DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E RETI

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1 /08/2010 Identificativo Atto n. 514 DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E RETI IMPIANTO IDROELETTRICO AD ACQUA FLUENTE, DA REALIZZARSI SUL FIUME MELLA, A VALLE DEL CENTRO ABITATO DI COLLIO FINO A LOCALITA' PONTE TORGOLA, IN COMUNE DI COLLIO (BS). PROPONENTE: SMAVT - SOCIETÀ MINERARIA ALTA VALLE TROMPIA S.R.L.. VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA' AI SENSI DELL'ART.20 D.LGS. N. 152/06.

2 IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA VALUTAZIONI DI IMPATTO AMBIENTALE VISTI: - il d.lgs 3 aprile 2006, n. 152 Norme in materia ambientale, con specifico riferimento alla Parte Seconda, Titolo III; - il d.lgs. 16 gennaio 2008, n. 4 Ulteriori disposizioni correttive ed integrative del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale ; - la l.r. 2 febbraio 2010, n.5 Norme in materia di valutazione d impatto ambientale e s.m.i.; - la l.r. 7 luglio 2008, n. 20, "Testo unico delle leggi regionali in materia di organizzazione e personale", e successive modifiche ed integrazioni, nonché i provvedimenti organizzativi dell VIII Legislatura; - la d.g.r. 2 novembre 1998, n Ricognizione circa le procedure amministrative previste dal D.P.R. 12 aprile 1996 e dalla Direttiva del Consiglio del 27 giugno 1985, n.337/85/cee ; - la d.g.r. 27 novembre 1998, n , Approvazione delle modalità d attuazione della procedura di verifica e della procedura di valutazione d impatto ambientale regionale, di cui alla d.g.r /98 - Istituzione di un apposito gruppo di lavoro presso l Ufficio V.I.A. del Servizio Sviluppo Sostenibile del Territorio della Direzione Generale Urbanistica e disciplina delle modalità d acquisizione dei pareri degli enti interessati. CONSIDERATO che le sopraindicate Deliberazioni di Giunta Regionale, pur richiamando la normativa in tema di V.I.A. a suo tempo vigente, sono da ritenersi tuttora valide quale riferimento per l espletamento delle procedure di verifica e di valutazione di impatto ambientale, in virtù dell art. 35 (Disposizioni transitorie e finali) del d.lgs. 152/06, così come modificato dal d.lgs. 4/2008 e del sopravvenuto art. 14, comma 1 della l.r. 5/2010. VISTI inoltre: - il R.D. 11 dicembre 1933, n e s.m.i. Testo unico delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici ; - il d.lgs. 29 dicembre 2003, n. 387 Attuazione della direttiva 2001/77/CE relativa alla 1

3 promozione dell energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell elettricità ; - il Regolamento regionale 24 marzo 2006, n. 2 Disciplina dell uso delle acque superficiali e sotterranee, dell utilizzo delle acque ad uso domestico, del risparmio idrico e del riutilizzo dell acqua in attuazione dell art. n. 52, comma 1, lettera c) della l.r. 12 dicembre 2003, n. 26 ; - la d.g.r. 29 marzo 2006, n Approvazione del Piano di Tutela e Uso delle Acque (P.T.U.A.) ; - la d.g.r. 19 dicembre 2007, n 6232 Determinazioni in merito all adeguamento delle derivazioni al rilascio del deflusso minimo vitale e [ ]. - la l.r. 5 dicembre 2008, n. 31 Testo unico delle leggi regionali in materia di agricoltura, foreste, pesca e sviluppo rurale. ; - la d.g.r. 23 gennaio 2004, n Disposizioni per la tutela della fauna ittica, ai sensi dell art. 12, comma 2, della l.r. 12/01 ; - la d.g.r. 15 luglio 2009, n. 8/9857 Comune di Collio Dichiarazione di notevole interesse pubblico di una porzione del territorio comunale Area compresa tra la valle Torgola e valle Serramaldo (art. 136, lett. c) e d), d. lgs. n. 42/2004) ; PRESO ATTO che: - in data 27/04/2009 (prot. n. Z ) è pervenuta al Protocollo Generale della Giunta Regionale - da parte di SMAVT Società Mineraria Alta Valle Trompia s.r.l. (Proponente) - la richiesta di verifica, ai sensi dell artt. 6 e 20 del d.lgs. 152/06, della assoggettabilità alla procedura di Valutazione d Impatto Ambientale per l' Impianto idroelettrico ad acqua fluente, da realizzarsi sul fiume Mella, a valle del centro abitato di Collio fino a località Ponte Torgola, in comune di Collio (Bs). ; - la tipologia progettuale in oggetto, è prevista alla voce 2, lettera m), punto m2) Impianti per la produzione di energia idroelettrica con potenza installata superiore a 100 Kw [ ] e alla voce 7, lettera d), punto d2) Derivazione di acque superficiali da corso d acqua naturale ed opere connesse avanti portata superiore a 200 litri al secondo [ ] dell allegato B alla l.r. 5/2010; non essendo il progetto localizzato in area naturale protetta come definita ai sensi della l. 394/1991, esso è sottoposto a verifica dell assoggettabilità alla procedura di v.i.a.; - in data 19/05/2010, sul BURL n 20, è avvenuta la pubblicazione, ai sensi dell art. 20, comma 2, del d.lgs. 152/06, dell annuncio del deposito del progetto e dello studio preliminare ambientale; - in data 28/04/2010 del progetto è stato dato necessario avviso mediante affissione all Albo 2

4 pretorio del Comune di Collio; - in data 28 giugno 2010, con Deliberazione di Giunta n. 66 il Comune di Collio ha espresso parere preventivo favorevole in merito al progetto, dichiarandolo compatibile con gli strumenti urbanistici comunali; - il Proponente ha provveduto al versamento degli oneri istruttori in data 11/05/2010, secondo le disposizioni di cui all art. 3, comma 3 della l.r. 5/2010, previa effettuazione di valutazione economica degli interventi in parola. VISTA la documentazione depositata dal Proponente e costituita da: - Relazione tecnico economica; - Relazione idrologica-idraulica; - Studio preliminare ambientale; - Relazione ambientale; - Relazione geologica; - Cartografia varia. RILEVATO quanto segue in merito al quadro programmatico e alle caratteristiche del progetto: - la proposta progettuale si relaziona come nel seguito indicato con i principali strumenti di programmazione e pianificazione: Piano Territoriale Regionale (PTR): l intervento si pone all interno di un corridoio regionale primario a bassa o moderata antropizzazione della Rete Ecologica Regionale, individuata come infrastruttura prioritaria dal PTR; Piano di Assetto Idrologico (PAI): la condotta forzata attraversa alla base un area classificate come Area di frana quiescente (Fq) soggetta alle disposizioni di cui al Titolo 1, Parte II, articolo 9 delle NdA del PAI; Nel Piano di Gestione del Distretto idrografico del fiume Po il tratto di fiume Mella interessato dalle opere in progetto è definito come Corpo idrico naturale: con uno stato complessivo attuale definito come buono ; con associato l obiettivo di qualità buono al 2015 ; Nel Programma di Tutela ed Uso delle Acque (PTUA) il fiume Mella risulta: un corpo idrico significativo; possedere uno stato di qualità ambientale Sufficiente per il tratto d interesse ed un valore dell Indice Natura pari a Buono ; 3

5 dal punto di vista della analisi di cui al capitolo 2.9 dell All.13 alla Relazione generale al PTUA, il tratto d interesse ricade nel Tratto 1 e risulta classificato come OK (unico tratto OK del corso d acqua) con soglie di attenzione di tipo AA2; l area di intervento è soggetta a vincolo paesaggistico ai sensi dell art. 142, comma 1) lettera c) del d. lgs. 42/2004; l area di intervento è dichiarata di notevole interesse pubblico quale bene paesaggistico, dalla d.g.r. 15 luglio 2009 n. 8/9857, con conseguente assoggettamento alle relative norme di tutela; la stessa d.g.r. individua prescrizioni d uso e specifiche cautele rispetto alla salvaguardia e valorizzazione del sistema dei corsi d acqua, al fine di garantire la tutela sia delle componenti ambientali, che dell integrità complessiva della rete idrica superficiale; nel PTCP della Provincia di Brescia l area di intervento e il tratto di corso d acqua sotteso sono ricompresi in un ambito ad elevato valore percettivo, connotato dalla presenza di fattori fisico-naturali e/o storico culturali che ne determinano la qualità d insieme (Tavola D4 IV Tavola sistema paesistico); il tratto di alveo interessato dalla derivazione in esame è compreso tra gli itinerari di fruizione paesistica ; Nel PRG del Comune di Collio le aree di intervento sono classificate in parte come Zona agricola (E1); Nella carta di fattibilità geologica del Comune di Collio l opera di presa e la parte iniziale della condotta forzata la porzione posta in sinistra idrografica del fiume Mella ricadono in Classe di fattibilità IV ( Aree vulnerabili dal punto di vista idraulico: aree adiacenti ai corsi d"acqua per la manutenzione degli stessi ) e al confine con aree in Classe di fattibilità IV (Aree pericolose per l instabilità dei versanti: area di frana attiva - scivolamenti e/o colate) e III (Aree pericolose per l"instabilità dei versanti: porzioni di versanti acclivi con pendenza superiore a 35 ); - il Piano ittico della Provincia di Brescia: individua il tratto sotteso dall intervento in oggetto come acque di tipo B, con vocazionalità ittica a Salmonidi; individua il tratto del fiume Mella a Valle di Collio fino alla località Miniera Tassara (1545 m) come campo di gara; - parte delle aree di intervento sono sottoposte al vincolo ex r.d. 3267/23; - il progetto prevede la realizzazione di un impianto di produzione di energia idroelettrica, avente le caratteristiche riportate in tabella: 4

6 BACINO GENERALE CORSO D ACQUA DI PRELIEVO CORSO D ACQUA DI RESTITUZIONE LUNGHEZZA CORSO D ACQUA SOTTESO ENTITA TOTALE BACINO TIPOLOGIA IMPIANTO QUOTA RIFERIMENTO PRESA QUOTA RIFERIMENTO RESTITUZIONE SALTO DIAMETRO CONDOTTA FORZATA LUNGHEZZA CONDOTTA FORZATA PORTATA MEDIA NATURALE PORTATA MEDIA ANNUA RICHIESTA PORTATA MASSIMA DERIVABILE DEFLUSSO MINIMO VITALE PROPOSTO POTENZA MASSIMA INSTALLATA POTENZA MEDIA NOMINALE DI CONCESSIONE Mella Mella Mella 2110 m circa 36,46 km 2 Acqua fluente 790,25 m slm 705,66 m slm 84,59 m 900 mm 2221 m 1200 l/s 900 l/s 1400 l/s 120 l/s 846 kw 746 Kw PRODUCIBILITA MEDIA ANNUA kwh/anno - il progetto, in particolare, prevede: opera di presa costituita da traversa in sub-alveo di sviluppo laterale pari a 11,50 m, posta circa 80 metri a valle dell immissione della confluenza nella valle del Mella della valle Cedegola; vasca di carico, con vasca dissabbiatrice e opere idromeccaniche; condotta forzata posta per circa 165 m in sinistra idrografica lungo strada comunale, per il 5

7 resto in destra lungo il percorso della strada provinciale n 345; l attraversamento dell alveo del fiume Mella avviene ancorando la condotta al ponte; fabbricato centrale, in destra idrografica, in località Ponte Torgola-Miniera Prealpina, in sostituzione di edificio di miniera oggi esistente, da demolirsi; canale di restituzione; allacciamento alla rete esistente mediante cavidotto interrato di sviluppo totale pari a 30 m; - è prevista la realizzazione di un passaggio per pesci a servizio della traversa di derivazione; - per raggiungere i siti di intervento è previsto utilizzo di viabilità esistente; - per quanto riguarda le ulteriori caratteristiche dell intervento si rimanda alla documentazione depositata agli atti dell istruttoria. PRESO ATTO che in merito al progetto e ai suoi effetti sull ambiente - valutato il complesso delle informazioni prodotte - dall istruttoria condotta è emerso quanto segue: - il quadro della Pianificazione e Programmazione come sopra richiamato delinea una spiccata sensibilità ambientale del contesto, in particolare sotto gli aspetti riguardanti: il paesaggio e il valore percettivo e fruitivo dell area coinvolta e del corso d acqua; le componenti dell ecosistema fluviale; la specifica destinazione e vocazione delle acque; - in particolare, circa il PTUA e il Piano di Gestione del Distretto idrografico del fiume Po: la derivazione in oggetto può interferire per il tratto sotteso con l obiettivo di qualità ambientale Buono al 2015 ; l attribuzione al tratto di fiume Mella in oggetto della soglia di attenzione AA2, di cui all Allegato 13 alla Relazione generale del PTUA, evidenzia la presenza di rischi di involuzione dello stato OK, legato a possibili progettualità sul corso d acqua, suggerendo azioni di prevenzione urgenti; il tratto in esame è una porzione dell unico tratto del fiume Mella ad avere conservato suddetto valore OK; - il corso del fiume Mella risulta già interessato da più impianti di derivazione che concorrono ad alterare gli equilibri ecologici degli habitat esistenti, quali l intervento a monte del Comune di Collio, che prevede restituzione delle acque 700 m circa a monte dell opera di presa in oggetto, assoggettato con decreto D.G. Territorio e urbanistica del 10/07/2009 n alla procedura di Valutazione di impatto ambientale attualmente in corso; - lo Studio preliminare ambientale assegna complessivamente al tratto sotteso una vulnerabilità 6

8 media, che rende in ogni caso sensibile il corso d acqua alla pressione indotta dalla derivazione; è presente anche un tratto in cui la vulnerabilità viene definita elevata; - la riduzione di portata può comportare impatti significativi su diverse componenti ambientali e in particolare: sulle componenti percettive, sulla fruibilità alieutica e turistica delle aree immediatamente circostanti; sul mantenimento del potere auto-depurante e sul mantenimento della continuità del processo di auto depurazione nel tratto sotteso; sulle componenti ecologiche e sull habitat fluviale e ripariale. RITENUTO, sulla base di quanto sopra riportato, di concludere che: - nel complesso, le informazioni prodotte dal Proponente e la loro esposizione consentono una adeguata comprensione delle caratteristiche del progetto e la valutazione dei principali effetti che l opera può comportare sull ambiente, in coerenza con le indicazioni di cui all art. 20 del d.lgs. 152/06; - sussistono fattori legati alla realizzazione del progetto in esame che possano causare ripercussioni sull ambiente di importanza tale da rendere necessaria la procedura di valutazione d impatto ambientale ai sensi del d.lgs. 152/06, con particolare riferimento ai seguenti aspetti: sensibilità ambientale del contesto; dimensioni del progetto; cumulo degli effetti sull ambiente con altri progetti; relazione dell intervento con previsioni derivanti da pianificazione e programmazione esistente, in particolare con il Piano di Gestione del distretto idrografico del fiume Po, il PTUA, il PTCP e il Piano ittico; inquinamento e disturbi ambientali. DATO ATTO che il presente provvedimento concorre all Obiettivo Operativo Valutazione degli Impatti Ambientali generati da Progetti e Programmi di intervento a valenza territoriale, nonché dalle infrastrutture strategiche di cui al Titolo III, capo IV, del d.lgs. 163/06 e attività connesse alla manifestazione di volontà d intesa del vigente PRS. DECRETA 1. di assoggettare alla procedura di Valutazione di impatto ambientale ai sensi dell art. 20, comma 7

9 6 del d.lgs. 152/06 il progetto relativo all Impianto idroelettrico ad acqua fluente, da realizzarsi sul fiume Mella, a valle del centro abitato di Collio fino a località Ponte Torgola, in comune di Collio (Bs). secondo la soluzione progettuale indicata negli elaborati prodotti dal Proponente per le motivazioni espresse in premessa. 2. di trasmettere copia del presente decreto a SMAVT Società mineraria Alta valle Trompia s.r.l. (Proponente), via S.P. 345 snc, c/o Miniera Torgola Collio (Bs). 3. di informare contestualmente i seguenti soggetti dell avvenuta decisione finale e delle modalità di reperimento della stessa: - Comune di Collio (Bs); - Provincia di Brescia; - Comunità Montana di Valle Trompia; - ARPA Lombardia. 4. di provvedere alla pubblicazione sul B.U.R.L. della sola parte dispositiva del presente decreto. 5. di provvedere altresì alla pubblicazione integrale del presente provvedimento sul sito web 6. di rendere noto che contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo regionale competente per territorio, entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o di piena conoscenza, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione, ai sensi del D.P.R. n. 1199/71. Il Dirigente Ing. Filippo Dadone 8

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