Fonti di Rischio e Norme Interne di Sicurezza

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1 Fonti di Rischio e Norme Interne di Sicurezza Mirandola 20 febbraio 2012 Relatore Dr. Domenico Acchiappati Direttore S.C. Fisica Sanitaria AUSL Modena Campo Magnetico Statico 1

2 Radiofrequenza Campo Magnetico Non è dimostrata che campi magnetici statici almeno sino a 5 Tesla (50000 Gauss) producano danni alle persone. In presenza di impianti di tali dimensioni le eventuali correnti indotte causate dal movimento delle persone non costituiscono un possibile fattore di rischio 2

3 La presenza di oggetti ferromagnetici all interno dell area costituiscono fonte di rischio. 3

4 Come contenere il rischio Il materiale che per esigenze particolari deve essere introdotto nell area (la routine deve essere garantita da attrezzature in materiale non ferromagnetico) deve essere sistematicamente sottoposto a verifica preventiva. L oggetto può entrare nella sala magnete senza problemi L oggetto può avere problemi di malfunzionamento L oggetto NON può entrare nella sala magnete Come contenere il rischio Porre all ingresso dell area cassette munite di chiave di accesso per il deposito di oggetti personali. 4

5 Campo Magnetico Non possono accedere all area i portatori di protesi o apparecchiature quali i pace-maker. Gli effetti su tali individui sono dimostrati per valori di campo superiori a 0.31 mt (80 % dei pacemaker sono influenzati da campi superiori a 2 mt (20 G)) Pacemaker RM compatibili 5

6 Possibili interazioni Interazioni dei campi magnetici Il materiale magnetico di un sistema impiantato può sperimentare trazione, vibrazioni ed effetti di torsione dovuti al campo magnetico statico ed ai gradienti di campo magnetico prodotti dal Tomografo a Risonanza Magnetica. Con conseguente stress meccanico sul sistema impiantato e sull interfaccia dei tessuti. Possibili interazioni Stimolazione indotta I gradienti di campo magnetico ed i campi a radiofrequenza prodotti da un Tomografo a Risonanza Magnetica inducono nei sistemi di elettrocateteri impiantati energie tali da causare potenzialmente una stimolazione cardiaca involontaria. 6

7 Possibili interazioni Riscaldamento degli elettrodi I campi a radiofrequenza generati da un Tomografo a Risonanza Magnetica inducono nei sistemi di elettrocateteri impiantati tensioni tali da causare il riscaldamento degli elettrodi. Tale riscaldamento potrebbe danneggiare il tessuto che circonda gli elettrodi compromettendo le soglie di stimolazione e di sensing presso questo punto. Possibili interazioni Artefatti e distorsione nelle immagini La presenza degli elettrocateteri può dare luogo a una distorsione di immagine nelle aree che li circondano anche quando il dispositivo non è compreso nel campo visivo. La distorsione di immagine può essere significativa quando il dispositivo è presente nel campo visivo. 7

8 In Provincia di Modena sono già stati: impiantati alcuni pacemaker del tipo RM compatibile prese in esame richieste di indagine RM su pazienti portatori di questo tipo di pacemaker 8

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11 Esempio di indicatori Radioopachi Simbolo radiopaco esclusivo sul dispositivo sopra il codice di tre lettere Elica radiopaca esclusiva sugli elettrocateteri Esempio di programmazione Operazioni Pre-RMN Interrogare ed accedere alla schermata Parametri Scegliere Altre Funzioni Scegliere MRI SureScan On Confermare la Checklist MRI SureScan Programmando MRI SureScan On Scegliendo modalità e frequenza di stimolazione (se necessario) Selezionare Programma Selezionare Stampa Operazioni Post-RMN Interrogando il dispositivo verrà direttamente visualizzata la schermata di programmazione MRI SureScan Selezionare SureScan Off Selezionare Programma Selezionare Stampa Tutti i parametri, le terapie e le diagnostiche verrano ripristinate 11

12 Come contenere il rischio Compilando insieme con il paziente, all ingresso dell area, una scheda individuale atta ad accertare la presenza di fonti di potenziale pericolo nel corpo del paziente. In caso di dubbio provvedere ad un indagine conoscitiva anche mediante l uso di radiografie. Come contenere il rischio Facendo togliere al paziente gli indumenti personali ed indossare indumenti idonei all ingresso nella sala del magnete. Facendo mantenere ai visitatori una distanza di sicurezza dal magnete. Istruendo il personale adeguatamente, prima dell inizio della attività nel reparto, su quelle che sono le possibili fonti di rischio, quali sono le misure da adottare e le norme di sicurezza. 12

13 Campo Magnetico e gravidanza nessuna evidenza sperimentale di danno dei Campi Magnetici sugli embrioni di mammiferi la normativa prevede di non esporre donne in gestazione Radiofrequenza In questo caso la zona di potenziale rischio è limitata alla sola sala del magnete a causa della presenza della cabina schermata. Previene che: 1. i segnali RF esterni vengano rilevati dal sistema; 2. gli impulsi a RF prodotti escano dalla sala 13

14 Radiofrequenza In tale locale è possibile che, in particolari condizioni e solo per il paziente, vengano superati i valori di SAR (Rateo di Assorbimento Specifico) massimi ammissibili. Le correnti indotte producono effetti sulle membrane delle cellule del sistema nervoso e nei muscoli. La deposizione di energia a radiofrequenza può produrre l innalzamento della temperatura con possibile conseguente insulto termico locale o a livello sistemico. Come contenere il rischio Controllo dei valori di SAR previsti dalla sequenza e adozione di procedure automatizzate per l interruzione dell esame in caso di superamento dei valori previsti. Regione Durata (minuti) SAR (W/Kg) Corpo intero t 30 < 1 15 t < 30 < (30/t (min.)) t < 15 < 2 14

15 Gas Criogeni Sono gas inerti e quindi la loro inalazione non costituisce di per se una fonte di rischio. La rottura di contenitori o la fuoriuscita di tali gas allo stato liquido può costituire invece una fonte di pericolo per le persone che ne venissero a contatto. Gas Criogeni L evaporazione in quantità anomala di tali gas potrebbe produrre la saturazione dell ambiente con conseguente drastica riduzione della concentrazione di ossigeno nell ambiente. La manipolazione dei gas in fase di rabbocco costituisce una possibile fonte di pericolo per il personale addetto. 15

16 Installazione nel locale del magnete di: un sistema di monitoraggio a soglia con sistema di allarme autoalimentato per la misura del livello di ossigeno nel locale; un sistema supplementare per la evacuazione rapida dei gas. Come contenere il rischio Norme interne di comportamento 16

17 Prescrizioni Generali L area dell impianto R.M. è ad accesso regolamentato. Per il personale l autorizzazione all accesso all impianto è rilasciata congiuntamente dall Esperto Responsabile della Sicurezza e dal Medico Responsabile. Tra gli operatori di cui al punto precedente sono compresi anche il personale delle Ditte addette alle pulizie e alla manutenzione. L accesso ai locali dell impianto ed in particolare alla sala del magnete deve essere rigorosamente vietato a portatori di: preparati metallici intracranici. Prescrizioni Generali protesi metalliche, schegge o clip in materiale ferromagnetico o paramagnetico; pace maker e stimolatori elettrici o altre apparecchiature elettroniche; 17

18 Prescrizioni Generali A tutte le persone, ad eccezione degli operatori preventivamente autorizzati all accesso (pazienti, visitatori, accompagnatori ecc.) prima di accedere all area deve essere richiesta la compilazione della specifica modulistica. E vietato introdurre materiali ferromagnetici nell area dell impianto. Deve sempre essere controllata la temperatura e l umidità all interno della sala magnete. Prescrizioni Specifiche per gli operatori Ogni informazione relativa ad anomalie di funzionamento dell impianto deve essere immediatamente comunicata all Esperto Responsabile della Sicurezza dell Impianto. In caso di incendio usare nel locale magnete gli appositi estintori in alluminio, non avvicinarsi con altri estintori. 18

19 Prescrizioni Specifiche per gli operatori Prima di far accedere all area dell impianto il Paziente, il Soggetto Volontario o il Visitatore è necessario: renderlo edotto dei possibili rischi connessi all esposizione al campo magnetico statico e ai campi a radiofrequenza; fargli compilare il questionario specifico per la categoria di appartenenza; che egli abbia firmato la scheda di consenso libero ed informato all esame di risonanza magnetica. Accertarsi che abbia depositato nell apposita cassettiera gli oggetti personali metallici Prescrizioni in merito all esecuzione dell esame Prima dell'esame il paziente dovrà eseguire una accurata pulizia personale per eliminare qualsiasi traccia di cosmesi, creme, ungenti,ecc. che potrebbero avere nella loro composizione componenti chimici o particelle metalliche con caratteristiche ferromagnetiche o conduttrici. Per l'esecuzione dell'esame i pazienti dovranno essere spogliati e rivestiti con la divisa appositamente predisposta. Il personale Medico e Tecnico deve assicurarsi che l'immissione di energia a radiofrequenza sia tale da non superare nel paziente il rateo di assorbimento specifico medio (SAR). 19

20 Prescrizioni specifiche per gli addetti alle pulizie e agli altri Servizi di Supporto Prima di accedere all'area dell'impianto depositare nell'apposita cassettiera gli oggetti personali metallici ed eventuali carte e schede magnetiche Per le operazioni di propria competenza presso l'impianto utilizzare esclusivamente attrezzi in materiale non metallico; Gli operatori addetti al rabbocco dei gas criogeni dovranno seguire col dewar il percorso prestabilito. Durante le operazioni di rabbocco la porta della sala magnete deve essere completamente aperta, nessun altro operatore dovrà stazionare nella sala stessa e dovranno essere indossati adeguati indumenti protettivi (guanti, occhiali, ecc) Grazie per l attenzione 20

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