RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA"

Transcript

1 CONSORZIO DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI TRENTO compresi nel Bacino Imbrifero Montano dell'adige Trento - Piazza Centa, 13 RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA

2 RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA ALLEGATA AL BILANCIO DI PREVISIONE 2012 La Relazione Previsionale e Programmatica sottoposta all'approvazione dell Assemblea Generale del Consorzio, deve unire la capacità politica di prefigurare e perseguire obiettivi di ampio respiro con la necessità di dimensionare gli stessi alle reali risorse finanziarie che si renderanno concretamente disponibili nel triennio L'esigenza di programmare in modo realistico l'attività dell'ente diventa difficile quando la necessità di uscire dalla gestione del quotidiano si scontra con la difficoltà di programmare le scelte di medio periodo in un sistema sempre più dominato da elementi di incertezza economico/finanziaria ai quali devono far fronte i nostri principali interlocutori ovvero i Comuni. Questo importante documento di programmazione, nonostante la presenza di oggettive difficoltà, vuole affermare nuovamente la capacità politica dell'amministrazione di agire in base a comportamenti e finalità chiare ed evidenti, sia all'interno che all'esterno dell'ente, per cogliere con tempestività le esigenze dei Comuni attraverso essenziali operazioni di ascolto che si sono concretizzate nelle recenti riunioni di zona. Questo nuovo scenario economico/finanziario che richiede anche un forte contenimento delle spese di parte corrente ha portato a rivedere le modalità di distribuzione delle entrate derivanti dal sovracanone contenute nel piano quinquennale prevedendo trasferimenti in conto capitale accanto alle ormai consolidate concessioni di crediti. La relazione previsionale e programmatica, proprio per rispondere alla richiesta di chiarezza espositiva e precisione nella rappresentazione dei dati finanziari, si compone di vari argomenti che forniscono un quadro significativo delle scelte che l'amministrazione intende intraprendere nel prossimo triennio. La nostra realtà di consorzio obbligatorio di funzioni, che in quanto tale è tenuto al rispetto della normativa relativa all ordinamento dei Comuni, non presenta però tutte le funzioni amministrative riconosciute alle Autonomie Locali e quindi anche la relazione non

3 rispetterà fedelmente il modello ufficiale, tenderà invece a fornire al lettore una visione d'insieme delle scelte di programmazione attuate dall'amministrazione nell'arco del triennio. ANALISI DI BILANCIO Il bilancio di previsione è lo strumento finanziario mediante il quale l'amministrazione viene autorizzata ad impiegare le risorse destinandole per il finanziamento di spese correnti, investimenti e movimento di fondi. I servizi in conto terzi, essendo operazioni effettuate per conto di soggetti esterni, sono estranei alla gestione economica dell'ente e quindi non influiscono in alcun modo nella programmazione e nel successivo utilizzo delle risorse consorziali. La struttura classica del bilancio di previsione, composta solo da riferimenti contabili, impedisce di individuare quali e quanti sono gli obiettivi che l'amministrazione si prefigge di perseguire nell'esercizio. L'obbligo della destinazione preventiva di tutte le risorse previste in entrata unitamente al finanziamento in bilancio di ogni spesa prevista o già contratta dal Consorzio in precedenti esercizi, rappresentano garanzie affinché l'intero apparato dell'ente, sia di astrazione politica che tecnica, operi le proprie scelte ed assuma le corrispondenti obbligazioni contrattuali sulla base di regole e comportamenti che si riconducono concretamente al generale principio di "buona gestione delle risorse pubbliche". Solo rispettando questo principio, infatti, esiste una ragionevole certezza che il Consorzio manterrà nel tempo la propria capacità di erogare finanziamenti ai Comuni senza che questa attività comporti, proprio per la mancanza di omogeneità tra le risorse disponibili e le decisioni di spesa assunte, un eccessivo irrigidimento del bilancio. Il Consiglio Direttivo, nell accingersi ad individuare i criteri generali per la formazione del bilancio di previsione per l esercizio 2012, ha dovuto tenere presente come sempre l esigenza di assicurare l equilibrio del bilancio con il pareggio delle entrate e delle uscite e secondo quanto previsto dall ordinamento sulla contabilità e il bilancio degli enti locali, di far si che le spese correnti (retribuzioni al personale, spese per

4 l espletamento dei servizi ordinari annuali.), sommate a quelle per il rimborso delle quote di capitale dei prestiti, non superino il totale dei primi tre titoli delle entrate (nel nostro caso solo entrate extratributarie). Il Bilancio di previsione 2012 ed il bilancio pluriennale relativo al triennio sono stati sviluppati secondo le disposizioni dell art. 17 della L.R. 23/10/1998 n. 10, a sua volta riportate nel D.P.G.R. 28 maggio 1999 n. 4/L (Testo Unico delle Leggi Regionali sull ordinamento contabile e finanziario nel Comuni della Regione), del Regolamento regionale di attuazione approvato con D.P.G.R. 27 ottobre 1999 n. 8/L, nonché secondo quanto precisato dal Regolamento di Contabilità Consorziale. Tale bilancio sostanzialmente rappresenta una continuità programmatica di politiche e scelte volte al progresso economico e sociale in un contesto di valorizzazione del bacino imbrifero di nostra competenza portate avanti nel passato quinquennio 2006/2010 e riproposte nel nuovo per il 2011/2015 tenendo conto del nuovo scenario economico finanziario. Il Bilancio di Previsione 2012 pareggia in ,96 e gli interventi diretti allo sviluppo economico e sociale (fine statutario dell ente) trovano essenzialmente la loro radice nei piani delle Vallate a specifico favore dei Comuni Consorziati sia sotto forma di concessioni di crediti che di trasferimenti a fondo perduto (comuni associazioni, enti, istituzioni presenti a livello locale) e sono collocati all interno della funzione I (Funz.generale di amministraz.), servizio 08 (altri servizi generali) del Titolo II, con uno stanziamento poco superiore a 18 mila Euro. Sembra innanzitutto doveroso evidenziare che gli stanziamenti sopra riportati, dedicati appunto agli interventi a favore dei comuni consorziati, corrispondono a circa il 93% dell intera disponibilità al netto delle partite di giro. Occorre infatti ricordare che ,00 euro sono ricompresi nei servizi per conto terzi (dovuti per la quasi totalità ai trasferimenti per canoni aggiuntivi) e quindi sono riferiti a somme che transitano in bilancio incidendo in modo uguale su entrate e spese.

5 La notevole incidenza delle partite di giro trova riscontro nell ammontare dei trasferimenti relativi ai canoni aggiuntivi sulla base di quanto disposto dalla L.P. 23/ che ha innovato il quadro normativo riguardante le concessioni di grandi derivazioni (L.P. 4/98) - e dei protocolli d intesa sottoscritti il 30 luglio 2009 e il 21 gennaio 2011 dal Presidente della Provincia Autonoma di Trento e dal Presidente del Consiglio delle Autonomie Locali. L art. 11 del protocollo d intesa recita infatti: 1. Ciascun Comune, utilizzando le procedure ordinarie per la richiesta di erogazioni, inoltra alla competente struttura richiesta riportante le risorse delle quali chiede il trasferimento sulla base dei fabbisogni di cassa. Sulla base della ripartizione delle risorse stabilita in applicazione del presente protocollo, l Agenzia provinciale per l energia, tempestivamente informata della richiesta da parte della competente struttura, provvede all erogazione delle relative risorse al Consorzio BIM di riferimento, sulla base dei criteri di norma utilizzati nell ambito della finanza locale. 2. Ciascun BIM, tempestivamente e comunque entro un termine massimo di 15 giorni dal ricevimento delle relative risorse da parte dell Agenzia provinciale per l energia, provvede a riversare le risorse medesime ai Comuni richiedenti. 3. Entro 30 giorni dalla sottoscrizione del presente protocollo, la struttura provinciale competente in materia di acque pubbliche provvede a fornire all Agenzia provinciale per l energia la proiezione dei canoni dovuti a ciascun BIM; l Agenzia, sulla base di tali dati e dei criteri comunicati dai singoli Consorzi BIM, comunica a tutti i Comuni interessati la proiezione dei canoni ad essi dovuti, sviluppata per tutta la durata delle proroghe delle grandi derivazioni di acqua pubblica a scopo idroelettrico ad esso riferibili. Con successive tempestive comunicazioni verranno forniti gli aggiornamenti degli importi in relazione alla rivalutazione effettuata ai sensi delle vigenti disposizioni e in esito all eventuale conclusione di accordi di cui all articolo 3 del protocollo. Tali comunicazioni costituiscono titolo per l accertamento contabile dell entrata ad essi riferita. Da quanto riportato sopra si evince che nessuna gestione effettiva della risorsa canone aggiuntivo è lasciata allo scrivente Consorzio, infatti, la somma di ,00 sia nella parte entrata che nella parte spesa nei relativi capitoli di riferimento del servizio per conto terzi rispetta la previsione di competenza del canone relativo all anno 2012 come quantificato dai competenti uffici provinciali.

6 Nelle Entrate meritano una parola di commento le seguenti voci: Risorsa : evidenzia il gettito del sovracanone di nostra competenza quantificato in ,00 sulla base della percentuale di riparto tra i cinque Consorzi del BIM Adige che compongono il Fondo Comune Interconsorziale che per Trento è pari al 27,77% dell intero introito annuale. Si evidenzia che con L. 122 dd. 30/07/2010 (art. 15) la base di calcolo del sovracanone, con decorrenza 2010, è stata eccezionalmente portata ad 28,00 per i grandi impianti di derivazione idroelettrica con un notevole aumento rispetto al normale adeguamento biennale Istat che avrebbe portato il valore ad 21,08. La somma prevista in bilancio è stata prudenzialmente ridimensionata tenendo conto sia della tariffa ad per gli impianti con potenza inferiore ai kw sia, soprattutto, della quasi certa applicazione del DMV (deflusso minimo vitale) che comporterà una diminuzione delle potenze nominali medie di diversi impianti. Le altre entrate correnti più significative sono evidenziate nelle seguenti risorse: Risorse e : Interessi su finanziamenti attivi e crediti vari da enti ed altri soggetti nelle quali rientrano le quote interesse dei mutui concessi nell ambito delle disponibilità delle vallate per un totale di ,99 in lieve calo rispetto al bilancio di previsione 2011 soprattutto per un calo nei mutui concessi ai comuni consorziati. Risorsa nella quale è indicata la compartecipazione attraverso specifica convenzione allora sottoscritta da Avisio Energia (ora assorbita da Dolomiti Energia) con i Comuni delle Vallate Avisio ed Adige che hanno dato la concessione per il passaggio del feader per la distribuzione del metano. La somma dovuta da Dolomiti Energia è quantificata sulla base del gas venduto nei territori di competenza del Consorzio per il corrispettivo ammontante a (3%) della

7 differenza tra il costo standard e il costo della materia prima) L entrata per il 2012 è stata prudenzialmente preventivata in ,00. Per le altre entrate di cui al titolo IV del bilancio si evidenzia: Risorse e per riscossione di crediti da comuni e altri soggetti nelle quali rientrano le quote capitali dei mutui concessi nell ambito delle disponibilità delle vallate (Piano allo 0% e Fondo Rotazione) per un totale di ,23. Parte Uscita. Innanzitutto preme evidenziare che il totale delle spese di funzionamento dell Ente (organi istituzionali, personale, acquisti, manutenzioni, prestazioni di servizi vari) senza ricomprendere i contributi associativi ed altri trasferimenti correnti vari, sono pari a circa ,00 mentre il totale delle spese correnti si attesta su ,20. Le spese di funzionamento degli uffici incidono circa l 4,8% sul totale generale delle spese (al netto delle partite di giro) mentre il totale delle spese correnti è pari al 5,3% e intacca quindi il sovracanone solo per una piccola parte. Lo stanziamento di parte corrente per l anno 2011 rapportato a quanto stanziato nell esercizio 2011 mette in evidenza un contenimento della spesa di circa ,00 ed è riferito principalmente ad una diminuzione negli stanziamenti relativi al personale ( ,00) prestazione di servizi (-8.000,00) e acquisto beni di consumo (-6.000,00). Le spese relative a consulenze e collaborazioni sono state leggermente ridotte. Si è inoltre mantenuto lo stanziamento relativo all accantonamento della quota del TFR a carico dell Ente per ogni dipendente in essere. Le altre spese correnti più significative sono così riassunte: Intervento relativo ai trasferimenti per attività culturali nella fattispecie sotto forma di premi di laurea per temi o argomenti inerenti le vallate. Lo

8 stanziamento quest anno è pari a ,00 così da permettere ad ogni vallata la distribuzione di almeno tre premi ciascuno da mille euro netti. Intervento relativo alla convenzione nel settore dello sport (convenzione ICS CONI FEDERBIM) ormai scaduta ma che trova la voce di spesa in bilancio fino al 2017 con uno stanziamento di ,20. Le spese in conto capitale. Interventi sono relativi a trasferimenti nei diversi settori culturale, energetico e dell ambiente con uno stanziamento totale pari ad ,00. Si ricorda anche per quest anno la presenza dello stanziamento della somma di 5.000,00, quale compartecipazione con gli altri BIM del Trentino alle spese di gestione dello studentato a favore degli studenti del nostro bacino nella struttura denominata La Collina unito ad altri interventi per sostenere e sensibilizzare tematiche importanti quali appunto l energia e l ambiente. Il "Piano Giovani" di ,00. Intervento è relativo a trasferimenti di capitale nell ambito delle Vallate ed è pari ad ,11. Preme evidenziare che in applicazione di quanto stabilito con le assemblee di Vallata, relativamente al piano di intervento 2011/2015, sono stati previsti degli specifici stanziamenti sotto forma di contributo per i singoli comuni consorziati. Per quanto riguarda le convenzioni con gli Istituti di credito (ad esempio iniziativa : Nuove risorse per crescere insieme ) nel 2011, a seguito di sondaggio di mercato, è emersa la sostanziale difficoltà degli istituti di credito a mettere a disposizione risorse finanziare a costi convenienti. Ragione per cui non sono stati previsti per il bilancio

9 2012 stanziamenti per questa tipologia di attività di intervento a favore invece di iniziative con contributi una tantum per i comuni consorziati. Questo intervento, è fortemente caratterizzato dallo stanziamento nell'ambito di ciascuna Vallata, delle somme che derivano dai nuovi criteri adottati per la formazione dei futuri piani di intervento quinquennali Nell intervento è prevista la cifra relativa all'assegnazione a ciascun Comune di una quota pari al 30% o al 45% (a seconda della scelta espressa nelle Assemblee di Vallata) delle spettanze del quinquennio sotto forma di trasferimenti in conto capitale oltre ad una possibile quota pari al 20% che l'ente si riserva di assegnare direttamente o indirettamente a seguito di attente valutazioni. L intervento Concessioni di crediti e anticipazione che presenta uno stanziamento di ,65 è l'altro l intervento cardine dell attività consorziale. In esso infatti si concretizzano gli stanziamenti annuali del piano di vallata e del fondo di rotazione naturalmente suddivisi per le tre vallate di competenza sulla base delle assegnazioni stabilite nei nuovi piani (30% per mutui da erogare al tasso del 0% e 20% per mutui da destinare al 1,5%). L intervento prevede in particolare lo stanziamento di ,00 da parte della Vallata del Noce per concessioni di crediti straordinari utili al finanziamento di progetti inerenti fonti rinnovabili. Lo stanziamento del 2012 sopra richiamato risulta in linea con le previsioni definitive dell esercizio Per quanto riguarda l analisi specifica del bilancio pluriennale riferito agli anni successivi 2012 e 2013, tutte le considerazioni effettuate sono il frutto di una trasposizione dell anno 2011 sugli anni futuri, tenendo conto di un ipotetico anche se simbolico aumento del 1% sulle spese di parte corrente. La complessità della situazione economica evidenziata in premessa ed i sempre più rigidi equilibri finanziari da rispettare da parte degli enti locali, hanno comportato la

10 predisposizione dei nuovi piani di Vallata con criteri diversi da quelli adottati fino ad ora. L erogazione di parte delle disponibilità sotto forma di trasferimenti in conto capitale non permetterà più di mantenere il rientro delle somme con conseguente diminuzione della massa finanziaria a disposizione. Nella parte entrata sono stati inseriti infatti tutti i rientri relativi alle quote interesse e alle quote capitale dei mutui erogati fino alla data di stesura del presente bilancio e, considerata la minor quantità di mutui che si andrà ad erogare, si realizzeranno maggiori entrate meno consistenti. Per quanto riguarda le spese correnti nel 2012 ed anche per gli anni successivi si è cercato un contenimento delle stesse per incidere il meno possibile sulle disponibilità da assegnare mentre, per la parte relativa agli investimenti e nello specifico gli stanziamenti dei capitoli di ogni Vallata - interventi e , si precisa che, come accennato sopra, si sono stanziate le somme che permettono di esaurire gli impegni presi con le singole amministrazioni comunali nei relativi Piani di Vallata a suo tempo approvati e, per quanto riguarda le nuove disponibilità, sono stati proposti gli stanziamenti derivanti dal nuovo criterio di distribuzione sulla base delle entrate annuali accertate e alla scelta di ciascun comune con riferimento alle seguenti proposte ovvero: scelta A) 30% da destinare a trasferimenti a fondo perduto; 30% da destinare a concessioni di crediti allo 0%; 20% da destinare a concessioni di credito al 1,5% 20% da destinare a interventi particolari da valutarsi annualmente; Scelta B) 45% da destinare a trasferimenti a fondo perduto; 55% da destinare a interventi particolari da valutarsi annualmente. Nella predisposizione del presente documento contabile, tenuto conto anche di una consolidata esperienza maturata ormai nel corso degli anni, si sono ridistribuite le risorse a disposizione cercando di soddisfare il più possibile le esigenze emerse dal continuo dialogo con gli Amministratori locali.

PRESENTAZIONE BILANCIO 2014 DEL CONSORZIO B.I.M. ADIGE TRENTO -

PRESENTAZIONE BILANCIO 2014 DEL CONSORZIO B.I.M. ADIGE TRENTO - PRESENTAZIONE BILANCIO 2014 DEL CONSORZIO B.I.M. ADIGE TRENTO - 1 Bilancio 2014- Entrate ENTRATE DA SOVRACANONE (Extra tributarie) ENTRATE DA RIENTRO MUTUI ENTRATE DIVERSE PARTITE DI GIRO (canoni aggiuntivi)

Dettagli

PRESENTAZIONE CONTO CONSUNTIVO 2014 DEL CONSORZIO B.I.M. ADIGE TRENTO -

PRESENTAZIONE CONTO CONSUNTIVO 2014 DEL CONSORZIO B.I.M. ADIGE TRENTO - PRESENTAZIONE CONTO CONSUNTIVO 2014 DEL CONSORZIO B.I.M. ADIGE TRENTO - Entrate Consuntivo 2014 (accertamenti) 1. ENTRATE DA SOVRACANONE (Extra tributarie) 2. ENTRATE DA RIENTRO MUTUI 3. ENTRATE DIVERSE

Dettagli

CONSORZIO DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI TRENTO B.I.M. DELL ADIGE

CONSORZIO DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI TRENTO B.I.M. DELL ADIGE CONSORZIO DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI TRENTO B.I.M. DELL ADIGE Provincia di Trento PARERE sul BILANCIO di PREVISIONE dell ESERCIZIO FINANZIARIO 2014 * * * * Il revisore dei conti DOTT. CARLO DELLADIO

Dettagli

PRESENTAZIONE BILANCIO 2012 DEL CONSORZIO B.I.M. ADIGE TRENTO -

PRESENTAZIONE BILANCIO 2012 DEL CONSORZIO B.I.M. ADIGE TRENTO - PRESENTAZIONE BILANCIO 2012 DEL CONSORZIO B.I.M. ADIGE TRENTO - Premessa: IL CONSORZIO B.I.M. IL CONSORZIO TRAE ORIGINE DALLA LEGGE 27 DICEMBRE 1953, NR.959 CON LA QUALE VIENE FINALMENTE RICONOSCIUTO ALLA

Dettagli

P I A N O D E G L I I N V E S T I M E N T I

P I A N O D E G L I I N V E S T I M E N T I CONSORZIO DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI TRENTO COMPRESI NEL BACINO IMBRIFERO MONTANO DEL FIUME BRENTA con sede in BORGO VALSUGANA (Provincia di Trento) P I A N O D E G L I I N V E S T I M E N T I 2 0 1

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO AGENZIA RIS. IDRICHE ED ENERGIA Prot. n. DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 28 DI DATA 27 Novembre 2013 O G G E T T O: Art. 1 bis 1, comma 15quater, L.P. 6 marzo 1998, n. 4: individuazione

Dettagli

PRESENTAZIONE BILANCIO 2015 DEL CONSORZIO B.I.M. ADIGE DI TRENTO

PRESENTAZIONE BILANCIO 2015 DEL CONSORZIO B.I.M. ADIGE DI TRENTO PRESENTAZIONE BILANCIO 2015 DEL CONSORZIO B.I.M. ADIGE DI TRENTO 1 BILANCIO 2015 -ENTRATE ENTRATE DA SOVRACANONE (Extra tributarie) ENTRATE DA RIENTRO MUTUI ENTRATE DIVERSE PARTITE DI GIRO (canoni aggiuntivi)

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO AGENZIA PROVINCIALE PER L'ENERGIA Prot. n. 34-10-D332 PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE DELL AGENZIA N. 33 DI DATA 07 Dicembre 2010 O G G E T T O: Art. 1 bis 1, comma 15 quater,

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO AGENZIA RIS. IDRICHE ED ENERGIA Prot. n. DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 22 DI DATA 21 Novembre 2014 O G G E T T O: Art. 1 bis 1, comma 15quater, L.P. 6 marzo 1998, n. 4: individuazione

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO AGENZIA PROV. PER L'ENERGIA Prot. n. 92-12-S502 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE N. 92 DI DATA 26 Novembre 2012 O G G E T T O: Art. 1 bis 1, comma 15quater, L.P. 6 marzo 1998,

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO AGENZIA PROVINCIALE PER L'ENERGIA Prot. n. 27-2011-D332 PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE DELL AGENZIA N. 26 DI DATA 15 Novembre 2011 O G G E T T O: Art. 1 bis 1, comma 15 quater,

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO AGENZIA PROVINCIALE PER L'ENERGIA Prot. n. 2-11-D332 PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE DELL AGENZIA N. 3 DI DATA 25 Gennaio 2011 O G G E T T O: Integrazione dei provvedimenti nn.

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO AGENZIA PROVINCIALE PER L ENERGIA RELAZIONE DI ACCOMPAGNAMENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO AGENZIA PROVINCIALE PER L ENERGIA RELAZIONE DI ACCOMPAGNAMENTO ALLEGATO 3 PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO AGENZIA PROVINCIALE PER L ENERGIA ASSESTAMENTO DEL BILANCIO DI PREVISIONE PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2010, DEL BILANCIO PLURIENNALE 2010-2012 E DEL DOCUMENTO TECNICO

Dettagli

ISTITUTO PROVINCIALE PER LA RICERCA E LA SPERIMENTAZIONE EDUCATIVA. Assestamento del bilancio di previsione

ISTITUTO PROVINCIALE PER LA RICERCA E LA SPERIMENTAZIONE EDUCATIVA. Assestamento del bilancio di previsione ISTITUTO PROVINCIALE PER LA RICERCA E LA SPERIMENTAZIONE EDUCATIVA Assestamento del bilancio di previsione 2016-2018 RELAZIONE ALL'ASSESTAMENTO DEL BILANCIO DI PREVISIONE E ATTESTAZIONE DELLA CONFORMITA

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO AGENZIA PROVINCIALE PER L'ENERGIA Prot. n. 22-2011-D332 PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE DELL AGENZIA N. 22 DI DATA 11 Ottobre 2011 O G G E T T O: Deliberazione G.P. n. 2113 di

Dettagli

ISTITUTO PROVINCIALE PER LA RICERCA E LA SPERIMENTAZIONE EDUCATIVA. Assestamento del bilancio di previsione

ISTITUTO PROVINCIALE PER LA RICERCA E LA SPERIMENTAZIONE EDUCATIVA. Assestamento del bilancio di previsione ISTITUTO PROVINCIALE PER LA RICERCA E LA SPERIMENTAZIONE EDUCATIVA Assestamento del bilancio di previsione 2018-2020 RELAZIONE ALL'ASSESTAMENTO DEL BILANCIO DI PREVISIONE E ATTESTAZIONE DELLA CONFORMITA

Dettagli

Verbale di deliberazione della Giunta Comunale n. 24 dd. 11/03/2014

Verbale di deliberazione della Giunta Comunale n. 24 dd. 11/03/2014 OGGETTO: Art. 11 del Regolamento di contabilità: approvazione della proposta definitiva del bilancio di previsione annuale 2014, della relazione previsionale e programmatica 2014/2016 e del bilancio pluriennale

Dettagli

COMUNE DI FIRENZE DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO

COMUNE DI FIRENZE DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNE DI FIRENZE DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO Numero: 2009/C/00095 - Proposta N. 2009/00741 Data Adozione: 23/11/2009 Oggetto: ASSESTAMENTO BILANCIO 2009 E VARIAZIONE BILANCIO PLURIENNALE. Ufficio: Direzione

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO AGENZIA PROV.LE INCENTIVAZIONE ATTIVITÀ ECONOMICHE Prot. n. PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE DELL AGENZIA N. 776 DI DATA 21 Dicembre 2017 O G G E T T O: Adozione del Piano di attività

Dettagli

BILANCIO 2015 (in forma sintetica e semplificata)

BILANCIO 2015 (in forma sintetica e semplificata) BILANCIO 2015 (in forma sintetica e semplificata) BILANCIO IN SINTESI Il bilancio 2015 della Provincia di Pavia pareggia in 202.681.453,62 di euro (l'importo effettivamente quasi triplicato rispetto al

Dettagli

BILANCIO PREVENTIVO 2018 DELLA SEZIONE PROVINCIALE DI BOLZANO DELL UNIONE ITALIANA DEI CIECHI E DEGLI IPOVEDENTI ONLUS

BILANCIO PREVENTIVO 2018 DELLA SEZIONE PROVINCIALE DI BOLZANO DELL UNIONE ITALIANA DEI CIECHI E DEGLI IPOVEDENTI ONLUS BILANCIO PREVENTIVO 2018 DELLA SEZIONE PROVINCIALE DI BOLZANO DELL UNIONE ITALIANA DEI CIECHI ENTRATE DEL BILANCIO PREVENTIVO 2018 Riassunto delle Entrate Avanzo presunto di amministrazione Titolo I Entrate

Dettagli

All.1) ASSESTAMENTO DEL BILANCIO DI PREVISIONE NOTA INTEGRATIVA (Art. 50 comma 3, D.lgs. 118/2011 e ss.mm.ii.)

All.1) ASSESTAMENTO DEL BILANCIO DI PREVISIONE NOTA INTEGRATIVA (Art. 50 comma 3, D.lgs. 118/2011 e ss.mm.ii.) All.1) ASSESTAMENTO DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2018-2020 NOTA INTEGRATIVA (Art. 50 comma 3, D.lgs. 118/2011 e ss.mm.ii.) Come previsto dal Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, ai sensi dell articolo

Dettagli

A) LA LETTURA DEL BILANCIO PREVENTIVO FINANZIARIO B) GLI EQUILIBRI DI BILANCIO C) LE VARIAZIONI DI BILANCIO

A) LA LETTURA DEL BILANCIO PREVENTIVO FINANZIARIO B) GLI EQUILIBRI DI BILANCIO C) LE VARIAZIONI DI BILANCIO 1 A) LA LETTURA DEL BILANCIO PREVENTIVO FINANZIARIO B) GLI EQUILIBRI DI BILANCIO C) LE VARIAZIONI DI BILANCIO 2 A) LA LETTURA DEL BILANCIO PREVENTIVO FINANZIARIO Caso 1: il Comune di Minola (da Rota S.,

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO AGENZIA PROV.LE INCENTIVAZIONE ATTIVITÀ ECONOMICHE Prot. n. PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE DELL AGENZIA N. 704 DI DATA 18 Dicembre 2018 O G G E T T O: Adozione del Piano di attività

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO AGENZIA PROVINCIALE PER L'ENERGIA Prot. n. 32-2011-D332 PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE DELL AGENZIA N. 32 DI DATA 27 Dicembre 2011 O G G E T T O: Adozione del programma di attività

Dettagli

PROGRAMMA GENERALE DELLE OPERE PUBBLICHE

PROGRAMMA GENERALE DELLE OPERE PUBBLICHE Comune di Giovo Relazione previsionale e programmatica per il periodo 2015-2017 PROGRAMMA GENERALE DELLE OPERE PUBBLICHE TRIENNIO 2015-2016-2017 Il D.Lgs. 12.04.2006 n. 163, ed in ambito locale l art.

Dettagli

ISTITUTO PROVINCIALE PER LA RICERCA E LA SPERIMENTAZIONE EDUCATIVA. Bilancio di previsione

ISTITUTO PROVINCIALE PER LA RICERCA E LA SPERIMENTAZIONE EDUCATIVA. Bilancio di previsione ISTITUTO PROVINCIALE PER LA RICERCA E LA SPERIMENTAZIONE EDUCATIVA Bilancio di previsione 2016-2018 RELAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE E ATTESTAZIONE DELLA CONFORMITA ALLE DIRETTIVE EMANATE DALLA PROVINCIA

Dettagli

Verbale di deliberazione della Giunta Comunale n. 17 dd. 23/02/2015

Verbale di deliberazione della Giunta Comunale n. 17 dd. 23/02/2015 OGGETTO: Art. 11 del Regolamento di contabilità: approvazione della proposta definitiva del bilancio di previsione annuale 2015, della relazione previsionale e programmatica 2015/2017 e del bilancio pluriennale

Dettagli

NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE

NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE 2019-2021 Il bilancio di previsione finanziario, ha un orizzonte temporale triennale e rappresenta lo strumento attraverso il quale gli organi di governo dell

Dettagli

ISTITUTO PROVINCIALE PER LA RICERCA E LA SPERIMENTAZIONE EDUCATIVA. Assestamento del bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2014

ISTITUTO PROVINCIALE PER LA RICERCA E LA SPERIMENTAZIONE EDUCATIVA. Assestamento del bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2014 ISTITUTO PROVINCIALE PER LA RICERCA E LA SPERIMENTAZIONE EDUCATIVA Assestamento del bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2014 RELAZIONE ALL ASSESTAMENTO DEL BILANCIO DI PREVISIONE E ATTESTAZIONE

Dettagli

Relazione sul bilancio di previsione 2010 e sul. bilancio pluriennale 2010/2012

Relazione sul bilancio di previsione 2010 e sul. bilancio pluriennale 2010/2012 Collegio dei revisori dei conti AIPO Riunione del 9 dicembre 2009 Relazione sul bilancio di previsione 2010 e sul bilancio pluriennale 2010/2012 Come previsto dal regolamento di contabilità dell Ente il

Dettagli

VERBALE N. 11_2017/RU del 27 novembre 2017

VERBALE N. 11_2017/RU del 27 novembre 2017 VERBALE N. 11_2017/RU del 27 novembre 2017 OGGETTO: Relazione del Revisore sul Bilancio di previsione 2018 all Assemblea Consortile (art. 28, comma 5, punto b, dello Statuto dell Ente) Il sottoscritto

Dettagli

- I trasferimenti di capitale e riscossioni di crediti -

- I trasferimenti di capitale e riscossioni di crediti - Relazione tecnica al rendiconto di gestione 2005 43 - I trasferimenti di capitale e riscossioni di crediti - Il Titolo IV dell'entrata contiene poste di varia natura e destinazione. Appartengono a questo

Dettagli

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO N. 76

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO N. 76 COPIA CONSORZIO DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI TRENTO COMPRESI BEL BACINO IMBRIFERO MONTANO DEL FIUME BRENTA con sede in BORGO VALSUGANA (Provincia di Trento) VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO

Dettagli

ISTITUTO PROVINCIALE PER LA RICERCA E LA SPERIMENTAZIONE EDUCATIVA. Bilancio di previsione

ISTITUTO PROVINCIALE PER LA RICERCA E LA SPERIMENTAZIONE EDUCATIVA. Bilancio di previsione ISTITUTO PROVINCIALE PER LA RICERCA E LA SPERIMENTAZIONE EDUCATIVA Bilancio di previsione 2019-2021 RELAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE E ATTESTAZIONE DELLA CONFORMITA ALLE DIRETTIVE EMANATE DALLA PROVINCIA

Dettagli

Agenzia Provinciale per la Protezione dell Ambiente

Agenzia Provinciale per la Protezione dell Ambiente (Costituita con Legge Provinciale 11 settembre 1995, n. 11) Piazza Vittoria, 5 38122 TRENTO (TN) Relazione del Collegio dei Revisori Bilancio di previsione per gli esercizi finanziari 2018-2020 Attestazione

Dettagli

ALLEGATO C TESTO EMENDATO. Vol. I/III COMUNE DI PALERMO

ALLEGATO C TESTO EMENDATO. Vol. I/III COMUNE DI PALERMO ALLEGATO C TESTO EMENDATO Vol. I/III COMUNE DI PALERMO RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2012/2014 SEZIONE 2 ANALISI DELLE RISORSE Comune di Palermo Relazione previsionale

Dettagli

Città di SUSA RELAZIONE SUL BILANCIO DI PREVISIONE 2007

Città di SUSA RELAZIONE SUL BILANCIO DI PREVISIONE 2007 Città di SUSA RELAZIONE SUL BILANCIO DI PREVISIONE 2007 PREMESSA Il Bilancio di previsione che viene presentato è a legislazione invariata cioè redatto sulla base delle leggi ad oggi vigenti con previsioni

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO AGENZIA PROV.LE INCENTIVAZIONE ATTIVITÀ ECONOMICHE Prot. n. PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE DELL AGENZIA N. 943 DI DATA 22 Dicembre 2015 O G G E T T O: Adozione del Piano di attività

Dettagli

BILAN CIO DI PREVISIONE 2019 PLURIENNALE

BILAN CIO DI PREVISIONE 2019 PLURIENNALE BILAN CIO DI PREVISIONE 2019 PLURIENNALE 2019-2021 RELAZIONE DEL TESORIERE Gentili Colleghi, alla Vostra approvazione viene sottoposto il bilancio di previsione dell esercizio 2019 congiuntamente al Bilancio

Dettagli

Agenzia Provinciale per la Protezione dell Ambiente

Agenzia Provinciale per la Protezione dell Ambiente (Costituita con Legge Provinciale 11 settembre 1995, n. 11) Piazza Vittoria, 5 38122 TRENTO (TN) Relazione del Collegio dei Revisori Bilancio di previsione per gli esercizi finanziari 2019-2021 Attestazione

Dettagli

BILANCIO IN SINTESI. % sul totale

BILANCIO IN SINTESI. % sul totale BILANCIO 2013 BILANCIO IN SINTESI Il bilancio 2013 della Provincia di Pavia pareggia in 89.565.018,00 di euro. Le risorse provinciali sono utilizzate per la realizzazione delle linee programmatiche di

Dettagli

BILANCIO PREVENTIVO 2017 DELLA SEZIONE PROVINCIALE DI BOLZANO DELL UNIONE ITALIANA DEI CIECHI E DEGLI IPOVEDENTI ONLUS

BILANCIO PREVENTIVO 2017 DELLA SEZIONE PROVINCIALE DI BOLZANO DELL UNIONE ITALIANA DEI CIECHI E DEGLI IPOVEDENTI ONLUS BILANCIO PREVENTIVO 2017 DELLA SEZIONE PROVINCIALE DI BOLZANO DELL UNIONE ITALIANA DEI CIECHI Riassunto delle Entrate ENTRATE DEL BILANCIO PREVENTIVO 2017 Previsione esercizio 2016 Incrementi Decrementi

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO AGENZIA PROVINCIALE PER L'ENERGIA Prot. n. 13-2010-D332 PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE DELL AGENZIA N. 13 DI DATA 19 Aprile 2010 O G G E T T O: Adozione del conto consuntivo e

Dettagli

Collegio dei revisori dei conti AIPO. Relazione sul bilancio di previsione 2009 e sul. Bilancio pluriennale 2009/2011

Collegio dei revisori dei conti AIPO. Relazione sul bilancio di previsione 2009 e sul. Bilancio pluriennale 2009/2011 Allegato D alla deliberazione n. 43 del 18.12.2008 Collegio dei revisori dei conti AIPO Relazione sul bilancio di previsione 2009 e sul Bilancio pluriennale 2009/2011 Come previsto dal regolamento di contabilità

Dettagli

COMUNE DI NEMBRO. Provincia di Bergamo PARERE DELL ORGANO DI REVISIONE BILANCIO DI PREVISIONE 2014

COMUNE DI NEMBRO. Provincia di Bergamo PARERE DELL ORGANO DI REVISIONE BILANCIO DI PREVISIONE 2014 COMUNE DI NEMBRO Provincia di Bergamo PARERE DELL ORGANO DI REVISIONE SULLA PROPOSTA DI BILANCIO DI PREVISIONE 2014 E DOCUMENTI ALLEGATI IL REVISORE DEI CONTI Dott.ssa Daniela Personelli VERIFICHE PRELIMINARI

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO AGENZIA PROV.LE INCENTIVAZIONE ATTIVITÀ ECONOMICHE Prot. n. PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE DELL AGENZIA N. 983 DI DATA 17 Dicembre 2014 O G G E T T O: Adozione del programma di

Dettagli

1) TRASFERIMENTI/CONTRIBUTI A VALERE SUI FONDI DELLA FINANZA LOCALE:

1) TRASFERIMENTI/CONTRIBUTI A VALERE SUI FONDI DELLA FINANZA LOCALE: Allegato parte integrante Allegato n 1 INDIVIDUAZIONE DEI FINANZIAMENTI PER INVESTIMENTI CONCESSI AGLI ENTI LOCALI LA CUI EROGAZIONE E' AFFIDATA A CASSA DEL TRENTINO S.P.A. E DEFINIZIONE DEI CRITERI E

Dettagli

D.L. 254 DEL : Bilancio di previsione della Regione Liguria per l anno finanziario 2013

D.L. 254 DEL : Bilancio di previsione della Regione Liguria per l anno finanziario 2013 D.L. 254 DEL 16.11.2012: Bilancio di previsione della Regione Liguria per l anno finanziario 2013 Il bilancio di previsione per l anno finanziario 2013 pareggia in termini di competenza in 9.403,3 milioni

Dettagli

ENTE PER LA GESTIONE PER I PARCHI E LA BIODIVERSITA EMILIA ORIENTALE

ENTE PER LA GESTIONE PER I PARCHI E LA BIODIVERSITA EMILIA ORIENTALE ENTE PER LA GESTIONE PER I PARCHI E LA BIODIVERSITA EMILIA ORIENTALE Verbale n. 8 del 17.11.2016 PARERE SUL BILANCIO DI PREVISIONE 2017-2019 Il Revisore Premesso che l organo di revisione ha esaminato

Dettagli

RENDICONTO DELLA GESTIONE 2017

RENDICONTO DELLA GESTIONE 2017 COMUNE DI SANT ANTONINO DI SUSA PROVINCIA DI TORINO RELAZIONE DELL ORGANO DI REVISIONE SULLA PROPOSTA DI RENDICONTO DELLA GESTIONE 2017 (ART. 239 COMMA 1 LETT. D DEL D.LGS. 267/2000) REVISORE DEI CONTI:

Dettagli

AUTORITÀ DI BACINO DELLA BASILICATA L.R. 25 gennaio 2001, n.2 RELAZIONE DI ACCOMPAGNAMENTO AL BILANCIO DI

AUTORITÀ DI BACINO DELLA BASILICATA L.R. 25 gennaio 2001, n.2 RELAZIONE DI ACCOMPAGNAMENTO AL BILANCIO DI AUTORITÀ DI BACINO DELLA BASILICATA L.R. 25 gennaio 2001, n.2 RELAZIONE DI ACCOMPAGNAMENTO AL BILANCIO DI PREVISIONE PER L ANNO FINANZIARIO 2015 L insieme degli strumenti contabili previsti dal Regolamento

Dettagli

Bilancio Preventivo per l esercizio finanziario 2015

Bilancio Preventivo per l esercizio finanziario 2015 Bilancio Preventivo per l esercizio finanziario 2015 RIEPILOGO DELLE ENTRATE E DELLE SPESE SECONDO NUOVO PIANO DEI CONTI INTEGRATO (art. 6 DPCM 22 settembre 2014) Consiglio Nazionale delle Ricerche CLASSIFICAZIONE

Dettagli

contabili e degli schemi di bilancio, si adegua al disposto di cui al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 a decorrere dall esercizio

contabili e degli schemi di bilancio, si adegua al disposto di cui al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 a decorrere dall esercizio Allegato C) Nota integrativa al bilancio di previsione per gli anni 2019-2021 del Fondo POR FESR 2014/2020 di cui all art. 1 della L.R. 14/2015, per il finanziamento degli investimenti del Programma Operativo

Dettagli

CONSORZIO DI BONIFICA 4 CALTANISSETTA

CONSORZIO DI BONIFICA 4 CALTANISSETTA CONSORZIO DI BONIFICA 4 CALTANISSETTA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO Delibera n. 30 del 26 novembre 2012 Oggetto: Bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2013 - Approvazione ******

Dettagli

LE ENTRATE. - Il riepilogo delle entrate per titoli -

LE ENTRATE. - Il riepilogo delle entrate per titoli - Relazione tecnica al rendiconto di gestione 2005 33 LE ENTRATE - Il riepilogo delle entrate per titoli - Le risorse di cui l'ente può disporre sono costituite da entrate tributarie, trasferimenti correnti,

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO AGENZIA PROVINCIALE PER L'ENERGIA. Rendiconto generale per l'esercizio finanziario 2008

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO AGENZIA PROVINCIALE PER L'ENERGIA. Rendiconto generale per l'esercizio finanziario 2008 PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO AGENZIA PROVINCIALE PER L'ENERGIA Rendiconto generale per l'esercizio finanziario 2008 ELENCO DOCUMENTI CHE COMPONGONO IL RENDICONTO GENERALE nome DOCUMENTO RIFERIMENTO DPGP

Dettagli

COMUNE DI SAN CRISTOFORO Provincia di Alessandria. Salvaguardia degli equilibri di bilancio art. 193 del D. Lgs. 267/2000.

COMUNE DI SAN CRISTOFORO Provincia di Alessandria. Salvaguardia degli equilibri di bilancio art. 193 del D. Lgs. 267/2000. COMUNE DI SAN CRISTOFORO Provincia di Alessandria Salvaguardia degli equilibri di bilancio art. 193 del D. Lgs. 267/2000. RELAZIONE Il D. Lgs. 267/2000 stabilisce che gli enti locali, in fase di predisposizione

Dettagli

RELAZIONE TECNICA AL BILANCIO DI PREVISIONE ANNO 2016

RELAZIONE TECNICA AL BILANCIO DI PREVISIONE ANNO 2016 RELAZIONE TECNICA AL BILANCIO DI PREVISIONE ANNO 2016 ISTITUZIONE PER L'ESERCIZIO DEI SERVIZI SOCIALI Pag. 1 Indice SEZIONE 1 - IL BILANCIO 2016 IN SINTESI 1.1 - Le componenti del bilancio SEZIONE 2 -

Dettagli

REPORT TECNICO AL BILANCIO DI PREVISIONE ANNO 2013

REPORT TECNICO AL BILANCIO DI PREVISIONE ANNO 2013 REPORT TECNICO AL BILANCIO DI PREVISIONE 2013 COMUNE DI PORTO EMPEDOCLE Pag. 1 IL BILANCIO 2013 IN SINTESI Pag. 2 I presenti report espongono una serie di informazioni sintetiche relative ai valori contenuti

Dettagli

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI MESSINA

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI MESSINA UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI MESSINA BILANCIO DI PREVISIONE DI COMPETENZA DELL ESERCIZIO FINANZIARIO 2013 Approvato dal C.d.A. nella seduta del Il Coordinatore delle Aree della Direzione Bilancio e Finanze

Dettagli

REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA BILANCIO DI PREVISIONE TRIENNIO 2011/2013 R E L A Z I O N E

REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA BILANCIO DI PREVISIONE TRIENNIO 2011/2013 R E L A Z I O N E REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA BILANCIO DI PREVISIONE TRIENNIO 2011/2013 R E L A Z I O N E - 1 - Il bilancio di previsione, così come previsto dalla relativa legge finanziaria, tiene conto prudenzialmente

Dettagli

P I A N O D E G L I I N V E S T I M E N T I

P I A N O D E G L I I N V E S T I M E N T I CONSORZIO DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI TRENTO COMPRESI NEL BACINO IMBRIFERO MONTANO DEL FIUME BRENTA con sede in BORGO VALSUGANA (Provincia di Trento) P I A N O D E G L I I N V E S T I M E N T I 2 0 1

Dettagli

OGGETTO: Bilancio di previsione per l'esercizio 2012, relazione previsionale e programmatica e bilancio pluriennale 2012/ Approvazione.

OGGETTO: Bilancio di previsione per l'esercizio 2012, relazione previsionale e programmatica e bilancio pluriennale 2012/ Approvazione. OGGETTO: Bilancio di previsione per l'esercizio 2012, relazione previsionale e programmatica e bilancio pluriennale 2012/2014 - Approvazione. IL PRESIDENTE DELL ASSEMBLEA CONSORTILE Sig. MASSIMO SASSO

Dettagli

SCHEDA ISTRUTTORIA inerente alla proposta di legge n. 194: Bilancio di previsione per l anno finanziario 2013 e bilancio pluriennale 2013/2015.

SCHEDA ISTRUTTORIA inerente alla proposta di legge n. 194: Bilancio di previsione per l anno finanziario 2013 e bilancio pluriennale 2013/2015. Commissione di Controllo Settore Assistenza generale alla Commissione di Controllo Dirigente responsabile Prot. N 21055/2.6 Firenze, 13 dicembre 2012 SCHEDA ISTRUTTORIA inerente alla proposta di legge

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO AGENZIA PROVINCIALE PER L'ENERGIA. Rendiconto generale per l'esercizio finanziario 2009

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO AGENZIA PROVINCIALE PER L'ENERGIA. Rendiconto generale per l'esercizio finanziario 2009 PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO AGENZIA PROVINCIALE PER L'ENERGIA Rendiconto generale per l'esercizio finanziario 2009 ELENCO DOCUMENTI CHE COMPONGONO IL RENDICONTO GENERALE All. DOCUMENTO RIFERIMENTO DPGP

Dettagli

COMUNE DI PERUGIA D E T E R MINAZ I ONE D I R I GENZI AL E IL DIRIGENTE AREA SERVIZI FINANZIARI E DI CONTROLLO OGGETTO:

COMUNE DI PERUGIA D E T E R MINAZ I ONE D I R I GENZI AL E IL DIRIGENTE AREA SERVIZI FINANZIARI E DI CONTROLLO OGGETTO: COMUNE DI PERUGIA SETTORE AREA SERVIZI FINANZIARI E DI CONTROLLO UNITÀ OPERATIVA e/o POSIZIONE ORGANIZZATIVA PROGRAMMAZIONE SERVIZIO FINANZIARIO D E T E R MINAZ I ONE D I R I GENZI AL E REGISTRO GENERALE

Dettagli

ALLEGATO 4 - D.P.C.M. 22/09/2014

ALLEGATO 4 - D.P.C.M. 22/09/2014 ALLEGATO 4 - D.P.C.M. 22/09/2014 Prospetto di cui all'art. 8, comma 1, DL 66/2014 (enti in contabilità finanziaria) ANNO 2016 Sezione Livelli Voce competenza cassa E I Entrate correnti di natura tributaria,

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE

BILANCIO DI PREVISIONE ENTE REGIONALE PRO SU DERETU A S ISTUDIU UNIVERSITARIU DE CASTEDDU ENTE REGIONALE PER IL DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO DI CAGLIARI DI PREVISIONE 2017-2019 NOTA INTEGRATIVA - ELABORATA CONFORMEMENTE

Dettagli

del bilancio di previsione annuale 2011, della relazione previsionale e programmatica 2011/2013 e del bilancio pluriennale 2011/2013.

del bilancio di previsione annuale 2011, della relazione previsionale e programmatica 2011/2013 e del bilancio pluriennale 2011/2013. OGGETTO: Art. 11 del Regolamento di contabilità: approvazione della proposta definitiva del bilancio di previsione annuale 2011, della relazione previsionale e programmatica 2011/2013 e del bilancio pluriennale

Dettagli

ISTITUTO PROVINCIALE PER LA RICERCA E LA SPERIMENTAZIONE EDUCATIVA. Assestamento del bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2015

ISTITUTO PROVINCIALE PER LA RICERCA E LA SPERIMENTAZIONE EDUCATIVA. Assestamento del bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2015 ISTITUTO PROVINCIALE PER LA RICERCA E LA SPERIMENTAZIONE EDUCATIVA Assestamento del bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2015 RELAZIONE ALL ASSESTAMENTO DEL BILANCIO DI PREVISIONE E ATTESTAZIONE

Dettagli

COMUNE DI CHIAVARI ASSESSORATO AL BILANCIO. METTIAMO LE COSE IN CHIARO per una più facile lettura del Bilancio del Comune

COMUNE DI CHIAVARI ASSESSORATO AL BILANCIO. METTIAMO LE COSE IN CHIARO per una più facile lettura del Bilancio del Comune COMUNE DI CHIAVARI ASSESSORATO AL BILANCIO METTIAMO LE COSE IN CHIARO per una più facile lettura del Bilancio del Comune PREMESSA L Assessorato al Bilancio avvia una iniziativa avente come obiettivo quello

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE

BILANCIO DI PREVISIONE UNIONE DEI COMUNI Valle del Belice BILANCIO DI PREVISIONE 2017-2019 NOTA INTEGRATIVA Premessa Il principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio (allegato 4/1 del d.lgs. 118/2011)

Dettagli

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO E TRIBUTI

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO E TRIBUTI BILANCIO DI PREVISIONE 2013 E PLURIENNALE 2013-2015 RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2013-2015 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO E TRIBUTI BILANCIO ANNUALE 2013 Lo schema di bilancio annuale

Dettagli

Oggetto: Approvazione del Bilancio di previsione 2013 e degli allegati previsti dall art. 4 del D.P.G.R , n. 8/L. L Assemblea della Comunità

Oggetto: Approvazione del Bilancio di previsione 2013 e degli allegati previsti dall art. 4 del D.P.G.R , n. 8/L. L Assemblea della Comunità Oggetto: Approvazione del Bilancio di previsione 2013 e degli allegati previsti dall art. 4 del D.P.G.R. 2.10.1999, n. 8/L. Richiamati: L Assemblea della Comunità - l art. 18 comma 2, della L.P. 3/2006,

Dettagli

UFFICIO di PRESIDENZA

UFFICIO di PRESIDENZA UFFICIO di PRESIDENZA Prot. 19581/2015 Seduta N. 42 del 23 Dicembre 2015 Deliberazione N. 492 Presenti i membri dell Ufficio di Presidenza: Raffaele CATTANEO Fabrizio CECCHETTI Sara VALMAGGI Eugenio CASALINO

Dettagli

PRINCIPIO CONTABILE APPLICATO ALLA CONTABILITA FINANZIARIA (allegato 4/2 al DPCM 28 dicembre 2011)

PRINCIPIO CONTABILE APPLICATO ALLA CONTABILITA FINANZIARIA (allegato 4/2 al DPCM 28 dicembre 2011) PRINCIPIO CONTABILE APPLICATO ALLA CONTABILITA FINANZIARIA (allegato 4/2 al DPCM 28 dicembre 2011) 8. Esercizio provvisorio e gestione provvisoria Nel corso dell esercizio provvisorio, o della gestione

Dettagli

ALLEGATO 1 Gli equilibri di bilancio per l anno 2016

ALLEGATO 1 Gli equilibri di bilancio per l anno 2016 ALLEGATO 1 Gli equilibri di bilancio per l anno 2016 EQUILIBRIO GENERALE BILANCIO DI PREVISIONE DELLA COMUNITA DELLA VAL DI NON ESERCIZIO FINANZIARIO 2016, AGGIORNATO CON LE VARIAZIONI SINO AD OGGI ADOTTATE

Dettagli

CONSORZIO DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI TRENTO compresi nel Bacino Imbrifero Montano dell'adige Trento - Piazza Centa, 13

CONSORZIO DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI TRENTO compresi nel Bacino Imbrifero Montano dell'adige Trento - Piazza Centa, 13 CONSORZIO DEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI TRENTO compresi nel Bacino Imbrifero Montano dell'adige Trento - Piazza Centa, 13 DELIBERAZIONE NR. 53 DEL CONSIGLIO DIRETTIVO Oggetto : Approvazione protocollo

Dettagli

ALLEGATO 4 - D.P.C.M. 22/09/2014. Prospetto di cui all'art. 8, comma 1, DL 66/2014 (enti in contabilità finanziaria) ANNO 2016

ALLEGATO 4 - D.P.C.M. 22/09/2014. Prospetto di cui all'art. 8, comma 1, DL 66/2014 (enti in contabilità finanziaria) ANNO 2016 ALLEGATO 4 - D.P.C.M. 22/09/2014 Prospetto di cui all'art. 8, comma 1, DL 66/2014 (enti in contabilità finanziaria) ANNO 2016 Sezione Livelli Voce competenza cassa E I Entrate correnti di natura tributaria,

Dettagli

ALLEGATO 4 - D.P.C.M. 22/09/2014. Prospetto di cui all'art. 8, comma 1, DL 66/2014 (enti in contabilità finanziaria) ANNO 2018

ALLEGATO 4 - D.P.C.M. 22/09/2014. Prospetto di cui all'art. 8, comma 1, DL 66/2014 (enti in contabilità finanziaria) ANNO 2018 ALLEGATO 4 - D.P.C.M. 22/09/2014 Prospetto di cui all'art. 8, comma 1, DL 66/2014 (enti in contabilità finanziaria) ANNO 2018 Sezione Livelli Voce competenza cassa E I Entrate correnti di natura tributaria,

Dettagli

COMUNE DI FIRENZUOLA

COMUNE DI FIRENZUOLA COMUNE DI FIRENZUOLA BILANCIO DI PREVISIONE 2017-2019 VERSIONE SEMPLIFICATA E GRAFICA AI SENSI DELL ART. 29 COMMA 1 DEL D. LGS 33//2013 E ART 227 COMMA 6-BIS D. LGS 267/2000 RISULTANZE RIEPILOGATIVE DEL

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE DELL'AUTORITA' PORTUALE DI PIOMBINO

BILANCIO DI PREVISIONE DELL'AUTORITA' PORTUALE DI PIOMBINO BILANCIO DI PREVISIONE DELL'AUTORITA' PORTUALE DI PIOMBINO ALLEGATO 4 - ALTRI ENTI IN CONTABILITA' FINANZIARIA Prospetto di cui all'art. 8, comma 1, DL 66/2014 (enti in contabilità finanziaria) ANNO 2015

Dettagli

Piano degli indicatori di bilancio degli organismi e degli enti strumentali delle Regioni e delle Province aut. Allegato n. 3-a

Piano degli indicatori di bilancio degli organismi e degli enti strumentali delle Regioni e delle Province aut. Allegato n. 3-a Allegato n. 3-a Indicatori sintetici Pagina 1 20122018 1 1.1 2 2.1 2.2 2.3 2.4 3 3.1 TIPOLOGIA INDICATORE Rigidita' strutturale di bilancio Incidenza spese rigide (disavanzo, personale e debito) su entrate

Dettagli

Parere del Revisore dei conti

Parere del Revisore dei conti COMUNITA MONTANA GRAND COMBIN COMMUNAUTE DE MONTAGNE GRAND COMBIN PROPOSTA DI BILANCIO DI PREVISIONE PLURIENNALE PER IL TRIENNIO 2011-2013 Parere del Revisore dei conti COMUNITA MONTANA GRAND COMBIN COMMUNAUTE

Dettagli

RELAZIONE DEL SERVIZIO DI CONTROLLO INTERNO AL BILANCIO DI PREVISIONE Il Servizio di controllo interno ha esaminato lo schema di bilancio di

RELAZIONE DEL SERVIZIO DI CONTROLLO INTERNO AL BILANCIO DI PREVISIONE Il Servizio di controllo interno ha esaminato lo schema di bilancio di RELAZIONE DEL SERVIZIO DI CONTROLLO INTERNO AL BILANCIO DI PREVISIONE 2017 1. Premessa Il Servizio di controllo interno ha esaminato lo schema di bilancio di previsione per l esercizio 2017, predisposto

Dettagli

ALLEGATO 4 - D.P.C.M. 22/09/2014

ALLEGATO 4 - D.P.C.M. 22/09/2014 ALLEGATO 4 - D.P.C.M. 22/09/2014 Prospetto di cui all'art. 8, comma 1, DL 66/2014 (enti in contabilità finanziaria) ANNO 2015 Sezione Livelli Voce competenza cassa E I Entrate correnti di natura tributaria,

Dettagli

ALLEGATO 4 - D.P.C.M. 22/09/2014

ALLEGATO 4 - D.P.C.M. 22/09/2014 ALLEGATO 4 - D.P.C.M. 22/09/2014 Prospetto di cui all'art. 8, comma 1, DL 66/2014 (enti in contabilità finanziaria) ANNO 2016 Sezione Livelli Voce competenza cassa E I Entrate correnti di natura tributaria,

Dettagli

CASSA , , , Totale Entrate per Titoli , , , ,

CASSA , , , Totale Entrate per Titoli , , , , L Assessore della Difesa dell Ambiente, con la proposta n. 867 del, riferisce che in data 17 maggio è stata trasmessa dall ARPAS la Determinazione del Direttore Generale n. 43 del 17 maggio concernente

Dettagli

COMUNE DI GORNO - BG BILANCIO DI PREVISIONE NOTA INTEGRATIVA

COMUNE DI GORNO - BG BILANCIO DI PREVISIONE NOTA INTEGRATIVA COMUNE DI GORNO - BG BILANCIO DI PREVISIONE 2017-2019 NOTA INTEGRATIVA Premessa Per gli enti che adottano la contabilità finanziaria potenziata, il principio contabile applicato, concernente la programmazione

Dettagli

Disciplina dei Servizi a domanda individuale per l anno Assessorato al Bilancio

Disciplina dei Servizi a domanda individuale per l anno Assessorato al Bilancio Disciplina dei Servizi a domanda individuale per l anno 2017. Assessorato al Bilancio Disciplina dei Servizi a domanda individuale anno 2017 PRINCIPALI servizi Forniti Previsione 2017 SPESE PREV. 2017

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE DELL'AUTORITA' PORTUALE DI PIOMBINO ALLEGATO 4 - ALTRI ENTI IN CONTABILITA' FINANZIARIA

BILANCIO DI PREVISIONE DELL'AUTORITA' PORTUALE DI PIOMBINO ALLEGATO 4 - ALTRI ENTI IN CONTABILITA' FINANZIARIA BILANCIO DI PREVISIONE DELL'AUTORITA' PORTUALE DI PIOMBINO ALLEGATO 4 - ALTRI ENTI IN CONTABILITA' FINANZIARIA Prospetto di cui all'art. 8, comma 1, DL 66/2014 (enti in contabilità finanziaria) ANNO 2016

Dettagli

RELAZIONE PROGRAMMATICA Come richiesto dal regolamento di amministrazione e contabilità, di seguito vengono delineate le linee programmatiche per l

RELAZIONE PROGRAMMATICA Come richiesto dal regolamento di amministrazione e contabilità, di seguito vengono delineate le linee programmatiche per l RELAZIONE PROGRAMMATICA Come richiesto dal regolamento di amministrazione e contabilità, di seguito vengono delineate le linee programmatiche per l esercizio finanziario 2019, in applicazione anche delle

Dettagli

Gestione della competenza Servizi per conto di terzi

Gestione della competenza Servizi per conto di terzi Gestione della competenza Servizi per conto di terzi Gli ultimi movimenti che interessano il bilancio di competenza sono i servizi per conto di terzi. Anche queste operazioni, come i movimenti di fondi,

Dettagli

UNIONE TERRITORIALE DELLE VALLI E DELLE DOLOMITI FRIULANE

UNIONE TERRITORIALE DELLE VALLI E DELLE DOLOMITI FRIULANE UNIONE TERRITORIALE DELLE VALLI E DELLE DOLOMITI FRIULANE PARERE DEL REVISORE ALLA PROPOSTA DI BILANCIO DI PREVISIONE 2017-2019 Decreto Legislativo n 267/2000 articoli 162 e seguenti Decreto Legislativo

Dettagli

IL CONSIGLIO COMUNALE

IL CONSIGLIO COMUNALE Deliberazione del Consiglio Comunale n. 07 del 03.03.2016 OGGETTO: Approvazione Bilancio annuale 2016 e Bilancio pluriennale 2016/2018 con funzione autorizzatoria Relazione previsionale e programmatica

Dettagli

C O M U N E D I C O R R O P O L I Provincia di Teramo. economia e finanza FINANZIARIA D E T E R M I N A Z I O N E. Responsabile: Orlando DI LUCA

C O M U N E D I C O R R O P O L I Provincia di Teramo. economia e finanza FINANZIARIA D E T E R M I N A Z I O N E. Responsabile: Orlando DI LUCA VISTA la proposta di determinazione di che trattasi, si appone il visto di regolarità contabile e si attesta che: L adozione del presente atto non comporta alcuna spesa a carico del bilancio comunale.

Dettagli

ENTI LOCALI IN CONTABILITA' FINANZIARIA - BILANCIO DI PREVISIONE D.LGS. 118/2011

ENTI LOCALI IN CONTABILITA' FINANZIARIA - BILANCIO DI PREVISIONE D.LGS. 118/2011 ENTI LOCALI IN CONTABILITA' FINANZIARIA - BILANCIO DI PREVISIONE D.LGS. 118/2011 Entrate DATI DI BILANCIO ANNO 2016 LIVELLO CLASSIFICAZIONE ENTRATA COMPETENZA CASSA I Entrate correnti di natura tributaria,

Dettagli

BILANCIO DI PREVISIONE PARTE I - ENTRATA

BILANCIO DI PREVISIONE PARTE I - ENTRATA 31/03/2014 PARCO MONTE BARRO BILANCIO DI PREVISIONE Pag. 1 PARTE I - ENTRATA - 2014 Codice e Numero Risorsa Denominazione Accertamenti ultimo esercizio chiuso Previsioni definitive esercizio in corso PREVISIONI

Dettagli

VERIFICA DEGLI EQUILIBRI - BILANCIO Parte I - ENTRATA

VERIFICA DEGLI EQUILIBRI - BILANCIO Parte I - ENTRATA Parte I - ENTRATA Macroaggregati Stanziamento Accertamenti Proiezione al 31/12 1 Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa 2 Trasferimenti correnti 201 Trasferimenti correnti 944.100,00

Dettagli