VERBALE DELL ASSEMBLEA DEL PARTENARIATO RISERVA MAB SILA

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1 VERBALE DELL ASSEMBLEA DEL PARTENARIATO RISERVA MAB SILA 11 GENNAIO 2016 Il giorno 11 genanio 2016 alle ore 10:00 ha inizio, presso la sede dell Ente Parco Nazionale della Sila, l Assemblea del partenariato della riserva della Biosfera MAB- SILA dell UNESCO, convocata dal Commissario Straordinario dell Ente Parco Nazionale della Sila, Prof.ssa Sonia Ferrari, giusta nota prot. n. 7905/ Ordine del giorno: Valutazione istanze pervenute dal partenariato per la composizione del CdA della costituenda Fondazione in partecipazione; Approvazione statuto definitivo della costituenda Fondazione in Partecipazione Riserva della Biosfera Mab-Sila dell UNESCO; Varie ed eventuali. Apre i lavori la Prof.ssa Sonia Ferrari (Commissario straordinario dell Ente Parco Nazionale della Sila) che invita i presenti a registrarsi al fine di avere l elenco dei partecipanti da allegare al verbale. Verbalizza il segretario, il dott. Giuseppe Luzzi funzionario dell EPNS. Si passa, quindi, alla lettura dei punti iscritti all ordine del giorno specificando che l obiettivo dell incontro è quello di condividere definitivamente lo statuto della costituenda fondazione e le modalità di costituzione e le caratteristiche dell organo di governo (CDA). La Prof.ssa Ferrari invita in neo presidente della Comunità del Parco, Dott. Belcastro, a prendere posto al tavolo della presidenza. La stessa, informa i presenti della volontà emersa, in sede della Comunità del Parco - tenutasi giorno 18 dicembre u.s.m - di aumentare, dall unico attuale ad almeno 3 (tre), il numero dei rappresentanti dei Comuni facenti parte della medesima Comunità in seno alla costituenda Fondazione in Partecipazione. Tale richiesta è motivata dalla particolare natura del progetto sotteso alla creazione della fondazione ed allo stesso tempo per l impegno profuso dalla Comunità del Parco in tutto il percorso di riconoscimento della Riserva da parte dell UNESCO. 1

2 Infine, ricorda che l impegno da parte di ciascun partner a costituire la Fondazione presuppone l adozione di una delibera di consiglio per gli enti pubblici e una delibera di CDA per gli altri soggetti e l impegno a sottoscrivere la quota minima di capitale fissata in euro 500,00 rende noto, che sarà a breve disponibile un numero di conto su cui effettuare il predetto versamento. Il Commissario, comunica, altresì, che sarà consegnata ai presenti copia della bozza di delibera di adesione ed a breve sul sito dell Ente Parco sarà presente un collegamento (cartella) in cui verranno inseriti i vari documenti inerenti la Riserva della Biosfera. Interviene il Presidente della Comunità del Parco, dott. Belcastro, e chiede se la delibera di consiglio deve essere presentata entro il 18 gennaio - termine fissato per la presentazione delle candidatura a membro del CDA e che se così fose I comuni non potrebbero parteciapre, poichè di fatto, per avere una delibera di consiglio, occorrono, minimo trenta giorni. A riguardo chiede, all Assemblea, che il termine fissato per la presentazione delle Delibere di adesione sia fissato in trenta giorni a aprtire dalla darta odierna. Interviene il Commissario del Parco che considerando l osservazione del Presidente della Comunità del Parco propone di fissare il termine per la presentazione delle delibere all ufficio di Presidenza entro il prossimo 15 febbraio. Tale proposta è approvata all unanimità dei presenti. Interviene il Sindaco Pedace, avv. Oliverio, chiede chi può aderire alla Fondazione ovvero se alla stessa può aderire anche un Ente o altro soggetto che non è fra i sottoscrittori del partenariato. Chiede, altresì, perché è stato scelto quale strumento giuridico di gestione la Fondazione in Partecipazione. Sul punto prende la parola il direttore dell Ente Parco, Dr Laudati, fecendo rilevare, che la caratterizazione giuridica del modello di gestione della Riserva, ha preso in esame le possibili alternative, così sintetizzabili: Associazione; Società consortile; Fondazione in Partecipazione. Fa notare che tale modello di gestione è stato deliberato, all unanimità, dall Assemblea del partenariato, il 5 marzo 2015 e che la composizione del CdA è stata decisa sempre, all unanimità, dall assemblea del partenariato in data 24 luglio

3 Fa rilevare, inoltre, ai presenti che l Ente Parco farà tutto il possibile affinché i comuni che hanno aderito in ritardo al partenariato della candidatura a Riserva della Biosfera ne entrino a far parte. Espone ai presenti che della problematica è stato già interessato il Ministero dell Ambiente, il quale ha proposto all Ente Parco, di far partecipare alle varie riunioni i comuni rimasti fuori in attesa di capire l iter presso il Segretariato MAB a Parigi per il loro ingresso. Sul punto prende la parola il dott. Paonessa, nella qualità di consulente incaricato a seguire il processo di costituzione della Fondazione, confermando, in merito alle richieste del Sindaco di Pedace, quanto già evedenziato dal Direttore Laudati, ovvero che nelle precedenti assemble del partenariato è stato deliberato che: a) I soci fondatori della Fondazione in Partecipazione dovranno essere gli stessi che hanno dato luogo alla costituzione del partenariato di progetto che ha presnetato il progetto per il riconoscimento della riserva Men and Biospohere da parte dell UNESCO. Successivamante alla costituzione, per come previsto nel futuro statuto della Fondazione sarà possibile accogliere nuovi soci. b) La scelta della Fondazione è stata determinata nell assemblea del 5 marzo del 2015 a seguito di una disamina fatta su diversi modelli (associazione, consorzio). La scelta del modello giuridico della Fondazione è stato prescelto in quanto più degli altri risponde alle esigenze ed alle finalità del progetto. c) Gli organi di governo sono a titolo gratuito l obiettivo è che la fondazione realizzi attività in grado di remunerare i costi che saranno necessari alla sua gestione. Interviene la prof.ssa Ferrari, comunica ai presenti che le 500,00 vanno versati per la costituzione della Fondazione e per come previsto nello Statuto che si andrà ad approvare. Prende a parola il sindaco di Campana, dott. Chiarello, che esprime il suo disappunto per l ampliamneto del CDA, dichiarando, altresì, che tale aumento possa generare una difficoltà oggettiva di gestione. Interviene la prof.ssa Ferrari, evidenziando che le istanze relative ai comuni sono pervenute in sede della Comunità del Parco e che la decisione, spetta, all Assemblea. Sull argomento prende la parola il dott Paonessa il quale evidenzia come sia stato doveroso da parte dell ufficio di presidente porre all attenzione la richiesta pervenuta dalla Comunità del Parco cosi come quella di Calabria Verde sull allargamento del CDA. A riguardo sottolinea come questa richiesta debba essere considerata in senso assolutamente positivo in quanto attesta una particolare attenzione verso il futuro sviluppo della Fondazione ed in modo particolare del progetto sotteso. Avere, infatti, un Cda più rappresentativo significa aumentare la possibilità di aumentare le possibilità di successo delle iniziative che la fondazione può presentare in seno alla nuova programmazione dei 3

4 fondi strutturali , sulla base di ciò ribadisce all assemblea di volersi esprimere sull aumento dei componenti del CDA a 15 membri per come elencato di seguito: n. 1 componente per l Ente Parco; n. 1 componente per la Regione Calabria; n. 1 componente per Calabria Verde; n. 1 componente per Sindacati; n. 3 componente per Comuni fuori Parco; n. 3 componente per Comuni Entro il Parco; n. 3 componente per Province; Interviene il Sindaco Pedace, chiede di inserire solo la parola Comuni prtevdedendo che per quelli facenti parte del parco vi sia garantità la rappresentanza di una unità per ogni provincia rappresentata nella Comunità del Parco, così come, sia previsto n. 1 componente per ogni provincia della stessa Comunità del Parco, proponendo di mettere a votazione questa proposta. A tal proposito, riprende la parola il dott. Paonessa, evidenziando, a seguito delle proposte del sindaco Oliverio, la costituzione del nuovo CDA a 15 componenti: n. 1 componente per l Ente Parco; n. 1 componente per la Regione Clabria; n. 1 componente per Calabria Verde; n. 1 componente per Sindacati; n. 6 Comuni (di cui uno per ogni provincia rappresentata nella comunità del Parco); n.3 componente per Province (n. 1 componente per ogni provincia); n. 2 componente per Enti. Intervine il Sindaco Campana, dott. Chiarello, ribadendo la sua contrarietà a tale ampliamento. Interviene la rappresentante di Confaagricoltura, dott.ssa Granata lamentando il fatto che nel CDA non siano stati considerati gli agricoltori. Interviene il Commissario Ferrari, chiarendo alla dott. Granata, che la categorie da lei rappresentata è stata inserita in Enti e che inoltre, l agricoltura, occuperà una delle linee dei tavoli tematici della futura Fondazione. 4

5 Riprende la parola la dott.ssa Granata, che ringrazia il Commissario per i chiarimenti forniti e l attenzione mostrata per il settore dell agricoltura, che sicuramente rappresenta, un settore startegico per lo sviluppo economico dell Area MAB e della Regione Calabria. Interviene il Sindaco Albi, dott. Piccolo, chiedendo di mettere a votazione l ampliamento del CdA della Fondazione pari a 15 componenti e la proposta fatta dal Sindaco di Pedace. Il Commissario Ferrari: chiede all Assemblea di esprimersi in merito. L assemblea, all Unanimità, approva le due proposte. Interviene il rappresentante dell ARSAC, dott. Veltri, che pur consapevole dell ormai costituito CDA, fa rilevare, all Assemblea, che sarebbe stato opportuno, per il ruolo che ha oggi l ARSAC, prevedere, cosi come per Calabria Verde, un posto di diritto all interno del CDA. Ribadisce, altresì, che comunque l ARSAC, per quanto di competenza, garantirà il suo apporto per il buon funzionamento della Fondazione e dei tavoli tematici. La Prof.ssa Ferrari, invita il dott. Falcone, quale consulente dell Ente Parco, nell ambito del progetto BioEUparks, ad esporre ai presenti I risultati dello stesso. Il dott. Falcone ringrazia il Commissario e l Ente Parco per la fiducia accordata ed espone all Assemble, i risultati ottenuti con il progetto BioEUparKs. Il commmmisario Ferrari, dopo ampia discussione, ribadise ai presenti, di far prevenire la Delibera di Consiglio entro il 15 febbraio p.v. e la relative quota di adesione e che questa, per metà graverà sul partimonio indisponibile della Fondazione e per l altra metà sul patrimonio indisponibile. Ribadisce, altresi, che il 22 febbraio si dovrà firmare, presso la sede dell Ente Parco a Lorica, davanti al Notaio la costituzione della Fondazione. L Assemblea si conclude alle ore 14:00. f.to Il Commissario straordinario E.P.N.S. (Prof.ssa Sonia Ferrari) f.to Il Segretario (Dott. For.A.mb. Giuseppe Luzzi) 5

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