IL MONDO DELLE PAROLE & INDIVIDUAZIONE PRECOCE DELLE DIFFICOLTÀ DI LETTO-SCRITTURA
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- Abele Mattioli
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1 IL MONDO DELLE PAROLE & INDIVIDUAZIONE PRECOCE DELLE DIFFICOLTÀ DI LETTO-SCRITTURA
2 Avvio indagine sulle difficoltà di apprendimento (98/99) Presupposti: Aumento esponenziale delle segnalazioni di bambini con difficoltà di apprendimento da parte delle scuole ai Servizi Obiettivo: - Conoscere sul piano quantitativo il problema - Individuare sul piano qualitativo i necessari interventi e strategie Esito: Alta incidenza di alunni/e con prestazioni insufficienti rispetto alla media Difficoltà riconducibili a disturbi dell apprendimento o a generiche difficoltà scolastiche, sintomo di insuccesso scolastico rispettivamente grave e meno grave
3 Necessità la scuola doveva individuare metodologie, strategie, e interventi da effettuare per ridurre e recuperare, ma anche per prevenire i disturbi di apprendimento formare e aggiornare il personale docente sui disturbi di apprendimento e sulla dislessia in particolare, in collaborazione con i Servizi Sanitari e l Associazione Italiana Dislessia. Favorire la sinergia fra scuola e servizi territoriali al fine di favorire un lavoro di rete
4 Prime iniziative di formazione e consulenza Si sviluppano tra il 2002/2007 Coinvolgono solo alcuni istituti (Bassa Atesina, Laives, Bolzano 3, Europa 1, Merano 1 e 2) Poche scuole dell infanzia (4 a Merano e 2 a Bolzano Nodi critici: Linguaggio formativo diverso (diverse scuole di pensiero) Diversi strumenti per l osservazione e la valutazione Diversa modalità di proposta delle prove
5 Di conseguenza: Necessità di progettare un percorso di formazione sui disturbi specifici di apprendimento in parallelo ed in continutà tra la scuola dell infanzia e la scuola primaria Uniformare la formazione per il personale docente della scuola dell infanzia e della scuola primaria, su tutto il territorio (condivisione di linguaggio) Uniformare gli strumenti per l osservazione e la valutazione Migliorare la comunicazione tra i due ordini di scuola
6 Scuola infanzia Il mondo delle parole Individuazione precoce delle difficoltà di apprendimento Percorso formativo, di ricerca-azione e laboratorio rivolto agli insegnanti, per la valutazione delle abilità linguistiche e visuo-spaziali nei bambini iscritti all ultimo anno della scuola dell infanzia Percorso formativo di ricerca- azione e laboratorio metodologico/didattico rivolto agli insegnanti delle classi I, II, IV, V Percorso formativo specifico per i referenti di tutti gli Istituti Comprensivi e Pluricomprensivi
7 Motivazione: Scuola infanzia Individuare precocemente i segnali di difficoltà nelle abilità linguistiche e visuo-spaziali antecedenti agli apprendimenti scolastici della letto-scrittura, per un intervento mirato a partire dalla scuola dell infanzia Individuare precocemente i segnali di difficoltà negli apprendimenti scolastici di base della letto-scrittura per un intervento metodologico/didattico mirato e adeguato a tutti gli alunni della classe
8 Obiettivi Scuola infanzia Formazione a tappeto per tutto il personale Guida all utilizzo di strumenti per l osservazione e la valutazione Guida all analisi dei risultati emersi Supporto al personale delle scuole nell organizzazione di laboratori didattici mirati Migliorare le modalità di passaggio di informazioni con la scuola primaria, in un ottica di continuità scolastica, in modo che esse risultino utili e vantaggiose per la programmazione didattica in entrata nella scuola primaria. Formazione a tappeto per tutti gli insegnanti Creazione di una metodologia didattica, relativa alla lettoscrittura, competente e condivisa Guida all analisi dei risultati emersi dalle prove scolastiche proposte nelle classi Supporto agi insegnanti nell organizzazione di laboratori didattici mirati Valutazione dell efficacia delle modalità di passaggio delle informazioni dalla scuola dell infanzia, al fine di un adeguata progettazione riferite all apprendimento della lettoscrittura
9 Struttura del progetto Scuola infanzia Formazione teorica di base (aspetti dello sviluppo delle competenze linguistiche, visuo-spaziali e grafomotorie nei b. dai 3-5 anni) Formazione all utilizzo degli strumenti di valutazione e alla programmazione didattica delle attività di potenziamento delle competenze che saranno oggetto di valutazione a gennaio Formazione teorica di base (aspetti dell apprendimento della letto-scrittura e della comprensione del testo) Formazione all utilizzo degli strumenti di valutazione (prove scolastiche) Programmazione didattica delle attività per il potenziamento delle competenze attraverso laboratori metodologici (da gennaio a maggio per le classi I e II)
10 Struttura del progetto Scuola infanzia Ottobre-gennaio: laboratori didattici sulla base dell integrazione tra la programmazione della scuola e indicazioni fornite durante la formazione Gennaio: prima proposta delle prove di valutazione delle abilità a cura delle insegnanti Settembre: laboratori di avviamento alla letto-scrittura (progetto la prima settimana della prima ) classi I Novembre: prima proposta delle prove ai bambini delle classi II Dicembre - marzo: analisi dei dati emersi dalle prove e avvio dei laboratori di recupero (classi II) Gennaio: unica proposta prove scolastiche alle classi IV e V Gennaio: prima proposta delle prove ai bambini delle classi I
11 Struttura del progetto Scuola infanzia Febbraio: lettura dei dati raccolti per ogni prova e strutturazione di laboratori mirati e specifici (supporto della formatrice) Febbraio- aprile: laboratori didattici Aprile: seconda proposta delle prove ai fini della valutazione del progress atteso sulla base dell attività svolta Gennaio - maggio: analisi dei dati emersi dalle prove e attività recupero (classi IV - V) Febbraio - maggio: analisi dei dati emersi dalle prove e avvio dei laboratori di recupero (classi I) Aprile: seconda proposta delle prove ai bambini delle classi II e valutazione del progress atteso sulla base dell attività svolta Maggio: seconda proposta delle prove ai bambini delle classi I e valutazione del progress atteso sulla base dell attività svolta
12 Stato dell arte Scuola infanzia Scuole inf. coinvolte 58 (100% delle scuole a.s. 2010/2011 ) Bambini coinvolti 1270 (100% dei bambini dell ultimo anno, a.s. 2010/2011) Personale delle scuole dell infanzia coinvolto: 600 ca. (100% del personale a.s. 2011/2012) Formazione per il personale nuovo e del tempo prolungato (a.s. 2011/2012) Istituti coinvolti: 18 (100% degli IC e IP + Marcelline a.s. 2010/2011 ) Alunni coinvoti: 1238 (100% degli alunni classi I) 1303 (100% degli alunni classi II) 1247 (100% degli alunni classi IV) 1227 (100% degli alunni classi V) tot (100% degli alunni classi I, II, IV,V 2010/2011) La formazione ha raggiunto 54 referenti e 250 ca. insegnanti
13 Strumenti di valutazione Scuola infanzia Le prove di valutazione utilizzate fanno parte del Protocollo per la valutazione delle abilità linguistiche e visuospaziali antecedenti agli apprendimenti scolastici della letto-scrittura elaborato dell èquipe del Centro Studi Erickson. Prove di valutazione standardizzate dal Centro Studi Erickson
14 Le prove: Scuola infanzia Memoria verbale (a gennaio e aprile) Memoria visiva (a gennaio e aprile) Metafonologia 1 a/b (fusione e segmentazione sillabica) a gennaio Metafonologia 2 a/b (fusione e segmentazione fonemica) ad aprile Narrazione sulla base di 3 immagini in sequenza (denotativa) a gennaio Narrazione sulla base di 4 immagini (connotativa) ad aprile Copia di disegni ( 4 figure semplici e 4 complesse) a gennaio Copia di disegni (figure complesse + numeri e lettere) ad aprile Classi I: dettato di 16 parole (a gennaio), dettato di 16 parole + transcodifica (a maggio) Classi II: dettato di un brano + comprensione del testo (a novembre e maggio) Classi IV e V: dettato di un brano + comprensione del testo (solo dicembre)
15 Laboratori Scuola dell infanzia Metafonologico: correlato con l apprendimento strumentale della lettura e della scrittura Lessicale e morfo-sintattico (narrazione): correlato con la lettura funzionale (comprensione del testo), la ricchezza dell espressione orale e la produzione di testi Memoria visiva e verbale: correlato con l acquisizione del codice alfabetico Grafo-motorio: correlato con la capacità di realizzazione grafica delle lettere, il disegno geometrico e di precisione I laboratori metodologici hanno lo scopo di facilitare l insegnamento/apprendimento della lettura e della scrittura nelle classi prime della scuola primaria attraverso la creazione e l utilizzo di materiale strutturato. Possono riguardare: la costruzione dell alfabetiere, l organizzazione degli spazi e dei tempi, la consapevolezza metafonologica, l uso dello stampato maiuscolo
16 Riflessioni risultati (2010/2011) Scuola dell infanzia La memoria verbale e la memoria visiva (nonostante nella seconda prova la soglia di attenzione fosse più alta) sono ancora gli ambiti sui quali è necessario lavorare molto La fusione e segmentazione fonemica è un abilità che viene maturata, di norma, alla scuola primaria. I bambini hanno comunque consolidato la segmentazione e fusione sillabica e quasi tutti sono in una fase di passaggio La prova narrativa richiede più competenza: cadono soprattutto i bambini stranieri ai quali manca il lessico e la costruzione della frase. La prova di disegno, anche se più complessa, ha dato ottimi risultati soprattutto per quanto riguarda la copiatura di numeri e lettere Vedi relazione stilata a fine anno scolastico
17 Progetto ponte Si svolge nelle prime settimane di scuola Ripresa di alcune prove proposte alla scuola dell infanzia (metafonologia 2, memoria visiva, memoria verbale e disegno) + utilizzo di alcune prove tratte dal protocollo di osservazione IPDA (Erickson 2010): aspetti comportamentali, motricità e pre-matematica Incontri tra scuola infanzia e primaria per: conoscere i reciproci percorsi condividere procedure e strumenti per il passaggio delle informazioni stabilire criteri uniformi per la raccolta dei dati e la diffusione delle informazioni migliorare il rapporto tra i due ordini di scuola
18 Prospettive per il futuro Ripresa annuale della formazione per il personale nuovo Supervisione ai gruppi referenti Consulenza agli insegnanti Costruzione di una Banca dati ai fini della tracciabilità delle performance dei bambini Documentazione e diffusione dei materiali prodotti dalle scuole
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