n. 45 del 18/04/2012 REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI Art. 1 Costituzione e finalità Il Comune di Senigallia riconosce nei giovani
DettagliREGOLAMENTO FORUM GIOVANILE
REGOLAMENTO FORUM GIOVANILE COMUNE DI MINERVINO MURGE (Aggiornato nel mese di marzo 2012) CAPO I - FINALITA E SCOPI Art. 1 Istituzione E istituito dal Comune di MINERVINO MURGE (BA), con Deliberazione
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA PROMOZIONE DEL COMITATO DI PARTECIPAZIONE
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA PROMOZIONE DEL COMITATO DI PARTECIPAZIONE Approvato dal Consiglio Comunale con delibera n 3, del 31.01.2015 Art. 1 Promozione dei Comitato di Partecipazione Il Comune di Menconico,
DettagliC I T T À D I R E C A N A T I
C I T T À D I R E C A N A T I REGOLAMENTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNE DI RECANATI P R E M E S S A La Consulta Giovanile, nello spirito dello Statuto comunale, della Carta europea per la partecipazione
DettagliREGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DI UNA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI
REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DI UNA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI Articolo 1 - Istituzione 1. È istituita dal Comune di Sovicille, la CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI (di seguito denominata Consulta),
DettagliCONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI - REGOLAMENTO -
CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI - REGOLAMENTO - Premessa Facendo costante riferimento alla Dichiarazione dei Diritti dei Bambini approvata all unanimità dall Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20
DettagliCittà di Seregno. Regolamento delle Consulte
Città di Seregno Regolamento delle Consulte Art. 1 - Istituzione delle Consulte Comunali 1. Il Comune di Seregno valorizza le libere forme associative per la partecipazione dei cittadini all attività amministrativa,
DettagliREGOLAMENTO per il funzionamento della CONSULTA SPORTIVA
Allegato n. 1 alla delibera del Consiglio Comunale n. 02 del 30.01.2007 CITTA DI ORZINUOVI Provincia di BRESCIA A R E A S E R V I Z I G E N E R A L I REGOLAMENTO per il funzionamento della CONSULTA SPORTIVA
DettagliREGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI
REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 40 del 19.09.2016 Indice generale Art. 1 - Finalità...3 Art. 2 - Obiettivi...3 Art. 3 Campi di applicazione...4
DettagliCOMUNE DI SAN PANCRAZIO SALENTINO
ALLEGATO A ALLA DELIBERA CONSILIARE N. 15 DEL 08/05/2012 COMUNE DI SAN PANCRAZIO SALENTINO ( PROVINCIA DI BRINDISI ) REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA PER LE POLITICHE GIOVANILI 1 INDICE
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA SPORTIVA
COMUNE DI SAREZZO PROVINCIA DI BRESCIA UFFICIO SPORT Approvato con deliberazione G.C. n. 63 in data 19.05.2005. REGOLAMENTO DELLA CONSULTA SPORTIVA SOMMARIO CAPO I Principi generali Art.1 - Istituzione...
DettagliCOMUNE DI APICE Provincia di Benevento. REGOLAMENTO per l istituzione del CONSIGLIO COMUNALE JUNIOR
COMUNE DI APICE Provincia di Benevento REGOLAMENTO per l istituzione del CONSIGLIO COMUNALE JUNIOR Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 9 del 05.05.2010 Pubblicato all albo pretorio dal
DettagliAltre consulte potranno essere attivate e/o ridefinite previa definizione consiliare
Allegato A) CC nr. 49 del 28.11.2016 Regolamento approvato con deliberazione CC nr. 48 in data 28.08.2014 Modificato/integrato con deliberazione C.C. n. 53 in data 29/09/2014, modificato con deliberazione
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE
COMUNE DI CASTEL MAGGIORE Provincia di Bologna REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE APPROVATO CON LA DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 11 DEL 27/03/2013 Pag 1 INDICE Articolo 1 Oggetto
DettagliCOMUNE DI ARTEGNA PROVINCIA DI UDINE
COMUNE DI ARTEGNA PROVINCIA DI UDINE REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA GIOVANILE Approvato con delibera di C.C. n. 33 del 15/10/2015 1 Articolo 1 - Istituzioni e scopi 1.E istituita dal Comune di Artegna
DettagliRegolamento della Consulta Comunale della Famiglia
Regolamento della Consulta Comunale della Famiglia Indice Art. 1 - Istituzione Art. 2 - Funzioni Art. 3 - Ammissione alla Consulta e sua composizione Art. 4 - Decadenza Art. 5 - Organi della Consulta Art.
DettagliREGOLAMENTO DEL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO
FONDAZIONE I.R.C.C.S POLICLINICO SAN MATTEO Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico - di diritto pubblico Direzione dell Istituto Sede Legale: Viale Golgi n. 19-27100 PAVIA REGOLAMENTO DEL
DettagliREGOLAMENTO PER LE CONSULTE DI FRAZIONE
REGOLAMENTO PER LE CONSULTE DI FRAZIONE (artt. 34 e 35 dello Statuto Comunale) Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 56 del 30.09.1996 Modificato con deliberazione di Consiglio Comunale
DettagliCOMUNE DI SONNINO REGOLAMENTO COMMISSIONI CONSILIARI
COMUNE DI SONNINO REGOLAMENTO COMMISSIONI CONSILIARI Approvato con deliberazione n 3 del 25/01/2000 Modificato con deliberazione n 32 del 24/7/2007. Modificato con Deliberazione n 25 del 07/11/2013 1 INDICE
DettagliREGOLAMENTO per L'ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER GLI STRANIERI (Approvato con delibera consiliare n. 30 del
REGOLAMENTO per L'ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER GLI STRANIERI (Approvato con delibera consiliare n. 30 del 16.02.05) Art.1 Oggetto 1. Il presente regolamento disciplina l istituzione
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO
Allegato alla deliberazione C.C. n. 24 del 2/4/2012 Il Presidente Il Segretario F.to Frigerio Ft.to Urbano Unità Organizzativa Servizi Sociali REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO 1 INDICE Articolo
DettagliCOMUNE DI SPILINGA (Provincia di Vibo Valentia) Tel Fax
COMUNE DI SPILINGA (Provincia di Vibo Valentia) Tel.0963.65035 Fax 0963.605802 www.comune.spilinga.vv.it REGOLAMENTO PER LA CONSULTA ANZIANI E PENSIONATI ART. 1 OBIETTIVI FONDAMENTALI La Consulta Comunale
DettagliApprovato con delibera di Consiglio Comunale n. 40 del 30/09/2010 REGOLAMENTO COMUNALE DI ISTITUZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI
COMUNE DI PAULARO Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 40 del 30/09/2010 REGOLAMENTO COMUNALE DI ISTITUZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI REGOLAMENTO DI ISTITUZIONE DEL "CONSIGLIO COMUNALE
DettagliComune di Locorotondo Città Metropolitana di Bari. presenta. Regolamento Comunale
Comune di Locorotondo Città Metropolitana di Bari presenta Art. 1 - Istituzione 1. E costituita in Locorotondo la Consulta Giovanile, quale organo di consultazione permanente sulle condizioni giovanili,
Dettagli( Provincia di Napoli )
COMUNE DI BACOLI ( Provincia di Napoli ) Regolamento del Consiglio Comunale dei Ragazzi approvato con delibera di C.C. n. 4/2004 modificato con delibera di C.C. n. 50/2006 modificato con delibera di C.C.
DettagliRegolamento delle Commissioni Comunali Consultive
COMUNE di SAN COLOMBANO AL LAMBRO BORGO INSIGNE (Titolo Araldico) Provincia di MILANO Regolamento delle Commissioni Comunali Consultive (Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 34 del 22.07.2005)
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA PER L AGRICOLTURA, ALLEVAMENTO E SALVAGUARDIA DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI GESICO
Allegato Del. C.C. n. 19 del 14/06/2017 REGOLAMENTO DELLA CONSULTA PER L AGRICOLTURA, ALLEVAMENTO E SALVAGUARDIA DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI GESICO Art. 1 (OGGETTO DEL REGOLAMENTO) Il presente regolamento
DettagliCittà di Desenzano del Garda. Approvato con deliberazione di C.C. n. 45 del 18/06/2004 Aggiornato con deliberazione di C.C. n.
Città di Desenzano del Garda Approvato con deliberazione di C.C. n. 45 del 18/06/2004 Aggiornato con deliberazione di C.C. n. 81 del 30/09/2009 I N D I C E ART. 1 - ISTITUZIONE... 1 ART. 2 - FINALITA...
DettagliALLEGATO ALLA DELIBERA DEL C.C. N. 70 DEL REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DEI RAGAZZI
ALLEGATO ALLA DELIBERA DEL C.C. N. 70 DEL 4.11.1996 REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DEI RAGAZZI ART.1 ISTITUZIONE Il Consiglio Comunale, ai sensi dell art. 6 della L.142/90 e dell art. 34 dello Statuto
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA SPORTIVA DI VIMERCATE
REGOLAMENTO DELLA CONSULTA SPORTIVA DI VIMERCATE Adottato con deliberazione del Consiglio comunale n. 23 del 28.06.2018 ART. 1 OBIETTIVI Il Comune di Vimercate riconosce lo sport, o meglio la pratica delle
DettagliREGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA'
Citta'di Casoria REGOLAMENTO CONSULTA DELLE PERSONE CON DISABILITA' approvato dal Consiglio Comunale con atto n 9 del 23.03.2017-1 Articolo 1 ISTITUZIONE E SEDE Al fine di favorire la piena integrazione
DettagliCOMUNE DI LUCERA REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DELLA CULTURA
COMUNE DI LUCERA REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DELLA CULTURA Approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 11 del 10.03.2016 ARTICOLO 1 (ISTITUZIONE) 1. Il Comune di Lucera
DettagliCittà di Latisana. Provincia di Udine REGOLAMENTO COMUNALE DI ISTITUZIONE E FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI
Città di Latisana Provincia di Udine REGOLAMENTO COMUNALE DI ISTITUZIONE E FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI Approvato con deliberazione consiliare n. 104 del 29 novembre 2011 Art.1 Generalità
DettagliCittà di Albino. Provincia di Bergamo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA COMMISSIONE VALLE DEL LUIO
Città di Albino (Albì) Provincia di Bergamo REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLA COMMISSIONE VALLE DEL LUIO INDICE Art. 1 Oggetto del Regolamento... 3 Art. 2 Finalità... 3 Art. 3 Compiti... 3 Art. 4 Composizione...
DettagliCOMUNE DI CISTERNA DI LATINA
COMUNE DI CISTERNA DI LATINA Medaglia d'argento al Valor Civile REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DELLE DONNE Approvato con atto di C.C. n.18 del 31/03/2015 Art.1 ISTITUZIONE DELLA CONSULTA DELLE DONNE Il Comune
DettagliRegolamento della Consulta cittadina dell ambiente
Regolamento della Consulta cittadina dell ambiente Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 2 del 18.02.2013 In vigore dal 19.03.2013 Revoca del Regolamento approvato con deliberazione di Consiglio
DettagliCOMUNE DI CORATO (PROVINCIA DI BARI)
COMUNE DI CORATO (PROVINCIA DI BARI) REGOLAMENTO DEL FORUM DEI GIOVANI PREMESSA LE POLITICHE GIOVANILI COMUNALI Il Comune di Corato, attraverso le politiche giovanili, intende favorire la crescita sociale
DettagliREGOLAMENTO. CONSULTA PER LA SCUOLA, L ISTRUZIONE e LA CULTURA
REGOLAMENTO CONSULTA PER LA SCUOLA, L ISTRUZIONE e LA CULTURA Approvato con deliberazione del Commissario Straordinario n 26 del 21.2.2013 1 PREMESSA Il Comune di Boscoreale, attraverso la costituzione
DettagliREGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE CULTURA DEL COMUNE DI CESENA. Approvato con delibera di C.C. n. 110 del 11/12/2014
REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE CULTURA DEL COMUNE DI CESENA Approvato con delibera di C.C. n. 110 del 11/12/2014 Art. 1 (Istituzione) 1. Il Comune di Cesena riconosce la cultura
DettagliREGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLE COMMISSIONI COMUNALI
All. sub A alla delibera di C.C. n. 06 del 17.02.2004 COMUNE DI MARENO DI PIAVE PROVINCIA DI TREVISO REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLE COMMISSIONI COMUNALI Art. 1 - Oggetto del regolamento 1. Il presente
DettagliCOMUNE DI GORLA MAGGIORE REGOLAMENTO COMMISSIONE GOVERNO DEL TERRITORIO E AMBIENTE
COMUNE DI GORLA MAGGIORE REGOLAMENTO COMMISSIONE GOVERNO DEL TERRITORIO E AMBIENTE Approvato con delibera C.C. n del 2015 1 Sommario Art.1 - Istituzione... 3 Art.2 - Funzioni... 3 Art. 3 - Nomina- composizione-durata...
DettagliDENOMINAZIONE SEDE SCOPI E COMPITI ART. 1. Denominazione sede
DENOMINAZIONE SEDE SCOPI E COMPITI ART. 1 Denominazione sede E istituita nel Comune di Catenanuova, con deliberazione del Consiglio Comunale su proposta della Giunta Municipale, l Associazione definita
DettagliCOMUNE DI ZAFFERANA ETNEA (Provincia di Catania)
COMUNE DI ZAFFERANA ETNEA (Provincia di Catania) STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE COMUNALE Statuto della Consulta Giovanile Comunale approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n 68 del 22/11/2005
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DEL TERZO SETTORE
COMUNE DI ORISTANO Comuni de Aristanis REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DEL TERZO SETTORE (APPROVATO CON DELIBERA C.C. N. 124 DEL 01.12.2009) I N D I C E TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 Finalità
DettagliCITTA DI GROSSETO REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE PER LE PARITA E LE PARI OPPORTUNITA TRA UOMO E DONNA
CITTA DI GROSSETO REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE PER LE PARITA E LE PARI OPPORTUNITA TRA UOMO E DONNA approvato con deliberazione C.C. n. 96 del 15/11/2006 e modificato con deliberazione C.C. n.
DettagliCOMUNE DI MARCON Provincia di Venezia REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE
COMUNE DI MARCON Provincia di Venezia REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 55 del 30.07.2012 1 Indice art. 1 Istituzione
DettagliREGOLAMENTO RELATIVO AL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI
REGOLAMENTO RELATIVO AL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI APPROVATO CON DELIBERA DI C.C. N. 44 DEL 19.11.2005 INTEGRATO E MODIFICATO CON DELIBERE DI C.C. NN.: - 75 del 20/11/2007-78 del 26/10/2009-42 del
DettagliCOMUNE DI GREVE IN CHIANTI (PROVINCIA DI FIRENZE) REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLE CONSULTE DELLE FRAZIONI
COMUNE DI GREVE IN CHIANTI (PROVINCIA DI FIRENZE) REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLE CONSULTE DELLE FRAZIONI Approvato con Delibera del Consiglio Comunale N. 14 del 10.02.2003 1 I.
DettagliCOMUNE DI COTIGNOLA PROVINCIA DI RAVENNA
COMUNE DI COTIGNOLA PROVINCIA DI RAVENNA Piazza Vittorio Emanuele II n.31-48010 Cotignola (RA) Telefono: 0545/908811 - Telefax: 0545/41282 P.IVA 00148580392 e-mail: comunecotignola@racine.ra.it SETTORE
DettagliREGOLAMENTO CONSULTA DELLO SPORT E DEL TEMPO LIBERO
COMUNE DI BORSO DEL GRAPPA Provincia di Treviso Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 56 del 28/11/2012 REGOLAMENTO CONSULTA DELLO SPORT E DEL TEMPO LIBERO I N D I C E Art. 1 - Oggetto...3
DettagliRegolamento Consulta delle Associazioni e delle organizzazioni di volontariato. V Municipalità Arenella/Arenella. Norme di carattere generale ART 1
Regolamento Consulta delle Associazioni e delle organizzazioni di volontariato. V Municipalità Arenella/Arenella Norme di carattere generale ART 1 Istituzione e sede 1. La Consulta dell associazionismo
DettagliREGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI
COMUNE DI DOLIANOVA PROVINCIA DI CAGLIARI ASSESSORATOALLE POLITICHE SOCIALI SCUOLA MEDIA STATALE E. ZUDDAS REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI (Approvato con delibera C.C. N. 1 del 18/01/05)
DettagliREGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELLE CONSULTE DI QUARTIERE
REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELLE CONSULTE DI QUARTIERE Approvato con deliberazione n. 41 del 16 giugno 2017 1 REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELLE CONSULTE DI
DettagliCOMUNE DI SAN FIOR Provincia di Treviso REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE PER I SERVIZI SOCIALI ED ASSISTENZIALI
COMUNE DI SAN FIOR Provincia di Treviso REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE PER I SERVIZI SOCIALI ED ASSISTENZIALI ARTICOLO 1 - Istituzione della Commissione 1. È istituita la Commissione
DettagliCittà di Lecce REGOLAMENTO DELLE CONSULTE
Città di Lecce Settore Affari Generali ed Istituzionali REGOLAMENTO DELLE CONSULTE Approvato con deliberazione di C.C. n. 33 del 30.05.05 Emendato con deliberazione di C.C. 2 del 05.01.07 INDICE ART. 1
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE
REGOLAMENTO COMUNALE PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE Approvato con deliberazione di Consiglio comunale n. 79 del 28.12.2006 REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA
DettagliComune di Dignano Regolamento Consulta Sociale
Comune di Dignano Regolamento Consulta Sociale (Allegato alla deliberazione C.C. n 26 del 22/04/2009) REGOLAMENTO CONSULTA SOCIALE pag. 1 di 5 ARTICOLO 1 OGGETTO E FINALITA In attuazione dei principi contenuti
DettagliCOMUNE DI PONTECAGNANO FAIANO. Provincia di Salerno
COMUNE DI PONTECAGNANO FAIANO Provincia di Salerno REGOLAMENTO PER LA ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER LE ATTIVITA PRODUTTIVE APPROVATO CON DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE N
DettagliCOMUNE DI CLES. Provincia di Trento REGOLAMENTO COMMISSIONE PER IL SOCIALE
COMUNE DI CLES Provincia di Trento REGOLAMENTO COMMISSIONE PER IL SOCIALE Approvato con deliberazione consiliare n. 8 di data 05.03.2018 Regolamento per il Sociale (art 57 ter Statuto) Art. 1 Finalità
DettagliCOMUNE DI AGLIE Provincia di Torino CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI REGOLAMENTO
COMUNE DI AGLIE Provincia di Torino CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI REGOLAMENTO TITOLO I COSTITUZIONE - FINALITA - SUPPORTI Art. 1 Costituzione 1. Il Comune di Agliè organizza, ogni anno, a partire dall
DettagliC O M U N E D I C O R A T O (CITTÀ METROPOLITANA DI BARI)
C O M U N E D I C O R A T O (CITTÀ METROPOLITANA DI BARI) REGOLAMENTO CONSULTA PERMANENTE PER LO SVILUPPO ECONOMICO E DEL LAVORO (Modifica approvata con deliberazione di C.C. n. 4 del 9.1.2017) INDICE
DettagliREGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DELLA CONSULTA COMUNALE DEI CITTADINI STRANIERI EXTRA-UE ED APOLIDI RESIDENTI A TRIESTE
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DELLA CONSULTA COMUNALE DEI CITTADINI STRANIERI EXTRA-UE ED APOLIDI RESIDENTI A TRIESTE Articolo 1 Istituzione della Consulta E istituita, quale organo consultivo del Consiglio
DettagliComune di Borgo San Siro Provincia di Pavia. Regolamento della Consulta delle Associazioni di Borgo San Siro
Comune di Borgo San Siro Provincia di Pavia Regolamento della Consulta delle Associazioni di Borgo San Siro REGOLAMENTO CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI DEL COMUNE DI BORGO SAN SIRO ART. 1 PRINCIPI ISPIRATORI
DettagliC O M U N E D I C O R A T O (CITTÀ METROPOLITANA DI BARI)
C O M U N E D I C O R A T O (CITTÀ METROPOLITANA DI BARI) REGOLAMENTO CONSULTA PERMANENTE PER LE PARI OPPORTUNITÀ (Modifiche approvate con Deliberazione di C.C. n. 2 del 9 gennaio 2017) INDICE Art. 1 -
DettagliSTATUTO CONSULTA COMUNALE GIOVANILE
STATUTO CONSULTA COMUNALE GIOVANILE TITOLO 1- DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 Fonti normative Le disposizioni contenute nel presente statuto trovano il loro fondamento giuridico nella legge n 267/2000, T.U.
DettagliCOMUNE DI PRIZZI Provincia di Palermo. Regolamento della Consulta delle Donne
COMUNE DI PRIZZI Provincia di Palermo Regolamento della Consulta delle Donne Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 50 del 18/09/2015 1 Art.1 ISTITUZIONE DELLA CONSULTA DELLE DONNE Il Comune
DettagliCOMUNE DI LAGLIO PROVINCIA DI COMO REGOLAMENTO COMUNALE PER IL FUNZIONAMENTO DELLE COMMISSIONI CONSILIARI CONSULTIVE STRAORDINARIE DI STUDIO
COMUNE DI LAGLIO PROVINCIA DI COMO REGOLAMENTO COMUNALE PER IL FUNZIONAMENTO DELLE COMMISSIONI CONSILIARI CONSULTIVE STRAORDINARIE DI STUDIO S O M M A R I O Articolo 1 2 3 4 5 6 7 8 D E S C R I Z I O N
DettagliREGOLAMENTO per L'ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER GLI STRANIERI. Art. 1. Oggetto
REGOLAMENTO per L'ISTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER GLI STRANIERI Art. 1 Oggetto 1. Il presente regolamento disciplina l'istituzione ed il funzionamento della "Consulta Comunale
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER LE POLITICHE SOCIALI
ALLEGATO A COMUNE DI PITIGLIANO (Provincia di Grosseto) REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER LE POLITICHE SOCIALI 1 INDICE PREMESSA ART. 1 COSTITUZIONE DELLA CONSULTA ART. 2 FINALITA ART. 3 FUNZIONI
DettagliSegreteria di Stato per il Lavoro, la Cooperazione e le Politiche Giovanili
In ottemperanza a quanto previsto dall art. 10 della Legge n. 91 del 30 luglio 2007, su proposta della con delega per, viene emanato il seguente Regolamento che disciplina l organizzazione ed il funzionamento
DettagliCOMUNE DI VIESTE Provincia di Foggia STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE
COMUNE DI VIESTE Provincia di Foggia STATUTO DELLA CONSULTA GIOVANILE INDICE CAPO I - NORME ISTITUTIVE E ATTRIBUZIONI ART. 1 - ISTITUZIONE ART. 2 - ATTRIBUZIONI CAPO II - ORGANI DELLA CONSULTA GIOVANILE
DettagliREGOLAMENTO DEL TAVOLO DELLE ASSOCIAZIONI
REGOLAMENTO DEL TAVOLO DELLE ASSOCIAZIONI Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 54 del 29.10.2012 TAVOLO DELLE ASSOCIAZIONI DEL COMUNE DI ZIBIDO SAN GIACOMO art. 1 PRINCIPI ISPIRATORI 1.
DettagliREGOLAMENTO CONSULTA PROVINCIALE DEL VOLONTARIATO
PROVINCIA DI LIVORNO REGOLAMENTO CONSULTA PROVINCIALE DEL VOLONTARIATO Approvato con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 224/21.12.2006 In vigore dal 1 febbraio 2007 SOMMARIO Articolo 1 - Compiti
DettagliCOMUNE DI CANEGRATE PROVINCIA DI MILANO. REGOLAMENTO della CONSULTA SPORTIVA
COMUNE DI CANEGRATE PROVINCIA DI MILANO AREA SERVIZI AL CITTADINO Servizi Sportivi REGOLAMENTO della CONSULTA SPORTIVA Approvato con deliberazione CC n. 11 del 06.03.2013 Entrata in vigore 09.04.2013 Precedenti
DettagliREGOLAMENTO CONSULTE COMUNALI (Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 45 del )
REGOLAMENTO CONSULTE COMUNALI (Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 45 del 03.11.2014) Art. 1 Principio Generale Art. 2 Competenze Art. 3 Composizioni e Tipologie Art. 4 Organi della Consulta
DettagliTITOLO I. ART. 1 Istituzione e scopi
Approvato con deliberazione consiliare n. 52 del 20 novembre 2006 TITOLO I 2 ART. 1 Istituzione e scopi 1. L Amministrazione Comunale di Ragalna istituisce il Consiglio Comunale delle ragazze e dei ragazzi
DettagliCOMUNE DI MODIGLIANA Provincia di Forlì Cesena SERVIZIO DI SEGRETERIA REGOLAMENTO DELLA CONSULTA ATTIVITA E POLITICHE GIOVANILI
COMUNE DI MODIGLIANA Provincia di Forlì Cesena SERVIZIO DI SEGRETERIA REGOLAMENTO DELLA CONSULTA ATTIVITA E POLITICHE GIOVANILI APPROVATO CON DELIBERA DI C.C. N. 94 DEL 27/06/2005 ENTRATO IN VIGORE IL
DettagliREGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI
COMUNE DI TUFINO Provincia di Napoli Via IV Novembre 80030 TUFINO (NA) tel. 0818298111 fax 0818297196 comunetufino@aruba.it REGOLAMENTO DEL FORUM COMUNALE DEI GIOVANI Approvato con delibera di Consiglio
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONSULTA GIOVANILE DEL COMUNE DI CALASCIBETTA
COMUNE DI CALASCIBETTA PROVINCIA REGIONALE DI ENNA REGOLAMENTO PER LA CONSULTA GIOVANILE DEL COMUNE DI CALASCIBETTA Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 66 del 28/11/2003 REGOLAMENTO CONSULTA
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER LE PARI OPPORTUNITA TRA UOMO E DONNA
REGOLAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE PER LE PARI OPPORTUNITA TRA UOMO E DONNA 1 Art. 1 FINALITA 1- in attuazione del principio di parità sancito dall art. 3 della Costituzione italiana e dalle leggi di
DettagliCittà Metropolitana di Roma Capitale REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE DI CONTROLLO E GARANZIA
Città Metropolitana di Roma Capitale REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE DI CONTROLLO E GARANZIA Adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 72 del 21 dicembre 2015 INDICE Art. 1 Oggetto
DettagliREGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DELLE RAGAZZE E DEI RAGAZZI
REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DELLE RAGAZZE E DEI RAGAZZI Quando gli adulti prendono una decisione che ti riguarda in qualsiasi maniera, hai il diritto di esprimere la tua opinione e gli adulti devono
DettagliDEI COMITATI DI QUARTIERE
COMUNE DI RIGNANO FLAMINIO (Provincia di Roma) REGOLAMENTO DEI COMITATI DI QUARTIERE INDICE: Art. 1) PRINCIPI GENERALI Art. 2) DELIMITAZIONE DEI COMITATI DI QUARTIERE Art. 3) FINALITÀ Art. 4) RAPPORTI
DettagliREGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DELLA CULTURA ARTICOLO 1 (ISTITUZIONE)
REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA COMUNALE DELLA CULTURA ARTICOLO 1 (ISTITUZIONE) 1. Il Comune di Caltagirone riconosce la cultura come attività di preminente importanza sociale e intende promuovere
DettagliRegolamento Commissioni consultive
Regolamento Commissioni consultive Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 31 del 29.11.2012 e pubblicato sul sito dal al ai sensi dell art. 88 dello statuto comunale. Esecutivo il Il Segretario
DettagliCITTÀ DI CHIARI. Provincia di Brescia REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI
CITTÀ DI CHIARI Provincia di Brescia REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n 35 del 22/06/2015 1 Principi Generali Il Consiglio Comunale dei ragazzi
DettagliCOMUNE DI CINQUEFRONDI Provincia di Reggio Calabria. Regolamento Consiglio Comunale dei Ragazzi
COMUNE DI CINQUEFRONDI Provincia di Reggio Calabria Regolamento Consiglio Comunale dei Ragazzi Indice Articolo 1 Generalità e finalità Articolo 2 Obiettivi Articolo 3 Corpo Elettorale Articolo 4 Partecipazione
DettagliComune di ALTAMURA (Provincia di Bari) Statuto della Consulta Comunale Giovanile
Comune di ALTAMURA (Provincia di Bari) Statuto della Consulta Comunale Giovanile Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale del n. Art. 1 ISTITUZIONE E istituita dal Comune di ALTAMURA, con deliberazione
DettagliNUOVO REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA DEI GIOVANI APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 88 DEL
NUOVO REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA CONSULTA DEI GIOVANI APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 88 DEL 27.10.2017 Art. 1 Costituzione e finalità Il Comune di Falconara
DettagliCOMUNE DI VALENZANO Provincia di Bari
COMUNE DI VALENZANO Provincia di Bari REGOLAMENTO COMUNALE PER LA PROMOZIONE DELL ASSOCIAZIONISMO L ISTITUZIONE DELL ALBO DELLE ASSOCIAZIONI E DELLA CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI Approvato con deliberazione
DettagliCOMUNE DI BARRALI CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI - REGOLAMENTO -
COMUNE DI BARRALI CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI - REGOLAMENTO - Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale N 11 del 29.02.2012 PREMESSA I Consigli Comunali dei Ragazzi (C.C.R.) già istituiti in
DettagliCITTA DI MONTESILVANO. (Provincia di Pescara) REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI
CITTA DI MONTESILVANO (Provincia di Pescara) REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI (Approvato con Delibera di C.C. n. 2 del 21.02.2019 ART. 1 ISTITUZIONE E FINALITA 1. In attuazione dei principi
DettagliREGOLAMENTO DELLE CONSULTE COMUNALI
REGOLAMENTO DELLE CONSULTE COMUNALI Approvato con deliberazione consiliare n. del ART. 1 Istituzione 1Come previsto dall art. 26 del vigente Statuto comunale, il presente regolamento disciplina la costituzione
DettagliREGOLAMENTO DEI CONSIGLI DI FRAZIONE E DI QUARTIERE
REGOLAMENTO DEI CONSIGLI DI FRAZIONE E DI QUARTIERE Deliberazione C.C. n. del TITOLO I Principi generali Art. 1 - Oggetto del regolamento Il presente regolamento disciplina la costituzione, l ordinamento
DettagliFORUM DELLE ASSOCIAZIONI FAMILIARI DE LAZIO REGOLAMENTO
FORUM DELLE ASSOCIAZIONI FAMILIARI DE LAZIO REGOLAMENTO Art. 1 Sede legale e sede operativa 1.1 La sede legale e operativa è in Roma, via in Miranda n. 1. 1.2 Per motivate esigenze l Assemblea dei Soci,
Dettagli