AZIENDA SANITARIA LOCALE DELLA PROVINCIA DI MILANO N. 1 CARTA DEI SERVIZI
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1 AZIENDA SANITARIA LOCALE DELLA PROVINCIA DI MILANO N. 1 CARTA DEI SERVIZI - Consultorio Familiare ARLUNO Via Deportati di Mauthausen s.n.c.
2 Carta dei Servizi dei C.F. Indice 1. Definizione 2. Status giuridico 3. Possesso dei requisiti 4. Principi 5. Diritti dei cittadini e doveri degli operatori 6. Stili di lavoro 7. Figure professionali 8. Modalità di accesso 9. Apertura 10. Attività specifiche 11. Modalità di riconoscimento degli operatori 12. Compartecipazione ai costi: ticket 13. Qualità del servizio 14. Valutazione della qualità del servizio 15. Modalità di segnalazione di reclamo/disservizio/gradimento
3 1. Definizione La rete dei Consultori Familiari (regolamentata ai sensi della legge n. 405/75 Istituzione dei consultori familiari e della legge Regionale n. 44/76 Istituzione del servizio per l educazione sessuale, per la procreazione libera e consapevole, per l assistenza alla maternità, all infanzia e alla famiglia ) è un servizio ad alta integrazione socio-sanitaria a sostegno di una politica sociale per la famiglia, per la coppia e per la donna. L obbiettivo della normativa nazionale e regionale emanata è quello di garantire servizi in grado di interagire con la normalità e la quotidianità e non solo con la patologia e la malattia, realizzando interventi di prevenzione,informazione ed educazione sanitaria attraverso l integrazione tra interventi sanitari e socio-sanitari e collegando le diverse attività presenti sul territorio. Il Consultorio Familiare è un servizio socio-sanitario che garantisce prestazioni costituenti i livelli essenziali di assistenza (LEA); opera attraverso un équipe multidisciplinare in uno spazio strutturale ben identificabile dall utenza. Risponde alle richieste dirette della popolazione per problematiche relativa a maternità, infertilità, sterilità, affido, adozione, contraccezione, menopausa, sfera sessuale, relazioni di coppia, relazioni genitoriali, infanzia e adolescenza, difficoltà dei giovani adulti e adulti a seguito di eventi critici della vita. 2. Status giuridico Il Consultorio Familiare di Arluno è gestito direttamente dall ASL Provincia di Milano n. 1ed eroga prestazioni socio-sanitarie ad alta integrazione. E stato autorizzato al funzionamento ed accreditato con D.G.R. n del 18/04/ Possesso dei requisiti Il Consultorio Familiare di Arluno ha ottenuto lo status giuridico riconosciuto, documentando il possesso dei requisiti strutturali, gestionali ed organizzativi prescritti dalle D.G.R. n. 2594/00 e n. 3264/01 4. Principi Le Prestazioni dei consultori sono erogate nell osservanza dei sotto elencati principi: Eguaglianza: le prestazioni sono erogate secondo regole uguali per tutti, senza discriminazioni di età, sesso, etnia, religione, condizione sociale e opinioni politiche. Imparzialità: ogni cittadino è seguito in maniera obiettiva e pertinente alle prestazioni necessarie e richieste. Rispetto: ogni cittadino e assistito e trattato con cortesia e attenzione nel rispetto della persona, della sua dignità e della sua riservatezza. Personalizzazione: il servizio cerca di assicurare al massimo grado possibile il diritto della persona ad effettuare scelte quanto più libere e consapevoli. Continuità: il Consultorio garantisce al cittadino la continuità di apertura per le prestazioni di sua pertinenza e si impegna laddove ne rilevi la necessità a orientare la persona verso servizi che possono rispondere ai bisogni espressi o sottesi. Efficacia: i Consultori sono valutati in base alla loro capacità di raggiungere obiettivi previsti.
4 Efficienza: i Consultori sono valutati secondo la capacità di ottimizzare le risorse a disposizione. 5. Diritti dei cittadini I principi/obiettivo della rete consultoriale, garantiscono la tutela dei sottoindicati diritti: - Riservatezza: ogni cittadino ha diritto alla riservatezza. - Accesso e attenzione: ogni cittadino ha diritto di accesso ai servizi presso i quali deve essere accolto con educazione, cortesia, disponibilità, e attenzione - Informazione: ogni cittadino ha diritto di ricevere informazioni sulle modalità di erogazione delle prestazioni e sulla documentazione relativa ad esse. - Trasparenza: ogni cittadino ha diritto di conoscere in qualunque momento ciò che lo riguarda in merito alle prestazioni erogate. - Fiducia e attenzione: ogni cittadino ha diritto di ottenere fiducia quando fornisce informazioni sulla propria condizione e sui propri bisogni e di conservare la propria sfera di decisione e responsabilità. - Suggerimento o reclamo: ogni cittadino ha diritto di presentare suggerimenti o reclami in merito alla prestazione ricevuta e di ricevere risposta in tempi brevi e in modo adeguato. - Equifruizione: Il cittadino ha diritto ad ottenere le stesse prestazioni, indipendentemente dalla sede consultoriale di accesso. 6. Stile di lavoro e doveri degli operatori Integrazione con il territorio Particolare attenzione è rivolta all integrazione con la rete dei servizi territoriali (presidi ospedalieri, enti istituzionali, servizi sociali dei Comuni, scuole, gruppi, associazioni, agenzie educative, ecc.) e alla necessità di stabilire rapporti significativi al fine di garantire percorsi di presa in carico globale della persona e in modo particolare di chi si trova in condizioni di necessità. Lavoro d Equipe L attività erogata dai consultori è multidisciplinare: gli interventi sono integrati, programmati e verificati nelle riunioni d equipe e l offerta sanitaria non è separata da quella psicosociale. Nelle riunioni d equipe, si concretizza il momento collegiale di confronto tra tutte le professionalità presenti nel consultorio. Accoglienza Il Consultorio è la struttura territoriale di primo ascolto e di primo intervento e l accoglienza costituisce il momento in cui viene offerto al cittadino un ascolto attento e partecipe volto a capire la domanda e i bisogni per fornirgli risposte utili e qualificate e un supporto in momenti critici della vita. Formazione permanente Particolare attenzione è posta alla formazione degli operatori. E finalizzata all arricchimento di conoscenze specifiche e trasversali ad ogni profilo professionale ed alla crescita e allo sviluppo di una visione condivisa della realtà lavorativa
5 7. Figure professionali Le figure professionali che operano obbligatoriamente nei Consultori sono: ginecologo, ostetrica, assistente sanitaria e/o infermiera professionale, psicologo e assistente sociale. L elemento che caratterizza il modo di lavorare dei Consultori Familiari è l integrazione che si realizza sia tra le figure a competenza sanitaria, psico-sociale e socio-assistenziale sia mantenendo un rapporto con gli altri soggetti istituzionali del territorio (A.O., Comuni, medicina di base, ecc.) che a vario titolo si occupano della salute psico-fisica della persona. L integrazione è ulteriormente garantita dalla pratica del consulto tra gli operatori, che dedicano alla discussione collegiale dei casi, almeno una riunione settimanale 8. Modalità di accesso Il cittadino può accedere liberamente al servizio, non è necessaria la richiesta del medico curante e non ci sono vincoli territoriali per l accesso alla rete consultoriale. Per gli appuntamenti è sufficiente telefonare o recarsi presso la sede del Consultorio familiare durante gli orari di segreteria a disposizione del pubblico. 9. Apertura e accoglienza Orari di apertura lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì Orari di accoglienza lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì Il Servizio di accoglienza è assicurato da un operatore dedicato. Possono essere concordati, direttamente con i professionisti coinvolti, appuntamenti al di fuori della normale programmazione di servizio. 10. Attività specifiche Contraccezione: Il Consultorio svolge funzioni di aiuto nei confronti delle donne e delle coppie per aiutarle a scegliere tra le varie possibilità contraccettive quella che più si adatta ai propri valori culturali ed etici ed ai propri bisogni e stili di vita, tenendo conto della fase della vita riproduttiva. Garantisce informazione sui metodi contraccettivi, visita ginecologica e scelta personalizzata del metodo contraccettivo, controlli periodici.
6 Sterilità e infertilità: Il Consultorio Familiare fornisce informazione e assistenza riguardo ai problemi della infertilità e sterilità della coppia nonché alle tecniche di procreazione medicalmente assistita. Dopo una prima consulenza e valutazione delle problematiche fisiche indirizza la coppia verso le strutture più idonee all iter diagnostico e terapeutico. Gravidanza: I Consultori Familiari garantiscono un percorso che offre alla donna e alla coppia un sostegno sanitario, psicologico e sociale finalizzato alla tutela della mamma e del nascituro. Visite ginecologiche, controlli ostetrici, esami diagnostici hanno come obiettivo la valutazione e la sorveglianza dell evolversi della gravidanza. Corsi di preparazione al parto: Il Consultorio familiare organizza corsi di preparazione al parto rivolti alle future mamme tra il 7 e il 9 mese di gravidanza. Sono percorsi che oltre ad assistere e preparare la donna ai cambiamenti del proprio corpo e al parto, aiuta la coppia a ridisegnare la propria relazione affettiva e a prepararsi al nuovo ruolo di genitori. Gruppi madre-bambino: Il Consultorio organizza uno spazio dove i neo genitori con i propri bambini possono ricevere informazioni, indicazioni e sostegno nell accudimento e cura del neonato nel primo anno di vita, nonché, confrontare in momenti di gruppo la propria esperienza con quella di altri genitori. Certificazione interruzione di gravidanza: I Consultori Familiari offrono oltre a tutte le informazioni e alla certificazione per l'interruzione volontaria di gravidanza la possibilità di consulenze mediche e sostegno psicologico e sociale alla donna e/o alla famiglia che si trova ad affrontare una gravidanza indesiderata o problematica. Pap-test: Esecuzione gratuita del pap-test ogni tre anni per l'individuazione precoce del tumore del collo dell'utero. E possibile eseguire il pap-test anche al di fuori della campagna di prevenzione previo pagamento di un ticket. Menopausa: Il Consultorio offre un sostegno psicologico, sociale e sanitario alle donne nel periodo post-fertile per aiutarle a vivere il passaggio fisiologico della menopausa e i cambiamenti fisici, ma anche sociali, familiari che esso comporta. Spazio giovani: E' uno spazio di ascolto riservato ai ragazzi/e di età compresa fra i 14 e i 20 anni. Un pomeriggio alla settimana i giovani possono accedere al Consultorio in modo libero per avere informazioni generali, per approfondire la conoscenza di sé, per affrontare la sessualità, la contraccezione e le difficoltà di relazione con i familiari e i coetanei. Prevenzione abuso e maltrattamenti: "Il Cerchio" sede staccata del Consultorio di Parabiago è la struttura di riferimento per tutto il territorio aziendale in materia di adozioni nazionali e internazionali. Una équipe di psicologi e assistenti sociali specificatamente preparati in materia si occupano di: informare sul percorso adottivo, di preparare le coppi aspiranti all'adozione, di sostenere il nucleo adottivo, di valutare l'idoneità all'adozione su richiesta del Tribunale per i minori. Colloqui psicologici: Il Consultorio offre consulenza psicologica, consultazione psicodiagnostica, psicoterapia breve alla persona, alla coppia, alla famiglia per problemi che possono emergere nel corso della vita.
7 Mediazione e consulenza familiare: E' un percorso, con l'aiuto di personale qualificato, per la riorganizzazione delle relazioni familiari in vista o in seguito alla separazione o al divorzio. Prevenzione ed educazione alla salute: I Consultori promuovono interventi rivolti a gruppi omogenei di popolazione (studenti, genitori, insegnanti) su tematiche quali: sessualità e affettività, relazioni di coppia e familiari, contraccezione e procreazione responsabile, educazione alla salute in rapporto alle malattie sessualmente trasmissibili, preparazione alle diverse fasi della vita. 11. Modalità di riconoscimento degli operatori Gli operatori che lavorano nei Consultori sono dotati di cartellino di riconoscimento in ogni momento visibile dall utente e che riporta nome, cognome e qualifica. 12. Compartecipazione ai costi : ticket Tariffe relative a prestazioni socio sanitarie ad elevata integrazione sanitaria Ticket 001 Colloquio di valutazionein copresenza esente Interventi condotti secondo specifiche metodologie proprie della mediazione in caso di separazione o divorzio - solo operatori abilitati esente Consulenza familare - Psic / Assistente Soc. in copresenza esente Relazione complessa - valutazione per affido familiare esente Relazione complessa esente Relazione complessa - IVG adulti esente Relazione al giudice tutelare per I.V.G. Minori esente Relazione complessa - Cause nullità presso tribunale ecclesiastico esente Incontri di gruppi con utenti - Educazione sessuale esente Incontri di gruppi con utenti - Contraccezione esente Incontri di gruppi con utenti - Contraccezione adulti esente Incontri di gruppi con utenti - Prevenzione tumori esente Incontri di gruppi con utenti - Menopausa esente Incontri di accompagnamento alla nascita (min 4/5 incontri) esente Incontri di gruppi con utenti - Rapporto genitori-figli esente Spazio Adolescenti esente Incontri di gruppi con utenti - Convivenza con soggetti anziani esente Incontri Informativi affido esente Incontri di gruppi con utenti - Adozione esente 005 Visita domiciliare esente Tariffe relative a prestazioni sanitarie di assistenza specialistica ambulatoriale 697 Inserzione di dispositivo contraccettivo intrauterino (IUD) Prima visita ginecologica Prima visita ginecologica e prelievo citologico Prima visita ginecologica e rimozione corpo estraneo intraluminale Visita ginecologica di controllo 17.90
8 89262 Visita ginecologica di controllo e rimozione IUD Prima visita ostetrica esente Visita ostetrica di controllo esente Esame citologico cervico vaginale Prelievo citologico Training prenatale Somministrazione di test matrici di intelligenza esente Somministrazione di deterioramento o sviluppo intellettivo esente Somministrazione di test della memoria esente Test della memoria scala di Wechsler esente Test proiettivi e della personalità (Rorchach-TAT-CAT-MMPI-Blacky ecc.) esente Test di valutazione della disabilità sociale esente Test di valutazione del carico familiare e delle strategie di coping esente 9409 Colloqui clinici di valutazione adulti (max 5) valorizzazione per seduta esente 9409 Colloquio psicologico clinico successivo alla fase di valutazione (valorizzazione per seduta) esente 9409 Colloquio psicologico clinico successivo alla fase di valutazione (ciclo da 8 ripetibile) esente 9442 psicoterapia familiare (max ciclo di 8 ripetibile) valorizzazione per seduta esente 9442 psicoterapia familiare (max ciclo di 8 ripetibile) esente 943 Seduta di psicoterapia individuale (max ciclo di 8 ripetibile) valorizzazione per seduta esente 943 Seduta di psicoterapia (ciclo di 8 ripetibile) esente 9444 Ciclo di otto sedute di psicoterapia di gruppo ripetibile valorizzazione per seduta esente 9444 Ciclo di otto sedute di psicoterapia di gruppo ripetibile esente 9617 Inserzione di diaframma vaginale Inserzione di altro pessario vaginale Rimozione di dispositivo contraccettivo intrauterino Qualità del Servizio Le prestazioni vengono erogate secondo standard che orientano l azione del servizio e ne determinano il livello di qualità e che sono definiti sia da organismi regionali (standard autorizzativi e di accreditamento), sia interni ai Consultori stessi: o Qualifica professionale degli operatori o Formazione continua degli operatori o Interventi personalizzati o Valutazione multidisciplinare d équipe dei bisogni degli utenti o Informazione trasparente agli utenti 14. Valutazione della qualità del servizio Riguardo alle modalità di erogazione dei servizi alla persona, il Consultorio Familiare opera secondo principi di efficienza ed efficacia. Si impegna di conseguenza ad una completa informazione sui servizi offerti, alla valutazione dei livelli di qualità dei servizi effettivamente resi mediante la verifica degli indicatori di qualità sopra esposti, a produrre
9 relazioni annuali sull attività svolta, a fare riunioni con gli operatori ed indagini sulla soddisfazioni degli utenti. 15. Modalità di segnalazione di reclamo/disservizio/gradimento Si possono segnalare eventuali disservizi o suggerimenti attraverso le seguenti modalità : o Colloquio con il responsabile del Consultorio o Colloquio con la Direzione del Distretto di appartenenza del Consultorio o Reclamo formale presso l Ufficio Relazioni con il Pubblico dell A.S.L. Prov. Mi 1
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