- Milano, 2 febbraio 2017
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- Concetta Zanetti
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1 SINERGIE TRA INDUSTRIE CULTURALI E CREATIVE E TURISMO COME VOLANO PER CRESCITA E OCCUPAZIONE IN EUROPA: UN NUOVO PARTENARIATO TRA PUBBLICO E PRIVATO - Milano, 2 febbraio 2017 Promuovere le competenze necessarie alla competitività dell Industria Alfonso Morvillo Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo Consiglio Nazionale delle Ricerche (IRISS-CNR) -
2 QUALE GAP TRA COMPETENZE RICHIESTE DALL INDUSTRIA TURISTICA E DALLE ICC E COMPETENZE OFFERTE? Un gap rilevante tra le competenze richieste dall industria turistica e dalle ICC e le competenze offerte riguarda il management dell innovazione per la competitività. Innovazione intesa secondo un approccio ampio, non limitata all uso strategico delle nuove tecnologie digitali una combinazione di cambiamenti di tipo tecnologico e non-tecnologico, spesso incrementali, che riguardano i processi operativi e le pratiche manageriali, i modelli di business, il marketing e le relazioni con i clienti, l esperienza di servizio, la rete di relazioni per la fornitura del servizio.
3 QUALI DRIVER RENDONO STRATEGICO IL MANAGEMENT DELL INNOVAZIONE? Sostenibilità: conciliare la crescita economica con l inclusione sociale, lo sviluppo della cittadinanza attiva, la tutela dell identità dei territori, la qualità della vita. Offerta di esperienze di territorio : in grado di attrarre flussi di visitatori e arricchire il loro vissuto in modo memorabile con effetti significativi in termini di place attachment (rapporto preferenziale con i luoghi basato sul riconoscimento della loro identità e sullo sviluppo di legami affettivi con essi) Co-creazione del valore: adottare logiche partecipative e collaborative nella creazione, produzione e distribuzione dei contenuti delle esperienze turistico-culturali (produttori-fruitori, pubblico-privato-cittadini)
4 QUALI COMPETENZE CRITICHE PER IL MANAGEMENT DELL INNOVAZIONE? DEFINIZIONE DELL ORIENTAMENTO STRATEGICO GENERAZIONE E SELEZIONE DELLE NUOVE IDEE ANALISI DEL GAP DI RISORSE E CAPACITA PER L INNOVAZIONE ORGANIZZAZIONE DEI PROCESSI DI INNOVAZIONE Valutare la posizione competitiva dell impresa, individuare le opportunità di sviluppo, formulare una risposta strategica per sfruttarle e identificare le risorse e le capacità progettare e sostenere una nuova offerta; Integrare e alimentare sistematicamente l innovazione all interno delle strutture organizzative; Collaborare con i clienti e altri attori pubblici e privati secondo la llogica dell innovazione aperta.
5 IL RUOLO DEL TRASFERIMENTO DELLE CONOSCENZE VERSO LE PMI Il trasferimento delle conoscenze assume particolare importanza per favorire la diffusione dei processi innovativi nelle PMI, spesso incapaci di condurre in modo costante attività di innovazione o di guidare lo sviluppo dell'innovazione posizionandosi lungo la frontiera della conoscenza. I fattori di ostacolo al trasferimento delle conoscenze verso le Pmi Fattori demand-side Fattori-supply side Difficoltà nell'autospecificare i fabbisogni Scarsa attenzione per le specifiche caratteristiche e necessità delle imprese Difficoltà di accesso alle informazioni/di identificazione delle fonti Resistenza a cercare fonti al di fuori della rete sociale di prossimità Rischi/costi percepiti eccessivi Approccio all'innovazione contingente/ demand-pull Offerta di servizi non sempre in linea con le esigenze delle PMI Modalità di trasferimento che non sempre minimizzano le distanze cognitive, culturali, sociali
6 IL TRASFERIMENTO DELLE CONOSCENZE VERSO LE PMI Fattori per una maggiore efficacia del trasferimento di conoscenze: Collaborazione tra ricerca, industria e istituzioni sin dalla fase di pianificazione delle azioni e delle iniziative oltreché in quella della loro attuazione. Nei territori a vocazione turistica in cui le modalità di aggregazione e collaborazione tra i diversi attori pubblici e privati della destinazione sono determinanti ai fini del successo e della capacità di proporre sul mercato offerte di esperienza originali e inimitabili. Lo sviluppo delle smart destinations potenzia la capacità delle connessioni tra gli attori della destinazione di generare innovazione e le proietta in una dimensione globale Natura globale dei processi di trasferimento delle conoscenze Accanto alle reti locali, anche reti lunghe, idonee a veicolare un circuito internazionale di produzione, trasferimento e impiego della conoscenza
7 LA COLLABORAZIONE TRA RICERCA, INDUSTRIA E ISTITUZIONI PER IL TRASFERIMENTO DELLE CONOSCENZE Associazione per il trasferimento delle conoscenze nel turismo istituita a Napoli presso l IRISS-CNR. network di networks, rete di reti di natura pubblico-privata: tutti i soci di t-forum sono costituiti da network (denominati Local Action Group - LAG) geograficamente localizzati, ciascuno dei quali è un insieme di Università ed enti di ricerca, stakeholders e destination. trasferimento delle conoscenze (t-intelligence) su scala globale basato sulle tecnologie: le innovative funzionalità del portale di t-forum consentono di condividere e co-creare informazioni e conoscenze, annullando il gap spazio-temporale tra la comunità tecnico scientifica ed operativa.
8 Grazie per l attenzione a.morvillo@iriss.cnr.it
Promuovere le competenze necessarie alla competitività dell Industria. Alfonso Morvillo
SINERGIE TRA INDUSTRIE CULTURALI E CREATIVE E TURISMO COME VOLANO PER CRESCITA E OCCUPAZIONE IN EUROPA: UN NUOVO PARTENARIATO TRA PUBBLICO E PRIVATO Milano, 2 febbraio 2017 Promuovere le competenze necessarie
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