CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEI DOCENTI AA.SS

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1 REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIA DIREZIONE DIDATTICA STATALE 1 CIRCOLO CARMINE Largo Peculio n 25 Tel. e fax 0935/ N I C O S I A enee061006@istruzione.it - pec:enee061006@pec.istruzione.it C.F Codice Meccanografico: ENEE Nome Ufficio: Uff_eFatturaPA - Codice Univoco Ufficio UF37KX ALLEGATO 1 CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEI DOCENTI AA.SS COMITATO VALUTAZIONE Pag. 1 a 7

2 Il Comitato per la Valutazione dei Docenti è istituito ai sensi della Legge n.107/2015 (art.1 c.129): Dall'inizio dell'anno scolastico successivo a quello in corso alla data di entrata in vigore della presente legge, l'articolo 11 del testo unico di cui al decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, è sostituito dal seguente: «Art. 11. (Comitato per la valutazione dei docenti). 1. Presso ogni istituzione scolastica ed educativa è istituito, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, il comitato per la valutazione dei docenti. 2. Il comitato ha durata di tre anni scolastici, è presieduto dal dirigente scolastico ed è costituito dai seguenti componenti: a) tre docenti dell'istituzione scolastica, di cui due scelti dal collegio dei docenti e uno dal consiglio di istituto; b) due rappresentanti dei genitori, per la scuola dell'infanzia e per il primo ciclo di istruzione; un rappresentante degli studenti e un rappresentante dei genitori, per il secondo ciclo di istruzione, scelti dal consiglio di istituto; c) un componente esterno individuato dall'ufficio scolastico regionale tra docenti, dirigenti scolastici e dirigenti tecnici. 3. Il comitato individua i criteri per la valorizzazione dei docenti sulla base: a) della qualità dell'insegnamento e del contributo al miglioramento dell'istituzione scolastica, nonché del successo formativo e scolastico degli studenti; b) dei risultati ottenuti dal docente o dal gruppo di docenti in relazione al potenziamento delle competenze degli alunni e dell'innovazione didattica e metodologica, nonché della collaborazione alla ricerca didattica, alla documentazione e alla diffusione di buone pratiche didattiche; c) delle responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico e nella formazione del personale. 4. Il comitato esprime altresì il proprio parere sul superamento del periodo di formazione e di prova per il personale docente ed educativo. A tal fine il comitato è composto dal dirigente scolastico, che lo presiede, dai docenti di cui al comma 2, lettera a), ed è integrato dal docente a cui sono affidate le funzioni di tutor. 5. Il comitato valuta il servizio di cui all'articolo 448 su richiesta dell'interessato, previa relazione del dirigente scolastico; nel caso di valutazione del servizio di un docente componente del comitato, ai lavori non partecipa l'interessato e il consiglio di istituto provvede all'individuazione di un sostituto. Il comitato esercita altresì le competenze per la riabilitazione del personale docente, di cui all'articolo 501». Pag. 2 a 7

3 La premialità attraverso l assegnazione del bonus si differenzia dalla erogazione del FIS in quanto: il FIS riconosce il carico aggiuntivo il Bonus riconosce la qualità, il contributo che il docente offre alla qualità della scuola, e l assunzione di maggiori responsabilità associata a risultati positivi La diligenza tecnica, di cui all articolo 2104 c.c., a cui sono tenuti i lavoratori dipendenti costituisce un presupposto necessario ma non sufficiente per l assegnazione del Bonus, che riconosce come fattore di merito ciò che supera la soglia di diligenza dovuta. Il Bonus è annuale, perciò: prende in considerazione le prestazioni dell anno scolastico in corso Il Bonus è destinato a valorizzare il personale docente di ruolo. Pag. 3 a 7

4 CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEI DOCENTI AI SENSI DELLA L. 107/2015 Precondizioni di accesso alla valutazione: 1. Assenza di provvedimenti disciplinari; 2. Percentuale di assenza dal lavoro che non superi il 20% delle attività didattiche. Inserire un x nel campo "Autovalutazione docente" in relazione ai criteri/descrittori e, in "Fonti e Documenti", fare riferimento alla documentazione prodotta e alla sua reperibilità (registro elettronico, verbali, lettere di incarico, registro firme dei progetti...) affinché la Dirigente possa individuare nei documenti agli atti della scuola, l'attività oggetto di valutazione indicata dal docente. AREA A1 Qualità dell'insegnamento CRITERI/DESCRITTORI 1. Partecipazione, anche con l'uso della carta del docente, ad attività di formazione (della durata minima di 10 ore) coerenti con il PTOF, oltre a quelle obbligatorie programmate e realizzate dalla scuola 2. Utilizzo di una pluralità di strategie didattiche e di intervento sul gruppo classe 3. Attività svolte per gruppi di livello, classi aperte, con didattica laboratoriale 4. Preparazione accurata delle lezioni/attività e tenuta efficace della documentazione didattica 5. Organizzazione della didattica e della valutazione in modo personalizzato e individualizzato (per favorire l'inclusione) 1. Attività/interventi di miglioramento rispetto alle aree di criticità individuate nel RAV, con contributo attivo alla realizzazione del PTOF e del Piano di Miglioramento. FONTI E DOCUMENTI Indicare dove è reperibile il documento AUTO= VALUTAZIONE DOCENTE VALU TAZI ONE DS Pag. 4 a 7

5 A2 Contributo al miglioramento dell'istituzione scolastica A3 Successo formativo e scolastico degli studenti: B1 Risultati ottenuti dal docente o dal gruppo di docenti in relazione al potenziamento delle competenze degli alunni B2 2. Reperimento e gestione di risorse aggiuntive (esterno all'istituto) attraverso progetti, bandi, concorsi, ecc. 3. Partecipazione ai progetti d'istituto con particolare riferimento a quelli extracurricolari e di continuità 4. Disponibilità (documentata) alla flessibilità oraria e alla sostituzione di colleghi assenti 5. Partecipazione ad incontri organizzati da UST, ASL, Enti, Associazioni o altre scuole per tavoli progettuali 6. Coinvolgimento delle famiglie in iniziative, attività, progetti della scuola 7. Coinvolgimento di enti, istituzioni e associazioni del territorio nelle iniziative della scuola 1. Capacità di coinvolgere gli alunni e motivarli ad apprendere 2. Progettazione e implementazione di percorsi originali, attività laboratoriali per il potenziamento delle competenze, capaci di coinvolgere gli alunni, con il raggiungimento di esiti positivi 3. Realizzazione di progetti e interventi di recupero e/o potenziamento extracurricolari non retribuiti dal FIS. 1. Cura e potenziamento della didattica per gli alunni stranieri, disabili, DSA e BES 2. Condivisione della progettazione didattica e delle verifiche rispetto agli obiettivi definiti nel curricolo d'istituto 3. Realizzazione di attività significative per la valorizzazione delle eccellenze 1. Applicazione organica di strategie didattiche Pag. 5 a 7

6 Innovazione didattica e metodologica B3 Collaborazione alla ricerca didattica, alla documentazione e alla diffusione di buone pratiche didattiche C1 Responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico C2 Formazione del personale e metodologiche innovative (flipped classroom, cooperative learning, didattica laboratoriale, ecc. 2. Uso delle nuove tecnologie in modo efficace sia nell'insegnamento che come supporto del ruolo professionale (utilizzo di piattaforme digitali, blog, LIM, tablet, ecc.) 1. Produzione e scambio di materiali e di pratiche didattiche sperimentate positivamente 2. Partecipazione attiva ai lavori dei gruppi di lavoro, commissioni e dipartimenti disciplinari 3. Diffusione e valorizzazione dei materiali prodotti (sito della scuola, altri siti, pubblicazioni, ecc.) 1. Assunzione di compiti e responsabilità organizzative e/o di coordinamento didattico non retribuiti dal FIS 2. Assunzione di compiti e responsabilità organizzative e/o di coordinamento didattico già retribuiti dal FIS 3. Gestione in autonomia e con assunzione di responsabilità degli incarichi ricevuti, anche con la proposta e l'attuazione di soluzioni organizzative efficaci 1. Assunzione di compiti a supporto dei docenti impegnati nell'anno di prova, tirocinio, stage, ecc.) 2. Attività di tutoring 3. Realizzazione (come formatori) di percorsi di formazione e aggiornamento per il personale docente e non docente dell'istituto Pag. 6 a 7

7 La Dirigente scolastica si riserva di valutare, attraverso osservazione diretta ed altri strumenti, i seguenti elementi: Spirito di iniziativa Spirito di condivisione-collaborazione con i colleghi Carico di lavoro/impegno profuso IL COMITATO DI VALUTAZIONE: dott.ssa Maria Giacoma Mancuso Fuoco - Dirigente Scolastica dott. Ignazio Furnari - Dirigente Scolastico nominato dall'u.s.r. Sicilia ins. Maria Cristina Fascetto - docente scelta dal Collegio dei Docenti ins. Carmela Torregrossa - docente scelta dal Collegio dei Docenti ins. Enrico Tumia - docente scelto dal Consiglio di Circolo geom. Antonino Ciccia - genitore scelto dal Consiglio di Circolo prof. Gaetano Sarra Fiore - genitore scelto dal Consiglio di Circolo Pag. 7 a 7