ORDINE DEGLI ARCHITETTI PIANIFICATORI PAESAGGISTI E CONSERVATORI DELLA PROVINCIA DI CATANIA ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI CATANIA

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1 ORDINE DEGLI ARCHITETTI PIANIFICATORI PAESAGGISTI E CONSERVATORI DELLA PROVINCIA DI CATANIA ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI CATANIA Approvato nella seduta congiunta di Consiglio del 03 aprile 2012 REGOLAMENTO CONGIUNTO ARCHITETTI / INGEGNERI Criteri per la formazione delle commissioni e delle terne per gli Enti Pubblici/Privati e Privati Norme di comportamento per i Professi nisti nominati PREMESSA L Architetto / L Ingegnere componente di Commissioni pubbliche, svolge un importante ed insostituibile servizio a favore della comunità. L esplicazione di tale servizio rappresenta una decisiva occasione di qualificazione del ruolo culturale della professione di Architetto e di Ingegnere. E' dovere dell' Architetto e/o dell Ingegnere membro di Commissioni tenere comportamenti tali da onorar e gli assunti precedenti; in particolare l Architetto e l Ingegnere dovranno operare affinché scelte e giudizi della Commissione siano imparziali, fondati su valori condivisi, formulati in piena trasparenza e nell interesse collettivo. L azione dell Architetto e/o dell Ingegnere membro di Commissioni non può sottostare ad istanza corporativa né può, tantomeno, perseguire fini personali. 1

2 PARTE I DESIGNAZIONE DELLE TERNE DEGLI ARCHITETTI/INGEGNERI DA INVIARE ALLE AMMINISTRAZIONI RICHIEDENTI PER LE COMMISSIONI TECNICO CONSULTIVE CAPO I FORMAZIONE DEGLI ELENCHI E RICHIESTA DI INSERIMENTO Al fine di poter disporre dei nominativi di Colleghi da poter segnalare alle Amministrazioni richiedenti per la partecipazione alle COMMISSIONI TECNICHE CONSULTIVE e/o alle TERNE relative a prestazioni professionali specifiche il Consiglio dell Ordine procederà alla formazione di elenchi di Professionisti in rela zione alle sotto elencate tipologie: Tipologia 1 1) Commissioni Urbanistiche Comunali 2) Commissioni ambiente/paesaggio 3) Commissioni per appalti concorsi 4) Commissione per collaudo di forniture 5) Commissioni erariali 6) Commissioni di collaudo per forniture I.C.T. Tipologia 2 1) Collaudo statico 2) Collaudo Tecnico amministrativo 3) Collaudo impianti 4) Prevenzione incendi 5) Valutazione dei rischi e funzione di R.S.P.P. (D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) 6) Coordinatore per la Sicurezza (D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) 7) Consulenze I.C.T. 2

3 Per le prestazioni professionali non contemplate nell elenco delle due tipologie il Consiglio si avvarrà degli eventuali elenchi similari o si farà esplicita richiesta di curriculum agli iscritti. Per l inserimento negli elenchi i Professionisti dovranno fare esplicita richiesta compilando la scheda app osita che sarà a disposizione presso la Segreteria dell Ordine; la scheda dovrà essere compilata in tutte le sue parti e consegnata alla Segreteria dell Ordine entro la data che verrà comunicata a tutti gli iscritti dal Consiglio dell Ordine. CAPO II REQUISITI MINIMI AI FINI DELL INSERIMENTO NEGLI ELENCHI Al fine di poter essere inseriti all interno degli elenchi relativi alle Commissioni del presente Regolamento occorre presentare la scheda di disponibilità debitamente compilata di cui all allegato A ed un sintetico curriculum vitae. Inoltre, per le seguenti Commissioni, viene richiesto come requisito minimo: COMMISSIONI PER APPALTI CONCORSO Anzianità di iscrizione all Ordine come da norme vigenti ed un sintetico curriculum che dovrà evidenziare competenze nel settore della progettazione ed esecuzione di almeno tre opere pubbliche o l espletamento della funzione di R.U.P. COLLAUDO STATICO Anzianità di iscrizione all Ordine come da norme vigenti (anni 10 di iscrizione all albo) e dichiarata esperienza nel settore delle strutture indicando almeno tre opere in cui si è ricoperto il ruolo di Progettista e/o Direttore dei lavori delle strutture o di Collaudatore delle strutture. COLLAUDO TECNICO AMMINISTRATIVO Anzianità di iscrizione all Ordine come da norme vigenti (anni 5 di iscrizione all albo) e dichiarata esperienza nel settore del Lavori Pubblici e/o privati indicando almeno tre opere pubbliche collaudate o progettate e/ o dirette o l espletamento della funzione di R.U.P. COLLAUDI IMPIANTI Dichiarata esperienza nel settore indicando tre opere impiantistiche collaudate o progettate e/o dirette. PREVENZIONE INCENDI Dichiarata esperienza nel settore indicando almeno tre opere progettate e/o dirette o attestazione di frequenza al corso prevenzione incendi. 3

4 VALUTAZIONE DEI RISCHI D.Lgs. 81/2008 Dichiarata esperienza nel settore indicando almeno tre Valutazioni dei rischi eseguite ai sensi del D.Lgs., 81/2008 e s.m.i.. COORDINATORE PER LA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE O DI ESECUZIONE Dichiarata esperienza nel settore indicando almeno tre prestazioni eseguite ai sensi del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. in fase di progettazione o di esecuzione, oltre al titolo richiesto dalla legislazione vigente. COMMISSIONE PER COLLAUDO DI FORNITURE Sintetico curriculum che dovrà evidenziare competenze nel settore. COMMISSIONE ERARIALI Sintetico curriculum che dovrà evidenziare competenze nel settore. COMMISSIONE DI COLLAUDO PER FORNITURE I.C.T. Sintetico curriculum che dovrà evidenziare competenze nel settore. CAPO III FORMAZIONE DEGLI ELENCHI Il Presidente e/o il Segretario esamineranno le richieste pervenute presso la sede dell Ordine e valuteranno gli aspetti di cui al presente regolamento: - presenza o meno dei motivi di esclusione - presenza o meno dei requisiti minimi Gli elenchi saranno pubblicati sul sito internet dell Ordine e disponibili in visione presso la Segreteria. Eventuali ricorsi potranno essere presentati all Ordine dai Professionisti. Gli iscritti potranno variare la richiesta di iscrizione nel corso degli annunciati aggiornamenti degli elenchi da parte del Consiglio. Gli elenchi saranno aggiornati con cadenza semestrale (1 Gennaio 1 Luglio) CAPO IV CRITERI PER LA DESIGNAZIONE DEI NOMINATIVI A) MOTIVI DI NON INCLUSIONE NELLE TERNE 1. Il Professionista Architetto / Ingegnere non può essere incluso nelle terne nei seguenti casi: a) Il mancato invio alla Segreteria dell'ordine della scheda di disponibilità. b) L'essere incorsi in provvedimenti disciplinari (anni uno per chi sia stato oggetto di avvertimento, 4

5 anni tre per la censura). c) Il rivestire cariche elettive all interno dell'ordine Professionale e/o di Organismi professionali similari limitatamente agli incarichi di cui alla Tipologia 2. d) Il far parte di Organismi che concorrono alla scelta dei Colleghi da designare per le Commissioni Tecnico Consultive. e) Che siano già stati membri della medesima commissione nel mandato immediatamente precedente. f) Che siano dipendenti della Pubblica Amministrazione richiedente anche se non esercitano attività di Architetto/Ingegnere. g) Che abbiano rifiutato una segnalazione (nei due anni precedenti), senza adeguata motivazione. h) Che non siano in regola con il pagamento della quota di iscrizione all'albo. i) Che non sottoscrivano il Regolamento deontologico comune Ingegneri/Architetti. B) MOTIVI DI PREFERENZA A PARITA DI REQUISITI 1. A parità di requisiti di cui al Capo IV, costituiscono motivi di preferenza: I. L'aver frequentato seminari, corsi di aggiornamento e/o formazione in materia di commissioni tecnico-consultive; a tal proposito un componente della terna scelta apparterrà ad un apposito albo comprendente solo coloro che posseggono il requisito di preferenza di cui sopra. C) CLASSIFICAZIONE DEI COMUNI ai fini della desig azione nelle Commissioni. I Comuni della Provincia sono suddivisi, per l attuazione del presente regolamento, in due gruppi (A e B) in base al numero degli abitanti e delle problematiche urbanistico edilizie in essi presenti: I. GRUPPO A Quelli aventi più di abitanti o che presentino complesse situazioni di gestione urbanistico edilizia, ubicati in contesti di particolare interesse socio economico e/o ambientale. II. GRUPPO B Tutti gli altri Comuni della Provincia di CATANIA. Il Consiglio dell'ordine potrà rivedere periodicamente la composizione dei due gruppi di Comuni in funzione di nuovi elementi di conoscenza acquisiti, anche attraverso le comunicazioni dei colleghi nominati nelle commissioni. Per i Comuni del gruppo A il Consiglio sceglierà fra i disponibili con anzianità di iscrizione pari o superiore a dieci anni. Per i Comuni del gruppo B il Consiglio sceglierà fra i disponibili con anzianità di iscrizione maggiore di cinque anni. 5

6 D) CRITERI PER LA DESIGNAZIONE E SOSPENSIONE TEMPORALE DAGLI ELENCHI Sulla base delle tipologie delle Commissioni, tenuto conto delle altre condizioni di incompatibilità e delle disponibilità o meno a partecipare da parte degli iscritti, il Consiglio dell'ordine procederà alla designazione con il criterio del sorteggio sulla base degli elenchi a disposizione. Il Consiglio sulla base di motivata richiesta della maggioranza qualificata (2/3) dei Consiglieri presenti potrà procedere alla segnalazione diretta dei nominativi. In tale circostanza saranno segnalati i nominativi dei Professionisti che conseguano, anche con votazioni successive, un numero di voti alme no pari alla maggioranza dei Consiglieri presenti. Le designazioni hanno validità per tre mesi e possono essere confermate ad esclusiva valutazione del Consiglio dell Ordine. I Professionisti segnalati saranno temporaneamente esclusi dagli elenchi sino alla formale comunicazione all Ordine dell avvenuto affidamento dell incarico da parte del Professionista prescelto; a comunicazione avvenuta soltanto il Professionista nominato resterà escluso per quattro anni dall elenco da cui è stato scelto dal Consiglio. Il reinserimento avverrà comunque automaticamente nel caso di esaurimento dei nominativi nell elenco interessato. PARTE II OBBLIGHI E PRESCRIZIONI PER TUTTI I COMPONENTI DI COMMISSIONI TECNICHE CAPO I OBBLIGHI PER TUTTI I COMPONENTI DI COMMISSIONI TECNICHE 1. Ogni Architetto e/o Ingegnere iscritto all Albo della provincia di Catania, che sia disponibile ad essere designato dal Consiglio dell Ordine quale membro di una Commissione Tecnica deve darne comunicazione al Consiglio inviando, debitamente compilata, l apposita scheda. 2. E' fatto obbligo a tutti gli iscritti all'albo di comunicare al Consiglio dell'ordine l'eventuale nomina, a qualsiasi titolo avvenuta, in Commissioni Tecniche, ed inviare copia del provvedimento. 3. E' fatto obbligo a tutti gli iscritti all'albo di comunicare al Consiglio dell'ordine l'eventuale revoca e/o dimissione e/o rinuncia, a qualsiasi titolo avvenuta, in Commissioni Tecniche. 4. E' fatto obbligo a tutti i Colleghi membri, a qualsiasi titolo, di Commissioni Tecniche, di attenersi alle Norme deontologiche vigenti ed alle deliberazioni del Consiglio dell'ordine. 6

7 CAPO II NORME DI DEONTOLOGIA PER TUTTI I COMPONENTI DI COMMISSIONI TECNICHE CONSULTIVE 1) I compiti e doveri dell'architetto e/o Ingegnere nominato su segnalazione del Consiglio dell Ordine, in una Commissione Tecnica sono i seguenti: Comunicare la nomina al Consiglio dell'ordine. Tenere un costante rapporto con il Consiglio dell'ordine e partecipare ai lavori delle Commissioni Tecnic he delle materie di prevalenza. Vigilare affinchè siano rispettate le diverse competenze professionali e segnalare tempestivamente al Consiglio dell Ordine ogni presunta violazione. Partecipare assiduamente alle sedute della commissione in cui è stato nominato. 2) L'Architetto/Ingegnere deve svolgere il proprio mandato con scienza, coscienza e diligenza. Il mancato rispetto delle presenti norme di comportamento costituisce infrazione alle norme di deontologia professionale. L' Architetto / Ingegnere che non rispetta quanto sopra descritto è passibile di sanzioni che il Consiglio dell' Ordine riterrà opportuno applicare. CAPO III OBBLIGHI E PRESCRIZIONI I Colleghi designati dal Consiglio dell'ordine hanno l'obbligo di sottoscrivere, sotto la propria responsabilità, la presente parte II impegnandosi a rispettarne le statuizioni. La mancata osservanza degli obblighi e delle prescrizioni di cui sopra comporterà per il Professionista l'immediata esclusione dagli elenchi dei disponibili per una durata di due anni e l eventuale applicazione di sanzioni disciplinari. 7

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