L IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA comunemente chiamata IMU

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1 COMUNE DI LAURIANO Provincia di Torino Via Mazzini, LAURIANO (TO) Tel Fax P.IVA C.F mail certificata: L IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA comunemente chiamata IMU COS E? E un imposta sulla proprietà, istituita con l art. 13 del Decreto Legge 201 del 6 dicembre 2011 CHI LA PAGA? I proprietari di beni immobili, siano essi terreni o fabbricati. In caso di proprietà divisa fra nu proprietà e usufrutto, chi paga è il soggetto indicato a catasto come usufruttuario. COME SI CALCOLA? PER I FABBRICATI ISCRITTI IN CATASTO La base di calcolo è il valore della rendita dell immobile ai fini catastali. Questo valore deve essere rivalutato, cioè aumentato del 5% e, ogni tipologia, occorre applicare i moltiplicatori indicati nelle ultime pagine del vademecum. PER I TERRENI AGRICOLI La base di calcolo è il valore del reddito dominicale. Questo valore deve essere rivalutato, cioè aumentato del 25%. Il risultato deve essere moltiplicato 130. Per i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza il moltiplicatore è 110. Al valore così ottenuto va applicata l stabilita l Comune le diverse tipologie. QUALI SONO LE ALIQUOTE? L di base dell imposta è il 7,6 Ogni Comune può variare questa di tre punti in più o in meno, cioè un minimo di 4,6 a un massimo di 10,6 L l abitazione principale e le sue tinenze è il 4 1

2 Ogni Comune può variare questa di due punti in più o in meno, cioè un minimo di 2 a un massimo di 6 L i fabbricati rurali ad uso strumentale, cioè utilizzati i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza che esercitano la professione di coltivatore diretto, è il 2 Ogni Comune può ridurre questa fino a un massimo dell 1 QUALI SONO LE DETRAZIONI? Dall imposta dovuta l unità immobiliare adibita ad abitazione principale e le relative tinenze si detraggono. 200,00. Per ogni figlio di età non suiore ai 26 anni che dimora abitualmente e risiede anagraficamente nell unità immobiliare adibita ad abitazione principale si detraggono. 50,00 fino a un massimo di. 200,00 (cioè 4 figli) COS E L ABITAZIONE PRINCIPALE? L abitazione principale è l immobile iscritto o iscrivibile a catasto come UNICA UNITA IMMOBILIARE nel quale il possessore dimora abitualmente e risiede anagraficamente. NEL CASO IN CUI I COMPONENTI DEL NUCLEO FAMILIARE ABBIANO STABILITO LA LORO DIMORA ABITUALE E RESIDENZA IN UN ALTRO IMMOBILE SITUATO NEL TERRITORIO COMUNALE l agevolazione abitazione principale si applica ad un solo fabbricato (e relative tinenze) (esempio: un nucleo familiare composto moglie e marito non legalmente separati che hanno la residenza in due immobili presenti sul territorio comunale ma che dimorano abitualmente insieme, dovranno scegliere quale dei due immobili sarà loro considerato come abitazione principale e comunicarlo al Comune entro il 16 giugno) COSA SONO LE PERTINENZE ALL ABITAZIONE PRINCIPALE? Le tinenze all abitazione principale sono gli immobili classificati nelle categorie C/2, C/6 e C/7, nella misura massima di un unità tipologia, anche se iscritte in catasto unitamente all unità ad uso abitativo. COME SI PAGA? Si paga in due rate, la prima con scadenza 17 giugno e la secon 17 dicembre. Si paga ESCLUSIVAMENTE con F24 in posta o in banca. Non sono più validi i pagamenti su conto corrente postale. Per gli immobili adibiti a abitazione principale e tinenze l importo, se dovuto, va pagato interamente al Comune. Per tutti gli altri immobili occorre: 2

3 - calcolare l IMU dovuta ad base (7,6 ) e versarne il 50% allo Stato - Calcolare l IMU dovuta con l stabilita l Comune, sottrarre la parte versata allo Stato e al Comune la differenza. I codici indicare nel modello F24 e i calcoli desunti lla banca ti comunale verranno comunicati al singolo contribuente o calcolati su richiesta e gratuitamente ll Ufficio Tributi del Comune. L IMPATTO SUI BILANCI DEI COMUNI La legge prevede che: - quando la differenza tra gli incassi previsti l IMU con l base (7,6 ) e l incassato ICI 2011 è positivo il Comune risulta a debito quindi non avrà il relativo contributo llo Stato. - quando la differenza tra gli incassi previsti l IMU con l base (7,6 ) e l incassato ICI 2011 è negativo il Comune risulta a credito quindi avrà il relativo contributo llo Stato come esempio sotto riportato E IL COMUNE DI LAURIANO? Gli incassi ICI nel 2011 sono stati di ,80 L incasso previsto IMU nel 2012 ad base (7,6 ) è di ,71 La differenza è di ,91 di contributi che lo Stato non verserà al Comune di Lauriano. Inoltre, l 2012, ci sarà un minore introito di ,00 relativi all addizionale all energia elettrica Si prevedono maggiori spese : ,00 relativi all aumento previsto la raccolta rifiuti ,00 spesa una-tantum rezione del piano di sicurezza di tutti gli edifici comunali ,00 spesa una-tantum accatastamento edifici comunali non ancora accatastati La differenza di ,00 derivante lla dei minori introiti e delle maggiori spese, può essere finanziata in diversi modi. Alcuni esempi: - Aumentare l addizionale all IRPEF (fino all 8 ) - Aumentare le aliquote della Tassa Raccolta Rifiuti ( il costo del servizio di smaltimento rifiuti è previsto un aumento di ,00 rispetto al 2011) - Applicare delle aliquote IMU che gli consentano di incassare la differenza. Si è deciso di mantenere l addizionale all IRPEF AL 7 Si è deciso di non aumentare le aliquote della Tassa Raccolta Rifiuti 3

4 Le aliquote IMU previste l Comune di Lauriano il 2012 sono: TIPOLOGIA ALIQUOTE BASE POSSIBILITA' DI VARIAZIONE ALIQUOTE DELIBERATE PREVISIONE DI GETTITO MIN. MAX ABITAZIONE PRINCIPALE E PERTINENZE ,00 ABITAZIONE IN USO GRATUITO 7,6 4,6 10, ,00 ABITAZIONE NON PRINCIPALE 7,6 4,6 10, ,00 TERRENI AGRICOLI 7,6 4,6 10, ,00 ALIQUOTA GENERALE 7,6 4,6 10, ,77 AREE FABBRICABILI E IMPIANTI CAT. D 7,6 4,6 10,6 10, ,00 FABBRICATI RURALI A DEST. STRUMENTALE ,00 GETTITO PREVISTO , ,77 DI CUI VERSATO DIRETTAMENTE ALLO STATO DAI CONTRIBUENTI , ,77 INCASSI PREVISTI , ,00 I terreni agricoli situati in zone disagiate continuano a essere esenti. Le abitazioni, se vuote, di proprietà degli anziani o dei disabili che hanno la residenza in istituti di ricovero o sanitari, sono, ai fini IMU, considerate come abitazioni principali e relative tinenze e quindi l applicare è il 2 con detrazione di. 200,00. IMMOBILE A/2 con rendita catastale di. 468,68 posseduto al 100% 1) rivalutazione del valore catastale del 5% 468,68 + 5% = 492,11 2) applicazione del moltiplicatore la A/2 (160) 2) applicazione dell base (7,6 ) 492,11 x 160 = , ,60 x7,6 = 598,40 3) calcolo dell imposta ANNUA allo Stato in 2 rate o in un unica soluzione 598,40/2= 299,20 4) l importo annuo allo Stato è pagare in due rate o in un unica soluzione a giugno 5) calcolo dell imposta ANNUA con l comunale del 10 6) sottrazione dell importo versato allo Stato ESEMPIO DI CALCOLO GENERICO ,60 x 10 = 787,37 787,37-299,20 = 376,99 7) l importo annuo al Comune è. 376,99 pagare in due rate o in un unica soluzione a giugno 4

5 ESEMPIO DI CALCOLO PER ABITAZIONE PRINCIPALE E PERTINENZA IMMOBILE ABITAZIONE PRINCIPALE A/7 con rendita catastale di. 685,35 posseduto al 100% 1) rivalutazione del valore catastale del 5% 685,35 + 5% = 719,61 2) applicazione del moltiplicatore la A/7 (160) 3) applicazione dell comunale del 2 4) sottrazione della riduzione di. 200,00 CON E SENZA FIGLI MINORI DI 26 ANNI COABITANTI 719,61 x 160 = , ,60 x 2 = 230,27 230, = 30,27 5) L importo annuo dovuto al Comune l abitazione principale èdi. 30,27 e si può pagare in due rate o in un unica soluzione entro il 16 giugno. E SE SI HANNO FIGLI COABITANTI MINORI DI 26 ANNI AGGIUNGERE ALLA RIDUZIONE DI. 200,00 ULTERIORI. 50,00 DI RIDUZIONE PER OGNI FIGLIO IMPOSTA DOVUTA 230,27 - RIDUZIONE PER ABITAZIONE PRINCIPALE 200,00 = IMPOSTA DOVUTA SE NON SI HANNO FIGLI MINORI DI 26 ANNI COABITANTI 30,27 - RIDUZIONE DI. 50,00 PER UN FIGLIO 50,00 = IMPOSTA DOVUTA (A CREDITO) - 19,73 6) Nulla è dovuto l immobile adibito a abitazione principale e il credito di. 19,73 può essere detratto ll IMU delle tinenze IMMOBILE PERTINENZA C/6 con rendita catastale di. 350,15 posseduto al 100% 1) rivalutazione del valore catastale del 5% 350,15 + 5% = 367,65 2) applicazione del moltiplicatore la C/6 (160) 367,65 x 160 = ,00 5

6 3) applicazione dell comunale del ,00 x 2 = 117,64 4) l importo annuo al Comune è. 117,64 pagare in due rate o in un unica soluzione a giugno MA SE DAL CALCOLO DELL IMU DOVUTA SULL ABITAZIONE PRINCIPALE RISULTA UN CREDITO OCCORRE SOTTRARLO ALLA SOMMA DOVUTA, nel nostro caso CREDITO. 19,73 IMPORTO DOVUTO CREDITO 117,64 19,73 = 97,91 5) l importo annuo al Comune la tinenza all abitazione principale è di. 97,91 pagare in un unica soluzione a giugno o in due rate 6

7 CATEGORIE CATASTALI E MOLTIPLICATORI AI FINI IMU Gruppo A A/1 (R/1) Abitazioni di tipo signorile Unità immobiliari appartenenti a fabbricati ubicati in zone di pregio con caratteristiche costruttive, tecnologiche e di rifiniture di livello suiore a quello dei fabbricati di tipo residenziale. A/2 (R/1) Abitazioni di tipo civile Unità immobiliari appartenenti a fabbricati con caratteristiche costruttive, tecnologiche e di rifiniture di livello rispondente alle locali richieste di mercato fabbricati di tipo residenziale. A/3 (R/1) Abitazioni di tipo economico Unità immobiliari appartenenti a fabbricati con caratteristiche di economia sia i materiali impiegati che la rifinitura, e con impianti tecnologici limitati ai soli indispensabili. A/4 (R/1) Abitazioni di tipo popolare Unità immobiliari appartenenti a fabbricati con caratteristiche costruttive e di rifiniture di modesto livello. Dotazione limitata di impianti quantunque indispensabili. A/5 (R/1) Abitazioni di tipo ultrapopolare Unità immobiliari appartenenti a fabbricati con caratteristiche costruttive e di rifiniture di bassissimo livello. Di norma non dotate di servizi igienico-sanitari esclusivi A/6 (R/3) Abitazioni di tipo rurale 160 A/7 (R/2) Abitazioni in villini Per villino deve intendersi un fabbricato, anche se suddiviso in unità immobiliari, avente caratteristiche costruttive, tecnologiche e di rifiniture proprie di un fabbricato di tipo civile o economico ed essere dotato, tutte o parte delle unità immobiliari, di aree esterne ad uso esclusivo. A/8 (R/2) Abitazioni in ville Per ville devono intendersi quegli immobili caratterizzati essenzialmente lla presenza di parco e/o giardino, edificate in zone urbanistiche destinate a tali costruzioni o in zone di pregio con caratteristiche costruttive e di rifiniture, di livello suiore all'ordinario. A/9 (P/5) Castelli e palazzi di eminenti pregi artistici o storici Rientrano in questa i castelli ed i palazzi eminenti che la loro struttura, la ripartizione degli spazi interni e dei volumi edificati non sono comparabili con le Unità tipo delle altre categorie; costituiscono ordinariamente una sola unità immobiliare. È compatibile con l'attribuzione della A/9 la presenza di altre unità, funzionalmente indipendenti, censibili nelle altre categorie. A/10 (T/7) Uffici e studi privati Rientrano in questa quelle unità immobiliari che tipologia, dotazione di impianti e finiture sono destinate all'attività professionale A/11 (R/3) Abitazioni ed alloggi tipici dei luoghi Rifugi di montagna, baite, trulli, sassi, ecc

8 Gruppo B B/1 (P/1) Collegi e convitti, educanti; ricoveri; orfanotrofi; ospizi; conventi; seminari; caserme 140 * B/2 (P/2) Case di cura ed ospeli (senza fine di lucro) 140 B/3 (P/3) Prigioni e riformatori 140 B/4 (P/4) Uffici pubblici 140 B/5 (P/4) Scuole, laboratori scientifici, costruiti o attati tale destinazione e non suscettibili di destinazione diversa senza radicali trasformazioni, se non hanno fine di lucro B/6 (P/5) Biblioteche, pinacoteche, musei, gallerie, accademie che non hanno sede in edifici della A/9, circoli ricreativi, quando il circolo ricreativo non ha fine di lucro e, in quanto tale, assimilabile alle unità immobiliari adibite ad attività culturali; quando hanno fine di lucro, dovranno essere censiti nella propria dell' unità immobiliare, secondo l'uso ordinario della stessa B/7 (V/4) Cappelle ed oratori non destinati all'esercizio pubblico del culto 140 B/8 (T/2) Magazzini sotterranei depositi di derrate 140 Gruppo C C/1 (T/1) Negozi e botteghe 55 C/2 (T/2) Magazzini e locali di deposito (cantine e soffitte disgiunte ll'abitazione e con rendita autonoma) 160 C/3 (T/2) Laboratori arti e mestieri 140 C/4 (T/3) Fabbricati e locali esercizi sportivi (senza fine di lucro) 140 C/5 (V/2) Stabilimenti balneari e di acque curative (senza fine di lucro) 140 8

9 C/6 (R/4) Box o posti auto tinenziali 160 C/6 (T/5) Autosilos, autorimesse (non tinenziali), parcheggi a raso ati al pubblico 160 C/6 (T/6) Stalle, scuderie e simili 160 C/7 (T/2) Tettoie chiuse od ate 160 Gruppo D D/1 (Z/1) Opifici 60 D/2 (Z/4) Alberghi, pensioni e residences (con fine di lucro) 60 D/3 (Z/5) Teatri, cinematografi, sale concerti e spettacoli e simili (con fine di lucro) e spettacoli e simili (arene, parchi-giochi) 60 D/4 (V/5) Case di cura ed ospeli (con fine di lucro) 60 D/5 (Z/3) Istituto di credito, cambio e assicurazione (con fine di lucro) 80 D/6 (V/6) Fabbricati, locali ed aree attrezzate esercizio sportivi (con fine di lucro) 60 D/7 (Z/1) Fabbricati costruiti o attati le speciali esigenze di un'attività industriale e non suscettibili di destinazione diversa senza radicali trasformazioni D/8 (Z/2) Fabbricati costruiti o attati le speciali esigenze di un'attività commerciale e non suscettibili di destinazione diversa senza radicali trasformazioni D/9 (Z/8) Edifici galleggianti o sospesi assicurati a punti fissi del suolo, ponti privati soggetti a peggio D/10 (Z/2) Fabbricati funzioni produttive connesse alle attività agricole 60 9

10 D/11 (T/7) Scuole e laboratori scientifici privati 60 D/12 (Z/8) Posti barca in porti turistici e stabilimenti balneari 60 Gruppo E E/1 Stazioni servizi di trasporto, terrestri, marittimi ed aerei E/2 Ponti comunali e provinciali soggetti a peggio E/3 Costruzioni e fabbricati speciali esigenze pubbliche (edicole giornali e simili, chioschi bar, rifornimenti di auto, sale di aspetto di tranvie, ecc., pese pubbliche, ecc.) E/4 Recinti chiusi speciali esigenze pubbliche ( mercati, posteggio bestiame, ecc.) E/5 Fabbricati costituenti fortificazioni e loro dipendenze E/6 Fari, semafori, torri rendere d'uso pubblico l'orologio comunale E/7 Fabbricati destinati all'esercizio pubblico dei culti E/8 Fabbricati e costruzioni nei cimiteri, esclusi i colombari, i sepolcri e le tombe di famiglia E/9 Edifici a destinazione particolare non compresi nelle categorie precedenti del gruppo E, comprese le discariche lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, quando la loro gestione è senza scopo di lucro Entità urbane Le entità urbane di tipo F sono state istituite contemporaneamente alla procedura DOCFA identificare quei casi in cui l'unità immobiliare non produce reddito. Si tratta di tipologie fittizie sempre esistite, codificate unicamente a scopo gestionale e tecnico, affinché fossero riconosciute i programmi software utilizzati l'automazione. Il gruppo F non ha alcuna rendita catastale ché comprende unità immobiliari non idonee (anche solo temporaneamente) a produrre ordinariamente un reddito; esso non deve essere mai rappresentato in planimetria, ma soltanto sull'elaborato planimetrico. Qui sotto se ne possono consultare le categorie. F/1 Aree urbane Aree di corte urbana che non risultano legate ad alcuna unità immobiliare appartenente agli altri gruppi. F/2 Unità collabenti (diroccate, in disuso, ruderi, non utilizzate) Unità immobiliari totalmente o parzialmente inabitabili. Non è consentito dichiarare unità collabenti partendo unità già denunciate. Si può presentare una unità immobiliare con questa solo con documenti di accatastamento, mai in variazione. 10

11 F/3 Unità in corso di costruzione Unità immobiliari di nuova costruzione, non ancora ultimate. In genere, si adotta questa quando si procede ad una compravendita prima del completamento del fabbricato. F/4 Unità in corso di definizione Unità immobiliari non ancora definite: ad esempio, frazionamento di ville cui sono ricavati miniappartamenti, non già definiti nella forma e/o nel numero; oppure, parti di unità immobiliari non idonee a produrre reddito autonomamente, come nel caso di stanze scorporate un appartamento una successiva compravendita. F/5 Lastrici solari Unità immobiliari che si creano quando, ad esempio, una ditta diversa quella del piano sottostante inten sopraelevare. F/6 Procedimenti innanzi alle commissioni tributarie F/7 Portici F/9 Unità proveniente l catasto fondiario F/10 Unità dichiarate o ritenute rurali F/11 Unità in attesa di classamento 11