Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO 3 di MODENA
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- Battistina Magni
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1 Circ.92 Prot. 3845/b.18 Modena, 14 Novembre 2017 Oggetto: progetto DSA IC3 Modena Il progetto vuole sviluppare l idea di una scuola che accoglie ogni differenza e pone l attenzione alla piena partecipazione alla vita scolastica da parte di tutti gli studenti. Cerchiamo di dare pari dignità ad ogni tipologia di difficoltà attraverso una progettazione didattica strutturalmente inclusiva, che non parta dai DSA o dai Bes, ma che parta dalle differenze di vita, di stile cognitivo, di storia che sono molte più delle disabilità. (PTOF priorità formative punto 4 Importanza della persona, non uno di meno: dalla didattica personalizzata o individualizzata, alla didattica per tutti ) La scuola inclusiva cerca di dare ad ognuno ciò di cui ha bisogno. Ciò non è affatto facile, ma il nostro sforzo progressivo, anno dopo anno, è quello di integrare le varie metodologie didattiche con le tecnologie informatiche che permettono e favoriscono la creazione di percorsi di apprendimento calibrati sui ritmi e gli stili di apprendimento personali. Il progetto ha una continuità verticale e coinvolge tutte le scuole del comprensivo perché la precocità d intervento gioca un ruolo fondamentale nel determinare l evoluzione del disturbo e lo sviluppo affettivocognitivo dell alunno. In questo senso diventa essenziale cominciare dalla scuola dell Infanzia. Le difficoltà degli apprendimenti scolastici sono spesso alla base dell insuccesso, dell abbandono e della demotivazione soprattutto per quei bambini che si trovano a vivere in situazioni socio-culturali svantaggiate o poco attente. Lo studente DSA, per definizione, può essere riconosciuto con certezza solo quando entra nella scuola primaria, quando cioè viene esposto ad un insegnamento sistematico della lettura, scrittura e calcolo. E tuttavia noto che tali apprendimenti si costruiscono a partire dalla maturazione di molteplici competenze che sono chiaramente riconoscibili e che si sviluppano sin dalla scuola dell infanzia. Intervenire precocemente sulle carenze nello sviluppo delle funzioni cognitive generali che sottendono l apprendimento della letto-scrittura è di fondamentale importanza perché le differenze si accentuano con il passare del tempo. E stato infatti dimostrato che se a cinque anni un bambino presenta una carenza nello sviluppo di lieve entità, a otto anni essa può mostrarsi più severa se non si sono attuati, nel frattempo, interventi compensatori. La competenza metafonologica, ovvero la capacità di percepire e riconoscere per via uditiva i fonemi che compongono le parole del linguaggio parlato, operando adeguate trasformazioni con gli stessi (Bortolini, 1995), è da tempo riconosciuta come uno dei requisiti fondamentali per l apprendimento della lingua scritta. Diventa quindi importante rinforzare tali abilità prima dell inizio della scuola primaria e durante il primo ciclo della primaria è importante verificare e potenziale tali prerequisiti. Successivamente è necessario un intervento di potenziamento delle capacità di letto-scrittura nei bambini che mostrano difficoltà, attraverso strategie specifiche. Il progetto richiede una forte collaborazione con personale esterno competente (una psicologa e una logopedista specializzate in disturbi dell apprendimento) per supportare e formare gli insegnanti e i genitori
2 attraverso spazi e tempi a loro dedicati (sportello, corsi, consulenze) ed attivare laboratori con gruppi di alunni per potenziare gli apprendimenti e confrontarsi con le proprie risorse e difficoltà. In sintesi il progetto presenta una forte rilevanza in termini di sensibilizzazione, prevenzione, formazione e intervento a supporto degli alunni, delle famiglie e dei docenti. SENSIBILIZZAZIONE ( Conoscere per comprendere ) 1) Sensibilizzare il contesto scolastico e le famiglie sul tema dei DSA ogni anno attraverso interventi specifici nelle classi ed incontri. 2) Costruire un linguaggio condiviso e un rapporto di fiducia tra scuola e famiglia: conoscere i DSA (le caratteristiche); conoscere i riferimenti legislativi per la tutela dei DSA: conoscere le funzioni esercitate all interno della scuola da famiglia, dirigente, referenti, docenti in merito al tema dei DSA. PREVENZIONE ( Riconoscere precocemente ) 3) Individuare gli indicatori di rischio sensibili (scuola d infanzia); 4) Individuare i segnali di difficoltà specifica nella scuola primaria attraverso l incrocio dei dati emersi con lo screening del progetto di letto-scrittura e di matematica 5) Individuare i segnali di difficoltà specifica anche nel secondo ciclo della primaria e nella scuola secondaria. Questo anno per la prima volta verrà effettuato uno screening per evidenziare difficoltà di apprendimento anche nelle prime classi della secondaria in continuità con il progetto ormai storicamente eseguito nel Comune di Modena in collaborazione con il servizio di NPIA, Distretto 3 AUSL di Modena. FORMAZIONE ( Dal sapere al saper fare ) Attivare un percorso formativo rivolto al corpo docente dalla scuola d infanzia alla scuola secondaria di primo grado, relativo ai DSA, al fine di: 1. Creare una rete di docenti competenti in termini di capacità di osservazione precoce dei segnali di rischio e intervento sulle difficoltà 2. Fornire metodologie e strategie didattiche innovative sollecitate dalle formazioni attuate al fine di favorire l apprendimento di tutti gli alunni con l elaborazione di unità formative, parti di un unico percorso per migliorare nella comprensione, nella lettura e nella scrittura INTERVENTO ( la didattica inclusiva ) 1. Compiere osservazioni adeguate fin dalla scuola d infanzia al fine di individuare gli indicatori di rischio 2. Mettere in atto Interventi didattici mirati a far conoscere a tutte le classi e a tutti gli alunni le caratteristiche dei disturbi specifici dell apprendimento
3 3. Monitorare le situazioni di criticità nelle classi della primaria 4. Mettere in atto strategie didattiche opportune per favorire l apprendimento di tutti gli alunni 5. Mettere in atto strategie compensative e dispensative multimediali e non, per i DSA. 6.Rafforzare l autostima e la motivazione all apprendimento negli alunni con difficoltà di apprendimento 7.Documentare e diffondere buone pratiche, materiali, strumenti e specifici percorsi di lavoro per gli insegnanti per il potenziamento delle abilità e delle competenze anche attraverso sceneggiature e sito 8. Sostenere i ragazzi grazie a un percorso di autoconsapevolezza e di formazione specifico per l uso degli strumenti e delle strategie (conosco come funziono, funziono meglio) AZIONI Alla scuola dell infanzia Rodari si è scelto di attivare un percorso di osservazione e di intervento sulle competenze linguistiche e formazione docenti della scuola dell infanzia su educazione fonologica e metafonologica per i/le bambini/e di 5 anni condotto dalla logopedista Sara Rosini. L intervento si baserà sul Metalinguaggio: come elicitare le abilità pre- scolari necessarie all'acquisizione della letto scrittura, attraverso giochi di manipolazione delle parole (competenze meta fonologiche), come attivare l attenzione e gli indicatori di rischio. La dott.ssa Gaia Iori invece, rivolgerà il suo intervento di osservazione sistematica per fornire alle docenti alcune indicazioni sull osservazione a scuola: che cosa osservare, dove condurre l osservazione, quando come e in che modo osservare. L intervento logopedico curato dalla logopedista Sara Rosini si svilupperà in: Laboratori sul potenziamento della COMPRENSIONE lessicale e morfosintattica e PRODUZIONE linguistica Attività di consolidamento dei PREREQUISITI della letto-scrittura (segmentazione e fusione sillabica, riconoscimento di rime, riconoscimento di sillaba iniziale e finale) Identificazione precoce dei bambini a RISCHIO di DSA Scuola primaria Rodari-King Oltre alle iniziative sulle classi sarà attivato anche uno sportello di consulenza psicopedagogica per i team docenti Classi 1^ Rodari e 1^ King: 5 ore della logopedista con classe + 3 gruppi per 6 ore ( 25 ore totali) Attuazione degli interventi di potenziamento delle abilità carenti a piccoli gruppi di bambini; individuazione di pratiche didattiche efficaci per i bambini con eventuali difficoltà; potenziamento della capacità di
4 espressione e comunicazione attraverso giochi orali condotti dalla logopedista ed eseguiti poi dai bambini divisi in coppie o piccoli gruppi. Le azioni messe in atto dalla logopedista verteranno in interventi di: Giochi di DISCRIMINAZIONE UDITIVA SEGMENTAZIONE e FUSIONE FONEMICA FLUIDITA VERBALE RICONOSCIMENTO corrispondenza FONEMA-GRAFEMA SCRITTURA e LETTURA DI SILLABE E PAROLE - Classi 2^ Rodari e 1^ King: 5 ore (1 per classe in continuità con anno passato) - Classi 3^, 4^,5^ Rodari e King attività sulla COMPRENSIONE del TESTO SCRITTO e del TESTO MATEMATICO e possibili attività per ridurre tali problematicità con gruppi nella classe (30 ore con logopedista, 2 per classe) intervento della psicologa con tutta la classe (4^ e 5^) sulle caratteristiche individuali di apprendimento (punti di forza e punti di debolezza) e sui disturbi specifici di apprendimento, riflessioni sull utilizzo delle misure compensative e dispensative in classe (legge 170/2010). (2 ore psicologa per 5 classi) osservazione da parte della psicologa anche nelle altre classi - Classi 4^,5^ e 1^ e 2^ secondaria PROGETTO GECO Il progetto si avvale per le classi 4^ e 5^ delle scuole primarie e delle 1^ e 2^ della secondaria di primo grado dell utilizzo del software Geco. Il software riduce il carico cognitivo e consente un approccio multicanale alla letto-scrittura, grazie a funzioni specifiche create per usare parole, immagini, mappe e suoni in un modo funzionale all'apprendimento. Inoltre consente attraverso l uso integrato di Google Drive di scambiare i documenti prodotti tra studenti e insegnanti. GECO verrà utilizzato in modo sperimentale con un gruppo di alunni con segnalazione di DSA in collaborazione con l Università di Bologna per rafforzare e personalizzare il metodo di studio utilizzato dai ragazzi con segnalazione di DSA. (30 ore progetti pon al pomeriggio) (utilizzo anche in classe al mattino da parte dei docenti) La sperimentazione sarà volta alla costituzione e divulgazione di buone pratiche inclusive con la realizzazione di:
5 unità didattiche esemplari anche attraverso i materiali digitali dei libri adottati Integrazione con i libri di testo Elaborazione di modelli: a) di lezione b) di documentazione (anche attraverso video sul canale youtube) Valorizzazione delle attività in biblioteca e dello spazio di apprendimento della biblioteca per renderne diffuso l impiego come spazio di apprendimento Scuola secondaria Mattarella Per la secondaria inoltre si terranno dei laboratori mattutini contemporanei alle attività con classi aperte (per le prime e le seconde) con psicologa che incontra piccoli gruppi che ruotano nel corso dell anno (15 ore con le prime e 15 con le seconde) mentre altri alunni fanno altre attività sempre a gruppi di classe aperte Le attività potenzieranno la motivazione allo studio e l autostima attraverso la conoscenza delle proprie caratteristiche di apprendimento, la consapevolezza dei punti forza e debolezza individuali, lo sviluppo di nuove strategie di apprendimento per migliorare il senso di autoefficacia. inoltre 1 ora per le 4 prime sulle tematiche dei dsa da parte della psicologa (come per le 4^ e 5^ della primaria) Incontri con tutti i genitori dell IC3 interessati per 2 ore ciascuno (il primo appena possibile, l altro a maggio circa) corso di formazione per docenti neo assunti o trasferiti (aperto comunque a tutti) 2 ore sportello genitori e docenti per consulenze per lettura diagnosi ed elaborazione pdp, situazioni particolari. (tenuto da psicologa per 30 ore) Il dirigente Daniele Barca (Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi art. 3 comma 2 Dlgs 39/93)
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