L oasi blu W.W.F. Scogli di Isca

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "L oasi blu W.W.F. Scogli di Isca"

Transcript

1 L oasi blu W.W.F. Scogli di Isca Nicola Cantasano Responsabile Scientifico Oasi blu W.W.F. Scogli di Isca

2 LA NASCITA Istituzione: 1991 concessione demaniale Capitaneria di Porto di Vibo Valentia come da licenza demanio marittimo n. 55/91 Gestione diretta: W.W.F. Italia Coordinate geografiche: latitudine Nord Est Posizione geografica: area demaniale marittima compresa tra i paesi rivieraschi di Belmonte Calabro (Cs.) ed Amantea (Cs.)

3 IL CENTRO VISITE Istituzione: 1994 Sede: C.E.A.M. Centro di Educazione Ambientale Marina Gestione diretta: W.W.F. Italia

4 CARATTERISTICHE GEOMORFOLOGICHE Scogli di Isca: due rilievi rocciosi in arenarie grigie di origine miocenica Posizione: 800 m. da linea di costa Profondità: 23 m. Morfologia: circolare estensione superficie 6 ha.

5 CARATTERISTICHE ABIOTICHE 1. Parametri abiotici Trasparenza: 6,3 m. 13,0 m. Temperatura: 14,0 C 26,5 C Salinità: 36,0 37,7 Ossigeno disciolto: 6,1 mg/l. 8,2 mg/l. % Saturazione Ossigeno: 90% - 110% Idrodinamismo: Correnti di deriva longitudinali Spiaggia: sabbioso ciottolosa Opere umane: barriere frangiflutto 2. Nutrienti Nitrati: 0,00 mg./l. 0,40 mg./l. Fosfati: 0,00 mg./l. 0,11 mg./l. Rapporto Azoto/Fosforo: Indice trofico: TRIX 3,37 = Stato elevato Acque oligotrofiche

6

7 CARATTERISTICHE BIOTICHE La flora Il censimento floristico: 32 Rodoficee (68%) 8 Feoficee (17%) - 7 Cloroficee (15%). 17% 15% 68% Rodoficee Feoficee Cloroficee

8 abbondanza relativa (%) La vegetazione Dominanza specie sciafile ISTOGRAMMA ABBONDANZA RELATIVA Sciafile Sciafile di modo battuto Fotofile A 1Bs 1Bn 2A 2B stazione di prelievo

9 La prateria di Posidonia Posidonia oceanica: endemismo vegetale mediterraneo Prateria di Posidonia oceanica: habitat prioritario U.E.

10 La prateria di Posidonia Sito S.I.C.: Inserimento Oasi blu W.W.F. in Rete Natura 2000 Stato attuale: Regressione Zona superficiale Zona intermedia Zona profonda Densità fascicoli fogliari (n /m q) Numero medio di foglie per fascio Valore medio di indice d'area foliare Coefficiente A (%)

11 LA FAUNA Cernia bruna: simbolo Oasi blu W.W.F. Scogli di Isca

12 CONDIZIONI ECOLOGICHE Interazioni attività antropiche <> Ecosistema marino costiero Condizioni ideali/reali: equilibrio/squilibrio per forte antropizzazione fascia costiera V.I.A.: Indicatori floristico-vegetazionali Condizioni reali: Variabili x indici floristici Buone x elevata percentuale rodoficee INDICI VALORI STANDARD CONDIZIONI STANDARD VALORI SPERIMENTALI CONDIZIONI SPERIMENT. Coefficiente generico Cg Cg = N generi : N specie Cg 0,5 Cg 0,5 Spettro biologico Sb Sb = Rodoficee: Feoficee Sb 3,5 Sb 3,5 Instabili In equilibrio Variabili (euriecia) Restrittive (stenoecia) 0,74 Instabilità 4,25 Variabili Grado di Abbondanza Dominanza Ga/d = N specie caratterist. N specie totali Ga/d 0,2 Ga/d 0,2 Buone Cattive 0,25 Buone

13 I PROGETTI SCIENTIFICI - I W.W.F. Life Nature 99: protezione habitat marini costieri Oasi blu W.W.F. Scogli di Isca : Sito SIC - Rete Natura 2000

14 I PROGETTI SCIENTIFICI II Monitoraggio prateria di Posidonia oceanica 2000/2001 Analisi parametri fenologici: prateria in regressione Scogli di Isca 60 metri 1B oa 15 m 18 m 12 m

15 I PROGETTI SCIENTIFICI III Censimento geografico regionale: praterie di Posidonia oceanica coste tirreniche calabresi Risultati: 13 posidonieti di cui 8 in regressione Causa: interramento base praterie per sedimentazione da reflui corsi d acqua continentali Densità fascicoli fogliari x mq Praterie Densità N. Praterie

16 IL PROGETTO DI LEGGE 2882/02 - I Istituzione A.M.P. regionale Scogli di Isca Estensione superficie A.M.P.: da 6 ha. a 210 ha. Zonazione A.M.P.: zona A 6 ha zona B 48 ha zona C 156 ha DATA PROTOCOLLO TITOLO 21/11/ /02 Istituzione dell Area Marina Protetta Regionale SCOGLI di ISCA

17 IL PROGETTO DI LEGGE 2882/02 - II L area marina protetta Ampliamento A.M.P. ad un miglio da confini terrestri (foci torrenti Veri e Catocastro) Inserimento A.M.P. in zona di tutela biologica come da D.L. N. 53 del 18/02/04 Interventi di ripopolamento fauna ittica Finalità: 1. Conservazione e valorizzazione ambientale 2. Realizzazione programmi di studio-ricerca 3. Diffusione e divulgazione scientifica 4. Fruizione pubblica

18 IL PROGETTO DI LEGGE 2882/02 III Il parco fluviale del Torrente Veri Bacino idrografico di rilevante valore biologico Flora: predominanza specie igrofite (70%) Fauna: presenza di Salamandrina dagli occhiali Finalità: 1. Protezione e valorizzazione ambiente terrestre 2. Funzione di corridoio ecologico nella R.E.R. Calabria 3. Costa + entroterra = sistema ambientale unitario 4. Fruizione pubblica per finalità culturali, scientifiche, educative e ricreative.

19 LA LEGGE REGIONALE 12/08 IV Istituzione del Parco Marino Regionale Scogli di Isca Ambiente marino costiero di rilevante valore biologico Flora: presenza di prateria di Posidonia oceanica Fauna: presenza di gruppo stanziale di cernie Finalità 1. Conservazione specie endemiche 2. Tutela biodiversità 3. Valorizzazione patrimonio ambientale 4. Fruizione pubblica per finalità culturali, scientifiche, educative e ricreative.

20

21 LE NUOVE PROSPETTIVE - I Il progetto di rivegetazione Problema: erosione costiera litorale tirrenico calabrese Causa: antropizzazione fascia costiera Soluzione: difesa linea di costa sistemi naturali e/o artificiali Proposta W.W.F. UNICAL AIPIN: Progetto di trapianto di Posidonia oceanica e Cymodocea nodosa nei fondali dell Oasi.

22 LE NUOVE PROSPETTIVE - II Il laboratorio di Botanica marina Realizzazione: strumentazioni scientifiche e biblioteca Obiettivo: primo centro regionale per coste tirreniche

23 LE NUOVE PROSPETTIVE - III Il C.E.A.M. Progetti di Educazione Ambientale Obiettivi: divulgazione scientifica e sensibilizzazione pubblica LA RETE DELL EDUCAZIONE AMBIENTALE IN ITALIA (by Nicola Cantasano: Resp. Scientifico Oasi Blu WWF Scogli di Isca ) POLITICHE NAZIONALI MINISTERO AMBIENTE I.N.F.E.A. SCUOLA MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE ASSOCIAZIONI POLITICHE REGIONALI

24 CONCLUSIONI Parco Regionale Marino : livelli di tutela e fruizione Livello protezionistico: tutela e valorizzazione ambiente marino Livello scientifico: realizzazione di programmi di studio e ricerca per la conoscenza dell area Livello didattico - divulgativo: sviluppo turistico e fruizione pubblica per finalità culturali, educative e ricreative Livello gestionale: funzionamento e crescita A.M.P. in ambito regionale e nazionale

25 Grazie per l attenzione

PROGETTO POSIDONIA Nicola Cantasano Responsabile scientifico Oasi blu W.W.F. Scogli di Isca. I.S.A.FO.M. C.N.R. Sezione di Cosenza

PROGETTO POSIDONIA Nicola Cantasano Responsabile scientifico Oasi blu W.W.F. Scogli di Isca. I.S.A.FO.M. C.N.R. Sezione di Cosenza PROGETTO POSIDONIA Nicola Cantasano Responsabile scientifico Oasi blu W.W.F. Scogli di Isca LA CARTA D IDENTITA Nome: Posidonia Cognome: oceanica Nascita: Era terziaria > periodo Miocenico = 10 mln. di

Dettagli

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 01_MOR

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 01_MOR a. IDENTIFICAZIONE DEL TRATTO DI COSTA Denominazione Codice inizio fine Lunghezza (km) 0700800801 Confine stato (Comune Ventimiglia) Punta della Rocca (Comune Ventimiglia) 7,9 * Il codice è costruito con

Dettagli

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 04_TAG

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 04_TAG a. IDENTIFICAZIONE DEL TRATTO DI COSTA Denominazione Codice inizio fine Lunghezza (Km) Foce Rio San 0700800804 Capo Verde Lorenzo 22,6 * Il codice è costruito con i seguenti campi: Codice Istat Regione

Dettagli

Il Consiglio regionale ha approvato. Il Presidente della Giunta regionale. promulga la seguente legge: Art. 1. Istituzione (3).

Il Consiglio regionale ha approvato. Il Presidente della Giunta regionale. promulga la seguente legge: Art. 1. Istituzione (3). (1) Istituzione del Parco Marino Regionale "Scogli di Isca" (2). (1) Pubblicata nel B.U. Calabria 16 aprile 2008, n. 8, suppl. straord. 29 aprile 2008, n. 2. (2) Il presente provvedimento è stato abrogato

Dettagli

Art Il parco è classificato ai sensi dell art. 10, comma 1 della legge regionale 14 luglio 2003, n. 10 come parco marino.

Art Il parco è classificato ai sensi dell art. 10, comma 1 della legge regionale 14 luglio 2003, n. 10 come parco marino. Legge regionale 21 aprile 2008, n. 13 Istituzione del Parco Marino Regionale «Fondali di Capocozzo - S. Irene - Vibo Marina Pizzo - Capo Vaticano - Tropea». (BUR n. 8 del 16 aprile 2008, supplemento straordinario

Dettagli

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 22_MES

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 22_MES a. IDENTIFICAZIONE DEL TRATTO DI COSTA Denominazione Codice inizio fine 0701101122 * Scoglio Nero-inizio zona B Area Protetta Cinque Terre * Il codice è costruito con i seguenti campi: Codice Istat Regione

Dettagli

La prateria di Posidonia oceanica: habitat emblematico per la protezione e la conservazione dell'ambiente marino in Mediterraneo

La prateria di Posidonia oceanica: habitat emblematico per la protezione e la conservazione dell'ambiente marino in Mediterraneo La prateria di Posidonia oceanica: habitat emblematico per la protezione e la conservazione dell'ambiente marino in Mediterraneo Leonardo Tunesi 3 Dipartimento CRA15 Tutela degli Habitat e della Biodiversità

Dettagli

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 21_FRA

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 21_FRA a. IDENTIFICAZIONE DEL TRATTO DI COSTA Denominazione Codice inizio fine Lunghezza (km) Moneglia - 0701001121 Punta Scoglio Nero-inizio zona B Area * Baffe Protetta Cinque Terre 30,4 * Il codice è costruito

Dettagli

La gestione integrata degli ecosistemi costieri e marini del Mediterraneo

La gestione integrata degli ecosistemi costieri e marini del Mediterraneo Progetto LIFE NATURA Co.Me.Bi.S. La gestione integrata degli ecosistemi costieri e marini del Mediterraneo Integrated management of coastal and marine ecosystems of the Mediterranean Dr. Simone Scalise

Dettagli

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 06_AND

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 06_AND a. IDENTIFICAZIONE DEL TRATTO DI COSTA Denominazione Codice inizio fine Lunghezza (Km) 0700800906 * Capo Berta Capo Mele (Confine - ) 22,9 * Il codice è costruito con i seguenti campi: Codice Istat Regione

Dettagli

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 26_MAR

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 26_MAR a. IDENTIFICAZIONE DEL TRATTO DI COSTA Denominazione Codice inizio fine Lunghezza (km) Foce Magra 0701101126 Punta Corvo Confine con 8,8 * Regione Toscana * Il codice è costruito con i seguenti campi:

Dettagli

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 10_VAD

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 10_VAD a. IDENTIFICAZIONE DEL TRATTO DI COSTA Denominazione Codice inizio fine Lunghezza (Km) Vado Ligure 0700900910 Capo di Vado Ovest Porto -presso Punta S.Erasmo 12,4 * Il codice è costruito con i seguenti

Dettagli

Il Consiglio regionale ha approvato. Il Presidente della Giunta regionale. promulga la seguente legge: Art. 1 (3)

Il Consiglio regionale ha approvato. Il Presidente della Giunta regionale. promulga la seguente legge: Art. 1 (3) (1) Istituzione del Parco Marino Regionale "Fondali di Capocozzo - S. Irene - Vibo Marina - Pizzo - Capovaticano - Tropea" (2). (1) Pubblicata nel B.U. Calabria 16 aprile 2008, n. 8, suppl. straord. 29

Dettagli

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 25_SPE

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 25_SPE a. IDENTIFICAZIONE DEL TRATTO DI COSTA Denominazione Codice inizio fine Lunghezza (km) 0701101125 * Capo dell Isolalato ovest Isola Palmaria Punta Corvo 49,3 (44,7 costa Golfo 4,6 Palmaria) * Il codice

Dettagli

Ente Parco Marino Regionale Scogli di Isca Sede provvisoria: via Marina, snc Belmonte Calabro (CS)

Ente Parco Marino Regionale Scogli di Isca Sede provvisoria: via Marina, snc Belmonte Calabro (CS) REGIONE CALABRIA Ente Parco Marino Regionale Scogli di Isca Sede provvisoria: via Marina, snc 87033 Belmonte Calabro (CS) RELAZIONE PREVISIONALE relativa al BILANCIO 2014 relativa al ed al BILANCIO PLURIENNALE

Dettagli

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 20_RIV

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 20_RIV a. IDENTIFICAZIONE DEL TRATTO DI COSTA Denominazione Codice inizio fine Lunghezza (km) Sestri Levante 0701001020 * Punta di Sestri Punta Baffe 11.4 * Il codice è costruito con i seguenti campi: Codice

Dettagli

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 12_LER

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 12_LER a. IDENTIFICAZIONE DEL TRATTO DI COSTA Denominazione Codice inizio fine Lunghezza (Km) 0700901012 * Punta dell Aspera (confine Celle- Varazze) Punta S. Martino (porticciolo di ) 16,1 * Il codice è costruito

Dettagli

Ente Parco Marino Regionale Scogli di Isca

Ente Parco Marino Regionale Scogli di Isca REGIONE CALABRIA Ente Parco Marino Regionale Scogli di Isca Sede via Marina, snc 87033 Belmonte Calabro (CS) RELAZIONE PREVISIONALE relativa al BILANCIO 2012 e relativa al BILANCIO PLURIENNALE 2012-2014

Dettagli

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 19_ENT

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 19_ENT a. IDENTIFICAZIONE DEL TRATTO DI COSTA Denominazione Codice inizio fine Lunghezza (Km) 0701001019 Punta Chiappe Punta di Sestri * 26,9 * Il codice è costruito con i seguenti campi: Codice Istat Regione

Dettagli

Posidonia oceanica. Posidonia oceanica

Posidonia oceanica. Posidonia oceanica Life Poseidone Life Poseidone Posidonia oceanica Posidonia oceanica Foto: Scuba divers Assopaguro La Posidonia oceanica è fanerogama marina (pianta superiore)tipica del Mar Mediterraneo. Forma delle praterie

Dettagli

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 11_ALB

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 11_ALB a. IDENTIFICAZIONE DEL TRATTO DI COSTA Denominazione Codice inizio fine Lunghezza (Km) 0700900911 * Ovest Porto presso Punta S.Erasmo Punta dell Aspera (confine Celle- Varazze) 12,2 * Il codice è costruito

Dettagli

RUOLO CHE LE PRATERIE DI POSIDONIA OCEANICA HANNO NELLA DIFESA COSTIERA

RUOLO CHE LE PRATERIE DI POSIDONIA OCEANICA HANNO NELLA DIFESA COSTIERA Dott. Nicola CANTASANO I principali settori di ricerca del Dott. Nicola Cantasano sono lo sviluppo di nuove tecniche per lo studio degli ecosistemi marini/fluviali e la ricerca di forme di vita extraterrestri.

Dettagli

Analisi degli spiaggiamenti e delle banquettes in Toscana

Analisi degli spiaggiamenti e delle banquettes in Toscana Castagneto Carducci, Teatro Roma 8 maggio 2017 Analisi degli spiaggiamenti e delle banquettes in Toscana Cecilia Mancusi & Fabrizio Serena ARPA Toscana, CNR-IAMC biologia, ecologia, metodi di studio biologia,

Dettagli

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 24_POR

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 24_POR a. IDENTIFICAZIONE DEL TRATTO DI COSTA Denominazione Codice inizio fine Lunghezza (km) 20,8 Capo dell Isolalato ovest Isola 0701101124 (1,7 Tino+3,2 Portovenere Punta Vagno * Palmaria +15,9 Palmaria costa)

Dettagli

NATURA 2000 FORMULARIO STANDARD PER ZONE DI PROTEZIONE SPECIALE (ZPS)

NATURA 2000 FORMULARIO STANDARD PER ZONE DI PROTEZIONE SPECIALE (ZPS) NATURA 2000 FORMULARIO STANDARD PER ZONE DI PROTEZIONE SPECIALE (ZPS) PER ZONE PROPONIBILI PER UNA IDENTIFICAZIONE COME SITI D IMPORTANZA COMUNITARIA (SIC) E PER ZONE SPECIALI DI CONSERVAZIONE (ZSC) 1.

Dettagli

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 05_IMP

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 05_IMP a. IDENTIFICAZIONE DEL TRATTO DI COSTA Denominazione Codice inizio fine Lunghezza (Km) 0700800805 Foce Rio San Lorenzo Capo Berta 21,4 * Il codice è costruito con i seguenti campi: Codice Istat Regione

Dettagli

L'utilizzo di YES nella gestione e protezione della fascia costiera.

L'utilizzo di YES nella gestione e protezione della fascia costiera. I SITI DI IMPORTANZA COMUNITARIA (SIC) MARINI DELLA CALABRIA STATO DELLE CONOSCENZE E IMPLICAZIONI NELLE STRATEGIE DI MONITORAGGIO, GESTIONE E CONSERVAZIONE. VALUTAZIONE DELLO STATO ECOLOGICO DELLE ACQUE

Dettagli

SCHEDA 6 - CARATTERISTICHE DELLE ACQUE COSTIERE

SCHEDA 6 - CARATTERISTICHE DELLE ACQUE COSTIERE Scheda 6 (trasmissione ogni 6 anni - primo invio entro il 30/06/2004 - salvo le parti c), d) ed e) relative al monitoraggio SCHEDA 6 - CARATTERISTICHE DELLE ACQUE COSTIERE A) IDENTIFICAZIONE DEL TRATTO

Dettagli

Art. 1 (Istituzione) 2. Il parco è classificato ai sensi dell art. 10, comma 1 della legge regionale 14 luglio 2003, n. 10 come parco marino.

Art. 1 (Istituzione) 2. Il parco è classificato ai sensi dell art. 10, comma 1 della legge regionale 14 luglio 2003, n. 10 come parco marino. Istituzione del Parco Marino Regionale «Costa dei Gelsomini». (BUR n. 8 del 16 aprile 2008, supplemento straordinario n. 2 del 29 aprile 2008) Art. 1 (Istituzione) 1. Ai sensi dell art. 6 della legge regionale

Dettagli

L.R. 21 aprile 2008, n. 10 (1) Istituzione del Parco Marino Regionale "Baia di Soverato" (2). Il Consiglio regionale ha approvato

L.R. 21 aprile 2008, n. 10 (1) Istituzione del Parco Marino Regionale Baia di Soverato (2). Il Consiglio regionale ha approvato Istituzione del Parco Marino Regionale "Baia di Soverato" (2). (1) Pubblicata nel B.U. Calabria 16 aprile 2008, n. 8, suppl. straord. 29 aprile 2008, n. 2. (2) Il presente provvedimento è stato abrogato

Dettagli

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 07_CEN

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 07_CEN a. IDENTIFICAZIONE DEL TRATTO DI COSTA Denominazione Codice inizio fine Lunghezza (Km) - 0700900907* Capo Mele (Confine Andora-) Confine Ceriale 19,7 * Il codice è costruito con i seguenti campi: Codice

Dettagli

Posidonia Residues Integrated Management for Eco-sustainability

Posidonia Residues Integrated Management for Eco-sustainability GESTIONE SOSTENIBILE E STRATEGIE PER IL RECUPERO DEI RESIDUI SPIAGGIATI DI POSIDONIA 12 novembre 2013 Castello Angioino Mola di Bari La gestione dei residui spiaggiati di posidonia: l esperienza del progetto

Dettagli

Il ruolo di ISPRA nella collana dedicata alla conservazione e gestione della naturalità degli ecosistemi marino-costieri.

Il ruolo di ISPRA nella collana dedicata alla conservazione e gestione della naturalità degli ecosistemi marino-costieri. Il ruolo di ISPRA nella collana dedicata alla conservazione e gestione della naturalità degli ecosistemi marino-costieri. Ing. Luciano Bonci Dirigente del Servizio Aree protette e pianificazione territoriale

Dettagli

SCHEDA 6 - CARATTERISTICHE DELLE ACQUE COSTIERE

SCHEDA 6 - CARATTERISTICHE DELLE ACQUE COSTIERE Scheda 6 (trasmissione ogni 6 anni - primo invio entro il 30/06/2004 - salvo le parti c), d) ed e) relative al monitoraggio SCHEDA 6 - CARATTERISTICHE DELLE ACQUE COSTIERE A) IDENTIFICAZIONE DEL TRATTO

Dettagli

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 09_NOL

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 09_NOL a. IDENTIFICAZIONE DEL TRATTO DI COSTA Denominazione Codice inizio fine Lunghezza (Km) Noli - Bergeggi 0700900909 * Punta Crena Capo di Vado 13,7 * Il codice è costruito con i seguenti campi: Codice Istat

Dettagli

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 15_VAG

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 15_VAG a. IDENTIFICAZIONE DEL TRATTO DI COSTA Denominazione Codice inizio fine Lunghezza (Km) 0701001015 Ponte S. Giorgio Corso Italia Lido di * Albaro 7,5 * Il codice è costruito con i seguenti campi: Codice

Dettagli

SCHEDA 6 - CARATTERISTICHE DELLE ACQUE COSTIERE

SCHEDA 6 - CARATTERISTICHE DELLE ACQUE COSTIERE Scheda 6 (trasmissione ogni 6 anni - primo invio entro il 30/06/2004 - salvo le parti c), d) ed e) relative al monitoraggio SCHEDA 6 - CARATTERISTICHE DELLE ACQUE COSTIERE A) IDENTIFICAZIONE DEL TRATTO

Dettagli

PROGETTO UE LIFE+09 NAT/IT/ Misure urgenti di conservazione delle *Prateriedi Posidoniadel Lazio settentrionale

PROGETTO UE LIFE+09 NAT/IT/ Misure urgenti di conservazione delle *Prateriedi Posidoniadel Lazio settentrionale PROGETTO UE LIFE+09 NAT/IT/000176 Misure urgenti di conservazione delle *Prateriedi Posidoniadel Lazio settentrionale Acronimo: POSEIDONE Inizio delle attività: 01/12/2010 Fine delle attività: 30/9/2014

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA Poste Italiane - Spedizione in a.p. Tab. D Aut. DCO/DC - CZ/038/2003 valida dal 4 febbraio 2003 Supplemento straordinario n. 2 al n. 8 del 16 aprile 2008 PartiIeII-Anno XXXIX REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO

Dettagli

1 - Localizzazione della Biocenosi: Piano: Infralitorale. Natura del substrato: Sedimento mobile o roccia e strutture compatte

1 - Localizzazione della Biocenosi: Piano: Infralitorale. Natura del substrato: Sedimento mobile o roccia e strutture compatte Prateria di Posidonia oceanica 1 - Localizzazione della Biocenosi: Piano: Infralitorale Natura del substrato: Sedimento mobile o roccia e strutture compatte miste organiche-sedimentarie 1 / 9 Intervallo

Dettagli

TECNICHE DI MONITORAGGIO COSTIERO BIOLOGICO

TECNICHE DI MONITORAGGIO COSTIERO BIOLOGICO Dott.ssa Amalia PIRO Lia, per i numerosissimi amici, Biologa marina, subacquea di professione, si misura quotidianamente con il mare, Docente presso l UNICAL si occupa della Summer school di subacqua scientifica

Dettagli

L.R. 21 aprile 2008, n. 9 (1) Istituzione del Parco Marino Regionale "Riviera dei Cedri" (2). Il Consiglio regionale ha approvato

L.R. 21 aprile 2008, n. 9 (1) Istituzione del Parco Marino Regionale Riviera dei Cedri (2). Il Consiglio regionale ha approvato Istituzione del Parco Marino Regionale "Riviera dei Cedri" (2). (1) Pubblicata nel B.U. Calabria 16 aprile 2008, n. 8, suppl. straord. 29 aprile 2008, n. 2. (2) Il presente provvedimento è stato abrogato

Dettagli

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 13_VOL

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 13_VOL a. IDENTIFICAZIONE DEL TRATTO DI COSTA Denominazione Codice inizio fine Lunghezza (Km) Genova Voltri 0701001013 * Punta S. Martino (porticciolo di Arenzano) Genova Multedo 20 * Il codice è costruito con

Dettagli

COMUNE DI VIBO VALENTIA

COMUNE DI VIBO VALENTIA COMUNE DI VIBO VALENTIA Settore n. 8 Pianificazione Territoriale ed Urbanistica Relazione sul Quadro Conoscitivo per la redazione del Piano Comunale Spiaggia Gruppo di lavoro INDICE 1. RIFERIMENTI NORMATIVI...

Dettagli

Prof. Paolo Veltri - Università della Calabria La programmazione regionale e lo stato dell arte sulla difesa delle coste in Calabria

Prof. Paolo Veltri - Università della Calabria La programmazione regionale e lo stato dell arte sulla difesa delle coste in Calabria Prof. Paolo Veltri - Università della Calabria La programmazione regionale e lo stato dell arte sulla difesa delle coste in Calabria Il dissesto e la difesa del suolo e delle acque devono essere considerati

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA Poste Italiane - Spedizione in a.p. Tab. D Aut. DCO/DC - CZ/038/2003 valida dal 4 febbraio 2003 Supplemento straordinario n. 2 al n. 8 del 16 aprile 2008 PartiIeII-Anno XXXIX REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO

Dettagli

DAGLI ANNI 60 AGLI ANNI 90 IL DIBATTITO SULLE AREE PROTETTE HA VISTO DUE LINEE DI PENSIERO CONTRAPPOSTE

DAGLI ANNI 60 AGLI ANNI 90 IL DIBATTITO SULLE AREE PROTETTE HA VISTO DUE LINEE DI PENSIERO CONTRAPPOSTE DAGLI ANNI 60 AGLI ANNI 90 IL DIBATTITO SULLE AREE PROTETTE HA VISTO DUE LINEE DI PENSIERO CONTRAPPOSTE ORIENTAMENTO ALLA TUTELA CONTRARIETÀ ALLA ISTITUZIONE Aree protette viste come santuari della natura

Dettagli

PERCORSO FORMATIVO DOCENTI

PERCORSO FORMATIVO DOCENTI PERCORSO FORMATIVO DOCENTI PERCORSO FORMATIVO ONLINE Dopo aver partecipato al WORKSHOP di presentazione del progetto Guardiani della Costa, i docenti potranno accedere ai contenuti del percorso formativo

Dettagli

Giovanni Aramini. Ministero dell'ambiente - V Sala 23 maggio, 2017 da 14:30 a 15:30

Giovanni Aramini. Ministero dell'ambiente - V Sala 23 maggio, 2017 da 14:30 a 15:30 Giovanni Aramini Ministero dell'ambiente - V Sala 23 maggio, 2017 da 14:30 a 15:30 Il Parco Nazionale del Pollino istituito con D.P.R. 15/11/1993 E il parco naturale più grande d Italia. Nel 2015 è divenuto

Dettagli

Viamare PERCORSO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE PER CONOSCERE IL MARE E LA FASCIA COSTIERA

Viamare PERCORSO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE PER CONOSCERE IL MARE E LA FASCIA COSTIERA Viamare PERCORSO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE PER CONOSCERE IL MARE E LA FASCIA COSTIERA LE ATTIVITA Classi prime elementari I Ricordi del mare Conoscenza degli organismi marini scelti fra quelli più comuni.

Dettagli

DOSSIER IL MARE D INVERNO Sardegna: erosione, plastiche, inciviltà

DOSSIER IL MARE D INVERNO Sardegna: erosione, plastiche, inciviltà DOSSIER Una presenza aliena simbolo concreto di un uso scorretto del Mare Nostrum. Il mare restituisce alla terraferma l insipienza dell uomo. (5 febbraio 2019) EROSIONE Spiaggia di Maria Pia - Sardegna

Dettagli

(Pubblicata sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Abruzzo Speciale , n. 121) Art. 1 (Istituzione)

(Pubblicata sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Abruzzo Speciale , n. 121) Art. 1 (Istituzione) LEGGE REGIONALE 6 NOVEMBRE 2015 N. 38 Istituzione del Parco Naturale Regionale Costa dei Trabocchi e modifiche alla legge regionale 21 giugno 1996, n. 38 (Legge-quadro sulle aree protette della Regione

Dettagli

I Programmi di monitoraggio della Strategia Marina. Cristina Farchi, Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare

I Programmi di monitoraggio della Strategia Marina. Cristina Farchi, Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare I Programmi di monitoraggio della Strategia Marina Cristina Farchi, Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare La Direttiva Europea sulla Strategia Marina Valutazione ambientale (art.8)

Dettagli

L.R. 21 aprile 2008, n. 11 (1) Istituzione del Parco Marino Regionale "Costa dei Gelsomini" (2). Il Consiglio regionale ha approvato

L.R. 21 aprile 2008, n. 11 (1) Istituzione del Parco Marino Regionale Costa dei Gelsomini (2). Il Consiglio regionale ha approvato Istituzione del Parco Marino Regionale "Costa dei Gelsomini" (2). (1) Pubblicata nel B.U. Calabria 16 aprile 2008, n. 8, suppl. straord. 29 aprile 2008, n. 2. (2) Il presente provvedimento è stato abrogato

Dettagli

Gestione del rischio e adattamento al cambiamento climatico: strumenti per un territorio resiliente

Gestione del rischio e adattamento al cambiamento climatico: strumenti per un territorio resiliente Gestione del rischio e adattamento al cambiamento climatico: strumenti per un territorio resiliente Genova, Mercoledì 6 Marzo presso Galata Museo del Mare La costa come sistema resiliente: Il Piano di

Dettagli

Sistema Mugoni: per una gestione integrata e sostenibile

Sistema Mugoni: per una gestione integrata e sostenibile FORUM Sistema Mugoni: per una gestione integrata e sostenibile Parco di Porto Conte, 4 novembre 2016 Introduzione Daniela Addis Coordinatore Nazionale Progetto CAMP Italy Progetto CAMP Italy: principali

Dettagli

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 08_BOR

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 08_BOR a. IDENTIFICAZIONE DEL TRATTO DI COSTA Denominazione Codice inizio fine Lunghezza (Km) - Finale 0700900908 * Confine Albenga Punta Crena 34,6 * Il codice è costruito con i seguenti campi: Codice Istat

Dettagli

V.E.C.T.O.R. VulnErabilità delle Coste e degli ecosistemi marini italiani ai cambiamenti climatici e loro ruolo nel ciclo del carbonio mediterraneo

V.E.C.T.O.R. VulnErabilità delle Coste e degli ecosistemi marini italiani ai cambiamenti climatici e loro ruolo nel ciclo del carbonio mediterraneo V.E.C.T.O.R. VulnErabilità delle Coste e degli ecosistemi marini italiani ai cambiamenti climatici e loro ruolo nel ciclo del carbonio mediterraneo 2006-2009 Stazione Zoologica A. Dorhn Napoli Ente per

Dettagli

Fiume Tara. Lido Azzurro. Mare Ionio. Legenda. Allegato 1

Fiume Tara. Lido Azzurro. Mare Ionio. Legenda. Allegato 1 Allegato 1 PUTT/p Regione Puglia Sistema della stratificazione storica dell'organizzazione insediativa - Ambiti Territoriali Distinti (Serie 01) Vincoli ex lege 1497/39 Allegato 2 PUTT/p Regione Puglia

Dettagli

Destinatari: 1 classe Il programma è consigliato per tutti i livelli di istruzione

Destinatari: 1 classe Il programma è consigliato per tutti i livelli di istruzione Laboratorio Ali nel blu Tematica: Biodiversità Migliorare la capacità di osservazione della biodiversità selvatica Favorire la conoscenza e il rispetto della biodiversità Sensibilizzare sui problemi derivanti

Dettagli

Tabella 1. Criteri e indicatori per il D1 secondo la Decisione della Commissione 2010/477/EU.

Tabella 1. Criteri e indicatori per il D1 secondo la Decisione della Commissione 2010/477/EU. D.Lgs. 190/2010 Valutazione ambientale Definizione del Buono Stato Ambientale Traguardi ambientali SUMMARY REPORT Descrittore 1 Biodiversità Ottobre 2018 1 Descrittore 1 La biodiversità è mantenuta. La

Dettagli

Area Marina Protetta Capo Carbonara :

Area Marina Protetta Capo Carbonara : Area Marina Protetta Capo Carbonara : Centro di educazione ambientale e di sostenibilità Dott. Biol. Fabrizio Atzori Direttore Area Marina Protetta Capo Carbonara Email: direzione@ampcapocarbonara.it Skype:

Dettagli

TORRE GUACETO. Realizzazione di strumenti di governance della risorsa idrica e di tutela dell ecosistema marino costiero. INTERREG IIIA Grecia-Italia

TORRE GUACETO. Realizzazione di strumenti di governance della risorsa idrica e di tutela dell ecosistema marino costiero. INTERREG IIIA Grecia-Italia Riserva Naturale dello Stato Area Marina Protetta TORRE GUACETO Realizzazione di strumenti di governance della risorsa idrica e di tutela dell ecosistema marino costiero INTERREG IIIA Grecia-Italia mercoledì

Dettagli

Regione Liguria. *Servizio Parchi e Aree Protette **Settore Ecosistema Costiero. stefano coppo** giovanni diviacco*

Regione Liguria. *Servizio Parchi e Aree Protette **Settore Ecosistema Costiero. stefano coppo** giovanni diviacco* giovanni diviacco* stefano coppo** atlante degli habitat marini della liguria Regione Liguria *Servizio Parchi e Aree Protette **Settore Ecosistema Costiero UFFICI COINVOLTI Settore Ecosistema Costiero

Dettagli

CONVENZIONE QUADRO TRA CONSORZIO PLEMMIRIO E ARPA SICILIA TRIENNIO

CONVENZIONE QUADRO TRA CONSORZIO PLEMMIRIO E ARPA SICILIA TRIENNIO CONVENZIONE QUADRO TRA CONSORZIO PLEMMIRIO E ARPA SICILIA TRIENNIO 2014-2016 RELAZIONE SULL ATTIVITA SVOLTA DAL GRUPPO DI LAVORO SETTEMBRE 2015 Premessa Le attività condotte durante il secondo anno della

Dettagli

Convegno: le Dune Costiere: esperienze di gestione europee e italiane a confronto Pisa, 12 dicembre 2008

Convegno: le Dune Costiere: esperienze di gestione europee e italiane a confronto Pisa, 12 dicembre 2008 LIFE06NAT/IT/50 Misure urgenti di conservazione per la biodiversità della costa centro-mediterranea Co.Me.Bi.S. (Conservation Measures for Biodiversity of Central Mediterranean Sea) Convegno: le Dune Costiere:

Dettagli

TAvOlA DEllE voci Agricoltura e sviluppo rurale Aliene Area naturale protetta transfrontaliera

TAvOlA DEllE voci Agricoltura e sviluppo rurale Aliene Area naturale protetta transfrontaliera Tavola delle voci A Agricoltura e sviluppo rurale [F. Adornato] 27 beni collettivi locali ruralità Aliene 29 invasive (specie) Area naturale protetta transfrontaliera 29 (Alpi Giulie) [S. Santi] convenzione

Dettagli

Provincia di Viterbo. Progetto LIFE Natura Azioni urgenti di salvaguardia dei Siti Natura 2000 dell Alta LIFE 04 NAT/IT/000153

Provincia di Viterbo. Progetto LIFE Natura Azioni urgenti di salvaguardia dei Siti Natura 2000 dell Alta LIFE 04 NAT/IT/000153 LIFE Natura Alta Tuscia Viterbo, 02 Febbraio 2005 Provincia di Viterbo Progetto LIFE Natura Azioni urgenti di salvaguardia dei Siti Natura 2000 dell Alta Tuscia Viterbese. LIFE 04 NAT/IT/000153 Piano di

Dettagli

tutela e valorizzazione delle risorse biologiche e geomorfologiche della zona; diffusione e divulgazione della conoscenza dell'ecologia e della

tutela e valorizzazione delle risorse biologiche e geomorfologiche della zona; diffusione e divulgazione della conoscenza dell'ecologia e della Augusto Navone Consorzio di Gestione A.M.P. Tavolara Punta Coda tel. 0789/203013 Fax 0789/204514 info@amptavolara.it " Le riserve naturali marine sono costituite da ambienti marini, dati dalle acque, dai

Dettagli

Progetto Strategia Marina

Progetto Strategia Marina AMBIENTE MARINO-COSTIERO Progetto Strategia Marina Dott. Massimo Petrini ARTA Abruzzo - Distretto di Pescara D.Lgs 190/2010 - MARINE STRATEGY - Strategie comuni con gli Stati membri per il raggiungimento

Dettagli

Marine Strategy: monitoraggio delle microplastiche nell'ambiente marino

Marine Strategy: monitoraggio delle microplastiche nell'ambiente marino Marine Strategy: monitoraggio delle microplastiche nell'ambiente marino 2015-2016 ARPA SICILIA, nell'ambito dell'attuazione della Strategia per l'ambiente Marino, ha condotto diverse campagne di monitoraggio

Dettagli

VIII LEGISLATURA 46" Seduta Lunedì 31 marzo 2008

VIII LEGISLATURA 46 Seduta Lunedì 31 marzo 2008 VIII LEGISLATURA 46" Seduta Lunedì 31 marzo 2008 Deliberazione n. 247 (Estratto del processo verbale) OGGETTO: Legge regionale - Istituzione del Parco Marino Regionale "Fondali di Capocozzo - S. Irene

Dettagli

VENT ANNI DI VIGILANZA AMBIENTALE IN EMILIA-ROMAGNA. 7 novembre 2009, Gattatico (RE)

VENT ANNI DI VIGILANZA AMBIENTALE IN EMILIA-ROMAGNA. 7 novembre 2009, Gattatico (RE) G E V : VENT ANNI DI VIGILANZA AMBIENTALE IN EMILIA-ROMAGNA 7 novembre 2009, Gattatico (RE) Primo Programma per il Sistema Regionale delle Aree protette e dei siti della Rete Natura 2000. Campi di attività

Dettagli

Le iniziative del Ministero dell Ambiente in materia di difesa delle coste dal 2006 e gli obiettivi di indirizzo generali

Le iniziative del Ministero dell Ambiente in materia di difesa delle coste dal 2006 e gli obiettivi di indirizzo generali Le iniziative del Ministero dell Ambiente in materia di difesa delle coste dal 2006 e gli obiettivi di indirizzo generali Leonardo Di Maggio Consulente Sogesid presso la Direzione Generale per la Salvaguardia

Dettagli

Il monitoraggio istituzionale dell ambiente marino

Il monitoraggio istituzionale dell ambiente marino Il monitoraggio istituzionale dell ambiente marino Irene Di Girolamo Ministero dell Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare Giornata Studio 24 giugno 2019 Cittadella Regionale - Catanzaro 11 aprile

Dettagli

Progetti didattici per le scuole

Progetti didattici per le scuole Parlando di MARE Progetti didattici per le scuole 2016-2017 Fondazione Cetacea Onlus Centro di Educazione Ambientale Via Torino 7/A- 47838 Riccione Tel.e fax 0541/691557 www.fondazionecetacea.org e-mail:

Dettagli

Burc n. 10 del 23 Gennaio 2018 REGIONE CALABRIA. Dipartimento Ambiente e Territorio MISURE DI CONSERVAZIONE DEI SITI DI IMPORTANZA COMUNITARIA

Burc n. 10 del 23 Gennaio 2018 REGIONE CALABRIA. Dipartimento Ambiente e Territorio MISURE DI CONSERVAZIONE DEI SITI DI IMPORTANZA COMUNITARIA Burc n. 10 del 23 Gennaio 2018 GIONE CALABRIA Dipartimento Ambiente e Territorio MISU DI CONSERVAZIONE DEI SITI DI IMPORTANZA COMUNITARIA IT9320097 FONDALI DA CROTONE A LE CASTELLA ALLEGATO C: Misure di

Dettagli

La gestione integrata degli ecosistemi costieri e marini del Mediterraneo

La gestione integrata degli ecosistemi costieri e marini del Mediterraneo Progetto LIFE NATURA Co.Me.Bi.S. La gestione integrata degli ecosistemi costieri e marini del Mediterraneo Integrated management of coastal and marine ecosystems of the Mediterranean Giuseppe Nascetti

Dettagli

1 - Localizzazione della Biocenosi

1 - Localizzazione della Biocenosi 1 - Localizzazione della Biocenosi Piano: Infralitorale Natura del substrato: Sedimento mobile Intervallo Batimetrico: da 0 a -20m Ambiente: Zone costiere 1 / 6 Idrodinamismo: Debole Salinità: Normale

Dettagli

Monitoraggio dell'ambiente marino costiere nei corpi idrici 12-16

Monitoraggio dell'ambiente marino costiere nei corpi idrici 12-16 ST3- Laboratorio di riferimento e AREA MARE ST3.2 Monitoraggio Ambiente Marino Costiero Monitoraggio dell'ambiente marino costiere nei corpi idrici 12-16 (D.Lgs 152/2006 e D.M. 260/2010) Anno 2014 Introduzione

Dettagli

INQUADRAMENTO TERRITORIALE

INQUADRAMENTO TERRITORIALE INQUADRAMENTO TERRITORIALE Il territorio comunale di Montebello Jonico ha una estensione di 55,67 Kmq ed è posizionato al margine meridionale dello spazio geografico che da secoli viene denominato con

Dettagli

PARAMETRI MARINI. 1 di 5

PARAMETRI MARINI. 1 di 5 II TRIMESTRE 20 La qualità delle acque marino-costiere del Veneto è controllata dal Servizio Osservatorio Acque Marine e Lagunari di ARPA Veneto attraverso: la Rete di Boe Meteo Marine in collaborazione

Dettagli

Monaco, 3 aprile 2017

Monaco, 3 aprile 2017 1 Discours M. Gian Luca Galletti Ministre de l environnement Italien Intervento Monaco Blue Initiative Monaco, 3 aprile 2017 Sua altezza Serenissima, Caro Carmenu Illustri ospiti, buon giorno a tutti.

Dettagli

1. I BENI PAESAGGISTICI

1. I BENI PAESAGGISTICI 1. I BENI PAESAGGISTICI I beni paesaggistici e ambientali costituiscono gli elementi di riferimento cardine per la definizione dell assetto ambientale, esso è costituito dall insieme degli elementi territoriali

Dettagli

GUIDA ALLA CONSERVAZIONE E LA GESTIONE DELLA COSTA IN ITALIA E IN TOSCANA

GUIDA ALLA CONSERVAZIONE E LA GESTIONE DELLA COSTA IN ITALIA E IN TOSCANA Innovative methods and strategies in Vocational Education and Training for efficient use of resources and environmental protection GUIDA ALLA CONSERVAZIONE E LA GESTIONE DELLA COSTA IN ITALIA E IN TOSCANA

Dettagli

INDICE. Bacino del Livenza I

INDICE. Bacino del Livenza I Bacino del Livenza I INDICE 4 - RETI DI MONITORAGGIO ISTITUITE AI FINI DELL ARTICOLO 8 E DELL ALLEGATO V DELLA DIRETTIVA 2000/60/CE E STATO DELLE ACQUE SUPERFICIALI, DELLE ACQUE SOTTERRANEE E DELLE AREE

Dettagli

Prateria di Posidonia oceanica di fronte a Levanto

Prateria di Posidonia oceanica di fronte a Levanto Prateria di Posidonia oceanica di fronte a Levanto Figura 1: Cartografia del posidonieto dinanzi Levanto Di fronte alla baia di Levanto si sviluppa una formazione a mosaico di Posidonia oceanica viva e

Dettagli

AREE PROTETTE IN MARE LA SITUAZIONE ITALIANA. CONFERENZA NAZIONALE PARCHI PER UNA SOLA TERRA Feltre luglio 2008

AREE PROTETTE IN MARE LA SITUAZIONE ITALIANA. CONFERENZA NAZIONALE PARCHI PER UNA SOLA TERRA Feltre luglio 2008 AREE PROTETTE IN MARE LA SITUAZIONE ITALIANA CONFERENZA NAZIONALE PARCHI PER UNA SOLA TERRA Feltre 10-11 luglio 2008 Il Mediterraneo è: soltanto: 0.8 % in superficie dell oceano mondiale un oceano semichiuso

Dettagli

Dalla qualità delle acque alla funzionalità ecologica

Dalla qualità delle acque alla funzionalità ecologica Corso sulla riqualificazione dei corsi d acqua e tecniche di ingegneria naturalistica - Provincia di Milano Dalla qualità delle acque alla funzionalità ecologica L OBIETTIVO DELLA DIRETTIVA ACQUE 2000/60

Dettagli

Per un Sistema (coordinato) delle Oasi situazione e sviluppi. Antonio Canu, Presidente WWF Oasi Assisi,28 ottobre 2016

Per un Sistema (coordinato) delle Oasi situazione e sviluppi. Antonio Canu, Presidente WWF Oasi Assisi,28 ottobre 2016 Per un Sistema (coordinato) delle Oasi situazione e sviluppi Antonio Canu, Presidente WWF Oasi Assisi,28 ottobre 2016 Le Oasi oggi 115 aree in tutta Italia (riserve naturali statali, regionali, oasi di

Dettagli

G3-GNRAC Quartiere Fieristico di Ferrara, 19 Settembre 2014

G3-GNRAC Quartiere Fieristico di Ferrara, 19 Settembre 2014 G3-GNRAC Quartiere Fieristico di VALUTAZIONE DELLO STATO DELLE PRATERIE DI P. OCEANICA DI OSPEDALETTI MEDIANTE L UTILIZZO DI MODELLI PREDITTIVI Università degli Studi di Genova Gloria Misson Introduzione

Dettagli

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 16_CAM

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 16_CAM a. IDENTIFICAZIONE DEL TRATTO DI COSTA Denominazione Codice inizio fine Lunghezza (Km) 0701001016 Corso Italia Lido di Punta Chiappa * Albaro 32,1 * Il codice è costruito con i seguenti campi: Codice Istat

Dettagli

PROGETTO UE LIFE09NAT/IT/ Misure urgenti di conservazione delle *Praterie di Posidonia del Lazio settentrionale

PROGETTO UE LIFE09NAT/IT/ Misure urgenti di conservazione delle *Praterie di Posidonia del Lazio settentrionale PROGETTO UE LIFE09NAT/IT/000176 Misure urgenti di conservazione delle *Praterie di Posidonia del Lazio settentrionale Efficienza della conservazione attiva dell habitat prioritario Praterie di Poseidonia*

Dettagli

Determinazione della qualità degli ambienti marino costieri mediante biomarcatori multiscala

Determinazione della qualità degli ambienti marino costieri mediante biomarcatori multiscala I SITI DI IMPORTANZA COMUNITARIA (SIC) MARINI DELLA CALABRIA STATO DELLE CONOSCENZE E IMPLICAZIONI NELLE STRATEGIE DI MONITORAGGIO, GESTIONE E CONSERVAZIONE. VALUTAZIONE DELLO STATO ECOLOGICO DELLE ACQUE

Dettagli

DEFINIZIONE DELL ALGORITMO DI CALCOLO DEL DEFLUSSO MINIMO VITALE IN FRIULI VENEZIA GIULIA

DEFINIZIONE DELL ALGORITMO DI CALCOLO DEL DEFLUSSO MINIMO VITALE IN FRIULI VENEZIA GIULIA DEFINIZIONE DELL ALGORITMO DI CALCOLO DEL DEFLUSSO MINIMO VITALE IN FRIULI VENEZIA GIULIA DANIELA IERVOLINO Regione Friuli Venezia Giulia TOLMEZZO 5 maggio 2015 Linee di indirizzo Corsi d acqua/tratti

Dettagli

Progetto SNAC Elementi per l elaborazione della Strategia Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici

Progetto SNAC Elementi per l elaborazione della Strategia Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici Progetto SNAC Elementi per l elaborazione della Strategia Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici Settore: Ecosistemi di acque interne e di transizione: biodiversità, e funzioni e servizi dell

Dettagli

L ITALIA SOSTENIBILE IDEE E AZIONI PER IL FUTURO

L ITALIA SOSTENIBILE IDEE E AZIONI PER IL FUTURO L ITALIA SOSTENIBILE IDEE E AZIONI PER IL FUTURO BOLOGNA 20-21 MAGGIO 2016 C.N.R. AREA DELLA RICERCA DI BOLOGNA Biodiversità e Cambiamenti Climatici proposte operative Roberto Danovaro Università Politecnica

Dettagli

Progetto CReIAMO PA Competenze e Reti per l Integrazione Ambientale e per il Miglioramento delle Organizzazioni della PA

Progetto CReIAMO PA Competenze e Reti per l Integrazione Ambientale e per il Miglioramento delle Organizzazioni della PA Progetto CReIAMO PA Competenze e Reti per l Integrazione Ambientale e per il Miglioramento delle Organizzazioni della PA Linea di intervento LQS1 Valutazioni ambientali Azioni per il miglioramento dell

Dettagli

LA VALUTAZIONE AMBIENTALE E LA PIANIFICAZIONE INTEGRATA DELLE AREE PROTETTE E DEI SITI NATURA

LA VALUTAZIONE AMBIENTALE E LA PIANIFICAZIONE INTEGRATA DELLE AREE PROTETTE E DEI SITI NATURA Workshop LA VALUTAZIONE AMBIENTALE E LA PIANIFICAZIONE INTEGRATA DELLE AREE PROTETTE E DEI SITI NATURA 2000 8 luglio 2015 - Palermo La pianificazione integrata delle Aree Naturali Protette e dei siti della

Dettagli

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 03_SAN

CARATTERISTICHE ACQUE COSTIERE: scheda 03_SAN a. IDENTIFICAZIONE DEL TRATTO DI COSTA Denominazione Codice inizio fine Lunghezza (km) 0700800803 Capo Sant Ampelio Capo Verde 31,2 * Il codice è costruito con i seguenti campi: Codice Istat Regione Liguria

Dettagli