Il Censimento permanente delle istituzioni pubbliche: un analisi del settore pubblico attraverso i dati censuari

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2 Il Censimento permanente delle istituzioni pubbliche: un analisi del settore pubblico attraverso i dati censuari Elisa Berntsen Istat - Responsabile Censimento permanente delle istituzioni pubbliche

3 Indice 1 Censimento permanente delle istituzioni pubbliche (data di riferimento ) o Struttura e dimensioni delle istituzioni pubbliche o Innovazioni del Censimento permanente: ampliamento del campo di osservazione o I dipendenti pubblici: analisi in serie storica dal Censimento generale del 1991 al Censimento permanente del 2015 o Approfondimenti tematici: Formazione Gestione ecosostenibile Prevenzione della corruzione e trasparenza Organi di governo Numero e tipo di compiti svolti dalle unità locali Servizi erogati dalle unità locali o Il dettaglio territoriale e settoriale dei dati censuari. Un analisi provinciale del comparto dell assistenza socio sanitaria o Canali di diffusione dei dati censuari 2

4 Struttura e dimensione delle istituzioni pubbliche unità istituzionali unità locali Personale in servizio (a) : dipendenti e non dipendenti (a) (a) Il personale dipendente in servizio comprende il personale comandato, distaccato, in convenzione proveniente da altro Ente ed esclude il personale comandato, distaccato, in convenzione presso altro Ente. 3

5 Struttura e dimensione delle istituzioni pubbliche Compresi i dipendenti delle Forze armate e delle Forze di sicurezza e i dipendenti in servizio all estero 4

6 Innovazioni del Censimento permanente: ampliato il campo di osservazione Forze armate e Forze di sicurezza RIPARTIZIONE GEOGRAFICA Personale dipendente - di cui Femmine - di cui personale dipendente a tempo determinato % su totale v.a. % dipendenti v.a. % v.a. % % su totale dipendenti Nord-ovest , ,1 8, ,2 5,3 Nord-est , ,5 7, ,3 9,4 Centro , ,9 7, ,9 7,2 Sud , ,0 6, ,4 7,0 Isole , ,5 5, ,3 5,9 Totale , ,0 7, ,0 7,0 Personale dipendente della PA in servizio all estero il 25% è concentrato in 5 paesi: USA, Germania, Belgio, Cina e Francia. AREA GEOGRAFICA Personale dipendente di cui femmine % sul totale dipendenti v.a. % v.a. % Unione Europea , ,3 57,0 Altri paesi europei , ,7 52,4 Africa , ,8 45,6 America , ,1 51,4 Asia , ,7 47,6 Oceania 96 1,6 48 1,5 50,0 Totale ,9

7 I dipendenti pubblici: analisi in serie storica dal 1991 al 2015 Andamento del numero di dipendenti delle unità locali delle istituzioni pubbliche per ripartizione (Censimenti 1991, 2001, 2011 e variazioni percentuali) 2,9 3,8 2,7 0,0 1,3 8,5 1,3-2,4 Confronti 2015/ ,8-4,1-10,3-19,3-9,9-0,5-1,0-4,1-1,1-11,4 2001/ / /2011 ISTITUZIONI PUBBLICHE Tra il 1991 e il 2015 si registra una diminuzione dei dipendenti delle istituzioni pubbliche pari al 10,1% (-314 mila unità) Var. % 2015/2011 del personale in servizio per tipo di contratto 6

8 La presenza sul sul territorio territorio Diminuisce il rapporto dipendenti pubblici per 100 abitanti: nel 2015 in Italia si contano 4,6 dipendenti pubblici ogni 100 abitanti, erano 4,8 per 100 nel Valle d Aosta e Province autonome di Trento e di Bolzano si confermano i territori con il rapporto più elevato (sono gli unici con più di 7 dipendenti pubblici ogni 100 abitanti). Anno 2015 Anno 2011 Italia=4,6 per 100 Italia=4,8 per 100

9 I numeri della formazione * Il 48,3% delle istituzioni ha organizzato o finanziato formazione per il proprio personale Il 14% ha adottato un piano formativo Modalità di gestione Il 56% di istituzioni che fanno formazione delega la formazione a terzi (gestione indiretta) Il 13% la effettua in gestione diretta attraverso la progettazione e realizzazione delle attività formative con docenti interni o esterni Nel restante 31% le istituzioni hanno fatto ricorso a una modalità di gestione mista con una prevalenza della gestione indiretta sulla gestione diretta (18,5 per cento). Sono state organizzate 220 mila attività formative che hanno registrato 2,4 milioni di partecipanti * I dati sono riferiti al solo personale civile, escludendo quindi forze armate e di sicurezza, al netto del personale del comparto scuola (i cui dati dati sono acquisiti da fonte amministrativa). 8

10 Partecipanti ogni 100 dipendenti Altre amministrazioni* Azienda del servizio sanitario nazionale Totale istituzioni pubbliche Comune Provincia e città metropolitana Regione Università pubblica Amministrazione dello stato e organi cost. ** Il rapporto tra il numero di partecipanti e il numero dei dipendenti è un indicatore del livello di pervasività dell azione formativa messa in capo dalle istituzioni. Il livello più alto è raggiunto dalle aziende o enti del Sistema sanitario nazionale e, a livello territoriale, dal Nord est *Comunità montane e unione di comuni, Ente pubblico non economico e altra forma giuridica ** I dati sono riferiti al solo personale civile, escludendo quindi forze armate e di sicurezza, al netto del personale del comparto scuola (i cui dati dati sono acquisiti da fonte amministrativa). 9

11 Contenuti e modalità di erogazione della formazione Schema classificatorio unico delle aree tematiche in collaborazione con SNA La formazione dei dipendenti pubblici è di tipo tradizionale, nei contenuti e nelle modalità di erogazione principalmente volta ad aggiornare le conoscenze specialistiche relative al settore istituzionale di appartenenza 73,2% in aula, 11,9% convegni, 6% learning on the job, 4% e-learning, 2,1 videoconferenza/webinar 1,1 autoapprendimento, 1,5% blended learning 10 poco orientata ad accrescere le competenze manageriali e relazionali utili al processo di innovazione e efficientamento della PA

12 Rendicontazione sociale e/o ambientale Amministrazione dello stato e organo costituzionale o Comunità montane e unione dei comuni Comune Provincia (a) Totale Altro ente pubblico non economico Città metropolitana Università pubblica Azienda o ente del servizio sanitario nazionale Altra forma giuridica Regione (Giunta e consiglio regionale) (a) Ente pubblico non economico 6,1 11,5 11,8 13,7 19,5 20,0 22,2 24,6 25,8 26,6 32,5 45,1 Nel periodo , il 19,5 % delle istituzioni pubbliche ha adottato forme di rendicontazione sociale e/o ambientale La rendicontazione non finanziaria è maggiormente diffusa tra gli enti pubblici non economici (45,1 %) Regioni (32,5 %) Aziende o enti del SSN (25,8 %). Meno diffusa tra le amministrazioni centrali (6,1%) e i Comuni (11,8%) Istituzioni pubbliche che adottano forme di rendicontazione sociale e/o ambientale (Istat, , %): nuovo indicatore di contesto nazionale introdotto dall Istat nel Rapporto SDGs 2019 con riferimento al target SDG Numero di società che pubblicano rapporti di sostenibilità 11

13 Acquisti verdi nella PA (GPP Green Public Procurement) FORMA GIURIDICA Apparecchiature elettriche e/o elettroniche: Arredi: - mobili per ufficio Cancelleria: - carta Servizi e prodotti per la pulizia degli edifici: Servizi energetici: Materiali edili: Prodotti tessili Servizi urbani e al territorio: Ristorazione: Trasporti: Rifiuti: Amministrazione dello stato e organo costituzionale o a rilevanza costituzionale 60,6 54,5 57,6 51,5 51,5 12,1 12,1 9,1 21,2 9,1 36,4 Regione (Giunta e consiglio regionale) (a) 67,5 57,5 80,0 45,0 47,5 10,0 15,0 10,0 22,5 17,5 20,0 Provincia (a) 63,7 16,7 78,4 45,1 45,1 9,8 9,8 2,9 7,8 4,9 5,9 Comune 43,5 12,2 52,8 37,6 41,9 15,3 3,6 24,5 27,7 8,5 34,5 Comunità montane e unione dei comuni 33,9 9,1 38,6 19,0 18,0 3,5 3,0 3,7 10,6 6,1 13,8 Città metropolitana 88,9 33,3 88,9 55,6 66,7 22,2 44,4 22,2 22,2 0,0 11,1 Azienda o ente del servizio sanitario nazionale 68,0 48,4 59,0 46,3 41,0 25,8 18,0 11,5 41,0 26,2 36,5 Università pubblica 75,4 53,6 73,9 42,0 44,9 31,9 10,1 17,4 20,3 14,5 30,4 Ente pubblico non economico 31,0 8,4 38,8 22,3 19,6 2,1 1,3 1,8 4,8 2,2 17,6 Altro ente pubblico non economico 39,7 14,5 43,5 27,3 29,2 6,0 4,5 2,9 15,7 4,7 17,9 Altra forma giuridica 30,6 12,5 34,5 24,4 24,7 6,2 6,3 4,2 15,1 5,2 18,0 Totale 40,7 12,8 48,5 32,9 35,2 11,6 3,9 16,6 21,5 7,2 28,4 Istituzioni pubbliche che acquistano beni e/o servizi adottando criteri ambientali minimi (CAM), in almeno una procedura di acquisto (Acquisti verdi o Green Public Procurement) (Istat 2015, %) Nuovo indicatore Istat di contesto nazionale riferito al target SDG Numero di paesi che attuano politiche di acquisti pubblici sostenibili e piani d azione 12

14 Unità locali delle istituzioni pubbliche con attivo sistema di raccolta differenziata per tipologia di rifiuto DESCRIZIONE FORMA GIURIDICA Amministrazione dello stato e organo costituzionale o a rilevanza costituzionale Frazioni merceologiche della raccolta differenziata Carta Plastica Toner Vetro Metalli (incluso alluminio) Pile, batterie RAEE (a) Altro (b) Totale unità locali (c) 85,4 75,9 86,7 65,7 58,7 41,6 61,8 7, Regione (Giunta e consiglio regionale) (d) 76,1 67,8 81,1 55,6 43,1 51,9 54,6 4, Provincia (d) 91,4 84,7 88,1 72,5 34,9 67,1 39,4 4, Comune 82,1 77,9 58,6 63,6 48,4 46,6 40,5 21, Comunità montane e unione dei comuni 92,0 87,6 82,1 71,8 56,7 61,2 54,7 15, Città metropolitana 96,8 91,9 81,5 66,9 54,9 52,9 27,3 8,1 308 Azienda o ente del servizio sanitario nazionale 85,3 79,0 86,3 68,9 58,1 60,8 63,0 45, Università pubblica 83,5 71,8 89,3 55,7 54,5 72,0 66,1 19, Ente pubblico non economico 88,2 80,6 82,1 69,1 54,5 61,0 52,2 10, Altro ente pubblico non economico 85,1 79,1 81,0 70,0 38,9 39,1 43,0 15, Altra forma giuridica 89,2 82,8 83,4 70,9 56,8 63,3 57,7 15, Totale 84,0 78,3 70,4 65,4 50,5 50,6 47,6 21, (a) Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche. (b) Nella voce "Altro" sono indicati principalmente umido, secco, olii, ingombranti, legno, gomme, farmaci, sfalci e ramaglie. (c) La voce di totale non è comprensiva delle unità locali-scuole statali, che sono state acquisite da fonte amministrativa. (d) Per le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano sono inserite come unità di analisi la Giunta e il Consiglio. 13

15 Unità locali delle istituzioni pubbliche con attivo sistema di raccolta differenziata per tipologia di rifiuto 84,0 78,3 70,4 65,4 50,5 50,6 47,6 21,0 56,9 42,9 55,4 36,5 28,1 37,8 42,1 4,6 15,5 68,3 60,6 50,9 40,6 64,1 40,3 44,4 20,0 83,5 76,9 63,8 52,0 46,9 70,0 48,5 20,2 86,7 78,7 62,6 49,6 44,3 71,1 46,0 90,4 86,5 22,9 73,2 78,2 57,1 65,2 55,3 85,1 81,4 67,3 69,4 49,8 50,4 43,6 23,7 A livello territoriale i comportamenti più virtuosi sono adottati dalle Unità locali del Nord-est I valori più bassi di raccolta differenziata si registrano nelle unità locali delle Isole e nelle unità locali all estero C A R T A P L A S T I C A T O N E R V E T R O M E T A L L I ( I N C L U S O A L L U M I N I O ) P I L E, B A T T E R I E R A E E A L T R O Nord-ovest Nord-est Centro Sud Isole Extra regio Totale 14

16 Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza Oltre istituzioni pubbliche (87,6 %) hanno nominato sia il Responsabile della prevenzione della corruzione sia il Responsabile della trasparenza. Il 2,6 per cento delle istituzioni pubbliche ha nominato solo il Responsabile della prevenzione della corruzione, l 1,4 per cento solo il Responsabile della trasparenza. L 8,4 per cento non ha proceduto ad alcuna nomina. In istituzioni, il RPCT è rappresentato da un unica figura. Il ruolo è ricoperto da donne per il 39,9 %. La maggiore presenza femminile si ritrova nelle Aziende o enti del SSN (53,5%), nei comuni (44,2 %) e nelle province (42,7%). La minore presenza nelle Università (20%). A livello regionale i valori più alti nel Sud e nelle Isole 15 Totale Altra forma giuridica Altro ente pubblico non economico Ente pubblico non economico Università pubblica Azienda o ente del servizio sanitario nazionale Città metropolitana Comunità montane e unione dei comuni Comune Provincia (a) Regione (Giunta e consiglio regionale) (a) Amministrazione dello stato e organo costituzionale o a rilevanza costituzionale % 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (unica figura) Femmine Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (unica figura) Maschi

17 Misure di prevenzione della corruzione Misure adottate FORMA GIURIDICA Istituzioni che hanno adottato misure Tutela del dipendente che denuncia illeciti (Whistleblower) Rotazione del personale Adozione di protocolli di legalità negli affidamenti Controlli sulla composizione delle commissioni di gara o di concorso Adozione di specifiche tipologie di controllo sugli atti e sull attività svolta Previsione di specifici obblighi di comportamento dei soggetti coinvolti nella gestione dei servizi Specificazione degli obblighi di astensione in caso di conflitti di interesse Altro Istituzioni che NON hanno adottato misure Totale Amministrazione dello stato e organo costituzionale o a rilevanza costituzionale 81,8 63,6 54,5 39,4 51,5 54,5 54,5 69,7 12,1 18,2 100,0 Regione (Giunta e consiglio regionale) (a) 97,5 75,0 60,0 55,0 77,5 62,5 65,0 80,0 22,5 2,5 100,0 Provincia (a) 99,0 64,7 44,1 43,1 67,6 84,3 72,5 74,5 18,6 1,0 100,0 Comune 89,3 45,2 15,0 35,0 47,6 62,5 53,0 57,5 16,1 10,7 100,0 Comunità montane e unione dei comuni 69,3 32,3 11,0 22,7 37,3 41,0 37,2 41,0 11,5 30,7 100,0 Città metropolitana 100,0 66,7 33,3 22,2 55,6 88,9 77,8 66,7 33,3 0,0 100,0 Azienda o ente del servizio sanitario nazionale 98,4 86,1 50,8 68,0 76,6 54,1 75,0 79,1 21,3 1,6 100,0 Università pubblica 100,0 79,7 53,6 53,6 82,6 65,2 56,5 72,5 26,1 0,0 100,0 Ente pubblico non economico 67,2 26,3 7,8 20,0 22,0 32,5 34,5 35,7 17,3 32,8 100,0 Altro ente pubblico non economico 85,3 44,4 23,4 35,1 50,1 40,5 51,2 54,6 16,0 14,7 100,0 Altra forma giuridica 72,1 33,1 11,3 27,2 41,6 38,6 42,8 44,2 12,5 27,9 100,0 Totale 83,5 41,6 15,1 32,2 43,3 53,5 48,9 52,6 16,1 16,5 100,0 (a) Per le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano sono inserite come unità di analisi la Giunta e il Consiglio. In fase progettuale, in accordo con il Centro interregionale per i sistemi informatici, geografici e statistici (Cisis) 16

18 Rispetto degli obblighi di pubblicazione concernenti i servizi erogati Sono più di (82,5%) le istituzioni che hanno rispettato gli obblighi di pubblicazione concernenti i servizi erogati e in particolare la pubblicazione della carta dei servizi, i costi contabilizzati e i tempi medi di erogazione dei servizi, come previsto dall art. 32 del d.lgs. n. 33 del 14 marzo 2013 (Decreto trasparenza). Totale 82,5 Altra forma giuridica 72,0 Altro ente pubblico non economico 83,8 Ente pubblico non economico Università pubblica 68,5 69,6 Azienda o ente del servizio sanitario nazionale Città metropolitana 96,7 100,0 Comunità montane e unione dei comuni 78,4 Comune Provincia (a) Regione (Giunta e consiglio regionale) (a) 83,3 87,5 87,5 Amministrazione dello stato e organo costituzionale o a rilevanza costituzionale 75,8 0,0 20,0 40,0 60,0 80,0 100,0 120,0 17

19 Programmazione annuale degli acquisti di servizi e forniture Nel corso dell esercizio 2015, sono principalmente le Aziende o Enti del SSN (70,9%) e le Amministrazioni dello Stato e organi costituzionali o a rilevanza costituzionale (48,5%) che hanno adottato atti di programmazione almeno annuale degli acquisti di servizi e forniture. Le percentuali minori sono registrate da Comunità montane e unioni di comuni (19,4%) e dai Comuni (19,6%). Totale 24,1 Altra forma giuridica Altro ente pubblico non economico 36,7 35,7 Ente pubblico non economico 27,0 Università pubblica 42,0 Azienda o ente del servizio sanitario nazionale 70,9 Città metropolitana Comunità montane e unione dei comuni Comune Provincia (a) 22,2 19,4 19,6 22,5 Regione (Giunta e consiglio regionale) (a) 32,5 Amministrazione dello stato e organo costituzionale o a rilevanza 48,5 0,0 10,0 20,0 30,0 40,0 50,0 60,0 70,0 80,0 18

20 Ricorso a centrali di committenza per l acquisto di beni o servizi Sono poco meno della metà le istituzioni pubbliche che hanno fatto ricorso alle centrali di committenza per l acquisto di beni o servizi. Le percentuali più alte sono registrate da Aziende o enti del SSN (86,9%) e dalle Amministrazioni centrali (84,8%) Totale 47,2 Altra forma giuridica 30,5 Altro ente pubblico non economico 44,1 Ente pubblico non economico 15,1 Università pubblica 78,3 Azienda o ente del servizio sanitario nazionale 86,9 Città metropolitana 77,8 Comunità montane e unione dei comuni 42,4 Comune 56,6 Provincia (a) 67,6 Regione (Giunta e consiglio regionale) (a) Amministrazione dello stato e organo costituzionale o a rilevanza costituzionale 82,5 84,8 0,0 10,0 20,0 30,0 40,0 50,0 60,0 70,0 80,0 90,0 100,0 19

21 Composizione di genere degli organi di vertice e del personale in servizio 20 Nonostante le donne rappresentino oltre la metà del personale in servizio nella PA (56%), solo il 14,4 % degli organi di vertice (Presidente, Ministro, Sindaco, ecc.) è occupato da una donna a fronte dell 85,6% di presenza maschile al vertice Forte scarto tra vertici delle Amministrazioni centrali e altre istituzioni pubbliche, con il valore più basso di donne ai vertici delle Università. A livello regionali il minimo (7%) in Sicilia il massimo (21%) in Emilia Romagna

22 Istituzioni pubbliche per numero di altri organi di governo (oltre il vertice) Oltre il 70% delle istituzioni ha 2 o più organi di governo, oltre l organo di vertice, che svolgono funzioni di indirizzo politico-amministrativo. Si tratta principalmente delle Università e della quasi totalità degli Enti territoriali Totale 2,5 25,3 72,2 Altra forma giuridica 8,6 75,7 15,7 Ente pubblico non economico 8,0 82,7 9,3 Università pubblica 100,0 Azienda o ente del servizio sanitario nazionale 92,3 7,7 Città metropolitana Comunità montane e unione dei comuni Comune con abitanti e oltre Comune con popolazione tra e abitanti Comune con meno di abitanti 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 organi di governo 0 organi di governo 1 organi di governo 2 o piu Provincia (b) 49,4 50,6 Regione (Giunta e consiglio regionale) ( b) 100,0 Amministrazione dello stato e organo costituzionale o a rilevanza costituzionale 63,6 33,3 3,0 (b) Per le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano sono inserite come unità di analisi la Giunta e il Consiglio. 21

23 Numero medio di componenti degli altri organi di governo e genere Organi deliberativi Organi esecutivi Regione (Giunta e consiglio regionale) (b) Provincia (b) Comune con meno di abitanti Comune con popolazione tra e Comune con abitanti e oltre Comunità montane e unione dei comuni Città metropolitana Totale 16 15, , ,0 23, , , , ,7 Enti territoriali Regione (Giunta e consiglio regionale) (b) Provincia (b) Comune con meno di abitanti Comune con popolazione tra e abitanti Comune con abitanti e oltre Comunità montane e unione dei comuni Totale 6,3 3,4 5,0 6,6 4,9 4,0 10, Altri Organi di governo Amministrazione dello stato e organo costituzionale o a Provincia (b) Comunità montane e unione dei comuni Azienda o ente del servizio sanitario nazionale Università pubblica Ente pubblico non economico Altra forma giuridica Totale 5,5 9,4 8, ,2 10, ,8 15, ,7

24 Unità locali delle istituzioni pubbliche per numero di compiti svolti Totale 23,7 31,4 43,9 Altra forma giuridica 24,6 36,5 38,9 Altro ente pubblico non economico 32,2 34,1 33,7 Ente pubblico non economico 19,4 30,6 49,9 Università pubblica 20,2 30,0 49,8 Azienda o ente del servizio sanitario nazionale 20,7 24,1 54,5 Città metropolitana 22,7 30,5 46,8 Comunità montane e unione dei comuni 20,1 35,0 45,0 Comune 24,5 29,3 46,2 Provincia (b) 10,7 14,4 74,9 Regione (Giunta e consiglio regionale) (b) 21,9 32,8 45,3 Amministrazione dello stato e organo costituzionale o a rilevanza costituzionale 13,7 20,3 54,5 3 compiti 2 compiti 1 compito 23

25 Unità locali delle istituzioni pubbliche per tipo di compiti svolti Indirizzo e coordinamento: compiti orientati a individuare le linee di indirizzo e coordinamento dell istituzione; sono definiti anche come attività di governo dell istituzione; Funzionamento: sono compiti di natura amministrativa e/o gestionale, strumentali al funzionamento dell istituzione, indipendentemente dalla specifica missione attribuita; Istituzionali: sono direttamente ed esclusivamente connessi con l esercizio della missione formalmente assegnata all istituzione. Si tratta della fornitura di servizi che possono essere erogati su richiesta di singoli utenti (servizi individuali), oppure in modo indistinto ad una collettività (servizi collettivi). Totale Altra forma giuridica Altro ente pubblico non economico Ente pubblico non economico Università pubblica Azienda o ente del servizio sanitario nazionale Città metropolitana Comunità montane e unione dei comuni Comune Provincia (b) Regione (Giunta e consiglio regionale) (b) Amministrazione dello stato e organo costituzionale o a rilevanza costituzionale 38,9 51,0 43,8 62,5 23,9 28,4 36,4 47,8 36,2 15,2 38,7 58,5 34,0 68,5 75,3 77,7 78,7 85,3 47,9 64,9 69,3 72,5 64,5 69,5 77,9 71,3 77,1 78,1 81,0 88,5 74,7 72,9 74,4 86,6 84,3 83,4 1,1 0,0 0,0 0,1 0,0 0,7 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 11,5 24 Indirizzo e coordinamento Funzionamento Istituzionale Non risponde

26 Servizi erogati dalle unità locali delle istituzioni pubbliche SERVIZI EROGATI Amministrazione dello stato e organo costituzionale o a rilevanza costituzionale Regione Provincia Comune Comunità montana/isolana o unione di comuni Azienda o ente del servizio Universita sanitario ' pubblica nazionale Ente pubblico non economico Altra forma giuridica Servizi generali di amministrazione pubblica 15,1 2,0 1,5 74,7 1,6 0,2 0,1 4,2 0,5 100,0 Servizi per la gestione del territorio 10,7 3,9 2,6 74,6 3,3 0,2-2,7 1,8 100,0 Servizi per la gestione dell' Ambiente 0,5 15,1 6,1 52,3 3,6 0,3 0,1 17,6 4,4 100,0 Servizi per la gestione del settore Sociale 1,3 1,1 3,5 68,8 3,7 10,9-6,0 4,7 100,0 Servizi per la gestione della Sanità 2,2 0,1-2,5-92,9 0,2 1,6 0,5 100,0 Infrastrutture e trasporti 15,2 5,7 20,0 40,1 2,0 0,2-6,9 9,9 100,0 Servizi per la gestione dell'istruzione 1,9 1,2 7,8 54,5 1,8 0,9 21,0 8,3 2,7 100,0 Servizi per la gestione dell'ordine pubblico e sicurezza nazionale 4,8 1,3 1,9 82,3 8, ,7 0,1 100,0 Servizi per la gestione della cultura e dei beni culturali 20,6 3,1 1,6 65,6 1,1-3,7 3,0 1,3 100,0 Servizi per la gestione dello sport e ricreazione 0,7 0,3 1,6 72,6 1,1-0,3 5,4 17,9 100,0 Turismo 2,2 8,1 10,3 53,4 6, ,0 4,6 100,0 Gestione delle attività economiche 6,8 2,3 2,8 49,9 4,3 0,2 0,2 27,6 5,9 100,0 Agricoltura 3,1 33,3 12,7 6,5 5,4 0,1-33,2 5,6 100,0 Commercio e artigianato 0,1 1,3 0,4 87,5 3,3 0,1-5,6 1,7 100,0 Attività di federazioni e consigli di ordini e collegi professionali 0,3-0, ,1 0,1 100,0 Giustizia ed attività giudiziarie (Civile e penale) 92,5 0,8 0,1 5,9 0,1 0,1-0,5 0,1 100,0 Assicurazione sociale obbligatoria 0,1-0,1 0,7 0, ,3 2,7 100,0 Affari esteri 98,4 1, ,1 0,4 100,0 Altre attività di organizzazioni associative 2,2 2,0 0,7 35,2 4,8 0,9 0,2 45,9 8,3 100,0 Totale 10,3 2,8 2,9 53,9 2,4 13,5 2,0 9,9 2,3 100,0 I dati sui servizi erogati non comprendono i servizi erogati dalle unità locali-scuole statali, che sono state acquisite da fonte amministrativa e neppure i servizi della Difesa resi dal personale civile del Ministero della difesa, in quanto erogati congiuntamente al personale militare e censiti nel questionario di rilevazione delle Forze armate e di sicurezza. 25

27 Servizi erogati dalle unità locali delle istituzioni pubbliche SERVIZI EROGATI Amministrazione dello stato e organo costituzionale o a rilevanza costituzionale Regione Provincia Comunità Azienda o ente montana/isola del servizio Comune na o unione sanitario di comuni nazionale Ente pubblico Universita' non pubblica economico Altra forma giuridica Totale servizi (b) Servizi generali di amministrazione pubblica 30,7 15,1 10,7 29,0 14,3 0,4 0,9 8,9 4,6 20,9 Servizi per la gestione del territorio 9,8 13,3 8,7 13,0 13,0 0,2-2,6 7,4 9,4 Servizi per la gestione dell' Ambiente 0,2 26,7 10,6 4,8 7,5 0,1 0,3 8,7 9,3 4,9 Servizi per la gestione del settore Sociale 2,0 6,3 19,3 20,2 24,6 12,7-9,6 31,5 15,8 Servizi per la gestione della Sanità 2,7 0,6 0,1 0,6 0,1 86,0 1,2 2,1 2,5 12,5 Infrastrutture e trasporti 2,0 2,8 9,7 1,0 1,2 0,0-1,0 5,9 1,4 Servizi per la gestione dell'istruzione 1,5 3,6 22,0 8,2 6,2 0,5 84,0 6,7 9,3 8,1 Servizi per la gestione dell'ordine pubblico e sicurezza nazionale Servizi per la gestione della cultura e dei beni culturali 2,3 2,2 3,2 7,5 18, ,3 0,3 4,9 14,2 7,9 4,0 8,7 3,4-13,2 2,1 4,0 7,1 Servizi per la gestione dello sport e ricreazione 0,1 0,2 0,9 2,2 0,7-0,3 0,9 12,3 1,6 Turismo 0,2 2,1 2,6 0,7 1, ,1 1,4 0,7 Gestione delle attività economiche 1,0 1,2 1,5 1,3 2,6 0,0 0,1 4,1 3,7 1,5 Agricoltura 0,4 16,1 6,0 0,2 3,1 0,0-4,5 3,2 1,3 Commercio e artigianato 0,0 0,6 0,2 2,1 1,8 0,0-0,7 1,0 1,3 Attività di federazioni e consigli di ordini e collegi professionali 0,1-0,4 0, ,0 0,2 2,9 Giustizia ed attività giudiziarie (Civile e penale) 24,9 0,8 0,1 0,3 0,1 0,0-0,2 0,1 2,8 Assicurazione sociale obbligatoria 0,0-0,1 0,0 0, ,6 1,8 1,6 Affari esteri 7,8 0, ,0 0,2 0,8 Altre attività di organizzazioni associative 0,1 0,3 0,1 0,3 0,8 0,0 0,0 1,9 1,4 0,4 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 I dati sui servizi erogati non comprendono i servizi erogati dalle unità locali-scuole statali, che sono state acquisite da fonte amministrativa e neppure i servizi della Difesa resi dal personale civile del Ministero della difesa, in quanto erogati congiuntamente al personale militare e censiti nel questionario di rilevazione delle Forze armate e di sicurezza. 26

28 L assistenza sanitaria: un analisi provinciale Il 26,2% dei dipendenti pubblici e concentrato nel settore della Sanità e dell assistenza sociale In ambito sanitario il rapporto personale/popolazione è di 11,4 lavoratori per mille abitanti con valori più alti al Nord (dall 11,7 del Nord Ovest al 13,9 del Nord Est) e inferiori nei territori del Sud dove il rapporto scende a 9,5 (a fronte dell 11,1 delle Isole e del Centro); Tra le aree metropolitane Genova registra il valore più elevato in termini di assistenza sanitaria 27

29 L assistenza sociale : un analisi provinciale E di 1,5 lavoratori in servizio per mille abitanti il rapporto nel settore dell assistenza sociale (residenziale e non residenziale), con una marcata divisione Nord-Sud con l eccezione della Sicilia. Tra le aree metropolitane il valore più elevato in termini di assistenza sociale si registra a Venezia e Bologna 28

30 Diffusione dati su Datawarehouse dell Istat I.stat I dati del CenIP 2015 per gli ipercubi replicabili del Censimento Generale del 2011 sono disponibili su I.stat all interno del tema Istituzioni Pubbliche 2011, 2015 con dettaglio territoriale comunale per Istituzioni pubbliche e Unità locali, risorse umane e genere provinciale per Occupazione per tipologia contrattuale e regime orario e Attività formativa del personale 29

31 Diffusione dati del Censimento permanente delle istituzioni pubbliche Tavole di dati ( su approfondimenti tematici: o attività di formazione, o gestione ecostenibile, o trasparenza e anticorruzione, o organi di governo, o compiti svolti e servizi pubblici erogati dalle unità locali agli individui e alla collettività Il Censimento permanente delle Istituzioni pubbliche: primi risultati, 14 giugno Annuario statistico italiano 30

32 Grazie a Priscilla Altili Nevio Albo Federico Caboni Chiara Orsini Ilaria Straccamore Marcello Zerilli Elisa Berntsen berntsen@istat.it

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