sezione afferente sensi speciali vista

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "sezione afferente sensi speciali vista"

Transcript

1 sezione afferente sensi speciali vista 1

2 anatomia macroscopica strato di recettori sistema di lenti sistema di nervi corteccia visiva, Ø elaborazione informazione 2

3 anatomia macroscopica tre strutture principali sclera Ø cornea coroide retina strato pigmentato della retina e coroide cristallino lente (principale) che mette a fuoco le immagini sulla retina legamento della lente corpo ciliare Ø fibre muscolari circolari e longitudinali 3

4 anatomia macroscopica iride regola la quantitá di luce che arriva alla retina opaco, colorato pupilla fibre muscolari circolari e longitudinali umor vitreo umor acqueo prodotto dal corpo ciliare passa attraverso la pupilla e riempie la camera anteriore dell occhio viene riassorbito alla giunzione tra iride e la cornea Ø canale di Schlemm 4

5 retina si estende anteriormente quasi fino al corpo ciliare dieci strati cellule foto-recettoriali Ø coni Ø bastoncelli neuroni Ø cellule bipolari Ø Ø Ø cellule gangliari cellule orizzontali cellule amacrine 5

6 disco ottico entrano vasi ed escono fibre nervose 3 mm medialmente e poco sopra il polo posteriore dell occhio punto cieco macula lutea pigmentata in giallo fovea centrale Ø solo coni Ø pochi vasi e cellule che coprono i recettori Ø punto di massima acuitá visiva 6

7 vie nervose 1. cellule gangliari 2. nervo ottico 3. chiasma ottico fibre dall emiretina mediale o nasale 4. tratto ottico 5. talamo (corpo genicolato laterale) 6. tratto geniculo-calcarino 7. corteccia visiva primaria Ø sui lati della scissura calcarina 7

8 vie nervose: collaterali dal tratto ottico ai collicoli superiori del mesenefalo riflessi pupillari e movimenti oculari dal chiasma ottico all ipotalamo sincronizzazione di ritmi circadiani con il ciclo giornonotte molte altre zone corticali sono attivate da stimoli visivi 8

9 ritmo circadiano sonno-veglia recettori luce non bastoncelli e coni recettori nello strato delle cellule gangliari ed amacrine della retina Ø fotopigmento > melanopsina Ø proiettano a: nucleo soprachiasmatico ipotalamo 9

10 recettori coni e bastoncelli 1. segmento esterno 2. segmento interno 3. nucleo 4. terminazione sinaptica segmento esterno dischi (sacchetti contenti sostanze fotosensibili) morfologicamenti diversi nei coni e nei bastoncelli rinnovo dei dischi segmento interno mitocondri 10

11 recettori nella fovea ogni cono una cellule bipolare una cellula gangliare un fibra del nervo ottico nella rimanente retina predominano i bastoncelli una cellula bipolare per piú bastoncelli o coni 11

12 recettori convergenza recettori su cellule bipolari 105:1 120 milioni di bastoncelli 6 milioni di coni 1.2 milioni di fibre nel nervo ottico divergenza nervo ottico su fibre geniculocalcarine e su cellule corticali 1 fibra nervo ottico per 1000 cellule corticali 12

13 protezione dell occhio osso dell orbita lacrime che inumidiscono la cornea ghiandole lacrimali Ø canale lacrimale v naso 13

14 sezione afferente sensi speciali vista ottica della visione 14

15 meccanismo di formazione delle immagini rifrazione indice di rifrazione 15

16 meccanismo di formazione delle immagini raggi paralleli e lenti biconvesse fuoco principale asse ottico raggi paralleli da almeno 6 metri Ø a fuoco nel fuoco principale della lente raggi divergenti da meno di 6 metri Ø a fuoco oltre il fuoco principale 16

17 meccanismo di formazione delle immagini maggiore é la curvatura di una lente maggiore é il suo indice di rifrazione minore la sua distanza focale diottrie reciproco della distanza focale espressa in metri Ø dist. foc m v 4 diottrie l occhio umano ha un potere di rifrazione di 66.7 diottrie 17

18 accomodazione muscoli ciliari a riposo cristallino tenuto stirato dai legamenti della lente Ø oggetti oltre i 6 m Ø v a fuoco sulla retina oggetti piú vicini di 6 metri v non a fuoco messa a fuoco oggetti piú vicini di 6 metri contrazione muscoli ciliari rilasciamento legamenti della lente aumento di curvatura del cristallino (anche 12 diottrie) 18

19 punto prossimo e riflessi punto prossimo il punto piú vicino all occhio in cui un oggetto puó essere messo a fuoco dipende dalla rigiditá del cristallino 9 cm > 83 cm risposta di vicinanza accomodazione convergenza degli assi ottici costrizione della pupilla riflesso pupillare alla luce luce diretta all occhio costrizione della pupilla 19

20 immagine retinica: occhio ridotto occhio ridotto la rifrazione si verifica sulla superficie anteriore della cornea centro ottico Ø punto nodale a 15 mm dalla retina Ø Ø i raggi che passano per questo punto non vengono rifratti gli altri vengono messi a fuoco sulla retina 20

21 immagine retinica l immagine retinica rovesciata sul campo retinico opposto al campo visivo da cui proviene connessioni dei recettori retinici con la corteccia radrizzano l immagine la localizzano nel campo visivo in cui l oggetto si trova 21

22 difetti di formazione dell immagine retinica ipermetropia bulbo oculare congeneticamente piú corto del normale Ø immagine a distanza > 6 m: a fuoco dietro la retina Ø lenti biconvesse presbiopia difetto di capacitá rifrangente del cristallino Ø immagine a distanza < 6 m: a fuoco dietro la retina Ø lenti biconvesse 22

23 difetti di formazione dell immagine retinica miopia bulbo oculare congeneticamente piú lungo del normale immagine a distanza grande : a fuoco davanti alla retina lenti biconcave astigmatismo la curvatura della cornea non é costante in tutti i meridiani Ø parti dell immagine non vanno a fuoco con le altre lenti cilindriche 23

OTTICA DELLA VISIONE. Disegno schematico dell occhio umano

OTTICA DELLA VISIONE. Disegno schematico dell occhio umano OTTICA DELLA VISIONE Disegno schematico dell occhio umano OTTICA DELLA VISIONE Parametri fisici Raggio di curvatura (cm) Cornea 0.8 Anteriore del cristallino Posteriore del cristallino.0 0.6 Indice di

Dettagli

Università Telematica Pegaso. Indice

Università Telematica Pegaso. Indice L'OCCHIO PROF.SSA AUSILIA ELCE Indice 1 INTRODUZIONE -------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 3 2 IL PERCORSO DELLA LUCE ---------------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

Dimensioni delle sensazioni

Dimensioni delle sensazioni Dimensioni delle sensazioni SPAZIO dove? TEMPO quando? INTENSITA QUALITA quanto?? Modalità sensoriali Qualità Qualità Qualità I sistemi sensoriali Tipo di energia Modalità Stimoli Luminosa Vista Energia

Dettagli

LE LENTI E L OCCHIO UMANO Prof. Erasmo Modica erasmo@galois.it

LE LENTI E L OCCHIO UMANO Prof. Erasmo Modica erasmo@galois.it LE LENTI E L OCCHIO UMANO Prof. Erasmo Modica erasmo@galois.it LE LENTI E LE LORO PROPRIETÀ Una lente è uno strumento costituito da un mezzo trasparente delimitato da due superfici curve, oppure da una

Dettagli

VISTA ottica geometrica

VISTA ottica geometrica Corso di Laurea Specialistica in MEDICINA e CHIRURGIA corso integrato FISICA - disciplina FISICA VISTA ottica geometrica - ANATOMIA DELL'OCCHIO - SISTEMA OTTICO - ACUITA' VISIVA - DIFETTI OTTICI DELL'OCCHIO

Dettagli

Luce: radiazione elettromagnetica visibile ai nostri occhi. Lunghezza d onda

Luce: radiazione elettromagnetica visibile ai nostri occhi. Lunghezza d onda LA VISIONE Luce: radiazione elettromagnetica visibile ai nostri occhi Lunghezza d onda Dimostrò per la prima volta la relazione tra una proprietà fisica della luce e il colore di quella luce. Servendosi

Dettagli

sistema visivo struttura dell occhio la cornea è innervata dai nervi ciliari (branca oftalmica del trigemino) è sprovvista di vasi

sistema visivo struttura dell occhio la cornea è innervata dai nervi ciliari (branca oftalmica del trigemino) è sprovvista di vasi sistema visivo la modalità sensoriale più sviluppata nell uomo composta da: apparato ottico per focalizzare le immagini sulla retina (componente nervosa) fotorecettori reti nervose struttura dell occhio

Dettagli

L APPARATO VISIVO. Premessa. Ergonomia / Videoterminali / I Videoterminali/ VDT e salute

L APPARATO VISIVO. Premessa. Ergonomia / Videoterminali / I Videoterminali/ VDT e salute Ergonomia / Videoterminali / I Videoterminali/ VDT e salute L APPARATO VISIVO Premessa Le attività al videoterminale sono particolarmente rischiose per la vista, a causa della necessità di concentrare

Dettagli

IL PROCUREMENT DI CORNEE E LA RETE ONCOLOGICA. LA CORNEA: cenni di anatomia e fisiologia

IL PROCUREMENT DI CORNEE E LA RETE ONCOLOGICA. LA CORNEA: cenni di anatomia e fisiologia IL PROCUREMENT DI CORNEE E LA RETE ONCOLOGICA LA CORNEA: cenni di anatomia e fisiologia dott. Raffaele Potenza Anestesista-Rianimatore A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino Medico Coordinamento

Dettagli

PARADOSSO DI MULLER LYER differenza fra lunghezza reale e apparente

PARADOSSO DI MULLER LYER differenza fra lunghezza reale e apparente PARADOSSO DI MULLER LYER differenza fra lunghezza reale e apparente a) Differenza fra lunghezza reale e apparente b) Illusione del binario ILLUSIONI IN AMBIENTE TRIDIMENSIONALE a) b) a IMMAGINE A DUE VIE:

Dettagli

SISTEMA VISIVO OCCHIO VIE VISIVE AREE VISIVE DEL CERVELLO. cattura la luce e la converte in segnali nervosi

SISTEMA VISIVO OCCHIO VIE VISIVE AREE VISIVE DEL CERVELLO. cattura la luce e la converte in segnali nervosi IL SISTEMA VISIVO SISTEMA VISIVO OCCHIO cattura la luce e la converte in segnali nervosi VIE VISIVE trasmettono i segnali dall occhio al cervello AREE VISIVE DEL CERVELLO interpretano i segnali OCCHIO

Dettagli

ANATOMIA E FISIOLOGIA OCULARE. L occhio. L occhio. Il vero trasduttore è la retina; tutto il resto serve a:

ANATOMIA E FISIOLOGIA OCULARE. L occhio. L occhio. Il vero trasduttore è la retina; tutto il resto serve a: ANATOMIA E FISIOLOGIA OCULARE Dr. Umberto Benelli U.O. Oculistica Universitaria L occhio L occhio è un trasduttore che: Trasforma in segnale bioelettrico i fotoni che provengono dal mondo esterno (oggetti)

Dettagli

Le vie visive centrali

Le vie visive centrali Le vie visive centrali globo oculare nervo ottico chiasma ottico peduncolo ipofisi tratto ottico sezione trasversa tronco encefalo Proiezioni retiniche corticali Proiezioni retiniche non corticali Ipotalamo

Dettagli

Strumenti ottici Gli strumenti ottici sono sistemi ottici progettati allo scopo di aumentare il potere risolutivo dell'occhio. Trattiamo per primo,

Strumenti ottici Gli strumenti ottici sono sistemi ottici progettati allo scopo di aumentare il potere risolutivo dell'occhio. Trattiamo per primo, Strumenti ottici Gli strumenti ottici sono sistemi ottici progettati allo scopo di aumentare il potere risolutivo dell'occhio. Trattiamo per primo, come strumento ottico proprio l occhio. Schema dell occhio

Dettagli

Come funzionano gli occhiali

Come funzionano gli occhiali Come funzionano gli occhiali 16 November 2016 Li usiamo tutti, ma sappiamo davvero come mai ci fanno vedere meglio? L occhio, un organo di senso Per capire come funzionano le lenti che correggono dall

Dettagli

La Refrazione Dr. U. Benelli

La Refrazione Dr. U. Benelli La Refrazione Dr. U. Benelli Occhio: sistema diottrico con potere refrattivo 60 D Emmetropia: quando ad accomodazione rilasciata i raggi luminosi vanno a fuoco sulla retina DIPENDE DA Curvatura Superfici

Dettagli

Fovea. Circuiti neurali retinici. Acuità visiva massima. Rapporto 1:1 tra fotorecettori e cellule gangliari

Fovea. Circuiti neurali retinici. Acuità visiva massima. Rapporto 1:1 tra fotorecettori e cellule gangliari Rapporto 1:1 tra fotorecettori e cellule gangliari Assenza degli strati di cellule sovrapposte ai fotorecettori Fovea Acuità visiva massima Fotorecettori specializzati (coni) Circuiti neurali retinici

Dettagli

1 p. 1 q 1 R. altrimenti se il mezzo circostante ha un indice di rifrazione n 0. , al posto di n si deve usare

1 p. 1 q 1 R. altrimenti se il mezzo circostante ha un indice di rifrazione n 0. , al posto di n si deve usare 2 Lenti Le lenti sono costituite da un mezzo rifrangente, di indice di rifrazione n, omogeneo, delimitato da superfici sferiche nel caso in cui il mezzo circostante é l aria: l equazione delle lenti é

Dettagli

Formula lenti sottili

Formula lenti sottili Formula lenti sottili p f q Oggetto Immagine per convenzione p>0 se sta a sinistra della lente (spazio degli oggetti ); p0 se sta a destra della lente (spazio delle immagini

Dettagli

L orecchio è distinto in. orecchio esterno. orecchio medio. orecchio interno

L orecchio è distinto in. orecchio esterno. orecchio medio. orecchio interno ORECCHIO L orecchio è l organo che svolge la funzione uditiva e di controllo dell equilibrio (senso del movimento e percezione della gravità) del corpo. Ne possediamo due, collocati simmetricamente ai

Dettagli

Aberrazioni. Aberrazioni

Aberrazioni. Aberrazioni Aberrazione Sferica o di Apertura Minimizziamo la AS: 2. impiego di superfici asferiche (vd dopo applicazione in telescopi) Aberrazione Sferica o di Apertura Minimizziamo la AS: 2. impiego di superfici

Dettagli

Dr. Andrea Malizia Prof. Maria Guerrisi

Dr. Andrea Malizia Prof. Maria Guerrisi 1 Dr. Andrea Malizia Prof. Maria Guerrisi Parte 2 Indice di rifrazione e legge di Snell Riflessione totale e sua applicazione alle fibre ottiche Lenti sottili e diagrammi a raggi Equazioni delle lenti

Dettagli

I primi stadi della percezione visiva

I primi stadi della percezione visiva 2 I primi stadi della percezione visiva 2 The First Steps in Vision Alcune nozioni di fisica della luce L occhio, lo strumento per vedere la luce I meccanismi di analisi delle informazioni retiniche Fischiando

Dettagli

ORGANI Di SENSO (OCCHIO)

ORGANI Di SENSO (OCCHIO) ORGANI Di SENSO (OCCHIO) L'occhio è un complesso organo di senso atto alla ricezione degli stimoli luminosi. Di forma approssimativamente sferica l'occhio è accolto nella cavità orbitale posta nella parte

Dettagli

Ottica geometrica. Propagazione per raggi luminosi (pennello di luce molto sottile)

Ottica geometrica. Propagazione per raggi luminosi (pennello di luce molto sottile) Ottica geometrica Propagazione per raggi luminosi (pennello di luce molto sottile) All interno di un mezzo omogeneo la propagazione e rettilinea: i raggi luminosi sono pertanto rappresentati da tratti

Dettagli

Ottica visuale. Corso di laurea in Ottica ed Optometria. Facoltà di Scienze M.F.N. Università del Salento Vincenzo Martella optometrista

Ottica visuale. Corso di laurea in Ottica ed Optometria. Facoltà di Scienze M.F.N. Università del Salento Vincenzo Martella optometrista Ottica visuale Parte 3 Il percorso della luce nell occhio Corso di laurea in Ottica ed Optometria Facoltà di Scienze M.F.N. Università del Salento Vincenzo Martella optometrista Contatti: 0833/541063 392

Dettagli

Il sistema nervoso e la percezione (parte III) Occhio e visione

Il sistema nervoso e la percezione (parte III) Occhio e visione Il sistema nervoso e la percezione (parte III) Occhio e visione Anatomia e funzione dell occhio (I) Lo sguardo gioca un ruolo essenziale nella relazione tra individui. Nel modulare lo sguardo rispondiamo

Dettagli

Trasduzione sensoriale

Trasduzione sensoriale Trasduzione sensoriale Prima fase di elaborazione dello stimolo, comune a tutti i sistemi sensoriali Il neurone sensoriale traduce gli eventi fisici in segnali elettrici che viaggiano attraverso le fibre

Dettagli

Definizioni riguardo alle lenti sferiche Una lente è un mezzo trasparente limitato da due superfici di cui almeno una curva.

Definizioni riguardo alle lenti sferiche Una lente è un mezzo trasparente limitato da due superfici di cui almeno una curva. 1 Le lenti Definizioni riguardo alle lenti sferiche Una lente è un mezzo trasparente limitato da due superfici di cui almeno una curva. Si chiama asse ottico della lente la retta che congiunge i centri

Dettagli

La luce in fisica. Come percepiamo la luce.

La luce in fisica. Come percepiamo la luce. La luce in fisica. Come percepiamo la luce. La luce: fisiologia e psicologia - l occhio iride L occhio è l organo che trasforma la luce in impulsi i nervosi. pupilla sclera iride E un bulbo approssimativa-

Dettagli

1. Come viene distinto, dal punto di vista anatomico, il sistema nervoso dei Vertebrati? 2. Come viene distinto, dal punto di vista funzionale, il

1. Come viene distinto, dal punto di vista anatomico, il sistema nervoso dei Vertebrati? 2. Come viene distinto, dal punto di vista funzionale, il 1. Come viene distinto, dal punto di vista anatomico, il sistema nervoso dei Vertebrati? 2. Come viene distinto, dal punto di vista funzionale, il sistema nervoso dei Vertebrati? 3. Da quale vescicola

Dettagli

1.Visione_01 Ottica geometrica. Prof. Carlo Capelli Fisiologia Corso di Laurea in Scienze delle Attività Motorie e Sportive Università di Verona

1.Visione_01 Ottica geometrica. Prof. Carlo Capelli Fisiologia Corso di Laurea in Scienze delle Attività Motorie e Sportive Università di Verona 1.Visione_01 Ottica geometrica Prof. Carlo Capelli Fisiologia Corso di Laurea in Scienze delle Attività Motorie e Sportive Università di Verona Obiettivi Principi di refrazione delle lenti, indice di refrazione

Dettagli

Gli occhi sono due formazioni sferoidali con un dm medio di 24 mm e un peso di 8g.

Gli occhi sono due formazioni sferoidali con un dm medio di 24 mm e un peso di 8g. Anatomia Umana Gli occhi sono due formazioni sferoidali con un dm medio di 24 mm e un peso di 8g. Le formazioni accessorie dell occhio sono : le palpebre, epitelio superficiale dell occhio e formazioni

Dettagli

ANATOMIA E FISIOLOGIA OCULARE

ANATOMIA E FISIOLOGIA OCULARE ANATOMIA E FISIOLOGIA OCULARE Dr. U. Benelli U.O. Oculistica Universitaria Pisa oculista@tin.it L occhio L occhio è un trasduttore che: Trasforma in segnale bioelettrico i fotoni che provengono dal mondo

Dettagli

WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ OCCHIO

WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ OCCHIO WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ OCCHIO STRUTTURE ACCESSORIE DELL OCCHIO PALPEBRE Sono la prosecuzione della cute; muovendosi in modo intermittente, grazie alle lacrime mantengono la superficie dell occhio lubrificata

Dettagli

GLI ORGANI DI SENSO. L udito e l equilibrio

GLI ORGANI DI SENSO. L udito e l equilibrio GLI ORGANI DI SENSO Classe 3 a A I.C. Marconi-Oliva Locorotondo (BA) a.s. 2014-1015 L udito e l equilibrio L organo che è sede dell udito è l orecchio, distinto in tre parti: orecchio esterno, l orecchio

Dettagli

EVENTI NEURODEGENERATIVI COMUNI NELLA SCLEROSI MULTIPLA E NELLE RETINOPATIE DEGENERATIVE

EVENTI NEURODEGENERATIVI COMUNI NELLA SCLEROSI MULTIPLA E NELLE RETINOPATIE DEGENERATIVE FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE FISICHE E NATURALI Corso di Laurea Triennale in Scienze Biologiche Curriculum Biosanitario EVENTI NEURODEGENERATIVI COMUNI NELLA SCLEROSI MULTIPLA E NELLE RETINOPATIE DEGENERATIVE

Dettagli

Corso di o.ca astronomica

Corso di o.ca astronomica Corso di o.ca astronomica Aberrazioni PSF Sampling di un immagine 1 Aberrazione croma>ca Aberrazione croma>ca Len> acroma>che da: Meade Inc. Aberrazioni geometriche Primo ordine: la posizione di una sorgente

Dettagli

2.Visione_02 Fisiologia retinica. Prof. Carlo Capelli Fisiologia Corso di Laurea in Scienze delle Attività Motorie e Sportive Università di Verona

2.Visione_02 Fisiologia retinica. Prof. Carlo Capelli Fisiologia Corso di Laurea in Scienze delle Attività Motorie e Sportive Università di Verona 2.Visione_02 Fisiologia retinica Prof. Carlo Capelli Fisiologia Corso di Laurea in Scienze delle Attività Motorie e Sportive Università di Verona Obiettivi Struttura della retina e cellule retiniche Fotorecettori

Dettagli

Anatomia Umana, Lezione 12

Anatomia Umana, Lezione 12 Anatomia Umana, Lezione 12 Il diencefalo connette gli emisferi cerebrali al tronco encefalico ed insieme al Telencefalo costituisce il cervello. All interno del diencefalo si trova il terzo ventricolo.

Dettagli

NERVO OLFATTORIO. olfattometria quantitativa

NERVO OLFATTORIO. olfattometria quantitativa NERVO OLFATTORIO NERVO OLFATTORIO olfattometria quantitativa comunemente si chiede al soggetto di identificare sostanze note, quali caffè, alcool, opportunamente diluite, dopo aver chiuso una delle

Dettagli

Unità 15 Gli organi di senso

Unità 15 Gli organi di senso Unità 15 Gli organi di senso Unità 15 Gli organi di senso Obiettivi Conoscere i diversi tipi di recettori sensoriali degli animali Sapere in che modo il sistema nervoso percepisce ed elabora gli stimoli

Dettagli

3.Visione_03 Le vie visive e la visione cromatica

3.Visione_03 Le vie visive e la visione cromatica 3.Visione_03 Le vie visive e la visione cromatica Prof. Carlo Capelli Fisiologia Corso di Laurea in Scienze delle Attività Motorie e Sportive Università di Verona Obiettivi Organizzazione delle vie visive

Dettagli

Corso di Anatomia, istologia, fisiologia e fisica Anatomia e Istologia

Corso di Anatomia, istologia, fisiologia e fisica Anatomia e Istologia Corso di Anatomia, istologia, fisiologia e fisica Anatomia e Istologia Docente: Leonardo Di Ascenzo, MD, PhD Recapiti: leonardo.diascenzo@ulss10.veneto.it leonardo.diascenzo@unipd.it Lezione 6 1 2 Programma

Dettagli

Disturbi e malattie della vista dai 40 anni in poi

Disturbi e malattie della vista dai 40 anni in poi Disturbi e malattie della vista dai 40 anni in poi 9 September 2016 Dopo i 40 anni e nella terza età si possono presentare problemi della vista più o meno gravi: presbiopia, glaucoma, macula, pressione

Dettagli

ORGANI DI SENSO. Prof.ssa S. Di Giulio

ORGANI DI SENSO. Prof.ssa S. Di Giulio Prof.ssa S. Di Giulio Le cellule del nostro corpo deputate alla ricezione degli stimoli provenienti dall ambiente esterno sono chiamate RECETTORI: Fotorecettori: sensibili agli stimoli luminosi Termorecettori:

Dettagli

SISTEMI SENSORIALI. Trasformano diversi tipi di energia (LUMINOSA, onde elettromagnetiche) in SENSAZIONI MECCANICA CHIMICA)

SISTEMI SENSORIALI. Trasformano diversi tipi di energia (LUMINOSA, onde elettromagnetiche) in SENSAZIONI MECCANICA CHIMICA) SISTEMI SENSORIALI Trasformano diversi tipi di energia (LUMINOSA, onde elettromagnetiche) in SENSAZIONI MECCANICA CHIMICA) Identificano 4 caratteristiche dello stimolo: 1) MODALITA' : 2) INTENSITA' 3)

Dettagli

Dal chiasma ai segni clinici. I. Zucca

Dal chiasma ai segni clinici. I. Zucca Dal chiasma ai segni clinici I. Zucca CORPO GENICOLATO Il corpo genicolato laterale è il principale nucleo sottocorticale deputato all analisi dell informazione visiva. È formato da sei strati cellulari.

Dettagli

Le componenti del sistema nervoso. Sistema efferente motorio Sistema afferente sensoriale

Le componenti del sistema nervoso. Sistema efferente motorio Sistema afferente sensoriale Le componenti del sistema nervoso Sistema efferente motorio Sistema afferente sensoriale Un neurone sensoriale Il corpuscolo di Pacini Recettore fasico che privato della capsula si comporta come un recettore

Dettagli

Organizzazione del sistema nervoso. Sistema nervoso centrale (SNC): Encefalo Midollo spinale

Organizzazione del sistema nervoso. Sistema nervoso centrale (SNC): Encefalo Midollo spinale Organizzazione del sistema nervoso Sistema nervoso centrale (SNC): Encefalo Midollo spinale Sistema nervoso periferico (SNP): Nervi cranici Nervi spinali Nervi sensitivi (vie afferenti) Nervi motori (vie

Dettagli

Prima fase di elaborazione dello stimolo, comune a tutti i sistemi sensoriali

Prima fase di elaborazione dello stimolo, comune a tutti i sistemi sensoriali CAPITOLO 3 SENSAZIONI E REALTÀ prof.ssa Antonietta Curci Psicologia Generale Corso di laurea triennale in Scienze e Tecniche Psicologiche Trasduzione sensoriale Prima fase di elaborazione dello stimolo,

Dettagli

a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Ottica 28/2/2006

a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Ottica 28/2/2006 a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Ottica 28/2/2006 Leggi dell ottica 1. Il raggio incidente, il raggio riflesso e il raggio rifratto giacciono sullo stesso piano 2.

Dettagli

Gli organi di senso. Dott. Michelangelo Mancuso Corso di Terapia Occupazionale. Gli organi di senso

Gli organi di senso. Dott. Michelangelo Mancuso Corso di Terapia Occupazionale. Gli organi di senso Gli organi di senso Dott. Michelangelo Mancuso Corso di Terapia Occupazionale Gli organi di senso 1. La sensibilità generale 2. I sensi somatici 3. Sensibilità specifica: il senso dell olfatto 4. Sensibilità

Dettagli

LA VISIONE INTRODUZIONE LA LUCE

LA VISIONE INTRODUZIONE LA LUCE LA VISIONE INTRODUZIONE La luce solare non solo riscalda l'ambiente e fornisce energia per la fotosintesi ma costituisce per gli organismi una fonte di informazioni su quanto avviene intorno a loro. La

Dettagli

Ottica geometrica. L ottica geometrica tratta i. propagazione in linea retta e dei. rifrazione della luce.

Ottica geometrica. L ottica geometrica tratta i. propagazione in linea retta e dei. rifrazione della luce. Ottica geometrica L ottica geometrica tratta i fenomeni che si possono descrivere per mezzo della propagazione in linea retta e dei fenomeni di riflessione e la rifrazione della luce. L ottica geometrica

Dettagli

Con Giulia & Angela ricapitoliamo I disturbi visivi

Con Giulia & Angela ricapitoliamo I disturbi visivi Con Giulia & Angela ricapitoliamo I disturbi visivi Disturbi visivi Anatomia e fisiologia dell occhio L'occhio è l'organo più importante dell'uomo. L'impulso luminoso proveniente dal corpo emanante luce

Dettagli

} I suoi sono. percepiti dalle orecchie, ciascun orecchio è formato da tre parti: orecchio esterno, quello medio e quello interno.

} I suoi sono. percepiti dalle orecchie, ciascun orecchio è formato da tre parti: orecchio esterno, quello medio e quello interno. } I suoi sono percepiti dalle orecchie, ciascun orecchio è formato da tre parti: orecchio esterno, quello medio e quello interno. } È formato da padiglione auricolare, dal condotto uditivo e dalla membrana

Dettagli

mesencefalo rombencefalo ponte bulbo cervelletto midollo

mesencefalo rombencefalo ponte bulbo cervelletto midollo CERVELLETTO mesencefalo rombencefalo ponte bulbo cervelletto midollo Cervelletto Connesso con: midollo corteccia nervi cranici Cervelletto Anche il cervelletto ha una sua corteccia, dei nuclei profondi

Dettagli

ACUITÀ VISIVA, DIOTTRIE E LENTI CORRETTIVE: TUTTO CIÒ CHE NON SERVE SAPERE PER GUARIRE LA VISTA

ACUITÀ VISIVA, DIOTTRIE E LENTI CORRETTIVE: TUTTO CIÒ CHE NON SERVE SAPERE PER GUARIRE LA VISTA ACUITÀ VISIVA, DIOTTRIE E LENTI CORRETTIVE: TUTTO CIÒ CHE NON SERVE SAPERE PER GUARIRE LA VISTA Ci proponiamo in questo articolo di gettare luce su tre argomenti sempre molto confusi e malcompresi: l acuità

Dettagli

Ottica fisiopatologica

Ottica fisiopatologica Ottica fisiopatologica Introduzione La visione è una funzione complessa che dipende da FATTORI AMBIENTALI interazione luce-materia FATTORI ANATOMO-FISIOLOGICI oculari sistema nervoso centrale L occhio

Dettagli

Caratteristiche fisiche dell occhio umano

Caratteristiche fisiche dell occhio umano Con gli strumenti dell Ottica geometrica è possibile analizzare le proprietà fisiche ed il funzionamento dell occhio umano. Esso, infatti, è schematizzabile come sistema ottico approssimativamente centrato:

Dettagli

Cenni di Fisiologia: I SISTEMI SENSORIALI

Cenni di Fisiologia: I SISTEMI SENSORIALI Cenni di Fisiologia: I SISTEMI SENSORIALI Biologia e scienze A.A. 2013/2014 23/05/2014 PAS : Classe di insegnamento A060 La percezione sensoriale I recettori sensoriali: meccanorecettori, sensibili alle

Dettagli

Anatomia del nostro occhio e i vizi di refrazione

Anatomia del nostro occhio e i vizi di refrazione Anatomia del nostro occhio e i vizi di refrazione L occhio, meraviglia delle meraviglie: così amo definire questo complesso e meraviglioso organo del nostro corpo. L occhio non rappresenta solo la nostra

Dettagli

Retina. Fotorecettori. Bastoncelli: Visione monocromatica. Coni: Colori. Rapporto 20:1

Retina. Fotorecettori. Bastoncelli: Visione monocromatica. Coni: Colori. Rapporto 20:1 Retina Fotorecettori Bastoncelli: Visione monocromatica Coni: Colori Rapporto 20:1 Rodopsina Opsina Retinale (Vitamina A) Coni: Tre Iodopsine Differiscono di pochi AA Assorbono luce a diverse λ Convergenza

Dettagli

OCCHIO. Scaricato da www.sunhope.it

OCCHIO. Scaricato da www.sunhope.it OCCHIO L occhio è l organo della vista, il quale è costituito da tre strutture (o apparati): l occhio, deputato alla ricezione della luce e che ci permette la visione; l apparato motore dell occhio che

Dettagli

1. Come funziona l occhio normale? Cosa caratterizza i difetti della vista? Come correggerli? Prova ad osservare con le diverse lenti

1. Come funziona l occhio normale? Cosa caratterizza i difetti della vista? Come correggerli? Prova ad osservare con le diverse lenti L occhio MPZ 1. Come funziona l occhio normale? Cosa caratterizza i difetti della vista? Come correggerli? Prova ad osservare con le diverse lenti retina muscolo cornea iride pupilla cristallino nervo

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANATOMIA, IGIENE, FISIOPATOLOGIA OCULARE E LABORATORIO MISURE OFTALMICHE OBIETTIVI MODULI TEMATICI STRUMENTI E METODI VERIFICHE

PROGRAMMAZIONE ANATOMIA, IGIENE, FISIOPATOLOGIA OCULARE E LABORATORIO MISURE OFTALMICHE OBIETTIVI MODULI TEMATICI STRUMENTI E METODI VERIFICHE ISTITUTO PROFESSIONALE STATALE EDMONDO DE AMICIS PROGRAMMAZIONE ANATOMIA, IGIENE, FISIOPATOLOGIA OCULARE E LABORATORIO MISURE OFTALMICHE CLASSE V - SEZIONE OTTICA - DOCENTI: Prof.ssa MARIA RITA FASULO

Dettagli

Unità didattica 9. Nona unità didattica (Fisica) 1. Corso integrato di Matematica e Fisica per il Corso di Farmacia

Unità didattica 9. Nona unità didattica (Fisica) 1. Corso integrato di Matematica e Fisica per il Corso di Farmacia Unità didattica 9 La radiazione visibile.... 2 L ottica.... 3 Velocità della luce... 4 La riflessione.. 5 Riflessione negli specchi piani.. 6 Riflessione negli specchi curvi..... 7 Formazione dell immagine

Dettagli

Onde e ottica. Ø Onde. Ø Ottica

Onde e ottica. Ø Onde. Ø Ottica Onde e ottica Ø Onde proprietà delle onde; onde sonore; il decibel; Ø Ottica la luce; il principio di Huygens; la rifrazione; ottica geometrica; riflessione e rifrazione; specchi, lenti, microscopi. Paolo

Dettagli

Direzione Didattica V Circolo di Caserta Don Lorenzo Milani. Il Corpo Umano. Classe 5^ A (A.S. 2015/2016)

Direzione Didattica V Circolo di Caserta Don Lorenzo Milani. Il Corpo Umano. Classe 5^ A (A.S. 2015/2016) Direzione Didattica V Circolo di Caserta Don Lorenzo Milani Classe 5^ A (A.S. 2015/2016) Docente Neoassunta : Ornella Saccone Docente Tutor : Antonella Feola La cellula I Tessuti e gli organi I sistemi

Dettagli

I VIZI DI REFRAZIONE EMMETROPIA ACCOMODAZIONE. Occhio: sistema diottrico con potere refrattivo 60 D

I VIZI DI REFRAZIONE EMMETROPIA ACCOMODAZIONE. Occhio: sistema diottrico con potere refrattivo 60 D I VIZI DI REFRAZIONE Dr. Umberto Benelli U.O. Oculistica Universitaria EMMETROPIA Occhio: sistema diottrico con potere refrattivo 60 D Emmetropia: quando ad accomodazione rilasciata i raggi luminosi vanno

Dettagli

Un onda e.m. si propaga rettilineamente in un mezzo omogeneo ed isotropo con velocità

Un onda e.m. si propaga rettilineamente in un mezzo omogeneo ed isotropo con velocità OTTICA GEOMETRICA Un onda e.m. si propaga rettilineamente in un mezzo omogeneo ed isotropo con velocità c v = n > 1 n n si chiama indice di rifrazione e dipende sia dal mezzo sia dalla lunghezza d onda

Dettagli

5 selezionando trasversalmente il midollo spinale si distingue a occhio nudo una zona centrale di forma ad acca (H) formata da

5 selezionando trasversalmente il midollo spinale si distingue a occhio nudo una zona centrale di forma ad acca (H) formata da Questionario: Sistema Nervoso Candidato: Materia: Anatomia mercoledì 2 gennaio 2013 Punteggio: Quiz n Domanda 1 formano parte dell apparato visivo: 1 l occhio e il chiasma ottico 2 l etmoide e l encefalo

Dettagli

Università di Foggia Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Corso di Laurea in Infermieristica - Sede di Matera

Università di Foggia Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Corso di Laurea in Infermieristica - Sede di Matera Università di Foggia Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Corso di Laurea in Infermieristica - Sede di Matera Corso Integrato: BASI ANATOMO FISIOLOGICHE DEL CORPO UMANO PROGRAMMA D INSEGNAMENTO:

Dettagli

Programma dell incontro

Programma dell incontro Corso di formazione professionale post-diploma in Ottica e Optometria PRESENTAZIONE Anno scolastico 2012-2013 Materia www.centrostudi.it Programma dell incontro Presentazione Piano di studi e relativi

Dettagli

recettori sensoriali

recettori sensoriali GLI ORGANI DI SENSO I RECETTORI I recettori sensoriali sono cellule specializzate a ricevere stimoli di vario tipo In base al tipo di stimolo a cui il recettore è sensibile, distinguiamo: - fotocettori

Dettagli

IL SISTEMA VISIVO UMANO

IL SISTEMA VISIVO UMANO IL SISTEMA VISIVO UMANO La percezione visiva avviene attraverso una serie di processi che implicano non solo fattori fisiologici, ma anche una complessa rielaborazione dei segnali luminosi da parte del

Dettagli

La visione. Visione biologica ed elaborazione delle immagini

La visione. Visione biologica ed elaborazione delle immagini La visione Stefano Ferrari Università degli Studi di Milano stefano.ferrari@unimi.it Elaborazione delle immagini anno accademico 2009 2010 Visione biologica ed elaborazione delle immagini La percezione

Dettagli

chi è sordo viene emarginato dal mondo delle persone"

chi è sordo viene emarginato dal mondo delle persone INTRODUZIONE ˆSe chi è cieco viene emarginato dal mondo delle cose, chi è sordo viene emarginato dal mondo delle persone" Helen Keller Quando pensiamo che un bambino sordo non possa sentire i suoni dell

Dettagli

Esercizi Ottica: la rifrazione

Esercizi Ottica: la rifrazione Esercizi Ottica: la rifrazione " = = = "# "# 1) Scrivere la legge di snell tra due superfici di indice di rifrazione n1 (mezzo dove parte l onda) e n2 (mezzo dove l onda arriva). Se l indice di rifrazione

Dettagli

PROGRAMMA LEZIONI di RECUPERO e SOSTEGNO PSICOLOGIA FISIOLOGICA -v.o.-

PROGRAMMA LEZIONI di RECUPERO e SOSTEGNO PSICOLOGIA FISIOLOGICA -v.o.- PROGRAMMA LEZIONI di RECUPERO e SOSTEGNO PSICOLOGIA FISIOLOGICA -v.o.- prossimi appelli - 25 maggio - 16 giugno - 13 luglio mer 6 aprile ore 16.00 Fototrasduzione (cap. 28) mer 13 aprile ore 16.00 Vie

Dettagli

Capitolo 4. Sistemi ottici

Capitolo 4. Sistemi ottici Capitolo 4 Sistemi ottici Si chiama sistema ottico un sistema di lenti e specchi, cioé dispositivi riflettenti e rifrangenti, quindi una successione di superfici riflettenti e rifrangenti che delimitano

Dettagli

Obiettivi della lezione

Obiettivi della lezione Sensazioni Sensazioni Obiettivi della lezione: 1. Spiegare cosa è un recettore 2. Spiegare come avviene la codifica delle sensazioni 3. Identificare tre importanti proprietà della luce 4. Descrivere le

Dettagli

Tessuto Nervoso. Parte b

Tessuto Nervoso. Parte b Tessuto Nervoso Parte b Sinapsi Siti dove gli impulsi nervosi passano da una cellula presinaptica (neurone) ad una postsinaptica (neurone, cellula muscolare o ghiandolare). Sinapsi Elettrica Solo retina

Dettagli

I primi stadi della visione

I primi stadi della visione I primi stadi della visione Corso di Principi e Modelli della Percezione Prof. Giuseppe Boccignone Dipartimento di Scienze dell Informazione Università di Milano boccignone@dsi.unimi.it http://homes.dsi.unimi.it/~boccignone/giuseppeboccignone_webpage/modelli_percezione.html

Dettagli

La percezione dello spazio e della profondità

La percezione dello spazio e della profondità 23 Gennaio 2007 Corso di Laurea in Informatica Multimediale Facoltà di Scienze MMFFNN Università di Verona La percezione dello spazio e della profondità Chiara Della Libera DSNV Università di Verona Sezione

Dettagli

Gli OCCHI Non. perdiamoli di vista! CLINICA CASTELLI EDUCATIONAL

Gli OCCHI Non. perdiamoli di vista! CLINICA CASTELLI EDUCATIONAL Gli OCCHI Non perdiamoli di vista! EDUCATIONAL INDICE La funzione visiva...3 LA FUNZIONE VISIVA PRIMA PARTE L anatomia degli occhi...4 I difetti di refrazione: miopia, ipermetropia e astigmatismo... 5

Dettagli

L immagine. Meccanismi della visione umana Come si genera un immagine Caratteristiche dell acquisizione L immagine digitale

L immagine. Meccanismi della visione umana Come si genera un immagine Caratteristiche dell acquisizione L immagine digitale L immagine Meccanismi della visione umana Come si genera un immagine Caratteristiche dell acquisizione L immagine digitale Da dove vengono le immagini? Il principale (e più familiare, in quanto legato

Dettagli

INVECCHIAMENTO DEGLI ORGANI DI SENSO

INVECCHIAMENTO DEGLI ORGANI DI SENSO Università degli Studi di Foggia C.di L. nella Professione Sanitaria di FISIOTERAPISTA INVECCHIAMENTO DEGLI ORGANI DI SENSO Dott. Cristiano Capurso OCCHIO INVECCHIAMENTO DI ORGANI ED APPARATI CRISTALLINO:

Dettagli

ESERCIZI DI OTTICA GEOMETRICA

ESERCIZI DI OTTICA GEOMETRICA ESERCIZI DI OTTICA GEOMETRICA Prima di ogni argomento sono raccolte alcune formule utili, e non banali, per lo svolgimento degli esercizi. Si presuppongono lo studio e la comprensione teorica delle stesse.

Dettagli

Onde. Perturbazioni dello stato di un corpo o di un campo che si propagano nello spazio con trasporto di energia ma senza trasporto di materia.

Onde. Perturbazioni dello stato di un corpo o di un campo che si propagano nello spazio con trasporto di energia ma senza trasporto di materia. Onde Perturbazioni dello stato di un corpo o di un campo che si propagano nello spazio con trasporto di energia ma senza trasporto di materia. Onde: generalità Onde meccaniche: si propagano all interno

Dettagli

Visione biologica. Francesco Tavanti Corso di Trattamento di immagini biomediche a.a. 2010/2011

Visione biologica. Francesco Tavanti Corso di Trattamento di immagini biomediche a.a. 2010/2011 Visione biologica Francesco Tavanti Corso di Trattamento di immagini biomediche a.a. 2010/2011 "Non vedo nessuno nella strada", disse Alice. "Vorrei tanto avere occhi simili" rispose il re di cattivo umore,

Dettagli

Fisiologia Sensoriale

Fisiologia Sensoriale Fisiologia Sensoriale Apparati recettoriali: Neuroni sensoriali Organi sensoriali (occhio, orecchio) (somatosensoriali) cellula ciliata dell orecchio (anche rec. gustativi e fotorecettori) Stimolo adeguato

Dettagli

1 Il sistema nervoso. Architettura e funzione 2 La cellula, l eccitabilità cellulare e il messaggio nervoso VII

1 Il sistema nervoso. Architettura e funzione 2 La cellula, l eccitabilità cellulare e il messaggio nervoso VII I N D I C E 1 Il sistema nervoso. Architettura e funzione 1 Introduzione 1 1.1 Organizzazione del sistema nervoso 5 1.2 Suddivisioni del sistema nervoso 5 1.2.1 Il sistema nervoso periferico 6 1.2.2 Il

Dettagli

Sistema nervoso. Diencefalo

Sistema nervoso. Diencefalo Sistema nervoso Diencefalo Il presente materiale didattico e ciascuna sua componente sono protetti dalle leggi sul copyright, sono qui proposti in forma aggregata per soli fini di studio e per uso personale.

Dettagli

OTTICA GEOMETRICA. Ovvero la retta perpendicolare alla superficie riflettente. Figura 1. Figura 2

OTTICA GEOMETRICA. Ovvero la retta perpendicolare alla superficie riflettente. Figura 1. Figura 2 OTTICA GEOMETRICA L ottica geometrica si occupa di tutta quella branca della fisica che ha a che fare con lenti, specchi, vetri e cose simili. Viene chiamata geometrica in quanto non interessa la natura

Dettagli

ESAME DEI NERVI CRANICI

ESAME DEI NERVI CRANICI ESAME DEI NERVI CRANICI NERVO OLFATTORIO La funzione olfattiva viene generalmente valutata limitandosi a chiedere al paziente se riconosce gli odori, o se avverte sensazioni olfattive anomale NERVO OTTICO

Dettagli

Fotografia corso base. Educazione Permanente Treviso. Camere fotografiche.

Fotografia corso base. Educazione Permanente Treviso. Camere fotografiche. Fotografia corso base Educazione Permanente Treviso Camere fotografiche http://arcifotografiabase.wordpress.com Federico Covre corrispondenza sistema visivo occhio umano macchina fotografica anatomia occhio

Dettagli

MITI DA SFATARE, CERTEZZE DA CONFERMARE OSPEDALE V.BUZZI, MILANO

MITI DA SFATARE, CERTEZZE DA CONFERMARE OSPEDALE V.BUZZI, MILANO MITI DA SFATARE, CERTEZZE DA CONFERMARE OSPEDALE V.BUZZI, MILANO DOTT.SSA LUCIANA SOMAZZI DIRETTORE STRUTTURA SEMPLICE UO OCULISTICA OSPEDALE BASSINI, CINISELLO BALSAMO PRIMARIO DOTT. STEFANO GAMBARO PRODUZIONE

Dettagli

Sviluppo del tronco encefalico

Sviluppo del tronco encefalico Tronco encefalico Sviluppo del tronco encefalico Proencefalo mesencefalo rombencefalo mesencefalo ponte bulbo cervelletto midollo Tronco encefalico Tronco Encefalico: visione esterna VISIONE VENTRALE VISIONE

Dettagli