La produzione e la gestione dei sedimenti trattata nel nuovo Progetto Europeo SedAlp

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1 Dipartimento Regionale per la Sicurezza del Territorio Servizio Idrologico La produzione e la gestione dei sedimenti trattata nel nuovo Progetto Europeo SedAlp Dott. Matteo CESCA Roma, 29 ottobre 2012 Matteo Cesca (Arpa Veneto) IO.BIB.-FOR rev 0 del 7/9/2011 1

2 SEDALP SEDiment management in ALPine basins: integrating sediment continuum, risk mitigation and hydropower Matteo Cesca (Arpa Veneto) IO.BIB.-FOR rev 0 del 7/9/2011 2

3 Programma Spazio Alpino Mr. Thomas Fleury (Project Manager Spazio Alpino JTS) Matteo Cesca (Arpa Veneto) IO.BIB.-FOR rev 0 del 7/9/2011 3

4 Partnership di SEDALP 14 Partner e 19 Osservatori Italia Austria Slovenia Francia Germania Svizzera - EU Matteo Cesca (Arpa Veneto) IO.BIB.-FOR rev 0 del 7/9/2011 4

5 Partnership di SEDALP Federal Ministry of Agriculture, Forestry, Environment and Water Management Autonomous Province of Bolzano ARPAV - Regional Land Safety Department University of Padova - Department Land, environment, Agriculture and Forestry National Research Council - Research Institute for Geo- Hydrological Protection Piemonte Region Bavarian Environment Agency - Unit 61: Flood Protection and Alpine Natural Disasters IRSTEA, Grenoble regional center, Snow avalanche engineering and torrent control research unit National Center of Scientific Research University of Ljubljana, Faculty of Civil and Geodetic Engineering Office of the Tyrolean Regional Government, Department of Water Management BOKU - University of Natural Resources and Life Sciences Vienna Institute for Water of the Republic of Slovenia Regional Government of Carinthia, Department 8 - Environment, Water and Nature Protection Matteo Cesca (Arpa Veneto) IO.BIB.-FOR rev 0 del 7/9/2011 5

6 I 19 Osservatori di SEDALP N Istituzione Paese 1 Verbund - Austria Hydro Power 2 Stand Montafon Austria 3 Vorarlberger Illwerke AG 4 Agence de l'eau Rhône-Méditerranée-Corse Francia 5 ARPA Valle d'aosta 6 Autorità di bacino del fiume Adige 7 Autorità di bacino del fiume Po 8 Enel Green Power S.p.A. 9 Enel Produzione S.p.A. 10 Enel Produzione S.p.A UBI Hydro Piemonte 11 Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) Italia 12 Maira S.p.A. 13 Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia 14 Regione Lombardia 15 RSE Ricerca sul Sistema Energetico 16 SEL AG/SPA 17 Municipality of Kamnik Slovenia 18 Bundesamt für Umwelt (BAFU) 19 Eidgenössische Forschungsanstalt für Wald, Schnee und Landschaft (WSL) Svizzera Matteo Cesca (Arpa Veneto) IO.BIB.-FOR rev 0 del 7/9/2011 6

7 Perché SEDALP può avere un ruolo rilevante I processi di trasporto solido rivestono un ruolo rilevante per: aspetti ecologici produzione idroelettrica materiale economicamente appetibile per edilizia e costruzioni Matteo Cesca (Arpa Veneto) IO.BIB.-FOR rev 0 del 7/9/2011 7

8 Principali problematiche da affrontare Direttiva 2000/60/CE : mantenimento stato ecologico buono dei corsi d acqua GARANTIRE CONTINUITA DEI SEDIMENTI condizioni idromorfologiche adeguate alle dinamiche degli ecosistemi acquatici CONFLITTO con la mitigazione del rischio idraulico e idrogeologico (Direttiva EU sulle Alluvioni): trasporto solido e detrito legnoso può amplificare di molto il pericolo da alluvioni la produzione idroelettrica (Direttiva EU sulle Energie Rinnovabili) : traverse e di dighe causano l interruzione della continuità idraulica e problemi di gestione dei sedimenti e dei rilasci (DMV) con risvolti tecnici, economici e ecologici Matteo Cesca (Arpa Veneto) IO.BIB.-FOR rev 0 del 7/9/2011 8

9 SEDALP tenterà di risolvere il conflitto tra Direttive EU sviluppare e testare nuove politiche di gestione per conciliare i vari aspetti affrontati dalle Direttive EU dialogo tra ricercatori, esperti, politici e portatori di interesse locali identificazione di nuove metodologie efficienti con un approccio transnazionale Matteo Cesca (Arpa Veneto) IO.BIB.-FOR rev 0 del 7/9/2011 9

10 Obiettivi del Progetto Corso di Formazione Progetti di Gestione di invasi artificiali Sviluppare e testare politiche strategiche e strumenti utili alla gestione integrata del trasporto di sedimenti nei bacini alpini al fine di: 1. ridurre il rischio legato al trasporto solido 2. migliorare la condizione ecologica degli ambienti acquatici e ripariali 3. ridurre l impatto ambientale creato dalle centrali idroelettriche Il progetto vuole essere indirizzato a: sviluppare approcci integrati per pianificare e gestire le risorse naturali (sedimenti) finalizzati ad un loro efficiente impiego mitigare e gestire i rischi naturali (alluvioni e colate detritiche) enfatizzare ed incrementare la cooperazione finalizzata alla protezione ambientale (parchi nazionali e aree ambientali protette) applicare metodologie innovative in diversi casi studio pilota Matteo Cesca (Arpa Veneto) IO.BIB.-FOR rev 0 del 7/9/

11 Attività del Progetto Corso di Formazione Progetti di Gestione di invasi artificiali Preparazione del progetto Gestione del progetto Comunicazione e pubblicità WP 1 WP 2 WP 3 Dinamiche dei sedimenti a scala di bacino WP 4 Monitoraggio del trasporto solido WP 5 Interazione con le opere WP 6 Gestione dei sedimenti WP 7 Sintesi e capitalizzazione dei risultati WP 8 Matteo Cesca (Arpa Veneto) IO.BIB.-FOR rev 0 del 7/9/

12 WP1 Preparazione del Progetto WP2 Gestione del Progetto WP3 Informazione e pubblicità 1. aumentare consapevolezza opinione pubblica e portatori di interesse a livello locale e regionale dell importanza della continuità del flusso di sedimenti 2. cooperazione transnazionale nel campo delle risorse idriche e della gestione delle risorse e dei rischi naturali 3. informare altri progetti e programmi sulle attività di SedAlp (sinergie) 4. formazione e informazione di nuovi esperti del settore 5. rivolgersi a Gruppi Obiettivo: portatori di interesse a livello locale, regionale e nazionale (ad es. politici, gestori di impianti idroelettrici), ministeri, governi, amministrazioni pubbliche, esperti, associazioni non governative, media (stampa, radio, TV), autorità, agenzie e altri progetti e programmi nell ambito dell Unione Europea. Matteo Cesca (Arpa Veneto) IO.BIB.-FOR rev 0 del 7/9/

13 WP4 Dinamiche dei sedimenti a scala di bacino Azioni: 4.1 Identificazione e quantificazione delle sorgenti di sedimento 4.2 Stima della connettività dei corsi d acqua in termini di continuità dei sedimenti 4.3 Stima del tasso di produzione di sedimenti a diversa scala e per diversi processi geomorfologici 4.4 Stima della continuità del flusso di sedimenti in diversi scenari, inclusa l interruzione della continuità dovuta alle opere idrauliche 4.5 Analisi storica delle risposte dei bacini alle variazioni climatiche e ambientali Matteo Cesca (Arpa Veneto) IO.BIB.-FOR rev 0 del 7/9/

14 WP5 Monitoraggio del trasporto solido Azioni: 5.1 Monitoraggio del trasporto solido (in sospensione, al fondo, debris flood, debris flow, detrito legnoso) presso stazioni di misura esistenti (attraverso tecniche dirette e indirette) 5.2 Standardizzazione dei metodi di raccolta dei dati sul trasporto solido 5.3 Analisi e stima della variabilità spaziale e temporale dei flussi di sedimenti nei siti di monitoraggio 5.4 Stima e affinamento di equazioni empiriche e modelli numerici sul trasporto solido 5.5 Monitoraggio del trasporto solido e valutazione di progetti di recupero della continuità dei sedimenti e del detrito legnoso Matteo Cesca (Arpa Veneto) IO.BIB.-FOR rev 0 del 7/9/

15 WP6 Interazione con le opere Azioni: 6.1 Stima della mutua interazione tra opere, sedimenti torrentizi e fluviali e materiale legnoso 6.2 Valutazione degli effetti delle dighe sulla continuità dei sedimenti con scopi progettuali e gestionali 6.3 Valutazione delle alterazioni idromorfologiche dei corsi d acqua dovute alle interruzioni della continuità dei sedimenti e analisi della performance di misure di mitigazione e riqualificazione 6.4 Analisi della performance e definizione della progettazione ottimale di opere in alveo con lo scopo di ridurre il loro impatto sulla continuità longitudinale dei sedimenti Matteo Cesca (Arpa Veneto) IO.BIB.-FOR rev 0 del 7/9/

16 WP7 Gestione dei sedimenti Azioni : 7.1 Sviluppo di un approccio di scala per collegare processi in alveo e a livello di bacino 7.2 Stima delle caratteristiche attuali di trasferimento dei sedimenti per i casi studio pilota 7.3 Stima del volume di sedimenti e materiale legnoso per la piena di riferimento nei casi studio pilota 7.4 Stima delle diverse opzioni di gestione dei serbatoi idroelettrici (incluso il tema del riutilizzo) nel contesto dell approccio di scala 7.5 Valutazione degli effetti dell estrazione di sedimenti per il commercio di materiale grezzo sulla produzione di sedimento e gli aspetti idromorfologici connessi Matteo Cesca (Arpa Veneto) IO.BIB.-FOR rev 0 del 7/9/

17 WP8 Sintesi e capitalizzazione dei risultati 1/2 Azioni : 8.1 Implementazione della partecipazione degli stakeholders nelle aree pilota avendo come obiettivo una gestione bilanciata dei sedimenti 8.2 Sviluppo di una strategia per la gestione integrata dei sedimenti che includa aspetti tecnici, economici e ecologici 8.3 Implementazione e analisi a posteriori delle diverse opzioni di gestione dei sedimenti (casi studio) 8.4 Formulazione di raccomandazioni per lo sviluppo di nuove politiche basate sulla sintesi di tutti i risultati del progetto, con particolare attenzione ai risultati transnazionali e trasferibili Matteo Cesca (Arpa Veneto) IO.BIB.-FOR rev 0 del 7/9/

18 WP8 Sintesi e capitalizzazione dei risultati 2/2 Output attesi dal progetto: Monografia tecnica sulla gestione sostenibile dei sedimenti nei corsi d acqua alpini Raccomandazioni sulle politiche legate alla gestione dei sedimenti per supportare i Piani di Gestione di Bacino Compendio generale dei risultati ottenuti nei WP e sintesi che includa delle raccomandazioni generali per la gestione dei sedimenti, fornendo una base decisionale solida per i decisori a livello politico; si farà riferimento anche alle linee guida per gli esperti concernenti approcci legati alle migliori pratiche di gestione includendo le esperienze maturate nei casi studio pilota Matteo Cesca (Arpa Veneto) IO.BIB.-FOR rev 0 del 7/9/

19 Casi studio pilota Francia: ORE Draix-Bléone, Manival, Réal, Ain, Rhône a Génissiat, Drôme Germania: Isar Austria: Urslau, Drau, Danubio Italia: fiume Maira, bacino montano del fiume Piave (Cordon, Cordevole, Chiesa, Rudan), parte montana del fiume Adige (Saldur, Gadria-Strimm), Moscardo Slovenia: Polhograjski, Gradaščica Matteo Cesca (Arpa Veneto) IO.BIB.-FOR rev 0 del 7/9/

20 Info sul progetto Durata: Leader del Progetto: Dr. Andreas PICHLER Federal Ministry of Agriculture, Forestry, Environment and Water Management, Dep. IV/5 Torrent and Avalanche Control Service Marxergasse 2, 1030 Wien Contatti ARPAV Dipartimento Regionale Sicurezza del Territorio Project Manager: Per info sul progetto: Dr. Giacomo Renzo SCUSSEL Direttore del Servizio Idrologico di ARPAV Dr. Matteo CESCA via Tomea, Belluno Matteo Cesca (Arpa Veneto) IO.BIB.-FOR rev 0 del 7/9/

21 GRAZIE PER L ATTENZIONE Diga Comelico, Matteo Cesca (Arpa Veneto) IO.BIB.-FOR rev 0 del 7/9/

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