Presentazione e progettualità

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1 Torino, 02/04/2016 Presentazione e progettualità L Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici A.N.G.S.A. nasce negli anni 80. Nel 1997 è stata fondata l ANGSA Piemonte, oggi sede del territorio di Torino, dotata di una propria autonomia. Dal 2004 è iscritta al Registro Regionale delle Organizzazioni di Volontariato. Nel 2014 l ANGSA Torino è stata parte attiva alla creazione del primo Coordinamento Autismo Piemonte, costituito da 15 associazioni di familiari di persone con autismo che operano in tutta la regione. La nostra Missione, Creare una rete di servizi diretti all assistenza socio-sanitaria, promuovendo la formazione degli operatori, il sostegno alle famiglie, la ricerca scientifica, con l obiettivo di tutelare i diritti civili a favore delle persone con autismo e con Disturbi dello Spetto dell Autismo (D.S.A.), affinché siano loro garantite pari opportunità. Nel concreto, giorno dopo giorno, l impegno continuativo e caratterizzante dell Associazione è: sostenere una corretta informazione implementare le occasioni di formazione specifica e dedicata promuovere buone prassi nella presa in carico delle persone con autismo/dps ideare e/o promuovere sperimentazioni, progetti, servizi specialistici innovativi e sostenibili che possano costituire modelli esportabili sul nostro territorio Per la realizzazione dei nostri obiettivi collaboriamo con enti ed istituzioni del comparto sanitario, socio-assistenziale ed educativo-formativo. I componenti dell attuale Consiglio Direttivo sono: Arianna Porzi (Presidente), Tiziana Volpi (Vicepresidente) e i Consiglieri Fedre Paolo, Angelo Faiella, Luca Conca, Guido Palozzi e Davide Bartalini.

2 Previsione progettualità anno 2016 Ampliamento e potenziamento delle attività del neo-costituito Gruppo Ivrea-Canavese (formazione di base sull autismo per genitori, insegnanti ed operatori; ipotesi di progetto di laboratorio per adulti presso un immobile ad Ivrea in comodato d uso all ANFFAS, in collaborazione con quest ultima; le sollecitazioni del gruppo ANGSATO Ivrea - Canavese alla ASL TO4 rispetto alla situazione della presa in carico degli adulti, ha portato alla proposta, da parte della ASL, di un programma di formazione destinato a neuropsichiatri; si sta inoltre lavorando alla creazione sul territorio di una rete tra Consorzi intercomunali di servizi, cooperative e Associazione locale (Una casa per gli Amici di Francesco di Cuorgné, Cooperative Valdocco, Andirivieni e Asini Si Nasce, ed altri); Collaborazione con ANFASS (costituzione di un gruppo ANGSA all interno di ANFASS Torino, ratificata nei giorni scorsi dal Consiglio Direttivo di quest ultima associazione; formalizzazione scritta degli accordi in fase di definizione; studi di progettualità per adulti e per piccolissimi); Progetto di vita autonoma A casa propria ) (progetto di ristrutturazione abitativa a favore di soggetti autistici adulti realizzato con il Dipartimento di Psicologia dell Università di Torino, progetto al quale si unisce l esperienza della socia Di Chiara, che sta sperimentando un analoga ma diversa soluzione per il proprio figlio Stefano); l Associazione sta valutando di sostenere entrambi come progetti sperimentali. Parent Training per genitori dei piccoli (possibilità di proseguire l esperienza di Parent Training, da poco conclusa, nell ambito di una terapia di gruppo familiare affidata alla Scuola di Psicoterapia della Famiglia, con il coordinamento del dott. Remo Sorbero); Collaborazione con Fondazione Promozione Sociale (partecipazione al convegno organizzato per il 4 marzo 2016 presso l Ordine dei Medici di Torino sul tema Persone con disabilità intellettiva e/o autismo Il durante e dopo di noi è già un diritto esigibile ; lavoro di revisione dei nuovi LEA; proseguimento dei lavori del gruppo Scripta manent per la redazione di schemi standard di istanze da rivolgere alle Pubbliche Amministrazioni in materia di cure domiciliari, ammissione a centri residenziali o semi-residenziali, etc.; eventuale sostegno a ricorsi giudiziali promossi e coordinati dalla stessa Fondazione); Progetto Sicurezza (insieme con esperti qualificati, ricerca di possibili strumenti tecnologici GPS, APP, etc. - atti a garantire la sicurezza dei ragazzi autistici in occasione di uscite, differenziati in rapporto alla maggiore o minore autonomia dei soggetti interessati, utilizzando un contributo finanziario di offerto dall AMMP Associazione Maria Madre della Provvidenza con sede in Torino corso Trapani 36 ma operante sull intero territorio nazionale);

3 Partecipazione attiva al Coordinamento Autismo Piemonte ed al Tavolo Regionale per l Autismo Iniziative per la Giornata dell Autismo (2 aprile 2016) (realizzazione di una nuova mostra fotografica, in sede ancora da destinarsi, con immagini realizzate dagli stessi ragazzi; organizzazione a Palazzo Barolo, a cura di Sara Boggio, di una mostra pittorica di artisti affetti da autismo; creazione di manifesti sull autismo da collocarsi in vari luoghi della città ad opera degli allievi dello IED Istituto Europeo di Design; nuova edizione di Cinemautismo, in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema); Formazione ABA (partecipazione di 2/3 educatori individuati da ANGSA ad un Master sull ABA organizzato dal Dipartimento di Psicologia dell Università di Torino, con un costo di pro-capite a carico dell Associazione, tasse universitarie a carico dei partecipanti ed ulteriori spese di supervisione da ripartirsi con gli altri Enti ed Associazioni interessati al progetto); Collaborazione con PAIDEIA (Formazione sull Autismo Laboratorio delle Storie Sociali i e per Operatori Museali); Collaborazioni con Coop. Frassati e Coop. Valdocco (formazione di educatori per l autismo destinati ad operare nei centri gestiti dalla Coop. Frassati in Valle di Susa; implementazione di risorse per i progetti già avviati con la Coop. Valdocco); Progetto Superiamoci (previsto un ampliamento del gruppo dei formatori, a fronte del sensibile aumento del numero delle scuole superiori che hanno manifestato interesse al progetto). Approfondire progettare ed informare circa lo stato di: ricerche sulle cause dell autismo integrazione scolastica possibilità inserimenti lavorativi."

4 Attività svolte nell anno 2015 PROGETTI CONTINUATIVI Il Progetto Circle Line, serie d incontri tematici presso il Centro Servizi Vol.To di Torino, ha proseguito nella sua proposta iniziata nel 2008 Il progetto Genitori Staffetta ha continuato l iter di formazione, da parte di Consellor, rivolto ad un gruppo di genitori che svolgono la funzione di tutor, offrendo la loro competenza ed esperienza per aiutare nuove famiglie che si avvicinano all Associazione. Gli interventi di sensibilizzazione all interno delle classi elementari e medie, atti a sostenere l inserimento dell alunno autistico, sono proseguiti nell anno scolastico 2014/15 con il Progetto Ti presento il mio amico (richiesto da 7 classi), sostenuto per le scuole di Torino dal Comune attraverso la Divisione Servizi Educativi. La conclusione del progetto si è realizzata, in collaborazione con L Associazione di Idee Onlus, presso Salone Internazionale del Libro di Torino, nella giornata del 18 maggio 2015 dalle alle e dalle 18 alle 19, con il Laboratorio Sensoriale il Senso dell Autismo. In collaborazione con i Servizi Educativi del Comune di Torino anche il Corso di formazione di primo livello rivolto agli insegnanti di sostegno e curricolari delle scuola dell obbligo del capoluogo piemontese. I partecipanti ai cinque incontri in cui si è articolato il Corso, dimostrano la necessità di continuare a reiterare questo intervento, proposto in continuità da ormai più di dieci anni. Docenti: dott. Giovanni Geninatti Neni (neuropsichiatra infantile che svolge la sua attività presso l'ambulatorio per DPS dell'asl 1 e consulente presso il Centro per l'autismo del Presidio Ospedaliero S. Camillo di Torino); dott. Maurizio Arduino (psicologo, Responsabile del Centro Autismo di Mondovì e direttore editoriale della rivista Autismo e Disturbi Pervasivi dello Sviluppo della Erickson); dott.ssa Erika Belcastro (educatrice e coordinatrice del servizio di day hospital Vega per l'autismo del Presidio Ospedaliero S. Camillo di Torino); dott.ssa Patrizia Gindri (responsabile del servizio di Psicologia del Presidio Ospedaliero S. Camillo di Torino e psicologa del servizio Vega); Basso Adriana, Massetti Mariella, Trinchero Marisa insegnanti comunali esperte sui DPS che svolgono interventi di consulenza nelle scuole della Città; Quest anno, grazie alla prosecuzione del progetto sperimentale sulle scuole secondarie di II grado (Progetto Superiamoci ), in collaborazione con l UST e l Ufficio Diritto allo Studio della Provincia di Torino, l offerta formativa per gli insegnanti ha aperto le porte anche ai professori di quest ultimo ciclo scolastico e si è arricchita di 2 incontri specifici e dedicati alle loro esigenze. I due incontri, tenuti rispettivamente dalla dott.sa Donatella Verrastro e dall educatore professionale Valerio Trione, vertevano sulla supervisione dei casi e la progettazione di strumenti visivi a supporto della comunicazione e della gestione di comportamenti problematici. Un ultimo incontro PERCORSI INDIVIDUALIZZATI E PERSONALIZZATI ASPETTI DI VALUTAZIONE tenuto dal Dott. Luigi Favro - già Dirigente Tecnico MIUR e Docente PAS Università degli Studi di Torino.

5 Grazie alla disponibilità di un genitore, che risponde con funzione di delegato alle esigenze di Pinerolo (TO) e del suo territorio, è stato possibile duplicare l attività formativa agli insegnanti della scuola dell obbligo, realizzando un Corso di II Livello con sei incontri di formazione su Comunicazione, apprendimento e comportamenti problema: strategie visive e facilitazioni che si sono tenuti presso Liceo scientifico Maria Curie - Pinerolo. Docenti: dott.ssa Donatella Verrastro Logopedista, dott. Valerio Trione Educatore Professionale con abilitazione alla professione in ambito sanitario Operatori dell Associazione D Idee (Associazione di servizi per l Autismo). PROGETTI E BANDI SUPERIAMOCI, PROGETTO DI INSERIMENTO RAGAZZI CON AUTISMO IN SCUOLE SECONDARIE DI II GRADO II ANNO DI SPERIMENTAZIONE Il progetto di inserimento dei ragazzi con autismo nelle scuole secondarie di II grado è finalizzato a favorire l inserimento di adolescenti con autismo che, finita la scuola dell obbligo, vivono la difficoltà di proseguire gli studi, per mancanza di sostegno adeguato e professionalmente preparato. Per far fronte a tale carenza L ANGSA Piemonte sez. di Torino Onlus ha avviato e prosegue, in via sperimentale, per l anno 2015/2016 e in collaborazione con l Ufficio Scolastico Territoriale e l Area Istruzione e FP, Ufficio Diritto allo studio della Provincia di Torino, una serie di azioni: p.to 1 accompagnamento guidato, da parte dell educatori di riferimento assegnato al ragazzo, dalla scuola media alla superiore; p.to 2 -la formazione specifica degli insegnanti sull autismo, per tutte le scuole della provincia di Torino; p.to 3- la sensibilizzazione del gruppo classe di compagni e genitori che accoglieranno il ragazzo con autismo; p.to 4- realizzazione di interventi di assistenza specialistica ad hoc, efficaci ed efficienti, da parte di esperti in autismo (team di educatori professionali + pscicologi, pedagogisti ) TEAM DI LAVORO ANGSA Piemonte sez. di Torino: Capofila progetto, coordinamento, volontari Associazione d Idee: consulenza scientifica, progettazione ed esecuzione percorsi individualizzati nelle scuole, formazione insegnanti e sensibilizzazione classe, raccordo tra famiglia rete e scuola Marco Mastino e Ginevra Tomei (Cinemautismo): sensibilizzazione classe Area Istruzione e FP, Ufficio Diritto allo studio della Provincia di Torino Approvazione e supervisione, con relativa copertura finanziaria, dei progetti di assistenza specialistica. Ufficio Scolastico Territoriale: gestione rapporti con le scuole. Diffusione eventi formativi per gli insegnanti Neuropsichiatria territoriale di riferimento: Coordinamento rete L obiettivo è dare l opportunità agli adolescenti con autismo di continuare il loro percorso di studi ed acquisire una competenza per una futura attività lavorativa che valorizzi le loro capacità, restituendo loro dignità di essere utili ed integrati socialmente.

6 Quest anno il progetto sarà oggetto di monitoraggio e valutazione da parte della FONDAZIONE AGNELLI GENITORI STAFFETTA II PROGETTO DI FORMAZIONE PER I VOLONTARI A Febbraio 2015, abbiamo ottenuto il Contributo del Centro Servizi per il Volontariato Vol.To, per il Progetto di Formazione dei Volontari dell Associazione: Genitori Staffetta II. L idea formativa nasce dall esigenza di strutturare e implementare, con strumenti psicoeducativi specifici, le capacità educative dei genitori di persone con autismo, volontari dell Associazione, per renderli più efficaci nel guidare i propri figli all autonomia e adeguatezza nella quotidianità e nel contempo acquisire la capacità di trasmettere ad altri neo-genitori volontari tali competenze. La Formazione si svolge, con laboratori teorico-pratici, su 2 Livelli: 1. I livello 7 incontri a cadenza settimanale(dal 17 aprile al 5 giugno) rivolto ai volontari, tenuto da genitori volontari tutor che hanno già partecipato ai precedenti corsi di parent training e hanno acquisito le competenze specifiche per diventare, a loro volta, formatori di base. Il I livello verte su: conoscenze base del Disturbo dello Spettro dell Autismo, informazioni utili per la gestione quotidiana e primi approcci psiocoeducativi per l interazione e la comunicazione sociale. Sostegno alla Genitorialità. 2. II livello - 7 incontri a cadenza settimanale(tra Ottobre e Dicembre 2015) rivolto a volontari che hanno già conoscenze di I livello o che hanno superato il I livello appena svolto; tenuto da 2 formatori professionisti 1 educatore, 1 psicologo- impegnati in campo riabilitativo. Il II livello verterà su: strategie di tipo cognitivocomportamentale per l apprendimento di abilità funzionali, strutturazione e gestione del comportamento, utilizzo di strategie visive per la comunicazione. ALTRI CONTRIBUTI DELL ASSOCIAZIONE Un importante contributo organizzativo, in continuità con il precedente anno, è stato messo a disposizione verso i progetti lavorativi sperimentali per le persone adulte con sindrome di Asperger, attuati grazie alla grande collaborazione e disponibilità di Saipo L Oreal. ATTIVITA ISTITUZIONALI Sono stati assiduamente mantenuti i contatti con le associazioni che si occupano di tutela dei diritti delle persone con handicap, attivando un servizio di consulenza per le famiglie nell utilizzo della Corrispondenza Scritta quale strumento di comunicazione corretta nel rapporto con gli enti pubblici. Con tali associazioni si sono condivise le manifestazioni pubbliche di protesta, attivate le partecipazioni congiunte ad audizioni regionali e comunali soprattutto in Consiglio Regionale e alle IV Commissioni. Nel Dicembre 2014 abbiamo contribuito attivamente alla costituzione del Coordinamento Autismo Piemonte di cui fanno parte 15 Associazioni del Piemonte. Come Coordinamento partecipiamo, su nomina da parte della Regione Piemonte, al Tavolo Regionale Autismo Minori e a quello Adulti, presso l Assessorato Regionale alla Sanità. Oltre alla referenza sul territorio del Pinerolese, da parte del Consigliere Luca Conca, il 13 novembre è stato presentato il nuovo gruppo di genitori referenti del territorio di IVREA E CANAVESE per l ANGSA TORINO, con l obiettivo di stimolare la crescita e lo sviluppo di servizi adeguati per l Autismo, l informazione corretta e la formazione di genitori ed operatori, importando i modelli di lavoro già diffusi e sperimentati nell area Torinese.

7 Infine si è provveduto Ad ampliare l attività di comunicazione dell Associazione con la creazione del nuovo sito vetrina che, costantemente aggiornata, vuole essere un valido ausilio informativo sulle attività dell Angsa Torino e di tutte le valide proposte del territorio in tema di Autismo. La Presidente - Arianna Porzi