CORSO DI MARKETING TERRITORIALE 10 CFU (80 ORE) Prof. Alessandro Maria Peluso Università del Salento, Lecce A.A
|
|
- Beatrice Villani
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 CORSO DI MARKETING TERRITORIALE 10 CFU (80 ORE) Prof. Alessandro Maria Peluso Università del Salento, Lecce A.A Il corso intende fornire agli studenti gli strumenti teorici ed operativi per attuare un piano di marketing territoriale finalizzato allo sviluppo (spaziale, economico e sociale) di un sistema territoriale locale, considerando le peculiarità sociali e la natura multi-vendita del prodotto territorio. Esso si articola in una parte prima, la quale verterà sullo studio di un modello di pianificazione strategica del territorio, ed una parte seconda, riguardante l analisi di casi pratici e applicazioni empiriche su località e distretti turistici. I. Parte Prima Tale parte del programma comincerà definendo l unità d analisi del marketing territoriale, vale a dire il sistema territoriale locale (STL). Quindi, proporrà un modello interpretativo delle dinamiche evolutive dell economia territoriale fondato su un approccio strategico di marketing territoriale. Tale modello si articola in quattro fasi principali: 1) Definizione degli elementi base della strategia: a) Identificazione dell ambito strategico (vocazione industriale-produttiva o turistica-ricreativa); b) Identificazione del soggetto strategico prevalente (a seconda della razionalità dominante: attore pubblico, amministrazioni ed enti derivati, o attore privato, imprese); c) Identificazione delle risorse strategiche interne o esterne; d) Identificazione dell oggetto strategico: vantaggi di costo relativo, vantaggi di differenziazione, o vantaggi di specializzazione. 2) Analisi relazionale e strategica del sistema territoriale locale: a) Analisi relazionale: strumenti tecnici, indici locali e indici globali; b) Analisi strategica della concorrenza, in tre aree competitive: produzione di servizi di rilevanza strategica, posizionamento rispetto a reti strategiche, ed efficienza decisionale; c) Analisi strategica della clientela, in due fasi: riconoscimento dei mercati, e determinazione della posizione di potere; d) Analisi strategica della tecnologia, in due fasi: analisi della composizione del patrimonio tecnologico, ed analisi dello sviluppo del patrimonio tecnologico; e) Analisi strategica del potenziale interno al sistema: SWOT Analysis. 3) Formulazione delle strategie di sviluppo: a) Identificazione delle determinanti dello sviluppo produttivo locale, principalmente attraverso: attrattività settoriale e capacità competitiva del sistema territoriale locale; b) Definizione della leva strategica, attraverso tre momenti: valutazione dell'ambiente competitivo, fissazione degli obiettivi, formulazione della leva strategica; c) Individuazione delle strategie di sviluppo produttivo, optando tra: strategie di integrazione, strategie di sviluppo orizzontale, strategie di diversificazione, strategie di internazionalizzazione. 4) Gestione strategica del sistema: a) Determinazione delle condotte strategiche (determinazione delle linee-guida delle politiche competitive locali, al cui interno si sviluppano i percorsi di crescita delle imprese del sistema locale); b) Pianificazione strategica articolata in cinque fasi: ricerca della direzione, redazione del piano, ottenimento del supporto per le fasi precedenti, analisi della fattibilità economicofinanziaria, piano d'azione per la gestione; c) Forme di programmazione negoziata in Italia. 1
2 II. Parte Seconda Tale parte del programma prevede l analisi di casi pratici e applicazioni empiriche riguardanti singole fasi in cui si articola il modello strategico di riferimento (si veda Parte Prima). Sempre in questa parte, saranno analizzati casi e applicazioni aventi per oggetto distretti a vocazioni turistica. Saranno oggetto di trattazione temi come: a) analisi di mercato: analisi dell offerta e della domanda; b) analisi del posizionamento di diverse località (e/o prodotti) all interno di un sistema turistico locale; c) analisi del comportamento dei turisti; d) un modello di analisi degli antecedenti delle scelte di fruizione di prodotti/servizi turistici; e) un modello di analisi della soddisfazione nei confronti delle esperienze di fruizione dei prodotti/servizi turistici; f) strategie di comunicazione turistica. Tali argomenti saranno affrontati mediante lezioni frontali e lavori di gruppo, allo scopo di favorire un apprendimento problem-oriented ed interattivo, cercando di sviluppare la conoscenza attraverso esperienze ed attività formative diverse (seminari, progetti di ricerca, sessioni di laboratorio che prevedono l utilizzo di software statistici per l analisi multivariata). MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELL'ESAME E MATERIALE DIDATTICO L esame si compone di due parti, entrambe scritte. Prima parte dell esame: La prima parte dell esame è prevista per tutti gli studenti che devono sostenere l esame con dotazione 10 CFU, sia non-frequentanti che frequentanti. Essa verterà sui seguenti materiali didattici, i quali saranno forniti dal Docente tramite il sito della Cattedra ( Diapositive delle lezioni; Più i seguenti articoli (o estratti di articoli): o Guido G. (1999), I patti territoriali e altre forme di programmazione negoziata in una prospettiva di marketing strategico, in Il Marketing Territoriale, a cura di Caroli M. G., Milano: Franco Angeli, o Guido G. (1999), L evoluzione delle meso-strutture economiche: l analisi dei sistemi locali e delle loro modalità di sviluppo, in Il Marketing Territoriale, a cura di Caroli M. G., Milano: Franco Angeli, o Guido G. (2000), Un approccio strategico al marketing dei sistemi territoriali locali, Economia e Diritto del Terziario, 2, o Guido G. (2003), Segmenti, reti e fabbisogni strategici delle imprese distrettuali calzaturiere pugliesi, Economia e Politica Industriale, 119, o Guido G. e Marraffa A. (2004), La rete collaborativo-informativa del sistema distrettuale calzaturiero pugliese: una network analysis, Economia, Azienda e Sviluppo, 2 (3),
3 Seconda parte dell esame: La seconda parte dell esame è prevista per gli studenti che devono sostenere l esame con dotazione 10 CFU, i quali risultino essere non-frequentanti (non avendo partecipato con esito positivo ai lavori di gruppo) oppure frequentanti che non volessero accettare il voto preso ai lavori di gruppo. Inoltre, questa parte dell esame è l unica prevista per gli studenti che devono sostenere l esame con dotazione 6 CFU. Essa verterà sui seguenti materiali didattici: Libro di testo: Caroli M. G. (2006): Il Marketing Territoriale, Milano: Franco Angeli; Più i seguenti articoli, i quali saranno forniti dal Docente tramite il sito della Cattedra ( o Guido G. (2006), The development of tourist and industrial districts in South Italy: a strategic marketing perspective, Sinergie, 25 (72), o Guido G. (2012), The peculiar nature of place marketing according to an inductional approach, Plurimondi, 10, o Guido G., Peluso A. M., Prete M. I. e Pace C. (2010), Vocazione versus percezione dei sistemi territoriali locali: due studi sperimentali, in Competitività, Ecologie e Territorio: Networks, Creatività e Capitale Sociale nella Co- Generazione del Valore, a cura di G. Fiscato e L. Pilotti, Napoli: Scripta Web: Ciascuna delle due parti dell esame consterà di 6 domande aperte alle quali rispondere in 45 minuti di tempo. Gli studenti con esame da 10 CFU che partecipano ai lavori di gruppo (gli unici ad avere la qualifica di frequentanti ) sono esonerati dalla seconda parte dell esame. I non frequentanti possono svolgere le due parti dell esame in un unico appello oppure in appelli diversi. Gli studenti che devono sostenere l esame con dotazione 6 CFU sostengono esclusivamente la seconda parte dell esame (essendo quindi esonerati dalla prima dell esame). Se decidessero di partecipare ai lavori di gruppo o, facoltativamente, allo scritto sulla prima parte e superassero la prova, guadagnerebbero un bonus da 1 a 3 punti, in ragione del voto preso (18-22 = 1 punto; = 2 punti; = 3 punti), da sommare al voto della seconda parte dell esame. Gli studenti lavoratori, a prescindere dalla dotazione di CFU che caratterizza il loro esame, sono esonerati dalla prima parte dell esame. Tuttavia, su loro esplicita richiesta, hanno la possibilità di sostenerla comunque. In tal caso, hanno diritto a un bonus che si somma al voto conseguito sulla seconda parte. Tale bonus varia a seconda del voto preso sulla parte d esame facoltativa (18-22 = 1 punto; = 2 punti; = 3 punti). La seguente tabella riepilogativa presenta uno schema sintetico dal quale risulta quale tipo di prova ciascuno studente deve sostenere in ragione della dotazione di CFU che caratterizza il suo esame (10 oppure 6) e della condizione in cui si trova (studente frequentante, non-frequentante, lavoratore). 3
4 Tabella riepilogativa Tipologia di studente CFU Esame da sostenere Valutazione Studente frequentante (partecipando ai lavori di gruppo) Studente non frequentante (non partecipando ai lavori di gruppo) Studente lavoratore (documentando tale condizione con documentazione idonea) 10 Prima parte e lavori di gruppo 6 Seconda parte e lavori di gruppo 10 Prima parte e seconda parte Seconda parte (+ prima parte facoltativa) Seconda parte (+ prima parte oppure lavori di gruppo facoltativi) Seconda parte (+ prima parte oppure lavori di gruppo facoltativi) Media tra voto sulla prima parte e voto medio dei lavori di gruppo Voto sulla seconda parte + bonus per lavori di gruppo Media tra voto sulla prima parte e voto sulla seconda parte facoltativamente sostiene la prima parte) facoltativamente sostiene la prima parte o partecipa ai lavori di gruppo) facoltativamente sostiene la prima parte o partecipa ai lavori di gruppo) ORARIO DEL CORSO E RICEVIMENTO STUDENTI I Semestre Le lezioni durante il I Semestre si terranno, a partire da martedì 30 settembre 2014, nei giorni e orari di seguito indicati: Martedì, h (Aula E4) Giovedì, h (Aula E4) Il ricevimento del Docente è fissato, per il I Semestre, al martedì dalle alle 13.00, presso il proprio ufficio. II Semestre Le lezioni durante il II Semestre si terranno, a partire da lunedì 02 marzo 2015, nei giorni e orari di seguito indicati: Lunedì, h (Aula E4) Giovedì, h (Aula E4) Il ricevimento del Docente è fissato, per il II Semestre, al giovedì dalle alle 13.00, presso il proprio ufficio. 4
5 Gli studenti possono altresì raggiungere il Docente tramite all indirizzo d ateneo: alessandro.peluso@unisalento.it, oppure all indirizzo personale: alespeluso@yahoo.it. Ultimo aggiornamento: 13 Febbraio
Corso di Laurea in Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche Anno Accademico 2015/16
Università degli Studi di Catania - Dipartimento di Economia e impresa Corso di Laurea in Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche Anno Accademico 2015/16 Marketing (Anno II, semestre I, n 9
DettagliPresentazione e programma del Corso
Strategie e Politiche Aziendali Presentazione e programma del Corso A.A. 2015/2016 Contenuti generali del Corso Il corso di Strategie e Politiche Aziendali si compone di due parti distinte, ma strettamente
DettagliLa valutazione dell opinione degli studenti sulla didattica
La valutazione dell opinione degli studenti sulla didattica Gli esiti della rilevazione 2012-2013 Anna Maria Milito 26 novembre 2013 La rilevazione dell opinione degli studenti sulla didattica Importanza
DettagliPIANO DI LAVORO. Prof. BRACCINI MARUSCA DISCIPLINA: MARKETING. Classe 5 Sezione CLM
PIANO DI LAVORO Prof. BRACCINI MARUSCA DISCIPLINA: MARKETING Classe 5 Sezione CLM MODULI DURATA (IN ORE) L ambiente economico competitivo dell impresa 25 Il marketing operativo 30 Il piano di marketing
DettagliUniversità degli Studi di Bergamo Dipartimento di Scienze aziendali, economiche e metodi quantitativi. Marketing. (9 cfu)
Università degli Studi di Bergamo Dipartimento di Scienze aziendali, economiche e metodi quantitativi Marketing (9 cfu) Codice 87107 Prof. Mauro Cavallone Presentazione corso: 1^ release 14 Settembre 2015
DettagliStatistica Aziendale Avanzata
PROGRAMMA del corso, informazioni e fonti bibliografiche Statistica Aziendale Avanzata Modulo A / Modulo B Organizzazione del corso Anno Accademico 2014/15 Codice 91019 Docente responsabile prof.ssa Silvia
DettagliREGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI DI FORMAZIONE PRE-ACCADEMICA
REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEI CORSI DI FORMAZIONE PRE-ACCADEMICA Articolo 1 (Premesse) 1. Il presente regolamento disciplina il funzionamento dei Corsi di formazione pre-accademica (definiti anche
DettagliCorso di Fondamenti di Economia
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Corso di Prof. Gianmaria Martini Introduzione al corso A.A. 2013-2014 Obiettivi del corso è il primo insegnamento di natura economica nel Corso di Laurea Triennale in
DettagliI Edizione GIORNALISMO AMBIENTALE
Corso di perfezionamento anno accademico 2015 2016 I Edizione GIORNALISMO AMBIENTALE direzione: massimiliano pontillo Comitato scientifico: alfonso Cauteruccio - presidente Greenaccord; Gennaro iasevoli
DettagliTITOLO DELL INSEGNAMENTO CFU. Principali conoscenze e/o Abilità. Obiettivo. Organizzazione didattica. Strategia d Impresa e Marketing 10 CFU
TITOLO DELL INSEGNAMENTO Strategia d Impresa e Marketing CFU 10 CFU Principali conoscenze e/o Abilità L American Marketing Association (1995) ha definito il marketing come il processo di pianificazione
DettagliIstituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi)
Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/213400 - Fax 0587/52742 http://www.itcgfermi.it E-mail: mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof.ssa
DettagliClasse delle lauree in Ingegneria Industriale (classe 10) Facoltà di Ingegneria, Università degli Studi dell Aquila
I1L LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRICA 1. CARATTERISTICHE DEL CORSO CLASSE DI CORSO: CDCS DI RIFERIMENTO: PERCORSI FORMATIVI: SEDE: Classe delle lauree in Ingegneria Industriale (classe 10) Ingegneria Elettrica
DettagliOrganizzazione e pianificazione delle attività di marketing
Organizzazione e pianificazione delle attività di marketing Il continuum delle strutture tra efficienza ed efficacia Struttura funzionale Struttura divisionale Struttura a matrice Struttura orizzontale
DettagliVALUTARE NELLA SANITÀ E NEL SOCIALE LIVELLO II - EDIZIONE III A.A. 2015-2016
VALUTARE NELLA SANITÀ E NEL SOCIALE LIVELLO II - EDIZIONE III A.A. 2015-2016 Presentazione In considerazione dell'ampio spettro dei corsi di laurea che possono dare accesso al master, le lezioni cominceranno
DettagliLa Garanzia Giovani in Veneto. Maggio 2014
Maggio 2014 La strategia è rivolta a: prevenire e contrastare la dispersione scolastica e formativa; rafforzare le competenze dei giovani a vantaggio dell occupabilità; favorire le occasioni di efficace
DettagliFoto indicativa del contenuto del modulo. Materiale Didattico Organizzazione Aziendale
Foto indicativa del contenuto del modulo Materiale Didattico Organizzazione Aziendale 3 Strategia d impresa (Introduzione al problema strategico) 4 Premessa Tema caratterizzato da ampispazi di indeterminatezza
DettagliCFU: 9 ANNO ACCADEMICO: 2013-2014 SEMESTRE: Primo semestre OBIETTIVI FORMATIVI
DOCENTE: Franco Tutino TITOLO DELL INSEGNAMENTO: Economia e Gestione della Banca Modelli operativi e gestionali SSD: SECS- P/11 CORSO DI LAUREA: Scienze aziendali (a partire dall A.A. 2012-2013) Banca,
DettagliAnno scolastico 2013/2014. Curricolo verticale. Servizi socio sanitario/ Servizi Commerciali
Istituto Istruzione Superiore 'Mattei Fortunato' Eboli (SA) Anno scolastico 2013/2014 Curricolo verticale Servizi socio sanitario/ Servizi Commerciali Disciplina: DIRITTO ED ECONOMIA Al termine del percorso
DettagliRegolamento per il funzionamento dei corsi
Prot. n 5311/B3 del 3 novembre 2014 Il Direttore Vista la Delibera del Consiglio Accademico n 15 del 24 ottobre 2014 che approva il testo e le griglie del Regolamento per il funzionamento dei corsi di
DettagliREGOLE PER L ESAME (agg.te settembre 2015)
Informatica e Programmazione (9 CFU) Ingegneria Meccanica e dei Materiali REGOLE PER L ESAME (agg.te settembre 2015) Modalità d esame (note generali) Per superare l esame, lo studente deve sostenere due
DettagliFacoltà: SCIENZE STATISTICHE Corso: 8053 - FINANZA, ASSICURAZIONI E IMPRESA (L) Ordinamento: DM270 Titolo: FINANZA, ASSICURAZIONI E IMPRESA Testo: SCUOLA DI ECONOMIA, MANAGEMENT E STATISTICA Regolamento
DettagliEconomia E Management
CORSO DI LAUREA TRIENNALE Economia E Management A.A. 2012 / 2013 DIPARTIMENTO Impresa e Management Economia e Management COSA STAI CERCANDO? Gennaro Olivieri DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO Il corso di laurea
DettagliAlunni classi quarte Servizi Commerciali
UNITA DI APPRENDIMENTO 1bis Istruzione professionale: Indirizzo Servizi Commerciali Denominazione Gestione informatica dell Azienda, marketing on line e web marketing Utenti destinatari Alunni classi quarte
DettagliPROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE
PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE A.S. Dott.ssa Carmen Prizzon Il progetto Operazione complessa unica e di durata limitata rivolta a produrre un risultato specifico attraverso
DettagliCentro Linguistico di Ateneo. 2 semestre a.a. 2015-2016
Centro Linguistico di Ateneo 2 semestre a.a. 2015-2016 l Università di Siena richiede: agli studenti dei corsi di laurea triennale il raggiungimento del livello B1. agli studenti dei corsi di laurea magistrale
DettagliUniversità degli studi di Roma La Sapienza
Facoltà di Farmacia e Medicina Facoltà di Medicina e Odontoiatria ANNO ACCADEMICO 2011/2012 D.R. n. 4557 Bando relativo alle modalità di ammissione al percorso d eccellenza integrativo dei corsi di laurea
DettagliLOGISTIC MANAGER. STRUTTURA DEL PERCORSO: 700 ore di formazione d aula, 300 ore di stage e 3 mesi di Work Experience.
LOGISTIC MANAGER. CONTESTO: La figura professionale Logistic Manager trova la sua collocazione in aziende operanti nell ambito del trasporto/logistica, di media/piccola o grande dimensione, in cui v è
DettagliPIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA Gestione Progetto Organizzazione d'impresa Classi QUINTE A.S. 2014-2015
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore ETTORE MAJORANA 24068 SERIATE (BG) Via Partigiani 1 -Tel. 035-297612 - Fax 035-301672 e-mail: majorana@ettoremajorana.gov.it - sito internet: www.ettoremajorana.gov.it
DettagliProgrammazione e Controllo di Gestione 8 cfu - 60 ore
a.a. 2013-2014 Programmazione e Controllo di Gestione 8 cfu - 60 ore Maria Pia Maraghini Università degli Studi di Siena Dipartimento di Studi Aziendali e Giuridici E-mail: mariapia.maraghini@unisi.it
Dettaglib) attività divulgativa delle politiche di qualità dell ateneo nei confronti degli studenti;
Allegato n. 2 Linee Guida per la redazione della Relazione Annuale della Commissione Paritetica Docenti- Studenti Le Commissioni Didattiche Paritetiche, così come specificato nel Documento di Autovalutazione,
DettagliIl catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti
Si rivolge a: Forza vendita diretta Agenti Responsabili vendite Il catalogo MARKET Responsabili commerciali Imprenditori con responsabilità diretta sulle vendite 34 di imprese private e organizzazioni
DettagliRegolamento Didattico
Regolamento Didattico del Corso di Laurea in Economia Aziendale Classe n. 17 - Scienze dell economia e della gestione aziendale Anno Accademico 2007-2008 1. OBIETTIVI FORMATIVI L'obiettivo formativo generale
DettagliRegolamento per il riconoscimento crediti del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis)
Regolamento per il riconoscimento crediti del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Scienze della Formazione Primaria (LM 85-bis) Modalità per il riconoscimento crediti Dopo le fasi dell immatricolazione
DettagliFORM086 - La gestione condominiale tra aspetti giuridici e contabilità
CORSO DI FORMAZIONE FORM086 - La gestione condominiale tra aspetti giuridici e contabilità I EDIZIONE 1000 ore - 40 CFU Anno Accademico 2014/2015 FORM086 www.unipegaso.it Titolo FORM086 - La gestione condominiale
Dettagliquarto ciclo di incontri per conoscere le professioni
COSTRUIRE IL FUTURO: PROFESSIONI E INNOVAZIONE quarto ciclo di incontri per conoscere le professioni Il mondo della STATISTICA: 30 novembre 2007 A cura di Città dei Mestieri di Milano e della Lombardia
DettagliGuiDa ai Servizi per la Finanza D impresa. 5 soluzioni concrete per finanziare la crescita internazionale della tua azienda.
GuiDa ai Servizi per la Finanza D impresa 5 soluzioni concrete per finanziare la crescita internazionale della tua azienda. insieme alla tua impresa per FavOrirne lo SviluppO internazionale. Promos è l
DettagliConcetti di Marketing nel turismo
Lezione n. 1 Concetti di Marketing nel turismo Prof.ssa Clara Bassano Corso di Principi di Marketing A.A. 2006-2007 Obiettivi del corso Fornire un quadro concettuale di riferimento per la creazione di
DettagliISTITUTO TECNICO E. Mattei DECIMOMANNU (CA)
ISTITUTO TECNICO E. Mattei DECIMOMANNU (CA) INDIRIZZI, PROFILI, QUADRI ORARI E RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL SETTORE ECONOMICO INDIRIZZI: - B1 Amministrazione, finanza e marketing (Ragioniere Perito Commerciale
DettagliLA FORMAZIONE PROFESSIONALE
LA FORMAZIONE PROFESSIONALE I corsi di formazione professionale permettono di integrare le conoscenze scolastiche o di acquisire nuove conoscenze e competenze in ambiti diversi dall indirizzo di studio
DettagliProgrammazione annuale docente classi 4^
Fa 02/967.01.431 e-mail: itczappa@itczappa.it sito internet: www.itczappa.it Programmazione annuale docente classi 4^ Docente: Maria Anelli Classi: 4^ sez. A, C Indirizzo: Amministrazione Finanza e Marketing
DettagliCorso di Business Planning e Start Up Imprese Multimediali
Corso di Business Planning e Start Up Imprese Multimediali A.A. 2013-2014 Attilio Bruni Corso di Laurea in Comunicazione d Impresa, Marketing e Nuovi Media Università LUMSA Presentazione del corso Obiettivi
DettagliREGOLAMENTO DIDATTICO
REGOLAMENTO DIDATTICO Laurea specialistica in Classe Facoltà MARKETING E COMUNICAZIONE 84/S Classe delle lauree specialistiche in Scienze economico-aziendali Economia Art. 1. Finalità Il presente regolamento
DettagliSCHEDA INSEGNAMENTO RIFERIMENTI GENERALI
Pag. 1 di 5 RIFERIMENTI GENERALI Corso di laurea Magistrale: Sviluppo Rurale e Sostenibile An di Corso: 1 Semestre: 2 Insegnamento: Ecomia aziendale CFU: 9 Ore complesve di attività con il docente: 90
DettagliConsulenza e formazione nel Turismo e nella Ristorazione
Consulenza e formazione nel Turismo e nella Ristorazione GP.Studios è attiva nel settore del Turismo e della Ristorazione realizzando soluzioni per i propri clienti. Le soluzioni si raggiungono attraverso
DettagliIIS BRESSANONE-BRIXEN I.T.E. "Falcone e Borsellino" Classe IV I.T.E. anno scolastico 2015-2016. Piano di lavoro individuale.
Anno scolastico 2015 2016 Piano di lavoro individuale IIS Bressanone I.T.E. "Falcone e Borsellino" Classe: IV I.T.E. Insegnante: CAVICCHIOLI MARZIA Materia: ECONOMIA AZIENDALE Prof.ssa Marzia Cavicchioli
DettagliProcedura di valutazione dei requisiti di accesso al Corso di Laurea Magistrale in Economia e politica
Procedura di valutazione dei requisiti di accesso al Corso di Laurea Magistrale in Economia e politica economica (EPELM) Curriculum in Economia e politica economica (EPE) (Ordinamento D.M. 270 - Codice
DettagliFacoltà: ECONOMIA - SEDE DI RIMINI Corso: 8847 - ECONOMIA DEL TURISMO (L) Ordinamento: DM270 Titolo: ECONOMIA DEL TURISMO Testo: SCUOLA DI ECONOMIA, MANAGEMENT E STATISTICA Sede Di Rimini Corso di Laurea
DettagliPos. AG Decreto n. 449 IL RETTORE
Pos. AG Decreto n. 449 IL RETTORE Vista la legge 9.5.89, n. 168; Vista la legge 19.11.90, n. 341; Vista la legge 15.5.97, n. 127; il D.P.R. 27.1.98, n. 25; il D.M. 3.11.99, n. 509 recante norme concernenti
DettagliIl corso si propone di delineare le caratteristiche dell attività bancaria ed i principi di gestione delle banche.
DOCENTE: Fabiomassimo Mango TITOLO DELL INSEGNAMENTO: Economia e Gestione della Banca - Modelli operativi e gestionali SSD: SECS-P/11 CORSO DI LAUREA: Economia e commercio - (corso serale) CFU: 9 ANNO
DettagliMODULO INTRODUCTORY IN PROJECT MANAGEMENT POLITECNICO DI MILANO EDIZIONE 1.2015
MODULO INTRODUCTORY IN PROJECT MANAGEMENT POLITECNICO DI MILANO EDIZIONE 1.2015 CORSO GRATUITO ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON ANIMP/IPMA ITALY L Obiettivo del Modulo è quello di fornire agli studenti
DettagliProgrammazione Annuale Docente Classi 4^
Fa 02/967.01.431 e-mail: itczappa@itczappa.it sito internet: www.itczappa.it Programmazione Annuale Docente Classi 4^ Docenti : Balletta Giuseppe - Caruso Francesco - Dassisti Giovanni - Muratore Carmela
DettagliManuale della qualità
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Manuale della qualità 1 INTRODUZIONE 3 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ 4 4.1 Requisiti generali 4 4.2 Requisiti
Dettagli1. Il fine del sistema territoriale. 2. Le dimensioni dello sviluppo sostenibile. 3. Il significato ed il ruolo del marketing territoriale
Indice degli argomenti Convegno Qualità Ambientale e Marketing Territoriale Reggio Emilia, 22 Aprile 2009 Ambiente come strategia del marketing 1. Il fine del sistema 2. Le dimensioni dello sviluppo sostenibile
DettagliPiano di marketing territoriale.
ANNO ACCADEMICO 2012 /2013 Piano di marketing territoriale. A cura di Marco Valente Università degli Studi della Tuscia Dipartimento di Economia e Impresa Marketing Internazionale Pag. 1 a 9 ASE ANALITICA:
DettagliESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE
ESAMI DI QUALIFICA PROFESSIONALE La procedura per lo svolgimento degli esami di qualifica professionale, per le classi terze inizia nel primo Consiglio di classe successivo agli scrutini di febbraio, con
DettagliMONITORAGGIO SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE 2013 DELL ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE
Istituto Nazionale Previdenza Sociale MONITORAGGIO SULL AVVIO DEL CICLO DI GESTIONE DELLA PERFORMANCE 2013 DELL ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE ORGANISMO INDIPENDENTE DI VALUTAZIONE 1 INDICE
DettagliLAUREA MAGISTRALE in INGEGNERIA INFORMATICA
LAUREA MAGISTRALE in INGEGNERIA INFORMATICA D.M. 270/04 (link alla versione con confronto LS-509) a cura di Letizia Leonardi, Presidente Consiglio Interclasse A.A. 2009/10 TEMPISTICA I L/270 II L/509 III
DettagliDeclinazione dei risultati di apprendimento in conoscenze e abilità per il primo biennio
Allegato A) Declinazione dei risultati di apprendimento in conoscenze e abilità per il primo biennio A.1 Settore economico A.2 Settore tecnologico Il presente allegato è stato redatto con riferimento alle
DettagliPROCEDURA PER L ATTIVAZIONE E GESTIONE DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO UNIVERSITARI
PROCEDURA PER L ATTIVAZIONE E GESTIONE DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO UNIVERSITARI I Dipartimenti e i Centri possono attivare, anche in collaborazione con soggetti pubblici e privati: Corsi di perfezionamento
DettagliREGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SICUREZZA DEI SISTEMI E DELLE RETI INFORMATICHE
REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SICUREZZA DEI SISTEMI E DELLE RETI INFORMATICHE 1. Il presente Regolamento specifica gli aspetti organizzativi del corso di laurea in Sicurezza dei sistemi
DettagliLICEO SCIENTIFICO CLASSICO STATALE ISAAC NEWTON CHIVASSO. Organizzazione del Sistema Nazionale di Istruzione Superiore Universitaria
LICEO SCIENTIFICO CLASSICO STATALE ISAAC NEWTON CHIVASSO Organizzazione del Sistema Nazionale di Istruzione Superiore Universitaria A cura della Prof.ssa Paola Giacone Giacobbe a.s. 2010-2011 Il Sistema
DettagliPiano di marketing internazionale
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO CORSO DI MARKETING INTERNAZIONALE anno accademico 2004/2005 ISSUE 6: Piano di marketing internazionale Prof. Mauro Cavallone Dott.ssa Chiara Zappella Materiale didattico
DettagliUniversità degli Studi di Bari Aldo Moro PROPOSTA DI ISTITUZIONE - MASTER A.A.2014/2015
Università degli Studi di Bari Aldo Moro PROPOSTA DI ISTITUZIONE - MASTER A.A.2014/2015 1. Titolo dello Short Master: GUIDA TURISTICA Livello: SHORT Durata: 100 ore CFU: 4 Prima attivazione/rinnovo: PRIMA
DettagliCentro Ligure per la Produttività
Centro Ligure per la Produttività Università telematica, alta formazione e formazione continua INIZIATIVE DI FORMAZIONE E-LEARNING Il Centro Ligure per la Produttività, agenzia formativa della Camera di
DettagliUniversità degli studi di Palermo
Art.1 SCOPI DELLE LINEE GUIDA E CAMPI DI APPLICAZIONE Le presenti Linee Guida disciplinano, sulla base dell'art.20, comma 2 del Regolamento Didattico di Ateneo, la possibilità di un Laureato o di un Laureato
DettagliComitato di Coordinamento
Coomitaatoo t ddi i Coooorddi r i nnaamenntoo e t ddeel llee Orrggaannizzzaazioonni i z zi i ddi i Vooloonntaarri l t i aatoo t ddellaa PPrrootezioonnee Civvili ill ee Reggoolaameenntoo e l t Art. 1 Premessa
DettagliPercorso didattico del Tecnico Superiore per la gestione e la verifica di impianti energetici. secondo l European Qualification Framework - EQF
Percorso didattico del Tecnico Superiore per la gestione e la verifica di impianti energetici secondo l European Qualification Framework - EQF matrice EQF del Percorso in Legislazione Europea, Nazionale
DettagliFONDAMENTI DI MANAGEMENT. Cognomi A-E e F-O (9 CFU) A.A. 2014-2015. prof.ssa Francesca Simeoni Prof. Federico Testa
FONDAMENTI DI MANAGEMENT Cognomi A-E e F-O (9 CFU) A.A. 2014-2015 prof.ssa Francesca Simeoni Prof. Federico Testa Corso di Laurea in Lingue e Culture per il Turismo e il Commercio Internazionale OBIETTIVI
DettagliANNO ACCADEMICO 2007/2008 CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN FISICA
ANNO ACCADEMICO 2007/2008 CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN FISICA Manifesto degli Studi Il Corso di Studi per il conseguimento della Laurea triennale in Fisica richiede l acquisizione di 180 crediti formativi
DettagliIniziative di CSR a favore delle imprese iscritte all Elenco Fornitori della Provincia di Milano
Iniziative di CSR a favore delle imprese iscritte all Elenco Fornitori della Provincia di Milano INTRODUZIONE Il ed economato (acquisti) della Provincia di Milano è impegnato da più di 6 anni per la diffusione
DettagliUNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE E SOCIALI
UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE E SOCIALI Corso di Laurea Triennale in Scienze del Servizio Sociale Regolamento attività di Stage 1. Lo Stage L attività di Stage del terzo
Dettagli24/09/2012 ORARIO E STRUTTURA DEL CORSO
LABORATORIO DI LINGUA INGLESE A Studenti A-L Dott.ssa Gloria Cappelli 42 ore di linguistica inglese (dott.ssa Cappelli) 40 ore di esercitazioni pratiche sulle quattro abilità (dott.ssa Fowler) Dott.ssa
DettagliLe lingue straniere e i Lettorati nei corsi di Laurea e Laurea Magistrale: lineeguida
Dipartimento di Scienze Umane e Sociali a.a. 2015-2016 Le lingue straniere e i Lettorati nei corsi di Laurea e Laurea Magistrale: lineeguida 1. Gli insegnamenti di lingua straniera presenti nei piani di
DettagliREPORT 2013 FABBISOGNI FORMATIVI AZIENDALI
REPORT 2013 FABBISOGNI FORMATIVI AZIENDALI - Area informatica - Area linguistica - Area commerciale e vendita - Area amministrazione e controllo - Area produzione e logistica - Area energia e ambiente
DettagliANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Ettore Majorana 24068 SERIATE (BG) Via Partigiani 1 Tel 035 297612 Fax 035301672 Cod. Mecc. BGISO1700A Cod.Fisc. 95028420164 Md CDC 49_1 - Piano di Lavoro Annuale
DettagliANNO ACCADEMICO. REGISTRO DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE SVOLTE
ANNO ACCADEMICO. REGISTRO DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE SVOLTE dal Dott..... nato a. il. ricercatore per il raggruppamento disciplinare n.. (D.M. 4 ottobre 2000 e modifiche D.M. 18 marzo 2005). Da consegnare
DettagliServizio di Ascolto Psicologico Servizio per Studenti DSA Coordinatore: Prof. Mario Fulcheri
Servizio di Ascolto Psicologico Servizio per Studenti DSA Coordinatore: Prof. Mario Fulcheri SETTORE ORIENTAMENTO, TUTORATO, PLACEMENT E DISABILITÀ SERVIZI TRASVERSALI TUTORATO COUNSELING D.S.A. SERVIZIO
DettagliPresentazione del Corso
Presentazione del Corso Metodologie di Specifica del Software Per contattare il docente Dr. Anna Rita Laurenzi email: annarita.laurenzi@insiel.it cell.+39 335636806 Università degli studi di Tor Vergata
DettagliCorsi intensivi estivi di Economia Aziendale. - Alba di Canazei 11-24 luglio 2010 -
Corsi intensivi estivi di Economia Aziendale - Alba di Canazei 11-24 luglio 2010 - Offerta corsi Economia Aziendale è un corso unitario, suddiviso per esigenze amministrative in due moduli «Economia aziendale
DettagliInsegnamento: Economia delle imprese di assicurazione
Università degli studi di Milano - Bicocca Facoltà di Economia Insegnamento: Economia delle imprese di assicurazione Modulo: Assicurazioni previdenza e mercati Docente: Luca Santamaria A cura di Luca Santamaria
DettagliREGOLAMENTO DEI CORSI DI FORMAZIONE MUSICALE DI BASE
REGOLAMENTO DEI CORSI DI FORMAZIONE MUSICALE DI BASE Articolo 1 (Istituzione dei Corsi di Formazione le di Base) L Istituto Superiore di Studi li Vincenzo Bellini di Catania istituisce e organizza corsi
DettagliALLEGATO B. Nel corso degli anni il monitoraggio ha previsto nelle diverse annualità:
ALLEGATO B Il modello di monitoraggio Il gruppo di Progetto di PQM, nell anno scolastico 2010-2011 ha costituito un gruppo di lavoro tecnico composto dal gruppo di progetto stesso e dai ricercatori dei
DettagliOfferta formativa sperimentale d istruzione e formazione professionale nelle more dell emanazione dei decreti legislativi di cui alla legge 28 marzo
Offerta formativa sperimentale d istruzione e formazione professionale nelle more dell emanazione dei decreti legislativi di cui alla legge 28 marzo 2003, n.53 Criteri e procedure per la certificazione
DettagliFACOLTÀ DI AGRARIA REGOLAMENTO PER L ACCERTAMENTO DELLA CONOSCENZA DELLA LINGUA INGLESE
FACOLTÀ DI AGRARIA REGOLAMENTO PER L ACCERTAMENTO DELLA CONOSCENZA DELLA LINGUA INGLESE Titolo I Disposizioni generali Art. 1 Lingua straniera 1. La lingua straniera richiesta e impartita nell ambito dei
DettagliConcetto e sistema di Marketing
Università degli Studi di Urbino Carlo Bo Facoltà di Economia Corso di Laurea in INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE ECONOMIA, GESTIONE E INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE Prof. Fabio Musso A.A. 2008-09
DettagliPresidio Qualità di Ateneo
Premessa Le Commissioni Paritetiche di Scuola (CP) previste dal D.Lgs. 19/2012 e dal DM 47/2013 devono redigere annualmente una Relazione che, attingendo dalle SUA-CdS, dai risultati delle rilevazioni
DettagliProgrammazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA SECONDO BIENNIO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE TUROLDO ZOGNO Procedura Pianificazione, erogazione e controllo attività didattiche e formative Programmazione per la disciplina Informatica PROGRAMMAZIONE DI MATERIA: INFORMATICA
DettagliLa Simbiosi Industriale nel contesto del Piano Gestione Rifiuti della Regione Emilia Romagna
La Simbiosi Industriale nel contesto del Piano Gestione Rifiuti della Regione Emilia Romagna Andrea Zuppiroli Regione Emilia-Romagna Servizio Rifiuti e bonifica siti, servizi pubblici ambientali e sistemi
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE (integrato con modifiche apportate dal Senato Accademico con delibera n 994
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MACERATA
Anno Accademico 2010-2011 PRESENTAZIONE DELL Gli insegnamenti linguistici della Facoltà di Scienze della Formazione si articolano all interno di una programmazione organica, rispettando la gradualità dell
DettagliTECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL INTERMODALITÀ
ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE TRASPORTI TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL INTERMODALITÀ STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E
DettagliFacoltà di Scienze Politiche e di Scienze della Comunicazione. Corso di laurea in Economia e Metodi Quantitativi per le Aziende
Facoltà di Scienze Politiche e di Scienze della Comunicazione Marketing MARKETING DEL Corso di laurea in Economia e Metodi Quantitativi per le Aziende TURISMO II MODULO STATISTICA ECONOMICA E MARKETING
DettagliREGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA PER LA FINANZA E L ASSICURAZIONE
REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI LAUREA IN MATEMATICA PER LA FINANZA E L ASSICURAZIONE Art. 1 - Denominazione e classe di appartenenza E` istituito presso l'università degli Studi di Torino il Corso di Laurea
DettagliAnno Scolastico: 2014/2015. Indirizzo: Amministrazione, finanza e marketing. Classe: quarta. Disciplina: Tecnologie della Comunicazione
Anno Scolastico: 2014/2015 Indirizzo: Amministrazione, finanza e marketing Articolazione: Relazioni internazionali per il Marketing Classe: quarta Disciplina: Tecnologie della Comunicazione prof. Competenze
DettagliEQUAL II FASE PARTNERSHIP DI SVILUPPO GEOGRAFICA CAMPANIA IT-G2-CAM 50
EQUAL II FASE PARTNERSHIP DI SVILUPPO GEOGRAFICA CAMPANIA IT-G2-CAM 50 GUIDA ALL UTILIZZO DEL SISTEMA DI CHECK-UP AZIENDALE Settembre 2006 PREMESSA Il Network previsto dal Progetto è una rete composta
DettagliCarta dei servizi di orientamento e tutorato
Dipartimento di Scienze della formazione, scienze umane e della comunicazione interculturale Viale L. Cittadini 33, Arezzo Carta dei servizi di orientamento e tutorato Carta dei servizi di orientamento
DettagliISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ABBA - BALLINI
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ABBA - BALLINI Via Tirandi n. 3-25128 BRESCIA tel. 030/307332-393363 - fax 030/303379 www.abba-ballini.it email: info@abba-ballini.it DIPARTIMENTO DI INFORMATICA Attività
DettagliGli Elementi fondamentali della Gestione Aziendale
Gli Elementi fondamentali della Gestione Aziendale n La Pianificazione n L Organizzazione n Il Coinvolgimento del Personale n Il Controllo Componenti del Sistema di Pianificazione n Valutazioni interne
DettagliEnergy Management DI PRIMO LIVELLO
Energy Management MASTER MIP POLITECNICO DI MILANO DI PRIMO LIVELLO A PORDENONE Energy Management MASTER MIP POLITECNICO DI MILANO DI PRIMO LIVELLO Il Master si propone nel territorio in risposta alla
DettagliUniversità degli Studi di Enna Kore Facoltà di Ingegneria ed Architettura Anno Accademico 2015 2016
Facoltà di Ingegneria ed Architettura Anno Accademico 2015 2016 A.A. Settore Scientifico Disciplinare CFU Insegnamento Ore di aula Mutuazione 2015/16 ING-IND/06 6 Analisi dei rischi e organizzazione della
Dettagli