n. 3 - Settembre 2007 Rivista di innovazione tecnica e scientifica a cura dell Istituto Giordano - Bellaria (RN)

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1 SPECIALE SALONI AUTUNNALI 2007 PRONTUARIO DELLE UNITÀ DA DIPORTO: Requisiti di sicurezza, procedure di valutazione e norme tecniche applicabili. n. 3 - Settembre 2007 Rivista di innovazione tecnica e scientifica a cura dell Istituto Giordano - Bellaria (RN) Tariffa R.O.C.: "Poste Italiane S.p.A. - spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 no46) art.1 comma 1 - DCB Rimini". valida dal 22/03/2005

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3 n. 3 settembre 2007 Rivista quadrimestrale n. 3/07 - Anno XIX Spedizione in A.P. 45% art. 2 comma 20/B legge 662/96 filiale di Forlì Reg. Trib. Rimini n. 7/88 del 17/03/88 Direttore Responsabile: Sara Lorenza Giordano Editore e Redazione: Istituto Giordano Spa via Rossini, Bellaria (RN) tel Coordinamento editoriale: Sara Lorenza Giordano Comitato tecnico: William Giorgetti Guido Guinderi Giuseppe Parodi Luigi Prete Attilio Tolomeo Giovanni Arrabito Progetto grafico: Barbara Caselli Impaginazione: Supporti Grafici Stampa: Pazzini Editore Via Statale Marecchia, Villa Verucchio (RN) Tutti i diritti sono riservati Sommario Prontuario sulle unità da diporto Premessa Bibliografia 1 Campo di applicazione 2 Requisiti 3 Norme armonizzate 4 Procedure per la valutazione della conformità 5 La Documentazione tecnica del Fabbricante 6 La Marcatura CE dei prodotti 7 La Dichiarazione di conformità del Fabbricante 8 La procedura di Valutazione successiva alla costruzione Normativa Check-list di controllo sulle unità da diporto Sommario 1

4 arch. Villiam Giorgetti Amministratore Delegato Area Certificazione Saper costruire : passione, normativa, e mercato globale Concluse le vacanze estive iniziano i mesi cruciali per la nautica da diporto, la stagione dei saloni autunnali di settembre e ottobre: Cannes, Montecarlo e Genova. In questo periodo i costruttori sono ansiosi di mostrare il loro SAPER COSTRUIRE con sentimenti che vanno dall orgoglio professionale del saper fare alla vanità industriale del prodotto artigianale finito, con il non confessato obiettivo di lasciare ai posteri lo Yacht ideale ; tutto questo frammisto in alcuni casi a conduzioni di cantiere iper moderne e manageriali al pari di altri settori industriali: l obiettivo comune a tutti è di aumentare la qualità del prodotto. Aumentare la qualità del prodotto significa anche renderlo conforme ai requisiti di sicurezza stabiliti per legge: il quadro di riferimento legislativo e normativo per la progettazione e per la costruzione di unità da diporto, è da tempo completo, recepito e realizzato a livello nazionale, sia dagli Stati Membri dell Unione Europea che da paesi terzi; valgano per tutti gli esempi di Cina e Stati Uniti: i primi hanno recepito e tradotto nella loro lingua l insieme delle norme armonizzate riguardanti le unità da diporto (in Italia sono invece vigenti diverse norme in lingua inglese), i secondi, oltre a recepire le norme, hanno perfezionato accordi con l Unione Europea che gli permettono di certificare le unità negli Stati Uniti e di commercializzarle nel resto del mondo, cosa generalmente non consentita per nessun altro prodotto industriale o artigianale oggetto di Direttiva Europea. L Istituto ha ritenuto di pubblicare queste Linee guida, per fornire una prima informazione ed un prontuario di sintesi a supporto ed indirizzo delle scelte relative alle procedure di certificazione da realizzare; in particolare queste Linee guida contengono: 1) i requisiti delle unità riguardanti la progettazione, la costruzione, le emissioni acustiche e dei gas di scarico comprese le disposizioni per i motori di propulsione; 2) l elenco di tutte le norme armonizzate applicabili alle unità; 3) l identificazione e la descrizione dei vari Moduli che stabiliscono le procedure di certificazione applicabili, compreso i criteri di scelta in funzione delle caratteristiche dell unità, i criteri per la preparazione della documentazione tecnica dell unità da parte del fabbricante e le modalità per la Marcatura CE; 4) le modalità per la compilazione della Dichiarazione di conformità che deve accompagnare ogni unità immessa sul mercato; 5) una dettagliata descrizione della procedura chiamata Valutazione successiva alla costruzione introdotta nelle prescrizioni di legge dal Nuovo Codice del Diporto del In conformità ad una politica di trattamento e diffusione delle conoscenze e delle informazioni perseguita dall Istituto a favore della trasparenza, imparzialità ed indipendenza nell applicazione delle procedure di certificazione, queste Linee Guida sono principalmente indirizzate ai cantieri costruttori, senza trascurare l insieme degli operatori della filiera del Diporto che potranno sicuramente trovare all interno una serie di informazioni utili al loro lavoro di tutti i giorni. Per una completa informazione sugli argomenti trattati vi rimando alla bibliografia richiamata nel testo, disponibile a essere scaricata dal sito oppure vi invito a rivolgere direttamente i vostri quesiti ai tecnici della Divisione Nautica ed Equipaggiamento Marittimo dell Istituto, anche utilizzando la seguente nautica@giordano.it Buon lavoro ISTITUTO GIORDANO S.P.A. la nostra garanzia dal 1959 L'Istituto Giordano è un Ente indipendente e laboratorio di prova, società privata con sede principale in Italia. Opera dal 1959 a livello nazionale ed internazionale nella Certificazione di prodotto, nella Certificazione di Sistemi di Gestione, nella ricerca applicata e sviluppo di prodotti industriali. Oltre che per altri prodotti nel settore civile ed industriale, l'istituto Giordano svolge il ruolo di Organismo Europeo Notificato per il rilascio delle certificazioni secondo le Direttive riguardanti l'equipaggiamento Marittimo, le Unità da Diporto e loro componenti. I nostri numeri: - 48 anni di attività - 15 laboratori multidisciplinari addetti - 12 milioni di fatturato annuo m2 di laboratori di prova e ricerca certificati emessi contatti/mese sito lettori /anno 2 Editoriale

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7 Servizi base: Marcatura CE unità da diporto e loro component i Istituto Giordano Il servizio globale per la certificazione nautica Vi site per il rilascio, il rinnovo e la convalida del certificato di sicurezza Certificazioni SOLAS/IMO mezzi di salvataggi o Certificazioni SOLAS/IMO prevenzione incendi Certificazione prodotti e materiali Certificazione Sistemi Qualità ISO 9001/2000 Corsi e stage di aggiornamento e qualific a Servizi gratuiti: Assistenza e informazione tecnica ai dipartisti ed operatori del settore Sito internet interattiv o Centro consultazione e vendita norme autorizzat o Ricerche normative e quesiti Caratteristiche del Servizio Globale : Capacità di rispost a Concorrenzialità T empestività e collaboratività Accesso facilitato alle informazioni Atteggiamento mirato alla soluzione dei problem i UTILIZZA TE IL NOSTRO SER VIZIO GLOBALE I numeri dell Istituto Giordano: 48 anni di attività di certificazione, test e ricerca, certificati totali emessi, 15 divisioni multidisciplinari, 41 notifiche ed accreditamenti, 300 addetti, clienti, visitatori/anno sito lettori/anno della rivista, mq di superficie tra laboratori di prova e ricerca. Novità 5

8 Linee guida per la verifica della conformità Unità da diporto, componenti, moto d acqua e motori di propulsione T.S. Monk nautica@giordano.it PREMESSA La Direttiva 94/25/CE del 16 giugno 1994 è stata la prima regolamentazione europea che ha armonizzato fra tutti gli Stati Membri la regolamentazione relativa alla immissione sul mercato delle unità da diporto e dei componenti; la Direttiva ha contribuito alla abolizione delle barriere tecniche esistenti fra Stato e Stato superando la logica delle singole regolamentazioni nazionali e favorendo la libera circolazione dei prodotti. Esattamente a nove anni di distanza dalla sua pubblicazione, la Direttiva è stata modificata con la pubblicazione della Direttiva 2003/44/CE del 16 giugno 2003, che considerando le esperienze di applicazione realizzate ed i suggerimenti provenienti soprattutto dalla filiera delle costruzioni, aggiornava ed estendeva a nuovi prodotti i suoi contenuti. Il contenuto della Direttiva regolamenta e assegna precise responsabilità in merito alla Marcatura CE e alla immissione sul mercato dei prodotti disciplinati; stabilisce principalmente i Requisiti di sicurezza che obbligatoriamente devono rispettare i prodotti e le procedure o Moduli di valutazione fra le quali il Costruttore sceglie le modalità per la valutazione e la verifica di conformità da realizzare prima della Marcatura CE e della immissione sul mercato dei prodotti. Strumento essenziale per l attuazione dei contenuti della Direttiva è costituito dalla cosiddetta Armonizzazione normativa realizzata attraverso la pubblicazione di una serie di norme tecniche europee riguardanti ogni singolo Requisito di sicurezza applicabile ai prodotti; queste norme tecniche, correntemente identificate come Norme Armonizzate per il diporto sono a disposizione del pubblico presso l Ente Nazionale di Normazione di ogni Stato Membro, ruolo che per l Italia è ricoperto dall UNI. L attuazione a livello nazionale delle disposizioni comunitarie è avvenuto mediante il recepimento nel nostro ordinamento legislativo delle Direttive sul diporto e mediante l adozione delle Norme Armonizzate per il diporto da parte dell UNI, nostro organismo nazionale di normazione; le Direttive Comunitarie sono state recepite in ambito nazionale ed attuate mediante il Decreto Leg.vo 436/96, successivamente in gran parte abrogato e sostituito nella materia dal Decreto Leg.vo 171/2005, meglio conosciuto come NUOVO CODICE DEL DIPORTO. Queste linee guida vengono pubblicate con lo scopo di fornire una prima informazione di sintesi sui contenuti della Direttiva e delle Norme Armonizzate per il diporto, funzionale ad indirizzare e pianifi- 6 Certificazione

9 care correttamente le scelte relative alle procedure di valutazione della conformità del prodotto ai fini della loro Marcatura CE e della loro immissione sul mercato; In ossequio ad una politica di trattamento e diffusione delle conoscenze, questa pubblicazione è indirizzata in generale a tutti gli operatori della filiera del Diporto e a quanti interessati agli argomenti trattati; per una completa informazione sugli argomenti trattati in questa guida e per la realizzazione delle attività di valutazione, si rimanda alla bibliografia di seguito richiamata, disponibile presso il sito BIBLIOGRAFIA DIRETTIVA 94/25/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 16 giugno 1994 sul ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari ed amministrative degli Stati membri riguardanti le imbarcazioni da diporto. DIRETTIVA 2003/44/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 giugno 2003, che modifica la Direttiva 94/25/CE sul ravvicinamento delle disposizioni legislative, regolamentari ed amministrative degli Stati membri riguardanti le imbarcazioni da diporto. DECRETO LEGISLATIVO 14 agosto 1996, n.436 Attuazione della Direttiva 94/25/CE in materia di progettazione, di costruzione e immissione in commercio di unità da diporto. NUOVO CODICE DEL DIPORTO 2005 DECRE- TO LEGISLATIVO 18 luglio 2005, n.171 Codice della nautica da diporto ed attuazione della Direttiva 2003/44/CE, a norma dell articolo 6 della Legge 8 luglio 2003, n.172. ISTITUTO GIORDANO - MD.5, REV.5 - Guida per l utilizzo delle norme tecniche per il Diporto: la correlazione fra i requisiti essenziali e le norme tecniche applicabili - LINEE GUIDA 2007 Recreational Craft Sectoral Group (RSG) Applicazione delle procedure di valutazione della conformità da parte dei Costruttori e da gli Organismi Notificati. COMMISSIONE EUROPEA Direttiva sulle imbarcazioni da diporto Testo e Commenti COMMISSIONE EUROPEA Guida alla implementazione delle Direttive basate sul nuovo approccio e sull approccio globale Indice 1 Campo di applicazione 1.1 Prodotti disciplinati 2 Requisiti 2.1 Requisiti relativi alla progettazione e costruzione Prodotti ai quali si applicano Moduli di valutazione applicabili 2.2 Requisiti relativi alle emissioni di gas di scarico dei motori Campo di applicazione Requisiti relativi alle emissioni Moduli di valutazione applicabili Valutazione della conformità 2.3 Requisiti relativi alle emissioni acustiche Campo di applicazione Requisiti relativi alle emissioni sonore Moduli di valutazione applicabili Misurazione delle emissioni acustiche ISO Valutazione delle emissioni acustiche con il metodo dell unità di riferimento 2.4 Schema riassuntivo dei Moduli applicabili 3 Norme armonizzate 4 Procedure per la valutazione della conformità 4.1 I Moduli 4.2 I Moduli previsti dalla Direttiva Descrizione dei Moduli di valutazione Modulo A: controllo interno di fabbricazione Modulo Aa: controllo interno di fabbricazione e prove Modulo B: esame CE del tipo Modulo C: conformità al tipo Modulo F: verifica sul prodotto Modulo G: verifica di un unico prodotto Modulo D: garanzia qualità della produzione Modulo E: garanzia qualità del prodotto Modulo H: garanzia qualità totale 5 La Documentazione tecnica del Fabbricante 6 La Marcatura CE dei prodotti 7 La Dichiarazione di conformità del Fabbricante 8 La procedura di Valutazione successiva alla costruzione Certificazione 7

10 1 CAMPO DI APPLICAZIONE 1.1 Prodotti disciplinati In riferimento ai loro requisiti applicabili, i seguenti prodotti rientrano nel campo di applicazione delle procedure stabilite dalla Direttiva ai fini della loro conformità: a) I requisiti di PROGETTAZIONE E COSTRUZIO- NE si applicano a: unità da diporto anche parzialmente completate con scafo di lunghezza compreso fra 2,5 e 24 Metri; moto d acqua; i seguenti componenti (solo se immessi sul mercato separatamente e destinati ad essere installati): protezione antincendio per motori entrobordo e entrobordo con comando fuoribordo (sterndrive); dispositivo che impedisce l avviamento dei motori fuoribordo con marcia innestata; timone a ruota, meccanismo e cavi di comando; serbatoi destinati ad impianti fissi e tubazioni del carburante; boccaporti e oblò prefabbricati b) I requisiti delle EMISSIONI DI GAS DI SCARI- CO si applicano a: motori di propulsione che sono installati o specificatamente destinati ad essere installati su unità da diporto o su moto d acqua; motori di propulsione installati su tali unità oggetto di una modifica rilevante del motore 1. c) I requisiti delle EMISSIONI ACUSTICHE si applicano a: unità da diporto con motore di propulsione entrobordo o entrobordo con comando a poppa senza scarico integrato; unità da diporto con motore di propulsione entrobordo o entrobordo con comando a poppa senza scarico integrato oggetto di una trasformazione rilevante dell unità 2 e successivamente immesse sul mercato comunitario entro i cinque anni successivi alla trasformazione; moto d acqua; motori fuoribordo e entrobordo con comando a poppa con scarico integrato destinati ad essere installati su unità da diporto. I requisiti riguardano i prodotti che devono essere immessi sul mercato e/o messi in servizio per la prima volta sul mercato comunitario. I requisiti si applicano pertanto ai prodotti nuovi fabbricati negli Stati Membri e ai prodotti nuovi, usati e di seconda mano importati dai paesi terzi. I prodotti che hanno subito una trasformazione rilevante (vedi nota 1 e 2) sono ritenuti alla stregua di prodotti nuovi che devono pertanto essere conformi ai requisiti applicabili al momento dell immissione nel mercato o della messa in servizio nella Comunità. I requisiti stabiliti non si applicano ai prodotti progettati a scopi militari o di ordine pubblico. I requisiti si applicano ai prodotti nuovi fabbricati negli Stati Membri e ai prodotti nuovi, usati e di seconda mano importati dai paesi terzi I prodotti che hanno subito una trasformazione rilevante sono ritenuti alla stegua di prodotti nuovi 2 REQUISITI Le unità da diporto ed i componenti rientranti nel campo di applicazione del Codice del diporto, devono essere conformi ai seguenti requisiti essenziali in materia di sicurezza, salute, protezione dell ambiente e dei consumatori. I requisiti essenziali illustrati sono vincolanti: solo i prodotti conformi ad essi possono essere commercializzati e messi in servizio; i requisiti essenziali devono essere applicati in funzione dei rischi insiti per un determinato prodotto. Solo i prodotti conformi ai requisiti essenziali stabiliti possono essere commercializzati e messi in servizio. 2.1 REQUISITI RELATIVI ALLA PROGETTAZIONE E COSTRUZIONE a) Categorie di progettazione Ad ogni unità da diporto deve essere assegnata una 1. Si intende per modifica rilevante del motore, le modifiche che possono avere per effetto il superamento dei limiti di emissione previsti e/o un aumento superiore al 15% della potenza nominale del motore. 2. Si intende per trasformazione rilevante dell unità, la trasformazione dell unità che: 1) modifica il mezzo di propulsione dell unità, 2) comporta una modifica rilevante del motore, 3) altera l unità in misura tale che possa considerarsi una diversa unità. 8 Certificazione

11 o più categorie di progettazione. La definizione di categorie di progettazione delle imbarcazioni ha come scopo principale quello di differenziare tra i vari livelli di rischio connessi Categoria Forza del vento Altezza significativa di progettazione (Scala Beaufort) delle onde da prendere in considerazione (H 1/3 metri) A IN ALTO MARE > 8 > 4 B AL LARGO 8 4 C IN PROSSIMITA DELLA COSTA 6 2 D IN ACQUE PROTETTE 4 0,5 con la costruzione delle imbarcazioni e di scegliere tra i vari moduli di valutazione della conformità quelli più adatti per ciascuna categoria di progettazione, tenendo conto anche della lunghezza dello scafo. L elemento principale è rappresentato dall "altezza significativa delle onde" e gli altri parametri (ad es. quelli meteorologici) descrivono le situazioni in cui è prevedibile il verificarsidi tali altezze d onde. b) Requisiti Generali b.1 Identificazione dell unità b.2 Targhetta del costruttore b.3 Protezione contro la caduta in mare e mezzi di rientro a bordo b.4 Visibilità dalla posizione principale di governo b.5 Manuale del proprietario c) Resistenza e requisiti strutturali c.1 Struttura c.2 Stabilità e bordo libero c.3 Galleggiabilità c.4 Aperture nello scafo, nel ponte e nella sovrastruttura c.5 Allagamento c.6 Portata massima consigliata dal costruttore c.7 Alloggiamento della zattera di salvataggio c.8 Evacuazione c.9 Ancoraggio, ormeggio e rimorchio d) Caratteristiche di manovra e) Requisiti relativi ai componenti e alla loro installazione e.1 Motori e compartimenti motore e.1.1 Motore entrobordo e.1.2 Ventilazione e.1.3 Parti esposte e.1.4 Avviamento dei motori fuoribordo e.1.5 Moto d acqua funzionanti senza conducente e.2 Sistemi di alimentazione del carburante e.2.1 Considerazioni generali e.2.2 Serbatoi di carburante e.3 Impianto elettrico e.4 Sistema di governo e.4.1 Considerazioni generali e.4.2 Dispositivi di emergenza e.5 Impianto del gas e.6 Protezione antincendio e.6.1 Considerazioni generali e.6.2 Attrezzatura antincendio e.7 Fanali di navigazione e.8 Prevenzione dello scarico e impianti che consentono di trasferire i rifiuti a terra Prodotti ai quali si applicano i Requisiti Essenziali per la Progettazione e Costruzione Ai fini della valutazione della conformità e successiva Marcatura CE, l insieme dei requisiti si applicano a: unità da diporto anche parzialmente completate con scafo di lunghezza compreso fra 2,5 e 24 metri; moto d acqua; i seguenti componenti (solo se immessi sul mercato separatamente e destinati ad essere installati): protezione antincendio per motori entrobordo e entrobordo con comando fuoribordo(sterndrive); dispositivo che impedisce l avviamento dei motori fuoribordo con marcia innestata; timone a ruota, meccanismo e cavi di comando; serbatoi destinati ad impianti fissi e tubazioni del carburante; boccaporti e oblò prefabbricati Requisiti relativi ai moduli di valutazione applicabili La scelta della procedura di valutazione della conformità dipende dalla Categoria di progettazione dell unità e dalla lunghezza dello scafo La descrizione dei Moduli previsti dalla Direttiva è riportata al punto 4 di questa Guida. Prima di immettere sul mercato o mettere in servi- Certificazione 9

12 zio i prodotti, il costruttore o il suo mandatario stabilito nella Comunità applicano i seguenti moduli: 2.2 REQUISITI RELATIVI ALLE EMISSIONI DI GAS DI SCARICO DEI MOTORI a) Unità da diporto: categoria di progettazione A o B: per le unità con scafo di lunghezza compresa tra 2,5 e 12 metri si applicano a scelta del Fabbricante Moduli Aa, B+C, B+D, B+E, B+F, G, H. per le unità con scafo di lunghezza compresa tra 12 e 24 metri si applicano a scelta del Fabbricante Moduli B+C, B+D, B+E, B+F, G, H. b) Unità da diporto: categoria di progettazione C: per le unità con scafo di lunghezza compresa tra 2,5 e 12 metri in caso di rispetto delle norme armonizzate relative ai Requisiti Essenziali 3.2 e 3.3, si applicano a scelta del Fabbricante /Mandatario Moduli A, Aa, B+C, B+D, B+E, B+F, G, H. per le unità con scafo di lunghezza compresa tra 2,5 e 12 metri in caso di inosservanza delle norme armonizzate relative ai Requisiti Essenziali 3.2 e 3.3, si applicano a scelta del Fabbricante /Mandatario Moduli Aa, B+C, B+D, B+E, B+F, G, H. per le unità con scafo di lunghezza compresa tra 12 e 24 metri, si applicano a sceltadel Fabbricante /Mandatario Moduli B+C, B+D, B+E, B+F, G, H. c) Unità da diporto: categoria di progettazione D: per le unità con scafo di lunghezza compresa tra 2,5 e 24 metri, si applicano a sceltadel Fabbricante /Mandatario: Moduli A, Aa, B+C, B+D, B+E, B+F, G, H. d) Moto d acqua: si applicano a scelta del Fabbricante /Mandatario: Moduli A, Aa, B+C, B+D, B+E, B+F, G, H. e) Componenti: si applicano a scelta del Fabbricante /Mandatario: Moduli B+C, B+D, B+F, G, H. I motori di propulsione devono essere conformi ai requisiti essenziali relativi alle emissioni di gas di scarico Il costruttore del motore dovrà rivolgersi ad un Organismo Notificato che, espletate con esito positivo le verifiche previste dal Modulo scelto, ne rilascerà la certificazione Il costruttore dell unità si accerta che, il motore acquistato sia marcato CE, sia correttamente identificato, sia dotato del suo Manuale del Proprietario, sia dotato delle istruzioni di installazione e manutenzione ed infine che il motore sia accompagnato dalla Dichiarazione di conformità del suo costruttore in relazione alle emissioni dei gas di scarico Campo di applicazione Ai fini della Marcatura CE, l insieme dei requisiti illustrati si applica a: a) motori di propulsione che sono installati o specificatamente destinati ad essere installati su o in unità da diporto e moto d acqua b) motori di propulsione installati su o in tali unità oggetto di una modifica rilevante del motore Requisiti relativi alle emissioni I motori di propulsione devono essere conformi ai seguenti requisiti essenziali relativi alle emissioni di gas di scarico: a) Identificazione del motore b) Requisiti relativi alle emissioni di gas di scarico (vedi tabella ) 10 Certificazione

13 c) Requisiti relativi alle emissioni di gas di scarico (vedi tabella ) d) Durata e) Manuale del proprietario Requisiti relativi ai moduli di valutazione applicabili La descrizione dei Moduli previsti dalla Direttiva è riportata al punto 4 di questa Guida. Prima di immettere sul mercato o mettere in servizio i motori, il costruttore o il suo mandatario stabilito nella Comunità applicano L esame CE del Tipo (modulo B) + la conformità al tipo (modulo C) Oppure uno dei seguenti moduli: e manutenzione ed infine che il motore sia accompagnato dalla Dichiarazione di conformità del suo costruttore in relazione alle emissioni dei gas di scarico. c) Visite di sicurezza. il proprietario dell unità sottoposta a visita ai fini del rinnovo o della convalida del certificato di sicurezza, dovrà fornire evidenza, mediante l esibizione della Licenza di navigazione, che non sia intervenuta nessuna modifica rilevante del motore. Resta aperto il comportamento da tenere in relazione al requisito specificato della durata del motore e le relative implicazioni sulla dichiarazione di conformità delle emissioni gassose del costruttore del motore. Tipo Monossido di Idrocarburi Ossidi di Particolato PT carbonio Azoto A B n A B n Motori a scoppio a 2 tempi 150,0 600, ,0 100,0 0,75 10,0 Non applicabile Motori a scoppio a 4 tempi 150,0 600,0 1,0 6,0 50,0 0,75 15,0 Non applicabile Accensione per compress. 5, ,5 2,0 0,5 9,8 1,0 L esame CE del Tipo (modulo B) + Garanzia qualità produzione (modulo D) L esame CE del Tipo (modulo B) + Garanzia qualità del prodotto (modulo E) L esame CE del Tipo (modulo B) + Verifica su prodotto (modulo F) Verifica di un unico prodotto (modulo G) Garanzia qualità totale (modulo H), sinteticamente B+D, B+E, B+F, G, H di cui agli allegati VI, X, XI, XII, XIII, XIV del Nuovo Codice del Diporto Requisiti relativi alla valutazione della conformità a) Marcatura CE del motore. il costruttore del motore dovrà rivolgersi ad un Organismo Notificato che, espletate con esito positivo le verifiche previste dal Modulo scelto, ne rilascerà la certificazione; il costruttore del motore applica la Marcatura CE al prodotto e se del caso redige la Dichiarazione di conformità ai requisiti e al tipo. b) Marcatura CE dell unità da diporto. il costruttore dell unità si accerta che, il motore acquistato sia marcato CE, sia correttamente identificato, sia dotato del suo Manuale del Proprietario, sia dotato delle istruzioni di installazione 2.3 REQUISITI RELATIVI ALLE EMISSIONI ACU- STICHE Per la valutazione di conformità delle emissioni acustiche delle unità possono essere utilizzate le seguenti tecniche: - Misurazione in mare - Numero di Froude e rapporto potenza /dislocamento - Sistema della unità di riferimento Campo di applicazione Ai fini della Marcatura CE, l insieme dei requisiti illustrati si applicano a: unità da diporto con motore entrobordo o entrofuoribordo senza scarico integrato; unità da diporto come al punto 1.1 oggetto di una trasformazione rilevante dell unità ed immessa sul mercato comunitario entro i 5 anni successivi alla trasformazione; moto d acqua; motori fuoribordo e entrofuoribordo con scarico integrato Requisiti relativi alle emissioni sonore I prodotti di cui al punto 1 devono essere conformi ai seguenti requisiti essenziali applicabili relativi alle emissioni: Certificazione 11

14 Tabella 2 Modalità di calcolo Valori di accettazione Parametro Formula Unità di misura V Velocità massima V (m/s) Numero di Froude (Fn) Fn = V/ radice g costante gravitazionale < = 1,1 quadrata (g.lwl) g (9,8 m/s2) Lwl lunghezza galleggiam Lwl (m) Rapporto P potenza (kw) potenza/dislocamento P/D D dislocamento (t) < = 40 Livelli di emissione acustica (vedi tabella 1 ) misurati conformemente alla norma EN ISO (All. A); Valutazione, esclusiva delle unità di cui ai punti 1.1 e 1.2, mediante utilizzo del numero di Froude e del rapporto potenza/dislocamento (vedi tabella 2); Valutazione, solo per unità di cui ai punti 1.1 e 1.2, utilizzando il sistema della unità di riferimento (All.B); Manuale del proprietario Requisiti relativi ai moduli di valutazione applicabili La descrizione dei Moduli previsti dalla Direttiva è riportata al punto 4 di questa Guida. a) Per le unità da diporto di cui ai punti 1.1 e 1.2, prima di immettere sul mercato o mettere in servizio l unità, il costruttore o il suo mandatario stabilito nella Comunità applicano: b) se le prove sono effettuate utilizzando la norma armonizzata EN ISO 14509: Il controllo di fabbricazione interno e prove (modulo Aa); Verifica di un unico prodotto (modulo G); Garanzia Qualità totale (modulo H). c) se per la valutazione delle emissioni acustiche dell unità si utilizzano il numero di Froude ed il rapporto potenza/dislocamento: Controllo di fabbricazione interno (modulo A); Aa, G, H. d) se per la valutazione delle emissioni acustiche dell unità si utilizzano dati certificativi relativi alla imbarcazione di riferimento, stabiliti conformemente alle norma armonizzata ISO : Controllo di fabbricazione interno (modulo A); Aa, G, H. e) Per le moto d acqua e per i motori fuoribordo e entrofuoribordo con scarico integrato si applicano: Controllo di fabbricazione interno (modulo A); Aa, G, H. Tabella 1 Potenza Livello massimo di pressione (PN) KW sonora LpASmax in db PN<= <PN<=40 72 PN>40 75 Per le unità con due o più motori di qualsiasi tipo può essere applicata una tolleranza di 3 db Misurazione delle emissioni acustiche in conformita alla norma EN ISO Percorso di prova, posizioni del microfono e distanza di misurazione La misurazione si applica alle unità con motore entrobordo o entrofuoribordo senza scarico integrato Generalità Il percorso di prova da seguire deve essere una linea retta perpendicolare, entro ±5, rispetto a una linea che attraversa l'asse del microfono (vedere figura 1). figura 1 Posizione del microfono e percorso di prova Legenda 1 Unità 2 Microfono 3 Asse del microfono 4 Linea del percorso dell'unità Dimensioni in metri 12 Certificazione

15 2.3.5 Valutazione delle emissioni acustiche utilizzando il metodo dell unita di riferimento. La valutazione si applica alle unità con motore entrobordo o entrofuoribordo senza scarico integrato. Generalità Allo scopo di non ripetere la misurazione delle emissioni sonore per ogni unità costruita, le norme permettono al costruttore di eseguire le valutazioni utilizzando una unità di riferimento precedentemente certificata. Ogni unità che è stata provata in conformità alla norma armonizzata EN ISO può essere utilizzata come unità di riferimento sempreche siano stati registrati i parametri chiave necessari alla applicazione dei due metodi. Si possono utilizzare due metodi: a) si applica alla valutazione di unità che montano lo stesso motore dell unità di riferimento; se i parametri chiave dell unità in esame rientrano entro i limiti stabiliti dalla tabella A1 della norma di ISO , l unità soddisfa i requisiti richiesti; b) si applica alla valutazione di unità che montano un motore diverso e con i parametri chiave compresi nelle tolleranze stabilite dalla tabella B1 della norma di ISO ; in questo caso occorrerà procedere alla misurazione delle emissioni sonore dell unità in esame nei punti poppieri illustrati nella Figura B.1.2 e successivamente confrontarne i risultati con quelli corrispondenti rilevati sull unità di riferimento precedentemente certificata; se il confronto di questi dati rispetta i limiti previsti l unità soddisfa i requisiti richiesti. 2.4 Schema riassuntivo dei moduli applicabili ai prodotti. PROGETTAZ. E COSTRUZ. IMBARCAZIONI CATEGORIE DI PROGETTAZIONE A B a) scafo: lunghezza compresa tra 2,5 e 12 metri moduli: Aa, B+C, B+D, B+E, B+F, G, H; b) scafo: lunghezza compresa tra 12 e 24 metri moduli: B+C, B+D, B+E, B+F, G, H; PROGETTAZ. E COSTRUZ. IMBARCAZIONI CATEGORIA DI PROGETTAZIONE D Scafo: lunghezza compresa tra 2,5 e 24 metri Moduli: A, Aa, B+C, B+D, B+E, B+F, G, H; PROGETTAZ. E COSTRUZ. MOTO D ACQUA Moduli: A, Aa, B+C, B+D, B+E, B+F, G, H; PROGETTAZ. E COSTRUZ. IMBARCAZIONI CATEGORIE DI PROGETTAZIONE C a) scafo: lunghezza compresa tra 2,5 e 12 metri in caso di rispetto delle norme armonizzate relative ai punti 3.2 e 3.3 dell allegato IA moduli: A, Aa, B+C, B+D, B+E, B+F, G, H; Inosservanza delle norme armonizzate moduli: Aa, B+C, B+D, B+E, B+F, G, H; b) scafo: lunghezza compresa tra 12 e 24 metrimoduli: B+C, B+D, B+E, B+F, G, H; PROGETTAZ. E COSTRUZ. COMPONENTI Moduli: B+C, B+D, B+F, G, H; EMISSIONI GAS DI SCARICO Motori per imbarcazioni e moto d acqua Moduli: B+C, B+D, B+E, B+F, G, H; Certificazione 13

16 EMISSIONI ACUSTICHE a) Imbarcazioni con motore entrobordo o entrobordo con comando a poppa senza scarico integrato; come sopra, oggetto di una trasformazione rilevante dell imbarcazione e successivamente immessa sul mercato comunitario entro i 5 anni successivi alla trasformazione 1. se sono utilizzate le norme armonizzate per la misurazione del rumore: moduli Aa, G, H; 2. se si utilizzano il numero di Froude ed il rapporto potenza/dislocamento: moduli: A, Aa, G, H; 3. se si utilizzano dati certificati relativi alla imbarcazione di riferimento, stabiliti conformemente al punto 1: Moduli A, Aa, G, H; b) Moto d acqua; motori fuoribordo e entrobordo con comando a poppa con scarico integrato, Moduli: A, Aa, G, H; LEGENDA Moduli di valutazione della conformità: A: Controllo di fabbricazione interno (Allegato V) Aa: Controllo di fabbricazione interno e prove (Allegato VI) B: Esame CE del Tipo (Allegato VII) C: Conformità al tipo (Allegato VIII) 3 NORME ARMONIZZATE D: Garanzia Qualita Produzione (Allegato IX) E: Garanzia Qualita del prodotto (Allegato XVI) F: Verifica sul prodotto (Allegato X) G: Verifica di un unico prodotto (Allegato XI) H: Garanzia Qualita Totale (Allegato XII) Le norme armonizzate sono norme europee preparate dagli organismi europei di normalizzazione su mandato della Commissione per supportare l attuazione delle Direttive; contengono disposizioni relative ai requisiti essenziali ed altre disposizioni; le norme armonizzate contengono una sezione dedicata denominata Appendice Z che identifica quali disposizioni contenute si applicano ai requisiti essenziali di sicurezza. La tabella che segue mette in relazione i requisiti essenziali con le norme armonizzate da utilizzare per la progettazione e la verifica di conformità dei prodotti. Rev. 5 del 23 Agosto 2007 REQUISITI ALLEGATO I I CODICE DEL DIPORTO NORME TECNICHE 2. Requisiti Generali UNI EN ISO 8666: Dati principali 2.1 Identif. dello scafo UNI EN ISO 10087: Identificazione dell unità - Sistema di codificazione 2.2 Targhetta del costruttore UNI EN ISO 14945: Targhetta del Costruttore + EN ISO 14945:2004/AC 2005 UNI EN ISO 11192: Simboli grafici 2.3 Protezione contro la caduta in UNI EN ISO 15085: Prevenzione contro le cadute in mare mare e mezzi di rientro a bordo e mezzi di rientro a bordo 2.4 Visibilità a partire dalla UNI EN ISO 11591: Campo visivo dalla posizione di governo posizione principale di governo 2.5 Manuale del proprietario UNI EN ISO 10240: Manuale del proprietario 14 Certificazione

17 3.1 Struttura UNI EN ISO : Costruzione dello scafo e dimensionamento. Materiali: Resine termoindurenti, rinforzi di fibra di vetro, laminato di riferimento UNI EN ISO : Costruzione dello scafo e dimensionamento. Materiali: Materiale dell anima per costruzioni a sandwich, materiali per fissaggio. UNI EN ISO : Costruzione dello scafo e dimensionamento. Materiali: acciaio, leghe di alluminio, legno e altri materiali. UNI EN ISO : Costruzione dello scafo e dimensionamento. Cantieri e fabbricazione. PrEN ISO : Hull construction and Scantlings - Part 5: Design pressures, allowable stresses, scantling determination 3.2 Stabilità e bordo libero UNI EN ISO : Valutazione e classificazione della stabilità 3.3 Galleggiabilità e del galleggiamento per imbarcazioni non a vela con Lh maggiore od uguale a 6 metri UNI EN ISO : Valutazione e classificazione della stabilità e del galleggiamento. Imbarcazioni a vela con Lh maggiore o uguale a 6 metri UNI EN ISO : Valutazione e classificazione della stabilità e del galleggiamento. Imbarcazioni con Lh minore di 6 metri. 3.4 Aperture nello scafo nel ponte UNI EN ISO 12216: Finestre, oblò, osteriggi, corazzette e nella sovrastruttura e porte Requisiti di resistenza e di tenuta UNI EN ISO : Valvole a scafo e passascafi- Costruzione metallica UNI EN ISO : Valvole a scafo e passascafi. Costruzione non metallica. 3.5 Allagamento UNI EN ISO 11812: Pozzetti stagni e pozzetti ad autosvuotamento rapido. UNI EN ISO 15083: Impianti di pompaggio di sentina 3.6 Portata massima consigliata UNI EN ISO 14946: Capacità di carico massimo dal produttore + EN ISO 14946:2001/AC Alloggiamento della zattera Tutte le unità da diporto della categoria A e B, nonchè quelle appartenenti di salvataggio alle categorie C e D di lunghezza superiore a 6 metri sono munite di uno o più alloggiamenti per una o più zattere di salvataggio sufficientemente capienti per contenere il numero di persone raccomandato dai fabbricanti che, secondo la progettazione, possono trovarsi a bordo durante la navigazione. Gli alloggiamenti sono di pronto accesso in qualsiasi momento. 3.8 Evacuazione Tutte le unità da diporto multiscafo abitabili di lunghezza superiore a 12 metri sono munite di un mezzo di evacuazione efficace in caso di incendio 3.9 Ancoraggio,ormeggio e rimorchio UNI EN ISO 15084: Ancoraggio, ormeggio e rimorchio. Punti di forza. 4. Caratteristiche di manovra UNI EN ISO 11592: Unità di piccole dimensioni con Lh minore di 8 metri Determinazione della massima potenza di propulsione. UNI EN ISO 8665: Motori marini di propulsione e relativi impianti - Misurazioni di potenza e dichiarazioni 5 Requisiti relativi ai componenti e alla loro installazione 5.1 Motori e compartimenti motore Certificazione 15

18 5.1.1 Motori entrobordo UNI EN ISO 15584: Motori a benzina entrobordo Impianti del combustibile e componenti elettriche installati sul motore UNI EN ISO 16147: Motori diesel entrobordo Impianti del combustibile e componenti elettrici installati sul motore Ventilazione UNI EN ISO 11105: Ventilazione dei locali apparato motore benzina e/o dei locali serbatoio benzina Parti esposte Le parti esposte del motore in movimento o calde che possono causare lesioni alle persone devono essere efficacemente protette, a meno che il motore non sia già rinchiuso o comunque isolato nel suo vano Avviamento dei motori UNI EN ISO 11547: Dispositivo di protezione contro fuoribordo l avviamento con asse in presa. (EN ISO 11547:1995+A1:2000) 5.2 Sistemi di alimentazione UNI EN ISO 10088: Impianti permanenti del combustibile del carburante e serbatoi fissi Considerazioni generali UNI EN ISO 21487: Serbatoi per carburante fissi a bordo Serbatoi di carburante per gasolio e benzina UNI EN ISO 7840: Tubi per combustibile resistenti al fuoco EN ISO 7840: Fire resistant fuel hoses UNI EN ISO 8469: Tubi per combustibile non resistenti al fuoco 5.3 Impianti elettrici UNI EN 28846: Dispositivi elettrici-protezione contro l accensione di gas infiammabili nell ambiente circostante (EN 28846:1993+A1:2000) UNI EN ISO 8849: Pompe di sentina azionate elettricamente UNI EN ISO 9097: Ventilatori elettrici (EN ISO 9097:1994+A1:2000) UNI EN ISO 10133: Sistemi elettrici-impianti a bassissima tensione in continua UNI EN ISO 13297: Sistemi elettrici-impianti a corrente alternata 5.4 Sistema di governo UNI EN ISO 8847: Sistema del tipo a frenello (cavi, settore, Considerazioni generali puleggia)+en ISO 8847:2004/ AC: Dispositivi di emergenza UNI EN 28848: Sistemi di governo comandati a distanza UNI EN ISO 15652: Sistemi di governo comandati a distanza per imbarcazioni entrobordo a idrogetto UNI EN 29775: Sistemi di governo comandati a distanza per motori fuoribordo singoli con potenza compresa tra 15 kw e 40 Kw (EN 29775:1993+A1:2000) UNI EN ISO 10592: Sistemi idraulici di governo (EN ISO 10592:1995+A1:2000) UNI EN ISO 13929: Agghiaccio timone - Sistemi di trasmissione ad ingranaggi ISO 15652: Remote steering systems for inboard mini jet boats 5.5 Impianto a gas UNI EN ISO 10239: Impianti a gas di petrolio liquefatto (GPL) 5.6 Protezione antincendio UNI EN ISO : Protezione antincendio-parte 1:Barche con Considerazioni generali una lunghezza di scafo fino a 15 m. inclusi Attrezzature antincendio UNI EN ISO : Protezione antincendio. Unità con Lh maggiore di 15 metri. UNI EN ISO 14895: Fornelli da cucina alimentati con carburante liquido 5.7 Fanali di navigazione PrEN ISO 16180: Fanali elettrici di navigazione 16 Certificazione

19 5.8 Prevenzione dagli scarichi UNI EN ISO 8099: Sistemi di ritenzione degli scarichi igienici Battelli pneumatici e battelli UNI EN ISO : Battelli pneumatici. Battelli con un motore pneumatici con carena rigida di potenza massima 4,5 kw di lunghezza minore di 8 metri UNI EN ISO : Battelli pneumatici. Battelli con un motore e con galleggiabilità minima di potenza massima compresa tra 4,5 kw e 15 kw inclusi di 1800 N. UNI EN ISO : Battelli pneumatici. Battelli con un motore di potenza massima maggiore o uguale a 15 kw Emissioni sonore UNI EN ISO 14509: Misurazione del rumore aereo generato dalle imbarcazioni da diporto a motore UNI EN ISO : Valutazione del rumore con l utilizzo dell unità di riferimento Emissioni gassose UNI EN ISO : Motori alternativi a combustione interna - Misurazione di emissioni allo scarico - Misurazioni al banco di emissioni gassose e di articolato Moto d acqua UNI EN ISO 13590: Moto d acqua. Requisiti della costruzione e dell installazione degli impianti + EN ISO 13590:2003/AC PROCEDURE PER LA VALUTAZIONE DELLA CONFORMITA Le procedure di valutazione della conformità applicabili ai prodotti si articolano in nove moduli, comprendenti nove procedure diverse da realizzare singolarmente o in combinazione secondo quanto stabilito dai criteri di scelta. La valutazione della conformità prevede l intervento di due responsabili: la parte interessata (fabbricante/mandatario) e dell organismo notificato, che si dividono le attività di valutazione da svolgere in funzione del modulo applicato 4.1 I moduli Prima della immissione in commercio o della messa in servizio dei prodotti di cui al punto 1 di questa Guida, gli interessati devono applicare la procedura di valutazione della conformità stabilita per quel determinato prodotto; le disposizioni di legge stabiliscono per ogni prodotto quale procedura (Modulo) di valutazione della conformità si deve applicare; i punti seguenti illustrano i vari Moduli fra i quali individuare quelli applicabili al prodotto da immettere sul mercato o da mettere in servizio. Le procedure di valutazione della conformità applicabili ai prodotti si articolano in nove moduli, comprendenti nove procedure diverse; in realtà esiste una ulteriore procedura denominata Valutazione successiva alla costruzione, che per la sua particolarità è trattata in altra parte di questa guida; i moduli riguardano la fase di progettazione, la fase di fabbricazione o entrambe; i nove moduli sono variamente combinati fra loro per definire le procedure complete di valutazione della conformità per i vari prodotti. E responsabilità del Fabbricante o del suo Mandatario individuare, scegliere e realizzare la procedura di valutazione della conformità applicabile al proprio prodotto. La valutazione della conformità prevede l intervento di due responsabili: la parte interessata (fabbricante/mandatario) e dell organismo notificato, che si dividono le attività di valutazione da svolgere in funzione del modulo applicato. Certificazione 17

20 4.2 I moduli previsti dalla direttiva Modulo Identificazione A Controllo Interno di Fabbricazione Aa Controllo Interno di Fabbricazione e prove B Esame CE del tipo C Conformità al tipo F Verifica su Prodotto G Verifica di un unico prodotto D Garanzia Qualità della Produzione E Garanzia Qualità del Prodotto H Garanzia Qualità Totale / Verifica successiva alla costruzione Descrizione dei Moduli di valutazione Nei punti seguenti è riportata, per ogni Modulo previsto dalla Direttiva, una sintesi dei compiti del Fabbricante o del suo Mandatario e la documentazione da predisporre ai fini, della conformità ai requisiti stabiliti, e alla Marcatura CE dei prodotti; per la descrizione completa si rimanda agli allegati della Direttiva 94/25/CE e Direttiva 2003/44/CE Modulo A: Controllo interno di fabbricazione Compiti del Fabbricante: Si accerta e dichiara che il prodotto soddisfa i requisiti della Direttiva Predispone e mantiene attivo un sistema di Controllo della Produzione Appone sul prodotto la Marcatura CE Tiene a disposizione delle Autorità la Dichiarazione scritta di conformità e la documentazione Tecnica del prodotto per un periodo di 10 anni Compiti dell Organismo notificato: Per l attuazione di questo Modulo l Organismo Notificato non interviene Documentazione A carico del Fabbricante: Dichiarazione scritta di conformità ai requisiti della Direttiva Documentazione tecnica di prodotto Manuale del proprietario (solo per unità da diporto) Modulo Aa: Controllo interno di fabbricazione e Prove Compiti del Fabbricante: Si accerta e dichiara che il prodotto soddisfa i requisiti della Direttiva Predispone e mantiene attivo un sistema di Controllo della Produzione Appone sul prodotto la Marcatura CE Tiene a disposizione delle Autorità la Dichiarazione scritta di conformità e la documentazione Tecnica del prodotto per un periodo di 10 anni Compiti dell Organismo notificato: Prova di stabilità e galleggiabilità: Requisiti essenziali 3.2 e 3.3; Prove di emissione sonora su unità da diporto o motori. Documentazione A carico del Fabbricante: Dichiarazione scritta di conformità ai requisiti della Direttiva Documentazione tecnica di prodotto Manuale del proprietario (solo per unità da diporto) A carico dell Organismo Notificato: Attestato di conformità ai requisiti (unità da diporto) ed ai requisiti delle emissioni Sonore (unità da diporto o motori) Modulo B: Esame CE del Tipo Compiti del Fabbricante: Mette a disposizione dell Organismo Notificato il campione da sottoporre alle verifiche Comunica all Organismo notificato ogni modifica apportata al prodotto Compiti dell Organismo notificato: Esamina la Documentazione tecnica fornita dal Fabbricante Verifiche, prove ed esami sul prodotto Documentazione A carico del Fabbricante: Documentazione tecnica di prodotto Manuale del proprietario (solo per unità da diporto) A carico dell Organismo Notificato: Attestato di Esame CE del Tipo per tutti i requisiti applicabili al prodotto esaminato Modulo C: Conformità al tipo Compiti del Fabbricante: Si accerta che il prodotto sia conforme al tipo oggetto dell Attestato di Esame CE del tipo rilasciato da un Organismo Notificato Appone la Marcatura CE Predispone e mantiene attivo un sistema di Controllo della Produzione Appone sul prodotto la Marcatura CE Tiene a disposizione delle Autorità la Dichiarazione scritta di conformità e la documentazione Tecnica del prodotto per un periodo di 10 anni 18 Certificazione

21 Compiti dell Organismo notificato: Verifiche relative alle emissioni dei gas di scarico dei motori (solo nel caso il fabbricante non attui un sistema qualità ISO 9001) Documentazione A carico del Fabbricante: Dichiarazione scritta di conformità ai requisiti della Direttiva e dell Attestato di Esame CE del Tipo rilasciato dall Organismo Notificato A carico dell Organismo Notificato: Attestato di Conformità relative alle emissioni dei gas di scarico dei motori (solo nel caso il fabbricante non attui un sistema qualità ISO 9001) Modulo F: Verifica su prodotto Compiti del Fabbricante: Si accerta che il prodotto sia conforme al tipo oggetto dell Attestato di conformità rilasciato da un Organismo Notificato Appone la Marcatura CE Predispone e mantiene attivo un sistema di Controllo della Produzione Appone sul prodotto la Marcatura CE Tiene a disposizione delle Autorità la Dichiarazione scritta di conformità e la documentazione Tecnica del prodotto per un periodo di 10 anni Compiti dell Organismo notificato: A scelta del Fabbricante: Esami e prove di ogni singolo prodotto Verifiche statistiche Fa apporre il proprio numero identificativo su ogni prodotto Documentazione A carico del Fabbricante: Dichiarazione scritta di conformità ai requisiti della Direttiva e agli Attestati di conformità rilasciati dall Organismo Notificato A carico dell Organismo Notificato: Attestati di conformità in relazione agli esami, alle prove e alle verifiche effettuate Modulo G: Verifica di un unico prodotto Compiti del Fabbricante: Si accerta che il prodotto sia conforme al tipo oggetto dell Attestato di conformità rilasciato da un Organismo Notificato Appone sul prodotto la Marcatura CE Compiti dell Organismo notificato: A scelta del Fabbricante: Esami e prove sul prodotto Fa apporre il proprio numero identificativo su ogni prodotto Documentazione: A carico del Fabbricante: Dichiarazione scritta di conformità ai requisiti della Direttiva e agli Attestati di conformità rilasciati dall Organismo Notificato A carico dell Organismo Notificato: Attestati di conformità in relazione agli esami, alle prove e alle verifiche effettuate Modulo D: Garanzia Qualità della Produzione Compiti del Fabbricante: Applica un sistema di qualità della produzione ed esegue l ispezione e le prove sul prodotto finito Conserva a disposizione delle Autorità la documentazione prevista per un periodo di 10 anni Compiti dell Organismo notificato: Approva e sorveglia la conformità del sistema qualità attuato dal fabbricante Attua la procedura di informazione agli altri Organismi Notificati Documentazione A carico del Fabbricante: Dichiarazione scritta di conformità del prodotto al tipo oggetto dell Attestato di esame CE del tipo Documentazione tecnica di prodotto e di sistema A carico dell Organismo Notificato: Attestati di conformità del sistema qualità attuato dal fabbricante Modulo E: Garanzia Qualità del Prodotto Compiti del Fabbricante: Applica un sistema di qualità per la verifica e le prove sul prodotto finito Si accerta e dichiara che il prodotto sia conforme al tipo oggetto dello Attestato CE del Tipo Appone la Marcatura CE compreso il numero identificativo dell Organismo Notificato responsabile della sorveglianza del sistema qualità attuato Conserva a disposizione delle Autorità la documentazione tecnica prevista per un periodo di 10 anni Compiti dell Organismo notificato: Approva e sorveglia la conformità del sistema qualità attuato dal fabbricante Attua la procedura di informazione agli altri Organismi Notificati Certificazione 19

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