ESEMPIO DI MONOCIPITE FUSIFORME
|
|
- Martina Baldi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Anatomia funzionale - Apparato locomotore I muscoli I muscoli sono gli organi attivi del movimento, sono infatti costituiti da fibre che, in presenza di stimoli nervosi, si contraggono accorciandosi. L accorciamento (contrazione) del ventre muscolare produce quindi il movimento, attraverso i tendini che si inseriscono sulle ossa. Cenni di biomeccanica muscolare Una credenza errata, considera il muscolo come un organo in grado di avvicinare i suoi estremi ( tendini ) e successivamente di allontanarli alla stessa lunghezza. Il muscolo é in grado solo di contrarsi, cioè di avvicinare i propri estremi, sarà riallungato dall'intervento di una forza esterna ( un altro muscolo [antagonista], la gravità o qualsiasi altra forza esterna all'organismo ). Il muscolo separato dal suo organismo originario é in grado di funzionare in laboratorio. Se collegato a generatori di corrente tarati in modo adeguato (Elettrostimolatore), si possono riprodurre egualmente alcune delle sue prestazioni. Immaginando di inserire ad un appiglio un tendine del muscolo e di attaccare un peso all'altro, in modo che il muscolo rimanga appeso noteremo che se percorso da corrente elettrica solleverà il carico. ESEMPIO DI MONOCIPITE FUSIFORME G Quando la corrente circola la massa contrattile si accorcia e alza il peso G Quando l'interruttore si apre il peso del carico riporta il muscolo alla lunghezza precedente. Se non ci fosse il peso, la massa contrattile rimarrebbe sempre accorciata come nella figura A Nel caso il muscolo non fosse collegato ad un peso, ma collocato su un supporto orizzontale, successivamente alla contrazione (Concentrica ISOTONICA auxotonica) che avviene T1 avvicinando gli estremi della massa contrattile (Tendini) che per tornare alla lunghezza originaria ha necessità di una forza esterna che riporti lo stesso alla lunghezza originaria. All interno del corpo umano (e non in Vitro ), cio avviene grazie ad un sistema di muscoli (Agonisti Antagonisti). Ricordiamo inoltre che il muscolo quando resiste ad una trazione e viene allungato si chiama CONTRAZIONE ECCENTRICA. Quando la contrazione avviene senza che i suoi estremi si muovano si chiama CONTRAZIONE STATICA (se lo sforzo non è T2 massimale) e CONTRAZIONE ISOMENTRICA (Se lo sforzo di contrazione è massimale contro una resistenza inamovibile). Qualora la contrazione avvenga sfruttando le capacità di rimbarzo elastico si chiama CONTRAZIONE PLIOMETRICA. Qualora la contrazione avvenga per tutti isuoi gradi alla medesima velocità è chiamata CONTRAZIONE ISOCINETICA Qualora la contrazione IL MUSCOLO NELLE STRUTTURE ARTICOLARI E a b c SCHELETTRICHE Abbiamo visto come avviene il movimento del muscolo separandolo dal corpo. Ora è necessario comprendere a livello funzionale elementare come agisce nella sua sede naturale. In genere i muscoli con le loro estremità comprendono una o più articolazioni. Nel caso più semplice una sola articolazione
2 ( Come nell'esempio), nel caso più complesso sono una moltitudine di articolazioni interessate ( es. muscoli della colonna vertebrale). Consideriamo le articolazioni come fulcro di leve corporee costituite da segmenti ossei ad esse attaccate. In genere il muscolo inserisce il suo tendine ad una estremità subito dopo l articolazione, l'altro nella parte terminale o mediana del segmento osseo di riferimento. Immaginate di inserire il muscolo del precedente "esperimento" con il T1 nella parte dell'osso del braccio ( omero) e il T2 nella parte dell'avambraccio ( ulna ). Il T2 risulta essere il punto di applicazione della forza del muscolo b ( in questo caso sull'avambraccio ). Avremo che la distanza fra punto sopra citato e il fulcro a ( l'articolazione) é il "braccio della forza", mentre la distanza dalla mano c, all'articolazione a é il "braccio della resistenza". Ne risulta che i muscoli sono inseriti in un sistema di leve che per lo più sono del terzo genere, sempre svantaggiose, si movimento. L apparato locomotore appare quindi costituito da un sistema di può vedere come F M è 6 volte F T,. Quindi 5kg. equivalgono su muscolo in questo caso a 30 Kg.. Chi in proporzione ha leve più lunghe, ha la muscolatura che subisce ancora più sforzo, le tensioni interne a volte sono elevatissime. Il vantaggio è nel guadagno di gradi di movimento e della velocità periferica, a parità di velocità angolare, la velocità distale è maggiore tanto più è lungo il braccio. Col gomito semi flesso, la forza del bicipite é completamente impiegata nella flessione, e la leva é nella posizione della massima efficienza meccanica. Se si pone un grosso libro sul palmo della mano quando il braccio é esteso su di un tavolo, si può vedere che é difficile sollevare il libro da questa posizione; invece se 1 omero e alzato con una flessione di un quarto all inizio de1 sollevamento, questo é più facile. Ricerche sui campioni di sollevamento pesi mostrano che in generale gli uomini più leggeri sono, in proporzione al loro peso corporeo, più forti che i più pesanti. Non ci si può attendere che un uomo di piccola taglia abbia tanta forza quanto uno più grande, ma nello stesso tempo egli abbisogna di minor forza per muoversi. Se vi ricordate durante i test di trazioni o piegamenti sulle braccia esprimere il movimento in tutti i suoi gradi significa uno sforzo ben diverso rispetto a quello che sfrutta solo i gradi più vantaggiosi del leve in cui le ossa rappresentano la forza resistente o resistenza che si oppone al moto, la forza muscolare é la potenza e 1 articolazione il fulcro, su cui agisce la potenza per vincere la resistenza e generare il movimento. Esistono tre tipi di leva (Fig. 11): la leva di primo genere o interfissa, in cui il fulcro si trova tra la resistenza e la potenza; la leva di secondo genere o interresistente, in cui la resistenza e situata tra il fulcro e la potenza;
3 la leva di terzo genere o interpotente, in cui la potenza si trova tra la resistenza ed il fulcro. Una leva e detta in equilibrio quando il prodotto della resistenza per il suo braccio e uguale al prodotto della potenza per il suo braccio. Si dice che una leva é vantaggiosa quando il braccio della potenza é maggiore di quello della resistenza. Note: Riflessione sull'importanza del riscaldamento per preparare i muscoli al meglio visti i carichi interni reali sulle strutture ossee; sull'utilizzo dei sovraccarichi molto pesanti esclusivamente a sviluppo corporeo già in una fase avanzata se non del tutto ultimata (dai anni, non prima e non subito con carichi massimi), per non incorre nel danneggiamento delle cartilagini di accrescimento; - sul legame dei muscoli agonisti ed antagonisti nello svolgere un lavoro muscolare in quanto facenti parte di un sistema di leve complesso; - l'importanza di definire il punto fermo per sapere quale distretto muscolare è coinvolto nel movimento. Di seguito vengono elencati muscoli principali fondamentali nell esecuzione degli esercizi alfabeto: 2 deltoide (solleva il braccio orizzontalmente) 3 grande pettorale (avvicina il braccio al tronco e lo ruota internamente, se il braccio e sollevato lo abbassa) 5 bicipite brachiale (flette l avambraccio sul braccio) 7 grande obliquo dell addome (ruota e flette il torace sul bacino) 8 retto addominale (flette il torace sul bacino e viceversa, contribuisce al mantenimento della statica del bacino, alla espirazione forzata, al contenimento dei visceri), trasverso (non visibile, strato profondo) 11 adduttori della coscia (adduzione della coscia), 12 retto femorale quadricipite (estende la gamba sulla coscia, il vasto lungo {bi-articolare} alza flettendo l arto inf. sul busto) 14 tibiale anteriore (flette dorsalmente il piede, lo adduce e lo ruota internamente) 16 trapezio (estende il capo, abduce la spalla, avvicina la scapola alla colonna vertebrale) 18 tricipite brachiale (estende l avambraccio sul braccio) 19 grande dorsale (estende il braccio, lo abbassa e lo ruota esternamente)
4 21 grande gluteo (estende la coscia sul bacino) 24 bicipite femorale (flette la gamba sulla coscia, estende la coscia sul bacino e la ruota leggermente all esterno) 26 tricipite della sura, soleo mono-articolare (flessione plantare del piede) 27 tricipite della sura, gastrocnemio / gemelli porzione bi-articolare (flessione plantare del piede) Articolazioni Si da il nome di articolazioni all unione di due ossa tra di loro, le estremità delle quali vengono chiamate: capi articolari. A seconda del grado di mobilità che le articolazioni presentano vengono classificate, le articolazioni più mobili sono definite diartrosi. Rivestite internamente dalla membrana sinoviale che forma la capsula sinoviale, la quale secerne un liquido, sinovia, che oltre ad agire da lubrificante e quindi a facilitarne i movimenti, serve 7 alla nutrizione delle cartilagini articolari stesse. Vi sono anche altri tipi di articolazioni meno mobili (Es. ossa del bacino, (sinfisi)). I legamenti che si inseriscono sulle ossa sono formazioni di natura connettivale e tendinea, di notevole solidità. Essi hanno la funzione di tenere saldamente legati i capi articolari e di impedire che avvengano dislocazioni (lussazioni) cioè che le ossa si allontanino una dall altra. 1 spalla (scapolo omerale pressione negativa) 2 gomito 3 polso (radio carpica) 4 ginocchio 5 caviglia (tibio tarsica) 6 colonna vertebrale o rachide (intervertebrale costo/vertebrali) 7 anca (coxo femorale) Le formazioni nervose articolari variano da un articolazione all altra: per esempio, le porzioni anteriori del ginocchio ricevono soprattutto fibre dai nervi dei muscoli adiacenti, mentre la caviglia ne riceve relativamente pochi. In genere abbiamo 4 tipi di nervi articolari (Fig. 8.7), tre dei quali presentano corpuscoli terminali specializzati, come i recettori cutanei, spesso circondati da una capsula di tessuto connettivo. Tra i recettori, un tipo informa prevalentemente sulle modificazioni di posizione della giunzione (tipo 1), e un secondo sulla velocità con cui si muove l articolazione (tipo 2). Entrambi si trovano nella posizione della capsula articolare che viene sottoposta a flessioni e stiramenti. Un terzo recettore (tipo 3) sembra essere particolarmente adatto a registrare l effettiva posizione dell articolazione e si trova sui legamenti articolari. Un quarto tipo (tipo 4) é costituito dalle terminazioni libere sensitive dolorifiche, simili a quelle sparse in tutto l organismo. La membrana sinoviaie e la cartilagine articolare non hanno fibre nervose proprie. Gli impulsi provenienti dall articolazione afferiscono all area somato-sensitiva della corteccia, per cui si crede che l innervazione articolare sia importante per la percezione cosciente della posizione e del movimento relativo dei diversi segmenti nello spazio, la propriocettività.
5 Apparato cardio-circolatorio Il cuore é un muscolo cavo involontario striato, situato nel torace tra i due polmoni e spostato verso sinistra. E diviso verticalmente da un setto in due meta: una destra o cuore venoso, l altra sinistra o cuore arterioso. Ciascun cuore e diviso da una membrana perforata in due cavità: una superiore chiamata atrio o orecchietta una inferiore detta ventricolo. La circolazione e il movimento ad ondate del sangue dovuto alle contrazioni e dilatazioni del cuore attraverso le arterie e le vene. La contrazione del cuore si chiama sistole, la dilatazione diastole, mediamente le sistole e le diastole sono 72 al minuto (dipende in genere dalla prestanza atletica), come abbiamo potuto verificare con le pulsazioni cardiache a riposo e le considerazione nella dispensa precedente. Le arterie più importanti da conoscere nomenclatura e dislocazione sono
L APPARATO LOCOMOTORE
L APPARATO LOCOMOTORE Per apparato si intende sempre un insieme di organi presenti nel corpo umano. Per fare qualche esempio, l apparato respiratorio è l insieme di tutti gli organi che rendono possibile
DettagliORGANIZZAZIONE DEL CORPO UMANO
ORGANIZZAZIONE DEL CORPO UMANO Appunti per alunni del LICEO APROSIO di Ventimiglia a cura del Prof. MURATORE MARCO Il corpo umano può definirsi una macchina composta di parti, aventi forma e funzioni diverse,
DettagliL apparato muscolare
L apparato muscolare Il 43% del peso corporeo di un uomo è dato dai muscoli Un muscolo può essere formato da tessuto striato o liscio. I muscoli scheletrici sono formati da tessuto striato, al loro interno
DettagliIL corpo e la sua funzionalità. Il sistema muscolare
IL corpo e la sua funzionalità Il sistema muscolare I muscoli anteriori del collo - Lo sternocleidomastoideo - I tre scaleni Lo sternocleidomastoideo Origine: il capo piatto dal primo terzo mediale della
DettagliAttività motoria: metodologia e storia dell'educazione fisica e dello sport Modulo 1 Il movimento umano
Attività motoria: metodologia e storia dell'educazione fisica e dello sport Modulo 1 Il movimento umano PhD video Il movimento umano Interazione di catene cinetiche coordinate tra loro sotto il controllo
DettagliN 14 L APPARATO MUSCOLARE
N 14 L APPARATO MUSCOLARE L apparato muscolare è il responsabile di tutti i movimenti di un organismo ed è da un punto di vista quantitativo il più cospicuo, infatti nei vertebrati il suo peso rappresenta
DettagliINSERZIONE DEI MUSCOLI ALLO SCHELETRO
SISTEMA MUSCOLARE 1 INSERZIONE DEI MUSCOLI ALLO SCHELETRO GRANDE ADDUTTORE (MONOARTICOLARE) MUSCOLI MONOARTICOLARI Le inserzioni tendinee estreme uniscono due segmenti ossei articolati fra loro. Eseguono
DettagliCONOSCERE IL CORPO UMANO: SISTEMA MUSCOLARE
CONOSCERE IL CORPO UMANO: SISTEMA MUSCOLARE 1 CONOSCERE IL CORPO UMANO: INSERZIONI MUSCOLARI Inserzione dei muscoli allo scheletro Grande adduttore (monoarticolare) MUSCOLI MONOARTICOLARI Le inserzioni
DettagliORGANIZZAZIONE DEL CORPO UMANO. Appunti per alunni del LICEO APROSIO di Ventimiglia a cura del Prof. MURATORE MARCO
ORGANIZZAZIONE DEL CORPO UMANO Appunti per alunni del LICEO APROSIO di Ventimiglia a cura del Prof. MURATORE MARCO Il corpo umano può definirsi una macchina composta di parti, aventi forma e funzioni diverse,
DettagliMUSCOLI DELL ARTO SUPERIORE E DEL PETTO. Elena Camon Zeno Mancassola Pierre Menlah Benedetta Quaratino
MUSCOLI DELL ARTO SUPERIORE E DEL PETTO Elena Camon Zeno Mancassola Pierre Menlah Benedetta Quaratino INDICE 1.0 Bicipite; 1.1 Descrizione; 1.2 Azione; 1.3 Come individuarlo; 1.4 Esercizi; 1.5 Allungamenti.
DettagliANATOMIA di SUPERFICIE. Prof. Michela Battistelli
ANATOMIA di SUPERFICIE Prof. Michela Battistelli Conoscenze e abilità da conseguire Al termine del corso lo studente conoscerà le strutture anatomiche rilevabili sulla superficie corporea per una migliore
DettagliBiomeccanica Muscoli Tronco-Arti
Biomeccanica Muscoli Tronco-Arti superiori-arti inferiori M. Gran Pettorale Funzione: adduzione del braccio e intrarotazine Parte clavicolare: terzo prossimale della calvicola Parte sternocostale: fascia
DettagliSenza allenamento o con un allenamento errato le fibre bianche si trasformano in fibre rosse (il colore è determinato dalla presenza della
L APPARATO MUSCOLARE l muscoli. La muscolatura scheletrica costituisce la componente attiva dell`apparato locomotore. Attraverso il suo collegamento con lo scheletro la muscolatura scheletrica ha la capacita
DettagliIL POTENZIAMENTO DEI MUSCOLI ADDOMINALI
IL POTENZIAMENTO DEI MUSCOLI ADDOMINALI Situati fra il margine inferiore del torace ed il margine superiore del bacino RETTO DELL ADDOME (si trova anteriormente) Flette il troco in avanti Eleva il bacino
DettagliI COMPARTIMENTI DEL BRACCIO
I COMPARTIMENTI DEL BRACCIO I MUSCOLI DEL BRACCIO sono disposti in due compartimenti: anteriore (flessore) e posteriore (estensore) separati dall omero e da setti intermuscolari. Questi muscoli svolgono
DettagliINDICE Capitolo 1 Introduzione al corpo umano Comunicare sul corpo 2 Termini regionali 2 Posizione anatomica 2 Termini direzionali 3 Piani di
INDICE Capitolo 1 Introduzione al corpo umano Comunicare sul corpo 2 Termini regionali 2 Posizione anatomica 2 Termini direzionali 3 Piani di movimento 3 Assi 4 Movimenti articolari 4 Strutture del corpo
DettagliALLENAMENTO ALLA FORZA
ALLENAMENTO ALLA FORZA Prof. Rocca Marcello L'obiettivo è lo sviluppo della forza nelle tre direzioni; FORZA GENERALE DI BASE FORZA ESPLOSIVA MANTENIMENTO E' importante conoscere le principali qualità
DettagliDatemi un punto d'appoggio e solleverò il mondo. (Archimede)
Datemi un punto d'appoggio e solleverò il mondo. (Archimede) Le leve Le leve sono macchine semplici che consentono di svolgere lavoro con minore energia. LA LEVA è una macchina semplice Le macchine semplici:
DettagliAPPARATO MUSCOLARE. Corso Istruttore di Nuoto Federazione Italiana Nuoto. Conegliano 04 /02/2018. Dott. Luca Polesel
APPARATO MUSCOLARE Corso Istruttore di Nuoto Federazione Italiana Nuoto Conegliano 04 /02/2018 Dott. Luca Polesel COSA SONO.??? I MUSCOLI CHE FUNZIONE HANNO?? COME FUNZIONANO??? A VOI 1 MINUTO PER IRSPONDERE
DettagliCopyright 2015 C.E.A. Casa Editrice Ambrosiana
K.L. Moore, A.F. Dalley, A.M.R. Agur clinico Anatomia umana a orientamento Copyright 2015 C.E.A. Casa Editrice Ambrosiana K.L. Moore, A.F. Dalley, A.M.R. Agur clinico Anatomia umana a orientamento Copyright
Dettagliil sistema locomotore..
il sistema locomotore....è formato da ossa, cartilagini, articolazioni e muscoli grazie ad essi è possibile il movimento lo scheletro umano è formato da 206 ossa lo possiamo dividere in 2 parti: - scheletro
DettagliApparato scheletrico
Apparato scheletrico L'apparato scheletrico ha la funzione di sostegno e di protezione degli organi interni ed è costituita dalle ossa. Le ossa sono formate dal tessuto osseo, composto da una sostanza
DettagliANATOMIA FUNZIONALE DEI PRINCIPALI MUSCOLI 1.ARTI INFERIORI 2.BUSTO 3.SPALLE E ARTI SUPERIORI - ARTI INFERIORI -
ANATOMIA FUNZIONALE DEI PRINCIPALI MUSCOLI 1.ARTI INFERIORI 2.BUSTO 3.SPALLE E ARTI SUPERIORI Nota: Posizione del corpo a cui si riferiscono i movimenti descritti. Nei movimenti verso il suolo non viene
DettagliLa kinesiologia dell attacco Seconda parte
L'angolo della tecnica A cura di Massimo Moglio La kinesiologia dell attacco Seconda parte L attacco La fase di attacco si compone di due momenti distinti in cui il primo schema di movimento consiste nell'armare
DettagliMOMENTO DI UNA DI FORZA. Il momento è responsabile delle rotazioni del corpo intorno all asse di rotazione passante per il vincolo nel punto O.
MOMENTO DI UNA DI ORZA Il momento è responsabile delle rotazioni del corpo intorno all asse di rotazione passante per il vincolo nel punto O. M = r = r sinα M = N L = M L T 2 L = ML 2 T 2 1 MOMENTO DI
DettagliAppunti prof. Alessandro Cattich
ANATOMIA FUNZIONALE DEI PRINCIPALI MUSCOLI Arti inferiori Estensore lungo dell alluce PIEDE a) flessione (flessione dorsale). b) sollevamento mediale (supinazione); b) rotazione interna (adduzione). DITA
DettagliIL RISCALDAMENTO FOTO IN PALESTRA PRIMA DI FARE SPORT DOBBIAMO FARE DEGLI ESERCIZI PER RISCALDARE I MUSCOLI,
IL RISCALDAMENTO FOTO IN PALESTRA PRIMA DI FARE SPORT DOBBIAMO FARE DEGLI ESERCIZI PER RISCALDARE I MUSCOLI, COSÍ CI MUOVIAMO MEGLIO, ABBIAMO PIÚ FORZA E NON CI FACCIAMO MALE. BISOGNA FARE RISCALDAMENTO
DettagliIL SOSTEGNO E IL MOVIMENTO
IL SOSTEGNO E IL MOVIMENTO LE FUNZIONI DEL SISTEMA SCHELETRICO Le diverse ossa del corpo umano hanno cinque funzioni principali: La funzione di sostegno, se non avessimo lo scheletro non riusciremmo a
DettagliAPPUNTI DI ANATOMIA UMANA
APPUNTI DI ANATOMIA UMANA L ORGANIZZAZIONE DEL CORPO UMANO ANATOMIA E FISIOLOGIA Anatomia e fisiologia sono due scienze che studiano il corpo umano, in particolare: Anatomia: L anatomia studia la forma
DettagliSISTEMA MUSCOLO-SCHELETRICO
SCUOLA ELEMENTARE ANNA MAGNANI DI ROMA TESINA di SCIENZE SISTEMA MUSCOLO-SCHELETRICO di GIANCARLO MIRANDA Classe V D ANNO SCOLASTICO 2001/2002 2 L'APPARATO SCHELETRICO Lo scheletro umano è costituito da
DettagliElementi di Fisiologia e Medicina Applicata allo Sport
Elementi di Fisiologia e Medicina Applicata allo Sport Dr. Augusto Barone Medico dello Sport U.O.C. di Medicina dello Sport ASL Napoli 1 Presidio Ospedaliero C.T.O. Napoli Scuola dello Sport CONI Regione
Dettaglimercoledì 2 gennaio 2013 Questionario: ApparatoLocomotore Materia: Anatomia Quiz n Domanda 1 Riconosci le ossa del carpo:
Questionario: ApparatoLocomotore Candidato: Materia: Anatomia mercoledì 2 gennaio 2013 Punteggio: Quiz n Domanda 1 Riconosci le ossa del carpo: 1 Scafoide, semilunari, piramidale, pisiforme, trapezio,
DettagliStudia le condizioni di equilibrio dei corpi. Caso particolare della dinamica: forze presenti, ma nessuna variazione di movimento.
Studia le condizioni di equilibrio dei corpi. Caso particolare della dinamica: forze presenti, ma nessuna variazione di movimento. Massa: misura della quantità di materia di un corpo, ha la proprietà dell
DettagliALLENAMENTO MUSCOLO GRANDE DORSALE Testo e disegni di Stelvio Beraldo
ALLENAMENTO MUSCOLO GRANDE DORSALE Testo e disegni di Stelvio Beraldo L'articolazione scapolo-omerale permettere i movimenti del braccio su tutti i piani spaziali e in in maniera molto ampia. Questo è
DettagliIL SISTEMA MUSCOLARE. - tessuto muscolare liscio, costituito da fibrocellule di dimensioni ridotte e con un solo nucleo.
IL SISTEMA MUSCOLARE Il sistema muscolare è l' insieme di tutti i muscoli, che sono gli organi attivi del movimento. Il sistema muscolare è formato da particolari cellule allungate, dette fibrocellule
DettagliAPPARATO LOCOMOTORE. Insieme di organi che producono spostamenti in massa del corpo o di singole parti di esso
APPARATO LOCOMOTORE APPARATO LOCOMOTORE Insieme di organi che producono spostamenti in massa del corpo o di singole parti di esso OSSA, ARTICOLAZIONI, MUSCOLI Scheletro: insieme di ossa collegate fra loro
DettagliIl sistema scheletrico. In movimento Marietti Scuola 2010 De Agostini Scuola S.p.A. Novara
Il sistema scheletrico Lo scheletro Lo scheletro si può considerare costituito da due parti: lo scheletro assile che comprende le ossa della testa, della colonna vertebrale e della regione toracica. lo
DettagliANATOMY REVIEW BY KAREN CLIPPINGER. Clippinger 1998 & 2014
ANATOMY REVIEW BY KAREN CLIPPINGER Clippinger 1998 & 2014 Please respect copyright laws and do not reproduce any of these materials in any form without express written permission from Karen Clippinger
DettagliIL MUSCOLO. L apparato muscolare è formato prevalentemente da tessuto muscolare che ha la capacità di contrarsi(accorciarsi).
IL MUSCOLO L apparato muscolare è costituito dall insieme dei muscoli e forma, unitamente al sistema nervoso, che ha funzione di comando e controllo del movimento, la COMPONENTE ATTIVA DELL APPARATO LOCOMOTORE.
DettagliSpalla. La spalla comprende nell insieme 5 articolazioni: 3 articolazioni vere (Diartrosi) 2 articolazioni spurie -> funzionali
Spalla La spalla comprende nell insieme 5 articolazioni: 3 articolazioni vere (Diartrosi) 2 articolazioni spurie -> funzionali SPALLA: insieme funzionale di più articolazioni lavorano insieme al fine di
DettagliAPPARATO LOCOMOTORE. Insieme di organi che producono spostamenti in massa del corpo o di singole parti di esso OSSA, ARTICOLAZIONI, MUSCOLI
APPARATO LOCOMOTORE APPARATO LOCOMOTORE Insieme di organi che producono spostamenti in massa del corpo o di singole parti di esso OSSA, ARTICOLAZIONI, MUSCOLI Scheletro: insieme di ossa collegate fra loro
DettagliL apparato locomotore comprende: Ossa; Articolazioni (con legamenti e capsule); I muscoli striati; I legamenti. Questo apparato ha funzione di
L apparato locomotore comprende: Ossa; Articolazioni (con legamenti e capsule); I muscoli striati; I legamenti. Questo apparato ha funzione di sostegno e protezione degli organi interni, e permette grazie
DettagliCOSA SONO L ANATOMIA E LA FISIOLOGIA
L ORGANIZZAZIONE DEL CORPO UMANO COSA SONO L ANATOMIA E LA FISIOLOGIA L anatomia e la fisiologia sono fondamentali per comprendere le strutture e le funzioni del corpo umano. L anatomia è la scienza che
DettagliITCS Gaetano Salvemini di Casalecchio di Reno (BO) SCIENZE MOTORIE PER LE CLASSI PRIME. A cura di Andrea Pajetti
ITCS Gaetano Salvemini di Casalecchio di Reno (BO) SCIENZE MOTORIE PER LE CLASSI PRIME A cura di Andrea Pajetti PAROLE CHIAVE Ossa Lunghe, piatte, corte Cartilagine di coniugazione Sostegno, protezione,
DettagliINSEGNANTE TECNICO FIPCF TOZZI ANTONIO PRINCIPALI ESERCIZI DI MUSCOLAZIONE PER FITNESS & BODYBUILDING
INSEGNANTE TECNICO FIPCF TOZZI ANTONIO PRESENTA PRINCIPALI ESERCIZI DI MUSCOLAZIONE PER FITNESS & BODYBUILDING CONCETTI BASE DI CINESIOLOGIA La funzione principale dei muscoli è quella di superare delle
DettagliFUNZIONE. La grande funzione dell apparato locomotore è quella di sostenere e muovere l organismo.
FUNZIONE La grande funzione dell apparato locomotore è quella di sostenere e muovere l organismo. L apparato locomotore ha la funzione di dare forma e sostegno al nostro corpo. E lui che mediante i muscoli
DettagliSISTEMA SCHELETRICO. Il Sistema scheletrico è fatto delle ossa che formano e sostengono il nostro corpo.
2 SISTEMA SCHELETRICO Il Sistema scheletrico è fatto delle ossa che formano e sostengono il nostro corpo. Lo scheletro è molto importante e ci serve per tre motivi principali: 1. Protegge i nostri organi
DettagliIL CANNOCCHIALE DI GALILEO MODULO: SALTARE GLI OSTACOLI2 Docente Esperto: Prof.ssa Angela Corso Docente tutor: Prof. Michele Panza
Progetto F.O.R. RENDE: Formazione, Orientamento, Riqualificazione. Il territorio in rete: osservare i fattori di rischio per progettare e realizzare percorsi formativi efficaci codice nazionale: F-3-FSE-2013-16
DettagliIL SISTEMA SCHELETRICO. A. Completa con il disegno la parte mancante dello scheletro e scrivi il nome delle ossa indicate.
APPARATO LOCOMOTORE Per chi usa la mano destra IL SISTEMA SCHELETRICO A. Completa con il disegno la parte mancante dello scheletro e scrivi il nome delle ossa indicate. B. Colora lo scheletro seguendo
DettagliLo stato posturale è relativo alle condizioni biologiche dell osso e delle cartilagini articolari e meccaniche del sistema articolare, all attività
Lo stato posturale è relativo alle condizioni biologiche dell osso e delle cartilagini articolari e meccaniche del sistema articolare, all attività muscolare, al controllo nervoso, all apporto di ossigeno
DettagliILLUSTRAZIONE DI MODA
ILLUSTRAZIONE DI MODA LEZIONE 2 INTRODUZIONE ALL ANATOMIA ARTISTICA OSTEOLOGIA ALEKOS DIACODIMITRI ANATOMIA: dal greco ανατομή, anatomè = "dissezione"; formato da ανά, anà = "attraverso", e τέμνω, tèmno
DettagliSherwood, FISIOLOGIA UMANA. Dalle cellule ai sistemi, Zanichelli editore S.p.A. Copyright
8 1 8 2 8 3 8 4 I muscoli come leve Tendine di Achille Muscoli della nuca Muscolo bicipite A: leva di primo tipo (articolazione atlanto-occipitale), svantaggiosa, I genere B: leva di secondo II genere
DettagliMuscoli del braccio. Muscolo bicipite brachiale. Muscolo coracobrachiale. Muscolo brachiale
Muscoli del braccio I muscoli del braccio si distinguono in anteriori e posteriori. Sono anteriori: il muscolo bicipite brachiale, il muscolo coracobrachiale e il muscolo brachiale. Posteriormente si trova
Dettagli1) Funzione respiratoria. Il sistema circolatorio garantisce il trasporto di ossigeno ed anidride carbonica, necessari per la respirazione
1) Funzione respiratoria Il sistema circolatorio garantisce il trasporto di ossigeno ed anidride carbonica, necessari per la respirazione 1) Funzione respiratoria 2) Redistribuzione delle sostanze nutritive
DettagliTESSUTO E SISTEMA MUSCOLARE
TESSUTO E SISTEMA MUSCOLARE Panoramica del tessuto muscolare Ci sono tre tipi di tessuto muscolare Scheletrico (striato) : è attaccato alle ossa e muove parti dello scheletro; movimenti volontari e alcuni
DettagliESERCIZI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA MOBILITÀ ARTICOLARE E PER L'ALLUNGAMENTO MUSCOLARE Testo e disegni di Stelvio Beraldo
ESERCIZI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA MOBILITÀ ARTICOLARE E PER L'ALLUNGAMENTO MUSCOLARE Testo e disegni di Stelvio Beraldo - Articolazioni della caviglia - Articolazione dell'anca - Articolazioni della
DettagliPALESTRA FIT FACTORY STRETCHING
PALESTRA FIT FACTORY STRETCHING e CORSA INDICAZIONI PER L ALLUNGAMENTO MUSCOLARE PRE-POST ALLENAMENTO A cura del Dr. Salvadeo Enrico - CHINESIOLOGO Lo stretching nella sua accezione comune prevede che
DettagliMETODO MEZIERES. Programma corso formazione. Riabilitazione Morfologico Posturale
Programma corso formazione Moduli base ed avanzato Contenuti: obiettivi generali del Metodo Mézières METODO MEZIERES Riabilitazione Morfologico Posturale la perdita della simmetria corporea: cause fisiologiche
DettagliESERCIZI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA MOBILITÀ ARTICOLARE E PER L'ALLUNGAMENTO MUSCOLARE
ESERCIZI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA MOBILITÀ ARTICOLARE E PER L'ALLUNGAMENTO MUSCOLARE Testo e disegni di Stelvio Beraldo - Articolazioni della caviglia - Articolazione dell'anca - Articolazioni della
DettagliTest di lunghezza muscolare
Università degli Studi di Urbino Carlo Bo Facoltà di Scienze Motorie Corso di Laurea Magistrale in: Scienze motorie per la Prevenzione e la Salute Biomeccanica speciale e Valutazione funzionale L ESAME
DettagliMuscolo. Muscolo: elemento attivo, origine dell energia necessaria al movimento Osso: elemento passivo
Muscolo Muscolo: elemento attivo, origine dell energia necessaria al movimento Osso: elemento passivo Sviluppa una forza perché è capace di contrarsi (accorciarsi e mantenere in modo permanente lo stato
DettagliPrincipali muscoli del corpo e le loro funzioni
Principali muscoli del corpo e le loro funzioni Come abbiamo visto nelle precedenti lezioni, il sistema muscolare è l insieme di tutti i muscoli del corpo ed insieme allo scheletro i muscoli permettono
DettagliPresentazione del Corso
Presentazione del Corso Docenti: Luca Bertoli, Matteo Bigliardi Questo corso è stato pensato per tutti coloro che si occupano di medicina fisica e manuale. Nel corso viene fornita la conoscenza basilare
DettagliIl sistema muscolare
Il sistema muscolare Tipi di muscoli Scheletrici (volontari e striati) Cardiaco (involontario ma striato) Lisci (involontari) I principali muscoli scheletrici Le proprietà del muscolo Le proprietà specifiche
DettagliREGIONE ANTERIORE DEL COLLO 5 Cartilagine tiroidea 6 Osso ioide 7 Cartilagine cricoidea 9 Trachea 9
Indice OSTEOLOGIA 1 Collo 2 REGIONE ANTERIORE DEL COLLO 5 Cartilagine tiroidea 6 Osso ioide 7 Cartilagine cricoidea 9 Trachea 9 REGIONI DORSALE E LATERALE DEL COLLO 10 Approccio globale alle vertebre cervicali
DettagliESERCIZI PER LO STRETCHING
ESERCIZI PER LO STRETCHING PERCHE ESEGUIRE LO STRETCHING A fine seduta d allenamento, sarà opportuno dedicare 10-15 minuti allo stretching dei muscoli sollecitati. Questa prassi eviterà fastidiose contratture
DettagliAPPARATO SCHELETRICO
APPARATO SCHELETRICO LO SCHELETRO E LA PARTE INTERNA DEL CORPO UMANO ED E FORMATO DA CIRCA 200 OSSA. LE OSSA SVOLGONO VARIE FUNZIONI: SORREGGONO IL PESO DEL CORPO E LO MANTENGONO NELLA POSIZIONE ERETTA;
DettagliGENERATORI DI ACCELERAZIONE
GENERATORI DI ACCELERAZIONE MUSCOLO CREA MOVIMENTO M. striato scheletrico leve articolari M. liscio apparati viscerali M. striato cardiaco sangue SCHELETRICO - Movimenti dell occhio - Espressioni facciali
DettagliU.T.E. Anno Accademico Dott. Daniele Casalini. Programma del corso
U.T.E. Anno Accademico 2010-2011 Dott. Daniele Casalini 1 Programma del corso Lezione 1: Cenni di Anatomia: l apparato locomotore Generalità sulle ossa e sui muscoli Le principali ossa del corpo umano
DettagliApparato locomotore. Scheletro appendicolare
Apparato locomotore Scheletro appendicolare Il presente materiale didattico e ciascuna sua componente sono protetti dalle leggi sul copyright, sono qui proposti in forma aggregata per soli fini di studio
DettagliIl ginocchio. Si realizza tra: l estremità distale del femore la rotula (osso sesamoide) L estremità prossimale della tibia
Il ginocchio Si realizza tra: l estremità distale del femore la rotula (osso sesamoide) L estremità prossimale della tibia Superfici articolari femorali Condili femorali rilievi convessi anteroposteriormente
DettagliI n s e g n a m e n t o d i BIOMECCANICA
A A 2014-2015 U N I V E R S I T A D E G L I S T U D I DI R O M A T O R V E R G AT A F A C O LT A DI M E D I C I N A E C H I R U R G I A L A U R E A T R I E N N A L E I N S C I E N Z E M O T O R I E I n
DettagliI n s e g n a m e n t o d i BIOMECCANICA
A A 2 0 1 3-2014 U N I V E R S I TA D E G L I S T U D I DI R O M A T O R V E R G ATA F A C O LTA DI M E D I C I N A E C H I R U R G I A L A U R E A T R I E N N A L E I N S C I E N Z E M O T O R I E I n
DettagliIntroduzione all anatomia e fisiologia del corpo umano
Definizione Introduzione all anatomia e fisiologia del corpo umano Anatomia come è fatto il corpo umano Fisiologia come funziona il corpo umano Patologia cause, sviluppo e conseguenze di una malattia posteriore
DettagliIl movimento e la postura (mantenimento di una posizione) dipendono da: Azioni riflesse, coordinate nel midollo spinale Azioni volontarie,
Sistemi motori Il movimento e la postura (mantenimento di una posizione) dipendono da: Azioni riflesse, coordinate nel midollo spinale Azioni volontarie, controllate dai centri superiori Flessione Estensione
DettagliAvampiede mesopiede retropiede
Articolazione complesso caviglia-piede: tibio-tarsica subastragalica medio tarsale tarso-metatarsali intermetatarsali metatarso-falangee interfalangee piede 26 ossa: 7 tarsali, 5 metatarsali, 14 falangee.
DettagliF.I.N. I Principali Muscoli Scheletrici. Apparato Locomotore. Trapezio Flessione in dietro e lat., rotazione
I Principali Muscoli Scheletrici CAPO Sterno-cleido-mastoideo Flessione in avanti e lat., rotazione Trapezio Flessione in dietro e lat., rotazione 1 ELEVAZIONE SPALLA - Elevatore della scapola - Trapezio
DettagliIl Movimento. L apparato scheletrico L apparato muscolare
Il Movimento L apparato scheletrico L apparato muscolare Il Movimento Nell uomo il movimento si realizza grazie a: Lo scheletro o apparato scheletrico L apparato muscolare Il Movimento Lo scheletro fornisce
DettagliESERCIZI PER I DORSALI
ESERCIZI PER I DORSALI BREVE ANATOMIA DEI DORSALI Il gran dorsale è il principale muscolo della regione dorsale, appartiene (come il trapezio) al gruppo dei muscoli estrinseci spinoappendicolari, dei quali
DettagliArticolazioni. Le articolazioni si distinguono in mobili, semimobili, e fisse.
Articolazioni Il corpo può compiere migliaia di movimenti grazie alle complesse articolazioni tra le ossa. Nel corpo umano esistono moltissime articolazioni (360 circa), che si distinguono per forma e
DettagliINDICE LOCOMOTORE PAG DIFFERENZA TRA MOBILITÀ ARTICOLARE E
INDICE INDICE Capitolo 1 LA MOBILITÀ DELL APPARATO LOCOMOTORE 1.1 L IMPORTANZA DELLA MOBILITÀ DELL APPARATO LOCOMOTORE PAG 15 1.2 DIFFERENZA TRA MOBILITÀ ARTICOLARE E FLESSIBILITÀ MUSCOLO-TENDINEA PAG
DettagliL APPARATO CIRCOLATORIO
L APPARATO CIRCOLATORIO Il sangue Il sangue è un tessuto liquido connettivo (presenza di importante materia extracellulare), formato da una parte liquida, il plasma e una parte corpuscolare formata da
DettagliPrima di iniziare l allenamento si consiglia di effettuare un adeguato riscaldamento e di terminare con una adeguata fase di raffreddamento.
FUNZIONALE COMPLETO Coinvolge diversi gruppi muscolari e diverse articolazioni enfatizzando o ripetendo i movimenti di ogni giorno per migliorare la forza, la stabilità e la coordinazione nella vita quotidiana.
DettagliMetodo Mezieres. programma corso. Contenuti:
programma corso Contenuti: Metodo Mezieres obiettivi generali del Metodo Mézières la perdita della simmetria corporea: cause fisiologiche e funzionali il riflesso antalgico a priori ed a posteriori fisiologia
Dettaglisotto il pelo, tutto
sotto il pelo, tutto testo e disegni di Piero Alquati Le principali funzioni biologiche del cane La linea gialla attraversa il cavo orale dove incontra i denti necessari per la masticazione del cibo. Il
DettagliTB2 Apparato pilosebaceo TB3 Principali cavità del corpo. TB6 Articolazioni: tessuti connettivi e cartilagine articolare
INTRODUZIONE 1 1-7 Tavole bonus TB1-TB16 TAVOLE BONUS TB1 Sezione trasversale della cute TB2 Apparato pilosebaceo TB3 Principali cavità del corpo TB4 Sistema scheletrico: scheletro assile e scheletro appendicolare
DettagliGomito: anatomia per immagini. www.fisiokinesiterapia.biz
Gomito: anatomia per immagini www.fisiokinesiterapia.biz Anatomia del gomito Ossea Articolare Capsulo-legamentosa Muscolotendinea Nervosa Anatomia articolare Il gomito è un complesso articolare costituito
DettagliStatica. Equilibrio dei corpi Corpo rigido Momento di una forza Condizione di equilbrio Leve
Statica Equilibrio dei corpi Corpo rigido Momento di una forza Condizione di equilbrio Leve Statica La statica è la parte della meccanica che studia l equilibrio di un corpo materiale, ovvero le condizioni
DettagliIL CIRCUIT TRAINING PER IL PODISTA
IL CIRCUIT TRAINING PER IL PODISTA In questo periodo dell anno si cerca di potenziare la muscolatura e migliorare la forza muscolare, sia generale e sia specifica. In questo articolo analizzeremo il miglioramento
DettagliAPPARATO CARDIOVASCOLARE
APPARATO CARDIOVASCOLARE Corso Istruttore Primo Livello Federazione Italiana Nuoto Conegliano 04 /02/2018 Dott. Luca Polesel IL SISTEMA CIRCOLATORIO FUNZIONI:.. COMPOSTO DA :. IL SISTEMA CIRCOLATORIO CUORE
DettagliIl lavoro e l energia
Il lavoro e l energia 1. La forza e il lavoro Che cos è il lavoro in Fisica Ogni lavoro richiede uno sforzo e quindi l impegno di una forza. Il lavoro fisico e quello intellettuale richiedono il primo
DettagliARTICOLAZIONE DEL GINOCCHIO GAMBA PIEDE
ARTICOLAZIONE DEL GINOCCHIO GAMBA PIEDE Articolazione complessa - buona stabilità per sostenere e trasmettere le sollecitazioni provenienti dall anca - buona mobilità robusti e numerosi legamenti pochi
DettagliIL MOVIMENTO A.S. 2014/2015 CLASSE 2^B
A.S. 2014/2015 CLASSE 2^B IL MOVIMENTO APPARATO SCHELETRICO: Ossa: Bosio, Franzi, Lai, Ramos Scheletro: Reynaud, Bravo, Orusa, Morglia Articolazioni: Mureddu, Fiasconaro, Mellano, Rosa APPARATO MUSCOLARE:
DettagliL'ALLENAMENTO DEI MUSCOLI DELLA REGIONE LOMBARE
L'ALLENAMENTO DEI MUSCOLI DELLA REGIONE LOMBARE Testo e disegni di Stelvio Beraldo Il mantenimento della stazione eretta è garantita soprattutto dalle catene muscolari posteriori dell'apparato scheletrico
DettagliANATOMIA E FISIO-PATOLOGIA L APPARATO SCHELETRICO
ANATOMIA E FISIO-PATOLOGIA L APPARATO SCHELETRICO CORSO CORSO OSS DISCIPLINA: OSS DISCIPLINA: ANATOMIA PRIMO E FISIO-PATOLOGIA SOCCORSO MASSIMO MASSIMO FRANZIN FRANZIN L APPARATO SCHELETRICO E COSTITUITO
DettagliRegione glutea con 2 strati muscolari. + muscolo tensore della fascia lata. Estende ed extraruota coscia / estende tronco
Regione glutea con 2 strati muscolari + muscolo tensore della fascia lata Estende ed extraruota coscia / estende tronco Abduce ed intraruota Abduce ed intraruota Faccia glutea dell ala dell ileo Regione
DettagliLa Circolazione ALESSIA JULIANO MAX RICCARDO 2^A TRIUGGIO
La Circolazione ALESSIA JULIANO MAX RICCARDO 2^A TRIUGGIO APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO CUORE ARTERIE VENE CAPILLARI SANGUE PLASMA, GLOBULI ROSSI, GLOBULI BIANCHI E PIASTRINE HA FUNZIONI NUTRITIVA E DIFENSIVA.
DettagliApparato circolatorio
Apparato circolatorio COME SIAMO FATTI? Il nostro corpo è composto da cellule. Più cellule con la stessa funzione formano un tessuto. Un insieme di diversi tessuti organizzati in una struttura unica con
DettagliFondamenti della Postura nel Fitness Adattato
Fondamenti della Postura nel Fitness Adattato CORSO DI TECNICA DEL FITNESS CORPO Funzioni del Corpo: Stazione eretta Equilibrio Spostamento Gesto Comunicazione MENTE Funzioni Coscienti: Gestione delle
DettagliMuscolo retto dell addome Esercizio di base
Muscolo retto dell addome Esercizio di base Posizione supina con le ginocchia piegate, contrarre i muscoli dell addome. Tra il mento e lo sterno c è lo spazio di un pugno. Incurvare la parte superiore
Dettagli