SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S / 2016 PROGETTO DI ISTITUTO ALLEGATO 2 - SCHEDA PLESSO DI SOLBIATE ARNO

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1 SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S / 2016 PROGETTO DI ISTITUTO ALLEGATO 2 - SCHEDA PLESSO DI SOLBIATE ARNO Orientamento alla musica X Scuola come luogo di apprendimento orientato all innovazione Scuola come luogo di relazioni significative con coetanei ed adulti 1.3 Referente di plesso Roberta Picchi Sezione 2 Attività Bisogni e Finalità Esprimere attravero la musica, il suono, il canto emozioni e sentimenti e imparare a collaborare per la composizione di una orchestra. Dare agli alunni una competenza musicale nell uso degli strumenti. Consolidare negli alunni la competenza nell educazione al ritmo, nell uso del codice grafico e nella vocalità. Avviare e consolidare la conoscenza e l uso dello strumentario Orff e del flauto. Imparare ad utilizzare la voce in modo consapevole e modulato. Classi: 3^A-B, 4^A-B Classe 3^:dalla parola alla durata del suono: le minime e le semiminime; le chiavi, il pentagramma e le note della scala di do; canto a due voci; avviamento al flauto (note si, la,sol); uso dello strumentario Orff. Classe 4^:conoscenza delle crome (note e pause) attraverso le filastrocche monocellulari; la sincope; scrittura delle note usate; la scala maggiore e minore; l intervallo melodico e armonico; con il flauto dolce apprendimento di melodie con base musicale sulle note della scala di do; semplici orchestrazioni con lo strumentario ritmico. Metodologia Orff: parte dal presupposto che nella lingua parlata siano contenuti i semi di tutto il discorso ritmico che è alla base del linguaggio musicale. Partendo dunque da filastrocche popolari selezionate appositamente in base al loro contenuto ritmico, si procede in modo ludico e concreto all interiorizzazione prima e all astrazione poi, del ritmo musicale vero e proprio, infine scritto nel suo codice specifico. Il bambino si trova coinvolto attivamente a esercitare e affinare le sue capacità nel contesto del gruppo, che poi diventa gradatamente orchestrale. Utilizzo del flauto: segue gli stessi presupposti e si avvale dell aiuto di basi didattiche preregistrate che gratificano l alunno e lo supportano nell esecuzione. Da gennaio 2016 a maggio 2016 Undici incontri da quattro ore l uno; per un totale di quarantaquattro ore.

2 SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S / 2016 PROGETTO DI ISTITUTO ALLEGATO 2 - SCHEDA PLESSO DI S.STEFANO ORIENTAMENTO ALLA MUSICA Scuola come luogo di apprendimento orientato all innovazione Scuola come luogo di relazioni significative con coetanei ed adulti 1.3 Referente di plesso Annamaria Toscano Sezione 2 Attività Bisogni e Finalità Esprimere attravero la musica, il suono, il canto emozioni e sentimenti e imparare a collaborare per la composizione di una orchestra. Dare agli alunni una competenza musicale nell uso degli strumenti. Consolidare negli alunni la competenza nell educazione al ritmo, nell uso del codice grafico e nella vocalità. Avviare e consolidare la conoscenza e l uso dello strumentario Orff e del flauto. Imparare ad utilizzare la voce in modo consapevole e modulato. Alunni di tutte le classi Uso del corpo e della voce per esprimere suoni e rumori. Giochi di relazione giochi di scambio di ruolo giochi di ritmo. Melodie a più voci. Approccio alla scrittura e lettura del linguaggio musicale. Studio e uso del metallofono, del flauto e dello strumentario Orff. Approfondimento del flauto dolce. Orchestrazione con l uso di flauti, strumenti a percussione e altro. Arco temporale: Intero anno scolastico Fasi operative: 15 ore di lezione per ogni classe ( indicativamente 1 h ogni 15 giorni) Data 19/05/2015 VISTO: IL DIRIGENTE SCOLASTICO

3 SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S / 2016 PROGETTO DI PLESSO PLESSO di CARNAGO DANZA EDUCATIVA Scuola come luogo di apprendimento orientato all innovazione X Scuola come luogo di relazioni significative con coetanei ed adulti 1.3 Responsabile progetto Ins. Galli Edda Sezione 2 Obiettivi ed attività Migliorare la comunicazione espressiva Favorire lo sviluppo del pensiero motorio Acquisire controllo dello sviluppo fisico e posturale Acquisire consapevolezza del proprio corpo e del movimento nello spazio, con presa di coscienza delle potenzialità e dei limiti del corpo Promuovere il rispetto del proprio corpo e di quello altrui 2.2 Destinatari Alunni delle classi prime del plesso E.Fermi di Carnago Attività pratiche (movimenti, danze,giochi ) dove il conduttore lavora insieme al gruppo proponendo, stimolando e accompagnando anche fisicamente il movimento, avvalendosi sempre di una scansione a fasi per ogni singolo incontro. Incontro preliminare di progettazione/formazione tra i docenti coinvolti e l esperto Anno scolastico 2015/2016 a partire da Ottobre Fasi operative Primo intervento di 6 lezioni tra Ottobre e Novembre 2015 ; secondo intervento di 6 lezioni tra Marzo e Aprile Le lezioni si svolgeranno il mercoledì mattina Data 21/05/2015 IL DIRIGENTE SCOLASTICO

4 SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S / 2016 PROGETTO DI ISTITUTO ALLEGATO 2 - SCHEDA PLESSO SECONDARIA I GRADO Denominazione progetto TEATRO Scuola come luogo di apprendimento orientato all innovazione X Scuola come luogo di relazioni significative con coetanei ed adulti 1.3 Referente di plesso Prof.sse PREZIOSO IUANA-LAMBERTI ROSALBA Sezione 2 Attività 2.1 Destinatari ((classi - gruppi - altre scuole coinvolte) Classi seconde A) Costruzione del sé Conoscere e vivere le emozioni sviluppando consapevolezza e controllo. Consolidare ed accrescere lo sviluppo di una positiva immagine di sé Consolidare le potenzialità espressive personali B) Relazione con gli altri Consolidare la socializzazione all'interno di un lavoro di gruppo Consolidare ed accrescere lo sviluppo di una positiva immagine del proprio gruppo Maturare atteggiamenti di accoglienza, di rispetto e di scambio A) Con l esperto esterno Attività da svolgere Esercizi di lettura ed interpretazione ad alta voce. Esercizi di immobilità e movimento Esercizi di mimica e controllo psicomotorio Messa in scena Metodologie e strategie utilizzate (Indicare metodologia o strategie utilizzate ) Studio del personaggio Approccio alla scena teatrale Rappresentazione dell evento finale Uso di diversi linguaggi, uso della voce e scrittura creativa (revisione e adattamento teatrale) B) Con il docente di classe Attività, metodologie e strategie funzionali al conseguimento degli obiettivi prefissati e indicati nel piano di lavoro disciplinare Attività da svolgersi preferibilmente nel corso del primo quadrimestre. Si propongono n.10 ore di attività per ogni classe suddivise in incontri di 1 h/1.30 h Eventuali prove generali N. 3 ore per la realizzazione di eventi finali di tutte le classi coinvolte. Fasi operative Il progetto si articolerà secondo le seguenti fasi operative: - Programmazione sviluppata dai Docenti in collaborazione con l Esperto - Attività disciplinari con il/i docenti di classe - Laboratori nelle classi guidati dall esperto esterno Eventuali prove, messa in scena / spettacolo (restituzione pubblica del percorso) Data 21/05/2015 IL DIRIGENTE SCOLASTICO

5 SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S / 2016 PROGETTO DI PLESSO Laboratorio di lettura espressiva Scuola come luogo di relazioni significative 1.3 Responsabile progetto Prof.sa Maria Antonietta Salomoni Scuola Secondaria I grado E.R. Galvaligi Sezione 2 Obiettivi ed attività Bisogni e Finalità Consolidare e migliorare le competenze relative alla comunicazione e all espressione, con particolare attenzione ai vissuti personali di natura emotivo-affettiva e relazionale Familiarizzare con la lettura e sviluppare il piacere di leggere Sviluppare la capacità di ascolto (prerequisiti per l ascolto,livelli di attenzione,tempi) Migliorare la comprensione del testo Stimolare l immaginazione Tutte le classi prime (A-B-C-D-E) della Scuola Secondaria; Alunni n 115 Attività di lettura espressiva guidate da un esperto. Arco temporale: Nel corso del I quadrimestre (preferibilmente entro il mese di dicembre) Fasi operative: Incontri di 2 ore l uno per un max di 6 ore per classe Data 19/06/2015 DIRIGENTE SCOLASTICO

6 SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S / 2016 PROGETTO DI PLESSO PLESSO di SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO POTENZIAMENTO DELLE LINGUE STRNIERE Scuola come luogo di apprendimento orientato all innovazione Scuola come luogo di relazioni significative con coetanei ed adulti 1.3 Responsabile progetto PROF. FLORIO E PASSONI Sezione 2 Obiettivi ed attività In un contesto di scarso se non assente utilizzo della lingua straniera quale reale mezzo di comunicazione si è constatato quanto i ragazzi abbiano difficoltà nella espressione e comunicazione linguistica di uso corrente, si evince allora la necessità di offrire esperienze in cui l utilizzo della lingua avvenga in situazioni di realtà e in un contesto culturale e linguistico. Tale esperienze avrebbero il ruolo fondamentale di motivare lo studente all apprendimento della lingua straniera con una persona di cultura e lingua diverse, con la quale essi possano approfondire e paragonare la loro realtà. Finalità Tale progetto/attività mira allo sviluppo delle abilità orali ed in modo particolare si propone di: -arricchire le capacità cognitive e acquisire un livello di competenza comunicativa da parte degli alunni che permetterà loro di sostenere gli Esami con Enti Certificatori Esterni, secondo la scala dei livelli del Quadro Comune Europeo per il conseguimento del Diploma rilasciato dall Ente Certificatore stesso. - affinare l uso della lingua straniera con la presenza in classe di docenti di madrelingua che curano soprattutto la pronuncia e le abilità orali. - migliorare la motivazione allo studio delle lingue straniere, attraverso la visione di spettacoli teatrali realizzate da compagnie con attori di madrelingua francese e inglese. - creare un ambiente reale di comunicazione tramite la presenza dell insegnante madrelingua, esperienza che va oltre le simulazioni generalmente proposte in classe. Tale attività può quindi essere un modo efficace per motivare e stimolare i ragazzi allo studio delle lingue straniere. - sviluppare le abilità di comprensione e di produzione della lingua orale, avviando gli allievi all acquisizione di fluenza espositiva; - acquisire elementi di fonologia, ritmo accento e intonazione, tenendo presente che la lingua presenta ben diversi suoni vocalici e, utilizza ritmi completamente diversi da quelli della lingua italiana, rendendo di fondamentale importanza la pratica orale; -Raggiungere attraverso l uso di una lingua diversa dalla propria in una situazione di realtà la consapevolezza dell importanza del comunicare. -Provare interesse e piacere verso l apprendimento di una lingua straniera. -Dimostrare apertura e interesse verso la cultura di altri popoli -Mettere in atto comportamenti di autonomia, autocontrollo e fiducia in se stessi. -Saper interagire con una certa disinvoltura in conversazioni che trattano argomenti di vita quotidiana 1. Essere in grado di comprendere persone che conversano in situazioni quotidiane/ familiari. 2. Essere in grado di comprendere le informazioni esplicite fornite da un interlocutore 3. Conoscere strutture/ funzioni/ lessico affrontati, mostrando un adeguato controllo nel loro riutilizzo a livello orale e scritto Alunni classi seconde (teatro) e classi terze

7 Consolidamento e sviluppo delle quattro abilità linguistiche, attraverso esercizi di vario tipo tratti da materiale cartaceo e multimediale. I contenuti linguistici proposti saranno funzioni di prima utilità in conversazioni su argomenti di vita quotidiana ed elementi di civiltà (livelli A2) facenti parte della programmazione curricolare. Le fasi di lavoro del modulo verranno concordate nei dettagli tra l insegnante di classe e l insegnante madrelingua e prevedono con l insegnante madrelingua conversazioni guidate, con l insegnante di classe pratica con i sussidi multimediali. Arco temporale: Anno scolastico da novembre a maggio Fasi operative Totale ore previste di insegnamento con compresenza di insegnante madrelingua(francese): 50. (10 ore per ogni classe terza ) -20 ore extracurricolari per la preparazione al DELF -24per preparazione al KET - 1ora settimanale di contemporaneità per il potenziamento della lingua inglese nelle classi terze a scansione quadrimestrale. Data 19/06/2015 IL DIRIGENTE SCOLASTICO