FBC FBC. Rivista Ufficiale del Casale Calcio. Anno 1, 22 settembre Manita

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1 Rivista Ufficiale del Casale Calcio. Anno 1, 22 settembre 2015 FBC n.3 La Manita

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3 Domenica è andata in scena una rappresentazione speciale, con storie nerostellate. Bella cittadina Cherasco; ti accoglie con la spettacolare vista sulle Langhe di Fenoglio, quelle dei vinti di una volta e degli americani di oggi. Dall uscita dell autostrada, percorri i tornanti che conducono al Castello e man mano, le atmosfere della Langa che volge all autunno ti catturano in un rete di colori e suggestioni. Cherasco e Casale, cugine se non proprio sorelle; almeno nella loro declinazione calcistica. Ma il calcio, quando significa caccia alla vittoria, lascia poco spazio alle suggestioni. Casale aveva bisogno di riconfermarsi dopo il successo di domenica scorsa; e lo ha fatto in modo netto e inequivocabile. Squadra ben messa in campo, cinica nel colpire, abile nel concedere poco o nulla al volenteroso Cherasco. Abrazhda-Sinato nel primo e, dopo una iniziale sfuriata, anche nel secondo; con Kerroumi a porre il sigillo a un pomeriggio in cui la stella di Casale ha finalmente cominciato a brillare come si deve. Giornata positiva dunque, la quale ha visto l'esordio di Carlucci - sicuro nel sostituire capitan Castagnone vittima di un infortunio che lo terrà lontano dai pali per un po' di tempo (auguri Capitano!) - e di Junior Messias, immarcabile nei 20' in cui è rimasto sul terreno di gioco prima che un problema intestinale lo costringesse alla resa. Da segnalare - oltre naturalmente alla prova del collettivo - anche le prestazioni di Abrazhda e Rebolini. Giovedì si torna in campo; al Palli arriva la Saviglianese. Biemme

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6 Da navigato timoniere, Ezio Rossi è tecnico razionale; nei momenti di difficoltà cosi come nel dopo partita di Cherasco. Il risultato netto non modifica la linea di moderazione, anche nella - ben - celata soddisfazione che traspare dalle sue parole. E il Casale che vorremmo vedere sempre - esordisce il tecnico - certo non sarà sempre cosi, bisogna avere equilibrio. Quindici giorni fa eravamo depressi perché chiaramente avevamo fatto due partite non molto brillanti. Adesso però non dobbiamo esagerare nell esaltarsi troppo; siamo una buona squadra che se tiene i piedi per terra e lavora in grande umiltà può fare bene. Positivo anche il giudizio sul debutto di Junior Messias: Direi bene, noi abbiamo dei giocatori molto bravi nell uno contro uno, mi riferisco a Junior, Anderson, Kerroumi e Garavelli. Cercheremo di sfruttarli al meglio. Mi spiace che Junior abbia dovuto uscire; nella mezz ora in cui ha giocato ha messo in luce delle buone qualità. Dobbiamo lavorare affinché di queste qualità ne tragga beneficio il collettivo. Tengo però a sottolineare come la squadra ha continuato a giocare bene anche senza di lui. Nota positiva della giornata anche il ritorno al gol di bomber Sinato Sinato è uno dei pochi attaccanti, di quelli che ho allenato io, che non soffre il mal di gol, vista la sua capacità di giocare per la squadra. E talmente generoso che quasi quasi prova più soddisfazione a mandare in gol i compagni che segnare lui stesso. Dopo la prima giornata, Rossi aveva affermato - senza tentennamenti - che il Casale era al 50% delle sue potenzialità. A precisa domanda, risponde con altrettanta sicurezza: Prima eravamo al 50, ora siamo al 70%. Dobbiamo ancora crescere

7 Giovanili FBC VITTORIA 2002, AL VIA LA JUNIORES Serata difficile per i 2001 a Crescentino. I Giovanissimi fascia B vincono con l Alicese. Ai nastri di partenza la Juniores Regionale. Un successo e una sconfitta per le giovanili nerostellate. Gli Allievi fascia B hanno osservato un turno di riposo a causa del ritiro dalla competizione della Pro Cavagnolo. Serata difficile per i 2001 a Crescentino; prima lo spostamento della gara alle di ieri sera (era prevista da calendario alle 10.30), poi le condizioni ambientali non proprio favorevoli, contribuiscono al risultato finale (2-0 per i padroni di casa) sfavorevole al Casale. Secondo successo invece per i Dopo la goleada con il Veveri (che subisce 14 reti anche dalla Junior Calcio Pontestura), i nerostellati non ripetono la perfomance realizzativa di una settimana fa ma vincono comunque per 2-1 con l Alicese. Nel prossimo fine settimana partirà anche la Juniores Regionale. I ragazzi di Fabrizio Luongo sono inseriti nel raggruppamento H insieme a: Santostefanese, Asti, Bombonasca, La Sorgente, Canelli, Albese, LG Trino, Colline Alfieri, San Domenico Savio, Valenzana Mado, Corneliano Roero. Nella prima giornata, Casale impegnato tra le mura amiche con l LG Trino. I Giovanissimi Fascia B (2002) di mister Lucchini

8 di Fabio Mignone Ci sono stagioni che si consegnano alla storia per le vittorie, le promozioni o le imprese titaniche; altre per le sconfitte, le debacle o le scottanti retrocessioni, ed altre ancora che cadono presto nel dimenticatoio perché di transizione. Nei 106 anni di storia nerostellata le abbiamo vissute un po' tutte, mischiate tra loro da un progetto comunemente chiamato destino. Proprio quest'ultimo tipo di stagioni dette di transizione non lasciano niente da ricordare ad un occhio poco attento e magari non supportato dalla giusta dose di curiosità. Non è il nostro caso...ed è allora, tra uno sfoglio e l'altro delle pagine della nostra storia che ci imbattiamo in una vicenda di cinquant'anni fa'; protagonista Gianni Gennari, portiere polesano che venne a Casale per difendere la nostra porta nella stagione Nato nel Rodigino nel 1940 il ragazzo è un prodotto delle giovanili granata che lo hanno notato nelle fila della Miranese, lo hanno prelevato e cresciuto ed infine gli hanno dato la possibilità di giocare con continuità inviandolo nella vicina Asti a disputare il campionato di serie D, competizione che vede presente anche il Casale; la stagione è la '63/'64 e i galletti biancorossi del Gennari giungono terzi dietro il fenomenale Piacenza di mister Meregalli e alla rivelazione Beretta di Gardone Val Trompia che non trova i colpi ( la battuta è voluta visto che la squadra rappresenta l'omonima fabbrica di armi ) per salire in C. Gli astigiani in 34 gare subiscono appena 20 gol,ed il merito è sicuramente di questo portiere che disputa tutte le gare e contro i Nerostellati si rende protagonista sia all'andata (0-0 a Casale) che al ritorno. In sede di calciomercato i dirigenti monferrini si ricordano di questo ragazzo, ed è così che dopo varie trattative riescono a portarlo a difendere la stella; il campionato comincia,il Casale retto dal trio Bagna, Scaglietti, Tenni alla presidenza ed allenato da mister Russi non culla certo sogni di gloria, il momento è delicato i soldi mancano e giocoforza ci si accontenta di mantenere, dignitosamente, la categoria; così tra sconfitte, pareggi ( tantissimi) e vittorie ci si barcamena verso il termine della stagione...il Rapallo la fa' da padrone, ma a Casale strappa un risicato 1-1 e i nostri riescono comunque ad esprimere un buon calcio tanto che imboccano, soprattutto grazie al Gennari, il tunnel dell'imbattibilità della propria rete. Il 7 Marzo 1965 nell'uno a uno di Borgomanero Gennari subisce gol da tal Carnelli al 19' e da li resterà inviolato fino al successivo 25 Aprile quando al "Palli" tal Borgogno segnerà un inutile gol al minuto 85 per il suo Pinerolo sotto di tre. Tra quelle due date il Casale affronta un ostico Cuneo in casa(0-0), una barcollante Sanremese nella riviera dei fiori (0-0) un Alassio bunker al "Palli" (ancora 0-0) un Finale Ligure allo sbando demolito sotto 4 gol (a zero) bissato in casa la Domenica successiva a spese del malcapitato Voghera ed ottiene un preziosissimo pari al "Picco" de La Spezia contro una squadra in corsa per la promozione e sostenuta da un pubblico infuocato; in tutte queste gare il Gennari mette in mostra le proprie qualità, ed i soli 25 gol subiti a fine stagione sono una bella soddisfazione ed un ottimo biglietto da visita che permette al ragazzo di tornare alla casa madre granata. Il Casale chiuderà quel torneo con un onorevole settimo posto ex aequo con Albenga e Cuneo, Gennari invece (come già detto) tornerà al Torino, non avrà la soddisfazione di esordire in A ma sarà protagonista per varie stagioni sui campi della C con maglie prestigiose come quelle, tra le altre, di Cesena e Maceratese. Noi speriamo di avergli reso onore riportando alla luce il suo piccolo record (poi superato da altri) nerostellato e soprattutto lo ringraziamo...anche lui ha contribuito a scrivere le pagine di questa meravigliosa storia che si chiama Fbc Casale

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