Intervento referente DSA Gabriella Struzzi Istituto Comprensivo Orvieto Montecchio Dirigente Scolastico Mario Gaudino
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- Marilena Bertolini
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1 Intervento referente DSA Gabriella Struzzi Istituto Comprensivo Orvieto Montecchio Dirigente Scolastico Mario Gaudino Convegno Centro F.A.R.E. 13 Dicembre 2013 Individuazione precoce tra difficoltà e disturbo Azioni di potenziamento durante le prime fasi di apprendimento Palazzo Notari Perugia
2 Progetto di ricerca azione del Comprensorio Orvietano La scuola per tutti in Umbria Progetto in rete Scuola USR AID ASL
3 Anno Scolastico Anno Scolastico Avvio della sperimentazione presso il Circolo Didattico Sette Martiri Orvieto La formazione, organizzata dall AID in collaborazione con USR, si svolge a Perugia La formazione a Perugia prosegue per due anni Nelle scuole si costituisce la figura referente dei DSA
4 La formazione èrivolta SCUOLA Insegnanti curriculari e non di sostegno per avere una conoscenza più profonda dei meccanismi della lettura e scrittura individualizzare l insegnamento utilizzando strumenti più efficaci ASL: Operatori della salute per realizzare interventi precoci ed efficaci ridurre il numero di richieste di interventi riabilitativi in epoca tardiva (2 ciclo scuola elementare o inizio scuola media con notevole dispendio di energie da parte del Servizio Sanitario e con forte ripercussione sul piano emotivo dei bambini/ragazzi)
5 Nell anno scolastico la ricerca azione coinvolge gli alunni delle classi prime e seconde delle scuole primarie del comprensorio Orvietano: Circolo Didattico Sette Martiri Circolo Didattico Orvieto Capoluogo Istituto Comprensivo Baschi Istituto Comprensivo Alto Orvietano Istituto Comprensivo Muzio Cappelletti
6 Il progetto si sviluppa grazie alla sinergia di : - AID che gestisce la formazione delle docenti esperte e delle insegnanti di classe di 1 e 2 - ASL n. 4 distretto n. 3 di Orvieto sezione Neuropsichiatria Infantile che opera in collaborazione con le docenti per modulare l iter dello screening - USR finanzia il progetto di formazione sul territorio orvietano che avrà la durata di cinque anni - Scuole primarie del Distretto 012 che realizzano il lavoro con la supervisione costante del NPIEE
7 Ad Orvieto si svolge un corso di formazione sui DSA organizzato dall USR dell Umbria in collaborazione con l AID: partecipano 70 docenti della scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado di tutto il territorio del distretto Scolastico 012. Partecipano al corso anche alcuni genitori di alunni con DSA e operatori delle associazioni educative del territorio I docenti chiedono l estensione dello screening a tutte le classi prime del territorio.
8 La richiesta non può essere accolta dalla Asl n. 4 in quanto le risorse economiche ed umane non consentono tale ampliamento. Dalle esigenze e vincoli sopra descritti nasce l idea di formare un gruppo territoriale permanente di docenti esperte, tre per ogni Circolo o I.C. che siano in grado di somministrare, dopo adeguata formazione, lo screening nelle classi e essere d aiuto ai docenti della classi prime e seconde, sempre con la supervisione degli esperti dell Asl n. 4.
9 I Dirigenti Scolastici del Comprensorio Orvietano costituiscono la rete per la realizzazione del progetto di screening di durata quinquennale. Questo prevede la rotazione della presenza della logopedista nelle scuole coinvolte per formare le insegnanti esperte ( modeling) Un obiettivo importante è formare e avere a disposizione, all interno di ciascun Istituto, docenti esperte in grado di: somministrare le prove di screening, individuare gli errori significativi saper allestire i laboratori di recupero adatti agli stadi evolutivi della lettura e scrittura, collaborare ed assistere in itinere le insegnanti delle classi 1 e delle 2.
10 Obiettivi : Promuovere l attenzione e la sensibilità della scuola in ordine alla complessità dei processi di lettura e di scrittura Individualizzare l insegnamento della lettura e della scrittura nel riconoscimento delle specificità di ogni bambino. Contribuire all evoluzione delle tecniche relative all apprendimento della lettura e della scrittura Rilevare e monitorare il percorso individuale di apprendimento di ogni bambino Progettare attività didattiche in relazione ai diversi livelli di maturazione dei bambini Individuare eventuali difficoltà specifiche e promuovere interventi mirati con il coinvolgimento degli specialisti
11 Struttura del progetto classi prime e seconde 3 incontri di formazione e sensibilizzazione delle docenti delle classi 1 e 2 delle scuole primarie del Distretto 012 a cura dell AID
12 Struttura del progetto ~ classi prime 7 incontri da Dicembre a Giugno guidati dal logopedista e psicologa dell ASL rivolti alle insegnanti esperte e alle docenti delle classi prime per: * presentazione/somministrazione screening della scrittura * correzione elaborati e individuazione delle fasce d apprendimento della scrittura * organizzazione delle attività di recupero dei bambini individuati a rischio e verifica in itinere * presentazione /somministrazione della seconda prova di scrittura e lettura * correzione elaborati alla presenza di tutti gli insegnanti
13 Struttura del progetto ~ classi seconde 3 incontri da Gennaio a Giugno guidati dal logopedista e psicologa dell ASL rivolti alle insegnanti esperte e alle docenti di 2 per : presentazione / somministrazione screening di scrittura e lettura individuale verifica degli elaborati e programmazione di gruppi di recupero Al termine della seconda èprevisto l invio dei bambini a rischio al Servizio Neuropsichiatria Infantile
14 Incontro Finale Al termine di ogni anno scolastico presentazione dei risultati agli stakeholders per : far conoscere i risultati delle buone pratiche messe in atto dalla collaborazione tra la scuola e il servizio sanitario sensibilizzare le famiglie alla conoscenza di certi tipi di disturbo condividere percorsi verso la realizzazione del diritto allo studio per tutti. Da questo concetto il nome del progetto La scuola per tutti in Umbria
15 L AID ha guidato la formazione diffondendo a macchia d olio le conoscenze delle nuove teorie dell apprendimento della lingua scritta nella fase della scolarizzazione. Ha condotto l intermediazione tra la scuola di base e l USR per la messa in opera delle attività sul territorio. Nel frattempo a livello legislativo ha lottato per l approvazione della legge che riconoscesse e tutelasse gli alunni DSA a tutti i livelli scolastici garantendo loro il diritto allo studio
16 Dati di rilevazione delle classi prime della Scuola Primaria Sette Martiri nello screening di maggio Anno Scolastico Sottoposti a screening Risultati a rischio
17 Punti di forza Formazione omogenea e capillare dei docenti della scuola primaria relativa: alle competenze fonologiche e metafonologiche che sono alla base dell apprendimento della lettoscrittura all utilizzo degli strumenti dispensativi e compensativi già prima dell emanazione della legge 170 del Formazione di un gruppo stabile di docenti esperte per la realizzazione di interventi di consulenza e mutuo aiuto all interno di ciascuna scuola.
18 Collaborazione costante degli insegnanti con gli operatori della salute della ASL per la costruzione di un linguaggio condiviso Creazione di materiale specifico per lo sviluppo dell apprendimento della lettura e scrittura da parte delle insegnanti Formazione di un gruppo di auto mutuoaiuto Le parole ritrovate con genitori di minori diagnosticati DSA Sensibilizzazione della comunità alle conoscenze del modo di apprendere dei DSA.
19 Punti di debolezza Mancanza di contemporaneità e di fondi che possano favorire l attività laboratoriale per piccoli gruppi allo scopo di potenziare il processo d apprendimento in funzione dei diversi stadi della letto scrittura. Dispersione del patrimonio di formazione dei docenti dovuto alla precarietà degli stessi nelle scuole più piccole. Certificazioni ASL e aspettative dei genitori. * Difficoltà nel dotare ciascun alunno degli strumenti informatici compensativi.
20 Ricadute positive Anche la scuola dell infanzia èstata coinvolta da una formazione sullo sviluppo linguistico del bambino e sulla promozione di attività didattiche specifiche I genitori sono maggiormente informati delle procedure da attivare in caso di difficoltà dei propri figli e sono consapevoli della necessità di prendere parte alla realizzazione del PDP. Si èformato il gruppo di auto mutuo aiuto Le parole ritrovate di genitori per condividere le problematiche dei propri figli con DSA. Gli operatori della salute dell ASL ricevono invii da parte della scuola per la valutazione delle situazioni a rischio in tempi idonei per interventi tempestivi e d efficaci
21 Il progetto in rete oggi Prosegue il progetto in rete con la compartecipazione diretta degli Istituti presenti nel territorio. Esiste un livello diffuso della conoscenza dei processi della lettura e della scrittura relative ai DSA e delle loro problematiche La presenza delle figure esperte può garantire che il monitoraggio permanga come patrimonio della scuola per individuare e rispondere ai bisogni dei bambini con DSA in modo tempestivo e efficace La collaborazione con ASL e famiglie coinvolte èelemento indispensabile per l apprendimento dei DSA
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