avversità delle piante da frutto Le pomaceae Premessa Per facilitare l individuazione delle Avversità Premettendo che nella lotta alle Avversità
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- Susanna Foti
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1 Le avversità delle piante da frutto Le pomaceae Premessa Il successo della coltivazione delle piante dipende da una corretta gestione della concimazione e dei me Data la moltitudine di colture e parassiti che possono danneggiarle, si sono distinte le piante da frutto in Per poter intervenire adeguatamente è importante saper riconoscere dai primi sintomi i patogeni o la cau Per facilitare l individuazione delle Avversità Premettendo che nella lotta alle Avversità Nel gruppo agrario delle pomaceae sono comprese le piante che producono frutti chiamati pomi : il m Sono fra le colture frutticole più importanti per diffusione, produzione e coltivazione, ed appartengono all 1 / 16
2 Avversità e cure Per esemplificare le varie problematiche che danneggiano le pomaceae, si possono raggruppare le dif 1) Patologie non parassitarie : Tutte le pomaceae, per poter vegetare, fiorire e produrre frutti regolarmente, necessitano di suolo neutro La mancanza di un terreno adatto alla coltivazione e carente di elementi nutritivi causa un generale depe Le carenze alimentari si ripercuotono negativamente su tutta la fisiologia della pianta, riducendo in primo Le pomaceae, come tutte le piante, possono manifestare specifiche manifestazioni, come ingiallimenti o In funzione del tipo di elemento nutritivo di cui è carente la pianta si spiegano nella tabella seguente le p Sintomo sulla pianta Sintomo sui frutti Carenza 2 / 16
3 Decolorazione generalizzata della pianta e ingiallimenti fogliari più pronuciati nelle zone basali. Vegetazi scarsa produzione e pezzatura Azoto Colorazione bronzo- violacea delle foglie, scarso accrescimento e scarsa fioritura. maturazione molto lenta scarsità di frutti e loro serbevolezza Fosforo Disseccamenti al margine delle foglie che possono ricurvare ad U, i fiori hanno scarsa colorazione e son frutti piccoli, scarsamente pigmentati e zuccherini Potassio Le foglie basali ingialliscono nella zona della nervatura centrale e disseccano rapidamente distaccandos forte cascola di frutti a maturità 3 / 16
4 Magnesio Le foglie opacizzano e si ripiegano in basso. Le lamine disseccano principalmente ai margini e sull apice frutti che si presentano butterati, amarognoli e scarsamente conservabili. Calcio Ingiallimenti progressivi dagli apici al basso della pianta, con disseccamento delle foglie. Fioritura nulla fruttificazione scarsa e di scarsa qualità Ferro 2) Avversità parassitarie delle pomacee dovute a funghi Uno dei problemi più frequenti sulle pomacee è il proliferare delle malattie fungine o crittogamiche, più comunemente chiamate muffe a causa dell aspetto delle loro fruttificazioni, che generalmente ricoprono la pianta attaccata. Questi patogeni, se non combattuti tempestivamente, possono distruggere in breve tempo i fiori e i frutti, quindi la produzione delle piante; sono favorite da situazioni climatiche umide o piovose, ed affliggono maggiormente le pomaceae con carenze nutrizionali. 4 / 16
5 Le manifestazioni sono a carico della pianta e normalmente i vari gruppi di patogeni prediligono solo alcuni organi e quindi la localizzazione ci permette di diagnosticarli. I sintomi a carico degli organi colpiti sono vari: possono essere muffe, marciumi, cancri gommosi, bucherellature, seccumi, nella tabella seguente sono riportati i sintomi e le cause: Sintomo sulla pianta e sui frutti Gruppo patologico dei funghi Sui fusti e sui rami compaiono aree depresse rosso-violacee, che in seguito disseccano con spacco dell Seccume dei fusti, Cancro dei rami e Fessurazioni Le giovani piante presentano imbrunimenti e marcescenze a livello del colletto. La pianta dapprima ingia Marciume basale o del colletto Su foglie, fiori e apici dei rami compaiono macchie feltrose bianche. I fiori non schiudono o avvizziscono Oidio o Mal Bianco 5 / 16
6 Su foglie e fiori compaiono muffe grigio cenerognolo, che in seguito marciscono. Muffa delle foglie e dei boccioli Sulle foglie appaiono macchie nerastre o violacee confluenti. Le foglie colpite disseccano e cadono rapid Ticchiolatura e maculazioni fogliari Le avversità delle piante da frutto Le Drupaceae Premessa Premettendo che nella lotta alle Avversità delle piante la prevenzione è la migliore cura e che la buona nutrizione è la migliore risorsa di resistenza alle malattie, esamineremo in questa seconda parte le patologie che colpiscono il gruppo delle drupaceae. Al gruppo agrario delle drupaceae sono comprese le piante che producono frutti definiti propriamente drupe : il pesco (nettarine-percoche), il susino, l albicocco, il ciliegio dolce e acido (amarena) ed il mandorlo. Sono piante fruttifere che, da una limitata diffusione iniziale, si sono poi rapidamente estese grazie all introduzione di nuove selezioni come le pesche nettarine nane, le ciliegie precoci o le susine super dimensionate di tipo cino-giapponesi. 6 / 16
7 Ragioni queste che ne hanno favorito l interesse colturale, estendendone talvolta la coltura al di fuori della loro zona ideale di acclimatazione, con particolare riferimento alle esigenze al freddo (troppo o poco) e alle difficoltà (congenite od ambientali) della loro fecondazione. Il successo della coltivazione delle drupacee risulta quindi da un mix di condizioni ideali fra cui l ambientazione, la corretta gestione della concimazione e della difesa, e, come per altre colture, è importante controllare costantemente il loro stato, per poter intervenire adeguatamente, a contenere la diffusione delle patologie e favorire un corretto sviluppo. Per questo motivo è importante saper riconoscere sin dai primi sintomi i patogeni o le cause del blocco vegetativo che colpiscono le varie colture; per facilitare l individuazione delle Avversità che colpiscono le drupaceae, raggruppiamo le cause avverse in tabelle-schede con i sintomi ed il danneggiamento provocato dai patogeni. Avversità e cura Per esemplificare le varie problematiche che danneggiano le drupaceae, si possono raggruppare le differenti cause in: patologie ambientali, parassitarie, fungine, danni da insetti e da animali. 1) patologie non parassitarie : nutrizionali o ambientali Tutte le drupacea per poter vegetare, fiorire e produrre regolarmente, necessitano di suolo neutro o sub-acido, ricco in elementi fertilizzanti, di sostanza organica e di umidità idonea. La mancanza di un terreno adatto alla coltivazione e carente di elementi nutritivi causa un generale deperimento della pianta, con manifestazioni di scarsa fioritura, e quindi produzione scarsa, e ingiallimenti fogliari associati a varie presenze di patogeni. Le carenze alimentari si ripercuotono negativamente su tutta la fisiologia della pianta, riducendo 7 / 16
8 in primo luogo la loro resistenza a contrastare le malattie, e, nello specifico settore frutticolo, il danno si riflette sull economia per mancata produzione, scarsa qualità dei frutti e scarsa conservabilità dei medesimi. Le drupaceae, come tutte le piante, possono manifestare specifiche manifestazioni come ingiallimenti o disseccamenti fogliari, fioritura e fruttificazione scarsa o frutti piccoli insipidi e deformi. In funzione del tipo di elemento nutritivo di cui è carente la pianta si spiegano nella tabella seguente le principali cause: Sintomo sulla pianta Sintomo sui frutti Carenza Decolorazione generalizzata della pianta e ingiallimenti fogliari più pronuciati nelle zone basali. Vegetazi scarsa produzione e pezzatura Azoto Colorazione bronzo- violacea delle foglie scarso accrescimento e scarsa fioritura. 8 / 16
9 maturazione molto lenta o incompleta, scarsità in numero di frutti e loro serbevolezza Fosforo Le foglie assumono colorazione giallo-bluastra con disseccamenti che possono ricurvare il lembo ad U frutti piccoli, acidi, scarsamente colorati e poco zuccherini Potassio Le foglie basali ingialliscono e disseccano nella zona della nervatura centrale. forte cascola di frutti a maturità Magnesio Le foglie opacizzano e si ripiegano in basso. Le lamine disseccano principalmente ai margini e sull apice frutti che presentano spaccature o profonde fessurazioni. La polpa imbrunisce a raggera nella zona del n Calcio 9 / 16
10 Ingiallimenti progressivi dagli apici al basso della pianta con disseccamento delle foglie. Fioritura nulla o fruttificazione scarsa e di scarsa qualità Ferro 2) Avversità parassitarie delle drupaceae dovute a funghi Uno dei problemi più frequenti sulle drupaceae è il proliferare delle malattie fungine o crittogamiche, più comunemente chiamate muffe a causa dell aspetto delle loro fruttificazioni che generalmente ricoprono la pianta attaccata. Questi patogeni, se non combattuti per tempo, possono distruggere in breve tempo i fiori e i frutti, quindi la produzione delle piante, e sono favorite da situazioni climatiche umide o piovose, ed affliggono maggiormente le drupaceae con carenze nutrizionali. Le manifestazioni sono a carico della pianta e normalmente i vari gruppi di patogeni prediligono solo alcuni organi e quindi la localizzazione ci permette di diagnosticarli. I sintomi a carico degli organi colpiti sono vari : possono essere muffe, marciumi, cancri, gommosi, bucherellature, seccumi, nella tabella seguente sono riportati i sintomi e le cause: Sintomo sulla pianta e sui frutti Gruppo patologico dei funghi 10 / 16
11 Sui fusti e sui rami compaiono aree depresse rosso-violacee, che in seguito disseccano con spacco dell Seccume dei frutti, cancro rameale e fessurazioni Vistose malformazioni fogliari di tipo bolloso. Il colore delle foglie danneggiate diviene bianco-rosso e ca Bolla o Tafrina Su foglie, fiore e apici dei rami compaiono macchie feltrose bianche. I fiori non schiudono o avvizziscono Oidio o Mal bianco Su foglie e fiori compaiono muffe grigio cenerognolo, che in seguito disseccano, interessando anche i ra Muffe di foglie, fiori e frutti Sulle foglie appaiono macchie rosso- violacee a contorno ingiallito che in seguito disseccano lasciando Maculature fogliari o Corineo Abnorme presenza di rametti contorti e a internodi ravvicinati. Le foglie su questi rami sono piccole e clo 11 / 16
12 Scopazzi Le La Vite avversità delle piante da frutto Premessa In questa terza parte, dedicata alla cura delle avversità delle piante fruttifere, esamineremo le principali cause di danneggiamento sulla coltura della vite da vino e da tavola e saranno indicati i principali sintomi, con i rimedi utili al fine di una corretta coltivazione di questa pianta, fra le più diffuse a livello agricolo e amatoriale. Le ragioni principali della larga diffusione sono da ritrovare fra le origini millenarie della coltivazione nei nostri ambienti ed in eguale misura dalla vocazione o tipicità mediterranea, data dalla rusticità e adattabilità a quasi tutti i nostri climi. Il successo della coltivazione della vite come di tutte le piante è il risultato di un insieme di condizioni ideali di equilibri fra cui: la tecnica agronomica, la corretta gestione della concimazione e della difesa, e, come per altre colture, è importante controllare costantemente il loro stato per poter intervenire tempestivamente a contenere la diffusione delle patologie e favorire un corretto sviluppo. Le regole generali già indicate per la lotta alle avversità di altre colture quali : " la prevenzione è la migliore cura" e che la "buona nutrizione è la migliore risorsa di resistenza alle malattie" sono più che valide nella viticoltura e per questo motivo, al fine di riconoscere sin dai primi sintomi i patogeni o la causa del blocco vegetativo si raggruppano le cause avverse in tabelle con le malattie ed i danni causati. Avversità e cura Per esemplificare le varie problematiche che danneggiano la vite, si possono raggruppare le differenti cause in: patologie ambientali, parassitarie, fungine, danni da insetti e da animali. 1) patologie non parassitarie: nutrizionali o ambientali. Tutte le viti, per poter vegetare e produrre regolarmente, necessitano di suolo neutro, ben drenato, discretamente dotato di elementi fertilizzanti, sostanza organica, e umidità in suolo moderata. Benchè la vite sia una specie rustica, nei confronti del suolo la mancanza di un terreno adatto alla coltivazione e carente di elementi nutritivi, causa un generale deperimento della pianta, con conseguenze che si ripercuotono poi negativamente su tutta la fisiologia della pianta, riducendo la produzione e la qualità del prodotto per valori alimentari se si utilizza uva da tavola o valore 12 / 16
13 enologico e conservabilità se si fa vino. Le piante debilitate per carenze nutrizionali risentono poi maggiormente di altre alle parassitosi, perché le loro resistenze a contrastare le malattie sono ridotte. Le viti con carenze manifestano sintomi specifici come ingiallimenti, arrossamenti disseccamenti fogliari, fioritura e allegagione scarsa o grappoli con acini piccoli, deformi e di sapore asprigno. In funzione del tipo di elemento nutritivo di cui è carente la pianta si spiegano nella tabella seguente le principali cause: Sintomo sulla pianta Sintomo sui grappoli e riflessi enologici Carenza Decolorazione generalizzata della pianta e ingiallimenti fogliari più pronunciati nelle zone basali. Vegetaz scarsa produzione e acini piccoli aciduli Azoto Colorazione bronzo- violacea delle foglie, scarso accrescimento e scarsa fioritura. maturazione molto lenta o incompleta, scarsità produttive e acini e vino scarsamente serbevoli. Fosforo 13 / 16
14 Le foglie possono assumere colorazione giallastra su vitigni con uva bianca o bruno - rossastra su vitign grappoli piccoli, con bacche acide, scarsamente colorate e zuccherine. Vino con scarso grado alcolico e Potassio Le foglie basali ingialliscono e disseccano fra le nervatura centrale e possono cadere anticipatamente. forti riduzioni produttive causate dal disseccamento del rachide e degli acini. Mosto scarsamente zucche Magnesio Deformazioni fogliari accentuate con ingiallimenti e bollosità. Le lamine delle giovani foglie disseccano principalmente ai margini e sull apice. grappoli piccoli con acini deformati. Vino scarsamente aromatico. Calcio Ingiallimenti progressivi dagli apici al basso della pianta con disseccamento delle foglie nei casi più grav 14 / 16
15 maturazione irregolare con scarsa produzione. qualità scarsa su acini e vino. Ferro 2) Avversità parassitarie della vite dovute a funghi La vite è facilmente aggredita da varie malattie fungine o crittogamiche, più comunemente chiamate muffe, a causa dell aspetto delle loro fruttificazioni che generalmente ricoprono la pianta attaccata. Questi patogeni sono favoriti da situazioni climatiche umide o piovose e, se non controllati tempestivamente, possono proliferare distruggendo in breve tempo foglie, fiori e grappoli con scadimenti produttivi e qualitativi. Le manifestazioni sono più gravi su viti con carenze nutrizionali e, a seconda dei vari gruppi di patogeni, si distinguono in base ai sintomi e agli organi colpiti in: muffe, marciumi, cancri, seccumi; nella tabella seguente sono riportati i sintomi e le cause: sintomo sulla pianta e sui grappoli Gruppo patologico dei funghi Decolorazioni fogliari a macchia d olio, in corrispondenza delle quali, sul margine inferiore, compaiono d Peronospora 15 / 16
16 Compaiono macchie feltrose bianche su foglie e gli acini spaccano o fessurano. Oidio o Mal bianco Su foglie e giovani grappoli compaiono muffe grigio cenerognolo che in seguito disseccano gli organi. Ta Muffa grigia dei grappoli Fessurazioni su giovani tralci tipo lesioni o escoriazioni. Foglie o grappoli che disseccano. Escoriosi o fessurazione dei rami 16 / 16
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