AZIONI PER IL RILEVAMENTO PRECOCE DEI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO NELLA POPOLAZIONE MONOLOINGUE E BILINGUE : lo screening

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "AZIONI PER IL RILEVAMENTO PRECOCE DEI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO NELLA POPOLAZIONE MONOLOINGUE E BILINGUE : lo screening"

Transcript

1 AZIONI PER IL RILEVAMENTO PRECOCE DEI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO NELLA POPOLAZIONE MONOLOINGUE E BILINGUE : lo screening Anno 2014/2015 Carpi Centro, scuola capofila dell Unione Terre D Argine, nell ambito del progetto didattico Star bene a scuola a sostegno dell agio scolastico, ha promosso un progetto di formazione, consulenza e supervisione per il rilevamento precoce dei Disturbi Specifici dell Apprendimento rivolto ai docenti delle classi 1 e 2 delle scuole dell Unione delle Terre d Argine, con il coinvolgimento di esperti esterni (Dr.ssa Rita Mari-logopedista; Dr.ssa Serena Baraldi-Psicologa; Dr.ssa Francesca Codeluppi- Psicologa). Azioni messe in atto Formazione teorica agli insegnanti sui modelli di letto-scrittura ed indici di rischio per DSA su cui si fonda il sistema di rilevamento del ritardo di apprendimento; riflessione sui metodi di insegnamento; come programmare attività di potenziamento delle abilità di lettoscrittura: Formazione teorica agli insegnanti sui modelli teorici inerenti allo sviluppo delle abilità numeriche e di calcolo e sulle modalità di potenziamento di tali abilità in ambito scolastico: I Supervisione ai gruppi di criticità (classi I) rilevati tramite lo screening su letto-scrittura Supervisione ai gruppi di criticità (classi II) rilevati tramite lo screening sulle abilità numeriche e di calcolo (prova KE-MATE, adattamento italiano del test americano Keymath- Revised -Connolly, 1998) e consulenza sulle attività didattiche di potenziamento (classe per classe): Febbraio e Maggio; NB: Tutto il materiale scolastico relativo allo screening viene visionato dagli specialisti esterni in forma anonimizzata, dove gli alunni prevalentemente sono rappresentati con un indice numerico. 1

2 Anno 2015/2016 Carpi Centro, scuola capofila dell Unione delle Terre D Argine, ha promosso come novità una revisione dello strumento di screening per le abilità di letto-scrittura con l obiettivo di uniformare modalità e criteri di rilevamento utilizzati nelle prime classi della Scuola Primaria nei diversi Istituti Comprensivi. Nello stesso anno scolastico, tenendo conto che gli alunni stranieri erano sovra-rappresentati nei gruppi di criticità (sia per la letto-scrittura che per le abilità numeriche e di calcolo) segnalando così la presenza di falsi positivi per DSA, è stata introdotta sperimentalmente per questa popolazione un intervista sulle biografie linguistiche (B.I.S.-Bilinguals Interview for the School: Dr.ssa Mari Dr.ssa Baraldi) ad uso delle insegnanti e rivolta ai genitori dei bambini stranieri. Tale strumento è attualmente in via di validazione con due tesi di ricerca approvate dal Comitato Etico a cui fa capo UNIMORE (corso di laurea in logopedia). L introduzione di questo strumento è stata preceduto da una specifica formazione rivolta a tutti gli insegnanti dei diversi Istituti Comprensivi sulle caratteristiche di sviluppo e di apprendimento di chi cresce in condizione di bilinguismo. Azioni messe in atto : Formazione teorica agli insegnanti sui modelli di letto-scrittura ed indici di rischio per DSA su cui si fonda il sistema di rilevamento del ritardo di apprendimento; riflessione sui metodi di insegnamento; come programmare attività di potenziamento delle abilità di lettoscrittura: Formazione teorica agli insegnanti sui modelli teorici inerenti allo sviluppo delle abilità numeriche e di calcolo e sulle modalità di potenziamento di tali abilità in ambito scolastico: Formazione teorica agli insegnanti sul bilinguismo e aspetti linguistici, cognitivi, culturali e scolastici ad esso associati; Presentazione dell intervista B.I.S. (Bilinguals Interview for the School) I Supervisione ai gruppi di criticità (classi I) rilevati tramite lo screening su letto-scrittura Supervisione ai gruppi di criticità (classi II) rilevati tramite lo screening sulle abilità numeriche e di calcolo (prova KE-MATE, adattamento italiano del test americano Keymath- Revised -Connolly, 1998) e consulenza sulle attività didattiche di potenziamento (classe per classe): Febbraio e Maggio; 2

3 NB: Tutto il materiale scolastico relativo allo screening viene visionato dagli specialisti in forma anonimizzata, dove gli alunni prevalentemente sono rappresentati con un indice numerico. Anno 2016/2017 I risultati e le osservazioni raccolte relativamente allo screening sulle abilità numeriche e di calcolo hanno portato a ritenere utile un revisione dello strumento KE-MATE utilizzato per la rilevazione delle abilità matematiche poiché rivelatosi caratterizzato da alcune criticità, tra le quali un eccessivo coinvolgimento della componente linguistica a scapito dei bambini stranieri bilingui. Sotto supervisione del L.A.D.A. dell Università di Bologna, le esperte esterne (Dr.ssa Serena Baraldi e Dr.ssa Francesca Codeluppi) hanno elaborato e proposto l introduzione di un nuovo strumento per la valutazione delle abilità numeriche e di calcolo dei bambini frequentati la classe II primaria (CheMate -classe II). Inoltre è stata implementata l attività di formazione alle insegnanti, da parte degli specialisti esterni, circa le attività di potenziamento delle abilità di letto-scrittura e delle abilità numeriche e di calcolo. E stata proposta la somministrazione dell intervista B.I.S. esclusivamente ai genitori dei bambini stranieri che a Gennaio risultavano in ritardo negli apprendimenti scolastici, in modo da contenere la richiesta di mediatori culturali, utilizzati quando entrambi i genitori non parlavano italiano. Azioni messe in atto Formazione agli insegnanti sugli obiettivi e modalità di lavoro nei gruppi di abilitazione alla letto-scrittura prevista per gli alunni che alla prima somministrazione delle prove di screening (Gennaio) risultano in significativo ritardo, proposta di materiale didattico, bibliografia e sitografia di supporto; Formazione alle insegnanti sul nuovo strumento CheMate-classe II (Trambagioli, Baraldi, Codeluppi) volto a valutare le abilità numeriche e di calcolo di bambini in classe II primaria: elementi di novità dello strumento, basi teoriche di riferimento, modalità di somministrazione e scoring; Formazione alle insegnanti su indicazioni metodologiche e spunti di intervento per programmare laboratori di recupero e potenziamento delle abilità numeriche e di calcolo: area del numero, area del senso del numero, area del calcolo; I Supervisione ai gruppi di criticità (classi I) rilevati tramite lo screening su letto-scrittura Supervisione ai gruppi di criticità (classi II) rilevati tramite lo screening sulle abilità numeriche e di calcolo (prova CheMate-classe II) e consulenza sulle attività didattiche di potenziamento (classe per classe): Febbraio e Maggio 3

4 NB: Tutto il materiale scolastico relativo allo screening viene visionato dagli specialisti in forma anonimizzata, dove gli alunni prevalentemente sono rappresentati con un indice numerico. Anno 2017/2018 La sperimentazione dell intervista B.I.S. è sembrata rivelarsi molto utile nel meglio interpretare i risultati delle prove di screening rivolte alla popolazione straniera e nel differenziare chi sta apprendendo l italiano da chi presenta un ritardo di apprendimento. Per questo motivo e per le difficoltà di gestione delle classi, che la presenza di un aumento della popolazione straniera determina, si è deciso di continuare il percorso formativo sul bilinguismo, per cominciare a diffondere e condividere una cultura di base che orienti le scelte educative in un ottica di equità, ovvero con la consapevolezza che la diversa configurazione delle classi in termini culturali ed individuali dovrebbe determinare modificazione anche nell azione educativa. In un ottica di continuità la formazione è stata aperta anche alle insegnanti di alcune scuole dell infanzia. Inoltre è stata proposto di estendere lo screening sulle abilità numeriche e di calcolo anche alle classi terze della scuola primaria per poter ottenere dati sulla persistenza di difficoltà, così da meglio orientare un possibile invio ad una valutazione diagnostica specialistica per sospetto disturbo dell apprendimento a carico delle abilità aritmetiche (Discalculia). Pertanto, grazie al coinvolgimento delle specialiste esterne è stato proposto e sperimentato l uso di un nuovo strumento di screening CheMate-classe III (Trambagioli, Baraldi, Codeluppi) elaborato a partire dallo strumento pensato per le classi II. Formazione alle insegnanti sul tema del bilinguismo e uso delle interviste a scuola, ed esercitazione pratica su analisi di storie linguistiche e compilazione dell intervista B.I.S. 5-8 anni; Formazione alle insegnanti sul nuovo strumento CheMate-classe III (Trambagioli, Baraldi, Codeluppi) volto a valutare le abilità numeriche e di calcolo di bambini in classe III primaria. I Supervisione ai gruppi di criticità (classi I) rilevati tramite lo screening su letto-scrittura Supervisione ai gruppi di criticità (classi II) rilevati tramite lo screening sulle abilità numeriche e di calcolo (prova CheMate-classe II) e consulenza sulle attività didattiche di potenziamento (classe per classe): Febbraio Supervisione ai gruppi di criticità (classi III) rilevati tramite lo screening sulle abilità numeriche e di calcolo (prova CheMate-classe III), classe per classe: Maggio-Giugno 4

5 NB: Tutto il materiale scolastico relativo allo screening viene visionato dagli specialisti in forma anonimizzata, dove gli alunni prevalentemente sono rappresentati con un indice numerico. Anno 2018/2019 Oltre alla consueta attività di supervisione ai gruppi di criticità sia per la letto-scrittura (classi I) che per le abilità numeriche e di calcolo (classi II e III), la proposta per quest anno scolastico riguarda: il completamento dell adattamento dello strumento di screening della letto-scrittura alla popolazione bilingue, con l introduzione accanto alla dettatura di liste di parole, di una prova meno legata alla conoscenza linguistica e rappresentata dalla dettatura di pseudoparole. La proposta in via sperimentale potrà essere oggetto di ricerca (UNIMORE corso di laurea in logopedia), così da poter disporre di uno studente che raccolga i risultati allo screening in data base da cui poi ricavare i cut-off per individuare con maggiore precisione i bambini bilingui a rischio di DSA (possibile tesi di laurea). una possibile validazione degli strumenti CheMate-classe II e CheMate-classe III se si riuscirà ad ottenere il consenso dei genitori per raccogliere in modo anonimo i dati raccolti in questi 3 anni di sperimentazione, e se tale proposta sarà accolta dal Comitato Etico a cui fa capo l Università di Bologna Si fa notare che ancora non è diffuso un modello di screening per DSA che contenga le buone pratiche appena descritte (B.I.S, e utilizzo di prove meno influenzate da conoscenza linguistica). La sperimentazione che stiamo attuando grazie anche alla presenza di formatori specializzati e la sinergia con le Università, costituisce un passo importante verso una scuola che accoglie e gestisce le diversità in un ottica di integrazione. PROGETTO FOCUS 06 _ Azione 5-intercultura 5

6 Attività laboratoriale in piccolo gruppo : area linguistica- sezione dei 5 anni Obiettivo: favorire la Literacy (alfabetizzazione) attraverso: lo sviluppo delle competenze metafonologiche globali (ovvero come favorire la capacità di riflessione sull aspetto sonoro delle parole); potenziamento delle abilità di narrazione ed arricchimento lessicale. Si ricorda che gli ambiti indicati sono i predittori della letto-scrittura, e il lessico espressivo costituisce un elemento di fragilità nei bambini bilingui, per cui prevedere attività in piccolo gruppo orientate al potenziamento di queste abilità può ridurre, come è riportato in letteratura, situazioni di ritardo e favorire il benessere scolastico dei bambini mono e bilingui. I laboratori verranno realizzati da personale esterno specializzato che avrà cura di condividere con gli insegnanti progetto ed azioni, in modo da darne continuità nella pratica educativa. 6

La nostra esperienza decennale di screening nasce della sinergia di azioni di più soggetti: Scuole, Centro di documentazione, AUSL.

La nostra esperienza decennale di screening nasce della sinergia di azioni di più soggetti: Scuole, Centro di documentazione, AUSL. LE ORIGINI - UN ESPERIENZA DECENNALE DI SCREENING La nostra esperienza decennale di screening nasce della sinergia di azioni di più soggetti: Scuole, Centro di documentazione, AUSL. Nel 1998 il Centro

Dettagli

COORDINAMENTO PROGETTI A SOSTEGNO DELL INCLUSIONE A.S. 2017/2018

COORDINAMENTO PROGETTI A SOSTEGNO DELL INCLUSIONE A.S. 2017/2018 COORDINAMENTO PROGETTI A SOSTEGNO DELL INCLUSIONE A.S. 2017/2018 SPORTELLO PSICOLOGICO PER ALUNNI E INSEGNANTI SPORTELLO DI CONSULENZA PSICOPEDAGOGICA SPORTELLO PSICOLOGICO DI ASCOLTO (ALUNNI SECONDARIA)

Dettagli

Piano di Miglioramento

Piano di Miglioramento Istituto Comprensivo Statale 12 Bologna Piano di Miglioramento Via Bartolini, 2-40139 Bologna Tel 051-542229 fax 051-548708 http://www.ic12bo.it e-mail: info@ic12bo.it 1 Priorità : Inclusione e differenziazione

Dettagli

Rilevazione precoce dei disturbi specifici di apprendimento nelle scuole

Rilevazione precoce dei disturbi specifici di apprendimento nelle scuole Rilevazione precoce dei disturbi specifici di apprendimento nelle scuole Modena 17 dicembre 2018 Prof.ssa Cristina Monzani Ufficio Scolastico Provinciale Modena Linee guida per la rilevazione precoce dei

Dettagli

PROGETTO DSA PER LA PREVENZIONE, IL RILEVAMENTO PRECOCE E IL RECUPERO DEI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

PROGETTO DSA PER LA PREVENZIONE, IL RILEVAMENTO PRECOCE E IL RECUPERO DEI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Istituto Comprensivo di Santo Stino di Livenza PROGETTO DSA PER LA PREVENZIONE, IL RILEVAMENTO PRECOCE E IL RECUPERO DEI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Premessa La legge 8 ottobre 2010, riconosce

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE VICENZA11 Via Prati, 13-36100 Vicenza 0444 921348 0444 922964 SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S.2014/2015 1.1 -

Dettagli

Intervento referente DSA Gabriella Struzzi Istituto Comprensivo Orvieto Montecchio Dirigente Scolastico Mario Gaudino

Intervento referente DSA Gabriella Struzzi Istituto Comprensivo Orvieto Montecchio Dirigente Scolastico Mario Gaudino Intervento referente DSA Gabriella Struzzi Istituto Comprensivo Orvieto Montecchio Dirigente Scolastico Mario Gaudino Convegno Centro F.A.R.E. 13 Dicembre 2013 Individuazione precoce tra difficoltà e disturbo

Dettagli

UN CREDITO DI FIDUCIA AL BAMBINO CHE APPRENDE

UN CREDITO DI FIDUCIA AL BAMBINO CHE APPRENDE Anno Scolastico 2018 2019 UN CREDITO DI FIDUCIA AL BAMBINO CHE APPRENDE Percorsi di individuazione precoce delle difficoltà di apprendimento della letto scrittura e potenziamento delle abilità linguistiche

Dettagli

PROGETTO "MONITORAGGIO APPRENDIMENTO" CLASSI PRIME E SECONDE

PROGETTO MONITORAGGIO APPRENDIMENTO CLASSI PRIME E SECONDE A. s. 2014/2015 Istituto Comprensivo di Volta Mantovana PROGETTO "MONITORAGGIO APPRENDIMENTO" CLASSI PRIME E SECONDE Progetto promosso da: CTS di San Giorgio UST di Mantova Finalizzato a: identificare

Dettagli

PROTOCOLLO DI INDIVIDUAZIONE PRECOCE E MONITORAGGIO DEI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

PROTOCOLLO DI INDIVIDUAZIONE PRECOCE E MONITORAGGIO DEI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO PROTOCOLLO DI INDIVIDUAZIONE PRECOCE E MONITORAGGIO DEI DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO ATTIVITA DI SCREENING Istituto Comprensivo Statale Rita Levi-Montalcini SUISIO PREMESSA La legge 8 ottobre, n

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE VICENZA11 Via Prati, 13-36100 Vicenza 0444 921348 0444 922964 SINTESI PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S.2015/16 Denominazione

Dettagli

SCHEMA DI PROTOCOLLO DI INTESA PER LE ATTIVITÀ DI IDENTIFICAZIONE PRECOCE DEI CASI SOSPETTI DI DISTURBO SPECIFICO DELL APPRENDIMENTO

SCHEMA DI PROTOCOLLO DI INTESA PER LE ATTIVITÀ DI IDENTIFICAZIONE PRECOCE DEI CASI SOSPETTI DI DISTURBO SPECIFICO DELL APPRENDIMENTO Allegato A SCHEMA DI PROTOCOLLO DI INTESA PER LE ATTIVITÀ DI IDENTIFICAZIONE PRECOCE DEI CASI SOSPETTI DI DISTURBO SPECIFICO DELL APPRENDIMENTO di cui al Decreto Ministeriale 17 aprile 2013 tra La Regione

Dettagli

MASTER ANNUALE Difficoltà e Disturbi Specifici di Apprendimento - DSA 2^ edizione 50 crediti ECM

MASTER ANNUALE Difficoltà e Disturbi Specifici di Apprendimento - DSA 2^ edizione 50 crediti ECM MASTER ANNUALE Difficoltà e Disturbi Specifici di Apprendimento - DSA 2^ edizione 50 crediti ECM Presentazione Il Master offre la possibilità di acquisire conoscenze approfondite e competenze operative

Dettagli

DAL RAV AL PdM. Priorità Motivazione della scelta Traguardi Obiettivi di processo Motivazione della scelta

DAL RAV AL PdM. Priorità Motivazione della scelta Traguardi Obiettivi di processo Motivazione della scelta DAL RAV AL PdM Nell anno 2014/15 è stato elaborato il Rapporto di Autovalutazione (RAV), in cui, sulla base delle criticità del nostro Istituto, sono state delineate priorità, traguardi e obiettivi di

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO CEDEGOLO

ISTITUTO COMPRENSIVO CEDEGOLO ISTITUTO COMPRENSIVO CEDEGOLO PROTOCOLLO PER l ACCOGLIENZA E L INTERVENTO SUGLI ALUNNI CON DSA PREMESSA La legge 170, 8 ottobre 2010, riconosce la dislessia, la disortografia, la disgrafia e la discalculia

Dettagli

ALUNNO:. 1. DATI GENERALI. Nome e Cognome. Data di nascita. Classe. Insegnante referente. Diagnosi medico-specialistica redatta in data

ALUNNO:. 1. DATI GENERALI. Nome e Cognome. Data di nascita. Classe. Insegnante referente. Diagnosi medico-specialistica redatta in data MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO 1 ISTITUTO COMPRENSIVO MONTE SAN GIOVANNI CAMPANO Tel 0775/288628 Fax 0775/288628 E-Mail fric83300c@istruzione.it

Dettagli

PROGETTO DI IDENTIFICAZIONE PRECOCE DEL RISCHIO DIFFICOLTA DI LETTOSCRITTURA IN ETA PRESCOLARE

PROGETTO DI IDENTIFICAZIONE PRECOCE DEL RISCHIO DIFFICOLTA DI LETTOSCRITTURA IN ETA PRESCOLARE PROGETTO DI IDENTIFICAZIONE PRECOCE DEL RISCHIO DIFFICOLTA DI LETTOSCRITTURA IN ETA PRESCOLARE Dicembre 2015 C/o Centro Commerciale Azzurro II piano Via M. Moretti, 23 apprendiamorsm@gmail.com Progetto

Dettagli

Individuare criteri di osservazione e valutazione condivisi per le competenze chiave di cittadinanza;

Individuare criteri di osservazione e valutazione condivisi per le competenze chiave di cittadinanza; PIANO DI MIGLIORAMENTO 1) Competenze chiave e di cittadinanza Sviluppo delle competenze sociali degli alunni nel curricolo verticale di istituto. Elaborazione di strumenti condivisi di osservazione e valutazione

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA DIREZIONE STUDENTI - AREA POST-LAUREAM

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA DIREZIONE STUDENTI - AREA POST-LAUREAM SCHEDA DIDATTICA DEL MASTER Didattica e psicopedagogia per i Disturbi Specifici dell Apprendimento - DSA AREA TEMATICA INSEGNA MENTO PROGRAMMA SSD DOCENTE RESPONSABILE QUALIFICA DIDATTICA FRONTALE DIDATTICA

Dettagli

IL MONDO DELLE PAROLE & INDIVIDUAZIONE PRECOCE DELLE DIFFICOLTÀ DI LETTO-SCRITTURA

IL MONDO DELLE PAROLE & INDIVIDUAZIONE PRECOCE DELLE DIFFICOLTÀ DI LETTO-SCRITTURA IL MONDO DELLE PAROLE & INDIVIDUAZIONE PRECOCE DELLE DIFFICOLTÀ DI LETTO-SCRITTURA Avvio indagine sulle difficoltà di apprendimento (98/99) Presupposti: Aumento esponenziale delle segnalazioni di bambini

Dettagli

VERIFICA PIANO ANNUALE DI FORMAZIONE A.S I.C. BELLUSCO-MEZZAGO

VERIFICA PIANO ANNUALE DI FORMAZIONE A.S I.C. BELLUSCO-MEZZAGO DURATA VERIFICA PIANO ANNUALE DI FORMAZIONE A.S. - I.C. BELLUSCO-MEZZAGO ATTIVITA di FORMAZIONE PROPOSTE DALL ISTITUTO E DALL AMBITO TERRITORIALE 27 CORSO OBIETTIVI DESTATARI Strategie per l orientamento.

Dettagli

La scuola come laboratorio permanente e come luogo privilegiato per conoscere amici e dove imparare diventa un gioco

La scuola come laboratorio permanente e come luogo privilegiato per conoscere amici e dove imparare diventa un gioco La scuola come laboratorio permanente e come luogo privilegiato per conoscere amici e dove imparare diventa un gioco Presupposti: Aumento esponenziale delle segnalazioni di bambini con difficoltà di apprendimento

Dettagli

GRIGLIA PER GRUPPI DI PROGETTO. Progetto: STARE BENE A SCUOLA (P01)

GRIGLIA PER GRUPPI DI PROGETTO. Progetto: STARE BENE A SCUOLA (P01) 2009/2010 Pag.1 di 12 Distribuzione del documento: 1. (per approvazione) 2. Segreteria (per esecuzione e controllo amministrativo) 3. Docenti coinvolti : VEDI ALLEGATO 1-2 17 dicembre2009 Pag.2 di 12 Finalità

Dettagli

VERIFICA PIANO ANNUALE DI FORMAZIONE A.S I.C. BELLUSCO-MEZZAGO

VERIFICA PIANO ANNUALE DI FORMAZIONE A.S I.C. BELLUSCO-MEZZAGO DURATA VERIFICA PIANO ANNUALE DI FORMAZIONE A.S. - I.C. BELLUSCO-MEZZAGO ATTIVITA di FORMAZIONE PROPOSTE DALL ISTITUTO E DALL AMBITO TERRITORIALE 27 CORSO OBIETTIVI DESTATARI Strategie per l orientamento.

Dettagli

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO 1 Ministero della Pubblica Istruzione (Denominazione estesa della scuola) PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Tra SCUOLA TEAM DOCENTI DI CLASSE e GENITORI dell alunn Considerata la situazione diagnostica propria

Dettagli

PROGETTO DI INDIVIDUAZIONE E INTERVENTO SU ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

PROGETTO DI INDIVIDUAZIONE E INTERVENTO SU ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO COMUNE DI CASTIGLIONE OLONA Istituto comprensivo C.B. Branda Castiglioni di Castiglione Olona PROGETTO DI INDIVIDUAZIONE E INTERVENTO SU ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO PARTNERS : Comune

Dettagli

Progetto: STARE BENE A SCUOLA (P01) Data di edizione del progetto: 31 dicembre 2010

Progetto: STARE BENE A SCUOLA (P01) Data di edizione del progetto: 31 dicembre 2010 2 GRIGLIA PER GRUPPI DI PROGETTO Pag.1 di 12 Data di edizione del progetto: Distribuzione del documento: 1. scolastico (per approvazione) 2. Segreteria (per esecuzione e controllo amministrativo) Pag.2

Dettagli

disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3) 44 N PEI redatti dai GLHO 44

disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3) 44 N PEI redatti dai GLHO 44 Scuola : Istituto comprensivo di Rovellasca a.s. 2017/2018 Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità Rilevazione dei BES presenti: n disabilità certificate (Legge

Dettagli

Il tutor potrà operare in laboratori specialistici, campus e laboratori organizzati da AID

Il tutor potrà operare in laboratori specialistici, campus e laboratori organizzati da AID INDICAZIONI PER LA REALIZZAZIONE DI CORSI DI FORMAZIONE, SUL RUOLO DEL TUTOR SPECIFICO PER DSA RICONOSCIUTI DA AID A LIVELLO NAZIONALE PREMESSA OBIETTIVO DEL CORSO Il laboratorio specialistico per DSA

Dettagli

Corso di Formazione sul Ruolo del Tutor Specifico per D.S.A. Coordinamento AID Lombardia

Corso di Formazione sul Ruolo del Tutor Specifico per D.S.A. Coordinamento AID Lombardia Corso di Formazione sul Ruolo del Tutor Specifico per D.S.A. Coordinamento AID Lombardia Corso di formazione sui temi inerenti i Disturbi Specifici di Apprendimento con l acquisizione operativa dell applicazione

Dettagli

PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI E ALUNNI STRANIERI ADOTTATI

PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI E ALUNNI STRANIERI ADOTTATI INDICE PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI E ALUNNI STRANIERI ADOTTATI 1. Premessa 2. Finalità 3. Fasi generali del Protocollo di Accoglienza alunni stranieri e alunni stranieri adottati 4. Fasi specifiche

Dettagli

GRIGLIA PER GRUPPI DI PROGETTO. Progetto: STARE BENE A SCUOLA (P01)

GRIGLIA PER GRUPPI DI PROGETTO. Progetto: STARE BENE A SCUOLA (P01) Pag.1 di 12 Data di edizione del progetto: Distribuzione del documento: 1. (per approvazione) 2. Segreteria (per esecuzione e controllo amministrativo) 3. Docenti coinvolti : VEDI ALLEGATO 1-2- 3 31 dicembre2010

Dettagli

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Anno Scolastico

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Anno Scolastico PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Anno Scolastico 2017-2018 Classe Sezione Referente DSA: ins. Bettoni Morena Insegnanti di classe: 1. DATI RELATIVI ALL ALUNNO Cognome e nome Data e luogo di nascita Diagnosi

Dettagli

PIANO di FORMAZIONE ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE PRIMO LEVI

PIANO di FORMAZIONE ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE PRIMO LEVI ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE PRIMO LEVI Via Roma, 266 59100 Prato Tel. 0574-634515 C.F. 84008710489 e-mail : poic81900t@istruzione.it Sito Web: http://www.primolevi.prato.gov.it PIANO di FORMAZIONE a.s.

Dettagli

PROGETTO PER L INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI. Insieme a scuola: ascoltare, parlare e. In rete con: gli Istituti Comprensivi I-II-III-IV-V

PROGETTO PER L INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI. Insieme a scuola: ascoltare, parlare e. In rete con: gli Istituti Comprensivi I-II-III-IV-V PROGETTO PER L INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI Insieme a scuola: ascoltare, parlare e In rete con: gli Istituti Comprensivi I-II-III-IV-V di LODI Anno scolastico 2018-19 PREMESSA Il percorso iniziato

Dettagli

Linee Guida della Regione Toscana sui DSAp: individuazione precoce dei casi a rischio

Linee Guida della Regione Toscana sui DSAp: individuazione precoce dei casi a rischio Cittadella della Salute Campo di Marte Lucca Linee Guida della Regione Toscana sui DSAp: individuazione precoce dei casi a rischio dott.ssa Beatrice Milianti Responsabile dell UFSMIA Lucca Data : 29/09/2017

Dettagli

PROGETTO Pro-DSA. I.C. De Amicis di Anzola dell Emilia (BO) Scuola Primaria

PROGETTO Pro-DSA. I.C. De Amicis di Anzola dell Emilia (BO) Scuola Primaria PROGETTO Pro-DSA I.C. De Amicis di Anzola dell Emilia (BO) Scuola Primaria Quali interventi, strumenti, modalità Il Progetto risponde alle recenti norme ministeriali, Linee guida per la predisposizione

Dettagli

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PER ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO Istituto Comprensivo di Scuola dell Infanzia Primaria e Secondaria di Primo grado Via Enrico Dalfino - Sammichele di Bari E.mail:BAIC80500V@istruzione.it C.F.93251060724 tel / fax 080/8917208 PIANO DIDATTICO

Dettagli

PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI. 3. Fasi generali del Protocollo di Accoglienza alunni stranieri

PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI. 3. Fasi generali del Protocollo di Accoglienza alunni stranieri PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI INDICE 1. Premessa 2. Finalità 3. Fasi generali del Protocollo di Accoglienza alunni stranieri 4. Fasi specifiche del Protocollo di Accoglienza alunni stranieri

Dettagli

Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado

Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado Piano Annuale per l Inclusione A.S. 2015-2016 Il P.A.I. (Piano Annuale per l Inclusione), strumento di progettazione dell Offerta Formativa, valuta il livello

Dettagli

SITUAZIONE SCUOLA DELL INFANZIA PASCOLI

SITUAZIONE SCUOLA DELL INFANZIA PASCOLI SITUAZIONE SCUOLA DELL INFANZIA PASCOLI N. 5 BAMBINI DISABILI (INDIVIDUATI SECONDO L ART. 3 COMMA 3); N.2 INSEGNANTI DI SOSTEGNO (ORGANICO DI DIRITTO); SITUAZIONE SCUOLA PRIMARIA N. 22 BAMBINI DISABILI

Dettagli

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO ISTITUTO COMPRENSIVO L. DA VINCI SCUOLA PRIMARIA ANNO SCOLASTICO: 2013/14 Nome e Cognome Alunn con problemi di apprendimento: Data di nascita Presenza di certificazione di

Dettagli

M.I.U.R.- U.S.R. Veneto - SEMINARIO DI STUDIO: BUONE PRATICHE PER L'INDIVIDUAZIONE PRECOCE DELLE DIFFICOLTA' DI APPRENDIMENTO Padova

M.I.U.R.- U.S.R. Veneto - SEMINARIO DI STUDIO: BUONE PRATICHE PER L'INDIVIDUAZIONE PRECOCE DELLE DIFFICOLTA' DI APPRENDIMENTO Padova M.I.U.R.- U.S.R. Veneto - SEMINARIO DI STUDIO: BUONE PRATICHE PER L'INDIVIDUAZIONE PRECOCE DELLE DIFFICOLTA' DI APPRENDIMENTO Padova 17.11.2017 IMPARIAMO CONTINUA...MENTE: PROPOSTA PER UN MODELLO PROCEDURALE

Dettagli

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA PRIMARIA

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA PRIMARIA ISTITUTO COMPRENSIVO DI CONTURSI TERME Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 Grado Cod. Fiscale 91027470656 Cod. mecc. SAIC85000C E-mail: saic85000c@istruzione.it Pec: saic85000c@pec.istruzione.it

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI BAGNATICA SEZIONE MONITORAGGIO PIANO DI MIGLIORAMENTO A.S. 2017/18 (allegato al Piano di miglioramento)

ISTITUTO COMPRENSIVO DI BAGNATICA SEZIONE MONITORAGGIO PIANO DI MIGLIORAMENTO A.S. 2017/18 (allegato al Piano di miglioramento) ISTITUTO COMPRENSIVO DI BAGNATICA SEZIONE MONITORAGGIO PIANO DI MIGLIORAMENTO A.S. 2017/18 (allegato al Piano di miglioramento) RISULTATI ATTESI PER I DIVERSI OBIETTIVI DI PROCESSO PER L A.S. 17/18 AREA

Dettagli

PROGETTO SCREENING AIAS Busto Arsizio. Dott.ssa Luana Paternoster Medico NPI, Dott.ssa Marzia Meda Logopedista

PROGETTO SCREENING AIAS Busto Arsizio. Dott.ssa Luana Paternoster Medico NPI, Dott.ssa Marzia Meda Logopedista PROGETTO SCREENING AIAS Busto Arsizio Dott.ssa Luana Paternoster Medico NPI, Dott.ssa Marzia Meda Logopedista Il Comitato Scientifico di AIAS Busto Arsizio si interroga sul tema PROPROGETTO dei DSA e sull

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO SESTRI a. s. 2016/17. Piano Annuale per l Inclusione

ISTITUTO COMPRENSIVO SESTRI a. s. 2016/17. Piano Annuale per l Inclusione ISTITUTO COMPRENSIVO SESTRI a. s. 2016/17 Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei BES presenti: n. 1. Disabilità certificate (Legge 104/92 art.

Dettagli

INDICAZIONI PER LA REALIZZAZIONE DI CORSI DI FORMAZIONE, SUL RUOLO DEL TUTOR SPECIFICO PER DSA, RICONOSCIUTI DALL AID A LIVELLO NAZIONALE

INDICAZIONI PER LA REALIZZAZIONE DI CORSI DI FORMAZIONE, SUL RUOLO DEL TUTOR SPECIFICO PER DSA, RICONOSCIUTI DALL AID A LIVELLO NAZIONALE INDICAZIONI PER LA REALIZZAZIONE DI CORSI DI FORMAZIONE, SUL RUOLO DEL TUTOR SPECIFICO PER DSA, RICONOSCIUTI DALL AID A LIVELLO NAZIONALE PREMESSA Spesso le famiglie denunciano la fatica nell aiutare i

Dettagli

2. DESCRIZIONI DEL FUNZIONAMENTO DELLE ABILITÀ STRUMENTALI

2. DESCRIZIONI DEL FUNZIONAMENTO DELLE ABILITÀ STRUMENTALI Modello di PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO Anno Scolastico Scuola secondaria. Indirizzo di studio.. Classe.. Sezione. Referente BES e coordinatore di classe 1. DATI RELATIVI ALL ALUNNO Cognome e nome Data

Dettagli

Istituto Sicurezza Sociale

Istituto Sicurezza Sociale R e p u b b l i c a d i S a n M a r i n o Istituto Sicurezza Sociale Dipartimento del Servizio Sociosanitario, Salute Mentale e Cure Primarie U.O.C. del Servizio Minori 9 Convegno Internazionale Imparare:

Dettagli

Indicazioni relative all attivazione del Progetto. Indicatori griglia rilevazione interventi mirati e abilità di scrittura

Indicazioni relative all attivazione del Progetto. Indicatori griglia rilevazione interventi mirati e abilità di scrittura Progetto in rete Scuola Primaria- Prevenzione nell ambito della autonomia scolastica Individuazione precoce di difficoltà relative alle abilità di letto-scrittura- Interventi pedagogico- didattici mirati

Dettagli

PER IL RACCORDO NEGLI ANNI PONTE PER L INTEGRAZIONE PER IL SUCCESSO SCOLASTICO. Verso la scuola primaria. Verso la scuola secondaria di 1 grado

PER IL RACCORDO NEGLI ANNI PONTE PER L INTEGRAZIONE PER IL SUCCESSO SCOLASTICO. Verso la scuola primaria. Verso la scuola secondaria di 1 grado Verso la scuola primaria Verso la scuola secondaria di 1 grado (alunni con disabilità) PER IL RACCORDO NEGLI ANNI PONTE PER L INTEGRAZIONE Facilitazione del passaggio degli alunni tra i diversi ordini

Dettagli

PIANO ANNUALE PER L`INCLUSIONE

PIANO ANNUALE PER L`INCLUSIONE PIANO ANNUALE PER L`INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 17/18 Tutti i dati relativi alle sezioni disabilita`, Des e svantaggio sono automaticamente inseriti dal sistema in base ai dati inseriti Parte I - analisi

Dettagli

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo I VIA MARIANI Via F. MARIANI, 1 20851 LISSONE (MB) Tel. 039481325 fax 039484353 PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA SECONDARIA

Dettagli

PROTOCOLLO D ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI

PROTOCOLLO D ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI ISTITUTO COMPRENSIVO PARITARIO PIA CASA DI MISERICORDIA Salita Quintino Sella, 12-19121 LA SPEZIA Telefono: 0187 751857 E-mail scuolapiacasa@cdh.it Sito www.scuolapiacasa.it CODICE SCUOLA PRIMARIA PARITARIA:

Dettagli

Buone prassi applicative del Protocollo di Accoglienza Distretto Pianura Est Premessa

Buone prassi applicative del Protocollo di Accoglienza Distretto Pianura Est Premessa Buone prassi applicative del Protocollo di Accoglienza Distretto Pianura Est Premessa Ogni istituto deve avere: - una Commissione Intercultura (almeno un docente per scolastico) - un Gruppo Accoglienza

Dettagli

Scuola IIS "Andrea Gritti" Venezia Mestre a.s._2017/18. Piano Annuale per l Inclusione

Scuola IIS Andrea Gritti Venezia Mestre a.s._2017/18. Piano Annuale per l Inclusione Scuola IIS "Andrea Gritti" Venezia Mestre a.s._2017/18 Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei BES presenti ( indicare il disagio prevalente

Dettagli

PIANO ANNUALE PER L`INCLUSIONE

PIANO ANNUALE PER L`INCLUSIONE PIANO ANNUALE PER L`INCLUSIONE ANNO SCOLASTICO 18/19 Tutti i dati relativi alle sezioni disabilita`, Des e svantaggio sono automaticamente inseriti dal sistema in base ai dati inseriti Parte I - analisi

Dettagli

PROGETTO INCLUSIONE: UNA SCUOLA PER TUTTI

PROGETTO INCLUSIONE: UNA SCUOLA PER TUTTI Autonomia n. 86 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE Rubino NICODEMI VIA ROMA,47 TEL. E FAX 089891238 84084 FISCIANO C.F. 80042300659 - C.M. SAIC89000V e-mail : saic89000v@istruzione.it - saic89000v@pec.istruzione.it

Dettagli

Una scuola per tutti e per ciascuno

Una scuola per tutti e per ciascuno ISTITUTO COMPRENSIVO ASSISI 1 PROGETTO INCLUSIONE Una scuola per tutti e per ciascuno SCUOLE DELL INFANZIA SCUOLE PRIMARIE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO A.S. 2018/2019 PROGETTO INCLUSIONE: Una scuola

Dettagli

PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI

PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI SITUAZIONI 1. ACCOGLIENZA a) iscrizione a scuola: a febbraio per l anno scolastico successivo in corso d anno - Procedura online: le famiglie si registrano al portale www.iscrizioni.istruzione.it e poi

Dettagli

Gruppo di Sperimentazione

Gruppo di Sperimentazione PROPOSTA AZIONI a.s. 2017/18 Gruppo di Sperimentazione 9 novembre 2017 CTI Monza Est Istituto Comprensivo di Carnate ad Indirizzo Musicale Via Don E. Magni, 2 CARNATE (MB) Tel. 039 670734 Dirigente Scolastico:

Dettagli

SETTIMANA DELLA DISLESSIA

SETTIMANA DELLA DISLESSIA SETTIMANA DELLA DISLESSIA Venturina, 5 Ottobre 2018 Aid Sezione Livorno I PROGETTI SUL TERRITORIO DI VENTURINA DR.SSA ANNALISA MORGANTI PEDAGOGISTA PERFEZIONATO IN PSICOPATOLOGIA DEGLI APPRENDIMENTI FORMATORE

Dettagli

Istituto Comprensivo di Verdellino-Zingonia. Criteri per la valorizzazione del merito dei docenti a.s

Istituto Comprensivo di Verdellino-Zingonia. Criteri per la valorizzazione del merito dei docenti a.s Istituto Comprensivo di Verdellino-Zingonia Criteri per la valorizzazione del merito dei docenti a.s. 2017 2018 1 1. PREMESSA Il presente documento ripropone dei criteri per individuazione dei docenti

Dettagli

Presentazione dell Istituto Comprensivo di Poviglio e Brescello

Presentazione dell Istituto Comprensivo di Poviglio e Brescello ISTITUTO COMPRENSIVO di Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado di Poviglio e Brescello Via Mattei n 22 42028 Poviglio (R.E.) Tel. 0522 969109 Fax 0522 967530 Cod. Fis. 800161903350 e-mail: istcomp.poviglio@tin.it

Dettagli

PIANO ANNUALE PER L INCLUSIONE

PIANO ANNUALE PER L INCLUSIONE ISTITUTO COMPRENVO STATALE G. PERLASCA Via Poletti 65 44122 Ferrara Indirizzo di PEC: feic81200q@pec.istruzione.it E-mail: feic81200q@istruzione.it Seg. Didattica 0532/761984 - Seg. Amm.va 0532/765789

Dettagli

IL MONDO DELLE PAROLE

IL MONDO DELLE PAROLE IL MONDO DELLE PAROLE Percorso formativo, di ricerca-azione e laboratorio rivolto agli insegnanti, per la valutazione delle abilità linguistiche e visuo-spaziali nei bambini iscritti all ultimo anno della

Dettagli

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA PRIMARIA 2017/2018

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA PRIMARIA 2017/2018 DIREZIONE DIDATTICA STATALE II CIRCOLO Via Roma 77-80038 Pomigliano d Arco (NA)Distretto scolastico n.31 Cod. Fisc.: 93053360637 Codice mecc.: NAEE358009Tel./ Fax 081 3177300-Cell. 3777098514 ww.secondocircolopomigliano

Dettagli

Dr.ssa Elisabetta Spiga Pedagogista nel Progetto Tutti a Linea C

Dr.ssa Elisabetta Spiga Pedagogista nel Progetto Tutti a Linea C Dr.ssa Elisabetta Spiga Pedagogista nel Progetto Tutti a Iscol@ Linea C Il ruolo del pedagogista nel processo educativo scolastico La tematica delle funzioni pedagogiche ed educative da assolvere nel mondo

Dettagli

Corso di formazione Ottobre 2016

Corso di formazione Ottobre 2016 Ente accreditato dal MIUR con D. M. n. 90 del 1/12/2003, nell'elenco dei Soggetti accreditati/qualificati per la Formazione del personale della Scuola. Corso di formazione 26 27 Ottobre 2016 DISTURBI SPECIFICI

Dettagli

. RETE ISTITUTI SCOLASTICI del VALDARNO PROGETTO SCREENING DSA VALDARNO

. RETE ISTITUTI SCOLASTICI del VALDARNO PROGETTO SCREENING DSA VALDARNO . RETE ISTITUTI SCOLASTICI del VALDARNO SCUOLE ASSOCIATE: Liceo Scientifico Varchi Montevarchi (AR) Istituto Comprensivo Bucine (AR) I.C. "Don L. Milani " Pian di Scò ( AR ) I.C. D. Alighieri Castelnuovo

Dettagli

Scritto da Administrator Sabato 11 Maggio :42 - Ultimo aggiornamento Sabato 11 Maggio :50

Scritto da Administrator Sabato 11 Maggio :42 - Ultimo aggiornamento Sabato 11 Maggio :50 PROGETTO CONTINUITÀ - ORIENTAMENTO PREMESSA Porre al centro del progetto educativo l alunno significa attribuire una grande attenzione all originalità di ciascuno, rispettare la sua identità, la sua storia,

Dettagli

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA PRIMARIA

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA PRIMARIA PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA PRIMARIA ISTITUZIONE SCOLASTICA: ANNO SCOLASTICO: ALUNNO:. 1. DATI GENERALI Nome e Cognome Data di nascita Classe Insegnante referente Diagnosi medico-specialistica

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO PADRE VITTORIO FALSINA CASTEGNATO (BS)

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO PADRE VITTORIO FALSINA CASTEGNATO (BS) ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO PADRE VITTORIO FALSINA CASTEGNATO (BS) PROGETTO INTERCULTURA ED ALFABETIZZAZIONE anno scolastico 2011/2012 Progetto di

Dettagli

Scuola Istituto Comprensivo di Savignano sul Panaro a.s Piano Annuale per l Inclusione

Scuola Istituto Comprensivo di Savignano sul Panaro a.s Piano Annuale per l Inclusione Scuola Istituto Comprensivo di Savignano sul Panaro a.s. 2017-2018 Piano Annuale per l Inclusione Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei BES presenti: n 1. disabilità certificate

Dettagli

Protocollo d'accoglienza per alunni stranieri

Protocollo d'accoglienza per alunni stranieri Protocollo d'accoglienza per alunni stranieri D ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI STRANIERI PROTOCOLLO PREMESSA Coerentemente a quanto avviene nel resto del Paese, il numero degli alunni stranieri che frequentano

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA ISTITUTO COMPRENSIVO GOFFREDO MAMELI

REPUBBLICA ITALIANA ISTITUTO COMPRENSIVO GOFFREDO MAMELI REPUBBLICA ITALIANA ISTITUTO COMPRENSIVO GOFFREDO MAMELI DISTRETTO SCOLASTICO N 40 C.M. RAIC810006 TEL 0544/530218 - FAX 0544/531474 - ic.mameli@libero.it Via IV Novembre 86/a, 48023 Marina di Ravenna

Dettagli

Luigi Macchi REFERENTE AREA INTEGRAZIONE UST Varese. Varese 22 maggio 2015 Seminario Sguardo e responsabilità educativa non solo per i BES

Luigi Macchi REFERENTE AREA INTEGRAZIONE UST Varese. Varese 22 maggio 2015 Seminario Sguardo e responsabilità educativa non solo per i BES Luigi Macchi REFERENTE AREA INTEGRAZIONE UST Varese Varese 22 maggio 2015 Seminario Sguardo e responsabilità educativa non solo per i BES tipologia di sezioni e/o classi coinvolte nel progetto (scuola

Dettagli

PROTOCOLLO PROVE COMUNI TABULATE

PROTOCOLLO PROVE COMUNI TABULATE Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO VIA MARSALA Via Marsala 13 27058 Voghera (Pv) Tel. 0383-41371 Fax 0383 41598 C.F. 95032770182 Email: PVIC826009@istruzione.it

Dettagli

Istituto Comprensivo n.5 Bologna

Istituto Comprensivo n.5 Bologna Rendicontazione azioni PDM e risultato AREA ORIENTAMENTO Azione: raccordo secondaria I grado Liceo Valutazione livello 1 Calendario incontri e relazione Definizione degli obiettivi di italiano in continuità

Dettagli

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA PRIMARIA

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO SCUOLA PRIMARIA ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL INFANZIA PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO Giovanni Pascoli Via Roma, 31 55051 BARGA (LU) Tel. 0583/711204 724417 Fax. 0583/711204 LUIC81300A@ISTRUZIONE.IT - LUIC81300A@PEC.ISTRUZIONE.IT

Dettagli

Istituto Comprensivo di Leno Anno scolastico 2012/2013

Istituto Comprensivo di Leno Anno scolastico 2012/2013 Istituto Comprensivo di Leno Anno scolastico 2012/2013 Azioni di Continuità Tra Bambini e Adulti CONTINUITA Trasformare le capacità degli alunni in reali competenze. Attuando una concreta continuità educativa

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI BAGNATICA SEZIONE MONITORAGGIO PIANO DI MIGLIORAMENTO A.S. 2016/17 (allegato al Piano di miglioramento)

ISTITUTO COMPRENSIVO DI BAGNATICA SEZIONE MONITORAGGIO PIANO DI MIGLIORAMENTO A.S. 2016/17 (allegato al Piano di miglioramento) ISTITUTO COMPRENSIVO DI BAGNATICA SEZIONE MONITORAGGIO PIANO DI MIGLIORAMENTO A.S. 2016/ (allegato al Piano di miglioramento) RISULTATI ATTESI PER I DIVERSI OBIETTIVI DI PROCESSO PER L A.S. 16/ AREA DI

Dettagli

a.s Parte I analisi dei punti di forza e di criticità

a.s Parte I analisi dei punti di forza e di criticità Piano Annuale per a.s. 2016-2017 Parte I analisi dei punti di forza e di criticità l Inclusione A. Rilevazione dei BES presenti: n A. Disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3) 42 Ø minorati

Dettagli

Esito Progetto Screening IC Nord 2 - Brescia - AREA MATEMATICA

Esito Progetto Screening IC Nord 2 - Brescia - AREA MATEMATICA Esito Progetto Screening 2016-2017 IC Nord 2 - Brescia - AREA MATEMATICA Definizione Con il termine Screening si intende una metodologia di rilevazione che è in grado di predire un disturbo sulla base

Dettagli

Art. 6 Misure per i familiari. Art. 4 Formazione nella scuola. Art. 5 Misure educative e didattiche di supporto. Art. 3 Diagnosi

Art. 6 Misure per i familiari. Art. 4 Formazione nella scuola. Art. 5 Misure educative e didattiche di supporto. Art. 3 Diagnosi Art.1 Riconoscimento e definizione di dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia Art. 2 Le FINALITA a) garantire il diritto allo studio; b) favorire il successo scolastico; c) ridurre i disagi legati

Dettagli

DIDATTICA INCLUSIVA IN CONTESTI MULTICULTURALI E PLURILINGUI

DIDATTICA INCLUSIVA IN CONTESTI MULTICULTURALI E PLURILINGUI DIDATTICA INCLUSIVA IN CONTESTI MULTICULTURALI E PLURILINGUI Memo Formazione su misura per le scuole La proposta di formazione nasce nell ambito del progetto S.I.A.MO - Sistema per l Integrazione e l Accoglienza

Dettagli

BILINGUALS INTERVIEW for the SCHOOL B.I.S. 5-8 anni. A cura di Dr.ssa Rita Mari - Logopedista Dr.ssa Serena Baraldi - Psicologa

BILINGUALS INTERVIEW for the SCHOOL B.I.S. 5-8 anni. A cura di Dr.ssa Rita Mari - Logopedista Dr.ssa Serena Baraldi - Psicologa BILINGUALS INTERVIEW for the SCHOOL B.I.S 5-8 anni A cura di Dr.ssa Rita Mari - Logopedista Dr.ssa Serena Baraldi - Psicologa 0 Lo scopo dell intervista è quello di raccogliere informazioni sulle lingue

Dettagli

Piano dell'offerta Formativa dell'istituto Comprensivo Laives 1 ALLEGATO 6

Piano dell'offerta Formativa dell'istituto Comprensivo Laives 1 ALLEGATO 6 Piano dell'offerta Formativa dell'istituto Comprensivo Laives 1 ALLEGATO 6 Accordo di programma fra Scuole, Aziende Sanitarie, Amministrazione Provinciale, Comuni e Servizi Sociali in materia di integrazione

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE per docenti su BES, DSA e ADHD. Dall'osservazione all'intervento efficace in classe. Anno Scolastico 2015/2016

CORSO DI FORMAZIONE per docenti su BES, DSA e ADHD. Dall'osservazione all'intervento efficace in classe. Anno Scolastico 2015/2016 CORSO DI FORMAZIONE per docenti su BES, DSA e ADHD ALUNNI CON Dall'osservazione all'intervento efficace in classe Anno Scolastico 2015/2016 Formazione del personale docente finalizzata all aumento delle

Dettagli

Piano Annuale per l Inclusione del Liceo Scientifico A.S. 2016/2017

Piano Annuale per l Inclusione del Liceo Scientifico A.S. 2016/2017 Piano Annuale per l Inclusione del Liceo Scientifico A.S. 2016/2017 Parte I analisi dei punti di forza e di criticità A. Rilevazione dei BES presenti: n 1. disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3,

Dettagli

Azioni del Piano di Miglioramento Istituto Comprensivo di Albignasego

Azioni del Piano di Miglioramento Istituto Comprensivo di Albignasego Azioni del Piano di Miglioramento Istituto Comprensivo di Albignasego OBIETTIVO: Elaborazione del, con particolare attenzione al per, nell ottica di un percorso unitario, continuo e coerente. REALIZZAZIO

Dettagli

CORSO TUTOR SPECIFICO PER DSA Riconosciuto dall Associazione Italiana Dislessia a livello nazionale TREVISO NOVEMBRE 2016 GIUGNO 2017

CORSO TUTOR SPECIFICO PER DSA Riconosciuto dall Associazione Italiana Dislessia a livello nazionale TREVISO NOVEMBRE 2016 GIUGNO 2017 CORSO TUTOR SPECIFICO PER DSA Riconosciuto dall Associazione Italiana Dislessia a livello nazionale TREVISO NOVEMBRE 2016 GIUGNO 2017 OBIETTIVI DEL CORSO Il laboratorio specialistico per DSA AID vuole

Dettagli

LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI: MODALITÀ, STRUMENTI

LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI: MODALITÀ, STRUMENTI N.B. la presente griglia verrà allegata al documento di valutazione della Scuola Secondaria di I grado per le votazioni dal 5 all 8. LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI: MODALITÀ, STRUMENTI a. Quadro riassuntivo

Dettagli

QUESTIONARIO RICOGNIZIONE LIVELLO DI INCLUSIVITA

QUESTIONARIO RICOGNIZIONE LIVELLO DI INCLUSIVITA QUESTIONARIO RICOGNIZIONE LIVELLO DI INCLUSIVITA Istituto Comprensivo G. Gonzaga Scuola Infanzia Primaria Secondaria di I grado RELAZIONE FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE/INTERCLASSE/INTERSEZIONE SUI BISOGNI

Dettagli

CORSO TUTOR SPECIFICO PER DSA. Riconosciuto dall Associazione Italiana Dislessia a livello nazionale VERONA OTTOBRE 2016 SETTEMBRE 2017

CORSO TUTOR SPECIFICO PER DSA. Riconosciuto dall Associazione Italiana Dislessia a livello nazionale VERONA OTTOBRE 2016 SETTEMBRE 2017 CORSO TUTOR SPECIFICO PER DSA Riconosciuto dall Associazione Italiana Dislessia a livello nazionale VERONA OTTOBRE 2016 SETTEMBRE 2017 OBIETTIVI DEL CORSO Il laboratorio specialistico per DSA AID vuole

Dettagli