Il Germoglio Cooperativa Sociale a r.l. Bilancio Sociale anno 2009
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2 1 Lettera del Presidente Pag Metodologia Pag Modalità di Comunicazione Pag Riferimenti normativi Pag.4 2 Identità dell Organizzazione Pag Informazioni Generali Pag Storia/Missione Pag Attività svolte Pag Composizione Base Sociale Pag Territorio di riferimento Pag Governo e Strategie Pag Tipologia di Governo Pag Organi di Controllo Pag Struttura di Governo Pag Processi decisionali e di Controllo Pag Struttura Organizzativa Pag Servizi e Obiettivi Pag Portatori di Interesse Pag Portatori di Interesse Interni Pag Portatori di Interessi Esterni Pag Relazione Sociale Pag Lavoratori Pag Fruitori Pag Rete Sistema Cooperativo Pag Reti Territoriali Pag Donatori e contributi a fondo perduto Pag Dimensione Economica Pag Valore della Produzione Pag Distribuzione Valore Aggiunto Pag Produzione e ricchezza patrimoniale Pag Patrimonio/Investimenti Pag Prospettive Future Pag Prospettive Cooperativa Pag Il Futuro del Bilancio Sociale Pag. 25 2
3 1. LETTERA DEL PRESIDENTE La realizzazione di questa seconda edizione del bilancio sociale ha permesso a IL GERMOGLIO COOPERATIVA SOCIALE a r.l. di affiancare al tradizionale bilancio di esercizio, un nuovo strumento di rendicontazione che fornisce una valutazione non solo economica, ma anche sociale e ambientale del valore creato dalla cooperativa. Il bilancio sociale, infatti, tiene conto della complessità dello scenario all interno del quale si muove la cooperativa e rappresenta l esito di un percorso attraverso il quale l organizzazione rende conto, ai diversi fruitori e portatori d interesse, interni ed esterni, della propria missione, degli obiettivi, delle strategie d intervento e delle attività. Il bilancio sociale si propone, infatti, di rispondere alle esigenze informative e conoscitive che non possono essere ricondotte alla sola dimensione economica. Gli obiettivi che hanno portato alla realizzazione dell edizione 2009 del bilancio sociale sono prevalentemente i seguenti: fidelizzare i portatori d'interesse; informare il territorio; creare uno strumento di presentazione della Cooperativa stessa; Confrontandolo con il Bilancio Sociale a noi appare subito evidente che la nostra cooperativa attraversa una fase mutamento. Questo mutamento riguarda un maggior coinvolgimento dei soggetti della Cooperativa: soci lavoratori, utenti, famiglie, volontari amministratori; e un diverso approccio di rapporti con il territorio: convegno, scuola, altre cooperative, tirocini socializzanti e attività artistiche. Auspicando infine che lo sforzo compiuto per la realizzazione di questo bilancio sociale possa essere compreso e apprezzato vi auguro buona lettura. Il Presidente ROBERTO GUZZI 3
4 1.1 Metodologia Il gruppo di redazione del Bilancio Sociale è stato costituito da persone Appartenenti a varie aree della Cooperativa: Area tecnica (Coordinatore dei servizi, Educatori Professionali, Psicologo), Area direzionale (Presidente e Consiglio d Amministrazione), Area amministrativa (Impiegata Amministrativa, Volontari competenti) Organo di controllo (Revisore contabile.) La Cooperativa intende dare al presente documento la diffusione più idonea possibile a questa edizione del Bilancio Sociale. 1.2 Modalità di comunicazione Il presente bilancio sociale è stato diffuso attraverso i seguenti canali: Assemblea dei portatori di interessi (interni ed esterni) Assemblea dei soci 1.3 Riferimenti normativi Il presente bilancio sociale è stato redatto ispirandosi liberamente sia ai Principi di Redazione del Bilancio Sociale elaborati dal Gruppo di Studio per il Bilancio Sociale (GBS) del 2001 sia agli Standard Internazionali del GRI (Global Reporting Initiative). Dal punto di vista normativo i riferimenti sono: Delibera della giunta regionale della Lombardia n 5536/2007 Il presente bilancio sociale è stato presentato e condiviso nell assemblea dei soci del 22/04/2010 che ne ha deliberata l approvazione. 2. IDENTITÀ DELL ORGANIZZAZIONE 2.1. Informazioni Generali Di seguito viene presentata la carta d identità dell organizzazione al 31/12/2009 Il Germoglio Cooperativa Sociale a r.l. Via XXV Aprile, Cassina de Pecchi MI P.I.: CCIA MI /96 Iscr. Trib. MI 76417/7009 Tel. 02/ fax 02/ coopgermoglio@tiscali.it Cooperativa di tipo A dal 1996 Iscritta all Albo Nazionale delle Cooperative Sociali n A Iscritta all Albo Regionale delle Cooperative Sociali n 401 Qualifica impresa sociale (ai sensi della L. 118/05 e succ. d.lgs.155/06 4
5 LA NOSTRA RETE ASSOCIATIVA Piano di Zona Distretto n 4 ASL MI2 anno dia adesione Piano di Zona Distretto n 3 est Milano ASL MI2 anno di adesione Forum Permanente Terzo Settore della Martesana anno di adesione Coordinamento SFA/CSE dal Secondo quanto riportato nello statuto, l'oggetto sociale della cooperativa è il seguente: Art. 4 La Cooperativa ha come oggetto: La gestione di servizi educativi, sanitari orientati in via prioritaria ma non esclusiva alla risposta ai bisogni di socializzazione, orientamento, formazione, avviamento lavorativo di persone in grave e medio/grave situazione di disabilità. La cooperativa opererà sviluppando graduali e mirati progetti negli ambiti della disabilità, della psichiatria nelle diverse età evolutive a livello di diagnosi, valutazione e presa in carico. Opererà interventi di informazione/formazione e di sostegno alle famiglie con figli disabili e/o psichiatrici, con servizi finalizzati allo sviluppo e/o mantenimento dell autonomia personale e delle abilità di socializzazione ed integrazione sul territorio del domicilio dei fruitori e della sede della Cooperativa. La Cooperativa potrà gestire stabilmente o temporaneamente in proprio o per conto terzi tramite apposite convenzioni con Enti Pubblici, Regione, Provincia, Comune, ASL, o privati: strutture socio-educative assistenziali (SFA, Servizi per Autistici e CDD Centri Diurni e Residenziali di accoglienza e socializzazione, Centri Socio Educativi, Comunità Alloggio, Centri di Pronto Intervento, Centri Ricreativi Diurni, Centri di tempo libero sia Pubblici che privati, appartamenti protetti, soggiorni climatici); servizi Domiciliari Educativi e/o assistenziali, sostegno e riabilitazione, effettuati presso la famiglia, la scuola o altre strutture di accoglienza. Potrà altresì svolgere: attività di informazione/formazione e consulenza per le famiglie e gli operatori privati e pubblici; attività di sensibilizzazione ed animazione della comunità locale entro cui opera al fine di renderla più consapevole e disponibile alla attenzione e alla accoglienza delle persone in stato di bisogno; attività di sollecitazione dell impegno delle istituzioni a favore delle persone deboli e svantaggiate e di affermazione dei loro diritti; attività di valutazione e orientamento scolastico e professionale; attività di formazione professionale tramite corsi effettuati in collaborazione con Enti Pubblici, Regione, Provincia, Comune o Centri Accreditati. 5
6 Inoltre, seguendo i principi della mutualità e senza fine di lucro la Cooperativa potrà favorire la integrazione sociale ed il mantenimento della autonomia delle persone fruitrici dei servizi tramite attività ergoterapiche con finalità specificatamente educative. Tali attività riguarderanno produzioni di semplice assemblaggio effettuato presso laboratori caratterizzati dalla gestione di Educatori Professionali avvalendosi anche della collaborazione attiva di Soci volontari. La attività di assemblaggio non sarà finalizzata all inserimento lavorativo. Nei limiti e secondo le modalità previste dalle vigenti norme di legge la Cooperativa potrà svolgere qualunque altra attività connessa o affine agli scopi sopraelencati, nonché potrà compiere tutti gli atti e concludere tutte le operazioni di natura immobiliare, mobiliare, commerciale, industriale e finanziaria necessarie od utili alla realizzazione degli scopi sociali o comunque, sia direttamente che indirettamente, attinenti ai medesimi compresa l istituzione, costruzione, acquisto di magazzini, attrezzature ed impianti atti al raggiungimento degli scopi sociali. Essa può altresì assumere, in via non prevalente, interessenze e partecipazioni, sotto qualsiasi forma, in imprese, specie se svolgono attività analoghe e comunque accessorie all attività sociale, con esclusione assoluta della possibilità di svolgere attività di assunzione di partecipazione riservata dalla legge a società in possesso di determinati requisiti, appositamente autorizzate e/o iscritte in appositi albi. Per il raggiungimento degli scopi indicati la cooperativa può integrare a secondo di contingenti opportunità la propria attività con quella di altri enti cooperativi promovendo e/o aderendo a consorzi e altre organizzazioni dell associazionismo cooperativo. La Cooperativa inoltre, per stimolare e favorire lo spirito di previdenza e di risparmio dei soci, potrà istituire una sezione di attività, disciplinata da apposito regolamento, per la raccolta di prestiti limitata ai soli soci ed effettuata esclusivamente ai fini dell oggetto sociale. È in ogni caso esclusa ogni attività di raccolta di risparmio tra il pubblico. La società potrà costituire fondi per lo sviluppo tecnologico o per la ristrutturazione o per il potenziamento aziendale nonché adottare procedure di programmazione pluriennale finalizzate allo sviluppo o all ammodernamento aziendale, ai sensi della Legge n. 59 ed eventuali norme modificative ed integrative e potrà altresì emettere strumenti finanziari secondo le modalità e nei limiti previsti dalla vigente normativa. Gli amministratori sono autorizzati a compiere le operazioni indicate dall articolo 2529 del codice civile nei limiti e secondo le modalità ivi previste. 6
7 2.2. Storia/Missione Il Germoglio è una cooperativa di tipo A (no profit) sorta a Cassina de' Pecchi il dalla Cooperativa Sociale C.D.A. di tipo B (anch essa no profit). Dopo l'approvazione della legge 381/91, che regolamentava le attività delle cooperative suddividendole in tipo A (gestione di servizi socio- sanitari e educativi) e tipo B (gestione di attività agricole, industriali, commerciali, finalizzate all'inserimento lavorativo di persone svantaggiate), non potendo più far coesistere le due tipologie in una medesima realtà, si è dato vita ad una nuova Cooperativa: Il Germoglio Cooperativa Sociale a r.l.. IL GERMOGLIO COOPERATIVA SOCIALE a.r.l., in accordo con la legge 381/91, si pone il mandato di offrire servizi orientati all integrazione sociale, all autodeterminazione, al sostegno, alla riabilitazione e alla formazione all autonomia di persone con disagio psichico e ritardo intellettivo. In particolare, nell anno in corso, ha attuato i suoi propositi istituzionali attraverso la realizzazione di un Servizio di Formazione all Autonomia (S.F.A.) e di un Centro Socio-Educativo (C.S.E.) per un numero complessivo di 24 utenti, eterogenei rispetto al grado di disabilità e alle caratteristiche della stessa. Il servizio S.F.A., nel perseguire le finalità generali sopra citate, ha operato costantemente attraverso il potenziamento di una rete sociale pubblica e privata in grado di garantire maggiori probabilità di successo agli interventi effettuati. Anche rispetto al C.S.E. si è operato seguendo il principio cardine dell inscindibilità dell unità individuo-ambiente, attraverso un intervento che tenesse sempre presente il fattore contestuale, nel senso di una diminuzione costante degli impedimenti e delle limitazioni che lo stesso può provocare. Le politiche di impresa sociale della Cooperativa orientano la stessa nell intento di essere una presenza attiva e significativa sul territorio, ponendo la persona con disabilità al centro di progetti finalizzati a tutelarne l'autonomia, le capacità e le risorse residuali. La Cooperativa non ha scopo di lucro ed è guidata dai valori generali e dai principi cardine del movimento cooperativo mondiale: la mutualità, la solidarietà, la democraticità, l impegno, l equilibrio delle responsabilità rispetto ai ruoli, lo spirito comunitario, il legame con il territorio, un equilibrato rapporto con lo Stato e le istituzioni pubbliche. Nello svolgimento delle attività vengono impiegati principalmente soci lavoratori retribuiti, offrendo occupazione lavorativa continuativa agli stessi alle migliori condizioni economiche, sociali e professionali possibili. La Cooperativa attua, in forma mutualistica e senza fini speculativi, l autogestione dell impresa che ne è l oggetto, operando di preferenza nell ambito territoriale della Lombardia. Realizza i propri scopi sociali mediante il coinvolgimento delle risorse vive della comunità, in special modo di volontari, fruitori dei servizi ed enti con finalità di solidarietà sociale, attuando in questo modo, grazie all apporto fondamentale dei soci lavoratori, l autogestione responsabile dell Impresa. Nel 2009 la Cooperativa ha continuato, in convenzione con Enti Pubblici (Biblioteche Comunali) ed esercizi privati (ad esempio bar, impianti di rifornimento carburanti, strutture sportive) e in collaborazione con altre Cooperative Sociali dei territori limitrofi, l esperienza dei tirocini socializzanti, che si pongono l obiettivo di fornire alle persone con disabilità maggiori possibilità di 7
8 scambio e crescita in contesti normalizzanti e di sperimentarsi in contesti esterni alla Cooperativa. 2.3 Attività svolte Di seguito viene presentata la sintesi delle attività svolte dalla Cooperativa Sociale IL GERMOGLIO a r.l.: La Cooperativa segue 24 utenti al suo interno nei servizi di Formazione all'autonomia e del Centro Socio Educativo. Sono stati 9 i minori seguiti nei progetti di Integrazione Scolastica Alunni disabili e disabili sensoriali. Settori di attività Domiciliare Territoriale Diurno SFA/CSE X X Disabili fisici psichici e sensoriali X X X Educazione e servizi scolastici X X X Alcune delle nostre attività ricreative e non Nel 2009 la Cooperativa ha organizzato diverse occasioni di svago/socializzazione. Nel mese di Maggio una gita ad ASTI e CUNEO alla quale hanno partecipato i soci, i volontari, gli utenti con le famiglie ecc. Sempre a Maggio un appuntamento fisso è la Festa del Patrono presso l Oratorio San Domenico Savio di Cassina de Pecchi realizzato con il supporto dei volontari e delle famiglie. Per non dimenticare la Cena di Natale che per il secondo anno ha visto coinvolti i Soci Lavoratori e gli utenti nei ruoli di cuochi e camerieri organizzata presso il Centro Diurno Borsellino di Cassina de Pecchi e cha ha coinvolto più di 80 invitati Il banchetto con alcuni nostri volontari c/o l Oratorio. 8
9 Nel mese di Ottobre 2009 la Cooperativa ha organizzato La Vendemmia presso un azienda agricola della provincia di Cuneo, dove i nostri utenti si sono cimentati sul campo nella raccolta dell uva, Nel vigneto a raccogliere i grappoli d uva. Dopo tanto lavoro.. è l ora del relax IL CONVEGNO in collaborazione con un altra Cooperativa Sociale ha impegnato sia gli utenti che gli operatori, soprattutto nella realizzazione di uno spettacolo teatrale auto prodotto. CONTESTO AZIONE - Un convegno, un progetto Soggetti proponenti : Cooperativa Sociale Il Germoglio e Cooperativa Sociale Graffiti Scopo dell iniziativa : mostrare l importanza del contesto in cui alcune azioni vengono proposte per l integrazione di soggetti diversamente abili. 9
10 Le due cooperative stanno da qualche tempo sperimentando dei percorsi definiti TIROCINI SOCIALIZZANTI in cui persone diversamente abili si misurano con situazioni e luoghi normalizzanti ( bar, biblioteche, distributori, ristoranti, palestre, piscine, mense scolastiche, ecc.). Questi progetti sono rivolti sia a singoli che a gruppi, prevedono un percorso di accompagnamento da parte degli educatori, un monitoraggio che permetta di valutare l andamento del percorso e una verifica finale. In alcuni casi, soprattutto quelli singoli, il risultato è che i nostri utenti diventino una risorsa nel luogo dove sono stati inseriti esercitando le loro autonomie e abilità trasformando, in parte, il loro essere assistiti in una risorsa a servizio del territorio. Come proponenti sentiamo la necessità di allargare queste azioni ad altre cooperative, alle amministrazioni, ai piani di zona, alle associazioni di volontariato ed avere un confronto per migliorare e rendere più efficaci questi percorsi. Come trasmettere l idea? Abbiamo pensato a diversi momenti con forme diversificate: Sabato 12 settembre convegno aperto a tutti per presentare attraverso video, interviste e foto, i percorsi realizzati ed avere un confronto con uno o due relatori esperti su come migliorare i tirocini e confrontarci con operatori, educatori e volontari che saranno invitati. Giovedì 17 e Venerdì 18 settembre presentazione di due film per la formazione di educatori, operatori e Volontari (i film scelti sono NOI ALBINOI e SI PUO FARE ). Giovedì 24 e Venerdì 25 settembre esibizione dei gruppi musicali delle nostre cooperative che faranno da supporter a due cover-band Giovedì 1 e Venerdì 2 ottobre presentazione di due spettacoli teatrali realizzati dalle due cooperative Il Convegno Settembre/Ottobre
11 Un momento del Convegno sui Tirocini Socializzanti 1.1 Composizione base sociale A seguito di questo convegno, in cui sono state invitate varie realtà e cooperative del territorio, è stato ricostituito un coordinamento tra cooperative sociali che gestiscono servizi di CDD/CSE/SFA. Tale coordinamento era già stato attivo anni fa, ma aveva poi perso i legami e le motivazioni dei soggetti interessati. Nella parte finale del 2009 si è invece ripartiti allargando il bacino di utenze tra i Distretti Piani di Zona 3/4/5/8. Attualmente partecipano al Coordinamento le Cooperative: Cooperativa Arcobaleno, Cooperativa Castello, Cooperativa Graffiti, Cascina Nibai, Cooperativa Punto d Incontro, Cooperativa il Sorriso e Cooperativa Il Germoglio. Gli obbiettivi che ci siamo prefissati sono i seguenti: scambio di informazioni sulle attività e sulla gestione; scambio di informazioni generali e legislative; unità di intervento c/o i Piani di Zona; coordinamento di interessi e proposte sul territorio; studio di progetti comuni; scambi di gestione educativa; Per l anno 2010 il coordinamento SFA/CSE continuerà a lavorare sul consolidamento di alcuni progetti specifici. 11
12 2.4 Composizione Base Sociale Di seguito vengono riportate alcune informazioni sulla composizione della base sociale. Base sociale anno 2009 Tipologia soci 10% Lavoratori Volontari 90% Soci ammessi ed esclusi Soci al 31/12/2008 Soci ammessi Recesso soci Decadenza Soci al esclusione soci /12/2009 Numero Territorio di riferimento Regione Lombardia Provincia di Milano ASL MI 2 Ufficio di Piano Distretto n 4 Ufficio di Piano Ditretto n 3 Est Milano Comune di Cassina de' Pecchi Comune di Pioltello Comune di Cernusco sul Naviglio Comune di Rodano Comune di Gorgonzola Comune di Settala Comune di Segrate Comune di Carugate Comune di Vimodrone Comune di Melzo 12
13 3. GOVERNO E STRATEGIE 3.1 Tipologia di governo Nella tabella vengono schematizzate alcune informazioni rispetto agli amministratori della cooperativa: La società è amministrata da un Consiglio di Amministrazione che è l'organo di governo della Cooperativa composto da un numero di consiglieri variabile da 3 a 7, eletti dall'assemblea ordinaria dei soci, che ne determina di volta in volta il numero prima della elezione. Gli amministratori non possono essere nominati per un periodo superiore a tre esercizi consecutivi e scadono alla data dell Assemblea convocata per l approvazione del bilancio relativo all ultimo esercizio della loro carica Il Consiglio elegge nel suo seno il presidente ed il vice presidente. Attualmente il Consiglio di Amministrazione è Composto da sei soci, di cui cinque sono soci lavoratori. 3.2 Organi di controllo Di seguito vengono fornite alcune indicazioni circa gli organi di controllo della cooperativa Revisori contabili/società di revisione Nome e cognome Carica Altri dati Franzoni Fabio Revisore Contabile dal 22/04/2008 al 31/12/2010 residente a Cassina de' Pecchi MI data prima nomina 13/12/
14 3.3 Struttura di governo Rispetto alla struttura di governo, si riportano alcuni dati che mostrano i processi di gestione democratica e di partecipazione della nostra organizzazione. Il CdA della cooperativa IL GERMOGLIO COOPERATIVA SOCIALE a r.l.. nell anno 2009 si è riunito 9 volte e la partecipazione media è stata del 80%. Inoltre la Cooperativa come per il precedente anno ha indetto una assemblea tra i soci, le famiglie e i volontari nel mese di Novembre, per fare un punto della situazione si economico ma soprattutto informativa su tutti i progetti che la Cooperativa sta svolgendo e su quelli futuri. Per quanto riguarda l assemblea dei soci, invece, il tema della partecipazione degli ultimi 3 anni è meglio visualizzato dalla tabella sottostante: Anno - Data - Partecipazione Ordine del giorno /04/ % 1. Lettura ed approvazione del Bilancio esercizio al , della Nota Integrativa del Consiglio di Amministrazione e relazione del Revisore Contabile; 2. Andamento 2007 e previsioni per il Determinazione del numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione e loro nomina; 4. Nomina del Revisore Contabile; 5. Determinazione di eventuali compensi da corrispondere agli Amministratori e al Revisore Contabile /04/ % 1. Lettura ed approvazione del Bilancio esercizio al e della Nota Integrativa del Consiglio di Amministrazione e lettura della relazione del Revisore Contabile; 2. Approvazione linee-guida per relazione Bilancio Sociale; 3. Andamento anno 2008 e previsioni per il Varie ed eventuali /04/ % 1. Lettura ed approvazione del Bilancio esercizio al e della Nota Integrativa del Consiglio di Amministrazione e lettura della relazione del Revisore Contabile. 2. Approvazione linee-guida per la relazione del Bilancio Sociale. 3. Andamento 2009 e previsioni esercizio 2010 e provvedimenti conseguenti. 4. Varie ed eventuali. Partecipazione di assemblea nel tempo 52% 51% %
15 3.4 Processi decisionali e di controllo Struttura organizzativa La struttura organizzativa della cooperativa al 31/12/2009 è la seguente: Presidente - Rappresentante legale (Operatore sociale e socio lavoratore) L'equipe Educativa: Psicologo Coordinatore Educativo Educatori Professionali Operatore sociale Musicoterapista Settore Amministrativo Impiegata Coordinatore di Sede La Cooperativa il Germoglio si avvale di Studi professionali specializzati in: Servizio paghe e contributi Consulenza del lavoro e sicurezza Consulenza fiscale Consulenza giuridica Amministrativa Vice Presidente (Operatore Sociale e Socio Lavoratore) Consiglieri 4 (di cui 3 Socio Lavoratori e 1 socio ordinario) SERVIZI E OBIETTIVI Servizio di Formazione all Autonomia (SFA) Centro Socio Educativo (CSE) Integrazione Scolastica Alunni Disabili Sensoriali Progetto Camminando con la disabilità Servizio di Formazione all Autonomia (SFA) e Centro Socio Educativo (CSE) I servizi si rivolgono a persone con disabilità medio lieve e medio grave che abbiano raggiunto la maggiore età o comunque superato l età dell obbligo scolastico, nonostante vi siano progetti integrati con la scuola. In collaborazione con i servizi sociali dei comuni, le ASL, la Provincia e i Piani di Zona concretizzano le proprie finalità attraverso la creazione di Progetti Educativi Individualizzati (PEI) calibrati sulla base delle specifiche caratteristiche della persona e declinati in obiettivi operativi. 15
16 Il PEI annuale è supervisionato dallo psicologo della cooperativa, condiviso con l utente, con il servizio inviante e quando possibile con la sua famiglia. E monitorato nel corso dell anno al fine, se necessario, di modificarlo in itinere tenendo conto dei cambiamenti avvenuti. E seguito da una relazione finale, prodotta dall equipe e condivisa con tutte le parti interessate, la quale diventa la base per la creazione dei un nuovo PEI. Si lavora sul raggiungimento degli obiettivi individuali all interno di attività strutturate di diverso tipo (individuali, di piccolo gruppo, di grande gruppo) e in tutti i momenti non strutturati legati alla quotidianità della vita in cooperativa. Le aree prese in considerazione all interno del PEI sono le seguenti: Area dell autonomia Area comunicativa Area affettivo-relazionale Area motoria Area lavorativa Area sociale Area cognitiva Area espressiva e del tempo libero Gli obiettivi generali dello SFA (utenza medio-lieve) sono i seguenti: Favorire la crescita dell autonomia personale, domestica e di spostamento sul territorio; Potenziare le competenze comunicative e relazionali; Favorire percorsi di inserimento sociale e, quando possibile, lavorativi; Fornire alla persona e alla sua famiglia, strumenti e conoscenze rispetto a possibilità concrete per mantenere una buona qualità della vita. Nella convinzione che non sia possibile concepire un progetto d integrazione sociale per una persona con disabilità intellettiva senza tener conto, non solo delle caratteristiche individuali della persona cui il progetto è rivolto, ma anche di un livello più specificamente contestuale ed ecologico d intervento, la Cooperativa opera nell ottica di una maggior attivazione sinergica delle risorse sociali e comunitarie, sia pubbliche sia private, disponibili sul territorio. Vengono quindi realizzati, ogni volta che è possibile, momenti di collaborazione e scambio con servizi territoriali pubblici e privati (biblioteche, centri sportivi, palestre, esercizi privati), e con cooperative sociali limitrofe. In particolare all interno del servizio SFA esiste l esperienza dei tirocini socializzanti; questi si pongono l obiettivo di fornire una possibilità di scambio e crescita fra gli utenti in contesti normalizzanti e soprattutto l opportunità di sperimentarsi in mansioni esterne alla Cooperativa e all ambito familiare. Gli obiettivi generali del CSE (utenza medio-grave) sono i seguenti: favorire il mantenimento e il potenziamento delle autonomie possedute dalla persona; potenziare attraverso la creazione di un ambiente stimolante e positivo, le capacità comunicative e relazionali del soggetto; mantenere e potenziare le abilità integranti della persona attraverso attività svolte all esterno della Cooperativa sfruttando le possibilità offerte dal territorio. 16
17 Integrazione scolastica alunni disabili sensoriali e progetto Camminando con la disabilità In collaborazione con il Comune di Cassina de Pecchi, la Provincia di Milano e l associazione Raggio di Luce di Cassina de Pecchi (associazione di genitori con figli disabili), la Cooperativa Il Germoglio segue i progetti: Camminando con la disabilità Integrazione Scolastica alunni disabili sensoriali. Entrambi i progetti si occupano di integrazione sociale e scolastica per minori diversamente abili a partire dall asilo nido fino alla scuola secondaria di primo grado. Nel caso del primo progetto, la cooperativa fornisce la figura della pedagogista che si occupa della valutazione dei casi, di dare le indicazioni generali dei progetti educativi, di monitorare l andamento del progetto durante l anno scolastico e di coordinare le equipe di lavoro. Nel secondo caso la cooperativa opera in Associazione Temporanea d Impresa (ATI) con altre tre cooperative e il progetto è finanziato dalla Provincia di Milano; fornisce gli educatori ad personam e gli assistenti alla comunicazione nonché il coordinatore che monitora l andamento del progetto. La Cooperativa attua inoltre in collaborazione con i Servizi Sociali dei Comuni che lo richiedono Progetti integrati per utenti disabili che frequentano ancora la scuola dell obbligo. I progetti vengono pensati sulla base di una valutazione dell utente che tenga conto delle sue caratteristiche, degli interessi e delle abilità residue. La frequenza viene stabilita compatibilmente con quella scolastica, permettendo così all utente di creare in maniera graduale un primo contatto con la realtà della cooperativa. 4. PORTATORI DI INTERESSI 4.1 Interni 4.2 Esterni 17
18 5. RELAZIONE SOCIALE Vengono di seguito riportati alcuni indicatori relativi ai portatori di interessi interni ed esterni ritenuti fondamentali per il bilancio sociale. 5.1 Lavoratori I Soci lavoratori della Cooperativa sono assunti come previsto dalla normativa del Contratto Nazionale delle Cooperative Sociali. Soci e non soci Il totale dei lavoratori è: 15 8 Lavoratori 7 6 Anzianità lavorativa soci uomini soci donne non soci uomini non soci donne 1 0 Rapporto di lavoro Classi di età 18
19 I lavoratori non soci della Cooperativa sono stati impiegati per i Progetti di Integrazione Scolastica alunni disabili e disabili sensoriali in Convezione con Il Comune di Cassina de' Pecchi e la Provincia di Milano. Tali progetti vengono assegnati alla Cooperativa con inizio e fine anno scolastico in corso. La Cooperativa non ha quindi la garanzia del lavoro continuativo per assicurare ai lavoratori una assunzione a tempo indeterminato. Tutti gli educatori con diploma hanno frequentato corsi nell'ambito della disabilità e conseguito attestati; la maggioranza di loro è iscritta all'università. Formazione del Personale Nell anno 2009 in varie misure i lavoratori della cooperativa hanno partecipato a corsi di formazione o attività di aggiornamento Titolo corso Addetti antincendio Corso di Primo Soccorso Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza corso quadriennale di specializzazione in psicoterapia sistemico relazionale Formazione utilizzo software per Bilancio Sociale Altre risorse Umane La Cooperativa si avvale anche di uno specialista Psicologo Supervisore dell equipe educativa e di personale qualificato in forma di collaborazioni occasionali. 5.2 Fruitori 19
20 Educazione scolastici servizi sede N Progetto integrazione c/o le scuole di scolastica alunni Cassina de Pecchi disabili e disabili sensoriale Disabili Psichici Sede (indirizzo) N S.F.A./C.S.E. Via XXV Aprile, 2 Cassina de' pecchi MI utenti utenti Descrizione servizio 9 Fornire educatori ad personam; Coordinamento: Personale specialistico Descrizione del servizio 24 Servizio di Formazione all'autonomia e Centro Socio Educativo Tipologia diurno Tipologia diurno Nel 2009 la Cooperativa ha incrementato le ore a disposizione dello psicologo, affinchè fosse maggiore lo spazio di ascolto dedicato all utenza. Gli utenti hanno la possibilità di confrontarsi, esprimere un disagio o semplicemente godere di uno spazio di ascolto e accoglienza, non si tratta certo di un percorso terapeutico ma è comunque indispensabile soprattutto qualora si verificassero situazioni in cui l utente si trovasse a vivere situazioni di forte malessere. Lo psicologo dopo aver aggiornato l equipe sull andamento dei colloqui stabilisce, se necessario, anche un incontro con i familiari dell utente per un ulteriore confronto al fine di determinare con più precisione quale strategia adottare per un migliore intervento educativo. 5.3 Rete sistema cooperativo Il Melograno Onlus Ufficio di Piano distretto n 4 Forme di collaborazione partecipazione in associazione temporanea d'impresa per il progetto "Integrazione alunni Disabili" gara di appalto Comune di Cassina de' Pecchi partecipazione ai tavoli tematici sulla disabilità Ufficio di Piano distretto n 3 - Est Milano partecipazione ai tavoli tematici sulla disabilità Cooperativa Sociale "Graffiti" Cooperativa Sociale Nibai partecipazione di alcuni utenti per i Tirocini Socializzanti presso la Biblioteca Comune di del Comune di Carugate partecipazione di alcuni utenti per i Tirocini Socializzanti presso la Biblioteca Comune di del Comune di Carugate Coordinamento SFA/CSE Cooperative Sociali: Il Sorriso, Castello, Punto d incontro, Nibai, Graffiti, Arcobaleno per scambi di informazioni e collaborazione su tutto ciò che è relativo alle Cooperative Sociali 20
21 La Cooperativa il Germoglio, in Associazione temporanea d'impresa partecipa insieme alle cooperative "il Melograno", "Pianeta Azzurro" e "Cooperativa Aeres" al Progetto "Integrazione Scolastica Alunni Disabili sensoriali" della Provincia di Milano. 5.4 Reti territoriali Forme di collaborazione Associazione Raggio di Luce Oratorio S. Domenico Savio Istituto Comprensivo di Cassina de' pecchi Gruppo di acquisto solidale (G.A.S.) Collaborazione al Progetto Camminando con la disabilità Partecipazione degli utenti alle manifestazioni partecipazione al gruppo di lavoro handicap Inizio contatti per progetti e collaborazioni future I Volontari All interno della Cooperativa operano i soci volontari e volontari, che con la loro umanità e professionalità costituiscono una grande risorsa sia per gli utenti che per i soci lavoratori. la collaborazione con i volontari risulta preziosa sia nella gestione di alcune attività, dove partecipano attivamente affiancati da uno o più educatori, sia nella quotidianità qualora si verificassero situazioni nelle quali fosse necessaria la loro presenza ai fini di supportare l organico. 5.5 Donatori e contributi a fondo perduto N assoluto donatori/contributi Importo complessivo Pubblico ,00 Privato profit ,00 21
22 6. DIMENSIONE ECONOMICA 6.1 Valore della produzione per mille ,00 Contributi pubblici ,00 contributi volontari 3.944,00 finalità istituzionali e donazioni private Rette utenti/progetti ,00 Imprese private 3.450,00 Utenti privati ,00 proventi diversi 1.875,00 recupero pasti 9.960,00 diversi 28,00 Totale ,00 Produzione ricchezza % 3% 0% 3% 6%1% 1% 3% 5 per mille contributi pubblici donazioni e contributi volontari Utenti privati imprese private 82% Inserimento utenti e progetti proventi diversi recupero pasti diversi 22
23 6.2 Distribuzione valore aggiunto Nella tabella sotto riportata viene messa in evidenza la distribuzione della ricchezza economica prodotta: Cooperativa Utile d esercizio Totale Lavoratori Dipendenti soci Dipendenti non soci Parasubordinati Occasionali 910,50 Totale ,50 Sistema cooperativo Confcooperative Totale Enti Pubblici Tasse Totale Attività Servizi agli utenti Totale Ammortamenti Accantonamenti Totale Totale ,50 Distribuzione valore aggiunto % 5% 0% 1% 2% utile di esercizio Sistema cooperative Lavoratori Enti pubblici Attività utenti 76% Ammort/Accant. 23
24 6.3 Produzione e distribuzione ricchezza patrimoniale 7. PROSPETTIVE FUTURE 24
25 7. PROSPETTIVE FUTURE 7.1 Prospettive cooperativa L'obiettivo di bilancio che il Consiglio di Amministrazione si era proposto al suo insediamento era quello di pareggiare anche per il 2009 il Bilancio. Il risultato è stato raggiunto anche grazie all'impegno di tutti i lavoratori soci e non, che hanno dedicato tutte le loro risorse ai servizi educativi della Cooperativa. Gli obiettivi a medio- breve termine che ci poniamo sono i seguenti: consolidamento dei Tirocini Socializzanti; consolidamento divisione dei servizi SFA/CSE; apertura sezione autistica/teen Agers; rapporti con Enti Pubblici; rapporti Cooperativa/Famiglie (corso sessualità); inizio studio sull abitare dei nostri utenti (residenzialità). 7.2 Il futuro del bilancio sociale Tutti noi che abbiamo contribuito alla stesura del presente bilancio speriamo di essere stati esaustivi e chiari. Ci auguriamo di aver fatto un buon lavoro e il nostro augurio è naturalmente di migliorarlo negli anni a venire. Come per il primo anno il nostro obiettivo è di diffondere il documento quanto più possibile in modo da far conoscere tutto ciò che la Cooperativa rappresenta per coloro che la vivono e continuare a utilizzarlo come strumento di presentazione nei confronti di Enti o soggetti esterni. 25
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