LA COCAINA BONALDO ALESSANDRO RAVAZZOLO KEVIN

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1 LA COCAINA BONALDO ALESSANDRO RAVAZZOLO KEVIN

2 INDICE Cos è la cocaina Come agisce e in quanto tempo Come viene assunta Masticazione delle foglie Inalazione (sniffo) Fumata (fumo di crack) Via endovenosa Uso topico Effetti A breve termine A lungo termine Overdose Uso e dipendenza Come smettere

3 COS E LA COCAINA La cocaina è una sostanza stupefacente che agisce sul sistema nervoso. In natura è presente come alcaloide nelle foglie di piante appartenenti alla famiglia delle eritroxilacee. Dalle foglie di coca si forma, dopo un processo di macerazione, una pasta da cui si estrae per raffinazione una polvere cristallina biancastra che contiene la cocaina cloridrato. Generalmente i trafficanti la mescolano con altre sostanze come talco e/o zucchero, o con certe droghe come la procaina, un anestetico locale, ancora, con altri stimolanti come le amfetamine. Le preparazioni contenenti cocaina sono diverse fra loro e si distinguono per quantità della sostanza presente, per via di somministrazione e caratteristiche farmaco-cinetiche. L arbusto della coca, da cui si estrae il potente principio attivo chiamato cocaina, cresce spontaneamente nei climi caldo umidi tropicali dell America meridionale ad un altitudine compresa tra i 700 e i 2000 metri di altezza. L area di produzione si concentra soprattutto nella parte settentrionale del Sud America con i tre maggiori paesi produttori (Colombia, Perù, Bolivia), Come agisce e in quanto tempo La cocaina è uno psicostimolante che agisce a livello del sistema nervoso centrale (SNC). Nel SNC, i neuroni, cellule del cervello, utilizzano delle sostanze chimiche, i neurotrasmettitori, per comunicare tra loro.

4 Ad ogni stimolo si ha rilascio di neurotrasmettitori che comportano una risposta specifica. Uno dei neurotrasmettitori coinvolti nei fenomeni di dipendenza è la dopamina. Questa viene rilasciata dai neuroni per dare una risposta a segnali naturali di piacere come potrebbero essere il richiamo del cibo, il sesso. La dopamina rilasciata dai neuroni attiva una risposta, ovvero una sensazione di benessere. Una volta completata la sua funzione, la dopamina rilasciata in circolo, viene riciclata ( reuptake ) per ripristinare una condizione di normale equilibrio. Il meccanismo di azione della cocaina sembra essere dovuto principalmente ad una inibizione del reuptake della dopamina, ovvero del recupero da parte delle terminazioni neuronali della dopamina rilasciata in seguito a stimoli. La dopamina, infatti, è uno dei principali neurotrasmettitori coinvolti nel meccanismo del piacere e della ricompensa nel nostro cervello. Le droghe di abuso agiscono generalmente in termini di aumento del rilascio della dopamina per provare sensazioni di piacere. Gli effetti della cocaina si manifestano quasi subito dopo una singola dose e possono scomparire dopo pochi minuti o dopo ore. La durata degli effetti immediati euforici della cocaina deriva dal modo in cui è stata assunta. Quanto più veloce è l assorbimento della droga, tanto più intenso sarà il suo effetto e più breve la sua durata. Gli effetti dell inalazione sono abbastanza lenti e possono durare dai 15 ai 30 minuti, mentre quelle derivanti dal fumo possono durare dai 5 ai 10 minuti.

5 Come viene assunta Ingestione (masticazione delle foglie): La masticazione delle foglie di coca permette l'assorbimento della cocaina già nella mucosa orale proseguendo in quella del tratto gastroenterico. Attraverso la via orale la biodisponibilità è del 30-40%. La masticazione delle foglie di coca produce effetti lievi e prolungati. La cocaina è misurabile nel sangue entro 5 minuti dall'inizio della masticazione ed entro 15 minuti dalla deglutizione. La durata massima degli effetti di una dose media (20-50 mg) vanno da 45 a 90 minuti. Ultimamente si sta diffondendo tra i giovani l assunzione per via orale, tramite l ingestione di un succo composto da cocaina, acqua e bicarbonato di sodio. L uso comporta un assorbimento piuttosto lento e scarso, con effetti non intensi ma più persistenti. Inalazione (sniffo): La forma in polvere della cocaina, è costituita dal sale cloridrato e si può assumere per via inalatoria. I cristalli di cocaina vengono triturati per ottenere una polvere sottile. Lo sniffo è proprio il processo di inalazione della polvere di cocaina attraverso le narici; in questo modo la sostanza viene assorbita dal flusso sanguigno attraverso le mucose nasali. L'effetto si manifesta in pochi minuti e si protrae fino a circa 45 minuti dall assunzione. L inalazione dei vapori è un altro metodo di uso che si verifica, generalmente attraverso una cannuccia, scaldando la cocaina depositata su un foglio di alluminio.

6 Fumata (fumo di crack): La forma solida della cocaina è costituita dalla sua freebase e viene indicata con il nome comune di crack. La cocaina crack si ottiene attraverso un processo chimico che permette la trasformazione della polvere in una sostanza che si possa fumare. La polvere, ovvero il sale cloridrato della cocaina, viene trattata con ammoniaca o bicarbonato di sodio ed acqua: scaldando si elimina il cloridrato liberando la base libera. Questa preparazione produce il crack. Se alla soluzione ottenuta si aggiunge etere etilico, dopo l evaporazione dell etere etilico stesso, si ottiene una freebase quasi del tutto priva di taglio. Preparare la freebase è estremamente pericoloso, poiché sono possibili esplosioni o produzioni di fiamme e quindi incendi. Della cocaina freebase quindi si respirano i vapori o si fuma il crack, immettendo la sostanza direttamente nei polmoni, dove l assorbimento rapido nel circolo sanguigno ne provoca una rapidità di effetto simile a quella della somministrazione endovenosa. Data la notevole superficie di assorbimento degli alveoli polmonari infatti, la via inalatoria garantisce l'assorbimento di dosi particolarmente elevate in tempi brevi (il fumo di crack dà euforia in meno di 10 secondi), che possono spiegare la pericolosità (overdose) della cocaina sotto questa forma. Via endovenosa: La cocaina cloridrata è solubile in acqua. Questo rende possibile una ulteriore via di somministrazione, quella endovenosa, dove la droga, veicolata da una siringa entra direttamente nel circolo sanguigno, raggiunge rapidamente il cervello generando effetti immediati. Per via endovenosa infatti, la biodisponibilità della cocaina è del 100%. Uso topico: La cocaina può anche essere sfregata sulle mucose come le gengive e la mucosa nasale. L effetto che ne deriva è di lieve entità.

7 Effetti Stimolazione del SNC con euforia, senso generale di benessere, diminuzione della sensazione di fatica, miglioramento del livello d attenzione, sensazione d aumento delle capacità di performance fisica e psichica con effetti disinibenti e diminuzione dei tempi di reazione. Scarsa precisione nelle prestazioni complesse, riduzione del senso di fame. Spiccata attività simpatico mimetica a livello cardiocircolatorio, gastroenterico, e secrezioni mucose e cutanee. Stimolazione dei centri respiratori. Spiccata attività vasocostrittrice ed anestetica locale. Assorbimento: Velocemente assorbita e con durata d azione di minuti), o più raramente via iv. (rapidamente assorbita con una durata d azione di pochi minuti), per via sc. o im. (con assorbimento più lento e maggiore durata d azione). Eliminazione: Attraverso il fegato, con una piccola quota immodificata nelle urine. Conseguenze immediate: Irrequietezza, violenza, senso d energia, reazione psicotica acuta, allucinazioni piacevoli, nausea, vomito, tachicardia, ipertensione, midriasi, cefalea, convulsioni, annullamento del senso di fame e di sforzo fisico, delirio d onnipotenza. Conseguenze tardive: Tachicardia, ipertensione arteriosa, depressione, diminuzione della potenza sessuale, anoressia, allucinazioni visive, tattili e uditive,convulsioni, delirio di persecuzione, di grandezza e di gelosia, tendenza a comportamenti aggressivi, astenia, cefalea. Cardiovascolari: Crisi anginose, infarto del miocardio, collasso cardiocircolatorio, rottura di arterie e di aneurismi, endocardite, miocardite, ipertensione arteriosa crisi aritmiche. Neurologiche: Emorragie sub aracnoidee, febbre elevatissima o maligna, convulsioni tipo grande male, sindrome ticcosa. Polmonari: Edema polmonare, enfisema, bronchiolite obliterante, polmone da crack o pneumo mediastino.

8 Psichiatriche Ansia, panico, agorafobia, delirio, paranoia, sindrome confusionale, turbe mnesiche, demenza, insonnia cronica, sindrome depressiva. ORL: Perforazione del setto nasale Overdose: Depressione respiratoria, paralisi, coma, morte. Uso e dipendenza Un "tossico" è un soggetto malato, che richiede terapie sostitutive il cui fine è procedere lentamente alla totale disintossicazione dalla sostanza che lo ha "rovinato". Pensare di poterlo fare a casa inizialmente, è nobile, ma praticamente impossibile. Il dipendente da cocaina, anche se convinto di volere smettere, non è in grado di controllare le sue reazioni, quindi a meno di non avere un medico e due infermieri fissi in casa è meglio rivolgersi a strutture specializzate Il trattamento dura da 4 a 6 settimane, a secondo del tipo di svezzamento richiesto, dal paziente e dai suoi progressi. La durata totale del trattamento per dichiarare il paziente completamente "guarito" è di un anno circa. Vi sono diversi tipi di trattamenti, e solitamente si applicano in funzione della storia del paziente. L'unica cosa da non dimenticare mai è che la dipendenza da cocaina è molto forte e difficile da trattare. Per combatterla, gli scienziati propongono combinazioni di farmaci, naltrexone e buprenorfina, con trattamenti complementari legati all'idratazione in vena e a una sana alimentazione, costituita principalmente da verdure, ortaggi e frutta. Inoltre per disintossicarsi dalla cocaina è importantissimo un supporto psicologico, atto a ridare fiducia in se stesso al paziente.

9 Nel procedere della terapia, il soggetto poco a poco riprende coscienza di se stesso e di ciò che lo circonda, motivo per il quale, stare in una struttura lo aiuterà a non sentirsi escluso. Vivendo con altre persone che hanno lo stesso problema, capirà come e quanto disagio e sofferenza la dipendenza provoca a se stessi a tutti coloro che lo circondano. Nel momento in cui egli avrà percepito ciò, potrà continuare la disintossicazione a casa.

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