La circolare AgID 2/2015
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1 La circolare AgID 2/2015 Specifiche tecniche sull hardware, il software e le tecnologie assistive delle postazioni di lavoro a disposizione del dipendente con disabilità. Domenico Natale AgID 10 marzo
2 Sommario 1. Premessa: normativa nazionale e internazionale 2. Introduzione al tema e al lavoro svolto 3. Nota metodologica e orientamenti 4. Specifiche tecniche sui prodotti assistivi 5. Specifiche tecniche sui requisiti per l accessibilità Allegati (primo, secondo, terzo) 2
3 1. Premessa: normativa nazionale Sono riportate 13 norme, dal 1992 al 2015, tra cui: - Legge 4/ DM 8 luglio 2005, con Allegato A, aggiornato il 20 marzo 2013, e altri Allegati B, C, D - DL 18 ottobre 2012, n. 179, modiche a L. 4/2004, art. 4. comma 4 3
4 Premessa: normativa internazionale Sono riportate norme legislative, tra cui: - Convenzione sui diritti delle persone con disabilità, approvata dall Assemblea Generale dell ONU - Classificazione internazionale ICF International Classification of Functioning 4
5 2. Introduzione al tema e lavoro svolto Il documento si rivolge ai datori di lavoro, pubblici e privati e ha ricadute su diversi aspetti e competenze: - organizzazione del lavoro - valutazione dei rischi per la salute - sicurezza sul lavoro - processi di acquisto di beni e servizi informatici - medico competente e strutture preposte - operatori, professionisti, federazioni e associazioni 5
6 Passi procedurali seguiti: - raccolta norme esistenti - incontri preliminari con stakeholder - consultazione pubblica sul sito AgID da luglio a settembre
7 3. Nota metodologica e orientamenti Si precisa in sintesi che il prodotto software più idoneo, per essere elaborato con efficacia dalle tecnologie assistive, è quello conforme a standard internazionali e: Allegato A: - 12 requisiti tecnici di accessibilità (par. 1) - requisito 4 su documenti pdf (par. 2, lett.d) Allegato B: - Criteri di fruibilità
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9 Allegato B: Criteri di fruibilità 1. Percezione Le informazioni e i comandi necessari per l esecuzione delle attività devono essere sempre disponibili e percettibili. 2. Comprensibilità Le informazioni e i comandi necessari per l esecuzione delle attività devono essere facili da capire e da usare. 3. Operabilità Le informazioni e i comandi devono consentire una scelta immediata delle azioni necessarie al raggiungimento dell obiettivo.
10 4. Coerenza I simboli, i messaggi e le azioni devono avere lo stesso significato in tutto il sito. 5. Tutela della salute Il sito deve possedere caratteristiche idonee a salvaguardare il benessere psicofisico dell utente. 6. Sicurezza Il sito deve possedere caratteristiche idonee a fornire transazioni e dati affidabili, gestiti con adeguati livelli di sicurezza.
11 7. Trasparenza Il sito deve comunicare all utente lo stato, gli effetti delle azioni compiute e le informazioni necessarie per la corretta valutazione delle modifiche effettuate sul sito stesso. 8. Facilità di apprendimento Il sito deve possedere caratterstiche di utilizzo facile e rapido apprendimento. 9. Aiuto e documentazione Le funzionalità di aiuto, quali le guide in linea e la documentazione sul funzionamento del sito devono essere di facile reperimento e collegate alle azioni svolte dall utente.
12 10. Tolleranza agli errori Il sito deve essere configurato in modo da prevenire gli errori; ove questi, comunque, si manifestino, occorre segnalarli chiaramente e indicare le azioni necessarie per porvi rimedio. 11. Gradevolezza Il sito deve possedere caratteristiche idonee a favorire e a mantenere l interesse dell utente. 12. Flessibilità Il sito deve tener conto delle preferenze individuali e dei contesti.
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14 L Usabilità Secondo l ISO/IEC sulla qualità del software, è caratterizzata da: - riconoscibilità dell informazione - apprendibilità - operabilità - protezione dagli errori - esteticità - accessibilità
15 L usabilità è una delle caratteristiche della qualità del software: - idoneità funzionale - usabilità - efficienza - affidabilità - compatibilità - sicurezza - manutenibilità - portabilità 15
16 Lo standard ISO sulla «qualità dei dati» (UNI ISO/IEC 25012) prevede anch esso tra le caratteristiche: - accessibilità - comprensibilità 16
17 4. Specifiche tecniche sui prodotti assistivi L uso dei prodotti assistivi sono di ausilio al dipendente con disabilità per agevolarlo nei compiti di comunicazione, informazione, operatività. L elenco dei prodotti utilizzato nelle Specifiche è tratto dall UNI EN ISO 9999 «Prodotti d assistenza per persone con disabilità». 17
18 5. Specifiche tecniche su requisiti accessibilità Il presupposto del buon funzionamento dei prodotti assistivi è l osservanza dei requisiti di accessibilità: - Allegato A (12 requisiti del 2013) - Allegato B (12 criteri fruibilità di informazioni) - Allegato C (pc, desktop e portatili) - Allegato D (amb. operativo, applicazioni, app) 18
19 Allegato primo Riassume i prodotti assistivi secondo le loro funzioni primarie elementari: - il pc riceve, in input, informazioni dall utente (ad esempio: tastiere, microfono, mouse) - il pc fornisce, in output, informazioni all utente (ad esempio: altoparlanti, screen reader) - il pc riceve/fornisce informazioni all utente (ad esempio: schermo touch, cuffia con microfono) 19
20 Allegato secondo Fornisce esempi di sintesi dei prodotti assistivi per casi tipici di disabilità: - limitazione parziale nel vedere (ipovedenti) - limitazione totale nel vedere (ciechi) - limitazione parziale/totale nel parlare e/o nel sentire - limitazione parziale/totale nel movimento - difficoltà cognitive 20
21 Esempi di tecnologie assistive: - tastiere giganti (ipovedenti) - screen reader e scanner parlanti (ciechi) - telefoni a trasmissione di testo (disabilità della voce e dell udito) - indicatore segnali luminosi (udito)
22 - strumenti di puntamento (disabilità motorie) - guanti per digitazione (motorie) - riconoscimento vocale per impartire comandi vocali (motorie) - ecc.
23 Allegato terzo Fornisce l elenco alfabetico dei prodotti assistivi, con il relativo codice ISO, ad esempio: Accessori di input Accessori per telefonia Aiuto di ascolto tattile ecc. 23
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