La kinesiologia dell attacco Seconda parte
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- Annabella Tonelli
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1 L'angolo della tecnica A cura di Massimo Moglio La kinesiologia dell attacco Seconda parte L attacco La fase di attacco si compone di due momenti distinti in cui il primo schema di movimento consiste nell'armare il braccio che effettuerà il colpo mentre il secondo schema motorio prevede il colpo vero e proprio sulla palla. La prima parte di movimento si riferisce alla preparazione del colpo in cui il braccio sinistro viene portato in avanti alto verso la palla, mentre il destro sarà semi flesso con il gomito al di sopra della spalla omo laterale.l'ipertensione del busto e la contemporanea torsione sull'asse sagittale unita alla contemporanea flessione della gamba propriamente detta prepara il corpo a colpire la palla con la massima velocità e potenza Questa posizione ê simile a quella di un arciere prima del lancio di una freccia, tuttavia il gomito del braccio che colpisce la palla è ben più in alto. L'azione del braccio sinistro permette una buona rotazione del busto in fase di volte e l'azione di ricerca e messa a fuoco della palla da parte del sistema visivo. La flessione posteriore della gamba ê una reazione all'estensione del busto e della testa. Questa azione contribuirà ad aumentare il picco di forza così come l'estensione delle gambe durante il colpo migliorerà la chiusura del busto in avanti stabilizzando così il baricentro nella fase di volo.
2 I muscoli principali utilizzati in questa fase sono riportati nella tabella 2 È illustrati nella figura 2 tabella 2.principali muscoli usati nella fase attacca Trapezio Romboide deltoide grande pettorale Bicipite brachiale Infraspinato Grande rotondo di attacco azione Estensione della testa e retroazione della scapola Rotazione posteriore della scapola Elevazione ed abduzione del braccio flessione del braccio flessione dell'avambraccio Abduzione del braccio Rotazione laterale del braccio Rotazione laterale del braccio ( extra rotazione) dell anca e dei muscoli degli arti inferiori Muscoli posteriori della coscia Gracile muscoli del tronco trasverso addominale Obliqui erettori spinali non attacca Deltoide Grande pettorale Rotazione del tronco RotaIone del tronco Estensione del tronco Azione Eleva ed adduce il braccio Extra ruota il braccio Abbassa ed adduce il braccio Il proseguimento del colpo di attacco prevede il movimento per avanti ed in basso, con successiva adduzione e flessione del braccio sinistro verso il basso e la simultanea estensione egli arti inferiori. Entrambi questi movimenti consentono la de-rotazione del busto seguita dalla sua completa estensione il che, unito all'estensione del braccio destro,consente all'atleta di colpire la palla al massimo dell'altezza possibile. Al momento del contatto con la palla il braccio è in linea con le spalle o leggermente avanzato. L'estensione del braccio, preceduta dall'anticipo del gomito, permette di colpire la palla con un vero e proprio colpo di frusta che permette di accelerare la palla in modo considerevole. L'azione della mano è a palmo aperto e la flessione dorsale della stessa imprime alla palla la classica rotazione in senso orario. In effetti si può osservare come tutta la sequenza motoria del movimento di attacco non è altro che un continuo trasferimento di energia cinetica accumulata nel distretto corporeo precedente fino al
3 contatto finale della mano sulla palla, momento in cui tutta l'energia viene trasferita sull'attrezzo esattamente come succede in una frustata: la velocità del movimento del tronco viene trasferita alla spalla, quindi al braccio, all'avambraccio ed, infine, alla mano. Poiché la massa di ciascuna di queste parti e via via più piccola, la velocità di ogni parte del corpo diventa progressivamente maggiore di quella della parte del corpo che la precede.
4 L'atterraggio tabella 3.principali muscoli usati nella fase attacca Trapezio Romboide deltoide grande pettorale Bicipite brachiale Infraspinato Grande rotondo di attacco azione Estensione della testa e retroazione della scapola Rotazione posteriore della scapola Elevazione ed abduzione del braccio flessione del braccio flessione dell'avambraccio Abduzione del braccio Rotazione laterale del braccio Rotazione laterale del braccio ( extra rotazione) dell anca e dei muscoli degli arti inferiori Muscoli posteriori della coscia Gracile
5 tabella 3.principali muscoli usati nella fase di attacco muscoli del tronco trasverso addominale Obliqui erettori spinali non attacca Deltoide Grande pettorale Rotazione del tronco RotaIone del tronco Estensione del tronco Azione Eleva ed adduce il braccio Extra ruota il braccio Abbassa ed adduce il braccio Dopo il contatto con la palla il braccio prosegue la sua azione per avanti verso il basso in modo da massimizzare il picco di forza. Dopo il salto la schiacciatrice dovrebbe atterrare su entrambi i piedi assorbendo la forza della caduta mediante le tre articolazioni degli arti inferiori e soprattutto grazie alla contrazione eccentrica del quadricipite femorale. La forza accumulata nella fase eccentrica potrà essere restituita nei successivi movimenti di contrazione concentrica e consentirà all'atleta di continuare nelle successive fasi di gioco.
6 tabella 2.principali muscoli usati attacca Gran dentato deltoide grande pettorale Tricipite brachiale Gran dorsale Sottoscapolare Pronatori dell'avambraccio Flessori dell"avambraccio nella fase di attacco azione Protrazione e stabilizzazione della scapola e dell'avambraccio Estensione, rotazione e adduzione del braccio Rotazione mediana dell'avambraccio Pronazione dell'avambraccio Flessione dell'avambraccio dell anca e dei muscoli degli arti inferiori Quadricipite Estensione della gamba muscoli del tronco trasverso addominale Obliqui Retto addominale muscoli delle spalle e dell'arto superiore che non attacca Deltoide Tricipit e brachiale Grande pettorale Gran dorsale Grande rotondo Rotazione del tronco RotaIone del tronco Flessione del tronco Azione Estensione ed adduzione del braccio Estensione ed adduzione del braccio
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