Utilizzo della vegetazione ripariale in Alto Adige: biomassa presente, produttività ed aspetti ambientali
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- Demetrio Porta
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1 Utilizzo della vegetazione ripariale in Alto Adige: biomassa presente, produttività ed aspetti ambientali Francesco Comiti, Daniela Campana Libera Università di Bolzano Sustainable use of biomass in South Tyrol: from production to technology Progetto finanziato dalla Provincia Autonoma di Bolzano Bolzano,
2 Introduzione: vegetazione ripariale e materiale legnoso Molti effetti positivi per l ambiente acquatico A Title of Part 1 of the presentation Idraulica B Title of Part 2 of the presentation C Title of Part 3 of the presentation Morfologia Biologia Sedimento
3 Introduzione: vegetazione ripariale e materiale legnoso Pericolo aggiuntivo durante eventi di piena importanti (in presenza di attraversamenti stradali)
4 Introduzione: vegetazione ripariale e materiale legnoso Ma il materiale legnoso rappresenta sempre un problema per la sicurezza idraulica? Molte volte no A volte sì (es. piena bacino F. Vara 2011, TR = anni) A volte no (es. piena T. Lierza 2014, TR = anni) Dipende dal tipo di corso d acqua (es. pendenza, materiale delle sponde) e dalla presenza di attraversamenti critici
5 Introduzione: vegetazione ripariale in Alto Adige La Ripartizione 30 «Opere Idrauliche» della Provincia Aut. di Bolzano gestisce la manutenzione della vegetazione ripariale lungo tutti i corsi d acqua del territorio Per i fiumi principali è previsto un piano gestionale della vegetazione con database su base GIS
6 Introduzione: vegetazione ripariale in Alto Adige Per il F. Adige, le operazioni di manutenzione si effettuano sulla base di una classificazione dei tratti in 3 tipologie: Tratti ad elevato rischio (infrastrutture): Si mantiene solo vegetazione erbacea (interventi frequenti, anche più volte per anno) Tratti a rischio intermedio: Vegetazione arbustiva flessibile (interventi di taglio raso ogni 1-3 anni) Tratti a rischio limitato: Vegetazione arborea (diradamenti e tagli selettivi ogni 5 anni)
7 Introduzione: opere di trattenuta del materiale legnoso ATTENZIONE! La manutenzione della vegetazione non può risolvere il problema nei torrenti montani: servono opere comunque di trattenuta Opere sul F. Rienzaa monte di Brunico
8 Obiettivi dello studio Stimare la biomassa legnosa ripariale presente in Alto Adige Stimarne la produttività media annua con diversi scenari Analizzare le conseguenze del materiale legnoso sulla morfologia fluviale Proporre modalità sostenibili di utilizzo della biomassa ripariale
9 Metodi di indagine Analisi su base GIS (rilievo LiDAR 2005, ortofoto , mappa catastale, uso del suolo) Aree di saggio dendrometriche e tavole di cubatura Analisi dendrocronologiche Monitoraggio spostamento tronchi in alveo Monitoraggio morfologico degli alvei
10 Risultati: biomassa ripariale presente Superficie vegetazione ripariale: 1113 ha Biomassa (al 2005, rilievo LiDAR): m 3 Ontano (Alnus incana) dominante Salici (Salix spp) e pioppo (Populus nigra) molto rilevanti Presenze localmente importanti di abete rosso (Picea abies) e frassino (Fraxinus excelsior)
11 Risultati: biomassa ripariale presente Arealmente dominano le classi di vegetazione giovane (<10 m di altezza) In termini volumetrici vi è maggior uniformità di rilevanza (fino a 15 m di altezza circa) Standing volume (m 3 )
12 Risultati: produttività media annua Incrementi dei popolamenti valutati nelle aree di saggio Provvigione Incremento annuale (m 3 ha -1 a -1 ) Incremento medio (%) Tipologia forestale età (anni) altezza (m) (m 3 /ha) Ontaneta pura e mista Bosco misto latifoglie Salici-populeto Incrementi medi mediamente compresi tra 2 e 4 % Produttività teorica (boschi ripariali pseudo-maturi) compresa tra circa 1200 e 2400 m 3 a -1 per tutta la Provincia
13 Risultati: scenari di produttività per tipologia Tipologia forestale Incrementi medi potenziali (m 3 a -1 ) Ontanete Boschi misti latifoglie Salici-populeti Ontanete formazioni più produttive a scala provinciale Rilevanti però solo sopra i m (settori periferici) Salici-populeti dominanti nei settori centro-meridionali (fondovalle Adige)
14 Dinamica ed effetti del materiale legnoso Monitoraggi effettuati nella parte alta del bacino del F. Rienza (Val Pusteria) Bruneck/ Brunico F. Rienza (Bruneck): area 630 km² T. Brunst (Olang): area 11.3 km²
15 Dinamica ed effetti del materiale legnoso Etichettatura dei tronchi e monitoraggio del loro spostamento tra 2011 e tronchi già presenti (2011 e 2012) 51 tronchi aggiunti nel Rienza (2012) Tirante idrico monitorato in continuo (2 idrometri installati) Descrizione della morfologia dell alveo Analisi granulometrica e densità spaziale dei massi presenti
16 Risultati: spostamenti durante eventi «ordinari» Disanza di trasporto ( 10 3 m) Tirante idrico / diametro tronco
17 Risultati: interazione tra legno ed alveo Creazione naturale di «log-step» e di «debris-dam» Innescati dagli elementi di maggiori dimensione (L larghezza alveo) Elementi medio-corti esercitano importanza morfologica solo se intrappolati da tronchi «lunghi» o da isole
18 Risposta morfologica agli accumuli legnosi pozza barra riffle Locale rallentamento della corrente Diversificazione del substrato (ghiaia medio-fine) e dell idrodinamica (velocità e profondità) Creazione di habitat ittici altrimenti poco presenti nel Rienza!
19 Conclusioni La specie ripariale più rilevante in Alto Adige in termini di produttività annua è l ontano bianco; salici e pioppi sono i più importanti alle quote minori (basso Adige e Isarco) La vegetazione ripariale può contribuire alla produzione di biomassa legnosa in Alto Adige nell ordine di qualche migliaio di metri cubi all anno, in modo sostenibile nel lungo periodo L importanza ambientale dei boschi ripariali è molto elevata, ed il loro taglio andrebbe effettuato solo dove vi è effettiva necessità di difesa idraulica e non sono realizzabili opere di trattenuta per il legname Dove possibile (in assenza di ponti critici e/o presenza di briglie di trattenuta) è consigliabile lasciare qualche pianta matura lungo le sponde in erosione per permettere la formazione spontanea di habitat di grande valenza ecologica (da monitorare) Il taglio raso è da effettuarsi solo in caso di elevata pericolosità associata ad elevata vulnerabilità (zone urbane o lungo reti viarie)
20 Ringraziamenti Ripartizione 30 Opere Idrauliche Willigis Gallmetzer Sandro Gius Thomas Thaler Caterina Ghiraldo Julius Staffler Alexander Pramstaller Omar Formaggioni Colleghi della LUB Ana Lucia Vela Enrico Marchese Francesco Giammarchi Giustino Tonon Alex Boninsegna Raimondo Gallo
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