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1 art Dati rilevati dagli Enti certificatori o autocertificati Tiratura 09/2015: Diffusione 09/2015: Lettori: n.d. Quotidiano - Ed. Napoli Dir. Resp.: Domenico Palmiero 17-MAR-2016 da pag. 11 foglio 1 / 2 4

2 Dati rilevati dagli Enti certificatori o autocertificati Tiratura 09/2015: Diffusione 09/2015: Lettori: n.d. Quotidiano - Ed. Napoli Dir. Resp.: Domenico Palmiero 17-MAR-2016 da pag. 11 foglio 2 / 2 5

3 art RASSEGNA WEB AUTOMOTO.IT Data pubblicazione: 16/03/2016 Cosa cerchi? TUTTE LE SEZIONI Questo sito, e gli strumenti terzi da questo utilizzati, si avvalgono di cookie necessari per il suo funzionamento, per analizzare in maniera aggregata le visite al sito stesso, e per proporti pubblicità in linea con le tue preferenze, secondo le finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta ACCEDI O REGISTRATI la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all uso dei cookie. mostra Accetto aiuto invia feedback HOME NEWS PROVE CONFRONTA F1 DAKAR SALONI LISTINO NUOVO LISTINO USATO GUIDE VIDEO AUTO NUOVE AUTO USATE AUTO D'EPOCA HOME / NEWS / GUIDARE IN SICUREZZA: CI FACCIAMO UN CORSO? L'incidente preoccupa più di una rapina Lo dice un recente studio Il Gaze Tracking di Fujitsu al MWC Ce lo racconta Andrea Galeazzi Todt al Papa: «Prega per Schumi» Il Presidente della FIA ricevuto dal Pontefice Le auto più sicure del 2015 [Video] I modelli più sicuri del 2015 in ogni segmento ACI e PoliMI insiem la sicurezza Firmato un accordo triennale di collabora 1 1 GUIDA SICURA Guidare in sicurezza: ci facciamo un corso? 16 marzo Due o quattro ruote, ce n è per tutti: parliamo dei corsi in cui si apprendono le tecniche per una guida virtuosa, sicura ed attenta all ambiente. Con vantaggi davvero per tutti Scrivi un commento di Alfonso Rago ARTICOLO ECOPATENTE: GUIDARE SICURI ED IN MANIERA ECOSOSTENIBILE ANIA CAMPUS, IN TOUR PER LA SICUREZZA SU DUE RUOTE FORD DRIVING SKILLS FOR LIFE COMMENTI ALTRO DA ALFONSO RAGO NEWS, 14 MARZO 2016 Biometano: tutto pronto anzi no! NEWS, 7 MARZO 2016 Perché cresce il mercato dell auto? NEWS, 29 FEBBRAIO 2016 Sempre meno TIR sulle strade italiane C è chi scruta il cielo, chi osserva VEDI il volo degli uccelli, chi si affida all esame delle nuvole; a noi, abitanti di città, serve molto meno per capire che primavera sta arrivando. Basta tenere il conto dei corsi di guida sicura che sbocciano come fiori su un prato: uno è solo un indizio, due diventano una premessa, se si arriva a tre vuol dire che ci siamo. ANCHE Corso di guida in pista per le GT, le piccole sportive. 1 - La Frenata Corso di guida in pista per le GT, le piccole sportive. 2 - La Curva Corso di guida in pista per le GT, le piccole sportive. 3 - Curve in sequenza Corso di guida in pista per le GT, le piccole sportive. 4 - La guida sul bagnato Corso di guida in pista per le GT, le piccole sportive. 5 - I sistemi di sicurezza Ed infatti sono proprio tre (ma non escludiamo che altri mentre scriviamo inizino a loro volta) i progetti dedicati alla sicurezza stradale ed ai comportamenti virtuosi alla guida. Soprattutto ora che l omicidio stradale è diventato legge, appare un obbligo assoluto (ammesso che prima fosse solo morale) assumere comportamenti virtuosi al volante, che si traducono anche in risparmi di emissioni e carburante. Insomma, una guida responsabile fa bene anche all ambiente ed al portafogli. Ecopatente: guidare sicuri ed in maniera ecosostenibile Settima edizione del progetto Ecopatente ( gratuito e rivolto a quanti vogliono conseguire la patente B, o superiore, coinvolgendo autoscuole e scuole secondarie di secondo grado. Svolti in collaborazione con WEB 22

4 RASSEGNA WEB AUTOMOTO.IT Data pubblicazione: 16/03/2016 Confarca (Confederazione autoscuole riunite e consulenti automobilistici) ed Unasca (Unione nazionale autoscuole HiQPdf e studi Evaluation di consulenza 03/16/2016 automobilistica), i corsi Ecopatente sono condotti dagli istruttori delle autoscuole e dagli insegnanti scolastici, con il supporto di un kit con schede didattiche di alto profilo pratico (tra i temi: Ruolo dell autoscuola, Rispettare l ambiente, Scegliere il giusto olio motore, L automobile ecologica, Guidare in sicurezza, I carburanti e i sistemi di controllo, Guidare in Europa e Suggerimenti per una guida ecologica). Possono aderire al progetto Ecopatente anche gli automobilisti over 25 anni che già possiedono una patente, mentre i ragazzi patentandi e gli studenti aderenti al progetto riceveranno un attestato per l ottenimento dei crediti formativi dal proprio istituto scolastico. Ideato nel 2009 da CSE Italia, il progetto Ecopatente nel 2016 ha il patrocinio del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del mare, della Presidenza della Camera dei deputati, del Senato della Repubblica, della Regione Lombardia, e di Bologna Fiere Motorshow ed è supportato da Ford Italia, Shell e UnipolSai, oltre al contributo tecnologico di Lenovo, Ania Campus, in tour per la sicurezza su due ruote Tecnologia, divertimento, formazione e informazione: questi gli ingredienti di Ania Campus 2016, iniziativa dedicata alla sicurezza stradale sulle due ruote realizzata dalla Fondazione Ania in collaborazione con Polizia di Stato e Federazione Motociclistica Italiana, promossa dal Dipartimento delle Politiche Giovanili. Il tour, iniziato a Roma l 11 marzo, in oltre un mese e mezzo toccherà sedici città in quattrodici regioni, coinvolgendo oltre studenti delle scuole superiori. Lo scopo è insegnare a rispettare le regole della strada e le tecniche di guida sicura sulle due ruote. L'Ania Campus si rivolge soprattutto ai più giovani ed insegna a condurre in sicurezza a condurre in sicurezza scooter e ciclomotori In ogni città sarà allestito un Campus, con un area dedicata alla teoria e un circuito per le prove pratiche di guida sicura. Dopo aver svolto la parte teorica con l aiuto di formatori di educazione stradale della FMI, i ragazzi affronteranno secondo le regole apprese il circuito predisposto, sotto la supervisione di istruttori e piloti professionisti. La teoria tratterà anche i temi dell abbigliamento e degli accessori con particolare attenzione al casco: anzi, per ribadire l importanza di utilizzare solo i caschi a norma, la Fondazione Ania ha lanciato un iniziativa per rottamare vecchi caschi non omologati: presentandosi durante la manifestazione con un casco non a norma, si avrà in cambio un nuovo casco da personalizzare secondo la propria creatività. Lo scopo di Ania Campus è di intervenire a supporto di chi sceglie la libertà delle due ruote dovendo affrontare i rischi di un mezzo che li rende vulnerabili. Nel 2014, lo ricordiamo, sulle strade italiane hanno perso la vita 816 persone e oltre sono rimaste ferite, a seguito di un incidente stradale su un mezzo di questo tipo. Ford Driving Skills For Life Per il quarto anno consecutivo, Ford propone in Europa il programma di corsi gratuiti di guida responsabile Driving Skills For Life, con un investimento di 2,9 milioni di euro. L edizione 2016, è estesa a tredici paesi: debuttano WEB 23

5 RASSEGNA WEB AUTOMOTO.IT Data pubblicazione: 16/03/2016 Finlandia e Polonia, si confermano Italia, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Olanda, Regno Unito, Romania, HiQPdf Russia, Spagna Evaluation e Turchia. 03/16/2016 Qui da noi, in Italia, il DSFL è stato lanciato nel 2013 e ha coinvolto finora circa giovani nella fascia anni, che hanno potuto acquisire maggiore consapevolezza sui rischi alla guida, imparare a evitare le distrazioni e apprendere le manovre di gestione dell auto in caso di emergenza. Quest anno Ford tornerà a Roma a maggio e a Milano ad ottobre, e per la prima volta toccherà le isole sbarcando a Palermo, sempre ad ottobre. L edizione italiana includerà anche una sessione destinata ad approfondire le tematiche della mobilità green, per affiancare al messaggio della responsabilità quelli della coscienza ambientale e della ecosostenibilità. Le sessioni prevedono anche l uso di speciali tute, sviluppate da Ford in collaborazione con centri di ricerca specializzati, che simulano lo stato di ebbrezza e di alterazione da stupefacenti. Con la Drink Driving Suit e la Drug Driving Suit i ragazzi possono sperimentare, da sobri e in ambienti controllati, gli effetti di queste sostanze sui riflessi, sui sensi e sulla capacità sia di analizzare le condizioni di guida che di riconoscere tempestivamente le situazioni di pericolo. I dettagli dell edizione DSFL 2016 saranno riportati sul sito COMMENTI Non è ancora presente nessun commento. INSERISCI IL TUO COMMENTO Automoto.it Quotidiano di informazione automobilistica Reg. Trib. di Milano Num. 277 del CRM S.r.l. P.Iva NEWS EPOCA ASSICURAZIONI ECO PROVE E TEST AUTO VIDEO E FOTO LISTINO LISTINO AUTO USATE CONFRONTA AUTO F1 CALENDARIO FORMULA 1 CLASSIFICA FORMULA 1 TEAM E PILOTI MOTORSPORT DAKAR CIR 24 ORE LE MANS WEC WRC WRX WTCC SALONI SALONE DI FRANCOFORTE SALONE DI GINEVRA SALONE DI PARIGI MOTORSHOW DI BOLOGNA GUIDE REVISIONI COMPRO / VENDO BOLLI PATENTI E PUNTI INCIDENTI COSA FARE SE GUIDE MINICAR MANUTENZIONE LIMITI DIZIONARIO ACCESSORI AUTO AUTO NUOVE RICERCA CONCESSIONARIE AUTO USATE AUTO USATE PER REGIONE E PROVINCIA INSERISCI ANNUNCIO AUTO D'EPOCA CATALOGO DI TUTTE LE AUTO DAL 1971 FORUM CHI SIAMO CONTATTI E SEGNALAZIONI DISCLAIMER E COPYRIGHT RASSEGNA STAMPA PUBBLICITÀ RSS WEB 24

6 art RASSEGNA WEB CASERTANEWS.IT Data pubblicazione: 16/03/2016 mercoledì 16 marzo 2016 Comunicati Pubblicità Redazione Policy POLITICA & ISTITUZIONI CRONACA SPORT MUSICA ARTE & CULTURA ECONOMIA & LAVORO Home Politica & Istituzioni Sicurezza Ania campus, a caserta il tour per la sicurezza stradale su 2... Politica & Istituzioni Sicurezza Caserta Ania campus, a caserta il tour per la sicurezza stradale su 2 ruote 16 marzo ,229 Fans 2,435 Followers 55 Sottoscrittori MI PIACE SEGUI SOTTOSCRIVI Condividi su Facebook Condividi su Twitter Sicurezza Caserta Tecnologia, divertimento, formazione e informazione. Sono questi gli ingredienti base di ANIA Campus 2016, l iniziativa dedicata alla sicurezza stradale sulle due ruote realizzata dalla Fondazione ANIA in collaborazione con la Polizia di Stato e la Federazione Motociclistica Italiana, promossa dal Dipartimento delle Politiche Giovanili. Fa tappa a Caserta il tour partito l 11 marzo da Roma e che toccherà 16 città italiane in 14 regioni, coinvolgendo oltre studenti delle scuole superiori. L iniziativa dedicata principalmente ai giovanissimi, ha lo scopo di insegnare a rispettare le regole della strada e le tecniche di guida sicura sulle due ruote: protagonisti a Caserta 100 studenti dell Istituto Superiore Enrico Mattei che si sono ritrovati nell area del mercato di Via Michele Ruta. Anche a Caserta, come in ogni città coinvolta, è stato allestito un Campus, con un area dedicata alla teoria e un vero e proprio circuito per le prove pratiche di guida sicura. I ragazzi delle scuole superiori, dopo aver svolto la parte teorica con l aiuto di formatori di educazione stradale della Federazione Motociclistica Italiana, si sono cimentati sul circuito predisposto secondo le regole apprese e sotto la supervisione di istruttori e piloti professionisti. La teoria tratta anche i temi dell abbigliamento e degli accessori con particolare attenzione al casco. Per ribadire l importanza di utilizzare solo i caschi a norma, la Fondazione ANIA ha lanciato un iniziativa per rottamare i vecchi caschi non omologati ancora in circolazione: i ragazzi che durante la manifestazione si presentano con un casco non a norma, ricevono in cambio un nuovo casco che potranno personalizzare secondo la propria creatività. Nella tappa casertana è presente anche la Polizia Stradale con il Pullman Azzurro della Polizia di Stato, l aula multimediale itinerante a bordo della quale vengono effettuati da operatori specializzati mirati interventi diretti a sensibilizzare i giovani in relazione ai più importanti aspetti della sicurezza sulle due ruote. La tecnologia ha un ruolo fondamentale in ANIA Campus. Ogni mezzo utilizzato per le esercitazioni è equipaggiato con una telecamera che riprende le manovre eseguite dal conducente. I video saranno utilizzati a scopo didattico, mettendo in evidenza eventuali errori o manovre non corrette. Al termine della mattinata, anche a Caserta il Campus prosegue la sua funzione e sarà possibile per chiunque passerà nell area predisposta svolgere attività formativa e prove di guida sicura sul circuito con l assistenza di piloti e tecnici. Lo scopo di ANIA Campus è quello di intervenire a supporto di chi sceglie la libertà delle due ruote dovendo affrontare i rischi di un mezzo che rende particolarmente vulnerabili. Nel solo 2014 hanno perso la vita 816 persone e oltre 55mila sono rimasti ferite, a seguito di un incidente stradale su un mezzo di questo tipo. Per quanto riguarda la provincia di Caserta, nel 2014 gli incidenti che hanno coinvolto motocicli e ciclomotori hanno causato la morte di 4 persone e il ferimento di 330. A WEB 25

7 RASSEGNA WEB CASERTANEWS.IT Data pubblicazione: 16/03/2016 livello complessivo, nel 2014 in provincia di Caserta ci sono stati incidenti stradali che hanno causato la morte di 41 persone e il ferimento di «La scelta di un progetto come ANIA Campus commenta Aldo Minucci, Presidente della Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale nasce da una duplice considerazione: chi viaggia sulle due ruote a motore fa parte degli utenti vulnerabili della strada e il fatto che, tra i motociclisti, sono particolarmente colpiti i giovani. La formazione nelle scuole è una parte essenziale della nostra attività, così come il rapporto e il dialogo con i giovani che, in passato, ha portato ottimi risultati in termini di riduzione del numero di morti e feriti sulle strade. Con ANIA Campus vogliamo offrire una preparazione completa e articolata a chi utilizza moto e motocicli, attraverso un percorso che li diverta, li coinvolga e al tempo stesso li formi sulle corrette tecniche di guida e sull importanza del fatto che abbigliamento e protezioni devono essere sempre a norma». Sul tema il Direttore del Servizio Polizia Stradale Giuseppe Bisogno osserva «E di tutta evidenza che per i conducenti di moto e ciclomotori la strada continui a rappresentare un pericolo ben superiore di quanto sia per gli automobilisti. Se fino al 2014 il trend della incidentalità per i motociclisti è stato in graduale e costante diminuzione, nel 2015 assistiamo purtroppo ad una preoccupante inversione di tendenza. Iniziative come quella di oggi rappresentano quindi un fondamentale momento di riflessione, soprattutto per i giovani che sono i destinatari principali di questo progetto, in relazione ai rischi che si corrono sulle due ruote, sulla necessità di rispettare le regole e non da ultimo sull importanza di utilizzare i sistemi di protezione, che spesso possono salvare la vita». «Siamo lieti di far parte di questa squadra che con ANIA Campus si propone di educare attraverso un percorso formativo che passa dai nostri formatori, dagli agenti della Polizia Stradale e da istruttori di guida dice il Segretario Generale della FMI, Alberto Rinaldelli. La Federazione Motociclistica Italiana opera attraverso lezioni di educazione stradale indirizzate a bambini e ragazzi di ogni età. Sono circa i ragazzi che ogni anno i nostri formatori incontrano, con l obiettivo di una sensibilizzazione all uso corretto della strada, soprattutto quando si è alla guida di un mezzo a due ruote a motore. Questo il commento di On. Prof. Antimo Cesaro Sottosegretario di Stato del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo «L attenzione del Governo al tema della sicurezza stradale trova immediato riscontro nel progetto ANIACAMPUS, risultato vincitore e primo classificato di un bando di concorso lanciato nel 2009 dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, attraverso il Dipartimento della Gioventù. I dati relativi all incidentalità stradale ed il tasso di mortalità che si registra sulle strade italiane, infatti, oltre ad imporre il coinvolgimento attivo delle Istituzioni del nostro Paese, rendono quanto mai urgente l attuazione di progetti formativi come questo, in grado di veicolare la cultura della sicurezza sulle strade soprattutto tra le nuove generazioni e i neo patentati. La moto rappresenta un mezzo particolarmente vulnerabile: lo dimostra l incidentalità che colpisce soprattutto i giovani tra i 20 e i 24 anni. L investimento in formazione stimolando anche la creatività dei giovani all uso consapevole del casco consente di educare i giovani al rispetto delle regole del Codice della Strada ed ad assumere un corretto stile di guida, fattori indispensabili per creare una più diffusa e più coerente cultura della prevenzione». TAGS Ania Campus CONDIVIDI Facebook Twitter Notizia Precedente Pienone e grande interesse per l iniziativa promossa dall europarlamentare PD-S&D Pina Picierno Notizia Successiva Il club scherma San Nicola piazza 4 atleti ai campionati italiani di maggio ad Acireale NOTIZIE CORRELATE ALTRE NOTIZIE DALL'AUTORE Teatro WEB 26

8 art RASSEGNA WEB ECODICASERTA.IT Data pubblicazione: 16/03/2016 Sei qui: PRIMA PAGINA ATTUALITA' OPINIONI CRONACA POLITICA CULTURA SPORT ECONOMIA SPETTACOLI SCIENZE RUBRICHE Caserta, ANIA CAMPUS 2016 ; in città il tour per la sicurezza sulle 2 ruote Scritto da salvarci Mercoledì 16 Marzo :23 REDAZIONE NEWS TIME Maddaloni, domani alla chiesa di San Francesco la musica e l arte come meditazione quaresimale Caserta, ANIA CAMPUS 2016 ; in città il tour per la sicurezza sulle 2 ruote Fucecchio, la portacolori della Verdiana Caserta vince le qualificazioni; GINNASTICA RITMICA: Teresa Giuliano alla finale Nazionale e la squadra di serie C si qualifica per il campionato interregionale San Nicola la Strada, il Club Scherma piazza 4 atleti ai Campionati Italiani di maggio ad Acireale Marcianise, rubano capi di abbigliamenti nell Outlet coppia croata arrestata dalla Polizia cerca... Cerca CASERTA - Tecnologia, divertimento, formazione e informazione. Sono questi gli ingredienti base di ANIA Campus 2016, l iniziativa dedicata alla sicurezza stradale sulle due ruote realizzata dalla Fondazione ANIA in collaborazione con la Polizia di Stato e la Federazione Motociclistica Italiana, promossa dal Dipartimento delle Politiche Giovanili. Fa tappa a Caserta il tour partito l 11 marzo da Roma e che toccherà 16 città italiane in 14 regioni, coinvolgendo oltre studenti delle scuole superiori. L iniziativa dedicata principalmente ai giovanissimi, ha lo scopo di insegnare a rispettare le regole della strada e le tecniche di guida sicura sulle due ruote: protagonisti a Caserta 100 studenti dell Istituto Superiore Enrico Mattei che si sono ritrovati nell area del mercato di Via Michele Ruta. Anche a Caserta, come in ogni città coinvolta, è stato allestito un Campus, con un area dedicata alla teoria e un vero e proprio circuito per le prove pratiche di guida sicura. I ragazzi delle scuole superiori, dopo aver svolto la parte teorica con l aiuto di formatori di educazione stradale della Federazione Motociclistica Italiana, si sono cimentati sul circuito predisposto secondo le regole apprese e sotto la supervisione di istruttori e piloti professionisti. La teoria tratta anche i temi dell abbigliamento e degli accessori con particolare attenzione al casco. Per ribadire l importanza di utilizzare solo i caschi a norma, la Fondazione ANIA ha lanciato un iniziativa per rottamare i vecchi caschi non omologati ancora in circolazione: i ragazzi che durante la manifestazione si presentano con un casco non a norma, ricevono in cambio un nuovo casco che potranno personalizzare secondo la propria creatività. LOGIN Nome utente Password Ricordami Login Password dimenticata? Nome utente dimenticato? Registrati Nella tappa casertana è presente anche la Polizia Stradale con il Pullman Azzurro della Polizia di Stato, l aula multimediale itinerante a bordo della quale vengono effettuati da WEB 27

9 RASSEGNA WEB ECODICASERTA.IT Data pubblicazione: 16/03/2016 operatori specializzati mirati interventi diretti a sensibilizzare i giovani in relazione ai più importanti aspetti della sicurezza sulle due ruote. HiQPdf La tecnologia Evaluation ha un ruolo fondamentale 03/16/2016 in ANIA Campus. Ogni mezzo utilizzato per le esercitazioni è equipaggiato con una telecamera che riprende le manovre eseguite dal conducente. I video saranno utilizzati a scopo didattico, mettendo in evidenza eventuali errori o manovre non corrette. Al termine della mattinata, anche a Caserta il Campus prosegue la sua funzione e sarà possibile per chiunque passerà nell area predisposta svolgere attività formativa e prove di guida sicura sul circuito con l assistenza di piloti e tecnici. Lo scopo di ANIA Campus è quello di intervenire a supporto di chi sceglie la libertà delle due ruote dovendo affrontare i rischi di un mezzo che rende particolarmente vulnerabili. Nel solo 2014 hanno perso la vita 816 persone e oltre 55mila sono rimasti ferite, a seguito di un incidente stradale su un mezzo di questo tipo. Per quanto riguarda la provincia di Caserta, nel 2014 gli incidenti che hanno coinvolto motocicli e ciclomotori hanno causato la morte di 4 persone e il ferimento di 330. A livello complessivo, nel 2014 in provincia di Caserta ci sono stati incidenti stradali che hanno causato la morte di 41 persone e il ferimento di «La scelta di un progetto come ANIA Campus commenta Aldo Minucci, Presidente della Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale nasce da una duplice considerazione: chi viaggia sulle due ruote a motore fa parte degli utenti vulnerabili della strada e il fatto che, tra i motociclisti, sono particolarmente colpiti i giovani. La formazione nelle scuole è una parte essenziale della nostra attività, così come il rapporto e il dialogo con i giovani che, in passato, ha portato ottimi risultati in termini di riduzione del numero di morti e feriti sulle strade. Con ANIA Campus vogliamo offrire una preparazione completa e articolata a chi utilizza moto e motocicli, attraverso un percorso che li diverta, li coinvolga e al tempo stesso li formi sulle corrette tecniche di guida e sull importanza del fatto che abbigliamento e protezioni devono essere sempre a norma». Sul tema il Direttore del Servizio Polizia Stradale Giuseppe Bisogno osserva «E di tutta evidenza che per i conducenti di moto e ciclomotori la strada continui a rappresentare un pericolo ben superiore di quanto sia per gli automobilisti. Se fino al 2014 il trend della incidentalità per i motociclisti è stato in graduale e costante diminuzione, nel 2015 assistiamo purtroppo ad una preoccupante inversione ditendenza. Iniziative come quella di oggi rappresentano quindi un fondamentale momento di riflessione, soprattutto per i giovani che sono i destinatari principali di questo progetto, in relazione ai rischi che si corrono sulle due ruote, sulla necessità di rispettare le regole e non da ultimo sull importanza di utilizzare i sistemi di protezione, che spesso possono salvare la vita». «Siamo lieti di far parte di questa squadra che con ANIA Campus si propone di educare attraverso un percorso formativo che passa dai nostri formatori, dagli agenti della Polizia Stradale e da istruttori di guida dice il Segretario Generale della FMI, Alberto Rinaldelli -. La Federazione Motociclistica Italiana opera attraverso lezioni di educazione stradale indirizzate a bambini e ragazzi di ogni età. Sono circa i ragazzi che ogni anno i nostri formatori incontrano, con l obiettivo di una sensibilizzazione all uso corretto della strada, soprattutto quando si è alla guida di un mezzo a due ruote a motore. Questo il commento di On. Prof. Antimo Cesaro Sottosegretario di Stato del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo«L attenzione del Governo al tema della sicurezza stradale trova immediato riscontro nel progetto ANIACAMPUS, risultato vincitore e primo classificato di un bando di concorso lanciato nel 2009 dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, attraverso il Dipartimento della Gioventù. I dati relativi all incidentalità stradale ed il tasso di mortalità che si registra sulle strade italiane, infatti, oltre ad imporre il coinvolgimento attivo delle Istituzioni del nostro Paese, rendono quanto mai urgente l attuazione di progetti formativi come questo, in grado di veicolare la cultura della sicurezza sulle strade soprattutto tra le nuove generazioni e i neo patentati. La moto rappresenta un mezzo particolarmente vulnerabile: lo dimostra l incidentalità che colpisce soprattutto i giovani tra i 20 e i 24 anni. L investimento in formazione stimolando anche la creatività dei giovani all uso consapevole del casco consente di educare i giovani al rispetto delle regole del Codice della Strada ed ad assumere un corretto stile di guida, fattori indispensabili per creare una più diffusa e più coerente cultura della prevenzione». WEB 28

10 art RASSEGNA WEB IT.NOTIZIE.YAHOO.COM Data pubblicazione: 16/03/2016 Home Mail Cerca Notizie Sport Finanza Celebrity Style Cinema Meteo Flickr Altro Accedi Mail Cerca NOTIZIE HOME ITALIA MONDO POLITICA FINANZA TECNOLOGIA SALUTE VIDEO CURIOSITÀ Seguici Cerca Guidare in sicurezza: ci facciamo un corso? AutoMoto 16 marzo 2016 Guidare in sicurezza: ci facciamo un corso? C è chi scruta il cielo, chi osserva il volo degli uccelli, chi si affida all esame delle nuvole; a noi, abitanti di città, serve molto meno per capire che primavera sta arrivando. Basta tenere il conto dei corsi di guida sicura che sbocciano come fiori su un prato: uno è solo un indizio, due diventano una premessa, se si arriva a tre vuol dire che ci siamo. Ed infatti sono proprio tre (ma non escludiamo che altri mentre scriviamo inizino a loro volta) i progetti dedicati alla sicurezza stradale ed ai comportamenti virtuosi alla guida. Soprattutto ora che l omicidio stradale è diventato legge, appare un obbligo assoluto (ammesso che prima fosse solo morale) assumere comportamenti virtuosi al volante, che si traducono anche in risparmi di emissioni e carburante. Insomma, una guida responsabile fa bene anche all ambiente ed al portafogli. Ecopatente: guidare sicuri ed in maniera ecosostenibile Settima edizione del progetto Ecopatente ( gratuito e Potrebbe interessarti anche... 'Addio' ad Amici: annuncio sconvolgente dell'infortunio a pochi giorni dal serale LOLnews Noi tedeschi siamo certi: "Juve surclassata, al ritorno sarà una WEB 29

11 RASSEGNA WEB IT.NOTIZIE.YAHOO.COM Data pubblicazione: 16/03/2016 rivolto a quanti vogliono conseguire la patente B, o superiore, coinvolgendo autoscuole e scuole secondarie di secondo grado. Svolti in collaborazione con Confarca (Confederazione autoscuole riunite e consulenti automobilistici) ed Unasca (Unione nazionale autoscuole e studi di consulenza automobilistica), i corsi Ecopatente sono condotti dagli istruttori delle autoscuole e dagli insegnanti scolastici, con il supporto di un kit con schede didattiche di alto profilo pratico (tra i temi: Ruolo dell autoscuola, Rispettare l ambiente, Scegliere il giusto olio motore, L automobile ecologica, Guidare in sicurezza, I carburanti e i sistemi di controllo, Guidare in Europa e Suggerimenti per una guida ecologica). Possono aderire al progetto Ecopatente anche gli automobilisti over 25 anni che già possiedono una patente, mentre i ragazzi patentandi e gli studenti aderenti al progetto riceveranno un attestato per l ottenimento dei crediti formativi dal proprio istituto scolastico. Ideato nel 2009 da CSE Italia, il progetto Ecopatente nel 2016 ha il patrocinio del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del mare, della Presidenza della Camera dei deputati, del Senato della Repubblica, della Regione Lombardia, e di Bologna Fiere Motorshow ed è supportato da Ford Italia, Shell e UnipolSai, oltre al contributo tecnologico di Lenovo, Ania Campus, in tour per la sicurezza su due ruote pratica" Yahoo Sport International E' andato in onda su Rai 1, tutti a bocca aperta per quelle scene piccanti LOLnews The Idol - Trailer ufficiale italiano Yahoo Cinema video Tecnologia, divertimento, formazione e informazione: questi gli ingredienti di Ania Campus 2016, iniziativa dedicata alla sicurezza stradale sulle due ruote realizzata dalla Fondazione Ania in collaborazione con Polizia di Stato e Federazione Motociclistica Italiana, promossa dal Dipartimento delle Politiche Giovanili. Il tour, iniziato a Roma l 11 marzo, in oltre un mese e mezzo toccherà sedici città in quattrodici regioni, coinvolgendo oltre studenti delle scuole superiori. Lo scopo è insegnare a rispettare le regole della strada e le tecniche di guida sicura sulle due ruote. In ogni città sarà allestito un Campus, con un area dedicata alla teoria e un circuito per le prove pratiche di guida sicura. Dopo aver svolto la parte teorica con l aiuto di formatori di educazione stradale della FMI, i ragazzi affronteranno secondo le regole apprese il circuito predisposto, sotto la supervisione di istruttori e piloti professionisti. La teoria tratterà anche i temi dell abbigliamento e degli accessori con particolare attenzione al casco: anzi, per ribadire l importanza di utilizzare solo i caschi a norma, la Fondazione Ania ha lanciato un iniziativa per rottamare vecchi caschi non omologati: presentandosi durante la manifestazione con un casco non a norma, si avrà in cambio un nuovo casco da personalizzare secondo la propria creatività. La verità sulle locandine dei film Massimo Rosi - Kikapress St. Moritz - Peter Fill nella storia: vince la coppa del mondo di discesa libera Eurosport Lo scopo di Ania Campus è di intervenire a supporto di chi sceglie la libertà delle due ruote dovendo affrontare i rischi di un mezzo che li rende vulnerabili. Nel 2014, lo ricordiamo, sulle strade italiane hanno perso la vita 816 persone e oltre sono rimaste ferite, a seguito di un incidente stradale su un mezzo di questo tipo. Ford Driving Skills For Life Per il quarto anno consecutivo, Ford propone in Europa il programma di corsi gratuiti di guida responsabile Driving Skills For Life, con un investimento di 2,9 milioni di euro. L edizione 2016, è estesa a tredici paesi: debuttano Finlandia e Polonia, si confermano Italia, Belgio, Calcio - Trapattoni: "Vivo per miracolo, avrei dovuto essere in Costa d'avorio" Eurosport WEB 30

12 RASSEGNA WEB IT.NOTIZIE.YAHOO.COM Data pubblicazione: 16/03/2016 Danimarca, Francia, Germania, Olanda, Regno Unito, Romania, Russia, Spagna e Turchia. Leggi Ancora Serie A - Dal record al fallimento della Carrarese, il weekend d alti e bassi di Gigi Buffon Eurosport Truth: la scena che spiega l'importanza di Dan Rather nella storia del giornalismo americano Yahoo Cinema video Jovanotti cambia look nel nuovo video. E prima di lui? Christian Fusero - Kikapress Se il Leicester trionfa vinceranno sterline con 10. E i bookmaker provano a convincerli a rinunciare Primo Piano Ormai ha deciso, Carlo Conti non tornerà a condurlo: decisione spiazzante LOLnews WEB 31

13 RASSEGNA WEB IT.NOTIZIE.YAHOO.COM Data pubblicazione: 16/03/2016 'Mi mancherai', l'ultimo saluto di Enrico Brignano: le parole commoventi LOLnews Star Wars - Il risveglio della Forza - La lettura a tavolino Yahoo Cinema video Ti amo ma non ti sposo! Chiara Bruschi - Kikapress Champions League - Bayern Monaco-Juventus: probabili formazioni, Hernanes in rimonta Eurosport WEB 32

14 RASSEGNA WEB IT.NOTIZIE.YAHOO.COM Data pubblicazione: 16/03/2016 Usando Yahoo accetti che Yahoo e i suoi partners utilizzino cookies per fini di personalizzazione e altre finalità WEB 33

15 art RASSEGNA WEB TVCAMPIFLEGREI.IT Data pubblicazione: 16/03/2016 HiQPdf Evaluation 03/17/2016 Cerca un video tvcampiflegrei.it Home OnDemand Diretta Breaking News Audio Live News Chi Siamo Contatti Tappe in 16 città, attività formative con piloti e rottamazione dei vecchi caschi non a norma Ania Campus, a Napoli il tour per la sicurezza stradale su 2 ruote LIKE? SHARE Added by Redazione on 16 marzo 2016 Situazione allarmante in città: nel 2014 un morto su 2 era alla guida di motocicli o ciclomotori Napoli, 16 marzo 2016 Tecnologia, divertimento, formazione e informazione. Sono questi gli ingredienti base di ANIA Campus 2016, l iniziativa dedicata alla sicurezza stradale sulle due ruote realizzata dalla Fondazione ANIA in collaborazione con la Polizia di Stato e la Federazione Motociclistica Italiana, promossa dal Dipartimento delle Politiche Giovanili. Fa tappa a Napoli il tour partito l 11 marzo da Roma e che toccherà 16 città italiane in 14 regioni, coinvolgendo oltre studenti delle scuole superiori. L iniziativa dedicata principalmente ai giovanissimi, ha lo scopo di insegnare a rispettare le regole della strada e le tecniche di guida sicura sulle due ruote: protagonisti a Napoli 100 studenti Liceo Scientifico Tito Lucrezio Caro che si ritroveranno nel piazzale antistante lo stadio San Paolo. Anche a Napoli, come in ogni città coinvolta, è stato allestito un Campus, con un area dedicata alla teoria e un vero e proprio circuito per le prove pratiche di guida sicura. I ragazzi delle scuole superiori, dopo aver svolto la parte teorica con l aiuto di formatori di educazione stradale della Federazione Motociclistica Italiana, provano ad affrontare secondo le regole apprese il circuito predisposto, sotto la supervisione di istruttori e piloti professionisti. La teoria tratta anche i temi dell abbigliamento e degli accessori con particolare attenzione al casco. Per ribadire l importanza di utilizzare solo i caschi a norma, la Fondazione ANIA ha lanciato un iniziativa per rottamare i vecchi caschi non omologati ancora in circolazione: i ragazzi che durante la manifestazione si presentano con un casco non a norma, ricevono in cambio un nuovo casco che potranno personalizzare secondo la propria creatività. Nella tappa napoletana è presente anche la Polizia Stradale con il Pullman Azzurro della Polizia di Stato, l aula multimediale itinerante a bordo della quale vengono effettuati da operatori specializzati mirati interventi diretti a sensibilizzare i giovani in relazione ai più importanti aspetti della sicurezza sulle due ruote. La tecnologia ha un ruolo fondamentale in ANIA Campus. Ogni mezzo utilizzato per le esercitazioni è equipaggiato con una telecamera che riprende le manovre eseguite dal conducente. I video saranno utilizzati a scopo didattico, mettendo in evidenza eventuali errori o manovre non corrette. Al termine della mattinata, anche a Napoli il Campus resterà operativo e sarà possibile per chiunque passerà nell area predisposta svolgere attività formativa e prove di guida sicura sul circuito con l assistenza di piloti e tecnici. Lo scopo di ANIA Campus è quello di intervenire a supporto di chi sceglie la libertà delle due ruote dovendo affrontare i rischi di un mezzo che rende particolarmente vulnerabili. Nel solo 2014 hanno perso la vita 816 persone e oltre 55mila sono rimasti ferite, a seguito di un incidente stradale su un mezzo di questo tipo. Allarmante la situazione nel comune di Napoli, dove un morto su due era alla guida di un mezzo a due ruote: nel 2014 sulle strade napoletane si sono registrati 25 morti, 13 dei quali viaggiavano su ciclomotori o motocicli. Quadro preoccupante anche in provincia, con 40 morti in moto o motorini sui 92 totali. In linea con il resto d Italia la situazione della regione Campania, dove una vittima su 4 di incidenti stradali era alla giuda di un mezzo a due ruote: un totale di 61 morti sui 233 totali. CERCA Cerca un video... CALENDARIO NEWS marzo: 2016 L M M G V S D «feb Fonte: CS Category: news YOU MAY ALSO LIKE Giovedì 17 marzo Hom 0 0 A grande richiesta il be 0 0 Visita della delegazione 0 0 SPECIALE CIMITERO DE 0 0 LEAVE A REPLY Your address will not be published. Required fields are marked * Name * * Website Comment WEB 34

16 art RASSEGNA WEB VIDEO.REPUBBLICA.IT Data pubblicazione: 16/03/2016 NETWORK LAVORO ANNUNCI ASTE Politica Mondo Cronaca Economia Sport Motori Spettacoli Tecnologia Natura Fun Salute Cucina Istituto Luce Edizioni locali SPECIALI AMMINISTRATIVE 2016 UNIONI CIVILI GOVERNO RENZI IMMIGRATI TERRORISMO IS GIUBILEO STRAORDINARIO ELEZIONI USA 2016 Link Embed Visto 58 volte Edizione Napoli Ania Campus, a Napoli il tour per la sicurezza stradale su due ruote LASCIA UN COMMENTO ALTRI VIDEO DA EDIZIONE NAPOLI Tutti Ania Campus, a Napoli il to... Avellino: "furbetti del car... Primarie Napoli. Valeria Va... Matteo Brambilla, ingegnere... WEB 35

17 RASSEGNA WEB VIDEO.REPUBBLICA.IT Data pubblicazione: 16/03/2016 AIUTO RSS RICERCA NEL SITO DOMANDE FREQUENTI (FAQ) Ora per ora Mondo Politica Cronaca Cerca un video SEGNALAZIONE PROBLEMI Economia Spettacoli Sport Tecnologia WEB 36

18 RASSEGNA WEB VIDEO.REPUBBLICA.IT Data pubblicazione: 16/03/2016 FREQUENZE DEL DIGITALE TERRESTRE Natura Fun Fai di Repubblica la tua homepage Mappa del sito Redazione Scriveteci Per inviare foto e video Servizio Clienti Aiuto Pubblicità Privacy Divisione Stampa Nazionale Gruppo Editoriale L Espresso Spa - P.Iva Società soggetta all attività di direzione e coordinamento di CIR SpA WEB 37

19 art RASSEGNA WEB VIVICASAGIOVE.IT Data pubblicazione: 16/03/2016 CONTATTI GERENZA LAVORA CON NOI PUBBLICITÀ PUBBLICITÀ ELETTORALE REDAZIONE VIDEO WEB TV Cerca nel sito HOME CRONACA POLITICA COSTUME E SOCIETÀ CULTURA SPORT RUBRICHE WEB TV FLASH Continui litigi, urla e minacce, estranei che si aggirano negli uffici comunali. Gentilmente, queste cose da bancarella del torrone, vanno evitate Home > Notizie dalle altre città > Caserta > ANIA CAMPUS, A CASERTA IL TOUR PER LA SICUREZZA STRADALE SU 2 RUOTE ANIA CAMPUS, A CASERTA IL TOUR PER LA SICUREZZA STRADALE SU 2 RUOTE PUBBLICITÀ Scritto da Redazione il 16 marzo 2016 Tweet Pin It Tecnologia, divertimento, formazione e informazione. Sono questi gli ingredienti base di ANIA Campus 2016, l iniziativa dedicata alla sicurezza stradale sulle due ruote realizzata dalla Fondazione ANIA in collaborazione con la Polizia di Stato e la Federazione Motociclistica Italiana, promossa dal Dipartimento delle Politiche Giovanili. Fa tappa a Caserta il tour partito l 11 marzo da Roma e che toccherà 16 città italiane in 14 regioni, coinvolgendo oltre studenti delle scuole superiori. L iniziativa dedicata principalmente ai giovanissimi, ha lo scopo di insegnare a rispettare le regole della strada e le tecniche di guida sicura sulle due ruote: protagonisti a Caserta 100 studenti dell Istituto Superiore Enrico Mattei che si sono ritrovati nell area del mercato di Via Michele Ruta. Anche a Caserta, come in ogni città coinvolta, è stato allestito un Campus, con un area dedicata alla teoria e un vero e proprio circuito per le prove pratiche di guida sicura. I ragazzi delle scuole superiori, dopo aver svolto la parte teorica con l aiuto di formatori di educazione stradale della Federazione Motociclistica Italiana, si sono cimentati sul circuito predisposto secondo le regole apprese e sotto la supervisione di istruttori e piloti professionisti. La teoria tratta anche i temi dell abbigliamento e degli accessori con particolare attenzione al casco. Per ribadire l importanza di utilizzare solo i caschi a norma, la Fondazione ANIA ha lanciato un iniziativa per rottamare i vecchi caschi non omologati ancora in circolazione: i ragazzi che durante la manifestazione si presentano con un casco non a norma, ricevono in cambio un nuovo casco che potranno personalizzare secondo la propria creatività. Nella tappa casertana è presente anche la Polizia Stradale con il Pullman Azzurro della Polizia di Stato, l aula multimediale itinerante a bordo della quale vengono effettuati da operatori specializzati mirati interventi diretti a sensibilizzare i giovani in relazione ai più importanti aspetti della sicurezza sulle due ruote. La tecnologia ha un ruolo fondamentale in ANIA Campus. Ogni mezzo utilizzato per le esercitazioni è equipaggiato con una telecamera che riprende le manovre eseguite dal conducente. I video saranno utilizzati a scopo didattico, mettendo in evidenza eventuali errori o manovre non corrette. Al termine della mattinata, anche a Caserta il Campus prosegue la sua funzione e sarà possibile per chiunque passerà nell area predisposta svolgere attività formativa e prove di guida sicura sul circuito con l assistenza di piloti e tecnici. Lo scopo di ANIA Campus è quello di intervenire a supporto di chi sceglie la libertà delle due ruote dovendo affrontare i rischi di un mezzo che rende particolarmente vulnerabili. Nel solo 2014 hanno perso la vita 816 persone e oltre 55mila sono rimasti ferite, a seguito di un incidente stradale su un mezzo MANZONI CAMPUS SITI AMICI PUBBLICITÀ WEB 38

20 RASSEGNA WEB VIVICASAGIOVE.IT Data pubblicazione: 16/03/2016 di questo tipo. Per quanto riguarda la provincia di Caserta, nel 2014 gli incidenti che hanno coinvolto motocicli e ciclomotori hanno causato la morte di 4 persone e il ferimento di 330. A livello complessivo, nel 2014 in provincia di Caserta ci sono stati incidenti stradali che hanno causato la morte di 41 persone e il ferimento di «La scelta di un progetto come ANIA Campus commenta Aldo Minucci, Presidente della Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale nasce da una duplice considerazione: chi viaggia sulle due ruote a motore fa parte degli utenti vulnerabili della strada e il fatto che, tra i motociclisti, sono particolarmente colpiti i giovani. La formazione nelle scuole è una parte essenziale della nostra attività, così come il rapporto e il dialogo con i giovani che, in passato, ha portato ottimi risultati in termini di riduzione del numero di morti e feriti sulle strade. Con ANIA Campus vogliamo offrire una preparazione completa e articolata a chi utilizza moto e motocicli, attraverso un percorso che li diverta, li coinvolga e al tempo stesso li formi sulle corrette tecniche di guida e sull importanza del fatto che abbigliamento e protezioni devono essere sempre a norma». Sul tema il Direttore del Servizio Polizia Stradale Giuseppe Bisogno osserva «E di tutta evidenza che per i conducenti di moto e ciclomotori la strada continui a rappresentare un pericolo ben superiore di quanto sia per gli automobilisti. Se fino al 2014 il trend della incidentalità per i motociclisti è stato in graduale e costante diminuzione, nel 2015 assistiamo purtroppo ad una preoccupante inversione di tendenza. Iniziative come quella di oggi rappresentano quindi un fondamentale momento di riflessione, soprattutto per i giovani che sono i destinatari principali di questo progetto, in relazione ai rischi che si corrono sulle due ruote, sulla necessità di rispettare le regole e non da ultimo sull importanza di utilizzare i sistemi di protezione, che spesso possono salvare la vita». «Siamo lieti di far parte di questa squadra che con ANIA Campus si propone di educare attraverso un percorso formativo che passa dai nostri formatori, dagli agenti della Polizia Stradale e da istruttori di guida dice il Segretario Generale della FMI, Alberto Rinaldelli -. La Federazione Motociclistica Italiana opera attraverso lezioni di educazione stradale indirizzate a bambini e ragazzi di ogni età. Sono circa i ragazzi che ogni anno i nostri formatori incontrano, con l obiettivo di una sensibilizzazione all uso corretto della strada, soprattutto quando si è alla guida di un mezzo a due ruote a motore. Questo il commento di On. Prof. Antimo Cesaro Sottosegretario di Stato del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo «L attenzione del Governo al tema della sicurezza stradale trova immediato riscontro nel progetto ANIACAMPUS, risultato vincitore e primo classificato di un bando di concorso lanciato nel 2009 dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, attraverso il Dipartimento della Gioventù. I dati relativi all incidentalità stradale ed il tasso di mortalità che si registra sulle strade italiane, infatti, oltre ad imporre il coinvolgimento attivo delle Istituzioni del nostro Paese, rendono quanto mai urgente l attuazione di progetti formativi come questo, in grado di veicolare la cultura della sicurezza sulle strade soprattutto tra le nuove generazioni e i neo patentati. La moto rappresenta un mezzo particolarmente vulnerabile: lo dimostra l incidentalità che colpisce soprattutto i giovani tra i 20 e i 24 anni. L investimento in formazione stimolando anche la creatività dei giovani all uso consapevole del casco consente di educare i giovani al rispetto delle regole del Codice della Strada ed ad assumere un corretto stile di guida, fattori indispensabili per creare una più diffusa e più coerente cultura della prevenzione». SITI AMICI NOTIZIE DALLE ALTRE CITTÀ Selezione categoria FACEBOOK Vivi Casagiove 6870 "Mi piace" Mi piace questa Pagina Di' che ti piace prima di tutti i tuoi amici Redazione Copyright 2016 Redazione, Tutti i diritti riservati. Scritto per: Vivi Casagiove casagiove raid vandalico casagiove Tweet Pin It Info Redazione WEB 39

21 Dati rilevati dagli Enti certificatori o autocertificati Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Lettori: n.d. Quotidiano - Ed. Caserta Cronache di Caserta 16-MAR-2016 da pag. 5 Dir. Resp.: Domenico Palmiero foglio 1

22 Dati rilevati dagli Enti certificatori o autocertificati Tiratura 09/2015: Diffusione 09/2015: Lettori: n.d. Quotidiano - Ed. Napoli Dir. Resp.: Domenico Palmiero 16-MAR-2016 da pag. 15 foglio 1

23 Dati rilevati dagli Enti certificatori o autocertificati Tiratura: n.d. Diffusione 12/2013: Lettori Ed. I 2015: Quotidiano - Ed. Palermo Giornale di Sicilia Palermo e Provincia 16-MAR-2016 da pag. 27 Dir. Resp.: Antonio Ardizzone foglio 1

24 Dati rilevati dagli Enti certificatori o autocertificati Tiratura: n.d. Diffusione 12/2013: Lettori Ed. I 2015: Quotidiano - Ed. Napoli Dir. Resp.: Alessandro Barbano 16-MAR-2016 da pag. 35 foglio 1