VEDIAMOCI CHIARO. Opuscolo informativo sulla degenerazione maculare senile

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1 VEDIAMOCI CHIARO Opuscolo informativo sulla degenerazione maculare senile

2 Indice Introduzione 5 Degenerazione maculare senile Come funziona la vista? 7 Come insorge una degenerazione maculare senile? 8 Sintomi Quali sono i primi segni di una degenerazione maculare senile? 15 Riconoscimento precoce Come si può fare un autovalutazione? 19 Diagnosi Come fa l oftalmologo a porre la diagnosi? 23 Opzioni terapeutiche Quali possibilità terapeutiche sono disponibili? 25 Quali mezzi ausiliari sono disponibili? 28 Ulteriori informazioni e sostegno Dove possono ricevere altro sostegno e consulenza le persone colpite? 31 Per ragioni di leggibilità, nell opuscolo è utilizzata unicamente la forma maschile. La forma femminile è evidentemente sempre inclusa. Mezzi ausiliari da staccare Reticolo di Amsler per l autovalutazione Benda oculare Guida per il colloquio con l oftalmologo

3 4 5 Bernadette Schnyder spiega, a nome delle persone colpite da questa malattia, cosa ha imparato sulla degenerazione maculare senile e quale strada ha intrapreso. Introduzione I volti delle persone e gli oggetti appaiono sempre più sfocati? Ha difficoltà a capire che ore sono su un orologio? Leggere, andare a fare la spesa e guidare l automobile diventa sempre più difficile? Vede le linee dritte sempre più distorte? Questi potrebbero essere i segni di una degenerazione maculare senile. Nei paesi occidentali industrializzati, la degenerazione maculare senile (DMS) è la causa principale di gravi disturbi della vista nelle persone anziane. Il rischio di ammalarsi cresce con l età: una persona su dieci tra i 65 e i 74 anni e una persona su tre tra i 75 e gli 84 anni ne è colpita. Questo opuscolo le offre una panoramica sulla malattia, sul riconoscimento precoce, sulla diagnosi e sulla terapia della degenerazione maculare senile. Tuttavia, le informazioni non sostituiscono un colloquio con l oftalmologo. Se ha altre domande sulla degenerazione maculare senile, si rivolga al suo oftalmologo.

4 6 7 Bernadette Schnyder nota che la sua capacità visiva sta diminuendo e si informa sulle malattie degli occhi dovute all età, come per esempio la degenerazione maculare senile. Degenerazione maculare senile Come funziona la vista? La retina, situata sul fondo dell occhio, è costituita da oltre 100 milioni di cellule fotosensibili e riveste come una pellicola gran parte dell occhio interno. Funziona come una pellicola fotografica quando i raggi luminosi entrano dalla pupilla. Attraverso il cristallino viene proiettata un immagine sulla retina che le cellule fotosensibili traducono in impulsi nervosi. Il nervo ottico trasporta l informazione al cervello, il quale da ultimo trasforma la rappresentazione nella visione dell immagine. In virtù del centro della macula, la cosiddetta fovea, l immagine può essere messa a fuoco. Sotto la retina si trovano la coroide e la sclera. Tra di esse si trova uno strato pigmentato (l epitelio pigmentato). La coroide è attraversata da diversi vasi sanguigni che portano ossigeno e nutrienti a una parte della retina e che eliminano i «prodotti di rifiuto» quotidiani. La coroide è sottoposta a particolare stress direttamente sotto la macula. Lo strato più esterno, la sclera, serve da manto protettivo per l occhio.

5 8 9 cristallino luce corpo vitreo retina (ingrandimento) macula fovea retina nervo ottico retina coroide sclera cellule fotosensibili strato pigmentato membrana di Bruch coroide con vasi sanguigni intatti e apporto di ossigeno intatto 2015 The Angiogenesis Foundation, Inc The Angiogenesis Foundation, Inc. Il centro della macula, la fovea, è il punto di massima acuità visiva ed è specializzata nel riconoscimento dei colori. L irrigazione sanguigna di questa parte della retina avviene soprattutto attraverso la coroide sottostante. La degenerazione maculare senile colpisce le cellule fotosensibili della retina, lo strato pigmentato e la coroide. Come insorge una degenerazione maculare senile? Nel corso della vita, sotto lo strato pigmentato, possono formarsi dei depositi che compromettono progressivamente l apporto di ossigeno alla retina. Solitamente, all inizio, le persone colpite non si accorgono di nulla, poiché l acuità visiva resta intatta. In uno stadio più avanzato, la retina può cercare di sopperire a questa carenza creando nuovi vasi sanguigni, liberando maggiori quantità di fattori di crescita (Vascular Endothelial Growth Factors, VEGF). Tuttavia, è possibile che i liquidi attraversino le pareti di questi nuovi vasi sanguigni, poiché la loro qualità è ridotta e sono parzialmente permeabili. Nella degenerazione maculare senile viene danneggiata la macula, in particolare la fovea, sede centrale della visione più nitida. Si distinguono la forma secca e la forma umida, ma è anche possibile che la forma seccha muti nella forma umida. Solitamente, la degenerazione maculare senile colpisce in primo luogo un occhio solo. Nell ulteriore decorso è possibile che colpisca anche l altro, ma solitamente con intensità diversa. Se un occhio mostra la forma umida della malattia, il rischio che anche l altro occhio sviluppi la forma umida aumenta.

6 10 11 Se non sono presenti altre malattie oftalmologiche gravi, le persone colpite da degenerazione maculare senile non perdono la vista completamente, nemmeno se non seguono una terapia. Al centro del campo visivo si percepisce un ombra o una zona in cui la vista è localmente assente (scotoma), per cui ad esempio non si riconoscono più i volti delle persone o non si riesce più a leggere. Grazie al campo visivo periferico ancora intatto, in un ambiente conosciuto, le persone colpite riescono a orientarsi piuttosto bene, a seconda delle dimensioni dell ombra o della zona di cecità locale. Degenerazione maculare senile secca La forma più frequente e meno pericolosa è la degenerazione maculare senile secca. Essa rappresenta da 85 a 90 percento dei casi e il suo decorso è solitamente lento. Raramente porta a una rapida perdita della vista e solitamente entrambi gli occhi sono colpiti, malgrado sia possibile che la capacità visiva peggiori in un occhio solo, mentre l altro non subisca quasi perdite funzionali. Nella degenerazione maculare senile secca, i prodotti di scarto del metabolismo non vengono più smaltiti completamente e quindi si accumulano sotto la retina sotto forma di piccoli depositi sferici, chiamati «drusen». Questi depositi bloccano il rifornimento delle cellule depositi, chiamati drusen 2015 The Angiogenesis Foundation, Inc. È possibile osservare i depositi chiamati drusen già prima che le persone colpite percepiscano disturbi della vista. Poiché solitamente questi depositi aumentano con l andare dell età, anche il rischio di degenerazione maculare senile aumenta. fotosensibili con nutrienti, compromettendo sempre più la capacità visiva e causando così vista sfocata o aree di cecità ben definite nel campo visivo simili a «isole». Per la forma secca della degenerazione maculare senile, al momento non esistono possibilità di trattamento mirate. Complementi alimentari potrebbero eventualmente essere d aiuto e si stanno anche sviluppando nuovi medicamenti.

7 Degenerazione maculare senile umida Nel 10 al 15 percento dei casi, la degenerazione maculare senile secca si evolve in una forma umida. Solitamente, la forma umida insorge come sviluppo della forma secca, ma per il momento non è possibile prevedere se un paziente che soffre di degenerazione maculare senile secca sviluppi una forma umida o no. Questa forma ha un de corso più aggressivo che comporta un peggioramento relativamente rapido della capacità visiva ed è responsabile della maggior parte dei casi di grave diminuzione della vista, fino alla perdita completa della visione centrale. cellule fotosensibili spostate epitelio pigmentato membrana di Bruch strato dei vasi sanguigni accumulo di liquidi negli strati della retina vasi sanguigni non impermeabili che crescono senza controllo drusen Nella degenerazione maculare senile umida vengono liberati maggiori quantità di fattori di crescita (Vascular Endothelial Growth Factors, VEGF) per cui dei piccoli vasi sanguigni, crescendo, invadono la retina. Tuttavia, la qualità delle pareti di questi nuovi vasi sanguigni è ridotta e sono parzialmente permeabili. È possibile che i liquidi ne attraversino le pareti e che la retina si gonfi. Gli accumuli di liquido sono la ragione per cui le persone colpite vedono gli oggetti in modo distorto. Le linee diritte appaiono curve e le lettere non sono più chiaramente identificabili. Nell ulteriore decorso della malattia, le cellule foto sensibili della macula possono essere danneggiate, causando macchie grigiastre o aree di cecità al centro del campo visivo The Angiogenesis Foundation, Inc. In uno stadio avanzato della degenerazione maculare senile umida, la retina si gonfia nella zona della macula a causa dei liquidi che fuoriescono dai nuovi vasi sanguigni. Consigli per la vita quotidiana Evitare la luce abbagliante Coprite le superfici luccicanti negli interni come ad esempio quelle dei tavoli. All interno sono d aiuto lenti gialline, all esterno viola o marroni per smorzare la luce abbagliante

8 14 15 Bernadette Schnyder nota che fa sempre più fatica a leggere i testi in piccolo e che le linee dritte sembrano ricurve. Decide dunque di fissare un appuntamento con l oftalmologo. Sintomi Quali sono i primi segni di una degenerazione maculare senile? La degenerazione maculare senile può progredire per lungo tempo senza farsi notare. Le persone colpite spesso notano la riduzione della capacità visiva solo in uno stadio avanzato. Soprattutto nella forma umida, è indispensabile riconoscere la malattia il prima possibile per poter stabilizzare la capacità visiva. In caso di degenerazione maculare senile umida, spesso le linee dritte appaiono ondulate, distorte o anche interrotte. Le persone colpite lo notano soprattutto se guardano il telaio di una porta o le piastrelle del bagno (maggiori informazioni nel prossimo capitolo). Se nota tali sintomi, contatti immediatamente un oftalmologo. Le immagini nella pagina seguente presentano i possibili segni di una degenerazione maculare senile.

9 16 17 I possibili segni di una degenerazione maculare senile Visione normale Visione alterata Consigli per la vita quotidiana ombra scura al centro del campo visivo linee ricurve, ondulate e/o distorte aree di cecità nel campo visivo (detti scotomi) Fonti di luce A casa, cerchi di ottenere un illuminazione diretta e sufficiente quando ad esempio desidera leggere. Quando esce, una piccola torcia elettrica potrebbe essere d aiuto per vedere meglio le cose. Trovare un oftalmologo nella vostra regione visione sfocata 2015 The Angiogenesis Foundation, Inc. Guida per il colloquio con l oftalmologo Rispondere alle domande di questa guida la aiuta a prepararsi bene al colloquio con il suo oftalmologo. Guida per il colloquio (1/3) Guida per il colloquio con l oftalmologo Questa guida vuole aiutarla a discutere con l oftalmologo di tutte le questioni che la preoccupano. Porti con sé la guida in occasione della prossima visita con l oftalmologo. Più informazioni avrà l oftalmologo riguardo alle sue capacità visive attuali, meglio potrà trattare la sua degenerazione maculare senile umida. Lista di controllo prima della visita medica La degenerazione maculare senile umida è una malattia cronica che va trattata a lungo termine. Per questo è importante discuterne con il suo oftalmologo. Non esiti a parlare subito di qualsiasi dubbio e/o timore. p Si annoti le sue domande prima di recarsi dall oftalmologo per la visita e metta eventualmente quelle più importanti in cima alla lista. Se non ha capito una risposta, non esiti a chiedere nuovamente spiegazioni. p Porti con sé le informazioni più importanti, ad esempio la lista dei medicamenti (sia su ricetta, sia acquistati di propria iniziativa), preparati vitaminici, preparati fitoterapeutici e/o complementi alimentari di cui fa uso. Porti con sé anche le tessere delle assicurazioni ed eventuali documenti medici che la riguardano. p Si faccia accompagnare da un familiare o un amico. Quattro orecchie sentono meglio di due: in questo modo, spesso si raccolgono più informazioni e ci si ricorda meglio. Può trovare la guida per il colloquio nelle pagine alla fine di questo opuscolo. 2015, Bayer (Schweiz) AG 43 amd-diagnose.ch

10 18 19 Bernadette Schnyder impara che una diagnosi precoce è essenziale in caso di degenerazione maculare senile umida. Riconoscimento precoce Come si può fare un autovalutazione? Le persone anziane, soprattutto i pazienti con una degenerazione maculare senile secca nota, dovrebbero sottoporsi a un autovalutazione regolare per controllare che le linee dritte non siano improvvisamente percepite come ricurve. L autovalutazione è semplicissima: scelga un oggetto che conosce bene, per esempio le piastrelle del bagno o il telaio di una porta. In alternativa, si procuri una griglia di Amsler (vedi pagina seguente). Poiché solitamente è colpito solo un occhio, è necessario esaminare prima un occhio, poi l altro. Indossi gli occhiali (di lettura) che usa solitamente e chiuda un occhio o lo copra con la mano o con una benda monoculare (trova una benda monoculare fai-da-te nelle pagine alla fine di questo opuscolo). Ora guardi la serie di piastrelle con l occhio rimasto aperto. Se alcune linee appaiono distorte o ricurve, contatti immediatamente un oftalmologo. Per porre una diagnosi accurata è comunque neces sario che l oftalmologo esegua un esame del fondo dell occhio. Alle persone oltre i 50 anni si raccomanda di consultare un oftalmologo una volta all anno.

11 20 21 griglia di Amsler immagine distorta 2015 The Angiogenesis Foundation, Inc. Fattori di rischio Al giorno d oggi sono stati identificati alcuni fattori di rischio: Età avanzata: La probabilità di sviluppare una degenerazione maculare senile aumenta con l avanzare dell età. Predisposizione genetica: Se alcuni famigliari soffrono di una degenerazione maculare senile, è possibile che il rischio per il soggetto sia più elevato. Un occhio già colpito dalla malattia: In questo caso, il rischio che anche l altro occhio sviluppi una degenerazione maculare senile è maggiore. Fumare: Il rischio di sviluppare una degenerazione maculare senile è maggiore nei fumatori. Test di Amsler per l autovalutazione Indossi gli occhiali (di lettura) che usa solitamente e tenga la griglia alla solita distanza di lettura. Copra un occhio e con l altro fissi il punto al centro. Poi ripeta il test con l altro occhio. Se alcune linee appaiono distorte (come nell immagine a destra), è possibile che sia presente una degenerazione maculare senile umida. In questo caso si rechi da un oftalmologo. Trova una griglia di Amsler da staccare nelle pagine alla fine di questo opuscolo. Altri fattori di rischio sono il sovrappeso, la pressione arteriosa elevata, il sesso femminile e l esposizione ai raggi UV. Per la prevenzione può essere utile condurre una vita sana con un alimentazione equilibrata, attività fisica regolare all aria aperta e inoltre rinunciare al fumo.

12 22 23 L oftalmologo controlla il fondo dell occhio di Bernadette Schnyder procedendo a diversi esami per scoprire perché ci veda meno bene del solito. Diagnosi Come fa l oftalmologo a porre la diagnosi? Alla base della diagnosi ci sono la determinazione della capacità visiva e l esame del fondo dell occhio al fine di riconoscere possibili depositi (drusen), alterazioni dei vasi sanguigni e liquidi fuoriusciti. Al giorno d oggi è impiegata molto spesso la tomografia a coerenza ottica (OCT): si tratta di una procedura simile all ecografia, con l unica differenza che in quest esame si usa la luce invece degli ultrasuoni. Si ottiene quindi un immagine in sezione della retina, che consente di valutarne la consistenza e l eventuale fuoriuscita di liquidi. L esame OCT è assolutamente indolore e non crea nessun problema per la salute. Un ulteriore esame importante è l angiografia a fluorescenza, nel quale un mezzo di contrasto viene iniettato nella vena del braccio, da dove si distribuisce in tutto il corpo, compreso l occhio. Illuminando questa sostanza sul fondo dell occhio compare un immagine che rende visibili i vasi sanguigni patologicamente alterati e i liquidi che ne sono fuoriusciti. Grazie a questi esami, l oftalmologo può porre la diagnosi e iniziare la terapia opportuna.

13 24 25 Bernadette Schnyder riconosce che è importante parlare con l oftalmologo delle diverse opzioni terapeutiche disponibili e accettare eventuali mezzi ausiliari per la vista. Opzioni terapeutiche Quali possibilità terapeutiche sono disponibili? Fino a qualche anno fa, entrambe le forme di degenerazione maculare senile erano ritenute praticamente intrattabili. Per la forma secca, l assunzione di diversi complementi alimentari, in consultazione con il medico, potrebbe avere un effetto positivo a certe condizioni, dei medicamenti mirati sono però ancora solo in fase di sviluppo. Per la forma umida invece, ci sono delle opzioni terapeutiche farmacologiche. Qualche tempo fa, lo standard terapeutico per trattare la degenerazione maculare senile umida era la terapia fotodinamica. Al giorno d oggi, questa tecnica è stata soppiantata dall impiego dei cosiddetti inibitori dei VEGF, che bloccano i fattori di crescita dei vasi sanguigni (Vascular Endothelial Growth Factors, VEGF). In questo modo, nella maggior parte dei casi, è possibile impedire un ulteriore peggioramento della visione e, spesso, migliorare la capacità visiva.

14 26 27 Inibitori dei VEGF (iniezione) Gli inibitori dei VEGF bloccano i fattori di crescita VEGF e impediscono la formazione di nuovi vasi sanguigni patologicamente alterati e permeabili. Inoltre, la terapia tramite iniezione riduce il gonfiore della retina. In questo modo, nella maggior parte dei casi, è possibile impedire un ulteriore peggioramento della visione e, spesso, migliorare la capacità visiva. Terapia fotodinamica Viene iniettato nella vena del braccio un medicamento che può essere attivato da un raggio di luce. Attraverso la circolazione, il medicamento raggiunge i nuovi vasi sanguigni formati nell occhio. Dopodiché, un raggio di luce diretto nell occhio attiva il medicamento che distrugge i vasi sanguigni permeabili. Solitamente, questa terapia può rallentare il progredimento della malattia. raggio laser 2015 The Angiogenesis Foundation, Inc. L inibitore dei VEGF viene iniettato direttamente nel corpo vitreo (il liquido gelatinoso all interno dell occhio) attraverso la parte bianca dell occhio (sclera), e blocca i fattori di crescita VEGF. In questo modo, la capacità visiva si può stabilizzare nella maggior parte dei casi e spesso migliorare The Angiogenesis Foundation, Inc. Un raggio laser freddo viene diretto nell occhio e attiva la sostanza che distrugge i vasi sanguigni permeabili patologicamente alterati.

15 28 29 Quali mezzi ausiliari sono disponibili? Per le persone che hanno una capacità visiva ridotta sono disponibili diversi mezzi ausiliari visivi. Questi strumenti consentono di sfruttare meglio il campo visivo periferico intatto, in modo da rendere possibile il lavoro da vicino e la lettura anche negli stadi avanzati della malattia. I mezzi ausiliari disponibili per vedere da lontano e da vicino sono: lenti d ingrandimento manuali, occhiali con lenti d ingran di mento, occhiali a cannocchiale, sistemi d ingrandimento per computer, videoingranditori, lettori vivavoce per smart phone e tablet, nonché scanner e lettura a grandi caratteri. Nell ambito della consulenza Low Vision (vedi prossimo capi tolo), le persone colpite possono informarsi sui possibili ausili visivi e farsi consigliare sugli strumenti in grado di aiutarli al meglio a leggere e/o a vedere. Le biblioteche per le persone con handicap visivo offrono audiolibri e libri a grandi caratteri; l Associazione svizzera per ciechi e ipovedenti mette inoltre a disposizione un software speciale per la lettura dei giornali. Per informazioni su tutte queste prestazioni e mezzi ausiliari, si rivolga al centro di consulenza per ipovedenti della sua regione. Consigli per la vita quotidiana Organizzazioni di pazienti Forse prova emozioni contrastanti nei confronti di una terapia: lasci che un organizzazione di pazienti la aiuti. In parte, i consulenti stessi sono colpiti da problemi inerenti la vista e possono capire i suoi desideri e le possibili paure. >> Per saperne di più, consulti il prossimo capitolo. Guida per il colloquio con l oftalmologo Rispondere alle domande di questa guida la aiuta a prepararsi bene al colloquio con il suo oftalmologo. Guida per il colloquio (1/3) Guida per il colloquio con l oftalmologo Questa guida vuole aiutarla a discutere con l oftalmologo di tutte le questioni che la preoccupano. Porti con sé la guida in occasione della prossima visita con l oftalmologo. Più informazioni avrà l oftalmologo riguardo alle sue capacità visive attuali, meglio potrà trattare la sua degenerazione maculare senile umida. Lista di controllo prima della visita medica La degenerazione maculare senile umida è una malattia cronica che va trattata a lungo termine. Per questo è importante discuterne con il suo oftalmologo. Non esiti a parlare subito di qualsiasi dubbio e/o timore. p Si annoti le sue domande prima di recarsi dall oftalmologo per la visita e metta eventualmente quelle più importanti in cima alla lista. Se non ha capito una risposta, non esiti a chiedere nuovamente spiegazioni. p Porti con sé le informazioni più importanti, ad esempio la lista dei medicamenti (sia su ricetta, sia acquistati di propria iniziativa), preparati vitaminici, preparati fitoterapeutici e/o complementi alimentari di cui fa uso. Porti con sé anche le tessere delle assicurazioni ed eventuali documenti medici che la riguardano. p Si faccia accompagnare da un familiare o un amico. Quattro orecchie sentono meglio di due: in questo modo, spesso si raccolgono più informazioni e ci si ricorda meglio. Può trovare la guida per il colloquio nelle pagine alla fine di questo opuscolo. 2015, Bayer (Schweiz) AG 43 amd-diagnose.ch

16 30 31 Oltre al colloquio con il suo oftalmologo, grazie alle organizzazioni di pazienti, Bernadette Schnyder trova sostegno e utili mezzi ausiliari che le ridanno sicurezza, l aiutano a gestire le sue emozioni e a trovare risposta alle sue domande. Ulteriori informazioni e sostegno Dove possono ricevere altro sostegno e consulenza le persone colpite? Oltre al colloquio con l oftalmologo, può essere utile lo scambio in un gruppo di auto-aiuto oppure una consulenza presso un organizzazione di pazienti. Inoltre può essere d aiuto discutere le informazioni e i consigli ricevuti con i famigliari. Retina Suisse L organizzazione di auto-aiuto per persone con malattie degenerative della retina informa e consiglia le persone colpite, i loro famigliari e il pubblico. Sostiene lo scambio di esperienze e l aiuto reciproco dei loro membri (p. es. in gruppi di auto-aiuto) e promuove la ricerca scientifica nell ambito delle degenerazioni della retina. I centri di consulenza di Retina Suisse sono aperti alle persone con una malattia degenerativa della retina e alle loro persone di riferimento e le sostengono nella loro quotidianità privata e lavorativa. Retina Suisse Ausstellungsstrasse Zurigo Tel info@retina.ch

17 32 33 Fédération suisse des aveugles et malvoyants FSA La «Fédération suisse des aveugles et malvoyants FSA» (Associazione svizzera per ciechi e ipovedenti) è un organizzazione nazionale di auto-aiuto, amministrata da persone colpite, sul tema handicap visivo. I servizi della FSA, così come la consulenza Low Vision, sono rivolte alle necessità dei ciechi e delle persone con handicap visivo in tutta la Svizzera. Lo scopo è rafforzare le persone con un handicap visivo nella loro indipendenza e autonomia, tramite soluzioni individuali. Fédération suisse des aveugles et malvoyants FSA Gutenbergstrasse 40b 3011 Berna Tel info@sbv-fsa.ch (disponibile in francese e tedesco) Unione centrale svizzera per il bene dei ciechi UCBC L Unione centrale svizzera per il bene dei ciechi UCBC si impegna affinché i sordo-ciechi, i ciechi e le persone con handicap visivo possano decidere autonomamente della loro vita e viverla in modo indipendente. L associazione consiglia e accompagna le persone colpite e sviluppa e distribuisce mezzi ausiliari per ciechi e ipovedenti a prezzi modici. Inoltre, le persone con handi cap visivo hanno la possibilità di farsi consigliare sugli strumenti ottici, ad esempio sul modo di utilizzare gli occhiali con lenti d ingrandimento, i videoingranditori e gli altri ausili visivi per sfruttare al massimo il proprio potenziale visivo. Unione centrale svizzera per il bene dei ciechi UCBC Schützengasse San Gallo Tel sekretariat@szb.ch Le persone con handicap visivo possono rivolgersi al centro di consulenza per ipovedenti della loro regione. I recapiti dei centri cantonali si trovano sul sito Internet seguente:

18 34 35 Appunti

19 Appunti Reticolo di Amsler per l autovalutazione (1/2) 1. Mantenga il reticolo alla solita distanza di lettura (circa 30 centimetri). Porti gli occhiali (da lettura) che è abituato a usare. 2. Copra un occhio. 3. Fissi il punto al centro del reticolo (il reticolo per l autovalutazione si trova sul retro). 4. Le linee del reticolo che vede sono tutte dritte? Tutti i quadrati sono grandi uguali e i quattro angoli sono sempre visibili? Il reticolo non presenta aree vuote, distorte o sfocate? 5. Ripeta il test con l altro occhio. 6. In caso di irregolarità (distorsioni, linee ondulate, quadrati di grandezza differente o mancanti ecc.), si rivolga al suo oftalmologo , Bayer (Schweiz) AG 37 amd-diagnose.ch

20 Reticolo di Amsler per l autovalutazione (2/2) Benda oculare TENERE QUI PIEGARE QUI PIEGARE QUI TENERE QUI 2015, Bayer (Schweiz) AG , Bayer (Schweiz) AG amd-diagnose.ch

21 Guida per il colloquio (1/3) Guida per il colloquio con l oftalmologo Questa guida vuole aiutarla a discutere con l oftalmologo di tutte le questioni che la preoccupano. Porti con sé la guida in occasione della prossima visita con l oftalmologo. Più informazioni avrà l oftalmologo riguardo alle sue capacità visive attuali, meglio potrà trattare la sua degenerazione maculare senile umida. Lista di controllo prima della visita medica La degenerazione maculare senile umida è una malattia cronica che va trattata a lungo termine. Per questo è importante discuterne con il suo oftalmologo. Non esiti a parlare subito di qualsiasi dubbio e/o timore. p Si annoti le sue domande prima di recarsi dall oftalmologo per la visita e metta eventualmente quelle più importanti in cima alla lista. Se non ha capito una risposta, non esiti a chiedere nuovamente spiegazioni. p Porti con sé le informazioni più importanti, ad esempio la lista dei medicamenti (sia su ricetta, sia acquistati di propria iniziativa), preparati vitaminici, preparati fitoterapeutici e/o complementi alimentari di cui fa uso. Porti con sé anche le tessere delle assicurazioni ed eventuali documenti medici che la riguardano. p Si faccia accompagnare da un familiare o un amico. Quattro orecchie sentono meglio di due: in questo modo, spesso si raccolgono più informazioni e ci si ricorda meglio. 2015, Bayer (Schweiz) AG amd-diagnose.ch

22 Guida per il colloquio (2/3) Possibili domande Qual è la mia diagnosi? Quali sono le opzioni terapeutiche a mia disposizione? A quali sintomi devo prestare attenzione? Mi può spiegare i rischi e i benefici legati a queste terapie e lo svolgimento delle terapie stesse? Quali conseguenze ha la degenerazione maculare senile umida sulle mie capacità visive? Mi può raccomandare altre fonti d informazione o organizzazioni di pazienti? Dovrò far fronte a cambiamenti importanti nel mio stile di vita? 2015, Bayer (Schweiz) AG 44 amd-diagnose.ch

23 Guida per il colloquio (3/3) Altre osservazioni o domande , Bayer (Schweiz) AG amd-diagnose.ch 46

24 Bayer (Schweiz) AG, Grubenstrasse 6, 8045 Zürich, L.CH.STH DE/FR/IT sto.ch

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