PROGETTO ORIENTAMENTO (scuola Secondaria 1 Grado)
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- Giustino Scala
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1 PROGETTO ORIENTAMENTO (scuola Secondaria 1 Grado) FINALITA EDUCATIVE L orientamento è un processo evolutivo, graduale e continuo, che prende forma via via che l individuo viene aiutato a conoscere se stesso e il mondo che lo circonda con senso critico e costruttivo. L azione orientante della Scuola secondaria di Primo Grado ha la finalità di promuovere nel ragazzo la consapevolezza individuale e la capacità di scelta, che si dovrà esplicitare alla fine del percorso nell inscrizione alla Scuola superiore o al corrispondente segmento della Istruzione e formazione professionale regionale. Quanto più il soggetto acquisisce consapevolezza di sé e attitudine all autovalutazione, tanto più diventa attivo, capace di autorientarsi e di delineare, in collaborazione con gli adulti di riferimento, un personale progetto sufficientemente definito, che dovrà prevedere momenti di verifica e di correzione. Si tratta di un obiettivo formativo particolarmente delicato in riferimento a soggetti adolescenti, la cui capacità di scelta richiede un integrazione il più possibile realistica tra un vissuto individuale magmatico (aspirazioni, interessi, attitudini, capacità, punti di debolezza) e la realtà sociale. Ma si tratta, altresì, di un obiettivo particolarmente rilevante in una società globalizzata e in continua trasformazione, più complessa nei meccanismi economici e sociali, e nella quale più difficile appare il riconoscimento dei valori costanti che permettano alla singola persona una piena realizzazione di sé. Proprio per questo il nostro Istituto, in continuità con il lavoro svolto nella Scuola primaria, ha programmato un percorso triennale di orientamento dotato di una valenza sia informativa sia, e soprattutto, formativa. Tale percorso prefigura obiettivi graduali e condivisi, al cui raggiungimento concorrono tutte le discipline con la specifiche proposte di contenuto e di metodo; coinvolge in modo attivo le famiglie; collabora, in un ottica di rete, con le altre scuole medie locali; accoglie le proposte orientanti degli Istituti secondari, degli Enti ed associazioni di categoria presenti nel territorio. OBIETTIVO FORMATIVO-INFORMATIVO DEL TRIENNIO Sviluppare la capacità di valutare i propri punti di forza e di debolezza, in vista di una progressiva maturazione personale; Portare l alunno ad effettuare una consapevole scelta scolastica relativa al proseguo del proprio percorso scolastico. LINEE METODOLOGICHE Il progetto prevede una serie di obiettivi ed attività ripartiti nel triennio, secondo un percorso didattico educativo graduato che tiene conto della crescita psicologica degli alunni. Nella consapevolezza che ogni disciplina esplica una imprescindibile funzione orientante, i singoli Consigli di Classe sono tenuti ad adottare una articolata divisione dei compiti tra i docenti di tutte le materie, adattando il progetto alle esigenze specifiche delle singole classi.
2 La scuola si pone in un atteggiamento di dialogo con la famiglia, che sarà coinvolta non solo nel momento conclusivo e valutativo (l incontro triangolare), ma durante tutto il percorso triennale per un confronto di opinioni, uno scambio di conoscenze, una riflessione ed una collaborazione al chiarimento della scelta orientativa. La Commissione incaricata, nella consapevolezza di aver fornito ai singoli Consigli di Classe, con tale progetto delle linee guida per lo sviluppo delle competenze legate all autovalutazione e all orientamento, rendendosi conto della complessità inerente tale materia, prevede di apportare ampliamenti e puntualizzazioni ove si presentino necessari in fase attuativa. PROGETTO ORIENTAMENTO CLASSE 1^ OBIETTIVI FORMATIVI 1. Socializzare con il nuovo contesto scolastico (accoglienza) 2. Diventare consapevoli della propria identità personale 3. Saper pianificare il proprio tempo-studio 4. Sviluppare le capacità relazionali 5. Rendere consapevoli del proprio atteggiamento verso lo studio (motivazioni interessi) ATTIVITA 1. Attività di accoglienza : La carta d identità Mi presento e attività interdisciplinari sull accoglienza 2. Attività di conoscenza di sé: individuazione di risorse, limiti, interessi, attitudini. Confrontare l idea di sé con quella percepita dagli altri 3. Discussione su comportamenti che creano un clima favorevole/sfavorevole in classe (Lettere) - Elaborazione di regole per una buona convivenza - Attività di gruppo: a coppie, a piccoli gruppi di apprendimento cooperativo - Schede di riflessione 4. Schede sull utilizzazione del proprio tempo: Stesura del piano settimanale di studio Confronto tra alunni e riflessione sull efficacia della propria gestione degli impegni 5. Riflessione sul proprio modo di affrontare le attività scolastiche e lo studio. Analizzare le difficoltà incontrate, le loro cause, le possibili soluzioni Riflettere sullo stile di attribuzione (esterno - interno) Individuare le proprie motivazioni (interne- esterne)
3 STRUMENTI Materiali attinti dai libri di testo in uso Altre attività e materiali proposte dai docenti ATTIVITA CON I GENITORI Presentazione dell attività nei Consigli di Classe Condivisione del percorso educativo nei colloqui individuali Tempi e suddivisione del lavoro fra le discipline verranno concordati nei singoli Consigli di Classe. PROGETTO ORIENTAMENTO CLASSE 2^ OBIETTIVI FORMATIVI 1. Diventare consapevoli della propria identità personale 2. Rendere consapevoli del proprio atteggiamento verso lo studio (motivazioni, metodo) 3. Prendere consapevolezza del proprio stile di apprendimento 4. Saper raccogliere ed elaborare informazioni relative al mondo del lavoro ATTIVITA 1. - Conoscenza di sé / individuazione delle proprie caratteristiche: dinamismo, socievolezza, responsabilità, autonomia, organizzazione; - Ridefinizione della propria immagine - Riflessione sui cambiamenti legati alla crescita. 2. Test per individuare le proprie motivazioni allo studio Test sul proprio metodo di studio
4 Analisi e rielaborazione dei dati Individuazione delle strategie per migliorare il personale metodo di studio 3. Gli stili di apprendimento: caratteristiche; punti di forza e di debolezza Questionario sugli stili di apprendimento Riflessione sul proprio stile di apprendimento 4. A. Intervista ai lavoratori e raccolta di materiali sulle diverse professioni (a fine anno Tecnologia) I settori dell economia e il mondo del lavoro (introduzione) STRUMENTI Eventuale visita ad un laboratorio artigianale e/o ad un industria B. Primo approccio con la Scuola superiore e con l offerta formativa bassanese Libri di testo in uso Riviste e giornali Supporti audiovisivi (Fa la scelta giusta ) Slides Quale percorso formativo scegliere per il mio futuro a cura CTSS di Bassano-Asiago Vetrina delle scuole Expo Bassano ATTIVITA CON I GENITORI Presentazione dell attività nei Consigli di Classe Condivisione del percorso educativo nei colloqui individuali Convegno annuale di Confindustria Scuola e lavoro. Conoscere per scegliere. (su proposta dell ente organizzatore) Tempi e suddivisione del lavoro fra le discipline verranno concordati nei singoli Consigli di Classe.
5 PROGETTO ORIENTAMENTO CLASSE 3^ OBIETTIVI FORMATIVI 5. Individuare e valutare le proprie abilità scolastiche generali ed il proprio rapporto con la scuola 6. Individuare e valutare interessi e attitudini 7. Saper raccogliere ed elaborare informazioni relative al mondo del lavoro 8. Sviluppare la consapevolezza del rapporto esistente tra scelte scolastiche e professionali e progetto si vita ATTIVITA 5. Valutazione del rendimento scolastico per individuare le proprie competenze e i limiti Riflessione su motivazioni e interesse verso la scuola 6. Compilazione del test di interessi ULISSE e altri test psicoattitudinali 7. Test mirati Lettura e discussione di materiale informativo sul mondo del lavoro nel XXI sec. e le competenze di base richieste dal mercato globale Visita ad aziende del territorio 8. Ricostruzione del proprio percorso orientativo Conoscenza del sistema scolastico superiore e delle opportunità scolastiche e formative del territorio 9. Approfondimento della conoscenza del mondo del lavoro STRUMENTI Visione slides sull offerta scolastica territoriale Quale percorso formativo scegliere per il mio futuro (a cura CTSS di Bassano-Asiago) Teatro didattico Orient-attiva-mente Dépliant informativi forniti dagli Istituti superiori Contatto diretto con insegnanti/ alunni delle scuole Superiori a Expo Bassano Mostra Cosa farò da grande Sitografia:
6 Visita alle scuole (Open days) e partecipazione a laboratori orientanti e stages Apertura di uno sportello orientamento in sede, preferibilmente con insegnanti della classe e/o esperti di orientamento Eventuale partecipazione a Progetto Narciso e PMI Day Industriamoci (su conferma annuale) Passaggio agli Istituti Secondari di Secondo grado dei Consigli orientativi e dei risultati prove Invalsi in uscita ai fini di una equilibrata formazione delle classi prime superiori ATTIVITA CON I GENITORI Presentazione dell attività di Orientamento nei Consigli di Classe Introduzione all Offerta formativa del territorio con serata per genitori (slides Quale percorso formativo scegliere per il mio futuro a cura CTSS di Bassano-Asiago) Convegno annuale di Confindustria Scuola e lavoro. Conoscere per scegliere Incontri serali presso gli Istituti superiori del territorio Sportello Orientamento Incontro triangolare (genitori, alunni, insegnanti) per consiglio orientativo Tempi e suddivisione dei compiti fra le discipline saranno concordati nei singoli Consigli di Classe.
7 PROGETTO CONTINUITA SCUOLA DELL INFANZIA - SCUOLA PRIMARIA-SCUOLA SECONDARIA I GRADO In ottemperanza al Decreto ministeriale applicativo dell art. 2 della L148/90 e alla C.M. n. 339 del 16/11/92 e sulla base di positive esperienze avute negli ultimi anni, il nostro Istituto ha ideato il seguente progetto educativo e didattico riguardante la continuità fra i tre ordini di scuola. La finalità di questo progetto consiste nell agevolare al massimo il passaggio dell alunno da un grado all altro di scuola, in modo da evitare pericolose fratture che potrebbero incidere negativamente sul suo sviluppo psico-fisico. Riteniamo, infatti, che il raccordo fra le scuole, che ha l obiettivo di creare una continuità nel progetto educativo in cui l alunno sia il protagonista e non l occasionale utente, sia colto dagli alunni e consenta ad ognuno di vivere positivamente il proprio processo di formazione personale, pur passando a livelli diversi di impegno e di complessità. Per raggiungere questo obiettivo, pur partendo dalle insopprimibili specificità di ciascun grado di scuola, gli insegnanti della Scuola dell Infanzia, della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di I grado hanno fatto uno sforzo comune per individuare delle forme di raccordo convincenti, cioè dirette a favorire l effettivo e reale miglioramento della qualità dell istruzione. Lavorare dunque per la continuità significa per gli insegnanti: 1. Essere consapevoli dell unicità e gradualità del processo evolutivo. 2. Conoscere le peculiarità dei vari segmenti dell età evolutiva e dei corrispondenti livelli di scolarità. 3. Impegnarsi, pur nei rispettivi ambiti di azione e responsabilità, a realizzare una fattiva e proficua collaborazione. Nel rapporto fra l insegnante e l alunno che entra nei vari ordini di scuola, questa attività permette di perseguire almeno tre obiettivi importanti: 1. Facilitare la conoscenza degli aspetti cognitivi e comportamentali specifici del singolo alunno, anche per una sua adeguata accoglienza sul piano didattico ed educativo. 2. Favorire la possibilità di comunicazione. 3. Operare scelte metodologiche diversificate, ma coerenti con quelle precedenti. Il Progetto si articola in due linee programmatiche: 1. Acquisizione delle conoscenze relative al percorso educativo e didattico degli alunni nei vari ordini di scuola. 2. Continuità curriculare per aree disciplinari.
8 Per quanto riguarda il punto 1 Scuola Infanzia-Scuola Primaria Tre incontri con gli insegnanti dell a Scuola dell Infanzia e referenti continuità Scuola Primaria: essi prevedono la seguente scansione e verteranno sui seguenti punti: # I^ incontro (marzo) a) Organizzazione scolastica della scuola dell Infanzia: composizione delle classi (omogenee per età o miste), giornata tipo. b) Presentazione della Programmazione annuale della sezione grandi della scuola dell Infanzia: principali obiettivi, eventuali problemi incontrati. c) Conoscenza dati numerici sezione grandi della scuola dell Infanzia segnalazione di eventuale presenza di casi problematici, alunni stranieri, alunni certificati. d) Primi accordi per le attività di accoglienza degli alunni sezione grandi in visita alla scuola Primaria. # II^ incontro (Maggio) a) Presentazione (apprendimenti, comportamento, relazioni, autonomia) degli alunni in uscita dalla sezione grandi della scuola dell Infanzia (con particolare attenzione ai casi particolari). b) Programmazione dell attività di accoglienza degli alunni dell ultimo anno della scuola dell Infanzia con il coinvolgimento degli alunni delle classi prime della scuola Primaria. # Eventuale III^ incontro (ottobre anno successivo) tra gli insegnanti delle classi prime della Scuola Primaria e gli insegnanti della Scuola dell Infanzia dell anno precedente: Profilo finale Scuola dell Infanzia e situazione iniziale Scuola Primaria; Approfondimento di situazioni particolari. Per quanto riguarda il punto 1 Scuola Primaria-Scuola Secondaria I grado Tre incontri con gli insegnanti delle classi quinte della scuola Primaria in arrivo alla scuola Secondaria di primo grado. Essi prevedono la seguente scansione e verteranno sui seguenti punti: # I^ incontro (tra gennaio e febbraio) a) Conoscenza dati numerici classi 5^sc. Primaria segnalazione di eventuale presenza di casi problematici, alunni stranieri, alunni certificati (per relazione del profilo di questi ultimi viene richiesta la presenza degli insegnanti di sostegno). b) Eventuale scambio di informazioni sui principali progetti comuni previsti dal P.O.F. dei due ordini di scuola (affettività sessualità; servizio psico-pedagogico; alfabetizzazione e integrazione alunni stranieri; educazioni alla convivenza civile;..) c) Accordi per le attività di accoglienza delle classi 5^ in visita alla scuola Secondaria. # II^ incontro (tra fine maggio e inizio giugno) Conoscenza degli aspetti salienti dell itinerario didattico della scuola Primaria: a) Attività didattica nelle diverse aree (contenuti essenziali obiettivi perseguiti esperienze metodologiche compiti per casa). b) Attività di integrazione (attività didattiche principali, viaggi di istruzione e visite guidate, ).
9 c) Analisi del percorso formativo (con particolare attenzione a italiano, matematica, storia, geografia e inglese) di ciascun alunno utilizzando la scheda riassuntiva del profilo degli alunni in uscita dalla scuola Primaria. In questa occasione viene analizzata, con particolare cura, la situazione didattica ed educativa degli alunni svantaggiati e di quelli portatori di handicap, ma si tengono in dovuta considerazione anche i bisogni e le potenzialità di tutti gli altri. # Eventuale III incontro (novembre anno successivo) tra gli insegnanti delle classi di prima sc. Secondaria e gli insegnanti delle classi quinte sc. Primaria. I punti trattati in questa riunione saranno: Profilo finale Scuola Primaria e situazione iniziale Scuola Secondaria. Approfondimento di situazioni particolari. Per quanto riguarda il punto 2, il nostro Istituto ha attuato una lettura analitica dei programmi delle tre scuole per aree disciplinari, ha effettuato un analisi comparata delle schede di valutazione e dell interpretazione dei livelli relativi ai singoli descrittori. Per quanto riguarda la continuità con la scuola secondaria di secondo grado, si rimanda al Progetto Orientamento d Istituto. FORMAZIONE CLASSI: nella scuola secondaria, la formazione delle classi da parte della commissione competente avverrà entro il 30 giugno secondo i criteri stabiliti dal POF e per motivi formativi e didattici non potrà subire ulteriori modifiche.
Esso ha quindi come obiettivo ottimale di far giungere l alunno all autovalutazione e all auto-orientamento.
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