LA GESTIONE DEL DATA CAPITAL PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI E LA DEFINIZIONE DELLE STRATEGIE DI BUSINESS. Christian Collazuol

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1 LA GESTIONE DEL DATA CAPITAL PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI E LA DEFINIZIONE DELLE STRATEGIE DI BUSINESS Christian Collazuol

2 COME SIAMO STATI CATAPULTATI NEL MONDO DEI BIG DATA

3 UN AZIENDA APPARENTEMENTE SEMPLICE WEB Rete Farmacisti FARMACIA

4 POI ARRIVA LUI Facendo acquisti online, il prezzo del prodotto che state guardando spesso continua a cambiare Questo è il primo grande impatto dei big data per la nostra azienda!

5 MA NON SOLO... LA CRESCITA AZIENDALE INCREMENTA I VOLUMI DI INFORMAZIONI

6 LA COMUNICAZIONE GENERA DATI WEB Rete Farmacisti FARMACIA

7 Mission LA CRESCITA GENERA DATI Pilastri RICERCA Vision QUALITÀ FORMAZIONE PERSONALIZZAZIONE * Core Business Unifarco

8 LA CRESCITA GENERA DATI

9 IL NOSTRO RUOLO AMMINISTRATIVO NECESSITAVA DI UN SALTO DI QUALITÀ

10 IL NOSTRO OBIETTIVO A TENDERE In aggiunta ai compiti tradizionali abbiamo gradualmente iniziato a toccare con mano che la maggiore disponibilità di dati richiedeva una evoluzione della nostra funzione all interno dell azienda, ovvero:

11 IL DATA CAPITAL IN UNIFARCO COME SI FA AD UTILIZZARE AL MEGLIO TUTTE QUESTE INFORMAZIONI?

12 GAMIFICATION FORMAZIONE AL CENTRO Più formazione Più specializzazione Più consiglio professionale COINVOLGIMENTO DEL TEAM +276% collaboratori della farmacia iscritti in 1 mese dall avvio Coinvolgimento di tutto il team FARE SQUADRA ESPERIENZA PIÙ DINAMICA E INTERATTIVA +54% tempo di permanenza nell Area Riservata +57% click totali

13 E COMMERCE

14 QUALI OBIETTIVI? Quale tecnologia adottare? Entro quando? Che risultati vogliamo raggiungere?

15 COSA ABBIAMO FATTO? 1 Per migliorare la supply chain abbiamo introdotto la lean production e software di pianificazione e programmazione 2 Per governare i dati interni nel 2013 abbiamo introdotto SAGE X3, un nuovo ERP flessibile e sicuro

16 3 COSA ABBIAMO FATTO? Abbiamo strutturato la raccolta delle informazioni dando la priorità a quelle necessarie agli obiettivi di fidelizzazione dei clienti, in particolare introducendo un CRM organico e integrato rendendole accessibili e quindi disponibili nel Cloud CLOUD (AZURE) CRM SHAREPOINT

17 COSA ABBIAMO FATTO? 4 Abbiamo finalizzato l informazione finanziaria e commerciale, disponibile nel data warehouse, nell ERP e nel CRM con degli strumenti appropriati ERP SAGE X3 QLIK SENSE (Business Intelligence) DATA WAREHOUSE FORMULA ANALYTICS (CPM e Reporting) CRM MICROSOFT 1. Qlik, un sistema di Business Intelligence per le analisi commerciali 2. Formula Analytics, un CPM per la analisi e il reporting delle performance economiche

18 LA NOSTRA VALUTAZIONE A POSTERIORI

19 QUALI VANTAGGI Il data warehouse continua ad essere la base comune perché unificae certifica i dati

20 QUALI VANTAGGI Il CPM ci libera da Excel e ci fornisce reportistica finanziaria condivisa e analisi spot su dati aggregati sempre riconciliate con il quadro generale Dettaglio per business Unit Sintesi per la Direzione

21 QUALI VANTAGGI La business intelligence, richiestissima a livello commerciale, fornisce dati commerciali certificati e quadrati con quelli di conto economico ERP Processi operativi CRM Giro visite, questionari, ticketing DATA WAREHOUSE CPM Target, budget Business Intelligence

22 LE SFIDE APERTE I dati finanziari sono necessari alla governance e di solito non generano obiezioni Sfide in corso Formazione: i big data hanno valore se chi li utilizza ne ha sempre maggiore fiducia 2. Sensibilizzazione: la fiducia nei dati dipende dalla diligenza con cui vengono raccolti. 3. Solo se vi è fiducia nei dati e diligenza nell uso, possiamo usarli per influenzare le decisioni strategiche, magari anche con strumenti innovativi quali l intelligenza artificiale e quelle da affrontare Al momento ci troviamo nel pieno della fase 2. Per questo motivo valuteremo l impiego di tecniche avanzate (es. intelligenza artificiale a supporto alle decisioni economiche) nei prossimi mesi.

23 UN SEMPLICE BUSINESS CASE DI INTEGRAZIONE DELLE INFORMAZIONI PER LA VALUTAZIONE DELLE DECISIONI

24 BUSINESS CASE Abbiamo predisposto un piano economico triennale indicando la strategia e le linee guida RIESAME DELLA DIREZIONE KPI STRATEGICI Giugno 2018 PIANO STRATEGICO Voce UM OBIETTIVO 2018 Fatturato Caratteristico Aggregato Mil 95,0 Per Nazione Italia % Austria Germania Spagna Francia Altri UE ed EXTRA UE % 1 3 % R&D % 4% Ammortamenti e Leasing % < 4% Valore magazzini % < 20% Fatturato Rolling COSTO PERSONALE Area Strategica * KPI1 8,4% Area Staff ** KPI2 4,3% Area Industriale ** KPI3 7,7% RETE *** KPI4 0,6% ECOMMERCE ND EBITDA Unifarco Spa 15% 18% EBIT Unifarco Spa 10% 14%

25 BUSINESS CASE Ci monitoriamo trimestralmente con: 1. Meeting di B.U. analisi dei relativi KPI 2. Analisi delle performance non solo economiche ma anche operative

26 BUSINESS CASE A posteriori abbiamo deciso bene? RIESAME DELLA DIREZIONE KPI STRATEGICI Giugno 2018 PIANO STRATEGICO ACTUAL YTD Voce UM OBIETTIVO /06/18 Fatturato Caratteristico Aggregato Mil 95,0 46,2 Per Nazione Italia % 82,1% Austria 4,8% Germania 5,9% % Spagna 5,5% Francia 1,3% Altri UE ed EXTRA UE 1 3 % 0,3% R&D % 4% 4,1% Ammortamenti e Leasing % < 4% 5,6% Valore magazzini % < 20% Fatturato Rolling 21,6% COSTO PERSONALE Area Strategica * KPI1 8,4% 7,7% Area Staff ** KPI2 4,3% 3,4% Area Industriale ** KPI3 7,7% 8,5% RETE *** KPI4 0,6% 0,3% ECOMMERCE ND 0,2% EBITDA Unifarco Spa 15% 18% 15,2% EBIT Unifarco Spa 10% 14% 8,4%

27 CONCLUSIONI Generare fiducia VALORE DECISIONALE DATA CAPITAL ASSET STRATEGICO 1. Rendere capitale aziendale (progressivamente) tutti i dati interni ed esterni, finanziari e non 2. Contribuendo alla scelta e/o avvalendosi di strumenti flessibili ma sicuri 3. Che non sostituiscono abilità e il fiuto dei decisori ma li aiutano a gestire la complessità e l ipercompetizione veicolando: a) maggiore fiducia nei dati a supporto delle loro decisioni b) KPI condivisi e quindi capaci di monitorare i principali driver di valore

28 CONCLUSIONI Fare promozione VALORE DECISIONALE DATA CAPITAL ASSET STRATEGICO Il Data Capital, a nostro giudizio ha valore se è condiviso, quindi occorre: 1. Coinvolgere i vari responsabili per generare comportamenti allineati alla strategia aziendale 2. Il CFO/controller deve avere il coraggio di prendere l iniziativa, perché altrimenti la responsabilità del dato scorretto alla fine ricade quasi sempre su di lui

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