VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 725 DELLA GIUNTA MUNICIPALE

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1 COMUNE DI RIVA DEL GARDA VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 725 DELLA GIUNTA MUNICIPALE DELIBERA DI INDIRIZZO PER AFFIDAMENTO INCARICO DI ASSISTENZA LEGALE DI NATURA PRECONTENZIOSA ALL'AVV.TO LUCA BENINI DELLO STUDIO LEGALE ASSOCIATO BENINI PELLEGRINI DI RIVA DEL GARDA L anno duemiladiciotto, addì tredici del mese di marzo ( ), alle ore 13:15 nella Sala riunioni, si è riunita la Giunta Municipale. Risultano presenti i signori: MOSANER ADALBERTO - Sindaco CAPRONI MARIO - Vice Sindaco GATTI LUCIA - Assessore BOLLETTIN RENZA - Assessore ZANONI ALESSIO - Assessore ACCORSI MASSIMO - Assessore Assiste la Sig.ra MORESCO LORENZA - Segretario generale Riconosciuto il numero legale degli intervenuti, il sig. MOSANER ADALBERTO nella sua qualità di Sindaco assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'oggetto suindicato posto al n dell ordine del giorno. ********************* PRPGCDL /6

2 Relazione. Con sentenza n. 108/2017, pubblicata in data , il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento ha accolto il ricorso n. 298/2016 R.G. promosso da Mas srl in persona del legale rappresentante pro tempore, titolare del pubblico esercizio all'insegna Moby Dick Garda Lake, contro il Comune di Riva del Garda e nei confronti di Hotel Europa srl in persona del legale rappresentante pro tempore, titolare del pubblico esercizio all'insegna Ristorante Bistrot 16, annullando per l'effetto gli atti impugnati. La richiesta da parte dei soggetti interessati dal predetto ricorso n. 298/2016 di una nuova concessione di area pubblica, con conseguente riproposizione della problematica oggetto della precitata pronuncia del TRGA di Trento, corredata da ulteriori elementi di novità, ha fatto emergere delle criticità nell'interpretazione delle norme di riferimento, come evidenziato nella comunicazione di data del Responsabile del servizio interessato, e su tali aspetti risulta necessario un approfondimento giuridico qualificato, di natura precontenziosa, diretto a evitare il rischio di nuovi contenziosi per l'amministrazione comunale. Considerato che al predetto incarico non può essere fatto fronte con personale in servizio, non risultando alle dipendenze dell'ente personale con la qualifica professionale di avvocato, si rende necessario incaricare della difesa legale del Comune un soggetto esterno all'amministrazione, precisando che, trattandosi di incarico di natura fiduciaria, caratterizzato da intuitus personae, che non costituisce attività generica o continuativa ma circoscritta ad una specifica esigenza di assistenza stragiudiziale precontenziosa dell'ente, lo stesso può essere affidato in via diretta. La natura della materia e le problematiche sottostanti, fortemente connesse con quelle oggetto del predetto ricorso TRGA n. 298/2016, rendono opportuno affidare il predetto incarico di assistenza legale di natura precontenziosa all'avv. Luca Benini dello studio legale associato Benini Pellegrini, in quanto già conoscitore della materia avendo difeso il Comune nel precitato ricorso n. 298/2016. A tal proposito va precisato quanto di seguito: il predetto incarico non è qualificabile come incarico di consulenza, configurandosi quale appalto di incarico di servizi legali per assistenza stragiudiziale per la gestione del precontenzioso rientrante nei servizi legali di cui all'art. 17, comma 1, lettera d) n.ro 2 del D.Lgs n. 50 Codice dei contratti pubblici., norma che espressamente esclude l'applicazione del Codice medesimo; in materia di consulenza legale precontenziosa le linee guida dell'autorità Nazionale Anticorruzione sull'affidamento dei servizi legali, in cui si sostiene che le pubbliche amministrazioni debbano effettuare un procedimento comparativo di gara per l'affidamento di qualsiasi incarico di natura sia giudiziale che pregiudiziale, chiariscono che Si tratta dei servizi di assistenza e consulenza legale prodromici ad un'attività di difesa in un procedimento di arbitrato, di conciliazione o giurisdizionale, anche solo eventuale, prestati da cittadini abilitati all'esercizio della professione di avvocato, precisando poi che Si ritiene che tale fattispecie ricorra, ad esempio, allorquando l amministrazione abbia necessità di un parere legale preventivo volto ad acquisire gli elementi necessari per valutare la possibilità di tutela di una propria posizione giuridica soggettiva attraverso la promozione di uno dei procedimenti di cui al punto 1 o per valutare l eventuale fondatezza di una pretesa da altri vantata nei propri confronti e le possibili strategie difensive, ivi compresa la possibilità di addivenire a conciliazione. Si ritiene, inoltre, che vi sia indizio PRPGCDL /6

3 concreto e una probabilità elevata che la questione su cui verte la consulenza divenga oggetto del procedimento, ad esempio, nel caso in cui l amministrazione abbia ricevuto un atto di diffida o messa in mora, o quando sia stata già convenuta in uno dei predetti procedimenti, o quando la medesima fattispecie e/o fattispecie analoghe siano state già oggetto di uno dei predetti procedimenti ; le predette Linee Guida dell'anac, formalmente adottate ai sensi dell art. 213, comma 2, D.Lgs. 18 aprile 2016 n. 50, a seguito di consultazione pubblica che si è svolta nel periodo intercorrente tra il 10 aprile 2017 e il 10 maggio 2017, risultano attualmente ancora sottoposte all'esame del Consiglio di Stato, il quale con parere n del 6 ottobre 2017 ha sospeso l'espressione del parere consultivo richiesto dall'anac per acquisire a sua volta il parere del Consiglio Nazionale Forense, quale ente pubblico di rappresentanza istituzionale dell'avvocatura italiana, del Ministero della Giustizia, quale Amministrazione vigilante sugli ordini professionali, del Ministero dei trasporti e delle infrastrutture, quale soggetto chiamato a dare attuazione alle disposizioni del codice e del Dipartimento per le politiche comunitarie della Presidenza del Consiglio dei Ministri; il Consiglio Nazionale Forense con parere di data ha affermato di non poter condividere l'nterpretazione dello schema di Linee Guida redatto dall'anac, evidenziando al paragrafo 12.3 che in caso di consulenze collegate al contenzioso, è il prodotto stesso della prestazione che l'amministrazione si attende dall'avvocato che può essere inidoneo e incompatibile con la comparazione tipica delle gare: quando all'avvocato si chiede una idea per lo sviluppo della difesa in giudizio con l'autonomia tipica che al mandatario con rappresentanza è lasciata, non si acquista un bene fungibile suscettibile di rotazione o di estrazione a sorte, bensì un prodotto che è prescelto sulla base di uno spiccatissimo intuitus personae e di una fiducia il cui spessore è commisurato, tra l'altro, alla responsabilità professionale di cui l'avvocato si fa carico., concludendo come di seguito: In conformità alle direttive 2014/24/UE e 2014/25/UE ed alla disciplina contenuta nel D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, i servizi legali elencati all'art. 17, comma 1, lett. d), del medesimo d. lgs. n. 50 del 2016 possono essere affidati dalle amministrazioni aggiudicatrici in via diretta, secondo l'intuitus personae e su base fiduciaria, e nel rispetto dei principi generali che sempre guidano l azione amministrativa, mentre gli altri servizi legali, ai sensi del comb. disposto dell'allegato IX al codice e degli artt. 140 e ss., devono essere affidati mediante un procedimento comparativo di evidenza pubblica semplificato nei termini e secondo i presupposti identificati da tali ultime disposizioni, cosi come ha sottolineato il giudice amministrativo in una recentissima decisione (TAR Puglia, sez. Il, sentenza 11 dicembre 2017, n. 1289), confermando la posizione del Consiglio di Stato espressa nella sentenza n del In un'ottica di collaborazione istituzionale, il Consiglio Nazionale Forense auspica che i rilievi espressi nel presente parere possano essere oggetto di adeguata considerazione da parte dell Autorità Nazionale Anticorruzione al fine dell'adozione di una versione definitiva delle Linee guida coerente con il quadro normativo conferente, e utile a favorire il buon andamento dell azione amministrativa, in conformità all art. 97 della Costituzione. Alla luce del quadro normativo e giurisprudenziale sopra esposto e in attesa di una definizione univoca della disciplina in materia, si ritiene quindi di procedere all'affidamento in via diretta dell'incarico di assistenza legale di natura precontenziosa, inerente le problematiche in principio descritte, all'avvocato Luca Benini dello studio legale associato Benini Pellegrini di Riva del Garda per le motivazioni sopra evidenziate. PRPGCDL /6

4 Le modalità di svolgimento della prestazione, nonché gli altri aspetti di dettaglio, saranno specificati con determina del Responsabile del Servizio di Bilancio Segreteria Generale, Personale e Organizzazione. Tutto ciò premesso, LA GIUNTA MUNICIPALE Udita e fatta propria la relazione del Sindaco, anche ai fini della motivazione del presente atto. Ritenuto opportuno, per quanto esposto in premessa, avvalersi di un approfondimento giuridico qualificato, di natura precontenziosa, diretto a evitare il rischio di nuovi contenziosi per l'amministrazione comunale. Ritenuto di procedere, alla luce di quanto espresso in premessa, tramite affidamento in via diretta del predetto incarico di assistenza legale di natura precontenziosa all'avvocato Luca Benini dello studio legale associato Benini Pellegrini di Riva del Garda, il cui curriculum vitae è stato acquisito agli atti della pratica, in quanto già conoscitore della materia avendo difeso il Comune nel precedente ricorso TRGA n. 298/2016 avente ad oggetto questioni similari. Dato atto che l'avvocato Benini, contattato per le vie brevi, ha dato la sua disponibilità ad accettare l'incarico di cui si tratta, inviando preventivo di parcella per la difesa legale del Comune, che si ritiene congruo in quanto inferiore rispetto ai parametri ministeriali medi di cui a DM 55/2014. Visto l'art. 21, comma 4 e l'art. 39 quater, comma 4, della Legge provinciale 19 luglio 1990 n. 23. Visto il parere favorevole reso in ordine alla regolarità tecnicoamministrativa dal Responsabile del Servizio interessato, ai sensi dell art. 81 del D.P.Reg n. 3/L. Dato atto che la presente deliberazione non presenta profili di rilevanza contabile e non necessita pertanto dell'espressione del parere di regolarità contabile di cui all'art. 81, comma 1 del D.P.Reg n. 3/L. Visto il Regolamento di Contabilità approvato con deliberazione consiliare n. 166 dd , esecutiva, e ss.mm.. Vista la deliberazione della Giunta Municipale n. 720 dd , dichiarata immediatamente eseguibile, con la quale è stato approvato il Piano Esecutivo di Gestione (P.E.G.) per l'esercizio 2018 a seguito dell'approvazione da parte del C.C. del bilancio di previsione per l'esercizio 2018 e pluriennale Dato atto che trattasi di competenza residuale della Giunta comunale ai sensi dell art. 28 D.P.Reg , n. 3/L, comma 1, assumendo la presente PRPGCDL /6

5 deliberazione anche ai fini di indirizzo al Responsabile del Servizio di Bilancio per la conseguente determinazione di spesa, come da precitata deliberazione n Su invito del Sindaco - MOSANER ADALBERTO; Ad unanimità di voti palesemente espressi per alzata di mano: DELIBERA 1. di assumere l'indirizzo di affidare all'avv. LUCA BENINI dello studio legale associato Benini Pellegrini di Riva del Garda l'incarico di assistenza legale di natura precontenziosa del Comune di Riva del Garda inerente le problematiche illustrate in premessa e per le motivazioni ivi illustrate, conferendo al legale la facoltà di agire in nome e per conto dell'ente; 2. di precisare che la prenotazione della spesa relativa all applicazione della presente deliberazione nonché gli altri aspetti di dettaglio dell'incarico saranno oggetto di approvazione con determina del Responsabile del Servizio di Bilancio Segreteria Generale, Personale e Organizzazione, ai sensi del T.U. dell ordinamento contabile e finanziario nei Comuni della Regione Trentino - Alto Adige, approvato con DPGR n. 4/L, modificato con D.P.Reg. dd n. 4/L, e del Regolamento comunale di Contabilità, attuando e completando l indirizzo assunto con la presente deliberazione, per tutti gli aspetti gestionali; 3. di dare evidenza, in applicazione dell art. 4, comma 4, della L.P. 23/1992 e ss.mm., che avverso la presente deliberazione è ammessa opposizione alla Giunta Municipale, durante il periodo di pubblicazione, da parte di ogni cittadino ex art. 79 del D.P.Reg , n. 3/L, nonché ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni ex art. 8 del D.P.R n e giurisdizionale avanti al T.R.G.A. di Trento entro 60 giorni ex artt. 13 e 29 del D. Lgs n. 104, da parte di chi abbia un interesse concreto ed attuale; 4. di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 79, comma 4, del D.P.Reg , n. 3/L, al fine di garantire immediata tutela agli interessi dell'amministrazione comunale. sc. /mcdp. Data lettura del presente verbale, viene approvato e sottoscritto. IL SINDACO IL SEGRETARIO GENERALE Adalberto Mosaner Lorenza Moresco PRPGCDL /6

6 Alla presente è unito: parere in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa; iter pubblicazione ed esecutività. PRPGCDL /6