PRESENTAZIONE. Programma Salva Imprese: un opportunità per imprenditori e professionisti

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1 PRESENTAZIONE Programma Salva Imprese: un opportunità per imprenditori e professionisti Questo messaggio è diretto alle imprese sane che si trovano in difficoltà, agli imprenditori che intendono acquisire una di tali imprese e ai professionisti di ambedue le categorie. L attuale legislazione appresta molteplici strumenti per il salvataggio delle imprese, che, pur alla presa con gravi e complessi problemi economici e finanziari, abbiano i numeri e le qualità personali per continuare proficuamente la loro attività. La circostanza che i su menzionati strumenti sono principalmente previsti dalla legge fallimentare non deve ingannare, in quanto essa è ora destinata non tanto a disciplinare il default quanto e soprattutto ad evitarlo. Gli strumenti apprestati dalla legge presentano graduazioni diverse in termini di riservatezza, coinvolgimento di tutti o parte dei creditori (banche ed erario compresi), protezione dell imprenditore che sta studiando un piano di risanamento, ingresso di nuovi soci e finanziatori, sospensione o risoluzione dei contratti pendenti, eccetera. Trattasi di piani di risanamento che richiedono l intervento di professionisti con competenze diverse e, per alcune prestazioni, con requisiti di indipendenza professionale non solo dall imprenditore ma anche dagli altri suoi consulenti. A seconda dei problemi da affrontare il piano di risanamento richiede l intervento di: un advisor, che predisponga d intesa con l imprenditore, titolare dell impresa in difficoltà o che la vuole rilevare, un piano strategico industriale, economico-finanziario; un tributarista, che valuti, affronti e risolva le probabili pendenze fiscali; un concorsualista che esamini la situazione presentatagli dall advisor e sia capace di ricorrere agli strumenti offerti a protezione e salvataggio dell impresa; un avvocato e un consulente del lavoro per gli specifici problemi legali e lavoristici; un revisore indipendente o una società di revisione che fotografino la reale situazione di partenza, base per ogni tipo di piano; un professionista indipendente dall imprenditore e dagli altri professionisti che attesti, come spesso è necessario, la fattibilità del piano di risanamento (l attestatore); Talvolta parte delle competenze sopra menzionate sono presenti in un unico studio professionale; in ogni caso, però, non si può prescindere dall apporto del professionista di fiducia dell imprenditore anche per la sua preziosa conoscenza degli specifici problemi dell impresa e dal fatto che revisore ed attestatore devono essere professionisti la cui indipendenza è assicurata da norme civili e penali.

2 Lo studio verna società professionale opera nel campo della ristrutturazione dei debiti e concorsuale da alcuni decenni. Nel 2009 abbiamo elaborato un programma, rinnovato quest anno, denominato SALVA IMPRESE, che prevede il ricorso a tutti gli strumenti di ausilio alle imprese in difficoltà che poi proseguano nel cammino, come dicevano i nostri padri, in integro statu; soprattutto siamo a disposizione di colleghi ed altri professionisti per portare avanti il programma con un intervento professionale sia in funzione di chef de file, sia per una singola prestazione specialistica, in ogni caso in collaborazione col professionista di fiducia dell imprenditore. Il nostro invito è ora quello di esaminare la schematica presentazione del programma SALVA IMPRESE e di prendere contatto con noi per ogni eventuale chiarimento. Ulteriori elementi d informazione sono reperibili nella nostra monografia Salvataggio delle imprese in crisi: le nuove regole, Il Sole 24 ORE, I nostri professionisti di riferimento sono Giuseppe Verna ( , gverna@studioverna.it) e Marco Rubino ( , mrubino@studioverna.it). Le PMI lombarde in difficoltà, ma con patrimonio netto positivo, ai fini della realizzazione di un piano di risanamento e di rilancio aziendale, potranno usufruire del contributo del 50% delle spese di consulenza, fino ad un massimo di , rivolgendosi ai consulenti iscritti in un apposito elenco, cui è iscritto il nostro studio.

3 Presentazione di SALVA IMPRESE Monitoraggio e Salvataggio delle Imprese in Crisi

4 Indice Premesse (pag. 3) Perché nasce SALVA IMPRESE: strumento di maggiore consapevolezza per prevenire e superare le crisi delle PMI (pag. 4) A chi si rivolge SALVA IMPRESE (pag. 5) Un attività che articolata in 3 fasi: - la fase diagnostica - la fase analitica - l intervento (pag. 6) Analisi della situazione aziendale (pag. 7) Il titolo della norma è fuorviante (pag. 8) Analisi del passivo (pag. 9) Quattro strumenti per la ristrutturazione dei debiti (pag. 10) I vantaggi : - per le PMI - per le banche - per i professionisti delle imprese (pag. 12) Lo studio: un team di professionisti dedicati (pag. 13) L implementazione (pag. 14) Il Progetto R.A.I.D. della Regione Lombardia (pag. 15) Approfondimenti (pag. 16) 2

5 Premesse A partire dal 2008 le mutate condizioni economico-finanziarie, che hanno prodotto una delle più gravi crisi degli ultimi decenni, hanno colpito prevalentemente le piccole e medie imprese. Se prima, per le PMI, il focus era quello di trovare nuovi mercati di sbocco, realizzare un risparmio fiscale e, più in generale, espandere la propria attività, ora l attenzione si è spostata sul come affrontare la crisi, per superarla o per attenuarne gli effetti. La conseguenza principale è che ora la domanda di consulenza da parte delle PMI è orientata in misura rilevante ai piani di risanamento e alla ristrutturazione dei debiti. 3

6 Perché nasce SALVA IMPRESE Strumento di maggiore consapevolezza per prevenire e superare le crisi delle PMI Stato di necessità delle PMI in crisi Consulenza strategica alle PMI in difficoltà Risanamento industriale e ristrutturazione dei debiti o procedure concorsuali o stragiudiziali SALVA IMPRESE affidamento fiducia salvataggio 4

7 A CHI SI RIVOLGE SALVA IMPRESE SALVA IMPRESE nasce come strumento al servizio delle PMI in crisi ma, oltre all imprenditore, è opportuno che vi partecipino tutti i possibili operatori interessati PMI in crisi Banche Consulenti dell imprenditore 5

8 UN ATTIVITÀ CHE SI ARTICOLA IN 3 FASI ANALISI DELLA SITUAZIONE AZIENDALE INTERVENTO PROFESSIONALE BREVE, RAPIDO, GRATUITO DIAGNOSI SULLO STATO DI SALUTE/ CRISI DELL AZIENDA INTERVENTO PROFESSIONALE BREVE, RAPIDO, GRATUITO INTERVENTO: POSSIBILE RISANAMENTO E RISTRUTTURAZIONE DEI DEBITI O ACCESSO A PROCEDURE CONCORSUALI O STRAGIUDIZIALI INTERVENTO PROFESSIONALE COMPLESSO CON COSTI PREVENTIVATI 6

9 1.Analisi della situazione aziendale FOTOGRAFIA DELL IMPRESA ED ESAME DELLA CRISI Conduciamo una serie di interviste all interno dell azienda per delineare: - il ciclo operativo - l organizzazione aziendale - la struttura societaria e di gestione REVISIONE DEI DATI CONTABILI Per stabilire una corretta diagnosi sulla natura della crisi occorre disporre dei dati verificati dell ultimo esercizio e della situazione patrimoniale aggiornata e compararli con i dati dei due esercizi precedenti ESAME DEI DATI DI BILANCIO D ESERCIZIO E BUDGET L analisi dei dati contabili può avvenire sia confrontando tra loro le grandezze assolute effettuando opportune aggregazioni delle voci sia attraverso l analisi degli indici 7

10 IL TITOLO DELLA LEGGE È FUORVIANTE «Legge Fallimentare»: il nome evoca i concetti di insolvenza, liquidazione coattiva dell impresa, bancarotta, fallimento, insomma qualcosa da cui l IMPRESA VALIDA, seppur IN DIFFICOLTÀ, deve stare alla larga. Non è del tutto così! La nuova legge fallimentare, oltre ai piani di risanamento, ha previsto diversi mezzi per superare la crisi: 1) blocco dei pagamenti nella fase preparatoria della ristrutturazione 2) dilazione dei pagamenti nella fase successiva 3) pagamento limitato ai fornitori strategici dell impresa 4) prededuzione ai nuovi finanziatori (se vecchi soci, solo all 80%) 5) rinvio nella copertura delle perdite che hanno azzerato il capitale 6) presunzione di consenso dei creditori non espressamente dissenzienti 7) sospensione nell esecuzione dei contratti pendenti fino a 120 giorni con corresponsione di un indennizzo pari al puro risarcimento del danno comprovato, anche nell ipotesi sub 8) 8) risoluzione dei contratti svantaggiosi 8

11 2. Analisi del passivo Una volta identificata la natura della crisi, prima di procedere alla scelta dello strumento più adatto per affrontarla, occorre riclassificare il passivo dell impresa per distinguere i creditori privilegiati da quelli chirografari CREDITORI PRIVILEGIATI GENERALI Retribuzioni e TFR dei lavoratori dipendenti Compensi dei professionisti per gli ultimi 2 anni di attività Provvigioni degli agenti per l ultimo anno e indennità di fine mandato Crediti delle imprese artigiane Crediti dello Stato e degli enti locali per imposte, sanzioni ed interessi (Imposte dirette, IRAP, IVA, tributi locali, ) Crediti per contributi previdenziali CREDITORI PRIVILEGIATI SPECIALI Creditori ipotecari Creditori pignoratizi Creditore del locatore sui beni che arredano l immobile Credito per IVA di rivalsa sui beni oggetto di vendita CREDITORI CHIROGRAFARI Fornitori di beni e servizi (tranne ditte artigiane) Istituti di credito (non garantiti da pegno o ipoteca) 9

12 3. Quattro strumenti per la ristrutturazione dei debiti 1. PIANO DI RISANAMENTO Il recente intervento legislativo in tema di procedure concorsuali riconosce il piano di risanamento come strumento idoneo a salvaguardare i soggetti interessati. Generalmente si compone di 4 documenti: - Piano industriale - Piano finanziario - Attestazione professionale - Negozi attuativi 2. ACCORDI DI RISTRUTTURAZIONE Sono accordi per il soddisfacimento dei creditori che rappresentano almeno il 60% dei debiti il cui contenuto è lasciato alla libera iniziativa dei contraenti, con moratoria nel pagamento integrale degli altri creditori fino a un massimo di 9 mesi. Gli accordi possono riguardare anche i tributi erariali e i contributi previdenziali e assistenziali. 10

13 3. Quattro strumenti per la ristrutturazione dei debiti 3. CONCORDATO PREVENTIVO La grave crisi di un impresa, ancora economicamente valida, può essere risolta positivamente affittando l azienda ad una newco con opzione di acquisto ad un prezzo che consenta di coprire ratealmente il fabbisogno di un concordato con tutti i creditori, eseguito sotto la sorveglianza di un professionista nominato dal tribunale. 4. CONCORDATO PREVENTIVO CON CONTINUITÀ Il risanamento poggia sulla moratoria dei pagamenti, sulla concessione di particolari tutele ai finanziatori, sul pagamento dei creditori strategici e sulla sospensione dell obbligo di ricostituzione del capitale sociale minimo. 11

14 SALVA IMPRESE: I VANTAGGI PER I SOGGETTI COINVOLTI PMI Uno strumento di controllo per determinare in modo puntuale e tempestivo lo stato di salute e stabilire i successivi interventi Banche Un filtro di ausilio tra la banca e l impresa in crisi, individuando le misure atte ad evitare un deterioramento del rapporto Professionisti delle imprese Uno strumento che lascia inalterati i rapporti con i professionisti abituali delle PMI e si avvale della loro assistenza in un particolare momento della vita aziendale 12

15 LO STUDIO: UN TEAM DI PROFESSIONISTI DEDICATI Lo studio verna società professionale, con sedi a Milano, Roma, Varese e Reggio Emilia, è costituito da un team di professionisti con competenze economico-giuridiche in grado: - di offrire una consulenza strategica integrata per implementare tutte le fasi in cui si articola SALVA IMPRESE, strumento di monitoraggio e salvataggio delle PMI in crisi, - di integrarsi con i professionisti tradizionali dell imprenditore nell ambito di un assistenza sinergica. 13

16 L IMPLEMENTAZIONE Con l assistenza degli abituali professionisti della PMI, l implementazione puntuale e corretta di SALVA IMPRESE sarà svolta ad opera di un team che può essere composto dalle seguenti figure professionali: - Aziendalista - Revisore dei conti - Fiscalista - Consulente del lavoro - Concorsualista - Avvocato Tali professionisti possono essere quelli di fiducia dell imprenditore o essere messi a disposizione dallo studio verna società professionale. 14

17 Il Progetto R.A.I.D. (Reg. Lombardia d.g.r. n. IX/4322 del 26,10,2012) Regione Lombardia ha da poco varato il Progetto R.A.I.D. finalizzato ad assistere le PMI in crisi mediante cofinanziamento delle spese di consulenza esterna per l individuazione e la predisposizione di soluzioni atte ad evitare o a superare la crisi. Beneficiari: PMI lombarde suddivise in: - piccole imprese 1 (da 10 a 49 addetti e fatturato annuo non superiore a 10 ml) - piccole imprese 2 (da 50 a 249 addetti e fatturato annuo non superiore a 50 ml) Intensità dell aiuto: contributo a fondo perduto pari al 50% dei costi di consulenza fino a un massimo di: per le piccole imprese per le piccole imprese 2 15

18 APPROFONDIMENTI Per una conoscenza più approfondita dei temi trattati in questa presentazione di SALVA IMPRESE potete consultare: «Salvataggio delle imprese in crisi: le nuove regole», a cura di studio verna società professionale, Il Sole 24 Ore, Milano, 2012, pagine 178, 24,00. 16