BOLLETTINO TRIMESTRALE SUI DATI DELL OCCUPAZIONE IN PROVINCIA DI TREVISO

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1 G iugno

2 Sintesi +3,6% produzione, fatturato e ordinativi est. +3,5% ordinativi int. (1 trim. - var. tend.) +0,5% le esportazioni (primi 3 mesi su ) nuove assunzioni di tipo dipendente nel 1 trim ; nel 1 trim. ; assunzioni non dipend.: -17,2% +6,5% assunzioni - cfr sui 12 mesi il saldo di posizioni di lavoro dipendente degli ultimi 12 mesi; -905 il saldo dei 12 mesi precedenti il bilancio occupazionale annuo delle professioni intellettuali; -60 la perdita di dirigenti +420 il bilancio occupazionale dell agricoltura; l attivo dell industria; per i servizi le DID rilasciate nel 1 trim : -14,4% Premessa Nel Bollettino sull occupazione in provincia di Treviso si commentano i più recenti indicatori statistici sul mercato del lavoro locale. Nella prima parte si presentano alcuni dati di tipo economico, relativi al primo trimestre : i risultati dell indagine congiunturale Unioncamere del Veneto sull industria manifatturiera, il commercio estero e la demografia di impresa. Nella seconda parte si analizza l occupazione dipendente con i dati amministrativi di provenienza del Sistema Informativo Lavoro Veneto: i flussi di assunzioni, cessazioni e saldi (calcolati tenendo conto di trasformazioni e proroghe) e la loro articolazione per genere e cittadinanza, qualifica professionale, classe di età dei lavoratori, circoscrizione provinciale e settore economico. L analisi prende in considerazione i flussi trimestrali fino al primo trimestre e, come di consueto, focalizza l attenzione sul periodo temporale di dodici mesi (aprile - marzo a confronto con aprile marzo ) per ovviare ai fenomeni di stagionalità. Di seguito si considera l occupazione di tipo non dipendente (contratti a chiamata, parasubordinato, lavoro domestico), i tirocini e i Lavori Socialmente Utili. Successivamente si trattano le dichiarazioni di immediata disponibilità al lavoro (le cosiddette DID) rilasciate agli uffici dei Centri per l impiego della Provincia fino al primo trimestre, tratte dal Sistema Informativo del Lavoro del Veneto. Si propone quindi l analisi degli indicatori di crisi, ovvero del ricorso agli ammortizzatori sociali, con aggiornamento a maggio : la Cassa Integrazione Guadagni, nel dettaglio delle distinte gestioni anche per ramo di attività economica (confronto sia territoriale con il Veneto e l Italia sia temporale) e gli inserimenti in lista di mobilità ai sensi della l.223/1991 dei lavoratori espulsi dal ciclo produttivo. Per completare il quadro sulla situazione di crisi economico-occupazionale, si riporta la situazione a maggio delle aperture di nuove crisi aziendali. Quasi 7mln le ore autorizzate di CIG totali nei primi 5 mesi del : -37,7% 603 gli inserimenti in mobilità ex l.223/91 nei primi 5 mesi del : -48,6% 43 aperture di crisi nel corso dei primi 5 mesi del : -44,9% 2

3 Il contesto economico provinciale - l industria manifattur. trevigiana L analisi congiunturale sull industria manifatturiera trevigiana, effettuata da Unioncamere del Veneto su un campione di oltre 350 imprese con almeno 10 dipendenti per circa 15 mila addetti, presenta per il primo trimestre del una variazione tendenziale (rispetto allo stesso trimestre dell anno precedente) positiva che ricalca sostanzialmente quanto si è registrato nel trimestre precedente. Crescono parimenti sia il fatturato che la produzione e gli ordinativi dal mercato estero (+3,6%), lievemente inferiore l aumento degli ordinativi dal mercato interno pari a +3,3%. Il grado di utilizzo degli impianti invece scende al 72,3%, dal 74% registrato nell ultimo trimestre dello scorso anno. A livello congiunturale, ossia analizzando le variazioni con il trimestre precedente, si osserva per contro una flessione che interessa tutti gli indicatori e penalizza in particolare le imprese più esposte sui mercati esteri ( -5,3%), a rimarcare la situazione di fondo caratterizzata da variabilità ed instabilità. Si precisa che l analisi è di tipo campionario ed interessa solo le imprese manifatturiere con almeno 10 dipendenti. La particolarità dell indagine e la sua focalizzazione sul comparto manifatturiero portano ad una lieve flessione nel quarto trimestre ( -0,9%) del dato sull occupazione, in contrasto con i dati sui flussi delle assunzioni di fonte amministrativa riportati a pagina 7. Si specifica, inoltre, che per il primo trimestre il dato non è disponibile e nei restanti trimestri dove non compare la barra di color viola la variazione risulta pari a 0. Grafico 1 Andamento trimestrale dell industria manifatturiera trevigiana. 1 trim trim. 15 Andamento tendenziale dell industria manifatturiera trevigiana. 1 tr tr trim 2 trim 3 trim. 4 1 trim 2 trim. trim. 3 trim. 4 1 trim 2 trim 3 trim 4 1 trim 2 trim 3 trim 4 1 trim trim. trim. trim Fatturato Ordinativi int. Occupazione Produzione Ordinativi est. Fonte: Indagine congiunturale Unioncamere del Veneto - CCIAA Treviso 3

4 Il commercio estero Con riferimento al commercio estero, nei primi 3 mesi del la Provincia di Treviso registra sostanzialmente gli stessi valori del primo trimestre del corrispondenti ad una variazione percentuale del +0,5%, lievemente superiore a quella regionale (+0,3%). A livello nazionale, si osserva una flessione dello 0,4%. Rispetto a quanto commentato nei precedenti bollettini, le esportazioni arrestano la propria crescita sia nel contesto nazionale che in quello regionale. Anche Treviso risente di questo andamento generale che, per la Provincia, si può addebitare in particolare alla sofferenza del comparto dei beni strumentali, ossia dei macchinari (-9,1% e 14,8% nei mercati extra-ue). Per contro recuperano bene le esportazioni di mobili (+9,1%) che fanno addirittura meglio di quanto registrato nel primo trimestre del (+5,6%). Con riferimento ai mercati di destinazione, il segno delle esportazioni trevigiane deriva da una compensazione tra una buona performance nei mercati dell Ue-28 (+4,2% la variazione tendenziale annua) e una flessione nei mercati extra- Ue (-6,8%). Occorre precisare che i dati esaminati vanno commentati con cautela in quanto sono provvisori e fanno riferimento solo a tre mesi, un periodo temporale piuttosto breve. Il saldo commerciale, determinato dalla differenza tra flussi esportativi ed importativi, conferma Treviso in seconda posizione a livello regionale (dopo Vicenza). L'importo, come si riporta nella Tabella 1, risulta tuttavia di entità lievemente inferiore a quella relativa allo stesso periodo del. Tabella 1 Esportazioni e saldi (valori assoluti in migliaia di euro); confronto tra province venete, primi 3 mesi anni e Province Esportazioni Gen-Mar Gen-Mar Saldi Gen-Mar Gen-Mar Var. % e- sportaz. su Peso % esportaz. Gen-Mar Belluno ,8 7,1 Padova ,5 15,6 Rovigo ,2 2,5 Treviso ,5 21,0 Venezia ,5 7,7 Verona ,2 17,2 Vicenza ,2 28,8 Veneto ,3 100,0 Italia ,4 Fonte: elaborazioni su dati CCIAA L analisi sulle prime voci merceologiche di esportazione quanto a valori in euro, conferma al 1 posto il comparto dei macchinari, che registra, come già commentato, una flessione del 9,1% rispetto al primo trimestre del. La seconda voce, rappresentata dai mobili, presenta una performance positiva esattamente opposta a quella dei beni strumentali, pari a +9,1% (+13,6% nei mercati extra -UE, in particolare nel mercato nordamericano, nella Cina e negli Emirati Arabi). In terzo luogo si trovano le esportazioni di calzature che osservano una crescita del +5,3%. Nei primi dieci settori, presentano una contrazione nell export, oltre ai macchinari, i comparti degli elettrodomestici (-3,3%) e degli alimentari e tabacchi (-14,2%). 4

5 Tabella 2 Esportazioni per voce merceologica; graduatoria per valori per i primi tre mesi dell anno (dati provvisori); confronto con il, variazione percentuale e peso % Voce merceologica Gen-Mar Fonte: elaborazioni su dati Ufficio Studi e Statistica CCIAA Treviso Gen-Mar var. % peso % Gen-Mar Macchinari ,1 16,1 Mobili ,1 13,8 Calzature ,3 10,2 Abbigliamento ,0 8,4 Elettrodomestici ,3 8,1 Carpenteria metallica ,7 5,9 Bevande ,5 4,7 Prodotti in gomma o plastica ,7 3,9 Altre apparecchiature elettriche ,8 3,6 Prodotti alimentari e tabacco ,2 3,6 Mezzi di trasporto e componentistica ,0 3,3 Altri prodotti dell'ind. manifatturiera ,4 2,8 Prodotti chimici, farmac., fibre sintetiche ,1 2,0 Filati e tessuti ,5 1,9 Carta e stampa ,2 1,9 Metallurgia ,0 1,6 Legno ,9 1,4 Maglieria ,4 1,3 Gioielli ,0 1,2 Elettronica, app. medicali e di misuraz. (esc. occhiali) ,1 1,1 Concia e lavorazioni pelli ,2 0,9 Occhialeria ,2 0,7 Altri servizi ,2 0,7 Vetro e prodotti in vetro ,8 0,6 Agricoltura e pesca ,2 0,3 Pietre tagliate, modellate e finite ,3 0,1 Prodotti delle miniere e delle cave ,7 0,1 Prodotti petroliferi raffinati ,1 0,0 Totale ,5 100,0 5

6 La demografia di impresa Il numero delle imprese attive in Provincia di Treviso al 31 Marzo scende sotto le 80 mila imprese, precisamente ; al netto dell'agricoltura il conteggio si ferma a imprese attive. Prosegue la flessione del numero delle imprese attive in Provincia di Treviso (serie negativa a partire dal primo trimestre 2012): -592 imprese negli ultimi 12 mesi, perdita di entità quasi dimezzata rispetto a quella osservata nei 12 mesi precedenti ( imprese). Il confronto tendenziale (con marzo ), conferma la situazione di sofferenza per alcuni comparti: -44 imprese nell agricoltura (-0,3%), -148 imprese nelle attività manifatturiere corrispondenti ad una variazione percentuale pari a -1,4% (di cui 40 nei mobili e 32 nel legno), -320 nelle costruzioni (-2,6%), -325 nel comparto del commercio (-1,8%, riguardante parimenti sia il commercio all ingrosso che il commercio al dettaglio). In aumento il numero delle imprese del terziario: in particolare gli alberghi e i ristoranti (+52 imprese), le attività professionali, scientifiche e tecniche (+40 imprese) e nel comparto altro servizi le agenzie di viaggio e i servizi di supporto alle imprese (+33 imprese). Tabella 3: numero delle imprese attive in Provincia di Treviso al 31 Marzo per settore economico Settore di attività economica Dic-15 Mar-15 Mar-16 Fonte: elaborazioni su dati Ufficio Studi e Statistica CCIAA Treviso var. ass. 16/15 var. % 16/15 Agricoltura, silvicoltura e pesca ,3 Estrazione di minerali ,7 Attività manifatturiere ,4 - di cui aliment ,4 - di cui confez. articoli vestiario, pelle e pelliccia ,9 - di cui legno (escl. Mobili) ,6 - di cui prod. in metallo ,6 - di cui mobili ,7 Altro industria ,7 Costruzioni ,6 Commercio e riparazione veic. e motocicli ,8 - di cui comm. all'ingrosso ,3 - di cui comm. al dettaglio ,2 Trasporti e magazzinaggio ,7 Alberghi e ristoranti ,2 Attiv. immobiliari ,1 Attiv. professionali, scientifiche e tecniche ,3 Altro servizi ,9 Imprese non classificate ,5 Totale ,7 Totale (escl. agricolt., silvic. e pesca) ,8 6

7 Assunzioni, cessazioni e saldi: confronto trimestrale La rappresentazione grafica dei saldi dei movimenti di assunzione e cessazione, mette in luce la stagionalità amministrativa della quale risentono in negativo il secondo ed il quarto trimestre (quando si verificano le chiusure amministrative) ed in positivo il primo ed il terzo trimestre. Nel primo trimestre del si registra un saldo positivo per posizioni, lievemente inferiore a quello rilevato nello stesso periodo del e superiore a quelli riscontrati nel 2014, 2013 e Grafico 2 Assunzioni, cessazioni e saldi in prov. di Treviso, 1 trim trim Assunzioni, cessazioni e saldi in provincia di Treviso Confronto trimestrale 1 trim trim tr.2 tr.3 tr.4 tr.1 tr.2 tr.3 tr.4 tr.1 tr.2 tr.3 tr.4 tr.1 tr.2 tr.3 tr.4 tr.1 tr Saldi Assunzioni Cessazioni Tabella 4 Assunz., cessaz., saldi in prov. di Treviso per trimestre. 1 trim.12 1 trim.16 e bilanci annuali. Periodo Assunzioni Cessazioni Saldi 1 trim trim trim trim Anno trim trim trim trim Anno trim trim trim trim Anno trim trim trim trim Anno trim

8 La domanda di lavoro di tipo dipendente al primo trimestre Per quanto riguarda la domanda di lavoro di tipo dipendente, nel primo trimestre del si registrano assunzioni di tipo dipendente: rispetto allo stesso periodo del ( -15,9%) e 375 rispetto al 2014 ( -1,4%). La forma contrattuale maggiormente stipulata risulta il tempo determinato con flussi e incidenza pari al 45,1%, inferiore di 4,5 punti percentuali rispetto a quella relativa allo stesso periodo dell anno scorso. Seguono i contratti di somministrazione con movimenti, un trend in continua crescita (+9,7% rispetto allo stesso periodo del ) e incidenza pari al 36,5%, in aumento di 8,5 punti percentuali. Sostanzialmente stabili i contratti di apprendistato: nell ultimo periodo contro i dello stesso trimestre del (-0,8%); l incidenza è del 4,6%. Grafico 3 Assunzioni di tipo dipendente in provincia di Treviso per tipologia contrattuale; confronto 1 trimestre anni Assunzioni per tipologia contrattuale primo trimestre anni 2014, e Indeterm. Apprendistato Determinato Somministrazione 1 trim trim trim. 16 8

9 Confronto provinciale dei saldi per trimestre Per il primo trimestre del, il saldo tra assunzioni e cessazioni a livello regionale risulta in attivo di oltre 40mila posizioni, collocandosi a metà tra il bilancio del 2014 e quello del. Rendiconta in negativo solo la Provincia di Belluno per 355 posizioni. Treviso peggiora il proprio bilancio occupazionale rispetto al ( da a 6.125) e lo migliora rispetto al 2014 rispecchiando la situazione generale. Fa eccezione rispetto all andamento complessivo, la Provincia di Verona che presenta un rendiconto in crescita per i tre trimestri considerati. Tabella 5 Occupazione dipendente confronto tra province del Veneto. Flusso di saldi per trimestre, 1 trim trim. Prov. 1 trim trim trim trim trim. 2 trim. 3 trim. 4 trim. 1 trim. Belluno Padova Rovigo Treviso Venezia Verona Vicenza Totale L analisi sugli ultimi dodici mesi (Tabella 6) evidenzia in Veneto un numero di ingressi nel mercato del lavoro significativamente maggiore a quello delle uscite (considerando anche le trasformazioni contrattuali), corrispondente ad un saldo di posizioni; nei dodici mesi precedenti il bilancio era negativo per posizioni lavorative. A livello provinciale, il confronto con i dodici mesi precedenti, vede analogamente un inversione di segno del bilancio occupazionale che da negativo ( -905 posizioni) diventa positivo ( posizioni). La Marca si colloca subito dopo Verona ( posizioni) e Padova ( posizioni). Nessuna Provincia presenta un bilancio occupazionale negativo: i rendiconti di entità più bassa interessano Rovigo (+335 posizioni) e Belluno (+940 posizioni). Tabella 6 Occupazione dipendente confronto tra province del Veneto. Saldi - periodo cumulato di 12 mesi (confronto tra aprile - marzo e aprile - marzo 2014) Prov. Aprile - Marzo Aprile - Marzo 2014 Belluno Padova Rovigo Treviso Venezia Verona Vicenza Totale

10 Assunzioni, cessazioni e saldi per cittadinanza e genere - base annua Negli ultimi 12 mesi, guadagnano posizioni lavorative parimenti (rispetto al volume di assunzioni) sia gli stranieri che gli italiani. Nei due periodi considerati i rendiconti migliorano nei seguenti termini: da posizioni a posizioni lavorative per gli italiani e da +255 a per gli stranieri. L analisi per genere vede un bilancio più roseo per le donne italiane che risultano in attivo per un numero quasi uguale a quello degli uomini (1.920 a.1.990), a fronte di un numero di assunzioni inferiore. Tabella 7 Occupazione dipendente in provincia di Treviso. Flusso di assunzioni, cessazioni e saldi per cittadinanza e genere, base annua. Cittadinanza e genere apr14- mar15 Assunzioni Cessazioni Saldi apr15- Var% Var% apr14- mar16 mar15 apr15- mar16 uomini italiani ,2% ,1% donne italiane ,6% ,9% Tot. italiani ,6% ,6% uomini stranieri ,1% ,5% donne straniere ,6% ,8% Tot. stranieri ,9% ,5% Totale ,5% ,7% Assunzioni, cessazioni e saldi per qualifica profession. - base annua Nel periodo in esame, perdono posizioni lavorative solamente i dirigenti ( -60). Il bilancio risulta particolarmente positivo per le professioni intellettuali (in particolare gli specialisti della formazione, +920) con posizioni lavorative in attivo, le professioni qualificate nei servizi (+1.170, in particolare i qualificati nelle attività turistiche con +800) e le professioni non qualificate (+955, in particolare nel primario e secondario +605). Tabella 8 Occupazione dipendente in provincia di Treviso. Flusso di assunzioni, cessazioni e saldi per qualifica professionale, base annua. Assunzioni Cessazioni Saldi Qualifica professionale Var% Var% Dirigenti ,3% ,3% Prof. intell ,4% ,2% Prof. tecn ,3% ,6% Impiegati ,8% ,0% Prof.qual.serv ,9% ,4% Operai spec ,5% ,6% Operai ,1% ,4% Prof. non qual ,7% ,7% Forze armate Totale ,5% ,7%

11 Assunzioni, cessazioni e saldi per età - base annua L analisi per classi di età con riferimento alle assunzioni, mette in luce come l aumento maggiore riguardi gli ultrasessantenni (+20,2%), seguono coloro che hanno un età inferiore ai 19 anni (+18,3%) e quella dei anni (+14,1%). Anche con riferimento alle cessazioni, l incremento maggiore interessa le classi di età estreme: in primo luogo i giovani (+16,2%), quindi i lavoratori ultrasessantenni (+10,3%). La classe di età meno dinamica, risulta essere quella centrale dei 40-49enni. I saldi occupazionali sono positivi per l ampia maggioranza dei lavoratori (fino ai 54 anni) e negativi per i restanti lavoratori. Il saldo per classe di età va inteso come misura algebrica dei flussi nel mercato del lavoro; non è dunque particolarmente rilevante il segno positivo registrato per i giovani, in quanto nel calcolo non si tiene conto dei giovani già occupati che transitano alla classe di età successiva. Tabella 9 Occupazione dipendente in provincia di Treviso. Flusso di assunzioni, cessazioni e saldi per classi d età, base annua. Assunzioni Cessazioni Saldi Classe d età Var% Var% ,3% ,2% ,6% ,8% ,4% ,5% ,8% ,8% ,5% ,8% ,9% ,0% ,1% ,0% ,2% ,3% Totale ,5% ,7% Assunzioni, cessazioni e saldi per Cpi - base annua Non si rilevano circoscrizioni amministrative con perdite occupazionali. Il bilancio maggiormente positivo, in termini assoluti, interessa Treviso che capovolge la situazione osservata nei 12 mesi precedenti (da 475 a ). Seguono Conegliano e Pieve (+960), Montebelluna (+880) e Castelfranco Veneto (+845). Tabella 10 Occupazione dipendente in provincia di Treviso. Flusso di assunzioni, cessazioni e saldi per Centro per Impiego, base annua. Centro per Impiego apr14- mar15 Assunzioni Cessazioni Saldi apr15- Var% Var% mar16 Castelfranco V ,5% ,5% Conegl. e Pieve ,2% ,3% Montebelluna ,1% ,6% Oderzo ,1% ,3% Treviso ,5% ,6% Vittorio Veneto ,1% ,5% Totale ,5% ,7%

12 Assunzioni, cessazioni e saldi per settori - base annua Negli ultimi 12 mesi, focalizzandosi sui macrosettori, l agricoltura presenta un bilancio occupazionale positivo per 420 posizioni lavorative (quasi sei volte quello registrato nel precedente periodo), l industria risulta in attivo per posizioni lavorative e recupera un pò di posizioni perse nei dodici mesi precedenti ( ), i servizi presentano un rendiconto più che positivo sia in termini assoluti che nel confronto con i 12 mesi precedenti (da +635 a ). Il sotto-settore industriale che costituisce sostanzialmente i due terzi del saldo, risulta la metalmeccanica (+855), buona la performance anche delle altre industrie (+335, in particolare l industria della chimica e della plastica con +190). Quasi tutti gli ambiti economici del comparto dei servizi osservano saldi positivi, con l eccezione dei servizi finanziari (-85): i valori assoluti più elevati riguardano i servizi alla persona (+1.550) grazie al contributo dell istruzione (+1.195), segue il commercio e il tempo libero ( con i servizi turistici in attivo per 955 posizioni). Tabella 11 Occupazione dipendente in provincia di Treviso. Flusso di assunzioni, cessazioni e saldi per settore di attività economica, base annua. Settori apr14- mar15 Assunzioni Cessazioni Saldi apr15- Var% Var% apr14- mar16 mar15 apr15- mar16 Agricoltura ,3% ,9% Industria ,7% ,8% Estrattive ,0% ,0% Made in Italy ,1% ,9% Metalmec ,5% ,7% Altre industrie ,6% ,7% Utilities ,7% ,9% Costruzioni ,8% ,9% Servizi ,7% ,3% Commercio e tempo libero ,9% ,9% Ingrosso e logistica ,2% ,2% Servizi finanz ,6% ,2% Terziario Avanzato ,5% ,2% Servizi alla persona ,7% ,6% altri servizi ,7% ,3% -5-5 Totale ,5% ,7%

13 Altre assunzioni di tipo non dipendente Nel primo trimestre del, oltre alle circa 26 mila assunzioni di tipo dipendente si sono registrate altre 2,7 mila assunzioni nelle forme contrattuali del lavoro parasubordinato, dei contratti a chiamata e del lavoro domestico, in diminuzione del 17,2% rispetto agli stessi tre mesi del. L analisi su un arco temporale di 12 mesi, conferma la diminuzione del ricorso a tali forme contrattuali (-16,7%). La performance più negativa sia a livello trimestrale che su base annua si registra per il parasubordinato (rispettivamente 27,9% e 31,1%). Tabella 12 Occupazione non dipendente in provincia di Treviso. Assunzioni nel primo trimestre, su base annua e variazioni percentuali. Tipologia contrattuale Assunzioni trimestrali 1 trim. 1 trim. Var. % Assunzioni base annua Var. % Parasubordinato ,9% ,1% Contratti a chiamata ,1% ,3% Lavoro domestico ,8% ,3% Totale ,2% ,7% I tirocini e i lavori socialmente utili Tra il primo trimestre del e il corrispondente del, continuano ad aumentare le attivazioni di tirocini (+4,4%), incremento maggiore per le attivazioni di Lavori Socialmente Utili (+23,1%). Su base annua, i tirocini aumentano del +30,9% mentre i Lavori Socialmente Utili subiscono una flessione dell 11,5%. Tabella 13 Attivazione di tirocini e di Lavori Socialmente Utili nel primo trimestre, su base annua e variazioni percentuali. Tirocini e Lavori Socialmente Utili Assunzioni trimestrali 1 trim. 1 trim. Var. % Assunzioni base annua Var. % Tirocini ,4% ,9% Lavori Socialmente Utili ,1% ,5% 13

14 Mese di Maggio Giugno Dichiaraz. di Immediata disponibilità a lavorare (piattaforma Creavista) Il numero di rilasci di Dichiarazioni di Immediata Disponibilità al lavoro, commentato nei precedenti bollettini, derivava dall estrazione mensile (effettuata a metà del mese successivo per il mese precedente) effettuata su SIL, sistema informativo gestito da Veneto Lavoro per l intera regione Veneto - fonte che non viene più aggiornata con continuità. Seguendo le indicazioni di Veneto Lavoro, si riportano i dati ricavabili dai Cubi della piattaforma CreaVista relativi ai disoccupati e agli inoccupati che però risentono di un ritardo nell aggiornamento, pari a circa 3 mesi. Complessivamente, tra il primo trimestre e lo stesso periodo del, le Dichiarazioni di Immediata Disponibilità al Lavoro (denominati nella piattaforma flussi di disponibili ), riguardanti disoccupati e inoccupati, diminuiscono del 14,4%. La circoscrizione che, in termini assoluti, presenta il calo maggiore di dichiarazioni risulta Treviso ( -280); seguono Montebelluna ( -255) e Conegliano e Pieve ( -170). All opposto, il Centro che presenta la diminuzione minore di rilasci risulta Vittorio Veneto (-45). In termini percentuali, la contrazione più elevata di flussi di disponibili si osserva a Montebelluna ( -24,8%), segue Oderzo ( -17,4%); quella più bassa riguarda Castelfranco Veneto (-10,3%). Tabella 14 DID rilasciate presso i CPI della Provincia di Treviso. Confronto anni 2014, e Cpi anno 2014 Periodo Var. % anno anno su Castelfranco V ,3% Conegliano (e Pieve) ,2% Montebelluna ,8% Oderzo ,4% Treviso ,9% Vittorio Veneto ,8% Totale ,4% La flessione dei rilasci interessa maggiormente gli uomini (-18,6%); per le donne la diminuzione corrisponde al 9,9%. Tabella 15 DID rilasciate presso i CPI della Provincia di Treviso, per genere. Confronto anni 2014, e Cpi anno 2014 Periodo Var. % anno anno su Maschio ,6% Femmina ,9% Totale ,4% 14

15 Dichiaraz. di Immediata disponibilità a lavorare - piattaforma Creavista L approfondimento per classe di età mette in luce come a rilasciare maggiormente Dichiarazioni di Immediata a Disponibilità al Lavoro presso i Centri per l Impiego siano i giovani fino a 29 anni con circa DID e incidenza pari al 34,8%; l incidenza più bassa interessa gli ultracinquantenni (20,4%). A presentare la diminuzione maggiore in termini percentuali ( -19,4%) sono i lavoratori delle due classi di età centrali, ossia tra i 30 e i 49 anni; all opposto i più maturi (-8,7%). Tabella 16 DID rilasciate per classe di età. Confronto anni 2014, e Classe di età anno 2014 Periodo Var. % anno anno su Fino 29 anni ,6% anni ,4% anni ,4% 50 anni e oltre ,7% Totale ,4% La riduzione maggiore di rilasci di DID interessa i cittadini dell area dell Unione europea (-33,3%), aventi incidenza dello 0,2%. Seguono gli asiatici (-32,4%) aventi incidenza del 2,0%, quindi coloro che provengono dall Africa settentrionale e dal Medio Oriente (-17,0%, incidenza del 3,2%). Gli italiani - che costituiscono il 71,9% di coloro che hanno rilasciato la DID nel corso dei primi tre mesi del, presentano una flessione del 14,8%. Tabella 17 DID rilasciate per cittadinanza dell utente. Confronto anni 2014, e Cittadinanza anno 2014 Periodo Var. % anno anno su Italia ,8% Unione europea ,3% Nuovi paesi Ue ,3% Paesi sv. avanzato ,0% Est Europa non Ue ,0% Africa del Nord e Medio Or ,0% Altro Africa ,0% Asia ,4% America c.merid. e Oceania ,0% Apolide/Nd Totale ,4% 15

16 Cassa Integrazione Guadagni Nel corso dei primi cinque mesi del, le ore complessivamente autorizzate di Cassa Integrazione in Provincia di Treviso sono circa 4,3 milioni, in diminuzione rispetto al monte ore realizzato nello stesso periodo del (-37,7%). La parte più consistente di ore autorizzate concerne la gestione straordinaria (circa 1,9 milioni), segue la misura ordinaria (circa 1,8 milioni di ore), infine la misura in deroga che vede autorizzate circa 557 mila ore. La provincia di Treviso incide sul totale delle ore autorizzate nell intero Veneto per il 18,5%, in netto calo rispetto all incidenza dei primi cinque mesi dello scorso anno, pari al 26,5%. Spicca la forte contrazione delle ore di cassa integrazione straordinaria ( -65,7%), maggiore di quella registrata a livello regionale ( -33,1%); sul territorio nazionale la misura presenta per contro un aumento nella richiesta di ore (+11,4%). Si precisa che, per quanto riguarda la CIGS, a partire dal 1 gennaio viene esclusa come causale di autorizzazione la cessazione dell'attività produttiva dell'azienda o di un ramo di essa. Aumentano del +40,3% le ore relative alla misura ordinaria, più di quanto avviene a livello regionale (+22,5%) e in controtendenza rispetto a quanto avviene in Italia ( -34,6%). Spicca il forte aumento di richieste di ore di cassa integrazione in deroga, che si deve anche al fatto che nei primi 5 mesi dello scorso anno le ore autorizzate erano di entità assolutamente non rilevante. La differenza tra ore autorizzate e poi ore effettivamente concesse vengono stimate dall INPS periodicamente sotto il nome di tiraggio : l ultima valutazione da parte dell Istituto Nazionale di Previdenza Sociale vede per il primo trimestre un tiraggio a livello nazionale complessivo del 30,23%. Tabella 18 Treviso, Veneto e Italia. Ore autorizzate di cassa integrazione guadagni ordinaria, straordinaria, deroga. Confronto gennaio - maggio anni e Misura Gennaio - Maggio anno Gennaio - Maggio anno Var. % Lavoratori Equivalenti ORDINARIA Treviso ,3% Veneto ,5% Italia ,6% STRAORDINARIA Treviso ,7% Veneto ,1% Italia ,4% DEROGA Treviso ,2% 810 Veneto ,9% Italia ,1% TOTALE Treviso ,7% Veneto ,5% Italia ,7% Fonte: elaborazioni su dati INPS (estrazione del 22 Giugno ) 16

17 Cassa Integrazione Guadagni Grafico 7 Numero di ore di Cassa Integrazione Guadagni autorizzate in Prov. di Treviso, serie mensile Numero di ore di Cassa Integrazione Guadagni autorizzate in Prov. di Treviso Dati mensili: Giugno Maggio Ordinaria Straordinaria Deroga Totale Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Fonte: elaborazioni su dati INPS (estrazione del 22 Giugno ) 17

18 Mobilità ex L.223/91 Un ulteriore indicatore di crisi è costituito dal numero di lavoratori che entrano nelle liste di mobilità, misura di sostegno al reddito che spesso segue ai periodi di cassa integrazione. A partire dal 31 Dicembre 2012 è mancato il rifinanziamento del fondo ai sensi della Legge 236/93 (per aziende sotto i 15 dipendenti, non indennizzata) e conseguentemente non vi sono stati più inserimenti in lista in tal senso. Per questo motivo anche il confronto con gli anni precedenti, ha senso solo per gli inserimenti in lista di mobilità ex l.223/91. Nei primi 5 mesi del, i lavoratori inseriti in lista ex l.223 del 1991 sono 603, in diminuzione del 48,6% rispetto allo stesso periodo del ; rappresentano quasi un terzo del numero osservato nei primi 5 mesi del Grafico 8 Numero di ingressi in lista di mobilità ex l.223/91 in Provincia di Treviso per genere, gennaio - maggio anni Numero di inserimenti in mobilità ex l. 223/91 Confronto I trim. anni 2014, e per genere Gen - Mag 2014 Gen - Mag Gen - Mag F M Totale Fonte: elaborazioni su dati dell Amministrazione provinciale di Treviso A livello di circoscrizione ed effettuando il confronto con i primi 5 mesi del, si evidenzia una diminuzione degli inserimenti superiore al dato complessivo in particolare nei centri per l Impiego di Vittorio Veneto ( -80,5%, da 118 a 23) e Conegliano e Pieve (-80,4%, da 326 a 64). Per contro a Oderzo si registra lo stesso numero di inserimenti in lista di mobilità, ossia 158. Tabella 19 Inserimenti in lista di mobilità ex l.223/91 nei CPI della Provincia di Treviso, gennaio - maggio anni Cpi Gen - Mag 2014 Periodo Var. % Gen - Mag Gen - Mag su Castelfranco V ,9% Conegliano (e Pieve) ,4% Montebelluna ,2% Oderzo ,0% Treviso ,1% Vittorio Veneto ,5% Totale ,6% Fonte: elaborazioni su dati dell Amministrazione provinciale di Treviso 18

19 Mobilità ex L.223/91 L approfondimento per età dei lavoratori inseriti nelle liste (Tabella 22), mette in evidenza come i lavoratori più coinvolti dalla procedura di mobilità siano coloro che hanno tra i 40 e i 49 anni con un incidenza del 37,0%, seguono gli ultracinquantenni (32,8% di incidenza). Il confronto temporale vede proprio questi ultimi segnare la contrazione maggiore di inserimenti (-59,4%); la flessione minore interessa proprio i 40-49enni (-37,5%). Tabella 20 Inserimenti in lista di mobilità ex l.223/91 nei Cpi della Provincia di Treviso per classe di età Classe di età Gen - Mag 2014 Periodo Var. % Gen - Mag Gen - Mag su Fino 29 anni ,5% anni ,1% anni ,5% 50 anni e oltre ,4% Totale ,6% Fonte: elaborazioni su dati dell Amministrazione provinciale di Treviso La qualifica professionale più interessata dalla procedura di mobilità risulta quella delle professioni esecutive nel lavoro di ufficio (con incidenza del 24%), seguono gli operai specializzati (incidenza del 18,4%) e le professioni qualificate in attività commerciali e nei servizi (15,3%), che ingrossano le proprie liste, ponendosi in controtendenza rispetto all andamento generale. Grafico 9 Numero di ingressi in lista di mobilità ex l.223/91 in Provincia di Treviso per qualifica professionale. Numero di inserimenti in mobilità ex l. 223/91 Gennaio - Maggio per qualifica professionale Conduttori impianti, operai e conducenti; 81 Profes.non qualificate; 76 Legisl., imprendit. e dirig.; 5 Prof. intellet., scientif.; 29 Prof. tecniche; 64 Prof. esecutive nel lav. di ufficio; 145 Artigiani, op. special. e agricoltori; 111 Prof. qualific. in attiv. comm.li e nei servizi; 92 Fonte: elaborazioni su dati dell Amministrazione provinciale di Treviso 19

20 Mobilità ex L.223/91 Tabella 21 Inserimenti in lista di mobilità ex l.223/91 nei Cpi della Provincia di Treviso per qualifica professionale Qualifica professionale Gen - Mag 2014 Periodo Var. % Gen - Mag Gen - Mag su Legislat., imprendit. e alta dirigenza ,7% Profes. intellet., scientif., elev. spec ,6% Prof. tecniche ,5% Prof. esecutive nel lavoro di ufficio ,6% Prof. qualific. in att. comm. e servizi ,5% Artigiani, op. specializ. e agricoltori ,1% Conduttori impianti, operai ,7% Profes. non qualif ,9% Non definita Totale ,6% Fonte: elaborazioni su dati dell Amministrazione provinciale di Treviso 20

21 Vertenze Nel corso dei primi 5 mesi del, in Provincia di Treviso si sono aperte formalmente 43 procedure di crisi (in media tra le 8 e le 9 al mese), in diminuzione del 44,9% rispetto a quanto osservato nello stesso periodo del. Si registrano molte più aperture di mobilità che di Cigs, ossia 32 a 11; non si ricorre ai contratti di solidarietà. Tabella 22 Treviso. Numero di aperture di crisi aziendali. Confronto gennaio - maggio anni Totale aperture Istituto previsto di cui mobilità di cui Cigs Solidarietà Gen - Mag anno Gen - Mag anno Gen - Mag anno Fonte: elaborazioni su dati dell Amministrazione provinciale di Treviso Grafico 10 Numero di aperture di procedure vertentili in Provincia di Treviso. Confronto gennaio - maggio anni Numero di vertenze per tipo confronto gen-mag anni Gen-mag 2014 Gen-mag Gen-mag Mobilità CIGS Solidarietà Totale Fonte: elaborazioni su dati dell Amministrazione provinciale di Treviso 21