Reti di Impresa come opportunità di sviluppo della Piccola e Media Impresa.
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- Elena Franchi
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1 Reti di Impresa come opportunità di sviluppo della Piccola e Media Impresa. Bologna 24 Novembre 2010
2 ERA ORA!!! LE NOVITA NEL SUPPORTO ALL INTERNAZIONALIZZAZIONE E proprio il caso di dire finalmente ci siamo! Le tanto attese novità in materia di strumenti finanziari a supporto dell internazionalizzazione sono state approntate e sono oggi completamente operative. Lo scorso 6 novembre, infatti, il CIPE, con le delibere numero 112 e 113, aveva definito i termini, le modalità e le condizioni dei nuovi interventi. In aprile, il Comitato Agevolazioni e la stessa Simest hanno poi assunto una serie di disposizioni che rendono finalmente operative le nuove norme. L ormai vecchietta Legge 394/81 ha ceduto il passo a favore di un nuovo provvedimento che, almeno nelle intenzioni del legislatore, oltre ad essere più in linea con quanto previsto dall ordinamento europeo, ha portato una necessaria innovazione, rendendo l applicazione della normativa più moderna, flessibile e adattabile al nuovo contesto economico. Verificheremo nei prossimi mesi l effettiva portata di queste novità. Anche il vecchio dm 136/2000, relativo agli studi di prefattibilità, fattibilità assistenza tecnica è stato sostituito con una nuova norma che, senza stravolgerlo nella sostanza ha, comunque portato alcune importanti cambiamenti Al contempo sono stati individuati anche nuovi interventi prioritari, stiamo parlando in particolare del cosiddetto decreto patrimonializzazione Riassumendo, la nuova normativa prevede il finanziamento a tasso agevolato di: Realizzazione di programmi con caratteristiche di investimento finalizzati al lancio ed alla diffusione di nuovi prodotti e servizi ovvero, per prodotti e servizi già esistenti, all acquisizione di nuovi mercati, attraverso l apertura di strutture volte ad assicurare, in prospettiva, la presenza stabile nei mercati di riferimento. Le novità salienti, rispetto alla vecchia 394/81 riguardano, oltre le finalità anche il tasso d interesse che è notevolmente diminuito (15% del tasso di riferimento, con un limite minimo dello 0,50%, contro il 40% del passato), l importo massimo del finanziamento è solo determinato dal massimale imposto dal regime de minimis, è possibile presentare più progetti contemporaneamente, la rendicontazione che è notevolmente semplificata con la possibilità di inserire fino ad un 25% di spese a forfait e la durata del finanziamento che può essere concordata con Simest. 2
3 Permane il problema delle garanzie; infatti, nonostante la riduzione di garanzia concessa da Simest alle PMI che presentano un adeguato scoring, possa arrivare fino al 50% del finanziamento, non possiamo dimenticare che tale scoring è calcolato sull ultimo bilancio approvato, attualmente dunque il 2009, anno molto difficile per tante imprese e che i Confidi convenzionati sono sempre meno e con meno fondi a disposizione Studi di prefattibilità e fattibilità collegati ad investimenti italiani all estero, nonché programmi di assistenza tecnica collegati ai suddetti investimenti I punti senz altro più rilevanti consistono nella possibilità di ottenere finanziamenti anche per studi di prefattibilità e fattibilità collegati ad investimenti commerciali e nella durata massima dei finanziamenti per studi e assistenza tecnica che è di tre anni più due di preammortamento. Alcuni aspetti negativi riguardano l ammontare massimo del finanziamento che è ridotto rispetto al passato, ma che ci sembra comunque adeguato al mercato, e le tipologie spese ammissibili, anch esse ridotte. Interventi a favore delle PMI esportatrici per il miglioramento e la salvaguardia della loro solidità patrimoniale, al fine di accrescerne la competitività sui mercati esteri. Questo è un provvedimento tutto nuovo e pertanto è difficile definirne oggi la portata. E senz altro uno strumento molto interessante, forse, l unico scoglio riguarda il fatto che i beneficiari sono le sole PMI costituite sotto forma di SpA, almeno al momento dell erogazione del finanziamento e questo rappresenta sicuramente un deterrente. 3
4 LEGGE N. 133/08 art. 6 comma 2 lett A INSERIMENTO SUI MERCATI ESTERI PER LA DIFFUSIONE DI PRODOTTI E SERVIZI INIZIATIVE AMMISSIBILI Progetti d investimento commerciale, realizzati in Paesi extra Ue, finalizzati alla diffusione di nuovi prodotti e servizi, ovvero all acquisizione di nuovi mercati per prodotti già esistenti, attraverso l apertura di strutture volte ad assicurare in prospettiva la presenza stabile nei mercati di riferimento. Le strutture possono essere gestite direttamente dal richiedente oppure tramite una partecipata locale o un soggetto terzo (es un distributore o una società di servizi) Possono essere presentati più programmi contemporaneamente. BENEFICIARI Tutte le imprese esportatrici di beni e servizi italiani o di beni e servizi prodotti in altri Paesi ma distribuiti con il marchio di imprese italiane. Sono ammesse con priorità le iniziative presentate da PMI (individuate secondo i parametri UE) REGIME DE MINIMIS Il complesso degli aiuti a favore di ogni singola impresa non potrà eccedere il limite massimo di Euro (Euro per le aziende di trasporto) per tre esercizi fiscali. In conformità con quanto previsto da questa normativa, restano esclusi dal beneficio alcuni settori (vedi nota 1) SPESE FINANZIABILI Le voci di spesa previste devono essere congruenti con le capacità organizzative, economiche e finanziarie del richiedente, con la tipologia e gli obiettivi dei programmi e con le caratteristiche dei mercati di destinazione. Le spese ammissibili all intervento agevolativo riguardano: a) spese relative alla realizzazione di strutture permanenti e al loro funzionamento, quali: - spese di leasing, affitto o acquisto di locali all'estero (uffici, magazzini, show-room, punti vendita, un negozio, centri di assistenza post vendita); - costi per allestimento locali e leasing, noleggio o acquisto di automezzi - costi per il funzionamento della struttura, quali spese di gestione, materiali, stipendi per il personale all estero, viaggi e costi per l omologazione e registrazione prodotti b) spese relative ad altre attività di supporto promozionale, quali: - spese per mostre, fiere e incontri promozionali; - spese relative alla formazione del personale; - consulenze; 4
5 - studi di mercato; - mass media e sponsorizzazioni; - materiale pubblicitario Sono infine ammesse spese per interventi vari, non documentabili con fatture, concesse nella misura forfettaria del 25% della somma delle spese previste per strutture e azioni promozionali. Nell ambito di ciascuna classe è consentita, in sede di rendicontazione, una parziale compensazione delle spese. Sono ammissibili le spese sostenute a partire dalla data di presentazione della domanda di finanziamento a Simest, fino ai due anni successivi alla data di stipula del contratto. TEMPI Sono necessari circa tre mesi per l istruttoria e per l'approvazione della domanda da parte del Comitato agevolazioni. Il periodo di utilizzo del finanziamento, nel quale vengono effettuate le erogazioni, decorre dalla stipula del contratto e termina 3 mesi la scadenza del biennio successivo alla data di stipulazione del contratto stesso. La durata massima delle agevolazioni è di 7 anni, comprensivi del periodo di preammortamento di 2 anni. Tale periodo può essere ridotto su richiesta dell impresa da formularsi nella domanda di finanziamento TIPO DI AGEVOLAZIONE Finanziamento a tasso agevolato. Il tasso applicato è pari al 15% del tasso di riferimento in vigore al momento della firma del contratto e resta fisso per tutta la durata del finanziamento. Il tasso d interesse non potrà comunque essere inferiore allo 0,50%. L erogazione avviene a stato avanzamento del progetto, dietro esibizione di idonea giustificazione di spesa oppure sulla base di dichiarazione sostitutiva di atto notorio. Il rimborso dovrà avvenire, salvo se diversamente concordato, entro i 5 anni successivi al completamento del piano biennale, in 10 rate semestrali posticipate a quote costanti di capitale più interessi sul debito residuo. Il finanziamento dovrà essere adeguatamente garantito, di norma con fideiussione bancaria o polizza fideiussoria rilasciata da compagnia assicurativa, oppure con fideiussione di Consorzio di garanzia collettiva fidi convenzionato con Simest. Per le imprese sufficientemente affidabili è prevista una riduzione delle garanzie richieste, nella misura massima del 50%. Tale riduzione di garanzia è riservata alle PMI che presentino un adeguato valore di scoring. 5
6 E possibile richiedere, in sede di presentazione della domanda, un anticipo fino ad un massimo del 30% dell importo del finanziamento, anticipo che sarà erogato al momento della stipula del contratto. Il finanziamento copre l'85% delle spese effettivamente sostenute. L importo massimo del finanziamento non può superare quello consentito dall applicazione del regolamento comunitario de minimis e, in ogni caso, non può essere superiore al 25% della media di fatturato della richiedente risultante dagli ultimi 3 bilanci approvati ITER PROCEDURALE La richiesta di finanziamento è sottoposta all approvazione Comitato di norma entro 90 giorni dalla data di presentazione della domanda. Nel valutare la richiesta, Simest esamina la validità tecnica, finanziaria ed economica del programma in relazione alla consistenza patrimoniale, finanziaria ed organizzativa dell impresa richiedente e può chiedere al Ministero dello sviluppo economico un parere in merito agli aspetti promozionali e commerciali del programma. Il contratto di finanziamento verrà stipulato entro 3 mesi dalla data della delibera di approvazione da parte del Comitato L impresa dovrà presentare a Simest la richiesta di prima erogazione, completa della necessaria documentazione, entro un massimo di dodici mesi dalla stipulazione del contratto. In assenza di richiesta di prima erogazione entro il suddetto termine, l operazione sarà sottoposta al Comitato per la revoca del finanziamento. Il soggetto beneficiario, trascorso un anno dalla stipula del contratto di finanziamento, dovrà presentare a Simest una relazione sullo stato di realizzazione del programma e, alla conclusione del programma, una relazione analitico-descrittiva dell attività svolta e degli esiti promozionali e commerciali conseguiti, in base alla quale il Comitato delibererà in merito al consolidamento del finanziamento. NOTA 1 Sono tuttavia esclusi i seguenti settori: Agricoltura, caccia e silvicoltura Pesca, piscicoltura e servizi connessi Estrazione di minerali (Estrazione di carbon fossile, lignite, torba) Attività manifatturiere - Industrie alimentari, delle bevande e del tabacco -, con l eccezione delle seguenti classi: - Produzione di gelati; - Produzione di prodotti di panetteria e di pasticceria fresca; - Produzione di fette biscottate, biscotti, prodotti di pasticceria conservati; - Produzione di paste alimentari, di cuscus e di prodotti farinacei simili; - Produzione di preparati omogeneizzati e di alimenti dietetici; - Produzione di altri prodotti alimentari; - Produzione di bevande alcoliche distillate, limitatamente ad acquaviti, liquori e ad altre bevande alcoliche ed alle preparazioni alcoliche composte per la fabbricazione di bevande; - Industria delle acque minerali e delle bibite analcoliche. 6
7 LEGGE N. 133/08 art. 6 comma 2 lett B FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER STUDI DI FATTIBILITA E PROGRAMMI DI ASSISTENZA TECNICA COLLEGATI A INVESTIMENTI ITALIANI ALL ESTERO FINALITÀ: Il regolamento definisce le modalità per la concessione di finanziamenti a tasso agevolato a fronte di: 1. studi di prefattibilità e fattibilità collegati ad investimenti italiani all estero; 2. programmi di assistenza tecnica collegati ad investimenti italiani all estero. BENEFICIARI: Tutte le imprese esportatrici di beni e servizi italiani, con l eccezione di alcuni settori, come previsto dal regolamento de minimis. Sono ammesse con priorità le iniziative delle piccole e medie imprese SPESE AMMISSIBILI Le spese ammissibili per quanto riguarda studi e assistenza tecnica sono quelle relative a: a. personale interno (limitatamente alle persone coinvolte e per il costo giorno/uomo relativo al periodo trascorso all estero) b. consulenti esterni c. viaggi e soggiorni Le spese sostenute nel Paese di destinazione devono rappresentare almeno il 50% dell ammontare totale FORMA E MODALITÀ DI INTERVENTO: Finanziamenti a tasso agevolato. Il tasso d interesse è pari al 15% del tasso di riferimento; tale tasso non potrà comunque essere inferiore allo 0,50% L ammontare del finanziamento agevolato è deliberato dal Comitato e può coprire fino al 100% delle spese ammissibili. Il preventivo di spesa agevolabile non può essere superiore a: a euro per gli studi collegati ad investimenti commerciali b euro per gli studi collegati ad investimenti produttivi c euro per assistenza tecnica. L importo del finanziamento massimo concedibile non può comunque essere superiore a quello consentito dall applicazione del regolamento comunitario de minimis 7
8 La domanda di intervento agevolativo è presentata dal richiedente alla Simest, che è incaricata dell istruttoria della pratica. Il Comitato delibera in merito entro 3 mesi dalla data di presentazione della domanda. Il contratto di finanziamento è stipulato entro 3 mesi dalla delibera di concessione del finanziamento Il periodo di realizzazione del progetto è di 6 mesi per gli studi e di 12 mesi per l assistenza tecnica, che decorrono dalla data di presentazione della domanda di intervento. EROGAZIONE Simest eroga il finanziamento concesso secondo le seguenti modalità: - entro tre mesi dalla stipula del contratto viene erogato, su richiesta del beneficiario, fino al 70% del finanziamento - entro i due mesi successivi alla scadenza del periodo di realizzazione, l impresa deve presentare la relazione finale e il consuntivo delle spese sostenute, nonché l eventuale richiesta dell erogazione a saldo. La relazione deve illustrare le azioni svolte sulla base delle spese sostenute. Il periodo di utilizzo del finanziamento decorre dalla data di stipula del contratto e termina, se non diversamente concordato, 24 mesi dopo tale data. GARANZIE: Si può prestare, a copertura del rimborso del capitale erogato e dei relativi interessi, fideiussione bancaria, assicurativa o di Consorzio di garanzia collettiva fidi convenzionato con Simest. A fronte di una parte del finanziamento può essere concessa una riduzione di garanzia, nella misura massima del 50%, deliberata dal Comitato Agevolazioni per le imprese sufficientemente affidabili. Tale riduzione di garanzia è riservata alle PMI che presentino un adeguato valore di scoring. RIMBORSO: E previsto un periodo di preammortamento che decorre dalla data di stipula del contratto e termina 24 mesi dopo; tale periodo può essere ridotto su richiesta dell impresa formulata nella domanda di finanziamento Il periodo di rimborso avviene in un periodo di tre anni a partire dal termine del periodo di preammortamento, mediante rate semestrali posticipate, a quote costanti di capitale. 8
9 LEGGE N. 133/08 art. 6 comma 2 lett C FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER LA PATRIMONIALIZZAZIONE DELLE PMI ESPORTATRICI FINALITA DELL INIZIATIVA L intervento è volto a stimolare, migliorare e salvaguardare la solidità patrimoniale delle imprese per accrescere la loro competitività sui mercati esteri BENEFICIARI Tutte le PMI, secondo la definizione dalla normativa comunitaria, costituite in forma di SpA, che abbiano realizzato nei tre esercizi finanziari precedenti a quello di presentazione della domanda di finanziamento, un fatturato estero pari, in media, ad almeno il 20% del fatturato aziendale totale. REGIME DE MINIMIS La norma è assoggettata al regime de minimis LIVELLO DI SOLIDITA PATRIMONIALE Il livello di solidità patrimoniale, detto livello soglia, è posto uguale a 0,65. Il livello soglia è ricavato dall indice di copertura delle immobilizzazioni (o livello d ingresso ), dato dal rapporto tra patrimonio netto e attività immobilizzate nette, ed è calcolato sulla base dell ultimo bilancio approvato. L impresa interessata potrà presentare domanda di finanziamento qualunque sia il suo livello di solidità patrimoniale. Cambieranno tuttavia gli obiettivi che il richiedente dovrà raggiungere con l ottenimento del finanziamento: se il livello d ingresso risulta inferiore alla soglia dello 0,65, l obiettivo dell intervento sarà quello di raggiungerlo o superarlo; se il livello d ingresso è uguale o superiore al livello soglia, l obiettivo è quello di mantenerlo o migliorarlo MISURA DELL INTERNVENTO L importo del finanziamento è concesso nel limite del 25% del patrimonio netto dell impresa richiedente e risultante dall ultimo bilancio approvato. Il finanziamento non potrà comunque superare l importo di euro. TEMPI Il Comitato agevolazioni delibera sulla domanda di intervento entro 2 mesi dalla data di presentazione. Il contratto di finanziamento viene stipulato entro due mesi dalla delibera di approvazione del finanziamento. 9
10 FASE DI EROGAZIONE E PREAMMORTAMENTO L erogazione del 100% del finanziamento concesso avviene entro 6 mesi dalla data della stipula del contratto. Il periodo di utilizzo del finanziamento decorre dalla stipula dalla data di erogazione e termina alla fine del secondo esercizio successivo alla data dell erogazione stessa. A tutte le imprese beneficiarie, indipendentemente dal loro livello soglia, il finanziamento è concesso al tasso di riferimento. Nel caso in cui il livello soglia dell impresa richiedente sia inferiore a quanto previsto, a garanzia del 100% del finanziamento, dei relativi interessi e degli altri oneri accessori, questa dovrà presentare fideiussione bancaria o assicurativa. Se invece il livello è uguale o superiore alla soglia dello 0,65, il richiedente non dovrà prestare alcuna garanzia, ma rilasciare alla Simest un impegno a non ridurre il proprio livello di solidità patrimoniale al di sotto di quello d ingresso. FASE DI RIMBORSO A seguito delle verifiche effettuate da Simest sulla base del bilancio approvato al termine del secondo esercizio successivo alla data di erogazione, possiamo avere le seguenti ipotesi di rimborso: Ipotesi A: le imprese hanno rispettato gli obiettivi posti dalla normativa di raggiungere o superare il livello di solidità patrimoniale, nel caso il livello d ingresso fosse stato inferiore a 0,65, e di mantenerlo o superarlo se già il livello d ingresso fosse stato uguale o superiore al livello soglia. In questo caso il rimborso del finanziamento avviene in 5 anni, con rate costanti, semestrali e posticipate, decorrenti dalla fine del secondo esercizio della fase di erogazione, ad un tasso agevolato pari al 15% del tasso di riferimento (purché non inferiore allo 0,50% annuo) Ipotesi B: imprese che a seguito delle verifiche di Simest risultano non aver raggiunto il livello soglia o aver comunque di aver registrato una flessione del livello di solidità patrimoniale pur rispettando il livello soglia. In questo caso il rimborso avverrà in un unica soluzione, al tasso di riferimento, entro tre mesi dall approvazione e dal deposito del bilancio del secondo esercizio Ulteriori verifiche: Simest continua la sua attività di verifica del rispetto degli obiettivi durante tutta la fase di rimborso del finanziamento, sulla base dei bilanci approvati relativi a ciascun esercizio successivo alla fine del secondo esercizio dopo la data di erogazione. 10
11 LEGGE N. 100 DEL 24 APRILE 1990 PARTECIPAZIONE DELLA SIMEST AL CAPITALE DI IMPRESE ESTERE E CONTRIBUTI AGLI INTERESSI SUL FINANZIAMENTO DELLA QUOTA ITALIANA 1. PARTECIPAZIONE AL CAPITALE DI IMPRESE ESTERE FINALITÀ Affiancare l impresa italiana o comunitaria (purché controllata da società italiana) nell internazionalizzazione della propria attività favorendone l ingresso in mercati esteri ad elevato potenziale e, più in generale, per sviluppare la competitività delle imprese italiane. OBIETTIVI Supportare la realizzazione del programma di investimento attraverso la partecipazione diretta al capitale della società estera, affiancando altresì le imprese italiane nell identificazione ed eventuale reperimento di ulteriori coperture finanziarie, da parte di Banche e Istituzioni nazionali o sovranazionali. SOGGETTI RICHIEDENTI Società di capitali, società di persone, cooperative, consorzi e associazioni di imprese. Gli interventi SIMEST vengono accordati prioritariamente a PMI e loro consorzi. PAESI DI REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA Tutti, esclusa la UE. Gli interventi riguardano Paesi a) con i quali sono in vigore accordi per la protezione degli investimenti; b) che presentano un clima favorevole agli investimenti italiani; c) che presentano una particolare rilevanza geopolitica per il Sistema Italia. Iniziative in altri Paesi vengono valutati caso per caso. SETTORI L intervento SIMEST avviene, di preferenza, in imprese estere attive nello stesso settore di attività dell impresa italiana richiedente, o in settori a monte o a valle della filiera produttiva. Non vi sono preclusioni settoriali. MODALITÀ D INTERVENTO Partecipazione fino ad un massimo del 25% del capitale sociale delle imprese estere. Di norma la partecipazione SIMEST risulta commisurata a quella dei partners interessati a costituire una società estera o sottoscrivere un aumento di capitale sociale o acquisire quote di partecipazione in un impresa estera già costituita. Per le alcune Aree Geopolitiche (vedi nota 1) sono a disposizione i cosiddetti Fondo di Venture Capital che possono innalzare fino al 49% l intervento pubblico. I fondi sono gestiti 11
12 da Simest o Finest (Balcani). DURATA Massimo 8 anni, entro i quali viene concordato con i partners italiani il periodo e le modalità di riacquisto della quota di SIMEST. CONDIZIONI Le condizioni della partecipazione di SIMEST vengono concordate con le imprese partner in funzione della tipologia dell attività prevista, dei risultati attesi, della situazione del Paese in cui si va ad operare, del ruolo e delle prospettive delle società italiane interessate. Il riacquisto della quota SIMEST avviene, in assenza di quotazioni ufficiali, con riferimento al valore patrimoniale dell impresa estera. L impegno del socio italiano al riacquisto della partecipazione SIMEST può essere garantito attraverso un ampio ventaglio di soluzioni, la cui scelta viene preventivamente concordata con i partners. PROCEDURA Per la partecipazione al capitale di rischio non esiste alcun formulario specifico da presentare, tuttavia é necessario fornire un informativa completa sulla società e sul progetto che si intende attuare. A tal proposito, l impresa interessata deve presentare alla SIMEST uno studio di fattibilità completo. Dal momento in cui viene presentata la documentazione richiesta, inizia l istruzione della pratica che si conclude, generalmente, in due o tre mesi. NOTA 1 Repubblica Popolare Cinese Federazione Russa, Ucraina, Moldavia, Armenia, Azerbaijan e Georgia Marocco, Tunisia, Algeria, Libia, Egitto, Israele, Libano, Giordania, Siria, Autorità Palestinese, Turchia, Iraq. Paesi confinanti con l Iraq (purché con attività prevalente rivolta all'iraq). Tutti i restanti paesi dell Africa, compresi quelli insulari. Paesi del sud est asiatico: India, Indonesia, Malaysia, Maldive, Sri Lanka e Thailandia. Albania, Bosnia Erzegovina, Croazia, Kosovo, ex Repubblica Jugoslava di Macedonia, Serbia e Montenegro Paesi dell America Centrale ed America Meridionale ad esclusione dei territori e possedimenti d oltremare dei paesi della Unione Europea (PTOM) e di dipartimenti francesi d oltremare (DOM). 12
13 2. CONTRIBUTI AGLI INTERESSI SUL FINANZIAMENTO DELLA QUOTA ITALIANA FINALITÀ Favorire la partecipazione di imprese italiane in società o imprese all estero, in Paesi non appartenenti all Unione Europea. INIZIATIVE AGEVOLABILI Finanziamento finalizzato all acquisizione di quote di capitale di rischio in imprese all estero di nuova costituzione o già costituite, partecipate da SIMEST. L acquisizione di quote di capitale di rischio deve avvenire dopo la delibera di partecipazione di SIMEST nell impresa estera. L intervento agevolato può essere concesso anche in presenza di interventi finanziari resi disponibili da organismi internazionali operanti nel settore della promozione degli investimenti all estero. FORMA DI INTERVENTO Contributo in conto interessi a fronte di un finanziamento concesso all impresa italiana da istituti bancari italiani o esteri. L agevolazione copre fino al 90% del controvalore in Euro della quota di partecipazione italiana al capitale dell impresa estera, fino a un massimo del 51% del capitale di quest ultima. Importo massimo ammesso all agevolazione: - per impresa e per anno solare: 40 milioni; - per gruppo economico (nell ambito di uno stesso bilancio consolidato) e per anno solare: 80 milioni. L agevolazione è concessa nei limiti delle norme comunitarie. DURATA La durata massima del finanziamento bancario è di 8 anni a partire dalla prima erogazione del finanziamento, compreso un periodo di preammortamento di 3 anni. TASSO DI INTERESSE Liberamente concordato tra l impresa e la banca finanziatrice. Il tasso di contribuzione è fisso per tutta la durata dell agevolazione ed è pari al 50% del tasso di riferimento previsto dal DPR 902/76, vigente alla data di stipula del contratto di finanziamento. PROCEDURA Le imprese italiane devono presentare la domanda di agevolazione direttamente a SIMEST, allegando al modulo di domanda la documentazione in esso indicata. La domanda può essere presentata anche prima della data della delibera di SIMEST di partecipazione nell impresa all estero, ma comunque non oltre 3 mesi da tale data. 13
14 GARANZIA SACE CREDIT ENHANCEMENT SOGGETTI AMMESSI Le imprese italiane, esportatrici di beni e servizi italiani, con un fatturato massimo di 250 milioni di Euro. Almeno il 50% dei beneficiari devono essere PMI. GARANZIA SACE Sace si impegna a garantire fino al 70% del finanziamento concesso a tasso ordinario da istituti bancari per lo svolgimento di una specifica attività di internazionalizzazione Attività finanziabili - Investimenti in Paesi esteri, anche UE, (Joint Venture, acquisizioni, partnership, ecc.) - Acquisto di impianti, macchinari, licenze, o investimenti in ricerca e sviluppo per accrescere la competitività internazionale delle imprese italiane. - Attività promozionali, commerciali e distribuzione dei prodotti italiani all estero - Ogni altra tipologia di investimento che sia, direttamente o indirettamente, finalizzata all accrescimento della capacità dell impresa italiana di competere in un economia globale e strumentale ad incrementare la penetrazione dei mercati esteri Attività non finanziabili - progetti di imprese che, investendo all estero, non prevedano il mantenimento sul territorio nazionali delle attività di ricerca, sviluppo, direzione commerciale, nonché di una parte sostanziale delle attività produttive - spese per l esportazione di merci* - spese per l acquisto di materie prime o semilavorati necessari all approntamento dei beni destinati all esportazione* in questi casi si può far ricorso ad un altro strumento SACE garanzia capitale circolante ITER L azienda concorda con la propria Banca un prestito chirografario a medio termine per finanziare la propria attività di internazionalizzazione. L importo massimo di tale finanziamento varia a seconda dell accordo raggiunto tra SACE e l istituto bancario e naturalmente in base alla capacità economico-finanziaria dell azienda. Il tasso di interesse così come le condizioni di rimborso, vengono concordate tra l azienda e la propria Banca, in base allo standing creditizio dell azienda stessa. 14
15 SACE interviene garantendo fino al 70% dell importo di tale prestito. Qualora le condizioni di mercato lo permettano, SACE garantisce anche i titoli collocati a seguito di una operazione di cartolarizzazione del prestito stesso. VANTAGGI Finanziamento - E un finanziamento chirografario, ossia non richiede garanzie reali - E un finanziamento a medio-lungo termine Garanzia Sace - è gratuita - consente di non intaccare, per la quota garantita da SACE, le linee di fido complessivamente disponibili presso il sistema bancario ed assicurativo - la garanzia Sace è considerata garanzia primaria, ovvero equiparabile a quella di Stato. Questa circostanza consente un notevole miglioramento degli indici aziendali in linea con quanto previsto dall accordo Basilea 2 (1 gennaio 2007) 15
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