RELAZIONE DI INIZIO MANDATO

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1 C o m u n e d i C i v i d a l e d e l F r i u l i RELAZIONE DI INIZIO MANDATO Sindaco Stefano Balloch Proclamazione 01/06/2015

2 L art. 4 bis del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149, prevede l obbligo per il Sindaco di sottoscrivere la Relazione di Inizio Mandato, volta a verificare la situazione finanziaria, patrimoniale e la misura dell'indebitamento dell ente. La situazione finanziaria, patrimoniale e la misura dell indebitamento dell Ente sono evidenziati dalle risultanze dei documenti fondamentali di Bilancio che sono i seguenti: BILANCIO DI PREVISIONE Alla data di insediamento della nuova amministrazione, il Bilancio di previsione 2015/2017 del Comune di Cividale del Friuli risulta approvato con delibera consiliare n. 10 del e riporta i seguenti valori: BILANCIO DI PREVISIONE 2015 Riepilogo generale ENTRATE AVANZO DI AMMINISTRAZIONE 5.164,57 SPESE ENTRATE CORRENTI (Titoli I, II, III ) ,63 SPESE CORRENTI (Titolo I) ,94 ENTRATE DA ALIENAZIONI, TRASFERIMENTI, ,83 SPESE IN CONTO CAPITALE (Titolo II) ,83 RISCOSSIONE DI CREDITI (Titolo IV) ACCENSIONE DI PRESTITI (Titolo V) ,00 SPESE PER RIMBORSO PRESTITI (Titolo III) ,26 ENTRATE DA SERVIZI PER CONTO TERZI (Titolo VI) ,00 SPESE PER SERVIZI PER CONTO TERZI (Titolo IV) ,00 TOTALE GENERALE ENTRATE ,03 TOTALE GENERALE SPESE ,03 BILANCIO PLURIENNALE EQULIBRIO CORRENTE ENTRATE CORRENTI Titolo 1 - Entrate tributarie , , ,79 Titolo 2 - Contributi e trasferimenti correnti , , ,22 Titolo 3 - Entrate extratributarie , , ,75 Totale entrate correnti , , ,76 Avanzo di amministrazione applicato al bilancio corrente 5.164, ,57 0,00 Proventi da violazione al codice della strada destinati agli investimenti , , ,00 TOTALE , , ,76 SPESE CORRENTI Titolo 1 - Spese correnti , , ,13 Titolo 3 - Spese per rimborso prestiti , , ,63 TOTALE , , ,76 EQULIBRIO INVESTIMENTI ENTRATE C/CAPITALE Titolo 4 - Alienazioni, trasferimenti in c/capitale e riscossioni di crediti , , ,00 Titolo 5 - Accensione di prestiti , , ,00 Totale entrate c/capitale , , ,00 Proventi da violazione al codice della strada applicati agli investimenti , , ,00 TOTALE , , ,00 SPESE PER INVESTIMENTI Titolo 2 - Spese in c/capitale , , ,00 Titolo 3 - Spese per rimborso prestiti , , ,00 TOTALE , , ,00

3 La manovra di bilancio, sulla base delle disposizioni della finanziaria regionale per l anno 2015, è stata improntata al rispetto dei vincoli derivanti dal Patto di stabilità e crescita. Gli stanziamenti del Bilancio di Previsione 2015 e Pluriennale sono coerenti con tali obiettivi previsti dalle disposizioni regionali stante che viene garantito: A) il raggiungimento del saldo di competenza mista:

4 B) la riduzione progressiva dello stock di debito

5 C) il contenimento delle spese di personale

6 La finanziaria regionale per l'anno 2015 ha quindi sostanzialmente confermato il quadro strutturale delineatosi nell'esercizio I trasferimenti ordinari registrano infatti una sostanziale invarianza rispetto al corrispondente dato dell esercizio Va tuttavia evidenziato che tali poste dovranno trovare, in corso d anno, concreta definizione in relazione alle funzioni comunali che verranno attribuite alle costituende Unioni Territoriali Intercomunali UTI di cui alla L.R. 12 dicembre 2014, n. 26. L esercizio 2015 conferma tuttavia la rigidità strutturale del biennio precedente in cui, come noto, i trasferimenti regionali correnti avevano registrato una diminuzione complessiva del 16%. Tale rigidità strutturale che, necessariamente, incide pesantemente sull'erogazione dei servizi e sulle scelte programmatorie dell'ente è ulteriormente vincolata nelle scelte che afferiscono le politiche di investimento. Tale sensibile riduzione di risorse di parte corrente si va, inoltre, ad inserire in un quadro generale di assoluta incertezza delle entrate tributarie dell'ente derivante dalle disposizioni nazionali in materia di fiscalità locale che si sono delineate nel biennio precedente; per l anno 2015 il quadro della fiscalità locale sembra aver trovato, almeno per quanto riguarda la parte normativa, un punto di equilibrio; per quanto riguarda invece le stime di gettito è evidente che le previsioni del bilancio 2015 sono state effettuate sulla base di dati storici riferiti ad un biennio in cui la difficile congiuntura economica è andata ad inserirsi in un quadro normativo in continua e costante evoluzione che ha reso estremamente difficoltoso effettuare le stime di gettito. Pur in un quadro strutturale di accentuata rigidità la manovra di bilancio, per la parte corrente ha mantenuto inalterate le aliquote e le tariffe previste nell esercizio Per quanto attiene le politiche di investimento l assorbimento degli oneri di ammortamento degli interventi concretizzatesi nel corso dell anno 2014 e precedenti è in linea, con gli obiettivi del patto di stabilità in termini di riduzione dello stock di indebitamento, stante il correlativo e costante reperimento di contributi a sollievo di tali oneri; va, infatti, sottolineato che tali contributi coprono il 43% dell'onere di ammortamento complessivo e che, l unico mutuo che si prevede di contrarre nell esercizio 2015 è a costo zero stante che il finanziamento concesso dall Istituto per il Credito Sportivo prevede il totale abbattimento degli oneri di interesse. Le rilevanti modifiche introdotte dal Patto di stabilità oltre a determinare un forte rallentamento nell attivazione delle politiche di investimento, richiedono un radicale cambiamento nelle politiche di programmazione che necessariamente devono essere caratterizzate da lotti di intervento minimo. La loro attivazione, essendo poi ancorata alla disponibilità di spazi finanziari propri o concessi, con specifici interventi di assegnazione, da parte dello Stato o della Regione è quindi correlata a fattori esogeni e dinamici che possono manifestarsi nel corso dell anno. E necessario quindi prevedere i relativi stanziamenti nello strumento di programmazione del bilancio previsionale al fine di renderli cantierabili in relazione agli spazi che, nel corso dell anno possono determinarsi; per quanto detto ne consegue che, tale programmazione, sarà suscettibile di continue variazioni nel corso dell anno in relazione al verificarsi degli eventi e dei fattori sopraevidenziati.

7 In tema di indebitamento il Bilancio Pluriennale registra la seguente evoluzione: EVOLUZIONE INDEBITAMENTO E CAPACITA INDEBITAMENTO Riduzioni e rimborsi di prestiti , , , ,63 Nuovi mutui assunti , ,00 Debito al , , , ,88 Rata annua amm.to (capitale+interessi) , , , ,10 Contributi pluriennali in conto ammortamento , , , ,77 Quota annua netta a carico del Comune , , , ,33 Nel triennio è garantito il rispetto dei limiti massimi per l'assunzione dei mutui di cui all'art. 204 del D.Lgs. 267/2000 stante che l'incidenza degli interessi passivi dei mutui precedentemente contratti al netto dei relativi contributi sul volume delle entrate correnti desunte dal penultimo rendiconto è negativa e pertanto ben al di sotto del limite massimo previsto dalla vigente normativa che è pari all'8%. I contributi introitati a sollievo degli oneri di ammortamento sono infatti superiori all'importo relativo agli interessi passivi. RENDICONTO DELLA GESTIONE 2014 Alla data di insediamento della nuova amministrazione anche il Rendiconto della gestione 2014 risulta approvato con deliberazione consiliare n. 11 del Tale rendiconto registra le seguenti risultanze: RESIDUI Gestione COMPETENZA Totale Fondo di cassa al 1 gennaio ,42 Riscossioni , , ,26 Pagamenti , , ,27 Fondo di cassa al 31 dicembre ,41 Pagamenti per azioni esecutive non regolarizzate al 31 dicembre Differenza ,41 Residui attivi , , ,33 Residui passivi , , ,88 Differenza ,55 Avanzo ,86 Il risultato di amministrazione risulta così composto: Fondi vincolati ,51 Fondi per finanziamento spese in conto capitale ,11 Fondi non vincolati ,24 Totale ,86

8 CONTO DEL PATRIMONIO Attivo 31/12/2013 Variazioni da conto finanziario Variazioni da altre cause 31/12/2014 Immobilizzazioni immateriali , , ,80 Immobilizzazioni materiali , , , ,95 Immobilizzazioni finanziarie , , ,26 Totale immobilizzazioni , , , ,01 Rimanenze 3.480, , ,82 Crediti , , , ,12 Altre attività finanziarie - - Disponibilità liquide , , ,41 Totale attivo circolante , , , ,35 Ratei e risconti Totale dell'attivo , , , ,36 Conti d'ordine , , ,30 Passivo Patrimonio netto , , ,77 Conferimenti , , , ,35 Debiti di finanziamento , , ,62 Debiti di funzionamento , , ,38 Debiti per anticipazione di cassa - Debiti per somme ant da terzi , , ,93 Altri debiti , ,31 Totale debiti , , ,24 Ratei e risconti Totale del passivo , , , ,36 Conti d'ordine , , ,30 CONTO ECOMICO A Proventi della gestione , , ,65 B Costi della gestione , , ,58 Risultato della gestione , , ,07 C Proventi ed oneri da aziende speciali partecipate 3.937, ,05 224,28 Risultato della gestione operativa , , ,35 D Proventi (+) ed oneri (-) finanziari , , ,64 E Proventi (+) ed oneri (-) straordinari , , ,98 Risultato economico di esercizio , , ,69

9 I parametri obiettivi ai fini dell accertamento delle condizioni di ente strutturalmente deficitario sono rispettati come segue: 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) PARAMETRI DA CONSIDERARE PER L'INDIVIDUAZIONE DELLE CONDIZIONI STRUTTURALMENTE DEFICITARIE Valore negativo del risultato contabile di gestione superiore in termini di valore ass oluto al 5 per cento rispetto alle entrate correnti (a tali fini al risultato contabile si aggiunge l'avanzo di amministrazione utilizzato per le spese di investimento) Volume dei residui attivi di nuova formazione provenienti dalla gestione di competenza e relativi ai titoli I e III, con l'esclusione delle risorse a titolo di fondo sperimentale di riequilibrio di cui all'articolo 2 del decreto legislativo n. 23 del 2011 o di fondo di solidarieta' di cui all'articolo 1, comma 380 della legge 24 dicembre 2013 n. 228, superiori al 42 per cento rispetto ai valori di accertamento delle entrate dei medesimi titoli I e III esclusi gli accertamenti delle predette risorse a titolo di fondo sperimentale di riequilibrio o di fondo di solidarieta' Ammontare dei residui attivi provenienti dalla gestione dei residui attivi e di cui al titolo I e al titolo III superiore al 65 per cento, ad esclus ione eventuali residui da risorse a titolo di fondo sperimentale di riequilibrio di cui all'articolo 2 del decreto legislativo n. 23 o di fondo di solidarieta' di cui all'articolo 1c omma 380 della legge 24 dicembre 2013 n. 228, rapportata agli accertamenti della gestione di competenza delle entrate dei medesimi titoli I e III ad esclusione degli accertamenti delle predette risorse a titolo di fondo sperimentale di riequilibrio o di fondo di solidarieta' Volume dei residui passivi complessivi provenienti dal titolo I superiore al 40 per cento degli impegni della medesima spesa corrente Esistenza di procedimenti di esecuzione forzata superiore allo 0,5 per cento delle s pes e correnti anche se non hanno prodotto vincoli a seguito delle disposizioni di cui all'articolo 159 del tuoel Volume complessivo delle spese di personale a vario titolo rapportato al volume complessivo delle entrate correnti desumibili dai titoli I, II e III superiore al 40 per cento per i comuni inferiori a abitanti, superiore al 39 per cento per i comuni da a abitanti e s uperiore al 38 per cento per i comuni oltre i abitanti; tale valore e' calcolato al netto dei contributi regionali nonche' di altri enti pubblici finalizzati a finanziare spese di personale per cui il valore di tali contributi va detratto sia al numeratore che al denominatore del parametro Consistenza dei debiti di finanziamento non assistiti da contribuzioni superiore al 150 per cento rispetto alle entrate correnti per gli enti che presentano un risultato contabile di gestione positivo e superiore al 120 per cento per gli enti c he presentano un risultato contabile di gestione negativo, fermo restando il rispetto del limite di indebitamento di cui all'articolo 204 del tuoel con le modifiche di cui di cui all'art. 8, comma 1 della legge 12 novembre 2011, n. 183, a decorrere dall'1 gennaio 2012 SI/ 8) 9) 10) Consistenza dei debiti fuori bilancio riconosciuti nel corso dell'esercizio superiore all'1 per cento rispetto ai valori di accertamento delle entrate correnti, fermo restando che l'indice si considera negativo ove tale soglia venga superata in tutti gli ultimi tre esercizi finanziari Eventuale es istenza al 31 dicembre di anticipazioni di tesoreria non rimborsate superiori al 5 per cento rispetto alle entrate c orrenti Ripiano squilibri in sede di provvedimento di salvaguardia di c ui all'art. 193 del tuoel con misure di alienazione di beni patrimoniali e/o avanzo di amministrazione superiore al 5% dei valori della spesa corrente, fermo restando quanto previsto dall'articolo 1, c ommi 443 e 444 della legge 24 dicembre 2012 n. 228 a decorrere dall' 1 gennaio 2013; ove s ussistano i presupposti di legge per finanziare il riequilibrio in piu' esercizi finanziari, viene considerato al numeratore del parametro l'intero importo finanziato con misure di alienazione di beni patrimoniali, oltre che di avanzo di amministrazione, anche se destinato a finanziare lo squilibrio nei successivi eserc izi finanziari Anche gli obiettivi del Patto di Stabilità per l anno 2014 sono stati raggiunti stante che: - il saldo finanziario di competenza mista è pari a ,88 (obiettivo ,00); - la riduzione dello stock di debito è pari a 9,35% (obiettivo 1%); - il rapporto tra spesa del personale e spesa corrente è pari al 23,27% (obiettivo < 35,00%).

10 La solidità della situazione finanziaria dell Ente è stata, infine, certificata e confermata dalla procedura di riaccertamento straordinario dei residui effettuata, ai sensi del D.Lgs. 118/2014, con deliberazione giuntale n. 173 del La rendicontazione delle risultanze contabili e gestionali dell esercizio 2014 avvenuta, con una prima elaborazione contabile, secondo le regole previste dal previgente ordinamento che hanno determinato il risultato finale dell esercizio 2014 nelle sue componenti fondamentali (residui attivi, fondo cassa finale, residui passivi), con una seconda operazione denominata riaccertamento straordinario dei residui, è stata riconvertita alla luce dei nuovi principi contabili in vigore dal 1 gennaio 2015 che hanno determinato le nuove componenti del bilancio e, in particolare, il Fondo Pluriennale Vincolato (FPV). L operazione del riaccertamento straordinario dei residui ha costituito pertanto un passaggio fondamentale nella transizione dal vecchio al nuovo sistema con cui è stato determinato, sul fronte della spesa, l ammontare effettivo del debito complessivo dell ente e cioè le obbligazioni giuridicamente perfezionate a fronte delle quali si è determinato un effettivo debito certo, liquido ed esigibile e, sul fronte dell entrata, l effettivo credito complessivo dell ente e cioè le obbligazioni giuridicamente perfezionate a fronte delle quali si è determinato un effettivo credito certo, liquido ed esigibile. Con tale operazione avrebbero potuto determinarsi disavanzi o avanzi tecnici a seconda dell allineamento tra le scadenze attive e passive degli effettivi crediti e debiti dell ente. Le risultanze di tale riaccertamento straordinario sono state positive e sono le seguenti: PROSPETTO DIMOSTRATIVO DEL RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO DEI RESIDUI RESIDUI ATTIVI Residui attivi al (a) ,33 Residui attivi cancellati per insussistenza (b) ,66 Residui attivi cancellati e reimputati al ,25 Residui attivi cancellati e reimputati al ,00 Residui attivi cancellati e reimputati al ,00 Residui attivi cancellati e reimputati agli esercizi successivi ,00 Totale residui attivi cancellati e reimputati (c) ,25 Residui attivi conservati (a) (b) (c) ,42 RESIDUI PASSIVI Residui passivi al (a) ,88 Residui passivi cancellati per insussistenza (b) ,26 Residui passivi cancellati e reimputati al ,79 Residui passivi cancellati e reimputati al ,93 Residui passivi cancellati e reimputati al ,74 Residui passivi cancellati e reimputati agli esercizi successivi 3.981,92 Totale residui passivi cancellati e reimputati (c) ,38 Residui passivi conservati (a) (b) (c) ,24

11 Il fondo pluriennale vincolato al 1 gennaio 2015 risulta determinato, per la parte corrente e per la parte capitale, nelle seguenti risultanze: DETERMINAZIONE DEL FONDO PLURIENNALE VINCOLATO NEL BILANCIO DI PREVISIONE A SEGUITO DEL RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO DEI RESIDUI DI CUI ALL'ARTICOLO 14 DPCM ALLA DATA DEL 1 GENNAIO 2015 FONDO PLURIENNALE DA ISCRIVERE IN ENTRATA DEL BILANCIO 2015 PARTE CORRENTE CONTO CAPITALE Residui passivi eliminati alla data del 1 gennaio 2015 e reimpegnati con imputazione agli esercizi 2015 o successivi Spesa corrispondente alle gare formalmente indette relative a lavori pubblici di cui all'articolo 3, comma 7, del decreto legislativo 12 aprile 2006, n.163, che si prevede esigibili nel 2015 e negli esercizi successivi, i cui impegni sono stati cancellati in assenza dell'obbligazione formalmente costituita Residui attivi eliminati alla data del 1 gennaio 2015 e riaccertati con imputazione agli esercizi 2015 e successivi Fondo pluriennale vincolato da iscrivere nell'entrata del bilancio 2015 pari a (3)=(1)+(a)-(2) se positivo, altrimenti indicare 0 1 a , , , , , ,83 FONDO PLURIENNALE DI SPESA DEL BILANCIO 2015 E DI ENTRATA DEL BILANCIO 2016 Spese reimpegnate con imputazione all'esercizio 2015 Spesa corrispondente alle gare formalmente indette relative a lavori pubblici di cui all'articolo 3, comma 7, del decreto legislativo 12 aprile 2006, n.163, che si prevede esigibili nel 2015 i cui impegni sono stati cancellati in assenza dell'obbligazione formalmente costituita PARTE CORRENTE CONTO CAPITALE , ,45 b Entrate riaccertate con imputazione all'esercizio 2015 Quota del Fondo pluriennale vincolato di entrata utilizzata nel 2015, pari a (6)=(4)+(b)- (5) se positivo, altrimenti indicare , , , ,20 Eccedenza dei residui attivi riaccertati accantonata al Fondo pluriennale vincolato di spesa, di importo non superiore a (7)=(5)-(4)-(b) altrimenti indicare 0 Quota spese reimpegnate eccedente rispetto al FPV di entrata e alle entrate riaccertate, pari a (4)+(b)-(5)-(3) se positivo Incremento del fondo pluriennale vincolato di spesa del bilancio di previsione 2015 e del fondo pluriennale di entrata dell'esercizio 2016 (8)=(3)-(6)+(7) FONDO PLURIENNALE DI SPESA DEL BILANCIO 2016 E DI ENTRATA DEL BILANCIO 2017 Spese reimpegnate con imputazione all'esercizio 2016 Spesa corrispondente alle gare formalmente indette relative a lavori pubblici di cui all'articolo 3, comma 7, del decreto legislativo 12 aprile 2006, n.163, che si prevede esigibili nel 2016 i cui impegni sono stati cancellati in assenza dell'obbligazione formalmente costituita , ,63 PARTE CORRENTE CONTO CAPITALE , ,00 c Entrate riaccertate con imputazione all'esercizio 2016 Quota del Fondo pluriennale vincolato di entrata utilizzata nel 2016, pari a (11)=(9)+(c)-(10) se positivo, altrimenti indicare 0 Eccedenza dei residui attivi riaccertati accantonata al Fondo pluriennale vincolato di spesa, di importo non superiore a (12)=(10)-(9)-(c) altrimenti indicare 0 Quota spese reimpegnate eccedente rispetto al FPV di entrata e alle entrate riaccertate, pari a (9)+(c)-(10)-(8) se positivo 10 0, , , , , ,37 Incremento del fondo pluriennale vincolato di spesa del bilancio di previsione 2016 e del fondo pluriennale di entrata dell'esercizio 2017 (13)=(8)-(11)+(12) ,03 0,00

12 FONDO PLURIENNALE DI SPESA DEL BILANCIO 2017 (e di entrata del bilancio 2018 se predisposto) Spese reimpegnate con imputazione all'esercizio 2017 Spesa corrispondente alle gare formalmente indette relative a lavori pubblici di cui all'articolo 3, comma 7, del decreto legislativo 12 aprile 2006, n.163, che si prevede esigibili nel 2017 i cui impegni sono stati cancellati in assenza dell'obbligazione formalmente costituita Entrate riaccertate con imputazione all'esercizio 2017 Quota del Fondo pluriennale vincolato di entrata utilizzata nel 2017, pari a (16)=(14)+(d)-(15) se positivo, altrimenti indicare 0 Eccedenza dei residui attivi riaccertati accantonata al Fondo pluriennale vincolato di spesa, di importo non superiore a (17)=(15)-(14)-(d) altrimenti indicare 0 Quota spese reimpegnate eccedente rispetto al FPV di entrata e alle entrate riaccertate, pari a (14)+(d)-(15)-(13) se positivo PARTE CORRENTE CONTO CAPITALE , ,63 d 15 0, , ,11 0, , ,63 Incremento del fondo pluriennale vincolato di spesa del bilancio di previsione 2017 (18)=(13)-(16)+(17) ,92 0,00 RIEPILOGO RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO DEI RESIDUI Entrate accertate reimputate al 2015 Entrate accertate reimputate al 2016 Entrate accertate reimputate al 2017 Entrate accertate reimputate agli esercizi successivi TOTALE RESIDUI ATTIVI REIMPUTATI PARTE CORRENTE CONTO CAPITALE 4.943, ,25 0, ,00 0, ,00 0, , , ,25 Impegni reimputati al 2015 Impegni reimputati al 2016 Impegni reimputati al 2017 Impegni reimputati agli esercizi successivi TOTALE RESIDUI PASSIVI REIMPUTATI , , , , , , ,92 0, , ,08 Il risultato di amministrazione rideterminato al 1 gennaio 2015 è il seguente: PROSPETTO DIMOSTRATIVO DEL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE ALLA DATA DEL RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO DEI RESIDUI RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE AL 31 DICEMBRE 2014 DETERMINATO NEL RENDICONTO 2014 (a) RESIDUI ATTIVI CANCELLATI IN QUANTO N CORRELATI AD OBBLIGAZIONI GIURIDICHE PERFEZIONATE (b) RESIDUI PASSIVI CANCELLATI IN QUANTO N CORRELATI AD OBBLIGAZIONI GIURIDICHE PERFEZIONATE (c) RESIDUI ATTIVI CANCELLATI IN QUANTO REIMPUTATI AGLI ESERCIZI IN CUI SO ESIGIBILI (d) RESIDUI PASSIVI CANCELLATI IN QUANTO REIMPUTATI AGLI ESERCIZI IN CUI SO ESIGIBILI (e) RESIDUI PASSIVI DEFINITIVAMENTE CANCELLATI CHE CONCORRO ALLA DETERMINAZIONE DEL FONDO PLURIENNALE VINCOLATO (f) ,86 (-) ,66 (+) ,26 (-) ,25 (+) ,38 (+) 0,00 FONDO PLURIENNALE VINCOLATO (g)=(e)-(d)+(f) (-) ,13 RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE AL 1 GENNAIO DOPO IL RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO DEI RESIDUI (h)=(a)-(b)+(c)-(d)+(e)+(f)-(g) = ,46

13

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