Il mercato italiano delle telecomunicazioni

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1 Il mercato italiano delle telecomunicazioni Appunti propedeutici alla lezione del 15 Gennaio 2003 Prof. Stefano Epifani

2 Scenario di riferimento Il fenomeno della convergenza, del quale si parla ormai da oltre un decennio ma che soltanto negli ultimissimi anni sta davvero pervadendo gli scenari economici e sociali, è ormai divenuto una realtà consolidata. Il settore dell Information & Communication Technology ormai lega in maniera imprescindibile attori provenienti dalle telecomunicazioni, dall informatica, dal mondo dei media. Mondi un tempo distinti, ma che ormai costituiscono una vera e propria filiera multimediale, la cui catena del valore comprende: fornitura di contenuti (content provision), che vanno dai contenuti editoriali alla musica, alle immagini, al video; fornitura di servizi (service provision) per gestire contenuti ed informazioni di vario genere, con l obiettivo di porre l utente al centro di un vero e proprio network di servizi in grado di soddisfare le sue esigenze informative e permettergli di accedere alle funzioni disponibili nel network grazie alla rete di trasporto; Fornitura delle reti di trasmissione dati (network provision), sviluppate per gestire il traffico generato dall accesso ai contenuti e dall utilizzo dei servizi; Fornitura di terminali (device provision) sviluppati per consentire all utente di accedere alla rete di trasmissione sviluppata per veicolare i contenuti ed i servizi realizzati dagli operatori. Content Service Network Device In questo contesto, e nell ambito della filiera produttiva dell I&CT, gli operatori del settore TLC, sia incumbent che nuovi entranti, hanno fino a oggi abbracciato due diverse di strategie di mercato: 1. Modello Competence Exploiting, espletato attraverso un processo di espansione sui mercati internazionali. Tale strategia ha come obiettivo l affermazione di una forte leadership regionale o globale su specifici segmenti, siano essi i servizi dati, il mobile o Internet, al fine di generare effetti di scala. In questo caso le competenze distintive in campo tecnico,

3 commerciale e manageriale, che appartengono al DNA delle Telecom europee vengono applicate in aree (i mercati internazionali) ove un loro sviluppo appare favorevole (fatta salva la capacità di gestire unità internazionalmente disperse, che esula dal mestiere tradizionale degli incumbent). 2. Modello Competence Enhancing, espletato attraverso l offerta di nuovi servizi, facendo leva sulla centralità che Internet sta sempre più assumendo nel mondo della comunicazione, e che ha portato gli operatori ad investire massicciamente in settori, quali l UMTS, l accesso a larga banda, i portali, i servizi a valore aggiunto, i contenuti, a volte lontani dal business di provenienza (telefonia e trasmissione dati). L ingresso in nuovi business muove dalla opportunità di catturare economie di gamma connesse al principio dello one-stop-shopping. La logica è quella di fornire servizi di comunicazione di ogni genere alla tradizionale clientela: ciò richiede grande flessibilità negli operatori, che sono in pratica costretti ad imparare un nuovo mestiere ogni volta che sviluppano una nuova suite di servizi (service provider, ASP, content provider, ecc ) 3.. Principali Modelli Principali modelli di business delle TLC Esempi Rete Accesso Offerta Elevato Scarso Target Infrastrutture Commutazione Backbone Distribuzione C.Care Retail Whol. Resid. PMI TOP Carrier Full-Liner Reseller CLEC Alternative International Operator Infrastructure Operator Mobile Operator Mobile Virtual Network Operator TI, FT, BT, DT SBC, Wind/Infostrada Tele2 Colt, E-Biscom GTS, KPNQ West, Carrier1, Worldcom 360 Networks, Global Cross.g Vodafone (Orange, TIM) Virgin, Financial Times

4 Principali modelli di business Internet Elevato Scarso Principali Backbone Modelli Esempi Content Hosting Internet Access Applicativi in rete Soluzioni Integrate Distribuzione e C.Care Offerta Retail Whol. Target Resid. PMI TOP Portal Virgilio Yahoo Kataweb ISP + Portal ISP Tin.it Libero ISP + Hoster + ASP Network Access Provider/ Hoster Exodus Netscalibur I.Net ASP Blixer Il Gruppo Telecom Italia, ad esempio, in forza delle caratteristiche sue e del suo mercato di riferimento, persegue attualmente una strategia di tipo competence enhancing.

5 Stato dei modelli di business e lessons learned. Principali Modelli Carrier "Full-Liner" Reseller CLEC Alternative backbone Operator Mobile Operator Mobile Virtual Network Operator Internet Service Provider Network Access Provider/ Hoster ASP Portal Principali Evidenze Solo il primo new entrant full-liner sopravvive e deve essere sostenuto da grandi risorse finanziarie I prezzi scendono più velocemente dei costi di intermediazione e restringono la finestra temporale di sopravvivenza Gli investimenti in infrastrutture fisiche garantiscono accesso ai clienti, ma il ritorno economico a breve-medio è dubbio. Fallimento dei modelli su base wholesale (es. ADSL provider americani) L espansione dell offerta ha largamente ecceduto la capacità di sviluppo della domanda portando a numerosi fallimenti (es. Viatel, GTS, 360 Networks) La scarsità dello spettro frequenze ha protetto i primi operatori in un mercato in crescita a doppia cifra. Lo spazio per nuovi player appare però limitato (max 3/4 player per Paese) L'Authority europea è orientata allo sviluppo di operatori virtuali per consentire l ottimizzazione complessiva della capacità di infrastruttura: modello ancora da testare ma potenzialmente pericoloso per gli incumbent e per coloro che hanno pagato cifre elevate per l ingresso su UMTS Nel medio periodo è prevista la sopravvivenza solo degli operatori che hanno alle spalle infrastrutture telco La domanda ancora embrionale ed i margini modesti sulla connettività rendono difficile sostenere gli investimenti in infrastrutture (Data Center, Reti) Domanda di fatto limitata alle applicazioni connesse al servizio di hosting. Mercato su altre applicazioni (per es. Office) mai decollato Il numero dei player ed il mancato decollo dei flussi di ricavo ha visto affermarsi pochi operatori di scala nazionale e sovranazionale (con risultati economici tuttora negativi) Mercato di riferimento Nell'ambito della telefonia fissa operano in Italia più di 117 operatori. Oltre a Telecom Italia, che detiene una quota di mercato del 78%, i principali attori del mercato TLC dello stivale sono Wind- Infostrada, Tele 2, Albacom, Tiscali. Nell'ambito della telefonia mobile sono state concesse 4 licenze GSM. TIM detiene il 47% del mercato, seguita da Omnitel-Vodafone con il 34%, Wind con il 16%, Blu con il 4%. Le licenze UMTS sono invece 5: TIM, Wind, Omnitel-Vodafone, Ipse 2000, H3G.. Il mercato italiano delle TLC ha registrato negli ultimi anni una forte crescita trainata dal mobile, che continua a svilupparsi a tassi sostenuti (+14% annuo), mentre sta diventando significativo il peso dell'accesso a Internet, che sostiene il valore della telefonia fissa.

6 Italia: crescita attesa del mercato (miliardi di Euro, Percento) CAGR ,7 1,2 (2,6%) 3,7 (8,0%) 9,4% 33,9% 7,2% Web Services 34,9 0,5 (1,4%) Dati e Leased Lines 3,0 (8,6%) 23,9 (52,4%) 14,0% Telefonia mobile 16,1 (46,3%) Telefonia fissa * 15,3 (43,7%) 16,9 (37%) 3,4% Voce + Internet dial-up * Include traffico + canoni + accesso a Internet dial up